Private & Confidential
DIREZIONE REGIONALE
SVILUIPPO ECONOMICO
E ATTIVITÀ PRODUTTIVE,
ISTRUZIONE, FORMAZIONE
E LAVORO
Il distretto tecnologico dell’Umbria
La struttura del bando ex art. 12 D.M. 593/2000
I bandi ex art 12 e 13 DM 593/00 sono strutturati secondo lo schema della
CALL FOR PROPOSAL Europea: sono un invito alla presentazione di
proposte di progetti di ricerca.
La struttura dei bandi è sostanzialmente standardizzata ed è composta da
elementi:
- Invariabili (es.: i soggetti ammissibili), sanciti dal disposto legislativo;
-specifici, in funzione delle caratteristiche peculiari che hanno portato
all’emissione del bando (es: le tematiche)
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La struttura del bando ex art. 12 D.M. 593/2000
Le premesse del bando:
Le premesse individuano i presupposti che hanno portato alla emissione
del bando secondo le modalità previste degli art. 12 e 13 del D.M.
593/2000 di attuazione del D.lgs. 297/1999.
Nello specifico il riferimento prioritario è all’APQ del 28 febbraio 2006.
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La struttura del bando ex art. 12 D.M. 593/2000
Soggetti ammissibili e tematiche dei progetti
1. I soggetti ammissibili sono definiti all’art. 5 del DM 593/2000 (elemento
invariabile dei bandi)
2. Le tematiche dei progetti sono uno degli elementi specifici
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I soggetti ammissibili
Sono definiti dall’art. 5 commi da 1 a 4 del DM 593/2000
 Imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o
servizi
 Imprese che esercitano attività di trasporto per terra, acqua o aria
 Imprese artigiane di produzione di cui alla L. n.443/1985
 I centri di ricerca con personalità giuridica autonoma promossi da uno o più dei
soggetti di cui sopra
 Consorzi e società consortili, comunque costituiti, purché con partecipazione
finanziaria superiore al 50% di soggetti ricompresi in uno o più dei precedenti
punti
 I Parchi Scientifici e tecnologici istituiti con legge regionale
I soggetti sopra indicati, ad eccezione dei PST, possono presentare una domanda di
agevolazione anche congiuntamente con Università, Enti di ricerca di cui all’art. 8 DPCM
593/1993, Enea, Asi. L’impegno finanziario deve essere sostenuto in misura prevalente
dal soggetto industriale (superiore al 50% del costo complessivo del progetto, ovvero al
30% qualora il progetto si realizzi in aree depresse)
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parametri di affidabilità economico-finanziaria dell'impresa
il proponente deve certificare la contemporanea rispondenza dei dati ufficiali dell’ultimo
bilancio approvato ai seguenti due parametri:
a) congruenza fra capitale netto e costo del progetto:
CN > (CP – I)/2
CN = capitale netto quale risulta dall’ultimo bilancio approvato
CP-I = costo del progetto al netto dell’agevolazione ministeriale da calcolarsi nella misura
minima prevista nel decreto.
b) parametro di onerosità della posizione finanziaria:
OF/F < 8%
OF = oneri finanziari netti annui quali risultano dall’ultimo bilancio approvato
F = fatturato annuo (al netto di sconti, abbuoni) quale risulta dall'ultimo bilancio approvato
Per i soggetti di recente costituzione la certificazione della rispondenza è effettuata sulla base del solo
parametro a) di congruenza fra il capitale netto e il costo del progetto
Per le società non tenute alla redazione di un bilancio ufficiale, si fa riferimento a quello riportato nel modello
presentato per l’ultima dichiarazione dei redditi.
Nel caso di progetti congiunti, le certificazioni sono effettuate da ciascuno dei soggetti industriali partecipanti,
facendo riferimento alla rispettiva quota di costo. Per i consorzi, se la condizione non è verificata in seno al
consorzio, è accettata la verifica in seno ai consorziati, suddividendo tra loro il costo del progetto in ragione
della proporzione partecipativa
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Le tematiche ed i risultati attesi
Tema 1. Materiali speciali metallurgici.
1.1 – Sviluppo di nuove classi di acciai speciali a basso contenuto di nickel con
proprietà strutturali ed ad alte prestazioni;
1.2 – Sviluppo di tecnologie metallurgiche innovative per il colaggio di materiali
metallici;
1.3 – Sviluppo di tecnologie innovative di produzioni integrate con tecniche
avanzate per il controllo del processo di fabbricazione per l’ottimizzazione della
produttività e della qualità di acciai inossidabili”.
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Le tematiche ed i risultati attesi
Tema 2. Micro e nano tecnologie
2.1 – Progettazione e produzione di nuove fibre e microfibre polimeriche con
nuove e/o migliorate prestazioni tramite l’utilizzo di nanocompositi;
2.2 – Studio, sperimentazione e realizzazione di nanocompositi plastici
biodegradabili con proprietà meccaniche e funzionali programmate;
2.3 – Progettazione e sviluppo di materiali plastici innovativi e delle loro tecnologie
di produzione per la realizzazione di prodotti ad elevate e/o migliorate prestazioni
mediante l’utilizzo di nanocompositi
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Le tematiche ed i risultati attesi
Tema 3. meccanica avanzata
3.1 – Sviluppo di metodi e tecniche innovative per la realizzazione di componenti e
sistemi per la gestione della movimentazione meccanica complessa
(progettazione, prototipazione, produzione, testing, simulazione e monitoraggio)
nel settore del trasporto terrestre, per il miglioramento dell’affidabilità, per la
riduzione della manutenzione, del peso, del consumo energetico e dell’impatto
ambientale;
3.2 – Sviluppo di metodi e tecniche innovative per la realizzazione di componenti e
sistemi per la gestione della movimentazione meccanica complessa
(progettazione, prototipazione, produzione, testing, simulazione e monitoraggio)
nel settore aeronautico, per il miglioramento dell’affidabilità, per la riduzione della
manutenzione, del peso, del consumo energetico e dell’impatto ambientale;
3.3 – Sviluppo di metodi e tecniche innovative per la realizzazione di componenti e
sistemi per la gestione della movimentazione meccanica complessa
(progettazione, prototipazione, produzione, testing, simulazione e monitoraggio)
nel settore industriale (con esclusione del settore del trasporto terrestre ed
aeronautico), per il miglioramento dell’affidabilità, per la riduzione della
manutenzione, del peso, del consumo energetico e dell’impatto ambientale;
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Le tematiche ed i risultati attesi
Tema 4. meccatronica
4.1 – Sviluppo e integrazione di sistemi meccatronici per l’automazione applicata
alla generazione, la trasmissione ed il controllo del moto, incluse soluzioni ad alta
efficienza energetica, per il settore del trasporto aeronautico e/o terrestre;
4.2 – Sviluppo e integrazione di sistemi meccatronici per l’automazione applicata
alla generazione, la trasmissione ed il controllo del moto, incluse soluzioni ad alta
efficienza energetica, per il settore industriale (con esclusione dei settori del
trasporto terrestre ed aeronautico);
4.3 – Metodi e tecniche diagnostiche e per l'affidabilità e la sicurezza dei sistemi di
automazione complessi; soluzioni innovative per sistemi di controllo; sistemi
robotici ad elevata interazione con l'uomo e con l'ambiente.
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I requisiti dei progetti - Valori minimo e massimo
Per il Tema 1 Materiali speciali siderurgici
 Valore minimo del progetto per le attività di ricerca 800.000
 valore massimo del progetto comprensivo della formazione 3.000.000
Per il Tema 2 Micro e Nano tecnologie
 Valore minimo del progetto per le attività di ricerca 500.000
 valore massimo del progetto comprensivo della formazione 1.000.000
Per il Tema 3 Meccanica avanzata
 Valore minimo del progetto per le attività di ricerca 500.000
 valore massimo del progetto comprensivo della formazione 2.000.000
Per il Tema 4 Meccatronica
 Valore minimo del progetto per le attività di ricerca 400.000
 valore massimo del progetto comprensivo della formazione 1.000.000
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La struttura del bando ex art. 12 D.M. 593/2000
requisiti dei progetti
La Call individua i requisiti dei progetti.
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I requisiti dei progetti
Ciascun progetto deve fare riferimento ad un solo tema e deve indicare i risultati
attesi previsti
Ciascun progetto deve prevedere la validazione dei risultati conseguiti attraverso lo
svolgimento delle seguenti attività:
realizzazione di prototipi e/o dimostratori idonei a valutare la trasferibilità industriale
delle tecnologie, sistemi e applicazioni messi a punto;
 validazione delle prestazioni ottenibili attraverso una serie di campagne sperimentali
rappresentative delle specifiche condizioni di utilizzo;
 valutazione qualitativa e quantitativa dei vantaggi ottenibili in termini di affidabilità,
riproducibilità, sicurezza e bilancio energetico;
 valutazione della trasferibilità industriale e del potenziale di creazione e sviluppo di
nuova imprenditorialità anche in termini di rapporto costi prestazione e costi benefici;
valutazione quali/quantitativa degli impatti sull’ambiente e sulla salute umana;
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I requisiti dei progetti
Ciascuna domanda deve prevedere una specifico progetto per la realizzazione di
attività di formazione coerente con le relative tematiche di ricerca;
Il costo del progetto di formazione deve essere almeno pari al 10% del costo
complessivo del progetto di ricerca
Le attività di formazione devono avere durata compresa tra i 12 e i 24 mesi;
È necessario che vi sia l’impegno a tempo pieno del personale in formazione per tutta la
durata del percorso formativo
La durata massima dei progetti di ricerca è di 36 mesi.
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I requisiti dei progetti
Sono ammissibili solo progetti presentati da soggetti di cui all’art. 5 del DM 593/00 che
abbiano stabile organizzazione sul territorio regionale o si impegnino formalmente
nel progetto a localizzarsi nel territorio.
Per stabile organizzazione deve intendersi un laboratorio strutturato per l’esecuzione delle
attività di ricerca, dotato oltre che di impianti e personale, anche di attrezzature
specifiche e di personale di ricerca.
le attività progettuali devono, a pena di inammissibilità, essere interamente sviluppate
nell’area territoriale della regione Umbria.
Qualora vi sia la accertata impossibilità da parte dei soggetti proponenti di reperire
analoghe competenze (risorse umane e tecnologiche) nel territorio regionale, è possibile
acquisire da soggetti extra regione una quota massima del 15% del costo totale a titolo
di consulenza e/o prestazione di terzi.
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La struttura del bando ex art. 12 D.M. 593/2000
Contribuzione
La contribuzione è determinata dall’art. 2 del Decreto del Ministero dell’Economia e
delle Finanze del 10 ottobre 2003 (decreto Tremonti) che prevede
 attività di ricerca industriale
a) 20% dei costi riconosciuti nella forma del contributo nella spesa;
b) 75% dei costi riconosciuti nella forma del credito agevolato
Nel rispetto del massimale ESL per la ricerca = 50%
 attività di sviluppo precompetitive
a) 10% dei costi riconosciuti nella forma del contributo nella spesa;
b) 70% dei costi riconosciuti nella forma del credito agevolato
Nel rispetto del massimale ESL per l’attività di sviluppo precompetitivo = 25%
 100% dei costi di formazione
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La struttura del bando ex art. 12 D.M. 593/2000
misure di finanziamento
possono essere concesse ulteriori agevolazioni, nella forma del contributo nella spesa, secondo
le percentuali sui costi ammissibili e, comunque, fino ad un massimo del 25%:
a) 10% per progetti di ricerca presentati da P.M.I. In caso di progetti proposti
congiuntamente da più imprese, tutte quante devono possedere i requisiti
previsti;
b) 10% per le attività di ricerca da svolgere nelle regioni di cui all'art. 87, par. 3, let. a) del
Trattato di Amsterdam;
c) 5% per le attività di ricerca da svolgere nelle regioni di cui all'art. 87, par. 3, let.
c) del Trattato di Amsterdam;
d) 10% per i progetti per i quali ricorra almeno una delle seguenti condizioni:
1) prevedano lo svolgimento di una quota di attività non inferiore al 10% dell'intero
valore del progetto stesso da parte di uno o più partner di altri Stati membri della
UE, purché non vi siano rapporti di partecipazione azionaria o di appartenenza al
medesimo gruppo industriale tra l'impresa richiedente e il partner estero;
2) prevedano lo svolgimento di una quota di attività non inferiore al 10% dell'intero
valore del progetto stesso da parte di enti pubblici di ricerca e/o università.
La contribuzione aggiuntiva va a decremento della quota di finanziamento agevolato
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La struttura del bando ex art. 12 D.M. 593/2000
misure di finanziamento
In caso di progetti congiunti con Enti pubblici di ricerca ed Università Pubbliche ,
l’agevolazione, nei confronti degli Enti pubblici di ricerca ed Università Pubbliche, viene così
determinata
Ricerca: contributo pari al 50% della spesa
Sviluppo precompetitivo: contributo pari al 25% della spesa
A queste si sommano, nella forma di contributo, tutte le ulteriori agevolazioni addizionali
precedentemente indicate sino a max 25%
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La struttura del bando ex art. 12 D.M. 593/2000
criteri di valutazione dei progetti
Al fine di conseguire la massima efficienza procedurale l’iter valutativo dei progetti
è strutturato in due fasi:
 La preselezione dei progetti
 La valutazione dei progetti
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La preselezione
La preselezione è effettuata dal Comitato di cui all’articolo 7 del D.lgs. 297/99,
costituito da un presidente e da dieci esperti, scelti tra personalità di alta
qualificazione o di comprovata competenza professionale in materia di
applicazione della ricerca industriale, nominati con decreto del Ministro.
Il Comitato in questa fase viene integrato da due rappresentanti della Regione
Umbria.
Il Comitato si avvale di esperti, all’uopo nominati dal MUR, individuati
nell’apposito albo tenuto dal MUR.
La preselezione dei progetti avviene in forma comparata e sulla base di una
serie di elementi che si caratterizzano per:
1.
2.
La definizione (aspetto qualitativo)
Il punteggio (aspetto quantitativo)
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La preselezione
Gli elementi di preselezione:
1.
entità e qualità dei risultati conseguibili con il progetto rispetto ai risultati
attesi secondo l’elencazione riportata nello specifico tema di ricerca (max
20 punti);
2.
b) capacità delle imprese, sia PMI che di grandi dimensioni, di
coinvolgimento delle strutture universitarie e di ricerca (max 20 punti);
3.
c) idoneità della proposta a creare o potenziare reti tra imprese aventi
sede operativa nella regione Umbria, nonché, tra strutture pubbliche e
private operanti nella regione Umbria, reti regionali, interregionali ed
internazionali di cooperazione scientifico-tecnologica nelle quali sia
definita la specializzazione di attività e funzioni e le modalità di
integrazione tra le organizzazioni coinvolte (max 15 punti);
4.
d) qualità e idoneità delle strutture di ricerca previste dal soggetto
proponente, anche in ordine alle forme organizzative di coordinamento tra
le stesse (max 15 punti);
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La preselezione
5)
idoneità del progetto ad attrarre nuovi investimenti produttivi nel territorio
della regione Umbria (max 10 punti);
6)
potenzialità dei risultati conseguiti in termini di prospettive di attivazione
di nuova imprenditorialità (max 10 punti);
7)
rilevanza delle ricadute delle attività di ricerca su altri settori industriali,
anche in relazione ai tempi e alle modalità di trasferimento (max 5 punti);
8)
capacità del progetto di miglioramento dell’impatto sull’ambiente, sulla
salute umana e sul bilancio energetico dei prodotti e/o processi (max 5
punti).
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La preselezione
Ammissione alla valutazione:

Progetti con punteggio complessivo di 80 punti (elemento specifico del
bando)

nel limite delle disponibilità finanziarie del bando maggiorate del 20%.
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La valutazione
 Ricevuto il progetto e verificata la regolarità formale, il Ministero lo trasmette ad
un’esperto individuato in un apposito albo Ministeriale (art. 7 c.1 D.Lgs. 297/99)
per la valutazione dei contenuti tecnico-scientifici del progetto
 Il progetto, inoltre, viene trasmesso ad un soggetto scelto dal proponente del progetto
nell’ambito di 10 raggruppamenti bancari convenzionati (“soggetto convenzionato”)
con il Ministero ai fini della valutazione degli aspetti di natura economico/finanziaria
(art. 7 c.1 D.Lgs. 297/99)
 Sia l’esperto che il soggetto convenzionato conducono un’istruttoria che sarà
conclusa entro 60 gg formulando un parere circa la fattibilità del progetto
 Competente ad esprimere il parere finale è il Comitato Tecnico (composto da 11
membri) previsto dall’art. 7 del D.Lgs. 297/99; il Comitato proporrà (con parere
necessario ma non vincolante) al Ministero il provvedimento da adottarsi. Ove si decida
per la concessione dell’agevolazione, “il soggetto convenzionato” si occuperà della
stipula del contratto e della gestione dello stesso
 Per i soli progetti proposti da grandi imprese, il Comitato Tecnico valuta
preventivamente la sussistenza del requisito di addizionalità.
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La valutazione
I profili valutati dall’esperto:
l’innovatività del progetto
l’originalità della proposta
l’utilità industriale del progetto e la capacità dello stesso di accrescere la
competitività e lo sviluppo
la congruità e la pertinenza dei costi per la realizzazione del Progetto
nonché il cronoprogramma delle attività proposte
I profili valutati dal “soggetto convenzionato”:
l’assenza di altri finanziamenti pubblici a favore del progetto
la capacità economico-finanziaria del soggetto richiedente
l’attendibilità delle ricadute
indicate dal proponente
economico-occupazionali
del
progetto
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La struttura del bando ex art. 12 D.M. 593/2000
le modalità di presentazione dei progetti
I progetti debbono essere presentati, entro la data di scadenza del bando,
utilizzando il servizio Internet al seguente indirizzo:
http://roma.cilea.it/Sirio
Per la compilazione delle domande è necessaria la registrazione dei soggetti che
interagiranno con il sistema.
Il servizio on line consentirà la stampa delle domande che, debitamente
sottoscritte, dovranno essere inviate, corredate degli allegati cartacei, entro i
successivi 7 giorni, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, a
Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR)
Dipartimento per l’università, l’alta formazione artistica, musicale e coreutica e per
la ricerca scientifica e tecnologica
Direzione generale per il coordinamento e lo sviluppo della ricerca – Ufficio VI
Piazza J.F.Kennedy, 20 – 00144 Roma.
In caso di difformità farà fede esclusivamente la copia inoltrata per il tramite del
servizio Internet.
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