L’attività di intermediazione finanziaria nelle banche Introduzione alla gestione dei rischi finanziari Aldo Nassigh Financial Risk Management A.A. 2011/12 Lezione 1 – prima parte Piano del corso 1. L’attività di intermediazione finanziaria nelle banche in relazione alla gestione dei rischi finanziari 2. Introduzione ai modelli Value-at-Risk 3. Tail Risk e Stress Test per la misurazione e gestione del rischio di mercato 4. Laboratorio: Metodi quantitativi per il calcolo del VaR 5. Introduzione al rischio di liquidità 6. Laboratorio: Rischio di liquidità 7. Laboratorio: Rischio di controparte 2 Esempio: bilancio bancario visto con gli occhi del risk manager: total assets e leverage Leverage: definito come Tangible Assets / Tangible Equity as per IFRS 3 Break down per assets (H1 2010) – visione contabile 30.06.2010 (mln Euro) Assets Cash and cash balances 7,225 Financial assets held for trading 152,100 Loans and receivables with banks 80,295 Loans and receivables with customers 558,770 Financial investments 76,679 Hedging instruments 17,520 Property, plant and equipment 12,148 Goodwill 20,808 Other intangible assets 5,213 Tax assets 12,375 Non-current assets and disposal groups classified as held for sale CIB: Customer Loans € 293m (52%) 853 Other assets 10,658 Total assets 954,644 Financial Assets Held for Trading: portafoglio di negoziazione, oggetto primario, ma non unico, della gestione dei rischi finanziari 4 Break down della divisione CIB per linee di business Markets: oggetto primario, anche se non unico, della gestione dei rischi finanziari 5 Focus sulla linea di business ‘Markets’ 6 Operatività della linea di business ‘Markets’ Markets 1. Centralizza l’accesso ai mercati finanziari con finalità speculative (Trading), che si suddividono in: Customer Driven – negoziazione di prodotti finanizari finalizzata alla soddisfazione dei clienti, con assunzione di rischi molto limitata Proprietary Trading – negosiazione finalizzata alla creazione di valore attarverso l’assunzione di rischi sul portafoglio di proprietà 2. Sfrutta le sinergie derivanti dalle attività di Investment Banking, attraverso la conoscenza dei clienti e l’accesso al mercato dei capitali 3. L’accesso ai mercati è strutturato per linee di business: Rates, Credit & Currencies, Equities & Commodities, Debt and Equity Capital Markets. I rischi assunti attraverso prodotti finanziari complessi sono trasferiti alla rispettiva linea di business attarverso operazioni back-to-back 4. Svolge l’attività di fabbrica di prodotti derivati e strutturati per tutte le banche/società del Gruppo 5. Accompagna le banche del Gruppo nell’accesso al mercato dei capitali (attraverso la linea di business: Capital Market) 6. Svolge l’attività di tesoreria anche per le altre divisioni del Gruppo 7 2. La classificazione dei rischi finanziari 1. Rischio di Mercato 2. Rischio di Controparte 3. Rischio di Liquidità 8 Il rischio di mercato: definizione Rischio Rischiodi diMercato Mercato Rischio Rischiodidiperdita perditaper pervariazione variazionedel delvalore valoredegli deglistrumenti strumentifinanziari finanziari Include Include ••Rischio Rischiodi ditasso tassodi diinteresse interesse Rischio Rischiodidiperdita perditaper pervariazioni variazionisfavorevoli sfavorevolidei deitassi tassididiinteresse interesse ••Rischio Rischiodi dicambio cambio Rischio di perdita Rischio di perditaper pervariazioni variazionisfavorevoli sfavorevolidei deitassi tassididicambio cambio ••Rischio Rischioazionario azionario Rischio Rischiodidiperdita perditaper pervariazioni variazionisfavorevoli sfavorevolidei deicorsi corsiazionari azionari ••Rischio Rischiodi diposizione posizionein inmerci merci Rischio di perdita per variazioni Rischio di perdita per variazionisfavorevoli sfavorevolidei deiprezzi prezzidelle dellematerie materieprime prime 9 Rischio generico e specifico IlIlrischio rischiodi ditasso tassoed edililrischio rischioazionario azionariosono sonoaaloro lorovolta voltasuddivisi suddivisiin indue due tipologie: tipologie: 1.1. Rischio Rischiogenerico generico Rischio di Rischio diperdite perditecausate causateda daun unandamento andamentosfavorevole sfavorevoledei deiprezzi prezzidella della generalità degli strumenti finanziari negoziati generalità degli strumenti finanziari negoziati (ad (adesempio, esempio,per peri ititoli titolidididebito debitoquesto questorischio rischiodipende dipendeda dauna unaavversa avversa variazione del livello dei tassi di interesse; per i titoli di capitale variazione del livello dei tassi di interesse; per i titoli di capitaleda dauno uno sfavorevole sfavorevolemovimento movimentogenerale generaledel delmercato) mercato) 2.2. Rischio Rischiospecifico specifico Rischio di Rischio diperdite perditecausate causateda dauna unasfavorevole sfavorevolevariazione variazionedel delprezzo prezzodegli degli strumenti finanziari negoziati dovuta a fattori connessi con la situazione strumenti finanziari negoziati dovuta a fattori connessi con la situazione dell'emittente dell'emittente(ad (adesempio, esempio,per peri ititoli titolidididebito, debito,leleoscillazioni oscillazionidel delcredit creditspread) spread) 10 Il rischio di mercato: misurazione La Lamisurazione misurazionedel delrischio rischiodidimercato mercatoèèstrettamente strettamenteconnessa connessaalla allapossibilità possibilitàdi: di: •• Misurare Misurarecon concontinuità continuitàililMark-to-market Mark-to-marketdidiuno unostrumento strumentofinanziario finanziario •• Liquidare Liquidareuna unaposizione posizionesoggetta soggettaaarischio rischiofinanziario finanziarioprima primadella dellasua suascadenza scadenzanaturale naturale La Lamisura misuradel delrischio rischiodidimercato mercatoèèpertanto pertantoininrelazione: relazione: •• Alla Allavolatilità volatilità(dei (deimercati, mercati,dei deiprezzi prezzididiun unsingolo singolostrumento strumentofinanziario) finanziario) •• AlAlperiodo periododi didetenzione detenzionedegli deglistrumenti strumentifinanziari finanziari(Holding (HoldingPeriod) Period) IlIlrischio rischiodidimercato mercatoèèper perquesta questaragione ragionestrettamente strettamenteconnesso connessoalle alleattività/passività attività/passivitàdetenute detenuteaiai fini finispeculativi speculativinel nelportafoglio portafogliodidinegoziazione negoziazione(Held (Heldfor forTrading) Trading) La Lamisurazione misurazionedel delrischio rischiodidimercato mercatoèèestesa estesaalle alleattività/passività attività/passivitàche, che,pur purnon nonessendo essendo contabilizzate nel portafoglio di negoziazione, beneficiano delle medesime proprietà contabilizzate nel portafoglio di negoziazione, beneficiano delle medesime proprietàinin termini terminididimisurazione misurazionedel delmark-to-market mark-to-marketeedidiliquidità liquidità 11 Il rischio di mercato: requisiti patrimoniali Le Ledirettive direttiveemanate emanatedal dalcomitato comitatodidiBasilea Basilearichiedono richiedonoche, che,aafronte frontedel delrischio rischiodidimercato, mercato, sia siadetenuto detenutocapitale capitale––rischio rischiosoggetto soggettoalalPrimo PrimoPilastro Pilastro •• E’E’necessario necessariodetenere detenerecapitale capitaleaafronte frontedidiciascuno ciascunodei deirischi rischi(IR, (IR,EQ, EQ,FX, FX,Commodity) Commodity) •• E’E’necessario necessariodetenere detenerecapitale capitalesia siaaafronte frontedel delrischio rischiogenerico genericoche chedel delrischio rischiospecifico specifico •• IlIlcalcolo calcolodel delcapitale capitaleregolamentare regolamentareèèeffettuato effettuatonei neicasi casipiù piùsemplici semplici(metodologia (metodologia standardizzata) standardizzata)applicando applicandodei deicoefficienti coefficientistatici staticiall’ammontare all’ammontarenozionale nozionaledelle delleposizioni posizioni detenute a fini speculativi (portafoglio di negoziazione) detenute a fini speculativi (portafoglio di negoziazione) •• E’E’possibile possibileadottare adottareililModello ModelloInterno Interno(Basilea (Basilea11dal dal1996) 1996)per perlalamisurazione misurazionedel delcapitale, capitale, ovvero ovverobasare basarelalamisura misuradel delcapitale capitalesulle sullemetodologie metodologieinterne interneadottate adottatedalla dallabanca banca •• L’approccio L’approcciodidiModello ModelloInterno Internosecondo secondolaladefinizione definizionedidiBasilea Basilea11èèbasato basatosulle sullemisure misuredidi Value-at-Risk Value-at-Risk(VaR). (VaR).Tale Taleapproccio approccioèèformalmente formalmenteininvigore vigoresino sinoalaldicembre dicembre2011 2011 •• Successivamente Successivamentealaldicembre dicembre2011, 2011,ililcapitale capitaleregolamentare regolamentareaafronte frontedel delrischio rischiodidimercato mercato sarà saràcalcolato calcolatonell’approccio nell’approcciodidimodello modellointerno internoattraverso attraversol’uso l’usocombinato combinatodel delVaR VaReedidi metodologie metodologiepiù piùsofisticate sofisticate 12 Risk Weighted Asset e Capital Ratios L’accordo di Basilea del 1988 prescrive che una banca detenga capitale pari almeno all’8% dell’attivo pesato per il rischio. Tale standard ha dato luogo alla grandezza Risk Weighted Asset (RWA) per la quantificazione e la comunicazione dei rishi nella comunità finanziaria. Minimum Capital Requirement RWA = 8% L’utilizzo del RWA permette di confrontare la rischiosità di classi di assets (e quindi linee di business) molto diverse tra loro. A partire dal RWA, si introducono le misure di Capital Ratio definite come: Capital Capital Ratio = RWA 13 Esempi: RWA e Capital Ratios di Gruppo RWA per la linea di business Markets 14