Il testing linguistico per la valutazione delle competenze nella prospettiva del QCER Luisa Sartirana SeLd’A Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano Valutazione – verifica - misurazione VALUTAZIONE …interpretare il profitto allargando lo sguardo a tutto quanto può influire su di esso, e cioè a tutti gli aspetti rilevanti della sua (dell’allievo) vita di cui siamo venuti a conoscenza. L’oggetto (della valutazione) è l’intero processo educativo. VERIFICA Accertamento puntuale e sicuro delle conoscenze, abilità, competenze , ecc. presenti nel soggetto valutato… In linea di principio, la verifica non dovrebbe comportare problemi sensibili alle interpretazioni soggettive o caricati di valenze ideologiche. Processo conoscitivo e non interpretativo MISURAZIONE Necessari: unità di misura costante e punto di riferimento che corrisponda al valore zero da Porcelli, 1992 Tipologie di test 3 Achievement test (di realizzazione) Placement test (di piazzamento o ingresso) Diagnostic test (diagnostici) Progress test (di progresso) Proficiency test (di profitto) Norma e Criterio Approccio “Normale” interpreta i risultati di un test sulla base di riferimenti interni (raffronto con i livelli medi di profitto riscontrabili in una classe) Approccio “Criteriale”: collega i risultati di un test a parametri esterni, es. usi effettivi della lingua, abilità richieste ecc. Test diretto e indiretto 5 Test diretto richiede ai candidati di misurarsi sull’abilità che intendiamo testare; facile per le abilità produttive, meno per abilità ricettive: come fare per testare la comprensione scritta e orale? Test indiretto misura la performance dei candidati attraverso inferenze delle abilità che si vogliono testare: item a scelta multipla sulla competenza comunicativa per testare la produzione orale. Validità/1 6 Un test è valido se costituisce paradigmatico delle abilità oggetto di misurazione… e accuratamente ciò che si era misurare un esempio che sono se misura proposto di M. Barni, in M. Vedovelli, Manuale della Certificazione di Italiano L2, 2005 Validità/2 (da G. Porcelli) “È la capacità di un test di verificare ciò che intende verificare e non altro”. Parametri della validità: Pertinenza Accettabilità Comparabilità Economia. Affidabilità 8 Un test è affidabile se è in grado di fornire risultati uguali se somministrato o valutato in tempi differenti e da persone differenti M. Barni, in M. Vedovelli, Manuale della Certificazione di Italiano L2, 2005 Ricaduta e Impatto del test 9 Ricaduta (washback): effetto del test sulla didattica e l’apprendimento Impatto: “effetto” socio-politico dei risultati del test Le fasi di sviluppo di un test 10 Processo ciclico in 3 fasi: Progettazione Sperimentazione Elaborazione Progettazione 11 Chi sono i potenziali candidati, gli utenti del nostro test A quale pubblico è destinato il test Quali sono le risorse disponibili (logistiche, finanziarie, tecniche) 12 Elaborazione (definizione delle specifiche del test) Contenuto Costrutto Struttura Procedure di correzione Scale di valutazione Sperimentazione 13 Sperimentazione su un campione significativo Analisi dei risultati Ridefinizione (ove necessaria) delle specifiche del test Le prove oggettive 14 Devono rappresentare un indicatore affidabile e valido dell'abilità che vogliamo testare (pertinenza) (ed essere percepite come tali?) Rilevanza della comparabilità delle prove Le risposte sono valutabili in modo affidabile La risposta esatta è predeterminata e ad essa viene assegnato un determinato punteggio Devono essere il più possibile economiche (correzione e modalità di fruizione) Devono avere una ricaduta positiva Alcune Tecniche più diffuse 15 Scelta binaria (Sì/no) Scelta Multipla Completamento Abbinamento Riordino Sostituzione Trasformazione Editing Test performativi Per quali abilità si possono utilizzare? Per test diretto o indiretto? Risposte semi-chiuse (produzione limitata) 16 Cloze Individuazione di Informazioni Risposte brevi Scelta multipla Molto adeguata per comprensione orale Veloce nella fase di correzione Affidabile nell’attribuzione del punteggio Poco economica in fase di realizzazione (necessita di un lavoro di equipe – controllo e revisione delle fasi di lavoro) Item a scelta multipla Alcuni termini: Item: ciascun oggetto di verifica a cui viene attribuito un punteggio quesito (stem) risposta distrattori chiave Scrivere gli item a scelta multipla… Individuare quanti e quali punti sottoporre a verifica Presentare i quesiti seguendo la struttura del testo Dare un fresh start per ogni item Possibilità di focalizzare l’item su: argomento generale del testo, principali nodi informativi, inferenze, intenzioni di chi comunica Usare 4 opzioni Usare una lingua semplice e chiara (più semplice del testo di partenza) Evitare riferimenti culturali e ambiguità Evitare: lessico complesso, strutture idiomatiche, ridondanze, ripetizioni Preferire nomi ai pronomi Non scrivere input troppo lunghi i distrattori e la risposta devono… essere plausibili avere lo stesso livello di difficoltà fra loro essere legati al testo indurre alla riflessione i distrattori e la risposta NON devono… essere in contraddizione fra loro (due opposti si annullano!) ripetere parole dell’input essere parzialmente veri (ambigui) contenere informazioni vere ma non presenti nel test includere contenuti successivi Scrivere i distrattori – espedienti grafici Mantenere la stessa lunghezza – al limite due distrattori più lunghi e due più corti Se di lunghezza diversa, ordinarli (dal più corto al più lungo o viceversa) Ove possibile, iniziare sempre con la stessa lettera (evitare un solo distrattore con lettera diversa) Ove possibile, elencare i distrattori in verticale Abbinamento Mettere in corrispondenza due serie di elementi presentati in ordine casuale (possono essere parole isolate, frasi, parti di frasi, parti di testi) Necessità di concordanza logica o morfosintattica Più semplice del riordino testuale – anche per candidati di competenza basica Cloze Cancellare una o più parole da un testo (in genere ogni 5 o 7 parole o in base a un criterio, ad es. una categoria o la difficoltà dell’item) Ottimo per testare la competenza metalinguistica di candidati non base Possibilità di avere risposte non univoche (necessità di stabilire risposte accettate e punteggi in fase di elaborazione) Completamento Come il cloze, ma con scelta fra 3 o 4 soluzioni strutturalmente accordate e plausibili Si testano le competenze morfologiche, sintattiche o lessicali. Variante: viene data fra parentesi la forma base di una categoria grammaticale da accordare al contesto