IL MIO PAESE
Un’indagine su Peseggia compiuta dagli
alunni stranieri e non solo dell'I.C. “A.
Martini”
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OBIETTIVI
MIGLIORARE LA CONOSCENZA DELLA LINGUA ITALIANA
SENSIBILIZZARE AL TEMA DEL PAESAGGIO E ALLA NECESSITA' DI
AVERNE CURA QUALE SPECCHIO DELLA CULTURA DI CHI VI ABITA
Cos’è il PAESAGGIO?
Da un brainstorming iniziale sul paesaggio è
emerso che la parola PAESAGGIO...
fa venire in mente un luogo bello, da
ammirare, una campagna al tramonto, le
montagne o altro, insomma tutto ciò che
può essere il soggetto di un QUADRO
Descrivi il tuo paese con un
testo o un disegno
“quale paese professoressa?”
Tutti gli alunni si sono trovati confusi di
fronte a tale richiesta non sapevano se
descrivere Peseggia o il loro paese
d'origine, pertanto ho proposto di
descrivere il posto dove vivono ora sia a
parole, sia con un disegno e poi il luogo
da dove provengono.
CONTENUTI
Definizione di paesaggio attraverso la lettura
di vari elementi (geografici, ambientali, umani)
 Percezione del paesaggio vissuto (descrizione

soggettiva e luoghi che frequentano maggiormente)
Analisi del paese in cui vivono:
 - descrizione oggettiva e ricerca dell'origine
del nome
 - tipologia delle case a seconda della
funzione
 - la villa Bernardo un bene storico da tutelare

A Peseggia
Percezione del paesaggio
DESCRIZIONE DI COME SONO VENUTO
IN ITALIA
Il mio padre, quando avevo tre mesi, più o meno è venuto in Italia, e la mia
madre è restata con me finchè se ne è andata anche lei in Italia, e mi
hanno affidato alla madre di mia madre, cioè la mia nonna e la mia sorella
più grande che aveva due anni in più di me.
Durante i miei genitori erano via, qualche volta sono venuti a trovarci, e a
mandare qualche pacco dall’Italia per me e la mia sorella.
Poi quando ho compiuto sei anni mio padre e la mia madre sono venuti in
Filippine e poi mi hanno portato con loro in Italia.
Mi è dispiaciuto tanto abbandonare tutto quello che avevo nel mio paese,
tutte le persone che conoscevo, e soprattutto i miei nonni e zii, che si
erano presi cura di me. Mentre i miei erano in Italia desideravo tanto che
stessero con me, ma dopo sei anni che sono stato lontano da loro, non
volevo più stare con loro, perché non li conoscevo abbastanza, ma qualche
mese in Italia con loro, mi sono sentito un po’ meglio, e c’erano altri miei
zii che mi stavano simpatici. Quando ho cominciato a frequentare le
elementari mi sono sentito un po’ bene, ma mi sono sentito meglio con gli
amici delle Filippine, ma col passare del tempo mi sono sentito meglio con
loro, e qualche volta sono tornato in Filippine per trovare tutti i miei amici
e i miei nonni.
DESCRIZIONE DEL MIO PAESE
FILIPPINE
Io vivo a Peseggia ma vengo dalle Filippine.
A me piacciono le Filippine più dell’Italia, ma solo un pochino di più: è un paese molto
tranquillo e caldo. Io vivo vicino a una spiaggia, e ogni mattina presto andavo con
mio nonno a farmi la doccia. L’acqua era pulita e trasparente solo in alcune parti ,
perché le parti dove è trasparente non è tanto inquinato, invece nella parte nord è
molto inquinata soprattutto nella capitale Manila. Nelle Filippine ci sono 7100
isole, ma adesso ce ne sono solo 7099 isole, perché una è stata inondata
dall’acqua.
Poi ci sono tanti vulcani attivi, cioè possono eruttare da un momento all’altro. Dalla
parte nord delle Filippine è molto caldo e ci sono poche precipitazioni,
praticamente più o meno una volta al mese.
Dalla parte sud dove ci sono tante isole piove tante volte al mese, fa sempre caldo e
c’è sempre qualche venticello freddo. Ho chiesto ai miei nonni perché piove
sempre alla parte sud, e loro mi hanno detto che le isole sono isolate dall’acqua,
ecco perché piove sempre.
La mia descrizione di Peseggia
Peseggia è un piccolo paese situato nella regione
Veneta. Possiede 3 parchi:”Parco Maria”,
”Parco Verde Pubblico” e ”Parcobimbi”. Io con i
miei amici, frequentiamo questi parchi; di
solito chiacceriamo di là. I ragazzi giovani di
Peseggia,tra i 15 e i 20 anni, hanno tutti lo
scooter; e ogni pomeriggio li vedi in giro per i
parchi. Il “Parco Maria” è frequentato più dai
ragazzi che dai bambini piccoli. Invece, nel
“Parco Verde Pubblico” ci sono più bambini.
Peseggia mi piace abbastanza, ma secondo me è
un’ pò troppo piccola. Ci vorebbero più parchi,
più negozi, più bar e due o tre ristorante belli.
In Ungheria, dove abitavo io; era pieno di negozi,
hotel, ristoranti, centri di bellezza e parchi
enormi.
Vivien
IL PARCO VISTO DA CAMPANILE
Dal campanile vedo il mio paese
Il luogo che preferisco
CAMPO
SPORTIVO
PIAZZA
12
10
8
CASA
6
BIBLIOTECA
4
2
PARCHI
0
PIAZZALE
CHIESA
PALESTRA
IB
2C
3C
2A
Analisi del paese
Carta d’identità del mio paese
• Peseggia, Cappella e
Gardigiano sono 3
frazioni del comune di
Scorzè, collocato nella
parte nord ovest della
provincia di Venezia ai
confini di Treviso.
• Il mio paese confina con
Gardigiano, Zelarino,
Mogliano, Martellago
• Zerobranco e Scorzè.
Si cercano informazioni sulla storia di Peseggia, dal sito del
comune e con le visite sul territorio.

Il toponimo deriverebbe da Pisilius, nome latino attestato in queste zone, forse
riferito ad un proprietario terriero. Una paraetimologia sostiene che derivi dal
latino pisum, indicante l'ortaggio del pisello tradizionalmente coltivato nella
zona[2]. Conferma della presenza romana nel territorio, l'asse costituito dalle
attuali via Ponte Nuovo e via Verdi costituiva il cardo massimo della
centuriazione altinate, il quale incrociava il decumano massimo poco più a sud
dell'attuale centro. Sembra infatti che l'antico insediamento si trovasse in questa
zona, favorito inoltre dalla vicinanza del fiume Dese.

Come la vicina Cappella, Peseggia è stata subordinata, dal punto di vista
amministrativo, a Martellago: già prima dalla metà del XIII secolo, quando fu
istituita la parrocchia, costituiva una delle cappelle dipendenti da quest'ultima.
La dipendenza era anche politica in quanto, sotto la Serenissima, Peseggia e
Cappella appartenevano con Martellago alla podesteria di Mestre, mentre Scorzè
e la limitrofa Gardigiano erano comprese rispettivamente nelle podesterie di
Noale e Treviso.

Agli inizi del XIX secolo, durante la dominazione francese, Peseggia divenne
sede di un comune, comprendendo anche Cappella e Gardigiano e ricadente nel
Dipartimento del Bacchiglione. Dopo il congresso di Vienna e l'arrivo degli
Austriaci, il comune fu soppresso e il suo territorio integrato a Scorzè.
Il nostro bene da tutelare
VILLA MORO-BERNARDO-MORCHIO
• VILLA MORO-BERNARDO-MORCHIO:
• LA Più IMPORTANTE DEL COMUNE
• Nonostante il restauro in corso, l’origine di questa villa
è ancora incerta:
• si tratta comunque del palazzo più antico giunto fino a
noi; dalla struttura dell’edificio e dall’utilizzo del gotico,
lo si potrebbe datare tra la fine del 1300 e l’inizio del
1400.
• Di certo sappiamo che nel 1480 ne era proprietario
Cristoforo Moro, nobile veneziano molto attivo nelle
guerre disputate dalla Serenissima, nonché cugino del
doge.
VISITIAMO VILLA BERNARDO
Prima di tutto siamo usciti dalla scuola, siamo andati avanti, poi
abbiamo girato a destra e siamo andati sempre avanti.
Durante il percorso c’erano dei cani pericolosi e li abbiamo
salutati, poi in fondo c’è la villa Bernardo. Abbiamo incontrato
la proprietaria della villa e ci ha accompagnato davanti alla
porta della villa, e sul muro ci sono degli affreschi, dipinti di
quadrettini. Poi siamo entrati dentro la villa e siamo saliti, al
primo piano, su tutti i muri ci sono dipinti che la proprietaria
dopo ci ha spiegato cosa volevano dire, e tutti quei disegni
erano riferiti a quella villa, e tutto il suo territorio, e al
padrone di tanti anni fa della villa. La villa ha circa 500 anni.
PROSPETTIVE PER IL FUTURO
IL PAESE CHE VORREI
Vorrei che fosse in mezzo alla natura con
qualche casa, e un fiume vicino, in un posto
molto caldo, perché a me piacciono i paesi
caldi ma soprattutto tranquilli.
Vorrei che tutte le persone che ho attorno
vivessero dove vivo io, cioè nel posto ideale
che voglio, senza nessuna macchina che fa da
trasporto o servizi, ma che tutti ritornassero a
usare le usanze vecchie.
Hanno collaborato:
Ariel Viernes Antonio IIB
 Hauzer Vivien IIIA
 Losetti Alessia IIC
 Mbyeti Skerdilajd IIC
 Niero Fabio III C
 Pizzato Luigi IIB
 Soulene Issoufou IIC
 Yang Xu Feng IIB

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