LA DISTRIBUZIONE GAUSSIANA
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UTILIZZO DELLA VARIABILE
CAUSALE (V.C.) NORMALE
2
XN( )
1
f ( x) 
e
 2
  x   2
2
2
NORMALE STANDARD
Si usa la normale standard (riferibile alle tavole)
con media = 0 e ds = 1.
 L’area totale dello spazio al di sotto della curva
normale è uguale a 1 (oppure al 100% dei casi).
 Considerando solo una parte di quest’area si può
calcolare, ad esempio, la percentuale dei casi che
ha ottenuto un certo punteggio in un test o altra
misurazione.

3
CARATTERISTICHE DELLA V.C. NORMALE
 E’
un modello teorico di distribuzione di una
variabile casuale.
 Si applica alla probabilità ma anche alla
distribuzione dei punteggi di un test o di altra
misurazione, con media e d.s. proprie per ogni
test.
 Le tavole della normale standardizzata si
applicano a qualsiasi distribuzione di punteggi,
purché distribuiti normalmente.
 È simmetrica intorno alla media.
 Media, moda e mediana coincidono.
 I quartili (25°,50°, e 75° centile) sono
individuabili con le tavole della curva normale 4
standard.
CURVA NORMALE STANDARDIZZATA
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LA V.C. NORMALE O GAUSSIANA
Valori notevoli
 la media ± 1 d. s. raccoglie il 68.26%
dei casi ( ≈
⅔)
 la
media ± 2 d. s. raccoglie il 95,45% dei casi
 la media ± 3 d. s. raccoglie il 99,73% dei casi
 Il 90 % dei casi è compreso fra ± 1, 64 z
 Il 95 % dei casi è compreso fra ± 1, 96 z
 Il 50 % dei casi è compreso fra ± 0, 67 z
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AREA TRA PUNTI Z
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In psicometria ( e in quasi tutta la statistica) si usa la normale
standard (tavole) con media = 0 e ds = 1 (punti zeta).
Le aree (probabilità) corrispondono a percentuali di casi. Il
calcolo della probabilità consiste nel calcolo di un’area.
Il calcolo di una percentuale pure consiste nel calcolo di
un’area.
Pr(X>5)
Per calcolare queste aree è necessario standardizzare la
misurazione e utilizzare le apposite tavole della normale
standardizzata (oppure il software apposito).
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Per standardizzare una distribuzione X Normale
(punteggi standardizzati) è necessario eseguire
l’operazione:
zi 
xi  
EQUAZIONE ASSOCIATA
N(0,1)=z

zi sono numeri puri che non
dipendono né dall’ordine di
grandezza né dall’unità di misura
ALLA DISTRIBUZIONE NORMALE STANDARDIZZATA:
f ( z) 
1
e
2
z2

2
9
Standardizzando i punteggi, le aree comprese tra media
e punto considerato, o fra due punti considerati,
rimangono uguali.
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ESEMPIO DI CALCOLO
X~N(µ=2, σ2=9)
X=5
z = (X-µ)/ σ = (5-2)/3 = 1
P(X>5) = P(z>1)
ovvero: dato che z corrisponde al punteggio X
standardizzato, la probabilità P associata all’evento X>5 è
uguale alla probabilità P che z sia >1.
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COME
CONSULTARE LE TAVOLE DELLA NORMALE STANDARDIZZATA
Cerco la probabilità associata a un punto z uguale a 1,00 :
Primo
intero e
primo
decimale
b
Secondo decimale
0
1
0,0
0,1
0,2
..
1,0
..
Sulle righe cerco 1,0;
sulle colonne cerco il
secondo decimale 0. Nel
punto di incontro tra
riga e colonna trovo
l’area che mi interessa
(0,3413).
Area
0,3413
P(X>5) = P(Z>1) = P(Z>0) - P(0<Z<=1) = 0,5 - 0,3413 = 0,1587
12
TAVOLA
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• I valori trovati nelle tavole
corrispondono alle AREE comprese tra lo
0 (media della distribuzione) e il punto z
da cui si è partiti (area rossa del disegno).
• Per trovare le aree corrispondenti ad
altri intervalli (p.e. l’area dal punto z alla
fine della curva) è necessario procedere
con ulteriori calcoli ricordando che:
 L’area sottesa a tutta la curva è pari a 1
 La curva è simmetrica rispetto alla media 0
 La media divide l’area sotto la curva in due
parti uguali, 0.5 a destra e 0.5 a sinistra
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P(Z<z)=0,5 + P(0<Z<=z)
Applicando questo calcolo ai punteggi di un test, la probabilità P che i
soggetti abbiano realizzato un punteggio standardizzato Z minore di un
certo valore z si trova sommando a 0.5 la probabilità che il loro punteggio
stia tra 0 e z.
15
P(Z>z)=0,5- P(0<Z<=z)
Sempre applicando ai punteggi di un test, la probabilità P che i soggetti
abbiano realizzato un punteggio standardizzato Z maggiore di un certo
valore z si trova sottraendo a 0.5 la probabilità che il loro punteggio stia tra
0 e z.
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z<0
P(Z < -z)=0,5 - P(0 < Z <= z)
Dato che, come si è detto, la curva è simmetrica rispetto alla media, anche le
aree sono simmetriche rispetto ad essa. L’area compresa tra un punto z negativo
e la coda di sinistra sarà quindi equivalente all’area compresa tra lo stesso
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punto z (ma con segno positivo) e la coda di destra.
ESERCIZIO N.1
In un test Carlo ha avuto un punteggio pari a 25. La
media del test è 20 e la d.s. è uguale a 3. Quante
persone hanno ottenuto un punteggio migliore del
suo?
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SVOLGIMENTO
X~N(µ=20, 2=9)
P(X>25)=P(Z>?)
z=(25-20)/3=5/3=1,67
P(X>25)=P(Z>1,67)=0,5 - P(0<Z<1,67)=0,5-0,4525=
=0,0475
Percentuale = 4,75%
Risposta: il 4,75% delle persone ottiene un punteggio
migliore di Carlo
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ESERCIZIO N.2
Rossana ha avuto un punteggio di 114 in un test di
abilità verbale che ha una media di 100 e una d.s. di
5.
Quante persone (in percentuale) ottengono un
punteggio più basso di Rossana? E di Alberto, che ha
ottenuto un punteggio pari a 90?
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SVOLGIMENTO
X~N(µ=100, 2=25)
2.1
P(X<114)=P(Z<?)
z=(114-100)/5=14/5=2,8
P(X<114)=P(Z<2,8)=0,5+P(0<Z<2,8)=0,5+0,4974=0,9974
=99,74% ha ottenuto punteggi più bassi di Rossana
2.2
P(X<90)=P(Z<?)
z=(90-100)/5= -10/5 = -2
P(X<90)=P(Z<-2)=P(Z>2)=0,5-P(0<Z<2)=0,5-0,4772=
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=0,0228 =2,28% ha ottenuto punteggi più bassi di Alberto
IN CASO DI DISTRIBUZIONE NON NORMALE
La maggioranza dei test e misurazioni usatin
psicologia hanno delle distribuzioni
distribuzioni approssimativamente normali.
Se la distribuzione non è normale, si può
ricorrere alla perequazione (ridistribuzione
dei punteggi secondo la normale) oppure
usare i percentili.
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La curva gaussiana con Excel

Funzioni di Excel incollabili nel foglio elettronico
Dal punto zeta alla percentuale
 =DISTRIB.NORM.ST(cella)
 =DISTRIB.NORM(cella)

Dalla percentuale al punto zeta (o grezzo)
 =INV.NORM.ST(cella)
 =INV.NORM(cella)


Aprire Excel e continuare là.
Frequenze e ranghi con SPSS

Frequencies

Rank

Usando le risposte al GATB (prova 3 o 4 ) da
vedere
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Lez 2013 2A- Distribuzione gaussiana - e