PAG. 3 - 5: Nuovo bando concorso letterario e artistico “Le strade della speranza” PAG. 6 - 9: L’etica della solidarietà - “Te lo regalo se vieni a prenderlo” - Le biblioteche di strada PAG. 10: Mensa dei poveri “Natale per tutti”: 21 dicembre Raccolta di cibo, abiti, giocattoli PAG. 11 - 12: Francesco Ascolta Onlus - 28° Giornata internazionale del volontariato - Raccolte per i poveri e gli alluvionati PAG. 13: Poesia “Diaframma” di Annalisa Miceli PAG. 14: : Dall’Italia e dal mondo - Notizie brevi PAG 15: Arte e solidarietà “Ama et ama” PAG. 16: Annunci gratuiti B a ch e c a c e r c o l avo r o Giornale periodico a distribuzione gratuita di informazione sulle attività di volontariato e solidarietà. Numero 25 - dicembre 2014 /gennaio 2015, Registrato presso il Tribunale di Salerno in data 10/10/2006, registrazione N. 30/06. Sede: via Casa Greco, 1 - Coperchia (Pellezzano - SA); [email protected], www.gruppoaiutando.net Direttore: Mirella Fuccella Hanno collaborato a questo numero: Rita Biggio, Franco De Domenico, Annalisa Miceli, Ugo Reggiani. Grafica e impaginazione: Mirella Fuccella - Stampa: Arcoiris Multimedia Ogni genere di collaborazione prestata ad “Aiutando” è a titolo completamente gratuito. Il giornale è redatto a cura dell’Associazione di Volontariato “Comunicazione & Solidarietà”. Attività dell’associazione, unitamente alla pubblicazione di “Aiutando”, sono: la creazione di una rete di contatti tra le associazioni di volontariato, l’organizzazione di eventi di beneficenza, convegni, mostre, attività di promozione della cultura della solidarietà. Gli elaborati devono essere scritti in lingua italiana. Possono partecipare anche persone straniere o residenti all’estero. Scadenza: 28 febbraio 2015. Partecipazione gratuita per tutti. Previste 2 sezioni: - giovani e adulti, dai 14 anni in su; - bambini e ragazzi, dai 6 ai 13 anni. Il TEMA: “Le strade della speranza”. Per la sez. giovani e adulti il tema indica: Scrivere un racconto, una testimonianza, o una poesia, (della lunghezza massima di ottomila caratteri spazi inclusi), per riflettere sulla speranza nella vita dei nostri giorni. In tempi difficili, nei quali i valori più profondi ed essenziali sembrano essere tramontati, c’è ancora nel cuore il desiderio di sperare nel futuro, di conservare l’amore al prossimo, di avere fiducia nella vita. Per la sez. bambini e ragazzi il tema indica: Scrivere un racconto, una favola, oppure un tema, per riflettere sulla speranza nella vita di tutti i giorni. Anche nei momenti difficili è importante non scoraggiarci, mantenendo nel cuore la speranza e la fiducia negli amici; conservando la gioia di vivere e l’amore verso il prossimo. Ognuno può esprimersi secondo la propria sensibilità ed esperienza. Gli elaborati devono essere inediti. I vincitori saranno avvisati entro il 15 Maggio 2015. PUBBLICAZIONI E PREMI: I primi 3 racconti, testimonianze e disegni, per ogni sezione, saranno pubblicati sul giornale periodico “Aiutando Informazioni sulle attività di volontariato e solidarietà” e sul sito www.gruppoaiutando.net Sul sito saranno inoltre pubblicati tutti i migliori racconti, favole e testimonianze pervenuti.I vincitori riceveranno 2 copie del giornale Aiutando su cui sono pubblicate le loro opere. Nel periodo maggio/giugno 2015 si terrà a Salerno una premiazione pubblica dei vincitori. I primi 3 classificati di ogni sezione riceveranno una medaglia e una pergamena. Per i vincitori della sezione bambini-ragazzi ci sanno anche dei regali. Ci saranno, per la sezione giovani e adulti, alcuni premi speciali. *segue SEZIONE BAMBINI e RAGAZZI Bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie sono invitati a partecipare con un racconto, un tema, o una favola. Oppure con disegni, cartelloni, fumetti. Le immagini possono illustrare o contenere un racconto, oppure partecipare indipendentemente, alla sola sezione artistica. I partecipanti possono concorrere da soli o in piccoli gruppi (max 4 ragazzi per gruppo). Saranno premiati i primi 3 migliori testi e i primi 3 migliori elaborati artistici. Per le sole scuole di salerno e comuni limitrofi, al fine di facilitare la partecipazione, gli elaborati saranno ritirati presso le scuole partecipanti a cura dei nostri volontari e previo accordo con gli insegnanti. Dunque non sarà necessario inviare tramite posta. Sarà cura degli insegnanti contattare l’associazione al fine di consegnare gli elaborati. La partecipazione è comunque aperta a tutti su base nazionale. Inviare gli elaborati tramite e-mail a: [email protected], oppure tramite posta a: Associazione di volontariato Comunicazione & Solidarietà - via Casa Greco, 1 - 84080 Pellezzano (SA). I genitori che intendono far partecipare i propri figli, anche se la loro scuola non par tecipa, possono ugualmente contattare l’associazione ai seguenti recapiti: e-mail [email protected]; tel.: 340-3562125. SEZIONE GIOVANI E ADULTI Per tutti dai 14 anni in su. Si accettano racconti, testimonianze e poesie. Ogni elaborato deve essere inedito e lungo al massimo 8000 (ottomila) caratteri, spazi inclusi. Ogni partecipante può inviare uno o due elaborati. Chi partecipa con due elaborati potrà essere premiato per uno solo dei due. COME PARTECIPARE: - t r a m i t e e - m a i l , s c r ive n d o a [email protected]: i dati dell’autore devono essere contenuti nel testo dell’email, e devono comprendere: nome, cognome, telefono, e-mail. L’elaborato va spedito in allegato, in uno dei seguenti formati: doc, docx, pdf, rtf. - tramite posta da inviare a: Associazione di Volontariato Comunicazione & Solidarietà - via Casa Greco, 1 - 84080 Pellezzano (SA). Inviare numero 6 copie stampate del proprio testo; oppure inviare un floppy o un CD contenente il file dell’elaborato (in uno dei seguenti formati: doc, docx, pdf, rtf). Nel caso si inviino le sole copie stampate, i fogli del racconto non devono essere firmati. I dati dell’autore devono essere scritti su un foglio a parte e devono indicare: nome, cognome, indirizzo, telefono, eventualmente e-mail. Se gli elaborati sono due, devono essere separati (su fogli diversi), ma inviati insieme. articolo di Mirella Fuccella Una rete nazionale, divisa in regioni, che permette di donare e di ricevere oggetti a costo zero sta spopolando su Facebook. Il fine è sia quello di diminuire l’inquinamento nelle discariche, dove spesso si trovano oggetti funzionanti o ancora in ottimo stato, sia soprattutto il fine è di condividere con gli altri i nostri beni che non usiamo più, ma sono ancora utili. Basta fotografarli e regalarli a qualcuno attraverso la rete, inserendoli su uno dei gruppi Facebook “te lo regalo se vieni a prenderlo”. Talvolta perfino cose non più funzionanti potrebbero servire a persone che sono in grado di ripararle e di dare loro una nuova vita. E oggetti che giacciono inutilizzati, possono essere riciclati da altri in modo creativo e originale. Si tratta di una rete di solidarietà che permette a tutti di poter accedere a oggetti ancora in buono stato, che altri avrebbero buttato via a causa dell’inutilizzo. Con la crisi economica che avanza, sono tante le famiglie che faticano a far quadrare il bilancio e accetterebbero volentieri elettrodomestici, abbigliamento o giocattoli usati. Ogni genere di oggetto può essere donato e l’iscrizione ai gruppi è gratuita. Il gruppo facebook è diviso per regioni, province e città. Ad esempio, se abiti a Salerno, puoi cercare il gruppo: “Te lo regalo se vieni a prenderlo - Campania”. Ma se non sei disposto a lunghi spostamenti, esiste anche il gruppo “Te lo regalo se vieni a prenderlo. Saler no”, che attualmente ha già raggiunto più di cinquemila iscritti. per iscriversi è necessario cliccare su “iscriviti al gruppo” e aspettare di essere aggiunti da uno degli amministratori. Una volta ammessi nel gruppo, ci sono alcune semplici istruzioni e regole da osservare. *segue Prima di inserire un annuncio bisogna scrivere: regalo/cerco/offro, la descrizione dell’oggetto, la città o la zona di ritiro. Poi pubblicare una fotografia che rappresenti l’oggetto. Non si accettano collegamenti a siti esterni e i post con foto non conformi vengono cancellati. Inoltre in questi gruppi è vietato vendere, si accettano e si cercano soltanto regali. Quando si fa un’offerta nel gruppo “Te lo regalo se vieni a prenderlo”, bisogna inserire sempre il luogo di ritiro dell’oggetto. Mentre quando si cerca un oggetto, bisogna inserire il luogo che si potrebbe raggiungere più facilmente. Quando l’oggetto è stato assegnato bisogna eliminare il post. Per prenotarsi ad un oggetto che interessa è obbligatorio scrivere soltanto “mi prenoto” oppure “coda” sotto alla fotografia o all’annuncio e aspettare che chi dona decida a chi regalare l’oggetto, scegliendo fra le persone che si sono prenotate. Chi viene scelto, potrà accordarsi con il donatore per il ritiro dell’oggetto. Nella nostra società dei consumi ad ogni costo, capita a molti di avere oggetti che non usano: guardandoci intorno, potremmo iniziare a chiederci quali delle cose che possediamo ci ser vono davvero e quali, invece, sono soltanto lì per riempire uno “spazio visivo o mentale”. Semplificarsi la vita, passa anche attraverso l’eliminazione del superfluo, tanto più che per ottenere il superfluo, spesso perdiamo di vista il necessario! Da qualche anno a questa parte è di moda il baratto, come forma di economia alternativa, in grado di andare incontro alle esigenze di tanti. Possiamo scambiare gli oggetti che non usiamo più nei mercatini degli scambi e del baratto sia reali, sia virtuali. Particolarmente noto è il sito zerorelativo.it, alla cui base c’è un progetto etico e nel quale migliaia di utenti si scambiano ogni giorno oggetti di tutti i generi. Davvero non si butta via nulla! Tutto, o quasi, può essere riutilizzato. Così è possibile trovare oggetti utili e “pagare” usando come “moneta” quegli oggetti che invece non ci servono più, ma che altri troveranno utili. Tante piccole iniziative stanno nascendo in tutto il mondo per rinnovare l’amore per il libro e diffonderlo nei quartieri, nelle periferie, tra i più sfortunati. Il modello è il bookcrossing, lo scambio libero di libri: per bookcrossing si intende un prestito di libri libero, senza registrazione né impegno: chi legge, in genere, lascia in cambio un altro libro, perché altri lo apprezzino. Le numerose biblioteche di strada vogliono non solo rendere accessibili i libri, ma anche raggiungere i potenziali lettori lì dove vivono, giocano, si scambiano idee. Così la intraprendente bibliotecaria di Portland, Laura Moulton, a bordo di un bicicarrettino simile a un risciò dell’antica Cina, va in mezzo ai senzatetto della sua città, che leggono, eccome! Certo, non sempre restituiscono i libri, e non lasciano un indirizzo preciso, perché non ne hanno uno. Ma un libro riscalda il cuore, anche per chi non ha un caminetto acceso e quattro mura sicure. Non è l’unica iniziativa che propone una piccola biblioteca viaggiante: qui vicino a noi, a Ferrandina (Matera), c’è il Maestro Antonio La Cava, che è diventato celebre soprattutto tra i ragazzini delle elementari e delle medie, per il suo “Bibliomotocarro”: è una semplice Ape, tutta verniciata di un allegro colore azzurro cielo, piena zeppa di libri adatti soprattutto alle età giovanili. * segue Antonio La Cava è un maestr o elementar e in pensione, che ha realizzato così il suo grande sogno: portare la lettura e il libro come divertimento nelle scuole, nei giardini dove giocano i bambini, nei quartieri di periferia. Lui fa da bibliotecario, maestro di scrittura creativa, animatore: invita i bambini a prendere i libri in prestito, a leggerli, ma anche a scrivere delle storie, così nascono dei nuovi libri, che vengono a loro volta offerti e scambiati. Il Bibliomotocarro di solito si muove nella regione Basilicata, ma essendo mobile e su ruote, non disdegna di viaggiare e di raggiungere posti più lontani. E’ andato ad esempio a Roma, nei quartieri d e i Ro m , i nv i t a t o d a u n’ a l t r a associazione di volontariato: la fondazione Quarto Mondo. Non tutti sanno che queste sono iniziative di volontariato e di impegno civile per la diffusione del libro, non però isolate e uniche. In tante città stanno sorgendo, ad opera di associazioni private o delle amministrazioni comunali, chioschetti, scaffali a cielo aperto, divani su cui leggere, libri da prendere in prestito all’aperto. La fantasia degli amanti del libro si è già davvero sbizzar rita: cabine telefoniche in Inghilterra, un nido di libri su un albero a Parigi, cassette della frutta, scale a pioli, tutte strutture che ospitano libri da leggere, scambiarsi e, naturalmente, restituire. Anche a Salerno ci sono iniziative simili: nei giardini di fronte al teatro Verdi è attiva una pensilina che funge da piccola biblioteca di quartiere, e alcuni bar ospitano libri per il bookcrossing. Se i libri costano abbastanza, e in Italia si legge poco, ora non ci sono più molte scuse: basta fare una passeggiata, trovare un bel romanzo, o un saggio, una raccolta di poesie, ce n’è per tutti gusti e... buona lettura! Domenica 21 Dicembre presso il teatro Ridotto delle Arti, i volontari della Mensa dei poveri San Francesco di Salerno ci aspettano per accogliere la nostra partecipazione a “Natale per Tutti”. I rappresentanti della Mensa dei poveri raccoglieranno tutto quanto può essere utile per le persone bisognose: cibo, vestiario, giocattoli, tutto ciò che possa rendere più facile la vita delle persone meno fortunate, specialmente in un periodo particolare come il Natale, dove si avverte più forte il senso di solitudine. Non lasciamoli soli mai, ma a Natale in particolare, facciamo sentire la nostra presenza. Insieme regaleremo un sorriso a tante persone. “Roma. In occasione della Giornata internazionale del volontariato, desidero inviare a tutti i partecipanti e a quanti si prodigano con entusiasmo per il bene comune, un messaggio di gratitudine a nome mio personale e di tutto il Paese”. Inizia così il telegramma inviato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della Giornata internazionale del volontariato. Il volontariato è questo: “è la vicinanza costante, professionale ed umana a comunità e persone in gravi difficoltà, per rispondere alle necessità degli altri e migliorare una società che oggi ha più che mai bisogno di solidarietà e coesione sociale. Nel rinnovare il mio ringraziamento a quanti si prodigano nel volontariato, invio, a tutti gli organizzatori, ai rappresentanti delle istituzioni e ai partecipanti alle manifestazioni il mio più cordiale saluto e l’augurio per la migliore riuscita di questa importante giornata indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite 28 anni fa”. Bellizzi (SA): il 4 Dicembre 2014 presso il Centro Sociale di Bellizzi, in Piazza Europa, l’Associazione di Volontariato Francesco Ascolta Onlus ha organizzato la Giornata Inter nazionale del Volontariato patrocinata dal Comune e da Sodalis CSV Salerno con la presenza del Sindaco Mimmo Volpe e di tanti rappresentanti delle Istituzioni. La presidente ha illustrato il percorso dell’associazione dal 2006 ad oggi, soffermandosi sulle azioni più delicate portate avanti, di supporto alle famiglie in difficoltà, presentando al pubblico presente i vari professionisti dell’area psicosociale e giuridica. Tante le associazioni che hanno collaborato all’evento: E ti por to in Africa, associazione di Volontariato Missionario Internazionale, con il Vicepresidente dott. Marco Botta, che ha proiettato un video sull’importante opera umanitaria che viene svolta da loro in Africa, in favore dei bambini abbandonati e delle poverissime famiglie che non hanno né cibo né medicinali. L’Associazione di volontariato Comunicazione & Solidarietà, che collabora diffondendo on line le notizie riguardanti il mondo del volontariato, le attività e gli eventi delle associazioni. Partecipa attivamente alle raccolte di materiale e di generi alimentari per le varie mense dei poveri, occupandosi della povertà. La Tua Idea, Associazione culturale, sempre presente con i suoi scrittori e poeti che declamano versi sul tema della solidarietà, della famiglia, della fede e speranza, che devono essere sempre presenti nell’uomo. *segue Fantasy Note, Associazione culturale e musicale, che ci arricchisce con le sue molteplici attività e con tanti talentuosi artisti che si sono esibiti durante la serata. Voloalto, cooperativa per l’integrazione dei malati psichici con varie attività, che collabora da sempre con varie associazioni di volontariato. A fine serata tanti artisti ci hanno allietato con bellissimi brani suonati e cantati. L’evento celebrato da 28 anni nel mondo, come dice la Carta dei diritti del volontariato, Nello scorso mese di Ottobre si è verificata una catastrofica alluvione nel nord dell’Italia, in particolare Genova è stata devastata dalle acque che hanno rotto gli argini dei tanti fiumi e torrenti che attraversano la città. Migliaia di persone hanno perso le loro case e le attività commerciali trovandosi improvvisamente nella povertà assoluta, private di ogni cosa. La nostra associazione di volontariato Francesco Ascolta in collaborazione con l’Associazione Comunicazione & Solidarietà ha subito risposto alla richiesta di aiuto da parte dei volontari della Caritas di Genova e ci siamo attivati coinvolgendo più gente possibile, ognuno ha offerto ciò che poteva con grande sollecitudine. Il Comune di Bellizzi ha patrocinato l’evento “Genova nel Cuore” e presso il Centro Sociale, in Piazza Europa, si è depositato tanto materiale utile agli alluvionati. Anche Sodalis CSV Salerno è intervenuto alla serata, trattando il tema del volontariato e della solidarietà, così importante specie nelle emergenze. I volontari della Protezione Civile di Bellizzi sono stati di grande aiuto per riconosce che il volontariato svolge un ruolo politico: “partecipa attivamente ai processi della vita sociale favorendo la crescita del sistema democratico; soprattutto con le sue organizzazioni sollecita la conoscenza ed il rispetto dei diritti, rileva i bisogni e i fattori di emarginazione e degrado, propone idee e progetti, individua e sperimenta soluzioni e servizi, concorre a programmare e a valutare le politiche sociali in pari dignità con le istituzioni pubbliche cui spetta la responsabilità primaria della risposta ai diritti delle persone”. trasportare gli scatoli nella loro sede in attesa della spedizione. Tutto il materiale raccolto è stato inviato, tramite corriere, alla Caritas di Marassi-Genova. Il tema della responsabilità è ricorrente nel volontariato, che è appunto una scelta libera di vita non per se stessi, ma per venire incontro alle necessità dei fratelli, dei quali ci si sente responsabili, cioè uniti più che mai nei momenti del bisogno. Il 5 e 6 dicembre ci siamo invece interessati del disagio di molti abitanti della città di Battipaglia che vivono soli, senza un tetto né da mangiare. Don Ezio Miceli, parroco della chiesa della Madonna della Speranza, fa il possibile, ma è difficile andare incontro a una marea di povertà che dilaga sempre più. La Mensa dei poveri Spes Unica è sommersa di richieste, per questo ci siamo attivati e abbiamo fatto una raccolta di viveri a Salerno, presso un supermercato che conosceva la situazione. Il sorriso delle persone che donavano ci ha ricompensati della tanta stanchezza e abbiamo constatato quanto è bello l’animo umano, quanta bontà conserva e quanta felicità prova nel donare. Il ventre materno si gonfia di amore, dà per scontata la salute del neonato che, spesso, è invece rifiutato se risulta non essere, da subito, un cigno. Può diventarlo nel tempo, se il gruppo stretto intorno a lui, con tenacia, è deciso a svezzarlo come rondine, per fargli spiccare il volo come colomba e ballare la canzone della vita. Ma la vitalità spesso risulta come addormentata dietro il suo s i p a r i o d i d ra m m a i n g i g a n t i t o dall’ignoranza, la cupidigia e la superficialità del disamore. Non era di pane quella fame che chiedeva il volo alla colomba col richiamo materno di ramo in ramo. Era una preghiera tra stole di piume e dettagli di sole all’usignolo per gonfiargli la voce col ritmo della vita che chiede solo amore e battezzare i gemiti del suo colore nei vagiti che l’aria spande nel giorno neonato. Sfonda la notte tagliente il suo riflesso di voce bambina e spinge la bellezza della terra gravida di stelle, nella posa quiete di una cicogna luna. In migliaia hanno dimostrato a Madrid lo scorso 22 novembre contro l'aborto, per chiedere al Governo di rispettare l'impegno di tutelare il diritto alla vita dei bambini concepiti. I manifestanti hanno attraversato la capitale sventolando bandiere con su scritto “Ogni vita conta” e gridando “Sì alla vita, no all'aborto” davanti alla sede del Partito Popolare (PP, conser vatore). Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy, infatti, aveva promesso prima della sua elezione nel 2011 di inasprire la legge sull'aborto, ma il progetto è stato abbandonato nel settembre scorso per dissensi sul tema interni al partito del premier.. Il fallimento del progetto ha deluso molti dei sostenitori del premier, che hanno minacciato di non votare più per lui alle prossime elezioni generali, previste per dicembre 2015. Il nuovo ISEE tiene conto anche dei costi sostenuti da persone con disabilità o non autosufficienti, introducendo franchigie differenziate sulla base dell'entità dell'inabilità dei soggetti. Le classi individuate sono tre: disabilità media, grave e non autosufficienza. Una volta individuata la classe di appartenenza, si procede con un abbattimento del reddito figurante nell’ISEE. Gli importi degli abbattimenti in somma fissa sono i seguenti: 4.000,00 euro per ogni persona con disabilità media, con un incremento fino a 5.500,00 euro se minorenne; 5.500,00 euro per ogni persona con disabilità grave, con un incremento fino a 7.500,00 euro se minorenne; 7.000,00 euro per ogni persona non autosufficiente, con un incremento fino a 9.500,00 euro se minorenne. Le persone non autosufficienti potranno dedurre tutte le spese per l'acquisizione dei servizi di collaboratori domestici e addetti all'assistenza personale o per la retta dovuta per il ricovero presso strutture residenziali. Le persone con disabilità o non autosufficienti potranno dedurre fino a un massimo di 5.000 euro le seguenti spese, certificate a fini fiscali: spese sanitarie; spese per l'acquisto di cani guida; spese per servizi di interpretariato per le persone sorde; spese mediche e di assistenza specifica. Un nuovo nato è sempre una gioia, soprattutto per i suoi genitori. Ma la nascita della nuova associazione di volontariato “Ama et ama”, associazione Medici artisti e amanti dell’arte, è doppiamente una gioia per i suoi soci fondatori, medici ma anche professori, professionisti, appassionati della musica, della vita sociale e della comunicazione dei valori più umani: l’amicizia, la buona compagnia, la solidarietà con tutti, in particolare i più deboli. Quindi un duplice percorso, arte e solidarietà, per dare alla nostra città nuove energie di cultura e condivisione. L’associazione si occuperà, continuando la già decennale tradizione dei Medici Artisti salernitani, di promuovere attività artistiche di solidarietà (concerti, mostre, ecc.), di valorizzare giovani talenti nel campo dell’arte e della comunicazione; informare nel campo medico, con divulgazione scientifica sui giornali; offrire visite specialistiche a costi sostenibili. Inoltre si propone di riunire i Medici Artisti di tutta Italia, sia singoli che appartenenti ad associazioni, per org anizzare manifestazioni impegnate nel sociale, nonché tutti gli amanti dell’arte e della creatività, con lo scopo della beneficenza, della crescita culturale e dell’amicizia. L’associazione è su Facebook (Associazione Medici Artisti) e la bacheca è a disposizione per pubblicare contenuti artistici. Un altro scopo è l’organizzazione di una rete di medici specialisti, per offrire un servizio sanitario presso strutture dotate delle migliori tecnologie e di grande umanità a costi accessibili, considerando il momento particolare che noi tutti stiamo vivendo. Il dott. Vincenzo Pagliara, fondatore della nuova associazione di volontariato, oculista e cantautore, dichiara: “Nel ‘93 ho fondato con altri colleghi medici l’ssociazione Medici Artisti Salernitani (A.M.Ar.S). Ho sempre creduto nella possibilità d’impegno sociale dei medici artisti. Innumerevoli le manifestazioni che alle quali ho partecipato, con i colleghi dell’AMArS: il concerto per la ricerca sul diabete, al centro d’igiene mentale; la convocazione con la nazionale dei medici artisti; concerti all’ospedale di Benevento, alla Casa Circondariale di Eboli, al Teatro Politeama di Catanzaro per beneficenza. Poi concerti all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, per i bambini di chirurgia pediatrica e per Telethon. Sono stato invitato da varie associazioni per concerti di solidarietà e sono tra i fondatori dell’associazione SalernoCrea. Da queste esperienze è nata l’idea di riunire i medici artisti díItalia per manifestazioni impegnate nel sociale, costituendo un gruppo su facebook, con quasi trecento iscritti. L’invito è rivolto non solo ai medici, ma a tutti i professionisti, artisti e amici dell’arte. Stiamo organizzando vari eventi e, costituendoci come associazione di volontariato onlus, potremo continuare nella mission di fare del bene divertendoci.” * Donna 34enne, diplomata, di Salerno, cerca lavoro come collaboratrice domestica, aiuto per persone anziane, baby sitter. Massima serietà, orari flessibili, zona Salerno e provincia. Tel.: 328.0718890. * Donna italiana, laureata, con molta esperienza con i bambini, cerca lavoro come baby sitter e impartisce ripetizioni pomeridiane di tutte le materie a bambini e ragazzi, in Salerno e dintorni. Tel.: 347.8630151. * Si offre: battitura tesi al computer, traduzioni dall’inglese e dal francese, ricerche in rete, impaginazione di testi e di immagini. Serietà, puntualità, prezzi modici. Tel.: 329.9738856. * Donna italiana, con tanto amore per gli animali, cerca lavoro come dog sitter a Salerno. Tel: 328.0718890. * Badante italiana, con esperienza, cerca lavoro a Salerno e dintorni. Tel.: 347.8630151. Per inserire un annuncio è necessario fornire il proprio contatto telefonico, che sarà pubblicato al fine di essere contattati. Il giornale non è responsabile di eventuali contenuti errati o non veritieri. Si accettano annunci appantenenti alle categorie: “cerco lavoro”, “cerco/scambio oggetti/offro in regalo” e “banca del tempo”. Non si accettano inserzioni di vendita.