Comune d
di Venezia
ATTIBILITÀ PE
ER L’ILLUMINA
AZIONE DEL PO
ONTE DELLA LIBERTÀ
L
STUDIO DI FA
Relazione illu
ustrativa
STUD
DIO DI FATTIBILITÀ
À PER
L’ILLUMINAZIO
ONE DE
EL PON
NTE DE
ELLA L
LIBERT
TÀ
__
___________
__________
___________
___________
_____________
Relazion
ne illu
ustrattiva
Capogruppo A.T
T.I.
Progetto
o tecnico
1
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Indice
1 Introd
duzione .................................... ................................................ .............................. 3 2 Obietttivi........................................... ................................................ .............................. 4 3 Operre previste ................................ ................................................ .............................. 5 4 Conssumi e rispa
armio enerrgetico ..... ................................................ .............................. 9 Capogruppo A.T
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1 Intro
oduzion
ne
La necesssità del "ved
dere di notte" nasce d
da esigenze
e di sicurez
zza. La piùù antica è quella
q
della
a
salvaguard
dia delle persone:
p
l'illluminazion e costituisc
ce un elem
mento di ddifesa e di sostegno
o
psicologico
o per chi percorra un luogo privo
o di illumina
azione natu
urale. Una successiva
a necessità,,
sempre in relazione alla sicurez
zza, nasce dal traffico
o: la luce artificiale
a
è necessaria
a per poterr
a buona vissione a chi si trovi alla
a guida di un veicolo e consentte la valutazione delle
e
offrire una
condizioni del percorsso e i suoi possibili
p
per icoli.
Da queste
e prime riflessioni son
no maturatte, success
sivamente, esigenze ddi tipo amb
bientale, dii
valorizzazione del pae
esaggio, di immagine u
urbana nottturna. La tecnica e la ccultura sono
o avanzate,,
e dell'opinio
one pubblic
ca è cresciu
uta: si tratta
a allora di cogliere le ddisponibilità del mezzo
o
l'attenzione
luminoso a
anche come
e elemento creativo.
Pari importtanza - sem
mpre più nell’epoca con
ntemporane
ea - assumo
ono gli aspeetti relativi all’efficienza
a
a
energetica
a e luminosa
a, nel rispe
etto delle no
ormative vig
genti ed in particolar m
modo relativamente all
contenimento dell’inqu
uinamento luminoso.
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2 Obie
ettivi
OBIETTIVI AMBIENT
TALI:

utiliizzo dell’illu
uminazione solo dove sstrettamente
e necessario

min
niaturizzazio
one degli ap
pparecchi d
di illuminazio
one e degli elementi seegnaletici

inte
egrazione con le struttu
ure del pontte nel rispettto dei manufatti storicii

rimozione dell’attuale imp
pianto di illu
uminazione
e composto da pali ed apparecchi di elevato
o
patto ambie
entale
imp
OBIETTIVI ENERGET
TICI:

ridu
uzione dei consumi
c
ene
ergetici

abb
battimento del
d flusso disperso verrso la volta celeste
c
OBIETTIVI ILLUMINO
OTECNICI:

ridu
uzione degli abbagliam
menti diretti e indiretti

garranzia della sicurezza per
p pedoni e ciclisti lun
ngo la pista ciclopedonnale

garranzia della sicurezza per
p i conduccenti di veic
coli tramite l’utilizzo di ssegnalatori

rico
onoscimento
o dei confin
ni verticali (g
guard-rail e new-jersey
y) anche in ccaso di neb
bbia

illum
minazione di
d emergenz
za per i perrcorsi di serrvizio
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3 Ope
ere prev
viste
Si prevede
e un nuovo
o intervento
o di segnala
azione lumiinosa per la
a sede carrrabile del Ponte
P
della
a
Libertà, l’illluminazione della sed
de cicloped
donale (lato
o laguna) per la sicureezza degli utenti oltre
e
s
mergenza per il perc
corso pedo
onale di seervizio (lato
o ferrovia),,
all’illuminazione di sicurezza/em
e soltanto a personale autorizzato
o.
accessibile
ntervento è delimitata, in direzione
e Mestre, dalla
d
posizio
one dei Pili,, in direzion
ne Venezia,,
L’area di in
dal primo palo di illu
uminazione attualmen te installato
o sulla parrete lateralee del ponte
e, verso la
a
t
del pe
ercorso di circa
c
3 km.
laguna. Si stima una lunghezza totale
A tal propo
osito si prop
pongono le seguenti
s
so
oluzioni:
Per la sed
de stradale::
-
seg
gnaletica luminosa con
n marker strradali a LED, marca iG
Guzzini, moodello Glim Cube da 1
LED
D, colore ambra/4.000
0 K, potenz a 1,3W, da
a installarsi su entrambbi i guard-ra
ail e i “new
w
jerssey”, con interdistanza pari a circa
a 18m, in co
orrisponden
nza delle buucature esistenti.
de cicloped
donale / ma
arciapiede:
Per la sed
-
illum
minazione tramite
t
elem
mento linea
are in fila co
ontinua, inte
egrato con llinea lumino
osa a LED,,
marca Caribo
oni, modello
o Banniste r, temperatura di collore 3.000K
K, potenza 3,8W; da
a
p
in
n muratura llato laguna..
insttallarsi sul parapetto
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Per la sede pedona
ale di eme
ergenza, a
area vietata
a al passag
ggio dei peedoni, acce
essibile perr
manutentive
e:
esigenze m
-
illum
minazione di
d emergenza con proiiettori a LED
D di ridottissime dimennsioni, marc
ca iGuzzini,,
mo
odello Glim Cube
C
da 3 LED, ottica lama di luc
ce, con temperatura di colore parii a 3.000 K,,
nale pari a 3,8W cada
auno, da ins
stallare all’in
nterno del gguard-rail la
ato ferrovia,,
pottenza nomin
con
n interdistan
nza di circa 6m.
Si prevede
e, inoltre, la
a nuova installazione di n. 2 qu
uadri elettric
ci di comanndo alle es
stremità dell
ponte, con linee elettrriche (e cavidotti, dove necessario
o) di nuova installazion e.
A completa
amento dellla presente relazione ssi fa riferime
ento all’elab
borato “TAV
V.01: rappre
esentazione
e
degli impia
anti proposti”.
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fotosiimulazione d
diurna e nottu
urna dell’intervento
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Si prevede
e, infine, la sistemazio
e
one della p
pavimentaz
zione per i percorsi d
di emergen
nza tramite
realizzazio
one di ma
assetto di sottofondo
o in calce
estruzzo, posa di rrete elettro
osaldata e
pavimentazione in callcestruzzo drenante
d
fottocatalitico.
Imma
agine di appliicazione della
la pavimenta
azione in calc
cestruzzo dreenante
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4 Consumi e risparm
mio energetico
erventi previisti per il miiglioramento
o del serviz
zio e della qualità
q
dell’i lluminazion
ne pubblica,,
Fra gli inte
spicca, perr importanzza di conten
nuti, la nece
essità di rea
alizzare imp
pianti piena mente rispo
ondenti alle
e
normative relative al rispetto
r
amb
bientale ed al risparmio
o energetico
o.
Per ottenere buoni rissultati, sia da
al punto di vvista della qualità
q
del servizio,
s
siaa in termini di
d rispetto e
missione degli impianti dotati di appparecchi equipaggiati
e
i
sostenibilittà, considerrando la possibile dism
con lampa
ade a sodio e mercurio
o non confo rmi alla Leg
gge regiona
ale del Veneeto n° 17 del 7 agosto
o
proposta pre
evede arma
ature ed ap
pparecchi di
d recente costruzione
c
e, ritenuti piiù sicuri ed
d
2009, la p
aventi rend
dimenti di gran lunga superiori.
s
La stessa
a scelta de
elle sorgenti luminose
e è decisiv
va non solo in term ini di effic
cientamento
o
o, ma anche
e in un’ottic
ca di migliorramento de
ell’immagine
e della cittàà, attraverso
o la precisa
a
energetico
determinazzione di carratteristiche
e quali la re
esa cromatic
ca e la capacità di inccidere sulla percezione
e
notturna d
dello spazio
o urbano da
d parte de
ei fruitori. Pertanto so
ono stati sselezionati apparecchii
equipaggia
ati con sorgenti a LED di ultima ge
enerazione.
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A riscontro
o di quanto affermato,
a
la tabella di seguito rap
ppresentata
a riassume iil numero di punti luce
e le potenzze per ciasccuna delle differenti
d
so luzioni prop
poste.
tipollogia
appare
ecchio
funzione
n. punti luce
poten
nza totale
(W)
marker sstradale a
LE
ED
segnalazione strada carrabile
760
7
585
elemento
o lineare a
LE
ED
illuminaz
zione marcia
apiede /
le lato
pista ciclopedona
c
laguna
elemento lineare per uun
totale di cirrca 3.000m di
lunghez
zza totale
15.000
appareccchio per
illumina
azione a
radenza
a a LED
illuminazio
one d'emerg
genza per
area pedo
onale di serrvizio lato
ferrovia
500
5
1.900
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