una torre sotto il cielo di milano
Una torre
sotto il cielo
di Milano
Si sta completando lo skyline di CityLife
a cura di
Guglielmo Pelliccioli
Architetto Maffei, lei è autore del progetto della Torre Isozaki a CityLife, insieme al maestro giapponese. Quali sono
state le linee guida a cui si è ispirato per concepire quel
realizzazione?
andrea
maffei
core con le scale di sicurezza e le lobby del trasporto verticale
con ascensori panoramici. Nel linguaggio architettonico ab-
nica del progetto.
à
andrea
maffei
architects
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una torre sotto il cielo di milano
-
torre isozaki
LOCATION
Milano,
ex polo urbano della Fiera
-
DEVELOPER
CityLife SpA
ARCHITETTI
il buon equilibrio di un’architettura complessa con un costo in
linea con il mercato".
Arata Isozaki
con Andrea Maffei
DESTINAZIONE
Uffici
TENANT
insieme ad altri, il paradigma di un futuro sviluppo in altez-
Gruppo Allianz
GENERAL CONTRACTOR
Colombo Costruzioni SpA
INIZIO / FINE LAVORI
2012 / 2015
che non ha alcuna relazione con il contesto attorno. Sin dall’inizio abbiamo lavorato a un progetto che cercasse di ricucirla
masterplan le vie intorno sono state prolungate all’interno e
tendo dalle stesse volumetrie attorno per poi aumentarle via
via che si avvicinavano verso il centro con i tre grattacieli. Si
tratta di una ricucitura di una parte di città per creare nuovi
stimoli di sviluppo urbano.
se è cambiato parecchio negli ultimi anni con nuovi interventi
ALTEZZA
202 m (207 m rispetto
al piano città)
PIANI
50 (46 per uffici, 2 piani lobby,
2 piani tecnici)
SUPERFICIE PER UFFICI
50.000 mq circa GLA
SUPERFICIE MEDIA PIANO
1.080 mq circa GLA
CAPIENZA
3.800 persone
-
PARCHEGGI SOTTERRANEI
600
-
CERTIFICAZIONE
LEED Gold
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Durante la fase di progettazione le sono stati forniti degli
imput diversi dalla committenza, per esempio, passare da
un progetto di 50 piani per 50 utenti diversi ad uno per un
unico utente. Cosa ha comportato per il suo lavoro una tale
"Il progetto della Torre Isozaki si basa sull’impostazione di
ogni piano. Il progetto non ha cambiato questa impostazione
Torre Isozaki, il gratta-
pianti e di trasporti verticali".
Dal suo punto di vista, decisamente importante, quali conto della Torre?
cold bending
-
trasporti verticali. Tutti gli ascensori usano il sistema destination control. Si tratta di un computer che riceve le richieste
-
cielo a uffici in costruzione nell’ambito dell’area
CityLife, ha raggiunto
il 50° e ultimo piano;
attualmente sono già
conclusi i primi 22 piani
anche a livello di finiture
interne. Il completamento della Torre è atteso per
la primavera del 2015,
quando l’edificio verrà
consegnato al Gruppo
Allianz per le opportune
personalizzazioni.
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bina per portarle alla stessa destinazione. Questo ottimizza
molto le prestazioni soprattutto del peak time alla mattina
presto. Quasi tremila persone si dirigeranno al loro posto di
lavoro. Il badge di accesso avrà memorizzata la loro destinazione e il computer li porterà automaticamente al loro piano
tendere l’ascensore per meno di 30 secondi e di raggiungere
il piano in meno di un minuto".
me settimane hanno una funzione estetica o anche funzionale?
grattacielo. Il loro scopo principale è di ridurre le oscillazio-
smorzatori classici che si mettono nei piani alti dei gratta-
quali parti vengono delegate agli ingegneri, quali ad altre
funzioni. In altre parole come nasce e come si sviluppa il
vostro lavoro di architetti?
"Noi partiamo sempre dal contesto in cui ci troviamo e penra deve essere il mezzo con cui un architetto racconta le sue
Torre Isozaki si colloca
in una posizione strategica e delimita, insieme
a Torre Hadid e Torre Libeskind, la piazza centrale di CityLife denominata
‘Tre Torri’. La scelta architettonica del grattacielo si basa sul concetto di una forma senza
fine, come una sorta di
endless tower. È stato
applicato il concetto di
un sistema modulare che
si può ripetere all’infinito
senza soluzione di continuità.
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Successivamente sviluppiamo varie ipotesi di progetto per
strutturali ed impiantistiche in un continuo dialogo con i vari
un po’ come essere i registi che dirigono una grande pièce
to si risparmia a costruire un grattacelo di 10, 20, 30, 40 o
50 piani?
Certo vengono industrializzate le produzioni per esempio delti e del trasporto verticale. In particolare le strutture devono
rispondere alle sollecitazioni dei venti che vanno controllate
condo. Quindi salire in altezza conviene solo se non c’è modo
gara e l’unico modo di sviluppare i metri quadri consentiti era
di salire in verticale".
Colombo Costruzioni
nella veste di General
Contractor si è aggiudi-
cata la gara d’appalto per
l’esecuzione delle opere
di realizzazione della Torre. Il cantiere è partito a
luglio 2012 e la consegna
dell’immobile è prevista
per aprile 2015 (30 mesi
di lavoro - febbraio 2015
- a cui seguiranno 2 mesi
per l’effettuazione dei collaudi).
una torre sotto il cielo di milano
Se io le chiedessi di proiettare la visione e la fantasia di 25biliare urbano? Avremo ancora gli attuali condomini costruaddirittura abbattimento?
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sarà cambiato il nostro uso delle automobili. Si parla molto
di macchine robot che guideranno da sole e tutte elettriche.
ceversa penso che cambierà il nostro modo di vivere la casa
dove tutto sarà controllato direttamente dagli smartphone.
Credo che lo sviluppo immobiliare si concentrerà nel recu-
PROGETTISTI
IMPIANTI
Arata Isozaki Andrea Maffei Architects
Ariatta, Manens,
Max Fordham
DIREZIONE LAVORI
INGEGNERIA
FACCIATE
SPM-INPRO
COORDINAM.
SICUREZZA
COMPUTI METRICI
ESTIMATIVI
CERTIFICAZIONE
LEED
INFRASTRUTTURE
Gestione Progetti
COORDINAMENTO
PROGETTAZIONE
GALLERIA
DEL VENTO
ALTA SORVEGLIANZA
E DIR. TECNICA
Net Engineering
STRUTTURE
Arup Italia, Redesco
SIA
Arup
DEERNS Italia,
Manens
J&A, Ramboll
ASSISTENZA
IDROGEOLOGICA
CCP,
Politecnico Milano
ASCENSORI
Jappsen
ACUSTICA
Cole Jarman
BMS
Alpina
RETI E VIABILITÀ
ESECUTIVI
Citra
STUDI
IDROGEOLOGICI
SGI
STUDI IMPATTO
AMBIENTALE
Synesis
Società e
professionisti
coinvolti nella
progettazione
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