ABIFITARE
ERE
risparmio energetico
protagonista a Ticino Impiantistica
con tante novità che ci attendono
Fabio Sacchi,
ideatore e promotore
di Ticino Impiantistica.
(Segretario cantonale
ATTS – Associazione
tecnica termo-sanitaria).
Tra pochi giorni (6-7-8 ottobre
2011) aprirà i battenti, presso il
Mercato coperto di Giubiasco,
Ticino Impiantistica, la più importante e specialistica rassegna
cantonale della tecnica termo-sanitaria e delle energie rinnovabili
giunta alla sua 6a edizione. Un’occasione unica per approfondire
il tema del risparmio – sia energetico sia economico – ottenibile
mediante l’utilizzo di sistemi impiantistici di ultima generazione.
L’esposizione che si svolge su
un’area di ca. 2’000 m2 coperti,
rappresenta una grande occasione per i visitatori che disporranno di un’ampia rassegna di prodotti e servizi innovativi. Lo spazio espositivo ospiterà tutte le
soluzioni tecnologiche che rappresentano le punte di diamante
dell’innovazione in area impiantistica, garantendo una corretta
2 «cantieri & abitare» 5/2011
valorizzazione ai dispositivi ad
alto contenuto tecnologico.
Perché visitare Ticino Impiantistica?
La mostra rappresenta una interessante opportunità e vetrina
aperta a tutti i proprietari di immobili e non solo. Permetterà al
visitatore di toccare con mano
tutti i vantaggi di questa tecnologia ed essere informato direttamente sul posto da personale
altamente qualificato del ramo.
Saranno presentate le principali
innovazioni tecnologiche per un
riscaldamento ecologico ed economico. Qui le aziende presenti
(ca. una settantina) presenteranno i sistemi di installazione più
efficaci in termini di contenimento dei costi, sostenibilità ambientale, facilità di installazione.
A dare ulteriore prestigio all’evento, si segnalano i partner
patrocinatori della rassegna che
hanno posto particolare attenzione all’aspetto formativo e didattico, considerato un elemento fondamentale per la crescita
professionale e della crescita
economica cantonale. Sono presenti le associazioni di categoria del territorio ticinese: ATTS
(Associazione Tecnica TermoSanitaria), SUISSETEC sezione
ticino, USTSR (Unione Svizzera
dei professionisti nella Tecnica
Sanitaria e di Riscaldamento),
SvizzeraEnergia, Swissolar, TicinoEnergia, Federlegno, Minergie
e il Dipartimento del territorio
con “Il Programma Edifici” dove
il visitatore potrà beneficiare di
una consulenza tecnica gratuita in merito alle misure mirate
necessarie per il risanamento
energetico degli edifici e le informazioni necessarie su come
usufruire dei sussidi cantonali.
FIERE
Perché investire nell’efficienza
energetica e nelle energie rinnovabili?
Investire conviene per questi
motivi: si beneficia degli incentivi, si hanno a lungo termine costi energetici più bassi e si da un
contributo importante alla tutela
del clima.
acqueo dei gas combusti con
risparmi possibili del 10/15% di
energia termica. Vengono inoltre
separate le microparticelle e gli
ossidi di zolfo e le emissioni si
riducono di circa un quinto diminuendo anche la quantità di
CO2).
Un impianto di riscaldamento vecchio e tecnicamente obsoleto consuma molto e oltre
a danneggiare l’ambiente può
anche rivelarsi un investimento
sbagliato se i prezzi dell’energia dovessero salire alle stelle e
se le norme vigenti in materia
dovessero inasprirsi. Risparmierete fino al 50% delle spese di
riscaldamento – e persino di più
con una pompa di calore – se
contemporaneamente isolerete
il pavimento della soffitta e il solaio della cantina, sostituirete le
finestre e coibenterete la facciata. Un impianto solare per il riscaldamento dell’acqua sanitaria
Quali i vantaggi a sostituire il
vecchio impianto di produzione di calore?
Di norma un moderno impianto di riscaldamento consente
di ridurre i costi energetici di
almeno il 20%. Lo stesso dicasi
per le emissioni di CO2. Ormai i
produttori e gli installatori consigliano ad esempio per il gasolio
e il gas solo caldaie ad alta efficienza energetica con tecnologia
a condensazione (per tecnica
della condensazione s’intende
lo sfruttamento aggiuntivo del
calore contenuto nel vapore
comporterà ulteriori risparmi. Se
poi i collettori solari coadiuvano
anche l’impianto di riscaldamento, consumerete ancora meno
energia. Ma già con un impianto di riscaldamento a pompa di
calore o a pellet potrete ridurre
al massimo le emissioni di CO2.
Come possiamo auto produrre
energia per il nostro fabbisogno termico?
Oggi molte delle nuove costruzioni, non solo non causano
un consumo di energia, ma la
producono. Si tratta di edifici
nei quali i provvedimenti tecnici per la riduzione delle perdite termiche sono applicati con
coerenza e nei quali è integrato
un impianto solare fotovoltaico
per la produzione di elettricità di
una potenza superiore a quella
necessaria per coprire il fabbisogno residuo per il riscaldamento, la preparazione dell’acqua
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2.22 m
FI ERE
calda sanitaria e gli altri bisogni
dell’economia domestica. Naturalmente non sempre è possibile
raggiungere questa situazione
ideale. I nuovi edifici possono
avvicinarsi maggiormente a questo obiettivo, di quanto succede ancora normalmente, senza
difficoltà particolari tecniche o
economiche.
Informazioni:
Ticino Impiantistica
C.P. 558
Via Cantonale 34A
CH-6928 Manno
Tel. 091 600 20 70
Fax 091 600 20 74
[email protected]
www.ticinoimpiantistica.com
Come scegliere la tipologia
dell’impianto di riscaldamento
ideale alle nostre esigenze?
Se ad esempio pensate di sostituire l’impianto di riscaldamento a gasolio perché vecchio e
mal funzionante e fuori norma,
fatevi sempre preventivare dal
vostro tecnico e/o installatore
di fiducia anche una variante
ad energie rinnovabili. Ma non
confrontate l’ammontare dell’investimento, bensì i costi annuali. Ciò che conta, infatti, non è
tanto il prezzo indicato nel preventivo quanto il calcolo preciso
del costo annuale. Calcolo in cui
l’investimento viene convertito
in costo del capitale per gli interessi bancari e in ammortamenti,
a prescindere che venga finanziato con i vostri risparmi o con
un aumento d’ipoteca.
Inoltre bisogna tenere conto delle spese per le forniture di energia e di altre voci di costo, come
la manutenzione dell’impianto
di riscaldamento.
Per quanto riguarda i sistemi a
energie rinnovabili, non dovete
nemmeno discutere più di tanto con le autorità fiscali sull’ammontare delle detrazioni.
Non importa quale percentuale
sia da considerare come sostituzione e quale rappresenti invece
un incremento di valore: i costi
sono riconosciuti integralmente quasi ovunque. Ma conviene
comunque informarvi prima su
quali siano esattamente le disposizioni applicabili. L’ammontare
dell’investimento diventa veramente importante solo se non
potete aumentare l’ipoteca e se
dovete sobbarcarvi spese d’acquisto ingenti.
A quanto l’investimento sovvenzionato da “Il Programma
4 «cantieri & abitare» 5/2011
Edifici” della Confederazione e
Cantoni?
Sono 300 i milioni di franchi
l’anno che “Il Programma Edifici” sovvenzionerà per chi percorrerà questa strada. Migliorare
l’efficienza energetica degli edifici rappresenta infatti un obiettivo di grande importanza per
la Svizzera e per i suoi Cantoni,
chiamati a ridurre le emissioni
annue di CO2 nel settore degli
edifici di circa 2,2 milioni di tonnellate entro il 2020.
Oltre il 40% del consumo energetico e delle emissioni di CO2
in Svizzera è imputabile al settore degli edifici. Chi risana il
proprio immobile in modo intelligente ed efficiente, può ridurre
di oltre la metà il fabbisogno di
calore e l’emissione di CO2 ad
esso collegata. I proprietari di
case beneficeranno così non
solo di costi di riscaldamento
notevolmente inferiori, ma vedranno aumentare il valore di
mercato del proprio immobile.
La politica energetica cantonale e federale mette sempre più
strumenti a disposizione per incentivare la riduzione dei consumi, l’aumento dell’efficienza
e l’utilizzo delle energie rinnovabili. È di 65 milioni di franchi
(il credito è diviso in due tranches, la prima di 35 milioni di
franchi per il periodo 2011-2015,
la seconda di 30 milioni per il
periodo 2016-2020 che diverrà
effettiva solo con un voto confermativo del Gran Consiglio da
tenersi entro la fine del 2015 nella forma del decreto legislativo
sottoposto a referendum facoltativo) lo stanziamento del credito
quadro per il periodo 2011-2020
che lo scorso marzo il governo
ticinese ha decretato per attuare
una politica energetica integrata
attraverso un programma di incentivi per l’impiego parsimonioso e razionale dell’energia
(efficienza energetica), la produzione e l’utilizzazione di energia
da fonti indigene rinnovabili e la
distribuzione di energia termica
tramite reti di teleriscaldamento,
nonché attraverso il sostegno e
la promozione della formazione,
della post-formazione e della
consulenza nel settore dell’energia.
Quanto si percepisce per l’installazione di collettori solari
termici?
Per gli impianti solari termici
con una superficie netta dell’assorbitore sino a 10 mq è riconosciuto un sussidio forfetario di
Fr. 2500.–. Per gli impianti con
superficie netta dell’assorbitore
superiore a 10 mq il sussidio è
così stabilito:
–collettori piani vetrati, Fr./mq
250.–;
–collettori piani non vetrati, selettivi, Fr./mq 175.–;
–collettori con tubi sottovuoto,
Fr./mq 300.–.
Per ogni singolo oggetto, il sussidio massimo erogabile è di
Fr. 50’000.–. I sussidi previsti
possono essere cumulati sino ad
un massimo di Fr. 200’000.– per
richiedente.
A quanto ammonta il fabbisogno di energia termica a persona?
A titolo indicativo, considerando abitazioni mono e bi-famigliari, 1 mq di collettori solari
termici per persona consente di
soddisfare fino al 70% del fabbisogno termico per acqua calda
sanitaria. Circa 15 mq di collettori per abitazione forniscono
fino al 50% del fabbisogno termico per riscaldamento, purché
l’edificio sia caratterizzato da un
buon isolamento termico.
La mostra “Ticino Impiantistica” c/o il Mercato coperto di
Giubiasco con ingresso libero
è visitabile nei seguenti giorni: giovedì 6 e venerdì 7 ottobre 2011 dalle ore 17.00 alle
22.00, sabato 8 ottobre 2011
dalle ore 13.30 alle 19.00, ulteriori informazioni sul sito
www.ticinoimpiantistica.com