CENTRO REGIONALE DI STUDI E RICERCHE ECONOMICO-SOCIALI
istituito dalle Camere di Commercio d’Abruzzo
CRESA Informa n. 6/2012
Notizia dal sito www.cresa.it
8 novembre 2012
La domanda di lavoro in Abruzzo nel IV trimestre 2012
Secondo le rilevazioni del Sistema Informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro
negli ultimi tre mesi del 2012 le assunzioni di lavoratori dipendenti in Abruzzo saranno 3.160, in
calo del 24% rispetto al III trimestre 2012. Questo andamento negativo interessa tutte le province
abruzzesi (Teramo: -31%, Pescara: -27%; Chieti: -50%) ad eccezione dell’Aquila, unica a registrare
un incremento (+10%) imputabile, come accade alle province “montane”, all’avvio della stagione
turistica invernale. Dal punto di vista territoriale nella provincia dell’Aquila si concentrerà il 37%
delle assunzioni regionali, a Teramo il 24% mentre Chieti e Pescara incideranno per quote minori
(rispettivamente 21% e 19%).
Riguardo alle tipologie contrattuali la maggior parte delle assunzioni previste (57%) sarà a tempo
determinato (1.810 in calo del 46% rispetto al trimestre precedente). Una quota inferiore (30%)
sarà a tempo indeterminato (960 in aumento del 63%), mentre il 12% (corrispondente a 390
assunzioni, in crescita dell’86%) avrà altre modalità contrattuali, tra cui l’apprendistato. Questa
composizione si conferma approssimativamente in tutte le province, sebbene le assunzioni a
tempo indeterminato assumano un peso elevato a Pescara (36% del totale provinciale) e Chieti
(34%), le assunzioni a tempo determinato a Teramo (66%) e le altre modalità contrattuali a
L’Aquila (16%) e Chieti (14%).
La principale motivazione che spinge le imprese ad assumere a tempo determinato è lo
svolgimento di attività o lavorazioni stagionali (33% delle assunzioni totali), seguita dalla copertura
di picchi di attività (15%). Un peso limitato assumono lo svolgimento di un periodo di prova (6%) e
la sostituzione temporanea di dipendenti (4%). Le attività stagionali prevalgono in ogni provincia,
in particolare a Teramo sono alla base del 50% delle assunzioni programmate. La copertura di
picchi di attività assume importanza elevata nella provincia di Pescara (21%) nella quale emerge
anche la sostituzione temporanea (8%). Il periodo di prova spicca a L’Aquila (9%).
Assunzioni secondo il tipo di contratto
L'Aquila
Teramo
Pescara
Chieti
Abruzzo
a tempo
a tempo determinato
indeterminato sostituzione picchi di
attività periodo di
temporanea attività stagionali
prova
28
2
14
31
9
26
2
11
50
4
36
8
21
21
5
34
5
16
26
5
30
4
15
33
6
altri
contratti
16
7
9
14
12
Fonte: Sistema Informativo Excelsior
Relativamente ai settori di attività economica si nota che quasi il 63% delle assunzioni
programmate in Abruzzo si concentrerà nei servizi, in calo di 5 punti percentuali rispetto al III
trimestre. Prevalgono le assunzioni nelle attività commerciali (19% del totale) e nelle attività del
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turismo e della ristorazione (18%), seguite dai servizi alle persone (12%). L’industria assorbirà il
37% delle assunzioni, con un aumento rispetto al trimestre precedente. Esse si concentreranno
nelle imprese delle costruzioni (11% del totale), nell’industria alimentare (9%) e nella
metalmeccanica (6%). Nel dettaglio provinciale si osserva che le assunzioni nell’industria sono
particolarmente numerose a Teramo (43,2% del totale) mentre quelle nei servizi a Pescara
(66,1%). In particolare, le assunzioni nel sistema moda a Teramo costituiscono il 5,2% del totale,
nella metalmeccanica e elettronica a Chieti il 13,8%, nel turismo e ristorazione a L’Aquila il 32,8% e
nei servizi operativi a Pescara il 13,6%.
Assunzioni per settore di attività economica
L'Aquila
Teramo
Pescara
Chieti
Abruzzo
Industria e
costruzioni
410
330
190
240
1.180
Servizi
750
420
390
410
1.980
Totale
1.160
760
590
650
3.160
Fonte: Sistema Informativo Excelsior
Per le imprese abruzzesi aumentano le difficoltà di reperimento dei profili desiderati,
considerando che la quota di assunzioni difficili da trovare è pari al 22% del totale, in aumento
rispetto al 17% del trimestre precedente. A questo proposito è particolarmente difficile la
situazione a L’Aquila, dove il valore ha raggiunto il 31%, e a Pescara (25%). Sono invece minori le
difficoltà di reperimento a Teramo (11%) e Chieti (18%).
L’aumento delle difficoltà di reperimento dei profili ha probabilmente spinto le aziende a una
minore richiesta di esperienza specifica sia a livello regionale (49% delle assunzioni regionali
rispetto al 57% del trimestre precedente) sia a livello provinciale. L’esperienza viene richiesta più
spesso a Chieti e Pescara (rispettivamente 50% e 55%) e meno frequentemente a L’Aquila e
Teramo (rispettivamente 48% e 42%). Tra i settori economici l’esperienza costituisce un requisito
particolarmente importante nelle costruzioni, dove sarà richiesta per oltre il 90% delle assunzioni,
e nei servizi avanzati e finanziari (72%).
Tra le professioni più richieste a livello regionale si rilevano cuochi, camerieri, seguiti da commessi
e personale qualificato delle attività commerciali, operai specializzati in edilizia e nella
manutenzione degli edifici, e personale generico. Nel dettaglio provinciale a L’Aquila sono
maggiormente richiesti cuochi, camerieri e operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione
degli edifici, a Teramo operai specializzati e conduttori di impianti nell’industria alimentare, a
Chieti e Pescara personale generico e commessi e altro personale qualificato nelle attività
commerciali.
Tenendo conto che per il 59% delle assunzioni l’età è ritenuta indifferente e ripartendole
proporzionalmente tra “under 30” e “over 30”, le assunzioni di giovani sotto i 30 anni
costituiranno il 53% del totale, in calo di 5 punti percentuali rispetto al trimestre precedente.
Lavoratori giovani sono maggiormente richiesti nelle province di Chieti, Pescara e Teramo
(rispettivamente 66%, 60% e 64%) e solo in quest’ultima in aumento rispetto al trimestre
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precedente). A L’Aquila raggiungono quote inferiori (40%) e in diminuzione. Il settore
maggiormente disponibile all’inserimento di giovani è il commercio (dove il 55% delle assunzioni
riguarderà esplicitamente i giovani con meno di 30 anni), seguito dai trasporti (48%) e dalle
industrie metalmeccaniche (36%).
Considerando le assunzioni per le quali il genere è indifferente e ripartendole tra maschi e
femmine, la quota di assunzioni che riguarderà le donne sarà del 50%, in calo di 4 punti
percentuali rispetto al trimestre precedente. Il dettaglio provinciale mostra maggiori opportunità
di assunzione per le donne a L’Aquila (57%), seguite da Teramo e Pescara (in entrambe 45%) e
infine Chieti (30%).
Assunzioni previste per gruppo professionale
Ingegneri e specialisti in discipline scientifiche e della vita
Specialisti e tecnici della sanità e dei servizi sociali
Specialisti e tecnici amministrativi, finanziari e bancari
Specialisti e tecnici del marketing, vendite, distribuz.
Insegnanti e altri tecnici dei servizi alle persone
Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione
Addetti all’accoglienza, all’informazione e all’assistenza della clientela
Personale di segreteria e servizi generali
Addetti alla gestione dei magazzini e spedizionieri
Commessi e altro personale qualificato nelle attività commerciali
Cuochi, camerieri e professioni simili
Operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici
Operai specializzati e conduttori di impianti nell'industria alimentare
Operai metalmeccanici ed elettromeccanici
Operai nelle industrie chimiche, del legno, della carta e altre industrie
Conduttori di mezzi di trasporto e di macchinari mobili
Personale generico
Altri gruppi professionali***
TOTALE
Abruzzo
40
50
50
40
50
30
20
100
160
370
660
390
260
200
30
280
380
40
3.160
L'Aquila
Teramo
Pescara
20
20
Chieti
50
30
80
420
200
20
50
20
170
110
60
1.160
30
30
80
140
50
210
50
30
70
760
20
40
120
60
100
40
60
100
50
30
90
30
120
80
590
70
120
90
650
Fonte: Sistema Informativo Excelsior
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