PRONTO SOCCORSO ORTOPEDICO E TRAUMATOLOGICO La traumatologia dello sport e il Servizio d’urgenze Il Servizio di Pronto Soccorso si rivolge a tutti gli sportivi che hanno subito un infortunio, al medico responsabile di una squadra sportiva, al fisioterapista, all’allenatore, al responsabile di un corso di sport o di un centro fitness che, non essendo completamente sicuri dell’entità o della gravità di una lesione di chiara origine traumatica, desiderano un parere specialistico per il loro atleta infortunato. di Danilo Togninalli, specialista FMH in chirurgia ortopedica e traumatologica, e in medicina dello sport SSMS NOINSIEME 20 L ’Ars Medica Clinic rappresenta una realtà ormai consolidata nell’ambito della cura di affezioni dell’apparato locomotore in Ticino, in Svizzera e nella limitrofe regione del Nord Italia: sono difatti numerosi i pazienti che, regolarmente, fanno capo alla nostra struttura per questo tipo di problemi. Anche per quanto riguarda la traumatologia dello sport, l’afflusso di atleti infortunati è in costante crescita, motivo per cui - all’interno del suo rinnovato e potenziato Pronto Soccorso - l’Ars Medica Clinic ha voluto dedicare una sezione specifica alla traumatologia dello sport. Lo scopo è quello di porre rapidamente una diagnosi precisa, per iniziare - senza perdere tempo - un trattamento orientato alla reintegrazione dell’attività sportiva, rispettando tutte le tappe della guarigione. Questo Servizio riserva particolare attenzione al fatto che il paziente infortunato è uno sportivo: infatti – nonostante la presa a carico non differisca sostanzialmente da quella di un paziente “non sportivo” – maggiore attenzione viene prestata alle esigenze di ripresa dell’attività sportiva, esercitata spesso a livello competitivo. A questo proposito, vi è una frequente richiesta – da parte dell’atleta stesso ma anche del suo entourage (allenatori, dirigenti, ecc.) – di una prognosi sportiva, che consideri ovvero i tempi entro i quali l’atleta potrà riprendere l’allenamento, rientrare in squadra e, finalmente, reintegrare la competizione. PRONTO SOCCORSO ORTOPEDICO E TRAUMATOLOGICO A chi si rivolge questa particolare sezione del Pronto Soccorso? Il Servizio - oltre ad essere dedicato a tutti gli sportivi che hanno subito un infortunio - si rivolge anche al medico responsabile di una squadra sportiva, al fisioterapista, all’allenatore, al responsabile di un corso di sport o di un centro fitness che, non essendo completamente sicuri dell’entità o della gravità di una lesione di chiara origine traumatica, desiderano un parere specialistico per il loro atleta infortunato. Oltre a ciò, vi è anche la possibilità di chiedere, in tempi brevi, un secondo parere specialistico riguardo ad un infortunio trattato inizialmente in un centro non specializzato. Un team specializzato in traumatologia dello sport Il Servizio di Traumatologia dello Sport dell’Ars Medica Clinic ha messo a punto linee direttive specifiche nel campo dello sport che vengono applicate nel trattamento di pazienti-sportivi. I medici assistenti di Pronto Soccorso hanno beneficiato di un’apposita formazione in traumatologia dello sport, rendendo così possibile sin dall’inizio un trattamento adatto e coinvolgendo, se necessario, fisioterapisti dello sport e riabilitatori. Dopo la visita in Pronto Soccorso, il paziente riceverà una proposta terapeutica e consigli in vista di eventuali ulteriori controlli da effettuare presso il suo medico di fiducia. Nel caso di patologie più complesse o di una diagnosi non chiara, il paziente è presentato agli specialisti per valutare la necessità di eseguire ulteriori esami o trattamenti. Infine, qualora vi fosse la necessità di un intervento chirurgico, quest’ultimo può essere effettuato in tempi brevi ed essere seguito da una fisioterapia finalizzata al recupero funzionale precoce. Questo Servizio riserva particolare attenzione al fatto che il paziente infortunato è uno sportivo: maggiore attenzione viene prestata alle esigenze di ripresa dell’attività sportiva, esercitata spesso a livello competitivo. NOINSIEME 21 PRONTO SOCCORSO ORTOPEDICO E TRAUMATOLOGICO Fluidità dell’informazione atleta – fisioterapista – allenatore - entourage Particolare cura viene riservata - evidentemente sempre nel rispetto del segreto medico - all’informazione tra le parti. Nel mondo dello sport, è in effetti spesso richiesta una presa di posizione molto rapida per quanto riguarda la diagnosi e la prognosi della ripresa dell’allenamento o della competizione. Il Servizio di Traumatologia dello Sport s’impegna, sin dalle prime fasi, ad instaurare una linea di comunicazione semplice, diretta e chiara tra i protagonisti della reintegrazione allo sport. Relazione con il Servizio di Traumatologia dello Sport e l’Ars Ortopedica Un atleta che necessita di un intervento chirurgico può beneficiare di tutti i vantaggi del Servizio di Traumatologia dello Sport, dalle tecniche chirurgiche più recenti alla riabilitazione sportiva post-operatoria. NOINSIEME 22 Il Pronto Soccorso di Ortopedia e Traumatologia è strettamente interdipendente con il Servizio di Traumatologia dello Sport e di Ars Ortopedica. In effetti - un atleta che necessita di un trattamento complesso come, ad esempio, un intervento chirurgico potrà infatti usufruire di tutti i vantaggi del Servizio di Traumatologia dello Sport, che vanno dalle tecniche chirurgiche più recenti alla riabilitazione sportiva post-operatoria. Collaborazioni con Partners esterni Il nuovo Pronto Soccorso vuole offrire ai suoi pazienti un servizio di qualità, mettendo a disposizione – oltre le competenze del Servizio di Traumatologia dello Sport, di ortopedia (Ars Ortopedica) e traumatologia di Ars Medica Clinic – anche una rete di contatti esterni con altri centri di competenza svizzeri ed esteri, “partners esterni” che collaborano ai concetti terapeutici della nostra struttura. Proprio in questo ambito, si stanno creando le basi per una collaborazione con istituti specializzati esterni, affinché il paziente possa beneficiare di un continuum terapeutico coerente anche dopo la dimissione. Formazione e seminari Allo scopo di discutere, analizzare, ottimizzare e, più in generale, migliorare l’offerta terapeutica in ambito traumatologico-sportivo, vengono organizzate occasioni di scambio d’esperienze tra i vari attori ed istituzioni operanti nell’ambito medico-sportivo regionale: si tratta, nello specifico, d’incontri di formazione e seminari, aventi come oggetto temi specifici d’interesse generale. PRONTO SOCCORSO ORTOPEDICO E TRAUMATOLOGICO Controllo della qualità La possibilità e il privilegio di trattare un numero elevato di pazienti con traumi sportivi ci ha indotti a creare un sistema di analisi statistica, grazie al quale sarà possibile un costante controllo della qualità del lavoro svolto e dell’efficacia del trattamento proposto. Nell’ambito della terapia di una lesione estremamente frequente quale, ad esempio, la distorsione della caviglia, un gruppo di specialisti di Ars Medica Clinic è da alcuni mesi al lavoro insieme ad un gruppo di “esterni” (medici, fisioterapisti, tecnici, professionisti dello sport) con lo scopo di creare una banca dati che permetterà d’analizzare la qualità del trattamento e di controllare, in futuro, l’impatto che eventuali modifiche terapeutiche potranno avere sul risultato finale. Consigli utili dopo un trauma sportivo: Quando rivolgersi alla sezione dedicata alla traumatologia sportiva presso il Pronto Soccorso dell’Ars Medica Clinic? In conclusione, ricordiamo alcuni semplici consigli che possono rivelarsi utili nel caso di un infortunio sportivo. Indipendentemente dalla gravità della lesione, vale sempre la cosiddetta regola “RICE”, derivante dall’inglese, ovvero: Rest = riposo Ice = ghiaccio Compression = compressione Elevation = elevazione Dopo un trauma acuto è in effetti utile intervenire immediatamente sul terreno mettendo a riposo l’arto o articolazione lesa, evitando di proseguire con l’attività fisica in caso di disturbi importanti o se è presente una tumefazione. Nel limite del possibile, applicare a più riprese del ghiaccio per 7-10 minuti, facendo attenzione a proteggere la pelle con un telo per evitare ustioni. Applicare in seguito una leggera compressione con un bendaggio, compressione che non deve essere eccessiva in quanto potrebbe perturbare la circolazione sanguigna. Infine, mettere l’arto o articolazione lesa in posizione elevata - idealmente più alta rispetto alla posizione del cuore - per ridurre al minimo la tumefazione. Introducendo sin dall’inizio queste semplici regole terapeutiche, è possibile contenere la risposta infiammatoria e favorire un rapido inizio della guarigione. Dopo aver praticato le prime misure d’urgenza, bisogna avere una prima idea della gravità della lesione. Nel caso di un trauma minore e apparentemente banale, si può attendere l’evoluzione spontanea sempre secondo le regole “RICE” per alcuni giorni. Se i disturbi non sono completamente regrediti dopo 48-72 ore ma, tutto sommato, risultano moderati come ad esempio un leggero fastidio o dolore - si può attendere ancora qualche giorno senza consultare il medico. Nel caso in cui, invece, essi persistano invariati, è consigliabile un controllo che valuterà l’opportunità di ulteriori investigazioni come, ad esempio, delle radiografie. Di fronte ad un trauma di una certa entità in cui si nota l’apparizione rapida di una tumefazione o di gonfiore, una limitazione immediata e importante della funzione (difficoltà a camminare o a elevare un arto, sensazione di instabilità, apparizione di cedimenti), è consigliata una valutazione in urgenza. Di fronte ad un trauma di una certa entità - con l’apparizione rapida di una tumefazione, di gonfiore o di una limitazione immediata della funzione – è consigliata una valutazione in urgenza. NOINSIEME 23