AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ AGEA – AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA CAPITOLATO TECNICO SEZIONE TESORERIA ALLEGATO ALLA CONVENZIONE PER IL SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B Pag. 1 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ Sommario 1.OGGETTO DEL SERVIZIO.........................................................................................................................................5 A.ESECUZIONE DEI PAGAMENTI AI BENEFICIARI DEGLI AIUTI NAZIONALI E DELLE SPESE FACENTI CAPO ALL'AGENZIA MEDESIMA .................5 B.RESTITUZIONE ALL’AGEA DELLE INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI ESITI DEI PAGAMENTI ESEGUITI O NON ANDATI A BUON FINE ..........5 C.RIEMISSIONE DEI PAGAMENTI NON ANDATI A BUON FINE..............................................................................................................5 D.PREDISPOSIZIONE DI UN APPOSITO SISTEMA INFORMATIVO PER LA CONSULTAZIONE, TRAMITE COLLEGAMENTO TELEMATICO , DELL’ITER DEGLI ORDINI DI PAGAMENTO E DEI SINGOLI PAGAMENTI DISPOSTI DALL’AGEA..................................................................5 E.GESTIONE DELLE ENTRATE.....................................................................................................................................................5 F.RENDICONTAZIONE DEI MOVIMENTI BANCARI SUI SINGOLI CONTI CORRENTI.....................................................................................5 2.DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE........................................................................................................5 3.MODALITÀ DI TRASMISSIONE DEI DATI DEI PAGAMENTI DA ESEGUIRE..............................................6 3.1ORDINATIVO INFORMATICO................................................................................................................................6 3.2DETTAGLIO ELENCHI INFORMATIZZATI........................................................................................................7 3.3PAGAMENTI INESTINTI...........................................................................................................................................8 3.4RITENUTE E BOLLI...................................................................................................................................................8 3.5QUANTITATIVI DI RIFERIMENTO.......................................................................................................................8 4MODALITÀ DI ESECUZIONE DEI PAGAMENTI...................................................................................................9 A.ACCREDITAMENTO SUI CONTI CORRENTI BANCARI E/O POSTALI DEI BENEFICIARI..............................................................................9 B.TRAMITE INVIO DI ASSEGNI CIRCOLARI NON TRASFERIBILI ALL’INDIRIZZO DEI BENEFICIARI................................................................9 C.CON EMISSIONE DI QUIETANZA A FAVORE DI AGEA.................................................................................................................9 4.1RIEMISSIONE PAGAMENTI NON ANDATI A BUON FINE..............................................................................9 5COMUNICAZIONE DA INVIARE AI BENEFICIARI DEI PAGAMENTI .........................................................10 6COMUNICAZIONE AD AGEA DEGLI ESITI DEI PAGAMENTI EMESSI / ESEGUITI.................................10 7CONSULTAZIONE DEI DATI DEI PAGAMENTI EMESSI / ESEGUITI / DA ESEGUIRE.............................11 8GESTIONE DELLE ENTRATE..................................................................................................................................12 9RENDICONTAZIONE .................................................................................................................................................12 Pag. 2 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ Definizione sinonimi e acronimi: AGEA Banca B.I. S.I. U.O. Agenzia per le erogazioni in agricoltura Istituto di Credito, Raggruppamento di Istituti di Credito aggiudicatari della gara indetta da AGEA Tesoreria Centrale dello Stato - Banca d’Italia Sistema Informativo Unità Organizzativa Documenti di riferimento Convenzione Regolamento Convenzione per l’espletamento del servizio di pagamento degli aiuti comunitari e nazionali Regolamento di contabilità AGEA Ulteriori Riferimenti Normativi • • • • • • • • • • • • D.P.R. n. 367/1994 - art. 1 comma 2 - che stabilisce che i pagamenti dello Stato sono effettuati, di regola, con titoli informatici; D.P.R. n. 367/1994 -art. 2 - che sancisce che gli atti e documenti previsti dalla legge e dal regolamento sull’amministrazione del patrimonio e sulla contabilità generale dello Stato possono essere sostituiti a tutti gli effetti anche ai fini della resa dei conti amministrativi o giudiziali, da evidenze informatiche o da analoghi strumenti di rappresentazione e di trasmissione; Legge 59/97 – art. 15 comma 2 – prevede che gli atti e i documenti formati dalla pubblica Amministrazione e dai privati con strumenti informatici o telematici, i contratti stipulati nelle medesime forme, nonché la loro archiviazione e trasmissione con strumenti informatici, siano validi e rilevanti a tutti gli effetti di legge; D.Leg. 267/2000 - Testo Unico degli Enti Locali - che prevede all’art. 213 che il Servizio di Tesoreria possa essere gestito con metodologie e criteri informatici, con collegamento diretto tra il Servizio Finanziario dell’Ente e il Tesoriere, al fine di consentire l’interscambio dei dati e della documentazione relativi alla gestione del Servizio; D.P.R. 445/2000 che ha approvato il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; D.Lgs. 10/2002 con il quale sono state emanate le disposizioni legislative per il recepimento della direttiva 1999/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 13.12.1999, relativo ad un quadro comunitario per le firme elettroniche; D.Lgs 10/2002 - art. 6 - che ha sostituito il disposto dell’art. 10 del D.P.R. n. 445/2000, che sancisce che “il documento informatico quando è sottoscritto con firma digitale o con un altro tipo di firma elettronica avanzata e la firma è basata su di un certificato qualificato ed è generata mediante un dispositivo per la creazione di una firma sicura, fa inoltre piena prova, fino a querela di falso, della provenienza delle dichiarazioni da chi l’ha sottoscritto”; Legge 289/2002 (finanziaria 2003) , art. 28, comma 3, 4 e 5; D.Lgs. 196/2003 - “Codice in materia di protezione di dati personali”; D.P.R. 137/2003 che ha emanato il regolamento recante disposizioni di coordinamento in materia di firme elettroniche a norma dell’art. 13 del D.Leg. 10/2002; Legge 311/2004 (finanziaria 2005), art.1 , comma 79. e articoli sulla razionalizzazione dei sistemi informativi (ruolo CNIPA); DPCM 13.01.04 con cui sono state dettate le regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici; Pag. 3 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ • • • • • • • Deliberazione CNIPA n 11 del 19.02.2004 che ha provveduto alla successiva definizione delle regole tecniche per la riproduzione e conservazione di documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali; Deliberazione CNIPA del 17.02.2005 che ha provveduto a definire le regole per il riconoscimento e la verifica del documento informatico; Decreti MEF 11743/2005, 11745/2005 e 11746/2005 riferiti a Regioni, Enti locali e Università che definiscono le codifiche gestionali e i tempi e modi di attuazione del SIOPE; Decreto MEF 18.02.2005 “Codificazione, modalità e tempi per l’attuazione del SIOPE per gli enti locali (art. 28, comma 5, legge 27 dicembre 2002, n.289 e art. 1, comma 79, legge 30 dicembre 2004, n. 311)”; DLGS 82/2005 - “Codice dell’amministrazione digitale” e relative disposizioni correttive ed integrative DLGS 04.04.2006 n. 159; Circolare ABI – serie tecnica n. 80 – 29dic03 “Protocollo sulle Regole Tecniche e lo standard per l’emissione dei documenti informatici relativi alla gestione dei Servizi di Tesoreria e Cassa; Regolamento (CE) N.885/2006 della Commissione del 21 giugno 2006 recante le modalità di applicazione del regolamento (CE) n.1290/2005 – Allegato 1 punto 2. lettera B) Procedure di pagamento; Pag. 4 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ CAPITOLATO TECNICO SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B 1. Oggetto del servizio L’AGEA affida alla Banca il servizio di Tesoreria ai sensi della legge n. 720/84 riguardante il complesso delle operazioni inerenti la gestione di funzionamento e di erogazione degli aiuti nazionali dell'AGEA e, in particolare, la riscossione delle entrate ed il pagamento delle spese facenti capo all'Agenzia medesima e dalla stessa ordinate. Nell’ambito di tale servizio, regolato da apposita convenzione, la Banca svolgerà le seguenti attività: a. esecuzione dei pagamenti ai beneficiari degli aiuti nazionali e delle spese facenti capo all'Agenzia medesima b. restituzione all’AGEA delle informazioni riguardanti gli esiti dei pagamenti eseguiti o non andati a buon fine c. riemissione dei pagamenti non andati a buon fine d. predisposizione di un apposito sistema informativo per la consultazione, tramite collegamento telematico, dell’iter degli Ordini di pagamento e dei singoli pagamenti disposti dall’AGEA e. gestione delle entrate f. rendicontazione dei movimenti bancari sui singoli conti correnti 2. Disposizioni di carattere generale Premesso che : a) le entrate dell'AGEA sono costituite: dalle assegnazioni a carico dello Stato, finalizzate anche alla gestione delle attività istituzionali, determinate con atti normativi aventi forza di legge; da eventuali ulteriori entrate derivanti dallo svolgimento delle proprie attività istituzionali. b) Le disponibilità dell'AGEA, in base alla natura delle entrate, affluiscono sia sul conto corrente infruttifero acceso a nome di AGEA presso la Tesoreria Centrale dello Stato e gestito nel rispetto del sistema di Tesoreria Unica di cui alla legge 29 ottobre 1984, n. 720 - tabella B - e successive modificazioni ed integrazioni, sia sul conto del Tesoriere. c) Nell’ambito del sistema informativo dell’AGEA per la gestione contabile delle entrate e delle uscite attinenti al proprio bilancio, sono già operative apposite procedure informatiche che sovrintendono alla predisposizione di forniture di dati informatizzati destinate al Tesoriere per l’esecuzione dei pagamenti agli aventi diritto nonché all’acquisizione degli esiti dei pagamenti emessi ed alla riemissione dei pagamenti non andati a buon fine. Tutto ciò premesso, il presente capitolato tecnico descrive le modalità operative di interscambio di informazioni (dati dei pagamenti) tra l’AGEA e il Tesoriere, nonché gli adempimenti cui deve far fronte la Banca per il servizio di gestione della tesoreria nel suo complesso. I soggetti coinvolti nel servizio descritto nel presente capitolato sono i seguenti : AGEA – Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura Banca (istituto di credito – raggruppamento di Istituti di credito) Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d’Italia) Creditori e debitori del bilancio dell’AGEA Istituti di credito interessati alle transazioni effettuate dal Tesoriere Pag. 5 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ 3. Modalità di trasmissione dei dati dei pagamenti da eseguire Si descrive di seguito la modalità di trasmissione degli ordinativi di pagamento attualmente in essere, che dovrà essere attuata per un periodo transitorio. In ogni giornata lavorativa, la Banca ritira presso l'Unità Organizzativa “Ragioneria e Bilancio” dell’AGEA, tramite un proprio delegato e ad un orario da concordare, i seguenti prodotti: a. Lista degli Ordinativi di pagamento cartacei Gli ordinativi di pagamento sono costituiti: √ da un elenco riepilogativo sottoscritto dal Dirigente dell’Ufficio Ragioneria, o da un suo delegato, che raggruppa per capitolo di spesa i singoli mandati di pagamento; √ dalla stampa dei singoli mandati di pagamento. Entro le ore 16,00 del giorno in cui vengono ritirati i suddetti prodotti, dal sistema informativo dell’AGEA verranno inviati al sistema informativo della Banca, tramite rete di telecomunicazione, due file contenenti i dati relativi a: b. Dettaglio dei pagamenti disposti da AGEA c. Elenco informatizzato degli Ordinativi di pagamento 3.1 Ordinativo informatico Entro sei mesi dall’avvio del servizio, la Banca si impegna a implementare una modalità di gestione degli Ordinativi Informatici a firma digitale nell’ambito del quadro normativo vigente, nonché ad allineare costantemente l’applicativo alle innovazioni tecnologiche e normative di legge. La stessa deve impegnarsi a fornire gratuitamente alla stazione appaltante un servizio “chiavi in mano”, compatibile con sistemi dell’AGEA, comprendente l’attività di analisi e uniformazione dei tracciati (“lato AGEA” – dal sistema di contabilità dell’AGEA al sistema di applicazione e gestione delle firme digitali – e “lato Banca” per il ricevimento e la gestione dei documenti firmati digitalmente), l’hardware relativo ai lettori smart card ed il relativo software di firma digitale, nonché corsi di formazione per il personale dell’AGEA; seguirà la fase di collaudo con test, prove ed eventuali paralleli. Tra le principali caratteristiche tecniche da rispettare, si richiamano: gestione elettronica di mandati e reversali singoli e plurimi nelle loro fasi di emissione, rettifica, annullamento e pagamento-incasso, inclusa la loro rendicontazione; linguaggio di codifica dei flussi di interscambio tra Ente e Tesoriere che dovrà corrispondere a messaggi strutturati secondo il linguaggio XML; protocollo di scambio dovrà garantire la consegna di ogni messaggio, senza ripetizioni/duplicazioni, con ripristino automatico di eventuali interruzioni nel collegamento; i messaggi dovranno rispettare un contenuto e un’organizzazione rispondente alle regole tecniche emesse da ABI con circolare n. 80 del 29/12/2003 e validate da CNIPA. Più messaggi devono poter essere raggruppati insieme a costituire un pacchetto di interscambio. Ogni pacchetto deve poter essere sottoscritto con un’unica firma digitale e trasmesso singolarmente; all’interscambio tra Ente e Tesoriere dovranno essere applicati i servizi di sicurezza relativi all’autenticazione del mittente, all’integrità dei dati, al non ripudio dell’invio, al non ripudio della ricezione, alla confidenzialità dei dati e all’integrità del flusso; i messaggi applicativi minimi da prevedere fra Ente e Tesoriere saranno: il mandato, la reversali, la ricevuta di servizio e la ricevuta applicativa; dovrà essere previsto lo scambio di più mandati e più reversali raggruppati in pacchetti. Prima dell’inoltro al Tesoriere, i pacchetti dovranno essere sottoscritti dall’Ente con un’unica firma digitale per pacchetto e sottoposti a cifratura; Pag. 6 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ per quanto riguarda le caratteristiche del sistema di firma digitale, le chiavi, i certificati e gli algoritmi utilizzati per il sistema di interscambio tra Ente e Tesoriere dovranno essere conformi a quanto previsto dalla legislazione nazionale vigente in materia; il Tesoriere potrà procedere autonomamente alla scelta dell’Autorità di Certificazione tra quelle iscritte all’Elenco dei Certificatori accreditati dal CNIPA; Resta sempre salva la possibilità, in caso di problematiche tecniche e comunque in via del tutto eccezionale, di provvedere ad incassi e pagamenti tramite disposizioni cartacee da regolarizzare poi con Ordinativi Informatici a firma digitale. 3.2 Dettaglio elenchi informatizzati Fatta eccezione per gli elenchi riferiti al pagamento degli stipendi per i propri dipendenti, le informazioni contenute negli elenchi informatizzati di cui alla lettera b), del presente paragrafo, sono di seguito indicate: Dettaglio dei pagamenti disposti da AGEA – lettera b) Tipo Informazioni record Informazioni sulla tipologia di fornitura Record di testa Dettaglio dei singoli pagamenti Dati Informazioni sul contenuto della fornitura Record di coda Le informazioni sopra riportate relative al tipo record Dati, devono essere utilizzate dalla Banca, oltre che per la quadratura dei conti tra gli importi riportati nel dettaglio di ciascun pagamento e gli Ordinativi di pagamento, anche nella stampa della comunicazione da inviare al destinatario di ogni pagamento ordinato da AGEA. Le informazioni da includere nella comunicazione, sono descritte al paragrafo 5. Le informazioni contenute negli elenchi informatizzati di cui alla lettera c), sono le seguenti: Tipo record Record di testa Dati Record di coda Informazioni Informazioni sulla tipologia di fornitura Dettaglio per capitolo di spesa dei singoli ordinativi di pagamento Informazioni sul contenuto della fornitura La codifica dei flussi informativi trasmessi da AGEA alla Banca sia su supporto informatico che via rete di telecomunicazione, di cui alle lettere b) e c) del presente paragrafo, è la seguente: Codice flusso 01 07 09 Nome flusso Dettaglio pagamenti Ordini di cassa Ordini di competenza Pag. 7 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ 12 Dettaglio riemissioni Si tenga inoltre presente che la chiave unica di identificazione di ogni singolo pagamento è determinata da: Codice Unità organizzativa dell’AGEA Settore produttivo Campagna di riferimento Progressivo disposizione di pagamento Codice elenco Numero elenco Progressivo nell'ambito dell'elenco 3.3 Pagamenti inestinti Al conto corrente principale che verrà acceso per la gestione di tesoreria, denominato “conto A”, dovrà corrispondere un conto denominato “conto B” sul quale confluiranno le somme dei pagamenti appresso indicati: Somme relative a pagamenti non andati a buon fine; Somme relative a pagamenti sospesi a seguito di provvedimenti dell’Autorità giudiziaria e/o della stessa AGEA. L’eventuale richiesta da parte di AGEA di sospendere il pagamento è contenuta nell’apposito campo del tracciato record con il quale vengono trasmessi i dati alla Banca, ovvero può pervenire alla Banca tramite comunicazione cartacea, anche via FAX, almeno un giorno prima che il pagamento sia eseguito. In quest’ultimo caso la Banca provvede a sospendere il pagamento accreditando le relative somme sul conto “B” e a dare comunicazione all’AGEA dell’avvenuta sospensione. 3.4 Ritenute e bolli I mandati di pagamento soggetti a ritenuta o altra imposta da versare direttamente alla fonte all’Amministrazione finanziaria (es. imposta di bollo assolta in modo virtuale), saranno emessi per l’importo lordo. Tuttavia, oltre a contenere l’indicazione dell’imposta nel titolo cartaceo, perverranno alla Banca nel flusso informatico contrassegnati da apposito codice. La Banca provvederà a corrispondere l’importo netto al beneficiario ed a versare l’imposta direttamente all’Erario dello Stato, alle coordinate che verranno indicate da AGEA prima dell’inizio del rapporto contrattuale. Eventuali variazioni di tali coordinate verranno tempestivamente comunicate da AGEA alla Banca. 3.5 Quantitativi di riferimento A titolo puramente indicativo nell’anno 2007 sono stati eseguiti meno di 5.000 pagamenti , organizzati in circa 200 elenchi riepilogativi, che per il 95 % sono stati disposti tramite bonifico bancario, per un importo complessivo di circa 350 milioni di Euro. Pag. 8 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ 4 Modalità di esecuzione dei pagamenti Le possibili modalità di pagamento sono le seguenti: a. accreditamento sui conti correnti bancari e/o postali dei beneficiari Tali pagamenti devono essere eseguiti dalla Banca entro tre giorni lavorativi dalla data in cui i fondi vengono accreditati dalla Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d'Italia) sui conti correnti dell’AGEA accesi presso la Banca. La valuta sul conto corrente dei beneficiari deve essere dello stesso giorno dell’atto di disposizione. Poiché a partire dal 1° gennaio 2008, l'IBAN (International Bank Account Number) ha sostituito le tradizionali coordinate bancarie (ABI, CAB e numero di conto), la Banca si impegna a recuperare gratuitamente per AGEA, nota l’intestazione del conto corrente e le coordinate bancarie che verranno comunicate da AGEA stessa, i codici utili al completamento del codice IBAN. b. tramite invio di assegni circolari non trasferibili all’indirizzo dei beneficiari Tali pagamenti devono essere eseguiti dalla Banca entro i tre giorni lavorativi successivi alla data in cui i fondi vengono accreditati dalla Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d'Italia) sui conti correnti dell’AGEA accesi presso la Banca. Gli assegni devono essere spediti tramite raccomandata postale o altre modalità di spedizione che garantiscono almeno le stesse misure di sicurezza e riservatezza. Gli assegni devono essere di un unico taglio e formato fino ad un importo massimo di 250.000 euro. Ciascun beneficiario riceverà quindi un solo assegno circolare non trasferibile per ogni pagamento contenuto negli elenchi trasmessi da AGEA. Nel caso in cui l’importo complessivo da destinare ad un singolo beneficiario superi 250.000 euro, la Banca provvede a suddividere il pagamento in due o più pagamenti. In questo caso, le informazioni sugli esiti che la Banca restituirà all'AGEA riguardo ai pagamenti originati da tale evento, dovranno far riferimento al pagamento originario disposto da AGEA. c. con emissione di quietanza a favore di AGEA Tali pagamenti devono essere eseguiti dalla Banca entro tre giorni lavorativi successivi alla data in cui i fondi vengono accreditati dalla Tesoreria Centrale dello Stato (Banca d’Italia) sui conti correnti dell’AGEA accesi presso la Banca. Tali pagamenti devono essere eseguiti mediante versamenti presso la Tesoreria Centrale dello Stato a favore della contabilità speciale, le cui quietanze devono essere complete di causale contenente informazioni riguardanti il capitolo di entrata nonché il capitolo di spesa e la denominazione dell’aiuto da cui provengono 4.1 Riemissione pagamenti non andati a buon fine Nel caso in cui i pagamenti disposti con le modalità sopra descritte, dovessero risultare non eseguibili, la Banca deve riaccreditare i fondi relativi sul conto “B”, come già indicato nel capitolo precedente, e restituire all’AGEA le relative informazioni tramite flussi informativi telematici. Successivamente, a valle della necessaria istruttoria, l’AGEA trasmetterà alla Banca l’elenco dei beneficiari per i quali dovrà essere riemesso il pagamento non andato a buon fine con le relative modalità di esecuzione. L’AGEA può decidere, a fronte dell’esame della documentazione in suo possesso, di destinare i pagamenti da riemettere a beneficiari diversi da quelli precedentemente indicati nei flussi Pag. 9 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ informativi consegnati alla Banca; come pure può capitare che un pagamento in fase di riemissione sia destinato, in quota parte, a più beneficiari eredi. Con lo stesso flusso informativo l’AGEA può anche disporre il riversamento presso la Tesoreria Centrale dello Stato talune somme giacenti sul conto “B” ed in precedenza destinate ad un determinato beneficiario. Il ciclo di riemissione di pagamenti non andati a buon fine si può ripetere nel caso in cui la riemissione stessa non vada a buon fine. Nella fase di riemissione è prevista inoltre la possibilità che AGEA ordini la riemissione di pagamenti precedentemente sospesi e/o pignorati le cui somme sono giacenti sul conto “B”. 5 Comunicazione da inviare ai beneficiari dei pagamenti Entro il giorno successivo a quello di esecuzione del pagamento la Banca invia ai beneficiari, tramite posta prioritaria, una comunicazione riguardante il pagamento effettuato. Le informazioni da includere nella comunicazione, e di seguito riportate, sono reperibili dal tracciato dell’elenco informatizzato che descrive il dettaglio di ogni singolo pagamento, trasmesso dall’AGEA. Tali informazioni sono: • Dati anagrafici del beneficiario • Disposizione di pagamento e causale del pagamento • Dettaglio degli importi netti in pagamento suddivisi per tipologia • Tipologia di pagamento (bonifico, assegno,…) ed informazioni relative al pagamento (n° bonifico/assegno, c/c,….) Su specifiche indicazioni dell’AGEA verranno individuati i pagamenti per i quali non occorre effettuare la comunicazione, come ad esempio gli stipendi al personale. 6 Comunicazione ad AGEA degli esiti dei pagamenti emessi / eseguiti Entro due giorni dall’avvenuta esecuzione dei pagamenti, siano essi pagamenti originari o riemissioni, la Banca deve rendere disponibili sul suo sistema informativo e trasmettere all’AGEA, tramite rete di telecomunicazione, i dati relativi alla emissione dei pagamenti ordinati da AGEA con l’indicazione dello stato di ogni singolo pagamento. Si riporta di seguito la codifica attualmente utilizzata: Cod. 01 Descrizione codifica INSUFFICIENZA FONDI Cod. 37 Descrizione causale DISCORDANTE NEGLI IMPORTI 03 ASSEGNO REVOCATO 39 PERVENUTO OLTRE I TERMINI PER IL PROTESTO 04 FONDI INDISPONIBILI 40 RICHIAMATO 05 MANCATA AUTORIZZAZIONE EX ART. 1 LEGGE 386/90 43 ASSEGNO ESTINTO 10 FIRMA ILLEGGIBILE 44 ASSEGNO AMMORTATO 11 FIRMA FALSA 45 DATA DI EMISSIONE ERRATA/IRREGOLARE 12 FIRMA DI TRAENZA SCONOSCIUTA 46 ASSEGNO PRESCRITTO 13 FIRMA NON CORRISPONDENTE ALLO SPECIMEN 47 RICHIESTA SEQUESTRO PENDENTE 14 FIRMA IRREGOLARE 68 BONIFICO STORNATO 15 FIRMA REVOCATA 99 CAUSALE RESIDUALE Pag. 10 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ 16 FIRMA NON AUTORIZZATA A0 IN ATTESA DI ESSERE EMESSO 17 PROCEDURE CONCORSUALI A1 ASSEGNO EMESSO/BONIFICO ORDINATO 18 ASSEGNO SMARRITO O RUBATO A2 ASSEGNO NEGOZIATO/BONIFICO ANDATO A BUON FINE 20 VINCOLI GIUDIZIARI SUL CONTO CORRENTE A3 BENEFICIARIO SCONOSCIUTO 21 ALTRE A4 INDIRIZZO INSUFFICIENTE 22 RIFIUTO EX ART. 10.2 CO., L.386/90 MANCANZA FONDI A5 BENEFICIARIO DEFUNTO 23 RIFIUTO EX ART. 10.2 CO., L.386/90 A6 IMPORTI INFERIORI ALLA SOGLIA MINIMA 30 FONDI INDISPONIBILI D.M. 19/12/1991 MINISTERO TESORO A7 PAGAMENTO ANNULLATO E IMPORTI RIACCREDIDATI IN TESORERIA SU RICHIESTA AGEA 31 INCOMPLETO NEI REQUISITI ESSENZIALI A8 SOSPESO SU RICHIESTA AGEA O PER INTERVENTO DELL'AUTORITA' GIUDIZIARIA 32 MANCANTE DI LUOGO DI EMISSIONE A9 NON ESEGUIBILE A CAUSA DI INCOMPLETE O NON CORRETTE 33 MANCANTE DI DATA DI EMISSIONE AA COMPIUTA GIACENZA 34 MANCANTE DI FIRMA DI TRAENZA AB FONDI NON RISCOSSI / RESTITUITI 36 IRREGOLARE DI GIRATA AC SOMMA LIQUIDATA A SEGUITO DI DENUNCIA DI SMARRIMENTO ASSEGNO INFORMAZIONI I dati informatizzati relativi agli esiti di ciascun pagamento emesso che la Banca trasmetterà all’AGEA nei tempi sopra stabiliti, oltre ad una parte delle informazioni originarie conterranno informazioni riguardanti la data di accredito, la data della valuta riconosciuta al beneficiario, il CRO, i numeri degli assegni circolari emessi e spediti, la data di spedizione degli assegni circolari e gli estremi della spedizione. La Banca trasmette al sistema informativo dell’AGEA le informazioni di volta in volta disponibili relative all’esito di ciascun pagamento eseguito indicando la causale in caso di pagamenti non andati a buon fine e/o restituiti. Per distinguere i vari flussi informativi dei dati che vengono trasmessi la Banca utilizzerà degli apposti codici di identificazione dei flussi. Si riporta di seguito la codifica attualmente utilizzata: Codice flusso 13 16 17 18 19 20 7 Nome flusso Assegni emessi Esiti pagamenti Pagamenti stornati Esito riemissioni Assegni ritornati Assegni negoziati Consultazione dei dati dei pagamenti emessi / eseguiti / da eseguire Il sistema informativo dei pagamenti che la Banca deve realizzare su proprio sistema elaborativo come previsto dagli artt. 7 e 17 della Convenzione, dovrà permettere il monitoraggio dei pagamenti di Tesoreria in tutte le fasi di erogazione, dalla presa in carico dell’ordinativo all’esito del pagamento. In particolare devono essere consultabili in tempo reale: 1. la presa in carico dell’ordinativo 2. il finanziamento dell’ordinativo (da fondi MEF o dal conto AGEA) 3. l’emissione del pagamento (bonifico o assegno), con le relative informazioni di riferimento 4. l’esito del pagamento Pag. 11 di 12 AGEA – SERVIZIO DI TESORERIA AI SENSI DELLA LEGGE N. 720/84 - TABELLA B ____________________________________________________________________________________ 5. i pagamenti che, non andati a buon fine, hanno generato il trasferimento dei fondi sul conto “B” Le funzionalità di consultazione necessarie sono del tutto analoghe a quelle descritte nel “Capitolato tecnico – sezione aiuti comunitari”, prevedendo un numero inferiore di informazioni. 8 Gestione delle entrate Le modalità di gestione delle entrate sono descritte nell’articolo 11 della Convenzione. In merito alle riscossioni affluite su conti correnti postali intestati alla Banca, e per i quali alla Banca è riservata la gestione, entro 15 giorni dall’accreditamento la Banca trasferisce le relative somme su conti che verranno preliminarmente indicati dall’AGEA, e trasmette per via telematica i dettagli delle somme riscosse. 9 Rendicontazione La Banca, entro le ore 16,00 dello stesso giorno in cui vengono accreditate le somme da parte del Tesoriere dello Stato (Banca d’Italia), comunica per via telematica al Dirigente responsabile dell'Unità Organizzativa Ragioneria e Bilancio dell'AGEA, la data di accredito dei fondi per ciascun finanziamento da parte della Banca d’Italia e l’ammontare delle somme accreditate. Entro e non oltre il giorno 10 di ciascun mese, la Banca deve trasmettere all'Unità Organizzativa di cui sopra l’estratto dei conti correnti di Tesoreria contenente i movimenti di accredito e addebito del mese precedente. La fornitura deve avvenire per via telematica, in formato elaborabile. Pag. 12 di 12