. Istituto Statale Istruzione Superiore “Mossa - Brunelleschi” Via A. Diaz, - 09170 ORISTANO Documento del Consiglio di Classe 5a B IGEA A.S. 2012/2013 1 – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Materia Religione Lingua e letteratura italiana Storia Francese Inglese Matematica Geografia economica Economia aziendale Diritto Scienza delle Finanze Educazione fisica Ore settimanali 1 3 2 3 3 3 3 7 3 2 2 Docente Marongiu Ilaria Franceschi Antonella Franceschi Antonella Nanu Maria Fois Luciana Zara Beatrice Obinu Maria Elena Meneghel Cristina Putzulu Tina Putzulu Tina Floris Rita 2 – PROFILO PROFESSIONALE DEL RAGIONIERE E PERITO COMMERCIALE e FINALITÀ DI INDIRIZZO Il diploma di Ragioniere consente l'accesso al lavoro dipendente, al lavoro autonomo e a tutte le facoltà universitarie. Il Ragioniere deve pertanto avere una preparazione culturale generale e professionale specifica nel settore aziendale, giuridico-economico e amministrativo. 3 – PROFILO DELLA CLASSE. numero alunni: 13 (8 maschi; 5 femmine) numero alunni provenienti dalla medesima Quarta: 9 numero alunni provenienti da altra Quarta: 0 numero alunni provenienti da altro Istituto: 4 numero alunni ripetenti: 0 numero alunni ritirati: 1 La classe si presenta composita e disomogenea e ha richiesto che la programmazione tenesse conto delle differenti personalità, modalità di partecipazione ed impegno, dei differenti interessi e delle diverse capacità. Durante il triennio è mancata la continuità dei docenti che ha influito sul percorso motivazionale e didattico. Da un punto di vista disciplinare la maggior parte degli studenti tende a distrarsi, chiacchierare e perdere la concentrazione talvolta rallentano l'attività didattica. Il livello raggiunto finora dalla classe è mediamente non del tutto adeguato, anche se si confida in un recupero in quest'ultima parte dell'anno scolastico. 4 – ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI, VISITE GUIDATE, VIAGGI D’ISTRUZIONE. Riguardo allo svolgimento dei programmi si fa riferimento alle relazioni dei singoli docenti trasmesse in allegato al presente documento. I docenti si riservano, ove necessario, di integrare o approfondire gli argomenti trattati in ciascuna materia. 14/11/2012 partecipazione alunni all'incontro con l'associazione “Giovani Imprenditori” 22/11/12: Olimpiadi di Matematica, “Giochi di Archimede”, selezione di Istituto 04 - 05/12/12: “Giornata dell’Orientamento universitario” Oristano 15 - 19/12/2012 gli alunni hanno partecipato al progetto “Orientare per il futuro” con la somministrazione della prima batteria di test. 04/02/13: “Giornata dell’Orientamento universitario” incontro tenutosi presso l'aula video dell'Istituto con il “Consorzio uno” per l'orientamento con l'università di Oristano 12/03/13: “Giornata dell’Orientamento universitario” presso l’Università di Cagliari fiera campionaria 12/04/13: “Giornata dell’Orientamento universitario” presso l’Università di Cagliari (Monserrato) 18/04/12: “Giornata dell’Orientamento universitario” presso l’Università di Sassari 27/04/2013 gli alunni hanno partecipato al progetto “Orientare per il futuro” con la somministrazione della seconda batteria di test. Diversi alunni hanno, durante l'anno, donato volontariamente il sangue. Nell’anno scolastico 2011-12 nell’ambito delle attività extracurricolari, all’interno del progetto “Stage estivo locale” hanno partecipato i seguenti alunni: - Marchi Mauro (dal 9.07.2012 al 17.08.2012 presso il dott. Commercialista Trogu ad Oristano) - Meloni Sebastino (dal 18.06.2012 al 25.07.2012 presso il panificio fratelli Carta a Sedilo). Con la stessa ditta ha poi partecipato a una fiera in Germani per la promozione del prodotto in mercati esteri. - Saba Emanuela (dal 09.07.2012 al 03.08.2012 presso il Comune di S. Giusta). Gli stessi e altri alunni avevano partecipato, durante l’anno scolastico 2011-2012, al progetto “alternanza scuola - lavoro”. 5 – METODOLOGIE ADOTTATE NELL’INSEGNAMENTO-APPRENDIMENTO. Per tutte le discipline l’attività d’insegnamento è stata realizzata cercando di conseguire gli obiettivi prefissati, articolando i contenuti in Moduli e/o Unità didattiche e adottando, metodologie quali la lezione frontale, la lezione partecipata, l’analisi di casi particolari, il problem solving, con riferimento ove possibile alla realtà operativa circostante. Il lavoro didattico si è svolto in modo da coinvolgere tutti gli alunni che, per quanto possibile, sono stati seguiti individualmente. Nella maggior parte delle discipline sono stati applicati percorsi didattici individualizzati. L’attività di recupero delle carenze riscontrate nell’a.s. in corso è stata svolta in itinere da tutti gli insegnanti, con pause didattiche e ogni qualvolta la situazione lo ha reso necessario. Sono stati attivati Corsi di Recupero ( Italiano ed economia aziendale). Una volta completato il programma preventivato, si prevede di attuare una ulteriore attività di approfondimento in tutte le materie. 6 – OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ IN OGNI SINGOLA DISCIPLINA. Gli obiettivi prefissati in fase di programmazione erano i seguenti: AREA LINGUISTICO- STORICO- LETTERARIA Conoscenze Conoscere le tematiche specifiche delle discipline negli aspetti essenziali. Competenze Utilizzare le conoscenze storico-linguistico-letterarie nelle varie problematiche affrontate. Usare un lessico vario, appropriato e specifico. Comprendere il messaggio globale di un testo . Capacità Saper rielaborare con sufficiente correttezza e con apporti personali. AREA SCIENTIFICA-TECNICO-GIURIDICA Conoscenze Conoscere le tematiche specifiche delle varie discipline negli aspetti essenziali Conoscere la terminologia tecnica di ciascuna disciplina. Competenze Saper redigere ed interpretare documenti aziendali. Saper utilizzare gli strumenti contabili. Saper trovare soluzioni operative. Saper costruire modelli matematici per risolvere problemi di carattere economicoaziendale Saper interpretare grafici Saper usare le conoscenze acquisite nelle due lingue straniere. Capacità Saper rielaborare concetti e stabilire confronti e relazioni. Saper rielaborare dati. Saper rielaborare il lavoro in modo autonomo. Gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi programmati con diversi livelli. Allo stato attuale si rileva che un gruppo non ha ancora raggiunto un livello di preparazione adeguata in alcune discipline. Per informazioni più dettagliate si rinvia alle relazioni presentate dai singoli docenti. 7 – OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI. Il Consiglio di Classe ha operato per potenziare lo sviluppo della socialità, del senso della tolleranza, del dovere, del rispetto delle persone, della diversità in tutte le sue manifestazioni, e dell’ambiente, in ottemperanza con quanto stabilito dal POF. Inoltre ha operato scelte metodologiche e contenutistiche volte a: 1.Sviluppare capacità operative degli alunni ed autonomia nello studio. 2.Sviluppare una mentalità critica. 3.Abituare gli alunni al confronto. 8 – CRITERI E MISURAZIONE DELLA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E ORALI. Per la valutazione si è tenuto conto della classificazione adottata nel POF, elaborata dagli Organi Collegiali nel corrente anno scolastico e precisamente: SCARSO INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO – ECCELLENTE 1–3 4 5 6 7 8 9 – 10 Il Consiglio di Classe nell’attribuzione dei voti si è attenuto ai seguenti parametri di valutazione: ORALE Conoscenza dei contenuti Capacità espressive, espositive ed utilizzo del lessico specifico Rielaborazione personale SCRITTO Conoscenza dei contenuti e rispondenza tra traccia e svolgimento Capacità espressive in relazione alle strutture sintattiche e lessicali Identificazione e comprensione dei problemi. Rielaborazione autonoma (capacità critiche, di analisi, sintesi e rielaborazione) e utilizzo delle tecniche 9 – SIMULAZIONE DI PRIMA, SECONDA, TERZA PROVA SCRITTA DELL’ESAME DI STATO. SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA SCRITTA L’insegnante di lingua e letteratura italiana ha fatto eseguire esercitazioni, prove e verifiche delle seguenti tipologie testuali: Saggio breve Tema di Storia, Tema di ordine generale, Tema di Letteratura Analisi del testo narrativo e del testo poetico SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA SCRITTA Durante l'anno la docente di economia aziendale ha effettuato diverse simulazioni di seconda prova. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA SCRITTA Nel corso dell’a.s. sono state realizzate dai docenti varie esercitazioni per singola materia e N. 2 prove pluridisciplinari o “Simulazione di Terza Prova Scritta dell’Esame di Stato” in data: 06/02/2013. Prova di tipo B+C. Le materie coinvolte sono state: Storia, Inglese, Matematica, Educazione Fisica, Diritto 08/04/2013. Prova di tipo B. Le materie coinvolte sono state: Storia, Francese, Geografia economica, Scienza delle finanze. I testi e le griglie di valutazione sono allegati a questo Documento. 10 - CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E DI EVENTUALI CREDITI FORMATIVI. Il punteggio relativo al credito scolastico sarà assegnato dal Consiglio di Classe secondo quanto disposto dalle tabelle ministeriali. L’unico punto aggiuntivo disponibile per ogni banda sarà assegnato sulla base della frequenza, dell’impegno, della media dei voti, del profitto e di eventuali Crediti Formativi certificati. Questi ultimi non dovranno essere generici ma testimoniare effettive capacità e competenze acquisite. 11 – STRUTTURE DISPONIBILI Presso l’I.S.I.S. “L. Mossa F. Brunelleschi” sono disponibili le seguenti strutture: Palestra e campi polifunzionali Laboratori di Informatica Laboratori multimediali per le Lingue Straniere Laboratorio di Fisica. Laboratorio di Scienze Biblioteca. Sala lettura, aule speciali. Queste strutture sono state ampiamente utilizzate per le varie discipline. 12 – ALLEGATI Programmi, svolti, delle singole discipline. Relazioni individuali sulla classe. Testi delle simulazioni di “Terza prova scritta” dell’Esame di Stato Griglie di valutazione. Oristano, 13 Maggio 2013 Il Consiglio di Classe Docente Marongiu Ilaria Franceschi Antonella Nanu Maria Fois Luciana Zara Beatrice Obinu Maria Elena Meneghel Cristina Putzulu Tina Floris Rita Firma del docente Programma di Italiano Classe V B Prof.ssa Franceschi M.Antonella a.s. 2012/2013 L’OTTOCENTO Il Decadentismo: la crisi dell’intellettuale decadente Estetismo e simbolismo G. Pascoli :Ideologia e poetica La poesia delle piccole cose La poetica del fanciullino La concezione del mondo Il mito del nido. Le opere. IL NOVECENTO La letteratura tra le due guerre La funzione della poesia nel ‘900 Crepuscolarismo Ermetismo Futurismo D’Annunzio : l’estetismo, il superuomo, il panismo. La musicalità- L’Alcione Montale : ideologia e poetica il male di vivere, il correlativo oggettivo, il varco Ungaretti : la poetica, l’ermetismo, la rivoluzione metrica. L’Allegria : la guerra Saba : la poesia onesta. Il Canzoniere : la donna e la sua città Il romanzo Il Neorealismo Il romanzo della guerra e della Resistenza Pavese: il mito e il simbolo Testi: Giovanni Pascoli: L’assiuolo;La mia sera;Il gelsomino notturno;X agosto¸ Lavandare Eugenio Montale: Meriggiare pallido e assorto; I limoni; Spesso il male di vivere. Non chiederci la parola Gabriele D’Annunzio: La pioggia nel pineto Giuseppe Ungaretti : Veglia;San Martino del Carso;Fratelli;Soldati;In memoria di Mohamed Sceab; Fiumi; Il porto sepolto Umberto Saba : La capra;Città vecchia A mia moglie PROGRAMMA DI STORIA a.s. 2012/2013 CLASSE QUINTA sez. B Prof.ssa Franceschi M.Antonella Il novecento : La belle epoque. Contrasti ed alleanze tra le potenze europee. Nazionalismo. Irredentismo. Imperialismo. Eurocentrismo. La società di massa. L’età giolittiana : Giolitti e la politica interna. Riforme sociali ed economiche. La politica estera. Il decollo industriale. Giolitti ministro della malavita? Giolitti e i cattolici. La prima guerra mondiale: Contrasti tra le nazioni. L’Italia tra neutralità ed intervento. Il Patto di Londra. L’ingresso dell’Italia in guerra. L’Intesa in difficoltà. L’ingresso degli Usa e la fine della guerra. La conferenza per la pace. Il dopoguerra in Europa e in Italia Il crollo degli Imperi: sguardo alla nuova carta geopolitica. I trattati. La fine dell’eurocentrismo. Trasformazioni sociali, politiche ed economiche. Il biennio rosso. Il crollo di Wall Street: conseguenze in America e nel mondo; il New Deal L'avvento dei totalitarismi: Il fascismo. Mussolini : La politica sociale ed economica; la propaganda e la scuola; la dittatura; leggi fascistissime; consenso e dissenso. Rapporti tra Stato e Chiesa; la politica estera di Mussolini. La Germania e il nazismo: Origini del nazismo. Il mito della razza ariana. La persecuzione degli Ebrei. Affinità tra fascismo e nazismo. Hitler e Mussolini alleati. Le leggi di Norimberga L’olocausto - L’Europa verso la II guerra mondiale - La II guerra mondiale: sguardo all’Europa. Totalitarismi e democrazie. Lo scoppio della guerra. Hitler aggredisce l’Europa. Il mondo in guerra. La resistenza. Crollo del fascismo e del nazismo. La nascita della Repubblica La guerra fredda (cenni) PROGRAMMA DI FRANCESE CLASSE QUINTA B IGEA ANNO SCOLASTICO 2012 /2013 DOCENTE NANU MARIA A. COMMERCE Dossier 4 L’Entreprise et son environnement Unité 1: le recrutement du personnel : méthode de sélection ; petites annonces ; offres et demandes d’emploi;le Cv; réponse du candidat ; convocation du candidat et entretien d'embauche. Unité 2: la recherche des représentants : offre de représentation ; acceptation offre et contrat. Unité 3: recherche du fournisseur : demande de : renseignements, échantillons et conditions de vente,catalogue et prix courant,démonstration appareil,devis,conditions de vente Unité 4: réponses des fournisseurs : conditions de vente,envoi de : catalogue et prix courant,devis pour déménagement,échantillons et prix courants,catalogue et conditions de vente, réponse par téléphone à demande devis Unité 5: demandes de modification des conditions de vente : demande de : délai de livraison plus court et conditions particulières de règlement, impossibilité réduction montant de devis Dossier 5 La commande Unité 1: la procédure de commande : c. et demande de conditions particulières, c. urgente, c. par imprimé, le fournisseur accuse réception de c. Unité 2: les difficultés concernant la conclusion du contrat de vente : impossibilité d’exécuter la commande intégralement, avis d’expédition partielle,modification de prix,la commande manque de précision, une erreur s’est glissée dans le bon de commande, proposition de marchandise de remplacement Unité 3: modification du contrat de vente :demande de : modification de commande par téléphone, réduction de c,annulation de c.,modification de c. par e-mail Dossier 6 La livraison Unité 1: la logistique: la démarche logistique Unité 2: la livraison de la marchandise : qui livre ,le transport des marchandises, Incoterms,documents d’expédition dans le commerce international Unité 3: la livraison par le fournisseur : expédition marchandise par chemin de fer et envoi facture, expédition marchandise par mer et remise facture, avis expédition par route avec envoi de facture et traite Unité 4: la livraison par le transporteur : demande de renseignements sur les conditions de transport,ordre d’embarquement par avion,demande d’affrètement de navire, location de camion pour livraison urgente Unité 5 réclamation du client au fournisseur : par manquant, pour retard de livraison,pour marchandise non -conforme à commande, pour marchandise abîmée ou endommagée Unité 6: la réclamation du fournisseur au transporteur : pour manquant,pour avarie, pour retard de livraison Dossier 7 Le règlement Unité 1: facturation de la marchandise ou du service : différentes sortes de factures, réductions de prix accordées par le fournisseur,envoi de facture et avis de traite, envoi e relevé de factures Unité 2: le règlement et ses différentes formes : le r. au comptant, le r. à terme. Dossier 8 Les banques Unité 1 banques et opérations bancaires : principales catégories de banques, opérations bancaires, principaux services offerts par la banque, le change, relation avec les banques. Document: la Banque de France B. CIVILISATION – – – – – – – – – – – – – – – – – «Les diplômes qui marchent» Entretien d'embauche, jeu de rôle Recherche individuelle sur Internet sur différents sujets: produits typiques, traditions, monuments, mode, aspects de la vie de personnages historiques, le Parc aux princes. Poésies de différents auteurs ( Baudelaire, V. Hugo) Recherche sur l'internet: traditions, sport, société «Transport et logistique, que faut-il savoir»? L'emballage/ le conditionnement/ le PVC et Marzio Fiorini Le jour de la Mémoire : discours de Mme Simone Veil «Le transport routier défend sa suprématie» Recherche sur l'internet: Air France/ le Concorde Le SNE Le Président Français Mots croisés sur termes de la finance «Le porte-monnaie électronique » L'ancienneté des opérations de banque La parole aux sans-voix. Historique de la Bourse INSEGNANTE Maria Nanu ISTITUTO TECNICO “MOSSA-BRUNELLESCHI” – ORISTANO. Programma di INGLESE Classe 5B IGEA anno scolastico 2012/2013. DOCENTE FOIS LUCIANA Testo : Cumino-Bowen, Business Globe, Ed. Petrini. Module 1 Section 1.1 Section 1.2 Section 1.4 Section 1.6 Module 2. Section 2.15 Module 4. Section 4.1 Section 4.2 Section 4.5 Section 4.6 Module 5. Section 5.1 Section 5.2 Section 5.3 Section 5.6 Section 5.7 Production. Needs and wants p.4 Goods and services p.4 Factors of production p.5 Sectors of production. p.6 Commerce and Trade. Home Trade p.12 International Trade p.13. E-commerce p.22. Written communication. Business letters p.31-33-34. Applying for a job. The Curriculum Vitae p.70. The Europass p.70 Writing a CV p.71 Europass CV p.72 Letters of application p.74 Foreign trade terms. Defining a sales contract Incoterms Payment in foreign trade. Introduction Enquiries Replies to enquiries p.120 p.122 p.124 p.136 p.146 Trade documents. The invoice p.162 E-invoices p.164 Customs procedures. Trade within the European Union p.166 Trade outside the European Union p.167 Placing an order p.168 Types of order p.171 Replies to orders p.182 Modification or cancellation of orders. Letters of modification or cancellation of orders p.188 Module 6. Section 6.1 Section 6.4 Module 7. Section 7.1 Section 7.2 Banking. Banking today p.202 ATMs p.204 Internet and Telephone banking p.206 Fraud- Phishing p.207 Banking services to business (Current accounts- Deposit accountsForeign currency accounts- Overdrafts- Leasing) p.210 Reminders. p.216 Insurance. The role of insurance companies p.232 Types of business insurance p.234 Transport. Transport: definition p.238 Types of transport p.238 Changes related to the transport of goods p.239 Transport by land p.240 Transport by air p.242 Transport by water p.244 CULTURAL CONTEXT (da fotocopie fornite dall’insegnante) The Stock Exchange Globalisation (Si è trattata la lettura e la comprensione dei suddetti argomenti al fine di garantire materiale per le tesine o i percorsi individuali da presentare all’esame). Oristano, 13-05-2013. Il docente LUCIANA FOIS Gli allievi ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- PROGRAMMA DI GEOGRAFIA ECONOMICA CLASSE QUINTA IGEA SEZIONE B ANNO SCOLASTICO 2012-2013 Il testo in adozione è “geografia economica generale -Ambiente, territorio, economia” di Gregoli-Lanza-Nano, edito dalla Bompiani PROGRAMMA SVOLTO LA REGIONE GEOGRAFICA Lo spazio geografico - Spazio geografico e relazioni spaziali strutture e organizzazione territoriali il concetto di regione geografica tipi tematici di regione LA GLOBALIZZAZIONE DEL MONDO MODERNO Geopolitica del Mondo attuale - Il mondo è diventato un sistema La genesi del mondo attuale La geopolitica Le potenze geopolitiche Le principali organizzazioni sovranazionali. L’ONU. AMBIENTE, RISORSE E SVILUPPO ECONOMICO L’uomo nel sistema terra - Il sistema Terra Ecosistema e sistema economico. Le alterazioni dell’ecosistema Una risorsa rinnovabile ma preziosa:l’acqua Squilibri ambientali e sviluppo sostenibile - La concentrazione della popolazione Lo sfruttamento delle risorse naturali Gli inquinamenti L’impronta ecologica L’effetto serra e il global change - Lo sviluppo sostenibile secondo il rapporto Brundtland Principi base dello sviluppo sostenibile (integrità del sistema, efficienza economica ed equità sociale) Gli interventi a scala globale Le conferenze internazionali sull’ambiente: la conferenza di Stoccolma, la conferenza di Rio, la conferenza di Kyoto. L’Agenda 21 e il protocollo di Kyoto. GEOGRAFIA DELLE RISORSE MINERARIE ED ENERGETICHE L’attività estrattiva e le materie prime minerarie - Definizione di risorsa, riserva e giacimenti I principali tipi di materie prime minerarie La valorizzazione delle fonti estrattive, esaurimento e risparmiò delle risorse minerarie Prezzi e mercati. La regione mineraria Le regioni di produzione e di consumo. Differenza tra cava e miniera secondo il R.D. del 1927 n. 1443 Lo sfruttamento minerario in Sardegna. Le norme che regolano l’estrazione mineraria in Sardegna. Risorse e politiche energetiche - Le risorse strategiche Le fonti di energia e il loro utilizzo Le principali fonti di energia (carbone, petrolio metano) Le fonti energetiche alternative (energia solare, eolica, geotermica, delle biomasse, ..) L’energia nucleare: vantaggi e svantaggi. Il nucleare in Italia Il petrolio: cartelli tra produttori e imprese petrolifere. Il prezzo del petrolio. La politica energetica dell’UE GLI SPAZI DELL’AGRICOLTURA L’economia agricola - Origine ed evoluzione dell’agricoltura Agricoltura intensiva ed estensiva I condizionamenti naturali ( il suolo, fattori pedogenetici, il clima, ..) Le condizioni tecnologiche ed economiche. Agricoltura convenzionale e biologica. Gli OGM I problemi legati all’agricoltura convenzionale L’organizzazione degli spazi agricoli - L’agricoltura di sussistenza L’ agricoltura di piantagione e speculativa nei paesi sottosviluppati L’agricoltura capitalistica dei grandi spazi: estensiva e moderna - L’agricoltura commerciale contadina: intensiva e moderna. L’impresa agroindustriale GLI SPAZI INDUSTRIALI L'industria manifatturiera - Il centro dell'economia moderna Le tre rivoluzioni industriali I rapporti funzionali nell'industria manifatturiera La nascita dell'industria moderna Aree industriali e processi agglomerativi Concentrazione e diffusione industriale Decentramento produttivo e rilocalizzazione Lo sviluppo tecnologico Oristano 13.05.2013 Il docente I.S.I.S. MOSSA – BRUNELLESCHI ORISTANO Classe V B IGEA Insegnante: Meneghel M. Cristina Anno scolastico 2012/2013 PROGRAMMA DI ECONOMIA AZIENDALE I – LE IMPRESE INDUSTRIALI: ASPETTI STRUTTURALI, GESTIONALI E CONTABILI o Concetto di produzione industriale o La struttura patrimoniale delle imprese industriali o I settori e gli aspetti della gestione o La contabilità generale e il Piano dei conti delle imprese industriali o Le scritture d’esercizio relative alle immobilizzazioni materiali (acquisto da terzi, costruzione interna, vendita e permuta) o Le scritture relative al personale: la liquidazione e il pagamento delle retribuzioni e dei relativi contributi, il TFR (rilevazioni in PD in aziende con meno di 50 dipendenti che non hanno optato per i fondi pensione) o Le scritture relative agli acquisti e alle vendite o I contributi pubblici alle imprese o Le scritture di assestamento dei conti: i completamenti, le integrazioni, le rettificazioni (esclusi i lavori in corso su ordinazione) e gli ammortamenti o Le scritture di riepilogo e di chiusura generale dei conti o Il bilancio d’esercizio II – I COSTI E LA CONTABILITA’ ANALITICA o La contabilità analitica: definizione, scopi e differenze tra contabilità generale e contabilità analitica o I costi nelle imprese industriali: classificazioni e configurazioni 1 o La contabilità a costi pieni o full costing: il calcolo dei costi per commessa e il calcolo dei costi per processo (escluse le produzioni tecnicamente congiunte) o La contabilità a costi variabili o direct costing (non sono stati svolti esercizi sul confronto tra direct costing e full costing e sono state fatte alcune semplificazioni rispetto al libro di testo ) o Il metodo ABC o La break-even analysis: il procedimento matematico, il procedimento grafico e il margine di sicurezza.) III – I PROGRAMMI AZIENDALI o Il budget annuale e la sua articolazione (esclusa la classificazione) o La formazione dei budget settoriali: il budget delle vendite, il budget della produzione, il budget dei consumi di materie, il budget degli approvvigionamenti, il budget della manodopera diretta, il budget delle rimanenze. o Il budget del risultato operativo o Il budget degli investimenti (definizione) o Il budget finanziario (cenni) o Il budget generale d’esercizio IV – L’ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI E IL SISTEMA DI REPORTING o Il controllo budgetario e il sistema di reporting (sintesi) o L’analisi degli scostamenti nei costi diretti o L’analisi degli scostamenti nei ricavi V – LE ANALISI DI BILANCIO o L’interpretazione della gestione e le analisi di bilancio o La riclassificazione finanziaria dello Stato patrimoniale o La rielaborazione del Conto economico o L’analisi della situazione patrimoniale dell’azienda o L’analisi della situazione finanziaria o L’analisi della situazione economica o L’analisi del ROE e l’analisi del ROI o Analisi di bilancio per flussi: il rendiconto finanziario delle variazioni di capitale circolante netto 2 VI – LA TASSAZIONE DEL REDDITO D’IMPRESA o Principi generali in materia di reddito fiscale d’impresa o Dal reddito di bilancio al reddito fiscale o La tassazione delle plusvalenze derivanti da cessioni a titolo oneroso e da risarcimenti o I dividendi percepiti da società di capitali o Le rimanenze di magazzino o L’ammortamento delle immobilizzazioni materiali o Le manutenzioni e le riparazioni o La svalutazione dei crediti o Il calcolo e la rilevazione dell’IRES Libro di testo: TELEPASS Percorsi modulari in Economia Aziendale – Pietro Ghigini, Pietro Boni e Clara Ribecchi – Elemond Scuola & Azienda Gli alunni L’insegnante 3 SCIENZE DELLE FINANZE Titolo: Scienze delle Finanze Autore: N. Ardolfi, R.M. Palmisano Ed: Tramontana IL SETTORE PUBBLICO DEL’ECONOMIA I bisogni pubblici I servizi pubblici L’attività economica della pubblica amministrazione La scienza delle finanze e il diritto finanziario LA POLITICA FINANZIARIA Il ruolo dello Stato nell’economia. Evoluzione storica Le condizioni di equilibrio del sistema La pubblica amministrazione come operatore del sistema economico GLI OBIETTIVI E GLI STRUMENTI DELLA FINANZA PUBBLICA Gli obiettivi della politica finanziaria Gli strumenti della finanza pubblica La politica di sviluppo La politica di stabilizzazione La politica di redistribuzione LA POLITICA DELLA SPESA LA STRUTTURA DELLA SPESA PUBBLICA La spesa pubblica L’incremento della spesa pubblica La classificazione delle spese pubbliche La gestione amministrativa della spesa La struttura della spesa pubblica in Italia GLI EFFETTI ECONOMICI DELLA SPESA PUBBLICA Gli effetti della spesa pubblica sulla domanda globale La manovra della spesa e gli obiettivi dell’intervento pubblico La teoria del moltiplicatore Critiche alla teoria Keynesiana della spesa pubblica L’efficienza della spesa pubblica. L’analisi costi-benefici LA POLITICA DELL’ENTRATA LE DIVERSE FORME DI ENTRATA Le entrate pubbliche Criteri di classificazione I prezzi I tributi I PRINCIPI E LE FORME DEL PRELIEVO FISCALE L’imposta Presupposto, elementi e fonte dell’imposta Le forme del prelievo fiscale. Classificazione Modalità di attuazione del’imposta progressiva I sistemi tributari Principi fondamentali dell’imposizione e requisiti dei sistemi tributari I PRINCIPI DI EQUITA’ IMPOSITIVA L’equità tributaria Universalità dell’imposizione Uniformità dell’imposizione Confronto tra i diversi tipi di imposte I PRINCIPI DI EFFICIENZA AMINISTRATIVA I principi fondamentali nella gestione delle imposte Le fasi del procedimento applicativo delle imposte Le tecniche di accertamento Le tecniche di riscossione GLI EFFETTI ECONOMICI DELLIMPOSIZIONE Gli effetti della pressione tributaria sul sistema economico Il comportamento del contribuente L’evasione L’elusione La rimozione e l’elisione La traslazione dell’imposta La traslazione in regime di concorrenza L’ammortamento dell’imposta La diffusione dell’imposta Confronto tra i diversi tipi di imposta IL DEBITO PUBBLICO Il ricorso al mercato del risparmio Gli strumenti per la copertura del disavanzo Confronto fra indebitamento e imposizione straordinaria I diversi tipi di prestiti pubblici Emissione dei prestiti pubblici Rimborso e rinnovo del prestito La conversione dei prestiti pubblici La politica dei debito pubblico Gli Alunni Prof.ssa Tina Putzulu DIRITTO PUBBLICO Titolo: DIRITTO PUBBLICO Autori: G. Zagrebelsky. G. Oberto. G. Stalla. C. Trucco Ed: Le Monier Scuola LO STATO E LA COSTITUZIONE INTRODUZIONE ALLO STATO Lo Stato, un concetto difficile da definire Gli elementi costitutivi dello Stato La sovranità L’impersonalità e la capacità giuridica La regolamentazione giuridica ORIGINE, CARATTERE E STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE L’assemblea costituente e il referendum istituzionale Il compromesso costituzionale Gli orientamenti generali del compromesso costituzionale L’ORGANIZZAZIONE COSTITUZIONALE I PRINCIPI DELLA FORMA DI GOVERNO I caratteri generali della forma di governo La separazione dei poteri La democrazia rappresentativa La democrazia diretta Il sistema parlamentare Il regime dei partiti LE ELEZIONI Sistemi elettorali e principio democratico Il diritto di voto L’ineleggibilità IL PARLAMENTO Il bicameralismo La legislatura La posizione dei parlamentari: rappresentanza politica e garanzie L’organizzazione interna delle Camere Le deliberazioni parlamentari La legislatura ordinaria La legislazione costituzionale Il referendum abrogativo I poteri parlamentari di indirizzo e controllo sul Governo IL GOVERNO Aspetti generali La formazione del Governo Il rapporto di fiducia Le crisi di governo La struttura e i poteri del Governo I poteri legislativi Il decreto legislativo delegato Il decreto-legge I poteri regolamentari IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Caratteri generali La ”politicità” delle funzioni presidenziali Elezione, durata in carica, supplenza I poteri di garanzia I poteri di rappresentanza nazionale I decreti del Presidente della Repubblica e la controfirma ministeriale LA CORTE COSTITUZIONALE La giustizia costituzionale in generale Struttura e funzionamento della Corte Costituzionale Il giudizio sulla costituzionalità delle leggi I procedimenti Le decisioni I conflitti costituzionali Il giudizio penale costituzionale Il controllo sull’ammissibilità del referendum abrogativo LO STATO AUTONOMISTICO: LE REGIONI E GLI ENTI LOCALI Unità e pluralismo nell’organizzazione dei pubblici poteri L’attuazione del principio autonomistico Lo “spirito della riforma” del titolo V della parte II della Costituzione Gli statuti regionali L’organizzazione delle Regioni I limiti della legislazione regionale I limiti della legislazione statale e regionale, l’una rispetto all’altra La potestà regolamentare Le funzioni amministrative Gli alunni Prof.ssa Tina Putzulu PROGRAMMA SVOLTO di EDUCAZIONE FISICA Docente : Floris Rita Classe : 5^B OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO POTENZIAMENTO MUSCOLARE • Potenziamento arti superiori Esercizi a corpo libero, esercizi a carico naturale, esercizi contro resistenza, esercizi isometrici, esercizi in circuito, • Potenziamento del busto Esercizi di tonificazione addominale, es. di tonificazione dorsale, es. di tonificazione arti superiori e inferiori;a carico naturale . • Potenziamento arti inferiori Esercizi in circuito, esercizi isometrici ed isotonici, saltelli, salti, balzi a gambe unite, a gambe tese, a gambe piegate, su un solo arto; esercizi utilizzando la spalliera, i gradoni, le scale, esercizi pliometrici, esercizi a carico naturale e con sovraccarico (a coppie, individuali, a gruppo); esercizi con piccoli attrezzi (palla medica, funicelle, step, ) • Potenziamento della funzione cardio respiratoria Corsa lenta, continua e graduale Corsa con variazioni di ritmo(interval training) Esercizi con lo step • Sport di squadra Pallavolo, pallatamburello, , calcetto Conoscenza dei fondamentali esercizi per migliorare la coordinazione, esercizi per l’ attacco e la difesa, gioco di squadra. • Mobilità articolare Esercizi per la mobilità del rachide. Esercizi attivi, passivi, di allungamento stretching. • Nozioni teoriche Cenni degli effetti del movimento e dell’ allenamento. Nozioni generali sull’alimentazione Oristano 13.05.2013 L’insegnante prof.ssa Rita Floris Gli alunni