BANDO PRIN 2012
CRITERI DI PRESELEZIONE DEI PROGETTI DI RICERCA
DELLA LIBERA UNIVERSITA’ DI LINGUE E COMUNICAZIONE IULM
Premesso che
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Come previsto dall’art 2. comma 1 del bando PRIN 2012 (D.M. 28 dicembre 2012 n. 957/Ric e
successive modifiche del 1 febbraio 2013 n.275) la procedura di valutazione e selezione delle
proposte di ricerca si svolge in due fasi: la prima (preselezione, sulla base di sintetiche proposte)
è curata dalle singole Università, la seconda (valutazione, sulla base di più dettagliati progetti) dal
Ministero.
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Come previsto dall’art. 4 comma 2 ogni Università sottopone a preselezione, a proprie spese, al
fine di valutarne la qualità scientifica, esclusivamente le proposte aventi un PI appartenente ai
ruoli della stessa Università; ciascuna Università può preselezionare un numero di proposte: a)
non superiore allo 0,75% del numero di docenti e ricercatori, anche a tempo determinato,
presenti nei propri ruoli al momento della scadenza del bando, con arrotondamento all’intero
superiore; b) ovvero, se maggiore, un numero non superiore al doppio della media (con
arrotondamento all’intero superiore) dei progetti finanziati, a livello di coordinatore scientifico,
negli ultimi cinque bandi PRIN.
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Come previsto dall’art. 4 comma 7 (modifica del 1 febbraio 2013 n.275) ogni Università, tramite
un proprio "comitato di preselezione" (…) assume la piena responsabilità di definire l'elenco delle
proposte preselezionate, nei limiti di cui al precedente comma 2; a tale scopo, ogni Università,
entro l'11 febbraio 2013, provvede a predefinire e rendere pubblici i propri criteri di preselezione
tenendo conto sia del punteggio medio conseguito da ogni proposta, sia, con riferimento ai casi
di ex aequo, degli aspetti di natura strategica (opportunità di assicurare una congrua ripartizione
delle proposte preselezionate tra i tre settori ERC e/o tra le tre linee d’intervento di cui al
precedente articolo 3;possibili ricadute in termini di attrattività e competitività internazionale;
potenzialità, ove possibile, di attivazione di interazioni con soggetti imprenditoriali e/o con altri
organismi di ricerca pubblici o privati, anche internazionali; ecc.).
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Il Comitato di preselezione dell’Università IULM è stato nominato con decreto rettorale n. 16378
del 30 gennaio 2013.
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Università IULM - Bando PRIN 2012 – Criteri di preselezione
Si comunica che i criteri individuati per la preselezione dei Progetti
di ricerca afferenti al bando PRIN 2012 sono:
1. Congrua ripartizione delle proposte tra i tre settori ERC e/o le tre linee di intervento
2. Possibili ricadute in termini di attrattività e competitività internazionale.
3. Impatto del Progetto, sue potenzialità di attivazione di interazioni con soggetti
imprenditoriali e/o altri organismi di ricerca pubblici o privati anche internazionali.
4. Coerenza con le due linee di sviluppo strategiche dell’Università: dinamiche territoriali legate
alla scala regionale e nazionale; proiezione internazionale con particolare attenzione alle
dinamiche della globalizzazione.
5. A parità di altre valutazioni, qualità e competenze del PI che ha già guidato con successo
Progetti finanziati, in particolare precedenti Progetti PRIN.
A ciascuna della 5 aree di valutazione sopra indicate verrà attribuito un punteggio variabile fra 1 e 5
punti (1 mediocre, 2 discreto, 3 buono, 4 ottimo, 5 eccellente) e, al fine di redigere una classifica di
merito, per ogni progetto verrà calcolato il punteggio medio complessivo derivante dalle valutazioni
di ogni area.
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Università IULM - Bando PRIN 2012 – Criteri di preselezione
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