Piano di Sviluppo Locale “Fare società locale” Area Lagonegrese Alto Sinni Pollino GAL La Cittadella del Sapere Sede legale: P.zza Duca degli Abruzzi 9 -85042 Lagonegro (PZ) Sede operativa: C.da Calda 8 -85043 Latronico (PZ) Tel: 0973 858200 - Fax: 0973 858200 Sito Internet: www.lacittadelladelsapere.it - Email: [email protected] DISCIPLINARE E CAPITOLATO D’ONERI procedura negoziata da espletarsi tramite cottimo fiduciario, ai sensi dell’art.125 del D. Lgs. n.163/06 e s.m.i. per l’affidamento del servizio di formazione di esperti di sviluppo rurale Allegato A Codice Identificativo (CIG) attribuito dal SIMOG (Sistema Informativo di Monitoraggio delle Gare) dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici 63639100AB CUP: I64H15000550006 Sommario Articolo 1 - Riferimenti normativi .................................................................................................... 3 Articolo 2 - Oggetto dell’appalto ..................................................................................................... 5 Articolo 3- Ambito territoriale ......................................................................................................... 5 Articolo 4 - Prestazioni oggetto del servizio .................................................................................... 5 Articolo 5 - Ammontare dell’appalto di servizio e durata del contratto ......................................... 5 Articolo 6 - Procedura di Gara e criteri di aggiudicazione ............................................................... 6 Articolo 7– requisiti di capacità economica-finanziaria ................................................................... 6 Articolo 8 – requisiti di capacità tecnico-professionale ................................................................... 6 Articolo 9 – modalita’ di partecipazione ......................................................................................... 6 Articolo 10 - Procedura di valutazione delle offerte........................................................................ 8 Articolo 11 - Criteri di valutazione delle offerte .............................................................................. 9 Articolo 12 - Cause di esclusione ................................................................................................... 10 Articolo 13 - Informazioni di carattere tecnico-amministrativo .................................................... 11 Articolo 14 - Stipula del contratto.................................................................................................. 11 Articolo 15 - Piano tecnico di lavoro .............................................................................................. 11 Articolo 16 - Gruppo di lavoro e caratteristiche minime ............................................................... 12 Articolo 17 - Obbligazioni, danni, responsabilità dell’appaltatore ................................................ 12 Articolo 18 - Variazioni qualitative o quantitative ......................................................................... 13 Articolo 19 - Vicende soggettive dell’esecutore del contratto ...................................................... 13 Articolo 20 - Cessione dei crediti derivanti dal contratto .............................................................. 13 Articolo 21 - Divieto di subappalto ................................................................................................ 13 Articolo 22 - Modalità di fatturazione e pagamento ..................................................................... 13 Articolo 23 - Accettazione dei servizi e responsabilità dell’aggiudicatario ................................... 14 Articolo 24 - Diritti d’autore, brevetti industriali e proprietà ........................................................ 14 Articolo 25 - Riservatezza. Nomina responsabile esterno ............................................................. 14 Articolo 26 - Osservanza delle condizioni di lavoro ....................................................................... 15 Articolo 27 - Verifiche .................................................................................................................... 15 Articolo 28 - Informazione e pubblicità ......................................................................................... 15 Articolo 29 - Tutela della privacy ................................................................................................... 15 Articolo 30 - Responsabilità e obblighi .......................................................................................... 15 Articolo 31 - Clausola penale ......................................................................................................... 15 Articolo 32 - Risoluzione anticipata del contratto ......................................................................... 16 Articolo 33 - Recesso ...................................................................................................................... 16 Articolo 34 - Foro competente....................................................................................................... 16 Articolo 35 - Rinvio al codice degli appalti ..................................................................................... 17 Articolo 36 - Responsabile unico del procedimento e informazioni ............................................. 17 Articolo 37 - Disposizioni in materia di trattamento dei dati personali ........................................ 17 Pagina 2 di 17 ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI NORMATIVI IL Gal La Cittadella del Sapere adotta la presente procedura in coerenza ed attuazione del Piano di Sviluppo Locale finanziato nell’ambito del PSR della Basilicata 2007-2013 - Asse 4 Leader, e in particolare con riferimento a: 1. Reg. (CE) n.1290/2005 del Consiglio del 21 giugno 2005 relativo al finanziamento della politica agricola comune e ss.mm.ii. 2. Reg. (CE) n.1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e ss.mm.ii. 3. Reg. (CE) n.1320/2006 della Commissione del 5 settembre 2006, recante disposizioni per la transizione al regime di sostegno allo sviluppo rurale istituito dal regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio. 4. Reg. (CE) n.1974/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006, recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e ss.mm.ii. 5. Reg. (CE) n. 1975/ 2006 della Commissione del 7 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale, in vigore per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2010. 6. Reg. (CE) n. 65/2011 della Commissione del 27 gennaio 2011 che stabilisce modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio per quanto riguarda l’attuazione delle procedure di controllo e della condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo rurale. Il Regolamento sostituisce ed abroga il Reg. (CE) n. 1975/2006 e si applica a decorrere dal 1 gennaio 2011. 7. Reg. (CE) n.259/2008 della Commissione del 18 marzo 2008 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda la pubblicazione di informazioni sui beneficiari dei finanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). 8. Reg. (CE) n. 883/2006 della Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n.1290/2005 del Consiglio, per quanto riguarda la tenuta dei conti degli organismi pagatori, le dichiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rimborso della spese nell’ambito del FEAGA e del FEASR., e ss. mm. ii. 9. Reg. (CE) n. 885/2006 della Commissione del 21 giugno 2006, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1290/2005 del Consiglio per quanto riguarda il riconoscimento degli organismi pagatori e di altri organismi e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR, e ss. mm. ii. 10. Decisione del Consiglio (2006/144/CVE) del 20 febbraio 2006 relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo. 11. Versione consolidata del Trattato che istituisce la Comunità Europea. 12. Reg. (CE) n. 994/98 del Consiglio del 7 maggio 1998 sull’applicazione degli articoli 92 e 93 del trattato che istituisce la Comunità europea a determinate categorie di Aiuti di Stato orizzontali. 13. Reg. (CE) n. 659/1999 del Consiglio del 22 marzo 1999 recante modalità di applicazione dell’articolo 93 del Trattato CE. 14. Reg. (CE) n. 1/2004 della Commissione del 23 dicembre 2003 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. 15. Reg. (CE) n. 794/2004 della Commissione del 21 aprile 2004, recante disposizioni di esecuzione del regolamento (CE) n. 659/1999 del Consiglio recante e modalità di applicazione dell’articolo 93 del trattato. 16. Reg. (CE) n. 1535/2007 della Commissione del 20 dicembre 2007 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti de minimis nel settore della produzione dei prodotti agricoli. 17. Orientamenti comunitari in materia di Aiuti di Stato a finalità regionale 2007-2013 (2006/C 54/08) 18. Reg. (CE) n. 1628/2006 della Commissione del 24 ottobre 2006, relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti de minimis nei settori dell'agricoltura e della pesca. 19. Orientamenti comunitari per gli Aiuti di Stato nel settore agricolo e forestale (2006/C319/01). 20. Reg. (CE) n. 1857/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione di prodotti agricoli e recante modifica del regolamento (CE) n. 70/2001. 21. Reg. (CE) n. 1998/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato agli aiuti d’importanza minore (“de minimis”). 22. Orientamenti comunitari sugli Aiuti di Stato destinati a promuovere gli investimenti in capitale di rischio nelle piccole e medie imprese. (2006/C194/02). 23. Informazioni provenienti dalle istituzioni e dagli organi dell’Unione Europea, disciplina comunitaria degli aiuti di stato per la tutela ambientale. (Testo rilevante ai fini del SEE - 2008/C 82/01). Pagina 3 di 17 24. Reg. (CE) n. 146/2008 del Consiglio del 14 febbraio 2008 recante modifica del regolamento (CE) n.1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori e del regolamento (CE) n.1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 25. Reg. (CE) n. 796/2004 della Commissione del 21 aprile 2004, recante modalità di applicazione della condizionalità, della modulazione e del sistema integrato di gestione e di controllo di cui al regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno diretto a favore degli agricoltori, e ss. mm. ii. 26. Reg. (CE) n.639/2009 della Commissione del 22 luglio 2009, che stabilisce le modalità d'applicazione del Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio circa le modalità di attuazione dell' articolo 68 del regolamento n. 73/2009, affinché le misure di sostegno specifico previste per gli agricoltori siano coerenti con le altre misure comunitarie di sostegno o con le altre misure finanziate mediante aiuti di Stato. 27. Reg. (CE) n.72/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009, che modifica i regolamenti (CE) n. 247/2006, (CE) n. 320/2006, (CE) n. 1405/2006, (CE) n. 1234/2007, (CE) n. 3/2008 e (CE) n. 479/2008 e che abroga i regolamenti (CEE) n. 1883/78, (CEE) n. 1254/89, (CEE) n. 2247/89, (CEE) n. 2055/93, (CE) n. 1868/94, (CE) n. 2596/97, (CE) n. 1182/2005 e (CE) n. 315/2007 al fine di adeguare la politica agricola comune. 28. Reg. (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno diretto agli agricoltori nell'ambito della politica agricola comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, e che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003. 29. Reg. (CE) n. 74/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009, che modifica il regolamento (CE) n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR). 30. Orientamenti Strategici Comunitari, adottati dal Consiglio dell’Unione europea con propria Decisione 2006/144/CE (GUCE L 55/20 del 25.02.2006). 31. Decisione 2009/61/CE del Consiglio del 19 gennaio 2009 recante modifica della decisione 2006/144/CE relativa agli orientamenti strategici comunitari per lo sviluppo rurale (periodo di programmazione 20072013). 32. Piano Strategico Nazionale, predisposto dal Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Dipartimento delle Politiche di Sviluppo – Direzione Generale dello Sviluppo Rurale – POSR II. 33. Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 20 marzo 2008 “Disposizioni in materia di violazioni” riscontrate nell’ambito del Reg. (CE) n. 1782/2003 del Consiglio del 20 settembre 2003 sulla PAC e del Reg. (CE) 1698/2005 del Consiglio del 20 settembre 2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del FEASR. 34. D.M. n. 30125 del 22/12/2009 e ss.mm.ii., relativo alla “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del Regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”. 35. Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo Sviluppo Rurale e a interventi analoghi, 14 febbraio 2008 e ss.mm.ii. 36. Manuale delle procedure, dei controlli e delle sanzioni dell’Organismo Pagatore, edizione 1.1. e ss.mm.ii. 37. Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata per il periodo 2007-2013, approvato con Decisione della Commissione CCI2007IT06RPO017 del 18 febbraio 2008 e ss. mm. ii. 38. Criteri di selezione del P.S.R. Basilicata 2007-2013 approvati nella prima Seduta del Comitato di Sorveglianza del PSR Basilicata 2007-2013 svoltosi il 13 giugno 2008 e ss.mm.ii. 39. Procedure attuative delle Misure di Investimento e delle Misure connesse alla Superficie del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata per il periodo 2007-2013, approvate con D.G.R. n. 1480 del 05 agosto 2009 e modificate con DGR n. 519 del 12 aprile 2011. 40. Spese ammissibili nell’ambito dell’Asse 4 – Leader del PSR Basilicata 2007-2013, approvate con DGR n. 1341 del 20.09.2011. 41. Procedure attuative dell’Asse 4 – Leader del PSR Basilicata 2007-2013, approvate con DGR n. 1341 del 20.09.2011. 42. D.G.R. n. 154 del 2 febbraio 2010 “Disciplina dei regimi di condizionalità in Basilicata a decorrere dal 1° gennaio 2010” – Reg. (CE) 73/2009 e D.M. 30125/2009. 43. D.G.R n. 225 del 9 febbraio 2010 – Manuali di Istruttoria delle domande di aiuto per le misure di investimento e per le misure connesse alla superficie e ss.mm.ii. 44. D.G.R. n. 92 del 27/01/2011 P.S.R. Basilicata 2007-2013 Disposizioni attuative a livello regionale delle Riduzioni ed Esclusioni per mancato rispetto degli impegni previsti ai sensi dell’art. 19 del D.M. 22 dicembre 2009 n. 30125 relativamente alle misure a investimento 112, 121, 123A, 123B,125, 132, 226 e 311C. Rettifica della D.G.R.n. 1469 del 07/09/2010. Pagina 4 di 17 45. 46. 47. 48. D.G.R. n. 1587 del 21 Settembre 2010 di approvazione definitiva dei GAL e dei PSL; D.G.R. n. 1854 del 13 dicembre 2011 di approvazione della rimodulazione del PSL “Fare società Locale”. Decreto legislativo 12.04.2006 n° 163 , G.U. 02.05.2006 e s.m.i.; Decreto del Presidente della repubblica del 5 ottobre 2010, n. 207 - Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 dicembre 2010 n. 288 (S.O. n. 270). ARTICOLO 2 - OGGETTO DELL’APPALTO Il progetto, nell’ambito della Misura 4.1 “Implementazione delle strategie di sviluppo locale” (Art.63, Par. A del Reg. (CE) 1698/2005), sottomisura 4.1.3 – Azioni a sostegno della qualità della vita e della diversificazione dell’economia rurale, del PSL “Fare società locale”, è finalizzato allo sviluppo di percorsi di qualificazione e di accrescimento delle competenze destinato a n. 7 giovani lucani residenti nel comprensorio dell’area GAL Cittadella del Sapere attraverso la creazione di una rete di promotori di strategie di sviluppo integrate rurali. Tale Rete, alla luce della programmazione 2014/2020 e dell’insieme delle buone pratiche sperimentate sui GAL a livello europeo, avrà lo scopo di costituire un nucleo innovativo di competenze e risorse volte alla propagazione ed alla diffusione di nuove modalità innovative di sviluppo, che possano essere trasmesse al territorio di riferimento e che fungano da agenti di lievitazione delle migliori pratiche nell’ambito dello sviluppo rurale. Il progetto prevede, pertanto, lo svolgimento di un’attività formativa breve combinata con un project work che ciascun allievo realizzerà presso alcuni GAL europei individuati per il tramite della rete ELARD. Al termine dell’esperienza ciascun allievo produrrà un proprio report che verrà, nella fase finale, messo in comune con gli altri. L’insieme dei report individuali porterà alla redazione di un Rapporto sulle buone pratiche europee in materia di Politiche per lo Sviluppo Rurale. ARTICOLO 3- AMBITO TERRITORIALE L’ambito territoriale cui si riferisce il servizio oggetto di appalto è l’Area Leader Lagonegrese Pollino Val Sarmento Alto Sinni del GAL La Cittadella del Sapere. ARTICOLO 4 - PRESTAZIONI OGGETTO DEL SERVIZIO Il soggetto prescelto selezionerà i destinatari delle attività formative secondo le procedure vigenti, utilizzando anche il criterio delle competenze effettivamente possedute oltre quelli di carattere più generale quali età, stato occupazionale, reddito etc. L’azione è rivolta a giovani laureati e diplomati con età compresa tra 18 e 40 anni con conoscenza di almeno una lingua europea oltre l’italiano. In particolare dovranno essere selezionati n.7 giovani destinatari, di cui almeno cinque in possesso di Laurea. I criteri di selezione dovranno premiare la conoscenza di almeno una lingua europea oltre l’italiano. Il risultato atteso principale è quello di formare una nuova classe dirigente in ambito di Sviluppo Rurale. Nello specifico ciascun partecipante tornerà a casa con un bagaglio di ulteriori competenze e meta-competenze. Oltre infatti l’acquisizione di competenze specifiche legate al tema dello sviluppo rurale (economiche, giuridiche, tecnico-professionali) gli allievi, godendo di una esperienza di carattere internazionale ed avendo poi la possibilità di confrontarsi all’interno e sulla base di un significativo campione di Paese e Politiche, acquisiranno anche metacompetenze legate alla capacità di lavorare in gruppi internazionali, lavorare con l’uso lingue straniere, lavorare con metodologie di benchmark, saper confrontare modalità e pratiche di lavoro diverse. Il percorso complessivo dovrà prevedere: - attività di formazione, presso organismo accreditato, su: Programmazione e progettazione europea, Politiche di Sviluppo Rurale, Reti, Tecniche di comunicazione ed animazione territoriale. - project work/stage presso uno dei Gal di eccellenza europea (diverso per ciascun partecipante) - report individuale e redazione rapporto finale di gruppo sul tema delle Buone pratiche europee in materia di Politiche per lo Sviluppo Rurale. ARTICOLO 5 - AMMONTARE DELL’APPALTO DI SERVIZIO E DURATA DEL CONTRATTO L’importo a base di gara per il servizio oggetto dell'appalto è di € 147.000,00 IVA esclusa, Pagina 5 di 17 L’appalto del servizio in oggetto è finanziato nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Basilicata 2007 – 2013, Asse 4 – Leader, Piano di Sviluppo Locale “Fare Società Locale”, approvato con D.G.R. Regione Basilicata n.1854 del 13 dicembre 2011. La durata del servizio è da intendersi dall’aggiudicazione sino al 31/10/2015. ARTICOLO 6 - PROCEDURA DI GARA E CRITERI DI AGGIUDICAZIONE La gara è regolata dalle disposizioni in materia di appalti di forniture e servizi di cui al D.Lgs. 12-04-2006, nr. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”, e ss.mm.ii., dal D.P.R. 5-10-2010, n. 207 e dal presente disciplinare e capitolato, allegato alla lettera di invito della procedura. All’affidamento del servizio si procederà mediante esperimento di procedura negoziata, mediante cottimo fiduciario, con ricorso al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, previsti rispettivamente dall’art.125, commi 1, lett. b), 9 e 11 e dall’art. 83, D.Lgs., nr. 163/06 e ss.mm.ii.. ARTICOLO 7– REQUISITI DI CAPACITÀ ECONOMICA-FINANZIARIA Il concorrente deve aver conseguito un volume d’affari negli ultimi n.3 (tre) esercizi (2012, 2013, 2014), a pena di esclusione, complessivamente non inferiore al doppio dell’importo posto a base di gara, IVA esclusa. ARTICOLO 8 – REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICO-PROFESSIONALE Il concorrente deve aver svolto almeno n.2 servizi di natura analoga a quello oggetto della presente gara (progetti di formazione e/o assistenza tecnica e/o monitoraggio e valutazione di fondi strutturali), realizzati negli ultimi n.3 esercizi (2012, 2013, 2014) (vale a dire regolarmente eseguiti nel periodo prescritto, anche se il relativo titolo giuridico originante le prestazioni in questione non coincide pienamente, sotto il profilo temporale, con il predetto triennio, e sempre che la dichiarazione degli importi sia univocamente riferibile a detto periodo). Il concorrente dovrà indicare, per ciascun servizio, l’oggetto, le date di inizio e ultimazione, i destinatari pubblici e/o privati e i relativi importi, sia contrattuali sia fatturati nell’arco del triennio indicato. ARTICOLO 9 – MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE Le offerte, della validità minima di 180 giorni, decorrenti dal termine ultimo stabilito per la presentazione, complete della relativa documentazione, devono pervenire, a pena di esclusione, a mezzo raccomandata postale A/R e/o corrieri autorizzati o a mano perentoriamente entro il 10 settembre 2015, ore 13.00, al seguente indirizzo: GAL LA CITTADELLA DEL SAPERE, C/da Calda n.8, 85043 Latronico (PZ). Si precisa che l’orario osservato dall’Ufficio Protocollo è il seguente: dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13.00. Si precisa, altresì, che i plichi pervenuti oltre il termine perentorio sopra indicato sono irricevibili. Le offerte devono pervenire, a cura e rischio del mittente, a pena di esclusione, in un unico plico chiuso, sigillato con strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni e controfirmato, recante all’esterno, oltre l’intestazione del mittente, contenente denominazione o ragione sociale, numero di telefono, fax e mail e la dicitura: “PROCEDURA NEGOZIATA AI SENSI DELL’ART. 125 DEL D.LGS. 163/06 E S.M.I PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI FORMAZIONE DI ESPERTI DI SVILUPPO RURALE.” Il plico, a pena di esclusione, deve contenere al suo interno tre buste, non trasparenti, anch’esse tutte chiuse e sigillate con strumenti idonei a garantire la sicurezza contro eventuali manomissioni e controfirmate, recanti l’intestazione del mittente e rispettivamente così contrassegnate: - nella Busta A - “Documentazione amministrativa”, devono essere contenuti, a pena d’esclusione, i seguenti documenti: 1. L’istanza di partecipazione e la dichiarazione unica, resa nelle forme previste dal D.P.R. n.445/00 e s.m.i., redatta secondo il fac-simile di cui all’allegato C; 2. cauzione provvisoria per la partecipazione alla gara, a pena di esclusione, da presentarsi nei modi e termini di cui all’art.75 del Decreto Legislativo 163/2006, di un valore pari al 2% dell’importo a base d’asta valida fino a 180 giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione dell’offerta, prestata mediante fideiussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs 385/93 e s.m.i., contenente, a pena di esclusione: - la clausola con cui il garante si obbliga ad effettuare il versamento della somma garantita all’Amministrazione appaltante entro 15 gg a semplice richiesta scritta dello stesso; - la clausola di espressa rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale ex art. 1944 c.c.; - la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, c.c. L’importo della garanzia è ridotto del cinquanta per cento per i concorrenti ai quali venga rilasciata, da organismi accreditati, ai sensi delle vigenti norme europee, la certificazione del sistema di qualità Pagina 6 di 17 - - conforme alle competenti norme europee, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, il concorrente deve produrre nella Busta A (Documentazione amministrativa) la seguente documentazione: una certificazione di qualità conforme alle norme europee UNI CEI ISO 9000 (ovvero copia conforme all’originale della detta certificazione), o in alternativa la dichiarazione di cui all’art. 75, comma 7, del D.Lgs.163/2006 s.m.i., resa ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445/2000. 3. dichiarazione di impegno, a pena di esclusione, in originale, di un fideiussore a rilasciare la garanzia fideiussoria per l’esecuzione del contratto ci cui all’art. 113 del D.Lgs 163/06 s.m.i., qualora l’offerente risultasse l’affidatario (art. 75, comma 8, D.Lgs 163/06 s.m.i.). nella Busta B – “Offerta Tecnica” - deve essere contenuta la proposta progettuale, a pena d’esclusione, resa in conformità a quanto di seguito indicato: La proposta tecnica deve essere redatta in lingua italiana, in un unico documento articolato per punti, di massimo nr.40 pagine. La Commissione si riserva di non valutare le pagine eccedenti. L’offerta tecnica, a pena di esclusione, deve essere sottoscritta in originale, con firma per esteso e in forma leggibile, dal legale rappresentante del concorrente. A pena di esclusione, la proposta tecnica non deve avere qualsivoglia indicazione, diretta o indiretta, di carattere economico, da cui sia deducibile, anche solo parzialmente, l’offerta economica. La proposta tecnica deve contenere: o la presentazione del soggetto proponente; o la descrizione delle fasi operative e delle modalità di realizzazione delle attività previste, specificando la metodologia proposta e gli strumenti previsti; dovranno inoltre essere indicati: la tipologia, i contenuti e la periodicità degli output connessi all’espletamento del servizio; il modello organizzativo e di gestione dedicato allo svolgimento del servizio e proposto: descrizione delle modalità di raccordo con il committente (modalità organizzative del soggetto proponente e modalità di coordinamento del gruppo di lavoro); dovrà, altresì, essere descritto il gruppo di lavoro utilizzato per l’erogazione del servizio, secondo le prescrizioni di cui al successivo art.16; o il cronoprogramma delle attività, in coerenza con quanto indicato nella scheda dell’operazione 4.1.3.19 “Formazione di esperti di sviluppo rurale” afferente alla Misura 4.1 “Implementazione delle strategie di sviluppo locale” (Art.63, Par. A del Reg. (CE) 1698/2005), sottomisura 4.1.3 – Azioni a sostegno della qualità della vita e della diversificazione dell’economia rurale, del PSL “Fare società locale” allegata al presente disciplinare e capitolato; Nella busta dell’Offerta tecnica dovranno essere inseriti, separatamente dal progetto tecnico, i curricula vitae degli esperti del Gruppo di Lavoro, redatti in f.to europeo, debitamente sottoscritto dall’esperto e con allegato un valido documento di riconoscimento dello stesso. Non è ammessa, a pena d’esclusione, la presentazione di offerte condizionate, oppure per parti del servizio. nella Busta C - “Offerta Economica” deve essere contenuto, a pena di esclusione, il documento dell’offerta economica per la realizzazione del servizio, redatto in conformità all’Allegato D, espressa in Euro + I.V.A., in cifre ed in lettere, con avvertenza che in caso di discordanza tra cifre e lettere, viene considerata valida l’indicazione più vantaggiosa per il Gal. L’offerta economica, redatta in lingua italiana, indica, in cifre ed in lettere, deve indicare il prezzo complessivamente offerto e la percentuale di ribasso effettuata sull’importo posto a base di gara, e deve contenere il quadro dettagliato dei costi generali e di quelli relativi alle risorse umane riportando il tipo di professionalità e competenza coinvolto in ciascuna fase di lavoro, i costi unitari per giornata/uomo, il numero di giornate previste. In caso di mancata corrispondenza tra il prezzo totale complessivo del servizio offerto e la percentuale di ribasso applicata, viene preso in considerazione il valore più conveniente per il GAL. Sono escluse le offerte espresse in modo condizionato, parziale, indeterminato o incompleto, o in difformità rispetto all’allegato D, ovvero relative ad altra gara o che richiamino documenti allegati ad altro appalto; o contenenti condizioni concernenti modalità di pagamento, termini di consegna, limitazioni di validità od altri elementi in contrasto con le prescrizioni poste dal presente disciplinare e capitolato; o contenenti voci di costo compilate parzialmente. Non è ammessa, a pena d’esclusione, la presentazione di offerte per parti del servizio. Non sono ammesse, a pena d’esclusione, offerte superiori all’importo a base d’asta. Per l’esecuzione dell’appalto, avente ad oggetto servizi di natura intellettuale, l’adozione delle relative misure di sicurezza implica un impegno di Euro 500,00 = (Euro cinquecento/00) IVA inclusa, i cui costi non sono soggetti a ribasso d’asta. Pagina 7 di 17 L’offerta economica deve essere, a pena di esclusione, sottoscritta in originale, con firma per esteso e in forma leggibile, dal legale rappresentante del concorrente. Il concorrente deve dichiarare che nella presentazione della propria migliore offerta ha esaminato e tenuto conto di tutte le circostanze generali e particolari che possono avere influito sia sulla determinazione della propria offerta tecnica che su quella economica e che l’importo posto a base di gara è nel suo complesso remunerativo. ARTICOLO 10 - PROCEDURA DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE I concorrenti sono vincolati dalle offerte presentate per un periodo di nr. 180 (centottanta) giorni naturali e consecutivi dalla data di scadenza del termine di presentazione delle offerte. Sono esclusi dalla gara i concorrenti che abbiano presentato offerte nelle quali vengano sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di fornitura del servizio, oppure offerte che siano sottoposte a condizione, nonché incomplete e/o parziali. Il GAL si riserva il diritto di non procedere all’aggiudicazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all’oggetto contrattuale, ai sensi dell’art. 81, comma 3, D.Lgs. nr. 163/06 e s.m.i.; il GAL si riserva, altresì, il diritto di sospendere, reindire, annullare o non aggiudicare motivatamente; inoltre di non stipulare motivatamente il contratto anche qualora sia intervenuta in precedenza l’aggiudicazione. La Commissione giudicatrice è nominata successivamente al termine per la presentazione delle offerte, ai sensi dell’art. 84 del D.Lgs. nr. 163/2006 e s.m.i.. L’aggiudicazione provvisoria è disposta dalla Commissione di valutazione. Il verbale di gara non tiene luogo del contratto. L’aggiudicazione definitiva è impegnativa per l’aggiudicatario immediatamente. Il GAL ha facoltà di procedere all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida sempre che venga ritenuta congrua in rapporto ai criteri di valutazione di cui al presente disciplinare e capitolato. Nessun compenso o rimborso spese viene corrisposto per gli elaborati prodotti per la partecipazione alla gara, che vengono trattenuti dal GAL. Sul GAL non grava alcun obbligo sino a quando non sia divenuto efficace il provvedimento di approvazione degli esiti della procedura di gara. Nei limiti previsti dagli articoli da 38 a 45 del D.Lgs., nr. 163/06 e s.m.i., la Commissione invita, se necessario, i concorrenti a completare o a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati (ai sensi dell’art. 46, D.Lgs., nr. 163/06 e s.m.i.), entro un termine perentorio stabilito dall’Amministrazione, nel caso di errore formale e/o incompletezza delle dichiarazioni di cui agli artt. 4, 5, 6, 7 e 8. La Commissione, nella seduta pubblica che verrà comunicata successivamente, procede alle operazioni di ammissione alla procedura, provvedendo all’apertura dei plichi relativi a ogni concorrente, all’apertura della busta nr. 1 (documentazione di gara), alla verifica della regolarità e completezza dei documenti presentati. A dette operazioni possono assistere i legali rappresentanti dei soggetti concorrenti o loro delegati (muniti di delega). Terminata la procedura di ammissione si procede a sorteggiare, ai sensi dell’art. 48, comma 1, D.Lgs., nr. 163/06, e s.m.i., un numero di concorrenti ammessi non inferiore al 10% arrotondato all’unità superiore i quali dovranno comprovare, entro n.10 (dieci) giorni dalla data della richiesta, inviata tramite raccomandata a/r (anticipata via fax e mail), il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa, presentando la documentazione prescritta dal bando di gara: per la capacità economico-finanziaria: 1. copia delle fatture relative agli ultimi tre esercizi 2012, 2013, 2014 per il fatturato specifico; per la capacità tecnica e professionale: 2. copia dei contratti e/o corredati dalle certificazioni di regolare esecuzione e/o referenze delle controparti contrattuali, relative ai servizi analoghi resi. La Commissione procede successivamente a comunicare in forma scritta agli interessati gli esiti delle suddette verifiche. Qualora tale prova non sia fornita ovvero non confermi le dichiarazioni rese, si procede all’esclusione del concorrente dalla gara e alla segnalazione del fatto all’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, forniture e servizi per i provvedimenti di cui all’art. 6, comma 11, D.Lgs., nr. 163/06. Successivamente, si procede all’apertura, in seduta pubblica, dei plichi dell’offerta tecnica, per la verifica della regolarità formale rispetto ai documenti ivi previsti. In una o più sedute non pubbliche, la Commissione procede all’esame e valutazione delle offerte tecniche e all’attribuzione dei relativi punteggi, applicando i criteri e le formule indicate nel presente capitolato. La Commissione, a conclusione dei lavori, provvede a formulare la relativa graduatoria tecnica sulla base dei parametri indicati nel presente capitolato. I concorrenti ammessi vengono invitati con comunicazione via fax o via mail, con congruo anticipo, a presenziare alla seduta di apertura delle offerte economiche. Pagina 8 di 17 Nella seduta pubblica di cui al precedente comma, il Presidente della Commissione giudicatrice dà lettura dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche e procede all’apertura delle buste contenenti le offerte economiche. La Commissione valuta le offerte economiche, attribuisce i punteggi in applicazione della formula prevista dal successivo art. 11, valuta la congruità delle offerte secondo i criteri indicati nell’art. 86 del D. Lgs. nr. 163/06 attivando, se del caso, il procedimento di verifica indicato, formula la graduatoria finale e dichiara l’aggiudicazione provvisoria. In conformità al disposto dell’art. 86, comma 2, D.Lgs. nr. 163/06 e s.m.i., viene valutata: la congruità delle offerte in relazione alle quali sia i punti relativi al prezzo, sia la somma dei punti relativi agli elementi di valutazione tecnica, siano entrambi pari o superiori ai quattro quinti dei corrispondenti punti massimi previsti dal presente disciplinare e capitolato. Qualora una o più offerte risultino anormalmente basse, il Presidente della Commissione giudicatrice chiude la seduta pubblica e ne dà comunicazione al responsabile del procedimento che procede ai sensi dell’art. 87 e seguenti del D. Lgs. nr. 163/06. Completate le operazioni di gara, la Commissione rimette al GAL tutti gli atti e i verbali di gara per i successivi adempimenti di competenza. L’aggiudicazione definitiva dell’appalto viene comunicata nelle forme e nei termini previsti dall’art.79 co. 5 del D.Lgs. n. 163/2006 ed ss.mm.ii. ARTICOLO 11 - CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE OFFERTE La procedura di aggiudicazione è quella stabilita dall'art. 125, comma 1 lett. b) del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. con il criterio di aggiudicazione, ai sensi dell’art. 83, del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i., a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base della valutazione del progetto presentato (offerta tecnica) e del prezzo omnicomprensivo offerto (offerta economica), mediante l’applicazione dei requisiti di valutazione e l’attribuzione dei punteggi di seguito indicati. La Commissione dispone, per la valutazione dell’insieme degli elementi nr. 100 (cento) punti, così ripartiti: a) Offerta tecnica: massimo nr. 80 (ottanta) punti; b) Offerta economica: massimo nr. 20 (venti) punti. La qualità dell’offerta tecnica viene valutata sulla base di un punteggio massimo di nr. 80 (ottanta) punti su nr. 100 (cento), in relazione ai seguenti requisiti: CRITERI 1.Qualità dell’offerta 2.Metodologia ed organizzazione proposta 3. Gruppo di Lavoro ESPLICITAZIONE DEI CRITERI Completezza chiarezza coerenza della Proposta PUNTEGGIO MAX SUB-CRITERI Dettagliata descrizione delle attività da svolgere e dei servizi da realizzare in rapporto alle richieste e Validità della metodologia e degli strumenti e interventi proposti Qualità del gruppo di lavoro in relazione al servizio da prestare Tot. 40 30 10 Dettagliata articolazione delle attività (cronoprogramma) da realizzare in conformità agli obiettivi generali e specifici da realizzare, e agli interventi previsti Adeguatezza della modalità di pianificazione e gestione del servizio con identificazione chiara di scadenze e rapporti da produrre Efficacia delle soluzioni organizzative individuate con particolare riferimento alla congruità degli strumenti e delle risorse impiegate maggiore competenza ed esperienza del Coordinatore proposto rispetto al minimo richiesto maggiore competenza ed esperienza degli esperti senior proposti rispetto al minimo richiesto 80 Pagina 9 di 17 PUNTEGGIO SUB- CRITERI Ottima: 20 Adeguata:15 Parzialmente adeguata: 10 Scarsamente adeguata: 5 Assente: 0 Ottima: 20 Adeguata:15 Parzialmente adeguata: 10 Scarsamente adeguata: 5 Assente: 0 PUNTEGGIO MASSIMO SUB-CRITERI Max 20 Max 20 Ottima: 15 Adeguata:10 Parzialmente adeguata: 5 Scarsamente adeguata: 2,5 Assente: 0 Ottima: 15 Adeguata:10 Parzialmente adeguata: 5 Scarsamente adeguata: 2,5 Assente: 0 Più di 10 anni di esperienza (fra 11 e 15 anni): 3 Oltre quindici anni di esperienza: 5 Max 15 Più di 5 anni di esperienza (fra 5 e 8 anni): 3 Oltre 8 anni di esperienza: 5 Max 5 Max 15 Max 5 Il calcolo dei punteggi da attribuire alle offerte tecniche viene effettuato, ai sensi del D.P.R. 207/2010, attraverso il metodo aggregativo-compensatore, secondo la seguente formula: C(a)= Σn [Wi x V(a)i] Dove: C(a) = indice di valutazione dell’offerta (a); Σ = sommatoria; n = numero totale dei requisiti; Wi = peso o punteggio attribuito al requisito i; V(a)i = coefficiente della prestazione dell’offerta (a) rispetto al requisito i variabile tra zero e uno. I coefficienti V(a) sono determinati attraverso la media dei coefficienti, variabili tra zero ed uno, calcolati da ciascun commissario mediante il “confronto a coppie”, seguendo le linee guida riportate nell’Allegato “G” del D.P.R. 207/2010. Una volta terminati i “confronti a coppie”, per ogni elemento ciascun commissario somma i valori attribuiti a ciascun concorrente e li trasforma in coefficienti compresi tra zero ed uno attribuendo il coefficiente pari ad uno al concorrente che ha conseguito il valore più elevato e proporzionando ad esso il valore conseguito dagli altri concorrenti; le medie dei coefficienti determinati da ciascun commissario vengono trasformate in coefficienti definitivi, riportando ad uno la media più alta e proporzionando ad essa le altre. L’offerta economica deve essere valutata sulla base di un punteggio massimo di nr.20 (venti) punti su nr. 100 (cento), così composto: CRITERI Ribasso su base d’asta ESPLICITAZIONE DEI CRITERI V(a)i = Ra/Rmax*20 Dove: Ra = valore offerto dal concorrente Rmax = valore dell’offerta più conveniente PUNTEGGIO MAX 20 L’aggiudicazione è disposta a favore del punteggio finale più alto, ottenuto come sommatoria dei punteggi realizzati per l’offerta tecnica e per l’offerta economica, ciascuno ottenuto nei modi sopra indicati. In caso di parità di punteggio finale di due o più concorrenti, l’aggiudicazione è disposta a favore di quello tra i concorrenti in parità, con il più alto punteggio ottenuto per il progetto tecnico. In caso di parità anche dei punteggi relativi al progetto tecnico, si procederà a sorteggio, ai sensi dell’art. 77, R.D. 23-05-1924, nr. 827. I punteggi intermedi e finali sono calcolati fino a nr. 02 (due) decimali, senza arrotondamenti. ARTICOLO 12 - CAUSE DI ESCLUSIONE Sono esclusi dalla partecipazione alla gara i prestatori di servizi che si trovino in una delle condizioni ostative previste dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.. Fatta salva l’applicazione dell’art.46 del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., il GAL esclude, altresì, i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni dettate dal D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii. e dal D.P.R. 5 ottobre 2010 n.207, e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso i non integrità del plico di trasmissione dell’offerta o di altre irregolarità relativa alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo le circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte. Ai sensi e per gli effetti di cui all’art.46, comma 1 bis del D.Lgs. n.163/06 e s.m.i., rientrano tra i casi di incertezza assoluta sul contenuto dell’offerta, per difetto di elementi essenziali: Le offerte nelle quali la composizione del gruppo di lavoro non rispetti la configurazione, i requisiti minimi e le competenze professionali di cui all’art. 24 del Capitolato; Offerte prive di curricula dei componenti del Gruppo di Lavoro; Le offerte contenenti varianti rispetto alle prescrizioni e contenuti del presente Capitolato, fatta salva la possibilità di proporre prestazioni integrative e/o migliorative rispetto a quelli prescritti; Le offerte parziali ovvero offerte nelle quali siano state sollevate eccezioni e/o riserve di qualsiasi natura alle condizioni di fornitura del servizio specificate nel presente capitolato, ovvero offerte che siano state sottoposte a condizione. Pagina 10 di 17 ARTICOLO 13 - INFORMAZIONI DI CARATTERE TECNICO-AMMINISTRATIVO Sono a carico del soggetto aggiudicatario tutte le spese inerenti e conseguenti la stipulazione del contratto d’appalto, ivi comprese le spese di bollo e registro. Il soggetto aggiudicatario deve: a) presentarsi per la stipulazione del contratto entro il termine posto dal GAL nel rispetto delle prescrizioni di cui all’art. 11 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.; b) costituire cauzione definitiva a garanzia del contratto per un importo pari al 10% del valore complessivo del contratto stesso. La garanzia fideiussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; in caso di ribasso superiore al 20%, l’aumento è di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. Si applica l’art. 40, comma 7, del D. Lgs. 163/2006. La mancata costituzione della cauzione determina la decadenza dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria (prestata in sede di offerta) da parte del GAL che può aggiudicare l’appalto al concorrente che segue in graduatoria. La cauzione definitiva deve essere costituita da fidejussione bancaria, assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107, D.Lgs. nr. 385/1993, che svolgono, in via esclusiva o prevalente, attività di rilascio garanzie, a ciò autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. La fidejussione deve: 1. essere incondizionata; 2. prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale; 3. prevedere espressamente la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del Codice Civile; 4. prevedere espressamente la sua operatività su semplice richiesta scritta del GAL entro 15 giorni dalla richiesta stessa. La cauzione definitiva deve essere costituita a garanzia dell’esatto adempimento di tutte le obbligazioni assunte con il contratto di appalto, ivi inclusa l’applicazione ed il pagamento delle penali; ARTICOLO 14 - STIPULA DEL CONTRATTO Il contratto è stipulato mediante scrittura privata, secondo quanto previsto dall’art. 334, comma 2 del DPR n. 207/2010. È facoltà del GAL, stante l’urgenza del Servizio, avviare le attività nelle more di stipulazione del contratto. In ogni caso, essa avviene nel rispetto del codice e in particolare dell’art. 11, comma 9, 10, 10bis e 10 ter, e della normativa vigente in materia di lotta alla mafia. Dopo l’aggiudicazione il GAL invita, con qualsiasi mezzo che ne garantisca la ricezione, l’Aggiudicatario a produrre la documentazione necessaria alla stipula del contratto di gara. Il contratto non può comunque essere stipulato prima di 35 (trentacinque) giorni dall'invio dell'ultima delle comunicazioni del provvedimento di aggiudicazione definitiva ai sensi dell'articolo 79 del D. Lgs n.163/06 e s.m.i.. Ove l’aggiudicatario non ottemperi a quanto richiesto, o non si presenti alla stipula del contratto all’ora e nel giorno all’uopo stabilito, senza giustificato motivo, il GAL può aggiudicare il servizio all’Offerente secondo classificato nella graduatoria definitiva della gara. La stipula del contratto è, comunque, subordinata alla condizione risolutiva del negativo esito degli accertamenti previsti dalla normativa vigente in materia di lotta alla mafia. La decorrenza del contratto ha inizio dalla data della sottoscrizione, comunque dalla data di comunicazione di avvio delle attività nelle more di stipulazione del contratto. ARTICOLO 15 - PIANO TECNICO DI LAVORO Entro 10 (dieci) giorni dalla sottoscrizione del contratto, l’affidatario deve predisporre un Piano Tecnico di Lavoro. Tale piano dovrà essere validato dal Consiglio di Amministrazione del GAL. Durante la fase di realizzazione del servizio, il GAL può chiedere, dandone motivazione, modifiche al Piano Tecnico di Lavoro in precedenza accettato. Entro 10 (dieci) giorni dalla richiesta di modifica, l’affidatario deve fare pervenire al GAL la proposta di modifica del piano tecnico di lavoro. il GAL entro 15 (quindici) giorni dal ricevimento della proposta, accetta le modifiche o invia motivato diniego. Nel casi di diniego, l’affidatario ha 10 (dieci) giorni dal ricevimento del documento attestante la non accettazione della modifica per inoltrare adeguata nuova proposta. Qualora quest’ultima non venga giudicata conforme alla richiesta di GAL, l’affidatario viene ritenuto inadempiente. Proposte di modifica motivate possono provenire anche da parte dell’affidatario. Il GAL entro 10 (dieci) giorni dal ricevimento della proposta, accetta le modifiche o invia motivato diniego. Pagina 11 di 17 ARTICOLO 16 - GRUPPO DI LAVORO E CARATTERISTICHE MINIME Il gruppo di lavoro per la realizzazione del servizio deve avere la seguente configurazione e requisiti minimi: - n.1 Coordinatore, con almeno 10 anni di esperienza nella gestione di progetti integrati, finanziati con fondi europei, finalizzati a favorire lo sviluppo economico e sociale di un territorio con comprovata conoscenza e competenza nell’ambito degli strumenti di animazione territoriale. Il Coordinatore avrà funzioni di supervisione scientifica e metodologica della commessa e sarà responsabile nei confronti del committente dell’avanzamento del servizio e dei risultati; - n.1 Esperto senior con almeno 5 anni di esperienza nelle attività di ricerca ed analisi in ambito economico e scoio-culturale; - n. 2 Esperti senior con almeno 5 anni di esperienza in attività di formazione su tematiche legate ai fondi strutturali; - n. 1 esperto senior con almeno 5 anni sulla gestione e rendicontazione di progetti formativi; - n. 2 esperti junior con esperienza almeno biennale nella gestione di progetti formativi. Tali competenze devono essere verificate attraverso i curricula vitae dei singoli esperti. Per ciascuno dei componenti il gruppo di lavoro deve essere allegato il curriculum vitae in formato europeo, debitamente sottoscritto dall’esperto, con indicazione del titolo di studio e delle esperienze professionali documentabili, richieste e/o maturate nelle materie oggetto del presente disciplinare e capitolato, delle quali dovrà essere fornita una dettagliata descrizione. Il curriculum dovrà essere redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva ai sensi delle norme dettate dal Capo III del D.P.R. 28-12-2000, n. 445 e s.m.i., e corredate da copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore. La composizione del gruppo di lavoro indicata dall’aggiudicatario, non potrà essere modificata senza il preventivo consenso formale del GAL. Qualora l’aggiudicatario, durante lo svolgimento del servizio, dovesse trovarsi nella necessità di sostituire uno o più componenti del gruppo di lavoro, dovrà preventivamente richiederne l’autorizzazione al GAL, indicando i nominativi e le referenze delle persone che intende proporre in sostituzione di quelle indicate al momento dell’offerta. L’eventuale sostituzione è ammessa, ad insindacabile giudizio appaltante del GAL, solo se i sostituti presentano requisiti e curricula di valore analogo o superiore rispetto a quelli delle persone sostituite. L'attesa dell'autorizzazione del GAL non esonera dall'adempimento delle obbligazioni assunte e qualsiasi modifica nella composizione del gruppo di lavoro non può costituire motivo per la sospensione o la dilazione della prestazione dei servizi, salvo espressa autorizzazione del GAL. ARTICOLO 17 - OBBLIGAZIONI, DANNI, RESPONSABILITÀ DELL’APPALTATORE Per lo svolgimento di tutte le attività l’aggiudicatario deve rispettare la tempistica formulata nell’offerta tecnica, nel cronoprogramma, nonché le eventuali ulteriori prescrizioni del committente. L’appaltatore, non appena sottoscritto il contratto, deve dare immediato inizio all'espletamento dei servizi previsti nel contratto. La composizione del gruppo di lavoro proposto in sede di gara non deve subire modifiche quantitative o qualitative, se non dietro preventiva autorizzazione del Gal per gravi ed eccezionali motivi, con nuovi componenti con requisiti equivalenti o superiori a quelli posseduti dai componenti da sostituire, documentati in sede di richiesta. È a carico dell’aggiudicatario tutto quanto utile per evitare il verificarsi di danni a terzi (persone fisiche e giuridiche) o cose nella esecuzione dei servizi ed attività. Sono a carico del soggetto aggiudicatario tutti gli oneri inerenti alle posizioni assicurative dei componenti del gruppo di lavoro impegnati nelle attività previste dal presente appalto. Lo stesso assume in proprio ogni responsabilità per danni o infortuni che possano derivare a dette persone o essere cagionati da quest’ultime a persone o cose, sia dell’Amministrazione, che di terzi, nell’esecuzione di ogni attività, direttamente o indirettamente, correlata o inerente alle prestazioni oggetto del presente appalto, in dipendenza di colpa o negligenza nella esecuzione delle stesse. L’aggiudicatario si obbliga a rispettare nei rapporti di lavoro con i propri dipendenti e collaboratori la normativa vigente in materia di lavoro e la normativa vigente in materia di assicurazioni sociali, assumendo a proprio carico tutti gli oneri relativi. Il GAL resta comunque estraneo ai rapporti tra la società aggiudicataria e le risorse professionali del Gruppo di Lavoro (proprie e della Società ausiliaria) dalla stessa adibite o preposte allo svolgimento del servizio. La società aggiudicataria solleva il GAL da ogni responsabilità al riguardo, in relazione agli obblighi derivanti da leggi, regolamenti, contratti collettivi ed integrativi aziendali in materia di rapporti di lavoro, in relazione a tutte le persone che esplicano attività a favore della stessa, tanto in regime di dipendenza diretta, quanto in forma saltuaria, di consulenza o di qualsivoglia altra natura. Pagina 12 di 17 Nessun ulteriore onere economico dunque può derivare a carico del GAL, oltre al pagamento del corrispettivo contrattuale. Infatti, con il prezzo offerto, l’aggiudicatario s’intende compensato di tutti gli oneri impostigli con le presenti norme e per tutto quanto occorre per fornire la prestazione compiuta in ogni sua parte. Il soggetto aggiudicatario deve predisporre ed inviare, con cadenza semestrale, al GAL relazioni sugli stati di avanzamento delle attività in relazione ai singoli servizi, e una relazione finale sui risultati qualitativi-quantitativi conseguiti negli interventi realizzati. ARTICOLO 18 - VARIAZIONI QUALITATIVE O QUANTITATIVE Nell’esecuzione del contratto non possono essere apportate variazioni alle qualità e quantità in esso previste. In caso di comprovata necessità, esclusivamente su richiesta del GAL, il servizio potrà subire, nell’ambito del periodo di validità del contratto, variazioni in aumento o in diminuzione, in ossequio quanto previsto dall’art. 311 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207. In caso di variazione, fino ad un massimo di 1/5 del prezzo globale, la società aggiudicataria dovrà corrispondentemente adeguare il servizio alle esigenze del GAL, in base al rapporto del costo unitario di ogni singola prestazione e comunque, fatte salve le norme in materia di rescissione e risoluzione del contratto. La società aggiudicataria non può per nessun motivo introdurre di sua iniziativa variazioni ai servizi assunti in confronto alle previsioni contrattuali. Essa ha l’obbligo di eseguire le variazioni ritenute opportune dal GAL appaltante e che questa gli abbia ordinato, purché non mutino essenzialmente la natura delle attività comprese nell’appalto. ARTICOLO 19 - VICENDE SOGGETTIVE DELL’ESECUTORE DEL CONTRATTO È fatto obbligo all’aggiudicatario di realizzare il servizio in proprio, a pena di risoluzione del contratto. Ai sensi dell’art. 118, D.Lgs. nr. 163/06 e s.m.i., il contratto d’appalto non può essere ceduto anche solo in parte, a pena di nullità, salvo quanto previsto dall’art. 116, D.Lgs. nr. 163/06 e s.m.i.. Le cessioni di azienda, trasformazioni, fusioni e scissioni relative all’esecutore del contratto d’appalto sono disciplinate dall’art. 116, D.Lgs. nr. 163/06 e s.m.i.. ARTICOLO 20 - CESSIONE DEI CREDITI DERIVANTI DAL CONTRATTO Ai sensi dell’art. 117, D.Lgs. nr. 163/06 e s.m.i., l’aggiudicatario potrà cedere i crediti derivanti dal contratto, qualora Il GAL non la rifiuti con comunicazione da notificarsi al cedente e al cessionario entro 45 giorni dalla notifica della cessione. In difetto, la cessione non sarà opponibile al GAL e di conseguenza i pagamenti effettuati a favore dell’aggiudicatario costituiranno completo adempimento delle obbligazioni a carico del GAL, senza che il concessionario abbia nulla a che pretendere a riguardo. ARTICOLO 21 - DIVIETO DI SUBAPPALTO È fatto divieto di subappaltare, in tutto o in parte, il servizio, pena l’immediata risoluzione del contratto e l’incameramento della cauzione. ARTICOLO 22 - MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO Il finanziamento pubblico è al 100% a carico del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale. I rapporti tra il GAL appaltante e l’aggiudicatario del servizio sono regolati da apposito contratto. I pagamenti vengono effettuati con le seguenti modalità: anticipo pari al 30 % dell’importo contrattuale, viene erogato, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del GAL del Piano Tecnico di Lavoro e previa emissione di fattura di pari importo e della costituzione di garanzia fideiussoria bancaria o assicurativa con le modalità e l’importo previsto dall’art. 124, comma 1, del D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207; si applica, altresì, l’art. 140 del menzionato decreto; pagamenti intermedi fino al 60% dell’importo contrattuale, con liquidazioni successive in rate posticipate, previa emissione di relative fatture sulla base degli stati di avanzamento trimestrali del Piano Tecnico di Lavoro e una descrizione analitica delle attività effettivamente realizzate nel periodo relativo alla fatturazione; il saldo, pari al 10 % dell’importo contrattuale verrà erogato a seguito della conclusione di tutte le attività, emissione di relativa fattura e trasmissione di una Relazione conclusiva con descrizione analitica dell’attività effettivamente realizzata per tutta la durata del contratto, corredata, pena l’inammissibilità delle spese sostenute, da documentazione probante le singole attività svolte. Il GAL, in ogni caso, eroga la somma dovuta (nel suo totale ammontare, od in forma parziale) soltanto una volta acquisita e verificata la relazione conclusiva e la documentazione sopra specificata. Pagina 13 di 17 Il GAL provvede al pagamento del corrispettivo contrattuale dietro presentazione di regolari fatture entro 60 (sessanta) giorni dalla data di ricevimento delle stesse, corredate della suddetta documentazione. Le fatture devono essere indirizzate a: GAL La Cittadella del Sapere, C.da Calda 8 -85043 Latronico (PZ). Il GAL subordina il pagamento al corretto espletamento delle procedure amministrative e contabili proprie del GAL, nonché, all'accertamento della completa ottemperanza delle clausole contrattuali, previa acquisizione della documentazione attestante il versamento delle ritenute fiscali, dei contributi previdenziali e assicurativi dei dipendenti. Eventuali contestazioni interromperanno suddetti termini. Il pagamento del compenso fatturato avviene, salvo diversa forma scritta, mediante bonifico presso la banca ed il conto corrente indicati dall’aggiudicatario nella fattura. L’aggiudicatario assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’articolo 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche ed integrazioni. In caso di contestazione della prestazione, i tempi di liquidazione restano sospesi e nulla la ditta aggiudicataria potrà pretendere per ritardato pagamento. In caso di ritardo nei pagamenti, il saggio degli interessi di cui all’art. 5, comma 1, D.Lgs., nr. 231/02, è stabilito nella misura prevista dall’art. 1284 c.c.. ARTICOLO 23 - ACCETTAZIONE DEI SERVIZI E RESPONSABILITÀ DELL’AGGIUDICATARIO Non verranno accettati servizi con qualsiasi imperfezione o difetto dipendenti dalla mancata osservanza delle norme stabilite nel presente capitolato. L’accettazione di ogni singola parte dei servizi di cui al presente appalto, non sarà comunque definitiva se non dopo che i servizi medesimi siano stati completati in ogni loro parte e, nel caso di mancata accettazione, l’appaltatore sarà obbligato a ripetere, in tutto o in parte e per quanto possibile ed utile per il GAL, le parti dei servizi che risultassero non accettati per manifesti difetti di esecuzione, e ciò a sue spese e senza alcun aggravio per Il GAL. ARTICOLO 24 - DIRITTI D’AUTORE, BREVETTI INDUSTRIALI E PROPRIETÀ Il GAL acquista per effetto del contratto la proprietà di tutto ciò che sarà prodotto nell’esecuzione del servizio, ai sensi dell’art. 11 della L. nr. 633/1941 e s.m.i. e art. 2 del D.Lgs. nr. 39/1993. Tutto il materiale prodotto deve essere consegnato dal soggetto aggiudicatario al GAL, nel corso dell’esecuzione del contratto, su richiesta di quest’ultima. Qualora venisse promossa azione giudiziaria nei confronti del GAL da parte di terzi che vantino diritti a riguardo, l’impresa assume a proprio carico tutti gli oneri conseguenti, incluse le spese eventualmente sostenute per la difesa in giudizio. Nell’ipotesi di azione giudiziaria, il GAL fermo restando il diritto al risarcimento del danno nel caso di fondatezza della medesima, ha facoltà di dichiarare risolto il contratto recuperando le somme versate. ARTICOLO 25 - RISERVATEZZA. NOMINA RESPONSABILE ESTERNO Il soggetto aggiudicatario, nell’esecuzione dei compiti ad esso assegnati in base al capitolato ed al presente capitolato, deve impegnarsi ad osservare le norme vigenti in materia di segreto d’ufficio, segreto statistico e tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. In particolare i dati personali devono essere trattati nel rispetto delle modalità indicate all’art. 11 ed agli artt. da 18 a 22 del D.Lgs. nr. 196/2003. Il soggetto aggiudicatario si impegna ad agire e a dare istruzioni al proprio personale, incaricato di effettuare le prestazioni previste dal capitolato, affinché tutti i dati e le informazioni patrimoniali, statistiche, anagrafiche, tecniche, amministrative e di qualunque altro genere di cui vengano a conoscenza od in possesso in conseguenza dei servizi resi, siano considerati e trattati come riservati. Qualunque dato o informazione non deve essere comunicato a terzi o diffuso, né utilizzato da parte del soggetto aggiudicatario e dei propri collaboratori per fini diversi da quelli previsti dall'appalto. Tali vincoli di riservatezza operano anche per il tempo successivo alla scadenza del contratto. Il personale impiegato dal soggetto aggiudicatario deve, inoltre, astenersi dal manomettere o prendere conoscenza di pratiche, documenti o corrispondenza ovunque posti negli uffici del GAL. Parimenti il GAL non divulgherà conoscenze di segreti commerciali di cui venga a conoscenza od in possesso nell’esecuzione dei servizi di cui trattasi, nel rispetto della normativa di cui alla L. nr. 633/1941 e s.m.i.. Inoltre, per i compiti e le funzioni affidate con il presente atto, l'aggiudicatario deve adottare modalità di erogazione del servizio coerenti e rispettose della normativa in tema di privacy e sicurezza dei sistemi informatici nonché attenersi alle modalità di gestione ed alle misure di sicurezza per i trattamenti oggetto dell’appalto specificate nel capitolato ovvero successivamente in sede di affidamento dell’attività. Pagina 14 di 17 ARTICOLO 26 - OSSERVANZA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO L’aggiudicatario è sottoposto a tutti gli obblighi, verso i propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, sicurezza negli ambiti di lavoro, assicurazioni sociali ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi. L’aggiudicatario è inoltre obbligato ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del capitolato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili, alla data del contratto, alla categoria e località in cui si svolgono le prestazioni. ARTICOLO 27 - VERIFICHE Qualora i risultati fossero giudicati non soddisfacenti, l’aggiudicatario è tenuto a provvedere agli adeguamenti relativi secondo le indicazioni del committente. Qualora l’aggiudicatario si rifiuti di provvedere, il committente applicherà la penale prevista nel successivo articolo ed eventualmente si riserva di provvedere con altro soggetto, imputando i costi all’aggiudicatario stesso. ARTICOLO 28 - INFORMAZIONE E PUBBLICITÀ L’aggiudicatario deve assicurare, in applicazione del Regolamento CE n.1974/06 "recante disposizioni di applicazione del regolamento (CE) n.1698/2005 del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)", la pubblicizzazione degli interventi attraverso i diversi mezzi di comunicazione, inclusa la rete internet. ARTICOLO 29 - TUTELA DELLA PRIVACY L’aggiudicatario si impegna formalmente a dare istruzioni al proprio personale affinché tutti i dati e le informazioni acquisite nell’ambito del servizio vengano considerati riservati e trattati come tali. ARTICOLO 30 - RESPONSABILITÀ E OBBLIGHI L’aggiudicatario è assoggettato al pieno rispetto delle prescrizioni dei Regolamenti comunitari in materia di aiuti di Stato. L’aggiudicatario è tenuto a rispettare tutte le disposizioni relative ai criteri di gestione e modalità di erogazione dei servizi oggetto della gara, ad accettarne il controllo anche ispettivo. L’aggiudicatario riconosce a proprio carico tutti gli oneri inerenti alla assicurazione delle risorse umane occupate nelle attività previste dal presente capitolato e dichiara di assumere in proprio ogni responsabilità in caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente dal suddetto personale a persone e cose, sia del GAL che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nella esecuzione delle prestazioni stabilite, sollevando il Gal da ogni responsabilità. ARTICOLO 31 - CLAUSOLA PENALE Ai sensi dell’art. 1382 c.c., nel caso di ritardi o scostamenti rispetto alla tempistica definita nel Capitolato speciale d’appalto e nell’Offerta Tecnica ovvero diversamente concordata con il committente, imputabili all’aggiudicatario, viene applicata nei confronti di quest’ultimo una penale d’importo corrispondente al 5% dell’ammontare del corrispettivo previsto per i servizi non forniti nei tempi e nei termini richiesti. La suddetta penale viene trattenuta, a scelta del committente, sulle liquidazioni successive al verificarsi dell’inadempimento o dalla fideiussione salva, in ogni caso, la facoltà per il committente di risolvere il contratto stesso e salvo il risarcimento dei maggiori danni subiti a causa del ritardo. Non è considerato motivo di applicazione di penalità lo slittamento delle azioni espressamente autorizzato dal GAL e il ritardo per cause di forza maggiore non imputabili al soggetto aggiudicatario espressamente autorizzato al GAL. Qualora l’inesatto adempimento o ritardo siano determinati da causa di forza maggiore, l’aggiudicatario dovrà tempestivamente notificare tale circostanza al GAL La Cittadella del Sapere, con sede P.zza Duca degli Abruzzi 9 -85042 Lagonegro (PZ), con lettera raccomandata A/R anticipata via fax. In caso di esecuzione irregolare del servizio, mancato rispetto delle disposizioni contenute nel presente capitolato o di prestazioni di servizio insufficienti, fatto salvo quanto sopra previsto in tema di penalità, Il GAL fissa un congruo termine entro cui l’aggiudicatario deve adempiere a quanto necessario per il rispetto delle norme del presente capitolato e del contratto. In caso di mancato adempimento nel termine suddetto, Il GAL ha facoltà di dichiarare risolto il contratto ai sensi dell’art. 1456 c.c., previa contestazione degli addebiti all’aggiudicatario, con escussione della cauzione definitiva, fatto salvo il risarcimento di ogni danno e spesa subiti dalla Regione. È facoltà, altresì, del GAL – previa contestazione degli addebiti all’appaltatore - risolvere il contratto di appalto per inadempimento ex art. 1456 c.c, con incameramento del escussione della cauzione definitiva e risarcimento di ogni ulteriore danno e spesa, qualora si verifichi una delle situazioni di seguito elencate: 1. terzo mancato avviso di variazione/sostituzione dei componenti il gruppo di lavoro; Pagina 15 di 17 2. arbitrario abbandono o sospensione non dipendente da cause di forza maggiore, di tutti o parte dei servizi oggetto del contratto, da parte dell’aggiudicatario; 3. nr. 3 (tre) contestazioni per difformità gravi e immotivate dei prodotti consegnati rispetto alle modalità di esecuzione del servizio come previste dal Piano Tecnico di Lavoro di cui al precedente art.23; 4. nr. 3 (tre) ritardi nella consegna dei prodotti/servizi rispetto alle modalità e termini previsti nel Piano Tecnico di Lavoro di cui al precedente art. 3. In qualunque caso di risoluzione del contratto, l’aggiudicatario, salvo il risarcimento a favore del GAL dei danni dalla stessa subiti in conseguenza della risoluzione, avrà diritto solamente al pagamento dei servizi compiutamente e regolarmente eseguiti e accettati dal GAL. Il GAL ha in ogni caso diritto di risolvere il contratto: - qualora si verificassero nei confronti dell’appaltatore, cause di divieto, di sospensione o di decadenza previste dalla vigente normativa di contrasto alla delinquenza mafiosa (Legge, nr. 575/65 e s.m.i., D.Lgs., nr. 490/94 e s.m.i., D.P.R., nr. 252/98); - qualora fosse accertata la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni e delle autocertificazioni prodotte dall’aggiudicatario per la partecipazione alla gara ovvero per la stipula del contratto stesso. ARTICOLO 32 - RISOLUZIONE ANTICIPATA DEL CONTRATTO Il contratto si intende risolto, ai sensi e per effetto dell’art. 1456 c.c., nei seguenti casi: - sopravvenuta situazione di incompatibilità; - intervenuta perdita, successivamente all'aggiudicazione, o comunque durante l’esecuzione del servizio, dei requisiti prescritti nel bando o nel presente capitolato; - inadempimento o inesatto adempimento o adempimento oltre i termini previsti dal presente capitolato; - adempimento non conforme a tempi, modalità o forme previsti nel presente capitolato; - accertata esecuzione di parte del servizio in subappalto non autorizzato; - cessione parziale o totale del contratto; - qualora l’ammontare delle penali superi il 20% dell’importo contrattuale. Nel caso di adempimento non conforme a tempi, modalità o forme previsti nel presente capitolato, ai sensi dell’art. 1662 c.c., Il GAL, a mezzo di raccomandata A.R, intima all’aggiudicatario di provvedere, entro il termine perentorio di 15 giorni, alla realizzazione di quanto necessario per il rispetto delle specifiche norme contrattuali. Il GAL si riserva il diritto di verificare, in ogni momento, l’adeguatezza del servizio prestato dal soggetto aggiudicatario. Il provvedimento di risoluzione del contratto è oggetto di notifica all’affidatario secondo le vigenti disposizioni di legge. All’affidatario oltre alla risoluzione contrattuale, viene trattenuta la cauzione definitiva; si fa salva la possibilità, da parte appaltante del GAL di richiedere il risarcimento dei danni. Qualora l’inesatto adempimento o ritardo siano determinati da causa di forza maggiore, l’aggiudicatario deve tempestivamente notificare tale circostanza al GAL La Cittadella del Sapere, con sede in C.da Calda 8 -85043 Latronico (PZ), con lettera raccomandata A/R, anticipata a mezzo fax e posta elettronica. ARTICOLO 33 - RECESSO È facoltà del GAL recedere dal contratto di appalto ex art. 1373 c.c., anche se è già iniziata la prestazione del servizio. Il GAL può recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con il contratto nei confronti dell'aggiudicatario qualora, a proprio giudizio, nel corso dello svolgimento delle attività intervengano fatti o provvedimenti i quali modifichino la situazione esistente all'atto della stipula del contratto e ne rendano impossibile la sua conduzione a termine. Tale facoltà viene esercitata per iscritto mediante invio all’appaltatore di apposita comunicazione a mezzo di raccomandata A.R. anticipata via fax, la quale deve pervenire almeno un mese prima della data del recesso. In caso di recesso, Il GAL si obbliga a pagare all’appaltatore unicamente le prestazioni già eseguite o in corso di esecuzione al momento del recesso. In caso di recesso, l’appaltatore s’impegna a mettere immediatamente a disposizione del GAL, e comunque entro il decimo giorno dal ricevimento della comunicazione di recesso, il materiale per qualsiasi causa non ancora presentato. Il GAL si riserva di applicare l’art. 140 del DLgs.nr. 163/2006 e s.m.i.. ARTICOLO 34 - FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere nell’esecuzione o nell’interpretazione del contratto di appalto è esclusivamente competente il Foro di Lagonegro. Nei casi previsti dall’art. 240 del D.Lgs. nr. 163/2006 e s.m.i. si applicano i procedimenti volti al raggiungimento di un accordo bonario. Pagina 16 di 17 ARTICOLO 35 - RINVIO AL CODICE DEGLI APPALTI Per quanto non espressamente previsto dal presente disciplinare e capitolato, trovano automatica applicazione le disposizioni di cui al D.Lgs. nr. 163/2006 e s.m.i. ed al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207. ARTICOLO 36 - RESPONSABILE UNICO DEL PROCEDIMENTO E INFORMAZIONI Ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. nr. 163/06 e s.m.i., il Responsabile Unico del Procedimento per le fasi di affidamento è il Dr. Nicola Timpone. Informazioni complementari concernenti il presente procedimento possono essere richieste esclusivamente a mezzo posta elettronica all’indirizzo [email protected] sino a nr. 5 giorni prima della scadenza del termine stabilito per l’invio delle offerte, ore 13.00. ARTICOLO 37 - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI A norma dell’art. 13 del D.Lgs. nr. 196/2003 i dati raccolti nell’ambito della presente procedura d’appalto sono esclusivamente finalizzati allo svolgimento della stessa. I partecipanti alla gara, conferendo i dati richiesti autorizzano, implicitamente, l’utilizzazione dei dati limitatamente agli adempimenti della procedura d’appalto. Il titolare del trattamento è GAL La Cittadella del Sapere. Il responsabile del trattamento è il GAL La Cittadella del Sapere, con sede in P.zza Duca degli Abruzzi 9 -85042 Lagonegro (PZ). L’accesso agli atti da parte degli interessati e dei contro interessati è disciplinato dalla L. nr. 241/1990 e s.m.i e dall’art.13 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i.. I diritti spettanti all’interessato sono quelli di cui all’art. 13 del D.Lgs. nr. 196/2003 a cui si rinvia espressamente. Il RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Dr. Nicola Timpone Pagina 17 di 17