LUCINA MERCADANTE
La responsabilità sociale
di impresa:
costi e benefici
Milano, 14 settembre 2007
L’INAIL, preposto istituzionalmente alla
salute ed alla sicurezza dei lavoratori,
garantisce ai lavoratori un sistema di
tutela globale ed integrata, orientato
verso la persona ed il soddisfacimento
dei suoi bisogni.
Si configura un approccio olistico,
secondo una visione di governance
allargata.
Governance come buon governo,
governo aperto, in grado di conciliare gli
interessi dei vari stakeholder, nell’ambito
di un approccio globale della qualità e
dello sviluppo sostenibile.
Valorizzazione, su base volontaria, dei codici
di condotta ed etici e delle buone prassi che
orientino i comportamenti dei datori di
lavoro, anche secondo i principi della
responsabilità sociale, dei lavoratori e di tutti
i soggetti interessati, ai fini del miglioramento
dei livelli di tutela definiti legislativamente.
Legge n.123 del 3/8/2007.
IL FENOMENO INFORTUNISTICO
ILO
Commissione UE*
Infortuni sul lavoro
270 mil.
4,8 mil.
Malattie
professionali
160 mil.
4,7 mil.
Casi mortali
2,2 mil.
6000 al giorno
5.200
Giornate lavorative
perse
158 mil.
L’Agenzia Europea stima il costo di infortuni e malattie professionali
tra il 2,6% - 3,8%* del PIL dell’UE.
* Fonte: Banca dati Agenzia Europea - 2004
IL FENOMENO INFORTUNISTICO
In Italia
Infortuni
denunciati
(superiori 3 gg.)
al
giorno
Infortuni mortali / giorno
2.570*
3-4*
Costo annuo giornate lavorative perse
per infortuni e m.p.
ca. 16,5 mln. €
Costo sociale annuo complessivo
sistema Italia per infortuni e m.p.
41,6 mld. €**
Costi diretti INAIL
ca. 6,2 mld. €
* Fonte: Banca dati INAIL 2005
** Fonte: Banca dati INAIL 2006
I COSTI DELLA NON SICUREZZA
I costi sostenuti dalle organizzazioni rappresentano il 45 – 60% dei
costi complessivi.
• Costi diretti, conseguenti l’infortunio
• Spese imputabili direttamente alle lesioni professionali:
- primi soccorsi
- trasporto della vittima
- sovvenzioni accordate all’infortunato e/o alla sua famiglia
- pratiche amministrative e giuridiche
- salari agli infortunati durante la loro assenza dal lavoro
- salari ad altri lavoratori
- rendimento iniziale lavoratore che sostituisce l’infortunato
- formazione
- riduzione efficienza lavoratore inabile
I COSTI DELLA NON SICUREZZA
• Danni materiali collegati all’infortunio:
- ai materiali
- alle costruzioni
- agli equipaggiamenti di protezione
- al prodotto
- salari agli infortunati durante la loro assenza dal lavoro
- salari ad altri lavoratori
- rendimento iniziale sostituto dell’infortunato
- formazione
- riduzione efficienza lavoratore inabile
• Perdite economiche collegate a perdite di produzione:
- diminuzione di produzione per i danni a persone o cose
I COSTI DELLA NON SICUREZZA
• Costi indotti:
• danno dell’immagine
• insoddisfazione del cliente per eventuali disservizi
• insoddisfazione del personale
• spese giuridiche
L’European Agency for Safety and Health at Work stima che:
Costi manifesti 1
Costi nascosti
11
LA PERCEZIONE DEL PROBLEMA
Nelle PMI:
• assenza di analisi statistica delle cause di
98%
2%
infortunio
• assenza
di
un
monitoraggio
degli
incidenti
Grande Impresa
R = f (M prevista x f attesa)
PMI
Perdita annua attesa
Bilancio
Per le PMI i dati infortunistici non contribuiscono a modificare la
percezione del
infortunistico.
rischio
economico
quale riflesso
di
quello
LE PARTI COINVOLTE
Agenzia Europea per la SSL (2002)
 Servono azioni di sostegno a tale
trasformazione culturale che, perché vera e
profonda, necessariamente sarà lenta e
progressiva.
 Necessità di sostenere le imprese nella
adozione di modalità di CSR, anche
attraverso forme di agevolazione ed
incentivazione economiche.
 Necessità di strumenti facili, flessibili,
adattabili alle esigenze delle PMI.
Capitale umano e ambiente costituiscono
una forma reale di investimento per una
organizzazione che intenda pianificare
concretamente ed a lungo termine.
La salvaguardia del benessere psicofisico
dei lavoratori e la tutela delle condizioni di
salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
diventano obiettivi primari.
 Salute e sicurezza sul lavoro costituiscono
un aspetto strategico nella evoluzione
della CSR e delle modalità di gestione
della CSR.
 Un approccio etico considera la salute e
la sicurezza un beneficio, non un costo.
 Salute e sicurezza come valore sociale.
Interesse per i valori, al fine di generare
plus-valore.
Obiettivi complementari:
 riduzione del fenomeno infortunistico;
 educazione, sensibilizzazione,
formazione, consulenza per le PMI;
 finanziamenti ed incentivi economici.
Strategia di governo e gestione
dell’organizzazione
dimensione interna
 politiche per i dipendenti
 attenzione verso i clienti
 codice etico e carta dei valori
 bilancio sociale e di sostenibilità
 sistema di gestione della qualità totale
Nasce l’esigenza per soggetti pubblici di
mettere in campo :
 strumenti operativi
 forme di comunicazione
per innescare il circolo virtuoso della
diffusione di una cultura di responsabilità
sociale.
 Incentivi alle imprese (2001/06)
 BONUS - MALUS
 Semplificazione delle modalità di
richiesta dello sconto (2004)
 Pubblicazione delle Linee guida UNIINAIL sugli SGSL (2001)
BONUS-MALUS (D.M. 12/12/2000 )
Artt. 20 e 21
 +15 % in base all’osservanza delle norme di
prevenzione infortuni e di igiene del lavoro nel
primo biennio di attività
Art. 22
 +20% ed ulteriore +15% max in base
all’andamento infortunistico ed alle dimensioni
aziendali (BONUS-MALUS) dopo il primo
biennio
Art. 24
(Oscillazione del tasso, per prevenzione)
 5% per aziende con più di 500 operai/anno
 10% per quelle con meno di 500 operai/anno
L’oscillazione ex art. 24 viene erogata a chi
dimostra livelli di Igiene e Sicurezza sul Lavoro
maggiori rispetto alla mera conformità legislativa
SEMPLIFICAZIONE MODELLO OT24
Aziende con meno
di 10 dipendenti
Aziende con più
di 10 dipendenti
MODELLO UNICO
Cantieri temporanei
e mobili
Aziende a rischio di
incidente rilevante
MODELLO UNICO OT24:2007
 Regolarità assicurativa e contributiva (INPS e
INAIL)
 Applicazione delle leggi in materia di
prevenzione infortuni e di igiene e sicurezza
 Attuazione di interventi di miglioramento
delle condizioni di sicurezza ed igiene sul lavoro
INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI
DI SICUREZZA ED IGIENE SUL LAVORO
 1 intervento tra quelli indicati nella sezione A INTERVENTI PARTICOLARMENTE RILEVANTI
o in alternativa
 almeno 3 interventi tra quelli indicati nelle
sezioni da B a I, di cui almeno uno appartenente
alla sezione E - FORMAZIONE
INTERVENTI PARTICOLARMENTE RILEVANTI
a) L’azienda ha adottato o mantiene un
comportamento socialmente
responsabile secondo i principi della CSR
… ed ha conseguentemente attuato
interventi migliorativi delle condizioni di
salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
INTERVENTI PARTICOLARMENTE RILEVANTI
b) L’azienda ha implementato o mantiene un
sistema di gestione della sicurezza che
risponde ai criteri definiti in standard, linee
guida, norme, riconosciute a livello
nazionale e internazionale (con esclusione
di quelle aziende a rischio di incidente
rilevante che siano già obbligate per legge
all’adozione ed implementazione del
sistema).
INTERVENTI PARTICOLARMENTE RILEVANTI
c) L’azienda ha implementato o mantiene
un sistema di gestione della sicurezza
certificato.
Le possibilità di abbattere il premio assicurativo
Dimensione
aziendale
(operai/anno)
Oscillazione
per
andamento
infortunistico
Oscillazione
per
prevenzione
Max riduzione
possibile del
premio
assicurativo
Fino a 100
+ 22 %
- 10 %
- 32%
Da 101 a 200
+ 25 %
- 10 %
- 35 %
Da 201 a 500
+ 28 %
- 10 %
- 38 %
Oltre 500
+ 35 %
-5%
- 40%
PAT che hanno beneficiato dello sconto
40.000
37245
33.226
35.000
30.000
25.880
PAT
25.000
21.064
22.767
20.000
13.592
15.000
10.630
10.000
5.000
0
2000
2001
2002
2003
ANNI
2004
2005
2006
PAT che hanno beneficiato
dello sconto suddivise per settore
25.000
20.000
15.000
PAT
Industria
Artigianato
Terziario
10.000
Altre attiv.
5.000
0
2000
2001
2002
2003
ANNI
2004
2005
2006
PAT che hanno beneficiato
dello sconto suddivise per area
Distribuzione Territoriale
13%
21%
66%
N o rd
C e n tro
Su d
PAT che hanno richiesto
lo sconto suddivise per area
Distribuzione Territoriale CSR
17%
58%
25%
N o rd
C e n tro
Su d
“Un lungo viaggio di mille miglia si
comincia col muovere un piede”
Lao-Tzu
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L. Mercadante