Sacerdoti dello stato romano
Ordo sacerdotum
•Festo p. 198 L
Ordo sacerdotum aestimatur deorum ordine, ut
deus maximus quisque. Maximus videtur Rex, dein
Dialis, post hunc Martialis, quarto loco Quirinalis,
quinto pontifex maximus. Itaque in soliis Rex supra
omnis accumbat licet; Dialis supra Martialem, et
Quirinalem; Martialis supra proximum; omnes item
supra pontificem. Rex, quia potentissimus: Dialis,
quia universi mundi sacerdos, qui appellatur Dium;
Martialis, quod Mars conditoris urbis parens;
Quirinalis, socio imperii Romani Curibus ascito
Quirino; pontifex maximus, quod iudex atque arbiter
habetur rerum divinarum humanarumque.
Rex sacrorum
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Rex ridotto alle funzioni sacrali
Plutarco, Questioni romane 63
«I Romani, avendo scacciato del tutto i re, ne stabilirono un altro per i
sacrifici, senza permettere che avesse una carica di governo e tenesse
discorsi al popolo, cosicché risultasse che erano soggetti a un re
soltanto nei riti sacri e tolleravano una monarchia per riguardo agli dèi.
In ogni caso si fa nel foro un sacrificio tradizionale nel luogo chiamato
comitium: dopo averlo celebrato il re si allontana in fretta fuggendo dal
foro.»
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Kalende di ogni mese: fissa le nonae
9 gennaio - Agonium: (prima festa dell’anno) immola un ariete
nella regia in onore di Giano; altri dies agonales : 17 marzo
(apertura della stagione della guerra); 21 maggio
24 febbraio Regifugium
24 marzo QRCF (quando rex comitiavit fas)
24 maggio QRCF (quando rex comitiavit fas)
Data incerta Vigilasne rex? Vigila!
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Flamines
Maiores
Dialis
Martialis
Quirinalis
Minores
Carmentalis
Cerialis
Portunalis
Vulcanalis
Volturnalis,
Palatualis,
Furinalis
Floralis
Falacer
Pomonalis
Ara Pacis
Flamen Dialis
Gellio, Notti Attiche X 15
Al flamen Dialis non è consentito:
• farsi trasportare da un cavallo
• scorgere l'esercito in armi
• prestare giuramento
• infilare al dito un anello che non sia aperto o spezzato
• recare alcun nodo sulla sua persona
• farsi tagliare i capelli se non da un uomo libero
• toccare capra, carne cruda, edera, fava,. e neppure deve pronunziarne i nomi
• toccare pasta fermentata
• passare sotto a pergolati i cui pampini siano eccessivamente ricchi di viticci
• non può dormire fuori dal suo letto per un periodo superiore a tre notti
consecutive, né è permesso ad alcun altro dormirvi
• stare senza il suo copricapo all'aperto sotto al cielo
• togliersi la tunica che porta aderente al corpo se non al coperto, per non restare
nudo sotto al cielo, cioè sotto lo sguardo di Iuppiter
• metter piede nel luogo in cui si cremano i morti, né osar di toccare un cadavere
• sciogliere il vincolo coniugale se non con la morte; se perde la moglie, decade
dalla carica
Altre prescrizioni
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Dalla sua abitazione non si può portar via del fuoco se non per ragioni
sacrali.
Se qualcuno viene introdotto in casa sua legato, è indispensabile
scioglierlo, e i suoi legami dovranno essere gettati sul tetto attraverso
l'impluvium, e dal tetto in strada.
Se qualcuno, condannato alla flagellazione, mentre viene portato al
supplizio, si getta implorante ai suoi piedi, per quel giorno evita di
essere picchiato, altrimenti si dovrebbe compiere un rito espiatorio.
I sostegni del suo letto devono essere ricoperti da un lieve strato di
fango.
Ai piedi del suo giaciglio deve esser situato un vassoio con una
stiacciata e un cumulo di focaccine sacrificali.
I frammenti delle sue unghie e i capelli tagliati vanno sepolti ai piedi di
un albero da frutta.
È sempre in festa
Flamen Martialis
Denario di L. Lentulus (12 a.C.) Zecca di Roma.
D/AVGVSTVS
V/ L LENTVLVS FLAMEN MARTIALIS personaggio togato con scudo rotondo, su cui è scritto
CV, che pone una stella a sei punte su eroe vincitore (Giulo Cesare?)
Flamen Quirinalis
Denario di Numerius Fabius Pictor (126 a.C.) Zecca di Roma
D/ Testa di Roma
V/, Q. FABIVS PICTOR, flamen Quirinalis, seduto con scudo su cui è scritto
QVI/RIN
Res Gestae Divi Augusti
9. Vota pro valetudine mea suscipi per consules et
sacerdotes quinto quoque anno senatus decrevit. Ex iis
votis saepe fecerunt vivo me ludos aliquotiens
sacerdotum quattuor amplissima collegia, aliquotiens
consules. Privatim etiam et municipatim universi cives
unanimiter continenter apud omnia pulvinaria pro
valetudine mea supplicaverunt.
•Pontefici
•Auguri
•Xvviri sacris
faciundis
•VIIviri epulones
Pontefici
Auguri
Vulci, Tomba François
Vel Saties in toga picta
prende gli auspici
Tarquinia, Tomba degli auguri
Augure da Gabii
Festo p. 316 L
Quinque genera signorum observant augures
publici:
• ex caelo,
• ex avibus,
• ex tripudis,
• ex quadripedibus,
• ex diris
Templum augurale
CIL 1, 3181h = AE 1967, 105e
R(emore) ave
CIL 1, 3181i = AE 1967, 105a
C(ontraria) a(ve) en(ebra)
CIL 1, 3181c
C(ontraria) a(ve)
a(ugurium) p(estiferum)
CIL 1, 3181a
B(ene) iu(vante) av(e)
Denario del 42 a.C.
(zecca militare in Asia
Minore)
R/BRVTVS, strumenti
pontificali: ascia
(securis), mestolo
(simpulum), coltello
(secespita)
V/ LENTVLVS SPINT,
strumenti augurali
brocca (sitella), bastone
(lituus)
Denario del 38 a.C. di
Marco Antonio (zecca di
Atene)
R/, M ANTONIVS M FM
N AVGVR IMP TERT
Marco Antonio togato e
velato come augure con
il lituo
V/ III VIR R P C COS
DESIG ITER ET TERT
Testa del Sole volta a
destra
Ara dei vicomagistri
XVviri sacris faciundis
Parigi, Louvre
• Denarius del 69 d.C.
• R/ A VITELLIVS GERM IMP AVG TR P
• V/ XV VIR SACR FAC, tripode sormontato da un
delfino; al di sotto un corvo
VIIviri epulonum
CIL VI 1374=31639=ILS 917
• C(aius) Cestius L(uci) f(ilius) Pob(lilia)
Epulo pr(aetor) tr(ibunus) pl(ebis) / VIIvir
epulonum // opus absolutum ex
testamento diebus CCCXXX /
arbitratu / [L(uci)] Ponti P(ubli) f(ilii)
Cla(udia) Melae heredis et Pothi l(iberti)
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Denario del 51 a.C., coniato da C. Coelius Caldus in ricordo del nonno omonimo
propretore in Spagna Citeriore nel 99 e 98 a.C.
R/ C. COELIUS CALDVS testa del governatore con vessillo HIS
V / C. (COELIUS) CALDVS CRUS IIIVIR. L. COELIUS CALDUS VII VIR EP dietro a
un tavolo con offerte e tra due trofei
Salii
Firenze, Museo Archeologico
Cornalina. Medesimo soggetto
Firenze, Museo Archeologico
Sardonica con rappresentazione del
trasporto degli ancilia (Appius Alce)
Roma, Museo Borghese
Formella a mosaico con rappresentazione del mese di
Marzo e cerimonia di Salii
Salii
Denario 17
R/ AVGVSTVS TR POT
V/ P STOLO III VIR (P. Licinius
Stolo) apex del flamen tra due
ancilia
Asse del 143-144 d.C.
R/ testa laureata di Antonino Pio
V/ IMPERATOR II - ANCILIA
Fetiales
CIL l2 202 = VI 1302 = ILS 61 =
ILLRP, 447 = Inscriptiones Italiae,
XIII, 3, n. 66
Roma, Museo Palatino
Ferter Resius / rex
Aequicolus. / Is preimus / ius
fetiale paravit / inde
p(opulus) R(omanus) /
discipleinam excepit
Fetiales
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Denarius del 16 a.C.
R/ IMP ・ CAESAR AVGVS TR ・ POT ・ VIII
V/ C ・ ANTIST ・ VETVS ・ FOED ・ P ・ R ・ C[V]M GABINIS, due sacerdoti velati affrontati
che tengono per le zampe un maiale sopra un altare decorato con ghirlande
Fratres
Arvales
I “fratelli” di Romolo
Luperci
Roma, Lastra “Campana” di
rivestimento dal Palatino con
scena di lupercalia
Vienna, Kunsthistorisches Museum
Gemma con volto di donna e simboli legati
ai Lupercalia
Specchio con scena di
fustigazione di Venere
(coll. privata)
Roma, Museo della catacomba di Pretestato
Roma, Musei Vaticani
CIL VI 3512 = CIL XIV 3624 (da Tivoli).
Ti(berio) Claudio Liberali / praef(ecto) fabr(um) equo publico
filio optimo / piissimo dulcissimo / sodali desiderantissim(o) /
vixit annis XVI / mensibus V diebus XXI / parentes
infelicissimi
Dettaglio della base
di Liberale
Il giovane defunto
come Luperco
La grotta del Lupercale ?
Aruspici
Scena di extispicium
Parigi, Louvre
VESTALES
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3 (o quattro) poi 6 vergini
appartenenti a famiglie patrizie.
Alla nomina provvedeva il
Pontefice Massimo attraverso
la captio
Venivano sorteggiate all'interno
di un gruppo di 20 bambine di
et�à compresa fra i 6 e i 10
anni
Il servizio sacerdotale durava di
30 anni:
nei primi dieci erano
considerate novizie,
Dai 10 ai 20 erano addette al
culto
Dai 20 ai 30 istruivano delle
novizie.
In seguito erano libere di
abbandonare il servizio e
sposarsi.
Roma, Villa Albani
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Aureo del 207 d.C. Zecca di Roma.
R/ IVLIA AVGVSTA Busto di Giulia Domna
R/ VESTA MATER Sei Vergini Vestali attorno all’altare in atto sacrificale. Dietro
il Tempio di Vesta.
Casa delle Vestali
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Nell’estate 2005 è stata
rinvenuta una struttura
dell'VIII secolo a.C.
Si tratta forse della “capanna
delle Vestali”
Sorgeva accanto alla capannatempio di Vesta, poi inglobata
nel corso dei secoli dal tempio
medesimo di cui si ammirano
oggi i resti del II secolo d.C.
La struttura ovale (larga 4
metri e mezzo e lunga circa
10) presenta i buchi dei pali,
focolari, piani di cottura e
ricettacoli per i cereali.
Nei pressi del muro di
recinzione è stato rinvenuto un
grosso strato di semi di farro
alto quattro centimetri che
ricopriva il vicolo originario in
tutta la sua lunghezza,
Abbigliamento
Testa di Vestale. Marmo di età adrianea (117-138
d.C.). Dal Palatino. Antiquario del Palatino
suffibulum
Palermo, Museo A. Solinas
Roma: Museo Nazionale Romano, Centrale Montemartini
Banchetto delle Vestali con figura maschile (Pontifex Maximus?)
da Via del Corso; forse frammento dell’altare interno dell’Ara Pacis
Gran
Cammeo
di Francia
Imperatori divi
Culto imperiale
C(aio) Valerio C(aii)
f(ilio) Pap(iria tribu) /
Mariano, / honores
omnes / adepto
Trident(i), / flamini
Rom(ae) et Aug(usti), /
praef(ecto)
quinq(uennali), augur(i),
/ adlecto annon(ae)
leg(ionis) III / Italic(ae),
sodali sacror(um) /
Tusculanor(um), iudici /
selecto, decur(iali)
trib(unicio), / decurioni
Brixiae, / curatori rei
p(ublicae)
Mant(uanorum), / equo
publ(ico), preaf(ecto)
fabr(um), / patrono
colon(iae) / publice.
Trento, Castello del Buonconsiglio
CIL V 5036 (Fra il 165-166 e il 211 d. C)
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