Perchè acqua calda in superficie?
LA CENTRALE IDROELETTRICA
Lungo il corso del fiume Tevere, ad Umbertide (PG) in corrispondenza del vecchio
mulino ad acqua – oggi CEA Mola - vi erano i resti dell’antico sbarramento, in pietrame
rinforzato da palafitte, che serviva a creare il salto ed il convogliamento dell’acqua
necessari all’azionamento del vecchio mulino.
In quel tratto di fiume, grazie alla situazione favorevole esistente, è stata realizzata la
centrale idroelettrica di Umbertide.
L’impianto è ad acqua fluente ed il salto è ricavato nel letto del fiume grazie ad uno
sbarramento in parte mobile con paratoie a settore ed in parte a briglia fissa.
Le turbine utilizzate sono due di tipologia Kaplan ad asse verticale: una di 436 kW di
potenza resa all’asse e una più piccola di 235kW di potenza.
La centrale è funzionante da settembre 2005.
DATI TECNICI
Portata massima derivata
Portata media
Salto massimo
Salto medio
Potenza massima effettiva
Energia media prodotta in un anno
Rendimento
I primi studi geologici hanno evidenziato che il pozzo si trova in un punto di transizione fra
il dominio crostale Adriatico e quello Tirrenico in cui la tettonica è ancora attiva e
questo crea le condizioni adatte a portare fluidi molto profondi in superficie come
accade nel pozzo di Mola.
L’acqua di pozzo Mola è stata poi esaminata e confrontata con altri 37 punti d’acqua
limitrofi. Lo studio evidenzia che l’acqua di pozzo mola ha caratteristiche chimico-fisiche
diverse attestandone quindi la diversa origine.
Infatti l’acqua di pozzo Mola è una miscela di due circuiti idrici:
- uno più superficiale alimentato dalle precipitazioni (ricarica fredda legata alla struttura
carbonatica del vicino M.Acuto)
- uno molto più profondo che risale lungo le faglie con caratteristiche chimiche
particolari e con temperature di circa 75°C (stima effettuata con geoindicatori).
IL VECCHIO MULINO AD ACQUA
15 mc/sec
7.7 mc/sec
5.5 m
5.2 m
635 kW
2.820.000 kWh
82%
Il mulino risale al 1.500 ed è un bene protetto dalla Sovrintendenza.
E’ stato funzionante fino agli anni ’60, poi ha attraversato un periodo di
abbandono fino a che il Comune di Umbertide lo ha acquistato, ristrutturato e
ne ha fatto il CEA Mola Casanova.
Negli ultimi anni, il mulino era di proprietà del marchese Marignoli ed era
gestito a mezzadria da due famiglie: Sonaglia e Gamboni.
CURIOSITA’: l’antenata della moderna turbina può essere considerata la RUOTA
IDRAULICA, l’invenzione è risalente all’epoca greco romana, era utilizzata per far girare
le grosse mole di pietra per macinare il grano nei vecchi mulini ad acqua.
IL POZZO GEOTERMICO
Qui in Alta Valle del Tevere, pur essendo nota da tempo la presenza di aree in cui
vengono rilasciati gas di origine endogena, non erano conosciuti sistemi geotermici
sfruttabili infatti temperature rilevanti si trovano a profondità elevate (ad es. il pozzo di S.
Stefano a 4.187 m di profondità incontra temperature di 142°C).
CASUALMENTE, durante i
lavori di costruzione della
centrale idroelettrica
(2003-2004) è stato scavato
un pozzo profondo 90m. Con
grande sorpresa ci si è
accorti che l’acqua estratta
era calda a ben 37°C.
Accanto ai locali che servivano alla
macinazione dei cereali c’erano le stanze
molto semplici delle due famiglie, le cucine, i
grandi focolari e il lavatoio.
Al piano seminterrato c’erano i locali tecnici, uno dei quali ospitava la grande ruota del
mulino. L’acqua del fiume Tevere veniva deviata per azionare la ruota che era poi
collegata ad un albero in ferro a sua volta collegato alle macine in pietra del piano
superiore. Le macine avevano un diametro di circa 1,20/1,40 m. ed erano alte una
trentina di cm.
Gli unici momenti dell’anno in cui il mulino non lavorava erano i giorni di piena del
fiume o i periodi di siccità quando cioè il livello dell’acqua era troppo alto o troppo
basso. Per il resto, il mulino lavorava a pieno ritmo.
Per macinare un quintale di grano era necessaria un’ora circa. In un giorno si
producevano dai 15 ai 20 quintali di farina.
CHI
AlchemillA è una società che lavora da anni nel campo dell’educazione
ambientale e dello sviluppo sostenibile. AlchemillA gestisce il CEA “Mola
Casanova centro di bioenergie per le energie rinnovabili e per la
sostenibilità”. Il centro è di proprietà del Comune di Umbertide e tutte le
attività che vengono svolte sono condivise e compartecipate con
l’amministrazione comunale.
Si tratta di un vecchio mulino ad acqua completamente autonomo dal
punto di vista energetico; infatti il centro si trova di fianco alla centrale
idroelettrica da 700 kwp sul fiume Tevere ed è riscaldato da un impianto a
pavimento alimentato dall’acqua di un pozzo geotermico.
Tutto ciò fa di Mola Casanova un centro veramente unico.
Comune di Umbertide
CEA MOLA CASANOVA
DOVE
Loc. Casanova lungo il fiume Tevere, Umbertide - Perugia
Umbria - Italia
COSA
- Visite guidate;
- Laboratori, percorsi educativi e progetti con scuole di ogni ordine e grado;
- Mostre;
- Eventi: convegni, workshop, forum;
- Corsi;
- Concorsi.
QUANDO
Il centro è aperto tutti i giorni su prenotazione.
CENTRO PER LE ENERGIE RINNOVABILI E LA SOSTENIBILITA’
COSTI:
€ 3,00 a persona per visita di 2 ore
€ 5,00 a persona per visita e attività di mezza giornata
€ 8,00 a persona per visita e attività di una giornata (pranzo al sacco)
Gli accompagnatori non pagano
CONTATTI:
tel. 328 4771909 [email protected] www.molacasanova.it
AlchemillA sas educare alla sostenibilità - [email protected]
Umbertide - Perugia - Umbria - Italia
Scarica

brochure - molacasanova