Liceo D’AZEGLIO - 2 maggio 2007 SOMMARIO 1. Il nuovo esame di Stato 1.1 Elementi di qualità 1.2 Risultati di eccellenza 1.3 Ammissione al nuovo esame 1.4 Punteggi 1.5 Credito scolastico candidati esterni 2 Terza prova (D.M. 20/11/2000 n. 429) 2.1 Organizzazione terza prova 3 Colloquio 4 Risultati finali 5 L’area di professionalizzazione negli Istituti Professionali 6 Irregolarità 7 Futura seconda prova Dirigente Tecnico Graziella ANSALDI Fresia 1 NUOVO ESAME DI STATO Elementi di qualità: commissione mista valutazione positiva ammissione esame subordinata a colmatura debiti formativi anni precedenti (dal 2008 – 2009) attribuzione LODE a candidati che: conseguito 100 punti senza BONUS 2 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ NUOVO ESAME DI STATO (continuazione) Nuova valenza del titolo finale ai fini spendibilità mondo del lavoro maggiore riconoscimento Facoltà a numero chiuso 3 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ NUOVO ESAME DI STATO (art. 2 Legge 1/2007) Risultati di eccellenza premiare eccellenza studenti con INCENTIVI anche economici ai fini Università proseguimento studi I.F.T.S. 4 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ NUOVO ESAME DI STATO Risultati di eccellenza (continuazione) risultati scolastici particolare rilievo ultimo triennio esame Stato punteggio aggiuntivo ai fini ammissione corso universitario a numero programmato 5 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ NUOVO ESAME DI STATO Ammissione esami stato Art. 2 Legge 11/1/2007 n.1 frequentato ultimo anno Alunni valutati positivamente scrutinio finale saldato debiti formativi (decorrenza 2008-2009) 6 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ AMMISSIONE ESAMI STATO (continuazione) CM n. 5 del 17/1/2007 SCRUTINIO FINALE conoscenze acquisite V anno Valutazione per ammissione competenze acquisite V anno capacità critiche espressive sforzo compiuto per colmare lacune e per preparazione complessiva Singole discipline valutate non sufficienti MOTIVAZIONE “AMMISSIONE” O “NON AMMISSIONE” _______________________Graziella ANSALDI____________________________ 7 AMMISSIONE ESAMI STATO (continuazione) Nota Min. 27/3/2007 “alunni che pur NON avendo saldato tutti debiti formativi contratti abbiano realizzato nell’ultimo anno una preparazione complessivamente idonea ad affrontare l’esame” obbligo giudizio di ammissione facoltà del consiglio di classe di esprimere giudizio nei confronti degli altri studenti Art. 2, comma 1 O.M. n. 26 del 15/3/2007 “per tutti gli studenti DOVRA’ essere formulato dal consiglio di classe un giudizio di ammissione” 8 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ AMMISSIONE ESAMI STATO (continuazione) ALBO ISTITUTO esito della valutazione del Consiglio di classe ammesso non ammesso credito scolastico 9 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ AMMISSIONE ESAMI STATO (continuazione) subordinata a COLMATURA debiti formativi III anno IV anno Art. 1 Legge 1/2007 IN VIGORE DAL 2008 - 2009 10 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ AMMISSIONE ESAMI STATO (continuazione) ABBREVIAZIONE PER MERITO a condizione che negli esami finali valutazione di: a) non meno di 8/10 in ciascuna disciplina classe IV b) non inferiore a 7/10 ciascuna disciplina due anni precedenti cioè II e III nessuna ripetenza in II e III 11 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ NUOVO ESAME DI STATO PUNTEGGI Dal 2008 – 2009 CREDITO SCOLASTICO fino a 25 punti COLLOQUIO fino a 30 punti Dal 2006 – 2007 ( art. 20,comma4, OM 26/07) Attribuzione LODE a candidati che: conseguito 100 punti senza BONUS 12 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ CREDITO SCOLASTICO CANDIDATI ESTERNI NUOVA FORMULAZIONE attribuito Consiglio classe effettua esame preliminare Art.1, comma 5, Legge 1/2007 VECCHIA FORMULAZIONE attribuito da Commissione d’esame art.5, Legge 425/97 13 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ CANDIDATI ESTERNI Art. 7 O.M. 26/2007 a) NON hanno conseguito promozione o idoneità all’ultima classe esame preliminare sia per materie relative a anno o anni per i quali NON sono in possesso promozione o idoneità sia per materie piano di studi ultimo anno Art. 7, comma 1,O.M. 26/2007 b) Sono stati ammessi o dichiarati idonei ultima classe NON devono sostenere esame preliminare e CREDITO SCOLASTICO attribuito da COMMISSIONE esame in 2 punti. Art. 8, comma 9,O.M. 26/2007 14 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ TERZA PROVA SCRITTA pluridisciplinare CARATTERISTICHE materie ultimo anno corso consente “di norma” accertamento lingua straniera Tenere presente Documento del consiglio di classe (DM 8 del 17/1/2007) Nessuna modifica rispetto al DM 20/11/2000 429 (C.M. 5/2007) 15 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ TERZA PROVA Tipologie possibili: trattazione sintetica argomenti risposte a quesiti singoli risposte a quesiti multipli soluzione a problemi rapidi soluzione problemi o casi pratici e professionali sviluppo di progetti Con testo di riferimento una sola tipologia oppure b)c) cumulative 16 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ TERZA PROVA Organizzazione RIUNIONE PRELIMINARE di ciascuna commissione esame Documento consiglio di classe a) tematiche svolte b) tipologie di prove c) griglie utilizzate (simulazioni) individuazione competenze Commissione presenti nella determinazione “dei criteri di correzione e valutazione delle prove scritte” 17 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ TERZA PROVA – Organizzazione (continuazione) Entro 23 giugno : struttura prova DISCIPLINE oggetto 3ª prova (max 5); “Non va data alcuna comunicazione circa le materie oggetto della prova”. TIPOLOGIA TEMPI di inizio della prova STRUMENTI che si possono utilizzare (vocabolario, attuariali, calcolatrice) Pubblicazione all’ALBO della data di inizio della prova. Redazione del VERBALE. Art.12, comma 7, O.M. 26/2007 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ 18 TERZA PROVA – svolgimento prova 25 giugno art. 12 O.M. 26/2007 Costruzione della terza prova predisponendo collegialmente il testo sulla base delle “proposte che ciascun componente deve formulare in numero almeno doppio rispetto alla tipologia o alle tipologie prescelte in sede di definizione della struttura della prova” Individuazione della durata massima della prova Somministrazione della prova Redazione verbale “Ciascuna commissione (= classe) stabilisce il DIARIO delle operazioni di correzione valutazione delle prove” 19 PUNTEGGIO PROVE SCRITTE Punteggio prove scritte pubblicato DOVE QUANDO albo istituto due giorni prima inizio colloqui classe interessata escludendo domenica e giorni festivi punteggio complessivo prove scritte COME facoltà candidato chiedere punteggio disaggregato art. 15, comma 8, O.M. 26/2007 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ 20 COLLOQUIO art. 12,comma11,OM26/07 organizzazione QUANTI numero candidati ogni giorno “Non può essere di norma superiore a 5” DOVE affissione albo O.M. 26/2007 “La Commisione procede all’attribuzione del punteggio”. O.M. 2006 “La Commissione procede alla formulazione di una proposta di punteggio”. 21 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ COLLOQUIO (continuazione) CM 5/2007 e art.16 OM26/07) multidisciplinare discipline ultimo anno corso CARATTERISTICHE PUNTEGGIO Non è risolto se non ha riguardato tutte le FASI indicate e interessato tutte le diverse discipline (art.16,comma3,OM26/07) 35 punti 30 dal 2008-2009 22 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ COLLOQUIO (continuazione) La Commissione deve preventivamente concordare: metodologia conduzione piste da seguire domande da fare da non fare criteri di valutazione griglie di misurazione punteggio greggio verbalizzazione motivazione “equilibrata articolazione e durata delle diverse FASI” _______________________Graziella ANSALDI____________________________ 23 COMPITI CONDUTTORE/I COLLOQUIO avviare animare moderare assicurare conduzione organica evitare interrogazione nozionistica mediare tra candidato e commissari 24 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ COLLOQUIO (continuazione) COME Stile conduzione: dialogico e partecipato componente emotiva ascoltare attentamente verbali evitare atteggiamenti facciali gestuali di dissenso netto anche se non si è d’accordo 25 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ COLLOQUIO - STILE CONDUZIONE (continuazione) intervenire senza interrompere chiedere chiarimenti facilitare in caso di difficoltà dare informazioni di ritorno raccogliere appunti compilare GRIGLIA verbalizzare 26 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ GRIGLIA Linee giuda: “la verbalizzazione che descriva la procedura cui si accompagna la griglia NON richiede alcune motivazioni di giudizi poiché questi sono implicitamente contenuti nella griglia medesima” CONSIGLI AVVOCATURA STATO accompagnare la griglia con legenda verbalizzare domande colloquio 27 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ PERCHÈ È OPPORTUNO USARE LE GRIGLIE Per garantire: a) trasparenza valutativa b) minore soggettività c) collegialità d) motivazione del punteggio 28 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ VALUTAZIONE FINALE e PUBBLICAZIONE RISULTATI L’esito esami pubblicato al termine dei lavori nell’albo dell’istituto con la sola indicazione NON PROMOSSO nel caso di esito negativo. art. 21, comma 1, O.M. 26/2007 29 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ L’AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE NELL’O.M. N.26 DEL 15/3/2007 Istruzioni e modalità organizzative e operative per lo svolgimento degli esami di Stato Anno scolastico 2005/2006 Art. 8 comma 5 Negli istituti professionali i consigli di classe, nell’attribuzione del credito scolastico tengono conto della valutazione conseguita dagli alunni nelle attività che si svolgono nell’area di professionalizzazione che concorrono ad integrare la valutazione nelle discipline coinvolte nelle attività medesime. 30 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ L’AREA DI PROFESSIONALIZZAZIONE NELL’O.M. 15/3/2007 N. 26 (continuazione) Art. 15 comma 4 La terza prova è predisposta dalla commissione secondo le modalità di cui all’art. 12, comma 7, della presente Ordinanza. Per gli istituti professionali, ai fini dell’accertamento delle conoscenze competenze e capacità, delle esperienze realizzate nell’area di professionalizzazione, indicate nel documento del consiglio di classe. Art. 16 comma 5 Negli istituti professionali, la commissione, ai fini dell’accertamento delle conoscenze, competenze e capacità, organizza il colloquio tenendo conto anche delle esperienze realizzate nell’area di professionalizzazione, indicate nel documento del consiglio di classe. 31 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ IRREGOLARITÀ rilevate riunione preliminare possono essere: INSANABILI comunicazione al MPI candidati ammessi con riserva SANABILI dal dirigente scolastico eventuale riconvocazione consiglio classe art. 13, comma 6, O.M. 26/2007 _______________________Graziella ANSALDI____________________________ 32 SECONDA PROVA SCRITTA Art. 3 Legge 1/2007 non applicato a.s. 2006-2007 può essere ha per oggetto una delle materie scrittografica caratterizzanti corso studi grafica Istituti Tecnici Istituti Professionali Istituti d’Arte Licei Artistici dimensione tecnico-pratica e laboratoriale Prova scritta può articolarsi in più di un giorno di lavoro 33 _______________________Graziella ANSALDI____________________________