LA SOLUZIONE
AL TRANSITO INTESTINALE?
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naturale e
senza sforzo!
Spesso fai fatica...
Meno spesso di
quanto vuoi...
...e in più
anche il disagio!
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Disturbi intestinali o stipsi:
qual è la differenza?
D
isturbi legati al
transito intestinale sono in continuo
aumento in Italia e
interessano una gran
parte della popolazione.
Lo sapevate che oltre 20
milioni di italiani lamentano disturbi intestinali, tra
cui soprattutto le donne
a partire dai 25 anni?
I disturbi più frequenti sono:
- un passaggio delle feci reso difficile da feci dure
e poco abbondanti
- un’evacuazione troppo poco frequente, talvolta
inferiore a 3 evacuazioni alla settimana
- meteorismo
- dolori addominali
- ... e flatulenza.
Quindi si tratta davvero di stipsi?
La difficoltà di definizione di transito intestinale
«normale»,
essenzialmente collegato alla
fisiologia e allo stile di
vita di ciascun individuo,
complica ulteriormente
la definizione del termine stipsi. Infatti, se taluni
avvertono il bisogno di
2
evacuare tre volte al giorno, altri invece si limitano
ad evacuare solo 3 o 4
volte a settimana,
senza riferire alcun
disturbo.
Solo il 5% della popolazione soffre realmente di
stipsi
Gli esperti internazionali in campo
gastro-intestinale parlano di stipsi
quando:
Le persone che presentano questi
segni per più di 3 mesi all’anno soffrono di stipsi nel senso medico del
termine e necessitano quindi di cure
mediche.
• i disturbi si verificano per più di 12
settimane all’anno
• si presentano almeno 2 dei se- Tuttavia, fortunatamente, 6 persone
guenti sintomi: difficoltà di eva- su 7 che credono di soffrire di stipsi
non rientrano in quecuazione, feci dure
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dei disturbi intestinali.
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turali possono costia 3 volte alla settima- semplicemente disturbi tuire un aiuto fisiologidel transito intestinale
na.
co, mirato.
Disturbi intestinali
Ma di cosa si tratta esattamente?
Indipendentemente
dalle origini, i disturbi intestinali si manifestano in modo
diverso da una
persona all’altra. È
tuttavia possibile raggrupparli in tre tipologie
distinte: alcuni avvertono
difficoltà durante l’evacuazione (feci dure, frazionate)
ma non riferiscono alcuna
modifica dei tempi di transito intestinale, mentre altri
avvertono disturbi direttamente collegati ad un’irregolarità del transito intestinale
(passaggio delle feci poco
frequente). Altri ancora associano questo disturbo al meteorismo.
L. W. Liu Chronic constipation: current treatment options. Can J Gastroenterol, 2011.
Eric Menat La diététique anti-constipation, T. Souccar, Editor 2009.
F. Raimondi et al. Reactive nitrogen species modulate the effects of rhein, an active component of senna laxatives, on human epithelium in vitro. J Pediatr Gastroenterol Nutr, 2002.
K. Ewe et al. Influence of senna, fibre, and fibre + senna on colonic transit in loperamide-induced constipation. Pharmacology, 1993.
N. Manabe et al. Effects of bisacodyl on ascending colon emptying and overall colonic transit in healthy volunteers. Aliment Pharmacol Ther, 2009.
3
Elementi spesso all’origine dei disturbi intestinali
• un cambiamento dello stile di vita
(modifica del regime alimentare,
viaggi all’estero...)
• una particolare condizione ormonale
(ciclo mestruale, gravidanza,
menopausa...)
• l’età (i disturbi aumentano con l’età)
• la mancanza di attività fisica regolare
• l’assunzione di alcuni medicinali
(farmaci antitosse a base di codeina,
antiacidi, antidepressivi, ecc.)
• lo stress, le emozioni, l’ansia...
La Natura al nostro servizio
Per attenuare in modo efficace i disturbi e favorire il ripristino di un transito intestinale più regolare, è possibile
ricorrere all’assunzione di fibre alimentari.
Se questo non fosse sufficiente, esistono altre soluzioni naturali a base di
piante per favorire una migliore idratazione delle feci, stimolare le contrazioni
dei muscoli intestinali e agire sul meteorismo, sulla flatulenza, ecc.
Consumate piante per
stimolare i muscoli intestinali
(rabarbaro, senna...)
In caso di episodi di meteorismo
associati, assumete piante ad azione
carminativa come il finocchio.
Consumate piante che aumentano
attivamente l’idratazione delle feci
(rabarbaro, senna...)
Piramide di
gestione dei
disturbi
Aumentate gradualmente il consumo di fibre per
favorire un effetto meccanico sul transito (tamarindo,
fico, prugna secca...).
Limitate lo stress (ad esempio con esercizi di rilassamento o di
respirazione). Verificate con il vostro medico se eventualmente la
causa della stipsi può essere dovuta all’assunzione di farmaci.
Rispettate la piramide alimentare, bevete acqua a sufficienza (1,5 litri al giorno), fate esercizio fisico (ad esempio
camminate)
Come posso capire in quale tipologia rientra il mio
tipo di disagio?
I problemi di transito hanno origini e cause diverse.
È fondamentale capire di quale delle 3 grandi tipologie di disturbi soffriate per
trovare la soluzione naturale che risponda meglio al vostro bisogno.
4
Transito intestinale difficile
Non preoccupatevi, nulla di grave!
Questo disturbo è una forma molto
comune di problema di transito intestinale ed è soprattutto dovuto ad una
scarsa idratazione delle feci. In questo
caso, il bolo alimentare attraversa il
tubo digerente ad una velocità normale e la frequenza delle evacuazioni
resta più o meno invariata.
Non siete gli unici a soffrirne!
In Italia, circa 6 milioni di donne soffre
di questo tipo di disturbo intestinale:
le feci sono dure e poco abbondanti e
l’espulsione sembra spesso incompleta. Inoltre, siccome le feci sono poco
idratate, l’evacuazione risulta difficile,
talvolta dolorosa. Così inizia un circolo
vizioso ... la persona è restia ad andare
in bagno!
La soluzione naturale a questo tipo di
disturbo è costituita dall’apporto di
fibre: assorbendo l’acqua, alcune fibre
formano un gel che idrata le feci e
ne aumenta il volume. Questo facilita
l’avanzamento del bolo nell’intestino.
Mangiate molta frutta e legumi, cereali... ricchi di fibre e completate questo apporto attraverso piante in grado
di idratare le feci, come per
esempio il rabarbaro.
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più fibre!
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Le fibre
presenti
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5
Transito intestinale irregolare
Questo tipo di disturbi è caratterizzato da una frequenza d’evacuazione ridotta (spesso meno di tre volte
la settimana). È molto frequente tra
le giovani donne e comincia a manifestarsi generalmente con la pubertà.
meno ancora.
La soluzione naturale al vostro disturbo è rappresentata dalla stimolazione dell’intestino: talune piante,
ricche di sennosidi, agiscono sulla
contrazione dei muscoli intestinali
ed evitano che l’intestino diventi
pigro!
Non siete gli unici a soffrirne neanche in questo caso!
In Italia, il fenomeno riBUONO A SAPERSI
guarda circa 8 milioni di
Per favorire n
aturalmente
donne: questo disturbo
la regolarità d
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re a:
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«pigrizia» dell’intestino.
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• bere 1,5 lit
La frequenza dei moviri d’acqua al
giorno
• rilassarsi: es
menti intestinali è scarercizi di respir
azione, yoga,
dolce, meditaz
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musica
ione, passegg
• muoversi!
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te
n
el
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sco…
Camminare,
per cui si va di corpo
fare giardinag
fare bricolage,
g
io
,
occuparsi del
solamente una o due
le faccende
domestiche,
an
d
ar
e
in bicicletta,
volte alla settimana o
ecc.
6
Transito intestinale
irregolare con flatulenze
Questo tipo di disturbo è molto
frequente (si manifesta in oltre 1/3
delle persone con disturbi intestinali) ed è caratterizzato da una
frequenza di evacuazione ridotta
(spesso meno di tre volte alla settimana), associata a disagi intestinali
come meteorismo, flatulenza, emissione di gas, ecc. Il meteorismo,
spesso considerato come poco importante o di importanza secondaria, è tuttavia molto imbarazzante
siccome in generale si verifica nel
corso di tutta la giornata.
Causa una sensazione di gonfiore,
di durezza e di tensioni addominali
che costringe ad emettere gas.
La soluzione naturale al vostro disturbo è costituita non solo dalla
stimolazione dell’intestino, ma anche dall’assunzione di piante carminative (per esempio il finocchio, il
carvi...) che migliorano la digestione e diminuiscono la fermentazione intestinale, responsabile dell’emissione dei gas e del meteorismo.
W. Ashraf et al. An examination of the reliability of reported stool frequency in the diagnosis of idiopathic constipation. Am J Gastroenterol, 1996.
W. A. Voderholzer at al. Clinical response to dietary fiber treatment of chronic constipation. Am J Gastroenterol, 1997.
D. M. Preston et al. Severe chronic constipation of young women: ‘idiopathic slow transit constipation’. Gut, 1986.
T. Stivland, et al. Scintigraphic measurement of regional gut transit in idiopathic constipation. Gastroenterology, 1991.
Jacques Frexinos et al. Gastroentérologie Clinique et Biologique, 1998.
Lesley A. Houghton, Bloating in constipation: Relevance of intraluminal gas handling. Best Practice& Research Clinical Gastroenterology, 2011.
G. F. Longstreth et al. Functional bowel disorders. Gastroenterology, 2006.
L. Chang et al. Sensation of bloating and visible abdominal distension in patients with irritable bowel syndrome. Am J Gastroenterol, 2001.
7
Fate la pace con il vostro
intestino e ritrovate la libertà!
Per ogni tipo di disturbo intestinale,
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Rabarbaro, tamarindo, fico: aiutano a
facilitare il transito
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contribuiscono a
favorire un transito
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favorire un transito
intestinale regolare
Finocchio: aiuta a
diminuire i disagi
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