Sc
dunque la
vit
a!
li
eg
Adoratrici del Sangue di Cristo
Atti AG 2011)
Anno XVII – n. 10, novembre 2015
Editoriale
Guardare oltre…
Due uomini, entrambi molto
malati, occupavano la stessa
stanza d’ospedale. A uno dei
due uomini era permesso
mettersi seduto sul letto e
da lì poteva guardare oltre il
vetro dell’unica finestra della
stanza. L’altro uomo doveva
restare sempre sdraiato.
Ogni pomeriggio l’uomo che
stava nel letto vicino alla
finestra raccontava al suo
compagno di stanza tutte le
cose che poteva
vedere fuori.
L’uomo nell’altro
letto cominciò a
vivere per quelle
singole ore nelle
quali il suo mondo
era reso più bello e
più vivo da tutte le
cose e i colori del
mondo esterno.
La finestra dava su
un parco con un delizioso
laghetto. Le anatre e i cigni
giocavano nell’acqua mentre
i bambini facevano navigare
le loro barche giocattolo.
Giovani innamorati
camminavano abbracciati
tra fiori di ogni colore e c’era
una bella vista della città in
lontananza. Mentre l’uomo
vicino alla finestra descriveva
tutto ciò nei minimi dettagli,
l’uomo dall’altra parte della
stanza chiudeva gli occhi e
immaginava la scena.
Passarono i giorni. Un
mattino l’infermiera trovò il
corpo senza vita dell’uomo
vicino alla finestra, morto
pacificamente nel sonno.
Se ne rattristò; rimase
molto addolorato anche il
compagno di stanza che,
non appena gli sembrò
appropriato, chiese se
poteva spostarsi nel letto
vicino alla finestra.
Gli fu permesso.
Lentamente,
dolorosamente,
l’uomo si sollevò
su un gomito per
guardare oltre il
vetro della finestra
vicina al suo letto.
Essa si affacciava su
un muro bianco.
Cosa poteva avere spinto l’amico morto a descrivere cose così meravigliose
che avvenivano oltre quella finestra?
Editoriale
Guardare oltre...
o
i
r
a
m
So m
Nella Congregazione
Calendario dell’Amministrazione Generale
Anniversari e ricorrenze
Tornate alla casa del Padre
VIVAT
Grido della creazione
Dal Mondo ASC
Non solo la vita
Riflessioni sulla visita del Papa
Celebrare i successi
Le asc in Aparecida De Goiania
Missione della vita consacrata
Giornata mondiale della nutrizione
Viaggio di Studio
1
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Dal Mondo ASC
Area Continentale: Americhe
Regione USA
Non solo la vita… anche il cuore
“Non fuggirò dal
mio gregge”: sono
sicura che questa
espressione ci fa
subito pensare a
Papa Francesco.
Spesso, infatti,
abbiamo ascoltato
il Papa fare
riferimento al
portare l’odore
del “gregge”
che serviamo, a
muoverci verso
le periferie,
verso coloro che
sono deboli,
dimenticati, non
serviti, le cui voci
non vengono
ascoltate. C’è stato
un sacerdote che
non solo portava l’odore
delle sue pecore, ma che
non le ha mai abbandonate.
Questa persona è Padre
Stanley Rother, un semplice
sacerdote della Diocesi di
Oklahoma City, Oklahoma USA.
..Padre Stanley ha risposto
nel 1968 alla chiamata ad
andare come parroco nella
parrocchia di Santiago
Atitlan, Guatemala. Santiago
Atitlan è un paese di
40.000 persone, 30.000
delle quali indiani Tzutuhil,
i discendenti dei Maya. Si
tratta di un'area di grande
bisogno, e quando P.
Stanley ha iniziato a servire
il popolo, nel suo cuore è
cresciuta la compassione
che lo ha spalancato ai
bisogni della gente. Nel
paese, quasi la metà dei
Nel 1980, Padre
Stanley soffrì la
perdita di 20 dei
suoi parrocchiani,
tutti assassinati.
Durante la guerra
civile furono uccisi 9
sacerdoti e centinaia
di cattolici laici.
Anche il nome di
Padre Stanley si
trovava sulla lista
di morte e, per
questo, fu costretto
a tornare negli
Stati Uniti. Ma il
suo cuore rimase
inquieto finché non
tornò a stare con le
persone che amava,
disposto a morire
per
le sue pecore.
bambini muore prima dei 6
Quattro
mesi
dopo il suo
anni per malnutrizione o a
ritorno,
il
28
luglio
1981,
causa dell'acqua inquinata
fu assassinato nella sua
dalle molte miniere che
canonica da una "squadra
circondavano il villaggio.
paramilitare della morte ".
.. Padre Stanley ha
..Quando gli indiani Tzutuhil
lavorato con passione
ricevettero la notizia,
per cambiare queste
vennero a migliaia a pregare,
condizioni, imparando la
per stare ancora vicino al
lingua tribale, traducendo
loro pastore. Chiesero che
il Nuovo Testamento e la
Messa nel dialetto locale per P. Stanley fosse sepolto a
Santiago Atitlan e ci fu una
consentire alle persone di
lunga trattativa per questo,
esprimersi nella preghiera
comune. Il suo cuore è stato che si concluse con un
radicalmente cambiato dalle compromesso: il suo corpo
fu riportato negli Stati Uniti
grida profonde di quella
ma la popolazione poté
gente che egli non solo ha
ascoltato ma anche difeso da conservare il suo cuore.
Il dono di Padre Stanley è
ogni forma di violenza e di
stato riconosciuto come
emarginazione.
martirio dalla commissione
..Questa sua compassione
vaticana per le Cause dei
non fu apprezzata dal
Governo e dai suoi squadroni Santi. Se verrà beatificato
diventerà il primo martire
della morte che rapivano,
cattolico nato negli Stati
torturavano e uccidevano.
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Dal Mondo ASC
P ad
an
re St
ley Rother
Uniti. Questo sarà un
momento di grazia anche
per la Chiesa e per il popolo
indiano Tzutuhil di Santiago
Atitlan che ha conosciuto il
tenero amore del proprio
pastore. Egli non solo ha
dato ma ha anche lasciato il
suo cuore e lo spirito come
testimonianza della sua
continua presenza tra la
povera gente, spesso senza
voce.
La sorella di Padre Stanley,
suor Marita Rother, è una
Adoratrice del Sangue di
Cristo della Regione USA
e vive con gioia la memoria
della vita di suo fratello,
offerta per la Chiesa e per il
popolo di Santiago Atitlan, in
Guatemala.
Sr Barb Smith, asc
Riflessioni sulla visita di Papa Francesco
a Washington
In questo Anno della Vita Consacrata, è
avesse davvero voluto vedere i novizi e i
stato significativo che novizi e novizie di
seminaristi. Egli è venuto per sollevare gli
ogni ordine religioso negli Stati Uniti siano
spiriti dei poveri, giusto? Che cosa sarebbe
stati invitati alla
successo se
Messa papale
avessimo dato
celebratasi nella
i nostri biglietti
capitale della
per i senzatetto?
nazione.
Sono giunta
L'occasione
a Washington
è stata la
con Sr Joan
canonizzazione
Hornick, ASC, la
di un missionario
mia maestra di
spagnolo del 18°
noviziato, e ho
secolo, Junipero
trovato anche
Serra avvenuta
Sr Sara Dwyer,
nella Basilica
ASC, che lavora
del Santuario
a Washington.
Nazionale
Ho condiviso
dell'Immacolata
l’esperienza con
Concezione a
quattro novizie
Washington, DC.
domenicane e
Papa Francesco
con le novizie
Sr Sara, asc - Sr Joan, asc - Kristal, novizia asc
ci ha salutati e ci ha
della Misericordia,
benedetti. Nella sua
tutte provenienti
omelia, ha parlato
da St. Louis.
di come Dio chiami sia i laici sia i religiosi a
È stato un momento molto bello quello
portare il Vangelo agli altri con gioia.
in cui il cardinale Wuerl di Washington, ha
Per un momento mi sono chiesta se il Papa
accolto il Papa a nome di una nazione di
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culture diverse, e ha elencato le molte nazionalità che
compongono il nostro Paese. La faccia del Papa si è
illuminata con un sorriso enorme e egli ha scosso la testa
in segno di accordo. Il Papa parlava con calore e ha detto
"sì, io sono qui, e non è questo stupefacente?". Non
aveva bisogno di altre parole per esprimere quello che
stava pensando!
Sr Krystal Funk, novizia asc
Celebrare i successi in Guatemala
I primi di ottobre scorso,
tre delle nostre suore degli
Stati Uniti e una ASC
Sojourner si sono recate in
Guatemala per celebrare
il 20 ° anniversario della
fondazione di una clinica, il
Proyecto de Salud Sangre de
Cristo, in Guatemala.
Le ASC Sr Maria Hughes,
Sr Joan Hornick (che ha
lavorato in Guatemala)
e Sr Michelle Woodruff
sono state raggiunte dalla
Sojourner Donette Alonzo.
Sr Dani Brought, asc
infermiera e amministratrice,
20 anni fa, collaborando
con i Missionari del
Preziosissimo Sangue, un
sacerdote gesuita, e laici
guatemaltechi ha contribuito
avviare la clinica. Oggi ne
è il direttore sanitario; tutti
i fornitori di servizi sanitari
sono invece guatemaltechi.
Attualmente, Sangre de
Cristo si compone di cinque
cliniche a nord di Città del
Guatemala che forniscono
cure mediche e dentistiche,
una farmacia e laboratori di
analisi.
Il gruppo degli Stati Uniti
ha anche visitato l'Istituto di
Santa Maria de Mattias, una
scuola secondaria guidata
da Suor Kris Schrader, asc,
anch’ella missioanria in
Guatemala da molti anni.
Cheryl Wittenauer,
collaboratrice
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Dal Mondo ASC
Area Continentale: Americhe
Regione Manaus
Le asc in Aparecida De Goiania
La nostra comunità Serafina Cinque è
costituita da tre Adoratrici del Sangue di
Cristo: Sr. Luzia Elândia Ferreira de Andrade,
Sr. Andrea Mireldy Roque Galarza e Sr.
Clara de Albuquerque Silva. Sr. Andrea
studia teologia a IFITEG, e guida i giovani
nella pastorale giovanile, oltre ad aiutare
la comunità N. Sra. Aparecida. Sr. Luzia
studia Lavoro Sociale presso la Facoltà
Estácio via on-line e aiuta la comunità Santa
Luzia. Sr. Clara si occupa del servizio di
traduzione dei nostri documenti e prende
cura del giardino, dell’orto e del cortile;
nel pomeriggio visita gli anziani e i malati.
Tutte e tre sono responsabili per la pulizia
della casa e a rotazione, come in tante delle
nostre comunità, in cucina. Nei momenti
liberi a sr. Clara piace ricamare tovaglioli
per aiutare la comunità. In questi due mesi
di settembre e ottobre ha ricamato motivi
natalizi e dell’anno nuovo. Sr. Luzia e Sr.
Clara aiutano anche, il lunedì e il martedì,
ha portato alla unificazione dei due gruppi
di preghiera in uno solo. Preghiamo la
Coroncina del PP. Sangue meditando
sulle sette effusioni del sangue di Gesù e
cantiamo i nostrl inni del libretto rosso; ogni
giorno si sceglie una delle preghiere al PP.
Il signor Divino, la moglie e la figlia
i gruppi di preghiera. Il martedì, un uomo
di nome Divino, insieme alla moglie, ormai
da parecchi anni si impegna a diffondere la
devozione al PP. Sangue. Egli ha chiesto un
sostegno a Sr. Clara. Questa collaborazione
Sangue.
Il lunedì preghiamo il Rosario meditiamo
sul Vangelo del giorno secondo i passi
della Lectio Divina.
Un gruppo di circa 15 donne che
collaborano nella pastorale hanno
voluto fare qualcosa di più e hanno
cominciato un movimento di consacrate
alla Madonna. Ogni Sabato si riuniscono
in chiesa a pregare il Rosario e meditare
sul vangelo del giorno. Alcune sono ministre
della Comunione, altre salmiste, una è
coordinatrice della comunità ecclesiale e
cercano di crescere nell'amore per la Santa
Vergine.
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Dal Mondo ASC
Domenica 18 ottobre, suor Clara è stata
invitata dalla coordinatrice del gruppo, a
guidare una giornata di ritiro delle donne
consacrate.
Il tema era: Esperienze di integrazione con
me stessa, con gli altri, con la natura e con
Dio in compagnia di Maria Santissima.
La giornata di riflessione e di
contemplazione ha fortificato il senso
ecologico di quelle donne che hanno
sperimentato l'integrazione con la terra,
l'aria, il verde, gli uccelli, le nuvole, il
proprio corpo, sempre in comunione con la
Madonna e il Creatore. Il luogo dell’incontro
è stato la fattoria di una delle consacrate,
distante dalla città circa 1 ora e 40 minuti.
La bella atmosfera, i molti alberi da frutto,
una buona ventilazione che ha ammorbidito
il clima molto caldo in tutti questi mesi senza
pioggia, ci hanno permesso di concludere
la giornata condividendo con gratitudine
l’esperienza fatta; ognuno ha scritto e
pregato il proprio Salmo ringraziando il
Signore per ogni bene ricevuto.
Naturalmente una ASC non perde
l'occasione per far conoscere i nostri santi.
Alludendo all’evangelista Luca, santo di cui
ricorreva la festa in quel giorno, Suor Clara
ha colto l'occasione per informare che
le Adoratrici presenti in tutto il mondo
stavano cominciando il triduo per la festa
di San Gaspare, che si celebra il 21 ottobre.
Ha raccontato brevemente la sofferenza e la
lealtà alla Chiesa di S. Gaspare e tutte hanno
apprezzato, e spesso ripetuto, le parole del
santo: “Non posso, non devo, non voglio”.
La giornata è conclusa con l´Eucaristia in
parrocchia.
Che l'amore di S. Maria De Mattias per la
Parola di Dio, la forza e il coraggio di San
Gaspare del Bufalo siano d´aiuto per noi e
tutte le persone di questa nostra comunità
ecclesiale.
Sr. M. Clara de Albuquerque Silva, ASC
Area Continentale: Americhe
Fondazione Argentina
Missione della vita consacrata
Una delle attività proposte alle
suore dalle Delegate episcopali
della Vita Consacrata, Sr Cosimina
Resta, asc e Sr Soledad, è sta quella
di realizzare una missione in un
quartiere povero della diocesi,
abitato soprattutto da paraguaiani,
boliviani e peruviani. Il Vescovo ha
suggerito la parrocchia Medaglia
Miracolosa il cui parroco è Walter
Ayala.
Il giorno 17 ottobre erano presenti
otto congregazioni e consacrate
laiche.
Il tutto ha avuto inizio con l'esposizione del Santissimo Sacramento e da una preghiera
organizzata dai Servi del Vangelo. Le religiose e le laiche sono state successivamente divise
in gruppi, uno per la parrocchia e gli altri per le cappellanie sussidiarie.
Abbiamo visitato, con la statua della Vergine Maria, circa duecento famiglie e offerto loro
bottiglie di acqua santa preparate dalle ASC e da una laica del Preziosissimo Sangue e la
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Dal Mondo ASC
Medaglia Miracolosa.
Il pranzo è stato preparato da un gruppo
di signore della parrocchia, e alle tre del
pomeriggio abbiamo ripreso le visite. Poiché
avevamo terminato le bottiglie di acqua
santa, il parroco ha benedetto altra acqua
che è stata portata in dei contenitori alle
famiglie visitate nel pomeriggio. I gruppi
missionari hanno visto una grande devozione
per Maria Santissima, una caratteristica dei
popoli dell'America Latina.
Alle cinque abbiamo pregato lungo le strade
il rosario guidato dalle suore Piccole Madri
dei Poveri.
Alle 18.30 durante la Messa parrocchiale, vi è stata grande partecipazione di parrocchiani
e dei membri delle famiglie che avevamo visitato.
Dopo la Messa il parroco don Walter ha ringraziato le religiose e ha condiviso con i
partecipanti alla Messa un’agape fraterna.
E 'stata una ricca esperienza in cui la vita Vita Religiosa diocesana ha incontrato persone
motivate a rispondere con fede e speranza, anch’esse porzione del Regno.
Sr Cosimina Resta, asc e Sr Susana Misermont, asc
Area Continentale: Europa
Regione Schaan
Giornata mondiale della nutrizione 2015
“Orlo del piatto” è un nome
adatto per un’organizzazione
che il 16 ottobre, la giornata
mondiale della nutrizione,
ha richiamato il tema fame
nel nostro mondo.
Questa organizzazione
del Liechtenstein
ricorda alla gente
che i paesi ricchi
sprecano i viveri
in una misura
incredibile, mentre
milioni poveri
muoiono di fame,
in particolare
bambini. Questa
realtà deve
svegliare anche
noi. Perciò noi
suore asc ci siamo
unite a questo gruppo a
nome di VIVAT. Si sono
uniti all’Organizzazione
“Orlo del piatto” diversi
gruppi impegnati per la
salvaguardia del creato e
promotori di giustizia e
pace.
La sera prima dell’evento
ci siamo riunite sotto una
grande tenda per cucinare
diversi tipi di legumi, donati
dagli ortolani e anche dalla
casa centrale di Schaan. Si
trattava di legumi
“sani“, ma per il
commercio forse
troppo piccoli o
troppo grandi o un
po’ storti e perciò
non adatti.
Ciascuna di noi –
eravamo tre ASC di
Schaan – ha portato
con sé un tagliere e
un coltello. Le erbe
aromatiche dell’orto
del nostro convento
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Dal Mondo ASC
sono state molto
apprezzate. Il
nostro lavoro
assiduo, pulire
e tagliare tutti
i vegetali che
stavano sulle
lunghe tavole era
accompagnato
dalla musica.
La mattina
dopo abbiamo
cucinato. Cuoche
e cuochi muniti di
lunghe forchette e cucchiai
cuocevano i legumi in
grandissime pentole. Il
vapore riscaldava un po’ la
fredda aria sotto la tenda.
Puntualmente, alle 11.30, la
minestra di zucche e i diversi
legumi e insalate erano
pronti per il pranzo. Giornali
e cartelloni informavano
circa l’iniziativa e anche sulla
destinazione del denaro
raccolto. La gente veniva
dal lavoro o semplicemente
dalla strada. I tavoli erano
ornati da fiori e invitavano
a sedersi. Tutti
hanno goduto del
pasto semplice e
si sono resi ben
conto che anche le
patate piccole sono
squisite. Accanto di
ogni piatto c’era un
foglio informativo
su diverse
problematiche con
lo slogan: “Cibo per
tutti”. Speriamo che
tutti siano tornati
a casa o al lavoro, saziati da
un pasto di squisiti legumi, e
anche forniti di buone idee
per il proprio quotidiano.
Sr. Lisbeth Reichlin, asc
Area Continentale: Africa
Regione Tanzania
Viaggio di Studio – scuola Maria De Mattias
Il Viaggio di studio
è uno dei programmi
scolastici che aiuta I nostri
studenti a conoscere
meglio l’ambiente e a
promuoverne la cura per il
bene della nostra società
e delle generazioni future.
Nel mese di settembre
gli alunni del terzo livello
della scuola secondaria
Maria De Mattias hanno
fatto un viaggio di studio
nei parchi nazionali
protetti. Hanno visitato
il Parco Nazionale in
Morogoro. Hanno visto tanti animali, leoni, giraffe, impala, scimmie, elefanti. Sono passati
anche tra le montagne Uduzungwa con le loro cascate per studiare le diverse stratificazioni
del terreno e le loro vicissitudini storiche; sono stati contenti di conoscere il perché di
alcune depressioni o di alcuni stagni d’acqua.
L’ultima visita l’hanno fatta nella regione di Iringa , per visitare il sito dell’età della pietra
di Isimila, dove hanno potuto ammirare la conformazione caratteristica di alcune rocce,
lavorate dagli abitanti del territorio nell’età della pietra e da cui sono state ricavate colonne
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Dal Mondo ASC
e strumenti
di lavoro
vario
utilizzo.
I ragazzi
hanno
apprezzato
molto
questo
viaggio.
Da parte
nostra siamo
convinte
che
questo
Si" dal momento che i nostri studenti
prendono consapevolezza che i nostri
ambienti sono importanti non solo per la
loro bellezza ma anche per rispondere alle
nostre esigenze di base.
Grazie alla direzione della scuola di
Scuola Secondaria Maria De Mattias per la
preparazione di questi eventi speciali per i
loro studenti. Grazie a genitori, tutori e tutti
coloro che hanno facilitato questo viaggio.
Sr Everegisla C. Mrosso, asc
programma è a sostegno di quanto il
Papa ci ha detto nell'Enciclica "Laudato
Spazio VIVAT
Grido della creazione - ricerca del divino
Dio, la realtà ultima,
l'immutabile, l'enorme
luce brillante che è
un po’ dovunque, tra
l'erba verde, nel fuoco
luminoso, nell'aria
che vive, nel mare,
nel cielo azzurro, è
presente in pienezza
nell'essere umano
. Per sperimentare
l'immortalità della
realtà ultima, per
sentire la presenza
divina e percepire la sua
immensità enigmatica,
l'essere umano si
tuffa nell'oceano della
coscienza durante la
preghiera. Gustiamo la
sua natura immortale,
aspiriamo ad entrare
profondamente in un
rapporto d'amore con
lui.
Papa Francesco scrive
in "Laudato Si’" che
l'universo si svolge
in Dio che lo riempie
completamente; che
c’è un significato
mistico depositato nella
foglia, nel sentiero
di montagna, nella
goccia di rugiada, nel
volto dei poveri , e cita
san Bonaventura: "
La contemplazione si
approfondisce quanto
più sentiamo l'azione
della grazia di Dio nel
nostro cuore, e migliora
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Spazio VIVAT
quando impariamo a
incontrare Dio nelle creature
fuori di noi ". La
Sacra Scrittura
rivela il disegno
primordiale
di Dio, il suo
progetto iniziale,
visualizzato in
modo esplicito
nel cosmo;
tutto ciò che
è stato creato
era perfetto, al
suo posto, in
ordine. Tutto
era in perfetta
armonia con Dio,
il Creatore, e gli
esseri umani erano al centro
di tutto ciò che esisteva. Il
cosmo, insieme con gli esseri
umani glorificava il Creatore
e condivideva un rapporto
intimo e profondo con lui. La
rottura di questo rapporto
con il divino attraverso il
peccato e la disobbedienza
ha portato disarmonia nella
natura, nel cuore di ogni
essere; tuttavia Dio desidera
costantemente riportare il
mondo in quel bell'ordine,
rendendolo integro e
perfetto. Anche Maria De
Mattias ha avuto questa
bella visione: portare tutto
a quel bell'ordine di cose
che il figlio di Dio è venuto a
stabilire nel suo Sangue.
Gesù Cristo è la pienezza
della vita, la pienezza della
vita di Dio; è in lui che noi
sperimentiamo l'armonia
del nostro rapporto con il
Padre. Lui è l'acqua viva e
tutti coloro che lo accolgono
avranno per sempre la vita e
l'armonia nel loro cuore. (Gv,
4,14). Papa Francesco dice:
"Gesù ha vissuto in piena
scorre da sotto la soglia del
tempio verso est; dovunque
l'acqua scorre le
creature vivono
e sperimentato
la presenza della
vita; su entrambe
le sponde del
fiume crescono
piante da frutto
di ogni genere, il
cui fogliame non
appassirà e a cui
non mancherà
frutto.
Un’incessante
primavera fluisce
vitale verso una
meta precisa,
armonia con la creazione;
senza fine, e tutto purifica,
ha utilizzato la natura per
modella e trasforma,
comunicarci l'amore del
portando vita lungo le
Padre"; ha usato gli elementi sue rive alle piante e agli
della natura, la terra, l’acqua, animali: l’essere umano è
i semi, le piante, i frutti, le
chiamato a crescere nella
erbe infestanti, gli uccelli, gli consapevolezza che non
animali, le montagne, il cielo, si possono fare dei fiumi
le nuvole per interpretare e
aree di smaltimento rifiuti
semplificare il messaggio del delle fabbriche e delle case.
Vangelo.
La sacralità e la purezza
Anche noi siamo invitati
dell'acqua possano rimanere
a conservare l'ordine della
come Dio ha voluto perché
creazione. Trattare con
in principio lo Spirito di Dio si
timore e riverenza la madre
posava sulle acque (Gen 1-2).
terra, la nostra casa, o meglio
la nostra seconda madre.
Sr. Beena Thoombalan, asc
L'armonia della creazione
si rifletterà nei cuori
degli esseri umani,
i destinatari
principali degli
abbondanti e
preziosi doni
della natura.
Il Profeta
Ezechiele (47,
1-12,) narra di
una sua visione
dell'acqua che
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Nella Congregazione
Calend ario
6 novembre e 17 novembre: ritorno dei membri del consiglio generale dall’Asia,
dove si è conclusa la visita alle realtà dell’Area Continentale (India, Filippine e
Corea)
16 novembre – 10 dicembre: Sr Patrizia Pasquini si reca in Tanzania per un
supporto alla Regione nella gestione dell’archivio regionale e delle attività di
registrazione di dati e di segreteria.
23 novembre – 3 dicembre: Sr Sonia Matos e Sr Zita Resch si recano a Manaus
per partecipare all’Assemblea Elettiva della Regione Brasile.
dell’Amministrazione Generale
Hanno celebrato il loro anniversario di Consacrazione ASC tante nostre consorelle:
Regione Italia
Augelletti Anna
Barrasso Linda
Borgia Carmela
Buttinelli Gemma
Caprarelli Silvana
Cellamare Teresa
Colapinto M. Lucrezia
D’Alessandro Grazia
De Palma Assunta
Ferraro M. Rosaria
Forese Giulia
Francone Sabina
Gagliarde Grazia
Gatta Lucia
Guarini Carmela
Luberti Lina
Martino M. Nicolina
Miele Anna
Pericolini Lea
Polvere Donata
Serraiocco Natalina
Sopranzi Maria
Teseo M. Teresa
Vessia Giovanna
Zuzolo Elena
65° di Professione
Alteri Maria
Armillotta Maria
Benetti Stella
Bianchi Agnese
Castrignano Iolanda
Contento Lina
Cupido Maria Dina
De Giorgi Anna Maria
Del Papa Angela
Ferri Letizia
Forese Teresa
Girardi Francesca
Iori Elisa
Lombardo Maria
Monaldi Giuseppina
Piccioni Malvina
Raschiatore Angela
Rondinelli Maria
Anniversari e ricorrenze
60° di Professione
75° di Professione
Baratta Chiara
Gesualdi Adelina
Pilotti Valeria
Rossi Agata
Siddi Tommasina
Tiberi Argira
80° di Professione
Pacifico Lucia
11
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17 novembre 2015
La Fondazione Argentina celebra i 50 anni della presenza ASC
eB
Auguri
en
ed
izioni
Torna te
alla casa del Padre
Regione Italia
Regione Italia
Regione Italia
15/10/2015
Sr Laura De Angelis
22/10/2015
Sr Carmela Cignarale
28/10/2015
Sr Filomena Orsillo
Regione Italia
Regione Italia
28/10/2015
Sr Amelia Inzeo
06/11/2015
Sr Angela Ventrella
Anniversari e ricorrenze
Nella Congregazione
Coltiviamo nel nostro cuore l’amore di Gesù
Crocifisso, e cerchiamo di farlo conoscere agli
altri perché sia da tutti amato.
Le raccomando la purità d’intenzione di far tutto
per amor di Dio a salute dell’anime.
(MdM, 17 novembre 1863)
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