NOTIZIARIO
DELL’ISTITUTO
COMPRENSIVO
“S. PERTINI”
di FONTE NUOVA
ARCOBALENO
EDITORIALE….
Gli studenti del percorso obbligatorio di studio –a partire dalle fasce di età dell’infanzia- costituiscono i pilastri del grattacielo sul quale dovrà sventolare la bandiera della futura Società globale i cui confini fisici si confondono ormai dentro l’arcobaleno delle pluri-etnie, delle variegate culture, del pluralismo
linguistico e ideologico. Essi aprono le ali della Speranza sul divenire della Umanità. Essi detengono lo
scettro delle prospettive future di una Umanità tanto marcatamente diversificata a causa delle condizioni
derivanti dalle esperienze dell’evoluzione storica, dal radicamento eco-ambientale, dall’incidenza -o piuttosto interferenza- di altre forme di costume di vita. E tuttavia, essi soltanto avranno la possibilità di storicizzare insieme la vittoria del progresso della Civiltà e la sconfitta della miseria morale che ferisce il cuore della Società contemporanea. Sapranno farlo da adulti, i bambini e i ragazzi che oggi siedono nei banchi della scuola, con le armi della volontà di apprendere, con il serio impegno nello studio.
E non ho dubbi che voi, carissimi Genitori, contribuirete ai buoni risultati delle coraggiose iniziative
che questa Scuola intende promuovere attraverso le forme diverse di vigile attenzione ai bisogni emergenti
nell’utenza minorile del nostro territorio. Voi, con la vostra raffinata sensibilità e con l’acuta intelligenza che
vi contraddistingue, avete già dimostrato attraverso il filtro degli Organi Collegiali, di sapere interpretare le
richieste di aiuto non dichiaratamente espresse. Vi siete resi disponibili ad accogliere il dialogo invocato
dal dirigente scolastico… vi siete impegnati in azioni concrete per accompagnare la crescita culturale e
sociale dei vostri figli. La quasi totalità dei genitori è riuscita a edificare una barriera solida ai pettegolezzi
inutili e dannosi, preferendo incrementare il numero delle porte verso il dialogo costruttivo e formativo in
direzione del futuro di ogni singolo alunno che si apre alla convivenza umanitaria mondiale.
Gli alunni sono dotati di potenzialità…
i docenti le interpretano e le sviluppano
nel rispetto delle caratteristiche propriamente individuali.
Questi i presupposti che incoraggiano l’iniziativa di produrre, per l’informativa alle famiglie in particolare, il “Giornale di Istituto”. Gli alunni potranno così rendersi meritevolmente visibili alle famiglie e sul
territorio nelle loro attività attitudinali, creative, di osservazione riflessiva e critica sulle “cose” e sugli accadimenti della vita quotidiana.
La Scuola apre ai vostri figli le porte della Educazione e del Sapere.
Voi aprirete alla Scuola il cuore della solidale e consapevole collaborazione.
Grazie a voi, genitori e nonni, per l’onore di cui avete profuso il mio cuore quando mi avete ascoltata e
seguita per il conseguimento del comune obiettivo: La formazione alla Vita dei propri figli.
Grazie indistintamente a tutti gli Insegnanti, i quali segnano quotidianamente dei ricordi più belli il cuore
degli allievi attraverso il loro impagabile impegno professionale e umano.
Grazie a tutto il personale ATA per il servizio diligentemente svolto e per la disponibilità ad intervenire
senza esitare in caso di necessità per il funzionamento dell'Istituto.
Grazie a tutti gli Operatori che dimostrano in servizio le qualità non frequenti di onestà, competenza,
sensibilità, comprensione, umiltà.
Grazie, Alunni amatissimi, per le gioie che mi fate godere ogni volta che aprite il sorriso candido delle
vostre irripetibili primavere con l’affetto autentico di cui solo voi siete indiscutibilmente capaci. Saprete
certamente stampare sulle pagine del “Giornalino scolastico” i frutti originali del vostro studio. Saprete
incidervi i sentimenti e dipingere le speranze. Sarete proprio Voi i protagonisti autentici della evoluzione
umanitaria.
Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Fabrizio
Anno 1 Numero 1
Gennaio 2007
Notizie di rilievo
☺ Cerveteri e S. Severa pg. 4
☺ Il cielo in una stanza... pg. 5
☺ Io mangio equo e
solidale pg. 14
Il prossimo
numero ?
Arriverà presto !!!
Il primo giorno di scuola non si dimentica mai...
Questo fatto è successo veramente e fa parte delle emozioni
che si vivono il primo giorno di scuola…Quel giorno, oltre a
conoscere i miei nuovi compagni di classe, stavo anche per
incontrare quelli che sarebbero stati i miei insegnanti per i tre
anni delle scuole medie…
Avevo portato tutto, ma veramente tutto, anche se era il primo
giorno di scuola: la cartella era piena di quaderni e di tutto
ciò che “non” mi sarebbe servito.
Tornata in classe l’avevo attaccata alla sedia.
Che c’entra tutto questo con il primo giorno di scuola?
Adesso ve lo spiego: quando entrò il professor
Curcio, ci guardò con una faccia truce come volesse dire:
“Guarda ‘sti disgraziati se dovevano capitare
proprio a me!”
Noi, con un sorriso angelico, ci siamo alzati in piedi per salutarlo ed augurargli il buon giorno…ma quando mi andai a sedere
la sedia non c’era più e caddi a terra in modo scomposto e
con grande spargimento di
quaderni, penne e libri. Tutta la classe scoppiò a ridere, copr
so il professore che mi rimproverò per aver portato il primo
Giorno una cartella così pesante…ed è vero quello che si dice:
il primo giorno di scuola…non si dimentica mai!
Intervista al Dirigente Scolastico
Incontriamo il
nuovo dirigente
scolastico,
la
p rof es so re ss a
Maria Fabrizio, e
le abbiamo rivolto alcune domande dopo averle
dato il nostro
BENVENUTO:
Come mai ha scelto la professione
di Dirigente scolastico?
Ho insegnato tanti anni materie letterarie, ma il contatto con gli alunni era
limitato alle mie classi; facendo il
lavoro di Dirigente scolastico ho allargato il mio raggio d’azione e questo
rappresenta un arricchimento ed è
fonte di grande soddisfazione. Essere
stata insegnante prima che Dirigente
mi è servito molto perché riesco ad
immedesimarmi meglio nella realtà di
docenti e alunni.
Se tornasse indietro, sceglierebbe
ancora questo lavoro?
Sinceramente sì, anche se è molto
impegnativo.
Qual è l’aspetto più difficile del
suo lavoro e quello più gratificante?
Metto sempre a frutto tutti i mezzi che
ho a disposizione e tutta la mia passione, ma non sempre i risultati rispondono al mio impegno. Per fortuPagina 2
C. P. & R. D. S. , 2D
Simone Sangiorgi, Emanuele Baldoni e Fabrizio Mattei, 2G
na non capita spesso. E’ molto gratificante comunque poter andare incontro alle necessità di tutti.
Com’è il rapporto con gli insegnanti e con gli alunni?
Sempre bello, anche quando si devono affrontare dei problemi, perché
con il dialogo si arriva sempre ad un
risultato, concepito in funzione del
bene dell’alunno o di una soluzione
positiva nel caso degli insegnanti.
Ha mai pensato di dedicarsi ad
altre attività?
Mentre insegnavo avevo più tempo
per dedicarmi al giornalismo: ho
scritto più di 3.000 articoli, attività
alla quale oggi, con due plessi da
dirigere, non riesco più a dedicarmi
come prima. Ecco, questo aspetto mi
manca.
Come interviene lo Stato nella
gestione delle scuole italiane?
Dal 2000 è entrata in vigore l’autonomia scolastica in considerazione del
fatto che ogni istituto ha le sue caratteristiche e le sue potenzialità, in
termini di struttura e di risorse umane. Da quel momento ogni scuola ha
potuto gestire il proprio lavoro in
modo autonomo ed offrire attività
opzionali, arricchendo l’offerta formativa.
Un episodio che non potrò mai dimenticare riguarda la morte di un
alunno che ha attraversato i binari
ignorando il passaggio a livello chiuso.Il treno lo ha ucciso sul colpo.
L’episodio positivo riguarda una
ragazzina caduta in depressione
dopo la perdita dei genitori: aveva
perso la voglia di vivere e di studiare, così l’ho tenuta tutti i giorni vicino a me finchè lentamente ha ritrovato l’entusiasmo. Si è iscritta alle
scuole superiori ed ha vinto una
borsa di studio per essersi distinta
nel latino che io le avevo insegnato
e come questo ho tanti altri bei ricordi, per fortuna.
Cosa pensa dei provvedimenti
disciplinari?
Se potessi trasformerei tutti i provvedimenti disciplinari in note di merito,
è così triste dover intervenire per
dare una punizione!
Ringraziamo il Dirigente scolastico,
la professoressa Maria Fabrizio per
la sua disponibilità.
Ci può raccontare qualche episodio significativo capitato durante
la sua carriera?
ARCOBALENO
Il nostro POF...
Azione formativa volta a:
Formazione dell’uomo e del
cittadino solidale nel territorio, europeo e cosmopolita.
Diritto di ciascuno a crescere nell’espressione più completa e ricca nella propria identità e nella pluralità delle
altre identità.
Valorizzazione dei soggetti
e delle loro differenze nel
riconoscimento delle pari op-
portunità educative, prevenzione dell’insuccesso e della
dispersione scolastica.
Allestimento di una scuola
come “ambiente di apprendimento” in cui, attraverso una
unitaria organizzazione curricolare e articolata per aree
di conoscenze si specificano
progressivamente abilità, capacità, conoscenze e competenze, identità, autonomia e
Autorientamento.
Acquisizione delle capacità
di svolgere un ruolo proattivo
nei rapporti interpersonali e
nell’ambiente circostante
SCUOLA DELL’INFANZIA...
RICONOSCERE ED ESPRIMERE LE PROPRIE EMOZIONI
Maturazione
dell’identità
Conquista
Sviluppo
delle
INTERAGIRE CON L’AMBIENTE NATURALE E SOCIALE CHE LO
CIRCONDA
TROVARE SOLUZIONE AI PROBLEMI DEL MOMENTO
LEGGERE ED INTERPRETARE IL SIMBOLO E DARGLI VALORE
Competenze
ESSERE CAPACE DI FARE DELLE SCELTE MOTIVANDOLE
dell’autonomia
Offerta
formativa
SCUOLA PRIMARIA...
⇒
Orientamento
Educazione ambientale— Educazione stradale
formativo
Educazione alla cittadinanza— Educazione all’affettività
Educazione alla salute - Educazione alimentare
Discipline
Informatica
Laboratori
SCUOLA SECONDARIA DI I°...
Area:tecnico—
scientifica
Nel prossimo
numero approfondiremo i
diversi ambiti
del nostro POF.
Anno 1 Numero 1
Area:
linguistica
Area: artistico
- espressiva
Informatica
Laboratori
Pagina 3
Scuola è anche...
NECROPOLI DI CERVETERI E CASTELLO DI S.SEVERA
Il 30 novembre le classi quinte della
scuola elementare “Sandro Pertini” hanno effettuato un’uscita didattica per visitare la necropoli di quella che fu una
delle più antiche città dell’Etruria centrale, la famosissima “Caere”, oggi situata
dove sorge il paese di Cerveteri.
E’ qui che quegli Etruschi così misteriosi
e affascinanti stabilirono per diversi secoli la loro dimora rendendola famosa
con la loro civiltà.
Siamo partiti eccitati ed incuriositi perché
potevamo vedere da vicino quello che
stavamo studiando sui libri di storia e
che ci sembrava soltanto una leggenda.
Appena arrivati abbiamo fatto merenda e
poi con una guida abbiamo cominciato a
visitare le tombe, ognuna con un simbolo
di distinzione: una casetta se ospitava le
spoglie di una donna, una colonna per
quelle degli uomini. Quando siamo entrati nella prima tomba eravamo tutti
agitati e un po’ impauriti al pensiero che
forse i defunti non avrebbero gradito la
nostra visita, quasi avessimo potuto disturbare il loro sonno eterno e rovinare
la loro divinità. Comunque abbiamo proseguito la visita delle altre tombe, come
la prima a pozzetto, dove gli Etruschi
conservavano le ceneri dei defunti. All’entrata della “tomba dei velieri” è ancora
ben conservata una statua con la testa
di un leone, quasi a difendere il luogo
sacro. In questa tomba non si può
entrare perché anche con il solo
respiro si può rovinare.
Alla fine della visita della “necropoli
della Banditaccia” siamo risaliti sul
pullman verso il secondo itinerario: il
castello di S. Severa.
Qui, dopo aver pranzato al sacco,
con l’aiuto di alcune persone competenti e del nostro “estro” artistico
abbiamo dipinto dei quadretti con
degli affreschi rappresentanti ballerine, uomini religiosi, divinità e donne,
fra le quali la famosa “Velia”. Alla
fine ognuno ha portato con sé il risultato del suo lavoro come ricordo
di quella giornata. E’ stato bellissimo
osservare con i nostri occhi l’abilità
architettonica degli Etruschi che non
si capiscono fino in fondo se si studiano sui libri: quanto fossero speciali si capisce soltanto osservando
con i propri occhi ciò che hanno fatto
e ci hanno lasciato.
E’ stata un’esperienza molto bella
che al ritorno a casa abbiamo raccontato e condiviso con le nostre
famiglie.
Le classi V
Opinioni a confronto …
In questi giorni si è sentito parlare spesso di
maltrattamenti subiti da un ragazzo da parte
di alcuni compagni, a scuola ne abbiamo
discusso in classe. Dal confronto di opinioni
è emerso che siamo tutti d’accordo nel ritenere scorretto il comportamento di chi ha
maltrattato il ragazzo perché si deve avere
rispetto per gli altri. Anche chi ha assistito
senza far niente ha sbagliato perché non si
deve rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie, ma si deve intervenire per aiutare chi
Pagina 4
è in difficoltà. Noi siamo piccoli e non possiamo farlo direttamente, ma possiamo e dobbiamo rivolgerci agli adulti: genitori, insegnanti. Per quanto riguarda la punizione
ricevuta dai responsabili, la maggior parte di
noi la ritiene giusta perché insegna a fare del
bene, altri invece ritengono che doveva essere più severa per far riflettere meglio sul
male fatto. Molte volte infatti alcuni ragazzi
offendono gli altri per sembrare grandi, per
attirare l’attenzione e non si rendono conto
( 3C
scuola primaria )
che fanno soffrire le persone. Durante la
discussione ci è tornata in mente una frase
che la maestra ci ripete sempre quando ci
facciamo qualche dispetto: “ Non fare agli
altri quello che non vorresti fosse fatto a te !”
Seguire questo insegnamento forse ci aiuterà . Pensiamoci !!!
ARCOBALENO
IL CIELO IN UNA STANZA…
Valerio Alessi e Daniele Oblungo, II B
Non è il titolo di una canzone, ma un’iniziativa presa dalla professoressa
di matematica Maria Merlino per farci osservare “da vicino” la volta celeste con la guida di persone specializzate come il professor Paolo Conte, un
astrologo.
Con una quota di 7,50 euro, gli alunni delle classi seconde sono potuti entrare in un planetario itinerante montato nell’aula polifunzionale della
scuola media.
Sulla superficie di una cupola gonfiabile del diametro di 5 metri è stata
riprodotta la forma apparente del cielo e proiettate circa 3.000 stelle, il
sole, la luna in tutte le sue fasi, i 5 pianeti ed il tutto…in diretta, cioè il
giorno stesso in cui si svolge la visita.
L’esperienza, davvero esaltante, si rivolge agli alunni delle scuole elementari e medie e prevede una prima fase introduttiva con una lezione di astronomia di carattere generale ed una seconda fase di approfondimento.
Per il prossimo anno sono previste altre esperienze di questo genere, questa volta aperte a tutte le classi dell’istituto.D’ora in poi non guarderemo
più il cielo con gli stessi occhi!
Il Teatro a scuola...
di “conoscenza”, gli attuali iscritti
sono 120, divisi in 5 gruppi di lavoro.
•
Chi può aderire? Tutti gli alunni della scuola media ed anche
quelli che hanno completato il ciclo
di studi e sono usciti dall’Istituto.
•
La scuola ha una tradizione per il
teatro molto radicata nel territorio, anche per le iniziative precedenti e diverse rispetto a quella
attuale.
Nel 2001 i docenti Paolo Capozzi e
Mauro Camponeschi hanno attivato
i laboratori teatrali per offrire ai
ragazzi un ulteriore strumento di
espressione con inevitabili ricadute
positive su tutti gli ambiti disciplinari.
•
Quanti sono gli iscritti ai laboratori di teatro e scenografia?
Quest’anno sono complessivamente
137 alunni. Dopo un primo periodo
Anno 1 Numero 1
Come sono organizzati? Gli
incontri avvengono una volta a settimana e durano 2 ore; sono intensificate le attività in prossimità
delle rappresentazioni finali, sia
per il montaggio delle scene che
per le prove generali.
•
Qual è il calendario delle
rappresentazioni? La prima è stata effettuata di sera poco prima
delle vacanze natalizie: è stato
messo in scena un testo del maestro Paolo; la successiva è prevista
per la fine dell’anno, secondo un
calendario comunicato agli alunni e
alle loro famiglie.
Le STELLE stanno
a guardare !!
fie saranno opera dei ragazzi del
laboratorio di scenografia, coinvolti per il montaggio, la preparazione
delle quinte teatrali, la realizzazione dei cartoni e delle scene…
Mentre per la drammatizzazione si
usano le tecniche tradizionali di
memorizzazione e di interpretazione, per la scenografia quelle legate
alle discipline pittoriche.
Quali sono gli obiettivi dei laboratori? Pur valutando necessaria e
positiva la rappresentazione finale,
il lavoro significativo e formativo è
l’intero percorso dei laboratori che
dura tutto l’anno.
“Per attir are l 'atten zion e d el l ettor e, inser ire q ui un a cit azion e o un a fras e tratt a d al test o.”
2B
Quali tecniche vengono utilizzate
per la scenografia? Le scenogra-
Pagina 5
OPERAZIONE CINEFORUM … “ Salvatore - Questa è la vita”
Il primo film in programmazione che siamo
andati a vedere quest’anno è stato
“Salvatore - questa è la vita”. Lo voglio analizzare con una scheda.
tà. L’abitazione riflette la condizione di vita
della famiglia: è piccolissima (Salvatore, la
nonna e la sorellina dormono tutti in un letto), sporca e poco sicura.
INTERPRETI: Enrico Loverso, Giancarlo
Giannini
Anche la serra è un luogo importante anche
perché è lì che il bambino passa molto tempo: deve curare le piante di pomodori che
rappresentano la principale fonte di sostentamento per la famiglia.
REGISTA: Gian Paolo Cugno
GENERE: drammatico
PERIODO: epoca contemporanea
TRAMA: Salvatore Incatasciato è un ragazzo di quinta elementare che rimane orfano di
entrambi i genitori ed abbandona la scuola
per mantenere la nonna inferma e la sorellina. Il suo maestro cerca di dargli una manoandando a casa sua a fare lezione ed aiutandolo nel lavoro dei campi e nella pesca.
Un’assistente sociale viene a conoscenza
del caso e cerca di affidare ad un istituto
Salvatore e sua sorella, mentre la nonna
viene mandata in una casa per anziani. Salvatore combatte con tutte le forze la disgregazione della sua famiglia e promette di
frequentare la scuola, ma ormai la pratica è
avviata ed il ragazzo non può più continuare
a vivere da solo mantenendo chi resta del
suo nucleo familiare. Il maestro, che ha preso a cuore il caso di Salvatore, ne chiede
l’affidamento e rimane a vivere in Sicilia per
continuare ad aiutarlo.
TERRENO TEMATICO: amicizia, affetto,
determinazione, coraggio, attaccamento agli
affetti familiari, vittoria del cuore sulla burocrazia.
LUOGHI: Il film è ambientato in Sicilia, in un
paese di mare. Il luogo più importante e
dove si svolge prevalentemente l’azione è la
casa di Salvatore con i terreni di sua proprie-
OGGETTI: il legame e la continuità tra padre
e figlio sono rappresentati simbolicamente
dall’unico mezzo di trasporto della famiglia di
Salvatore: la vettura, che un tempo era del
papà, poi diviene indispensabile al bambino
per trasportare i pomodori al mercato e svolgere tutti i compiti necessari che una volta
erano a carico di suo padre. Ovviamente non
potrebbe usarla e per farlo infrange il codice
stradale, ma riesce a cavarsela quando viene fermato dai Carabinieri.
Sempre legata alla sopravvivenza è la barca
che Salvatore usa per andare a pesca.
PERSONAGGI: Il protagonista è Salvatore,
un ragazzo che si ritrova solo e non pensa
più alla propria istruzione per mantenere la
famiglia.
E’ determinato e coraggioso. Reagisce con
violenza ai soprusi ed è diffidente con il prossimo, anche se alla fine accetta l’aiuto e
l’affetto del suo maestro. Questo è un giovane uomo che si trasferisce da Roma provvisoriamente in un paesino della Sicilia per
lavoro. Prende a cuore il caso di Salvatore
ed investe tutto se stesso nella salvezza del
bambino, anche se per fare questo a volte
va contro le regole oppure attacca direttamente il potere locale nei panni di un intermediario che acquista i pomodori dal coltiva-
MOSTRA “I TESORI DELLA CINA”
Scuderie del Quirinale—Roma
E’ in corso nelle Scuderie del Quirinale la
mostra riguardante “L’arte cinese”.
Nel 221 a.C. Qin Shi Huangdi, il primo Augusto Imperatore dei Qin, completò la conquista militare di un vastissimo territorio. Realizzò così il sogno di un unico impero sotto il
quale riunisce tutti gli insediamenti e le città
che fin dal Neolitico erano stati legati da una
fitta rete di scambi e conflitti e che, già durante l’ Età del Bronzo, avevano visto l’espandersi del dominio dei clan Shang e
Zhou.
Pagina 6
La mostra comprende 320 reperti di grande
raffinatezza e mai usciti finora dalla Cina,
provenienti da 14 musei cinesi; tra questi si
possono ammirare splendide giade e imponenti bronzi cerimoniali rinvenuti sia nell’area
centrale che in quella settentrionale della
Cina.
Ci saranno per prima volta in Italia bronzi
provenienti dalle tombe del Marchese Yi
Zeng , un feretro di legno laccato dipinto ove
giaceva una delle sue concubine e un famoso “poggiatamburo”, a forma di uccello con
tore per poi rivenderli al mercato all’ingrosso.
Approfitta della situazione di disagio del
bambino e del debito che ha accumulato con
lui obbligandolo a vendergli sotto costo la
merce. Il maestro si ribella e viene picchiato
da alcuni sicari del commerciante; proverà a
saldare il debito del bambino offrendosi di
lavorare per l’intermediario che alla fine capisce ed accetta la situazione.
COMMENTO: trovo che il film rispecchi la
condizione di alcune parti della Sicilia, dove
la cultura non è tra i primi valori e l’insegnante è considerato più un fallito, un poveraccio
che un veicolo di cultura. E’ stato bello (ma
sarà poi reale?!) vedere uscire il maestro dal
suo ruolo per occuparsi della vita e della
formazione di un alunno al di fuori della
scuola.
Francesca De Nardis, 2B
Cinema …
è ...sognare
corna di cervo in bronzo, unico nel suo genere. Non mancano vasi in bronzo intarsiato
e in ceramica invetriata, celadon, lacche e
gioielli. Eccezionale per la qualità della giada
di colore bianco, una veste bianca, di epoca
Han costituita da oltre 4.000 tessere di varie
dimensioni e diversi spessori, cucite insieme
con centinaia di metri di filo d’oro.
Nella Cina antica si riteneva che la giada
potesse preservare la salma dalla decomposizione, consentendo la sopravvivenza dell’anima. Da queste credenze derivò l’usanza
di cucire intorno al corpo del defunto un
vero e proprio abito di giada alla cui preparazione si dedicavano per anni numerosi artigiani. L’esemplare in mostra è uno dei più
belli tra i circa quaranta finora rinvenuti. Ma
una delle attrazioni principali sarà certamente costituita dai famosi soldati di terracotta
dal Primo Imperatore.
La mostra è molto bella…visitatela!
Sara De Dominicis ,2D
ARCOBALENO
Scopriamo FONTE NUOVA ...
Fonte Nuova Il nostro comune ha 22.573
abitanti e si è costituito il 15 ottobre 2001
dopo il distacco della frazione di Tor Lupara
di Mentana e Santa Lucia di Mentana dal
comune di Mentana, ma le prime tracce di
storia sono molto antiche: in località Quarto
Conca sono state
trovate 2 tombe
rupestri, ora in
stato di abbandono e
usate come
discarica abusiva. La
prima e
più
antica,
è
fatta risalire
addirittura
a
trent'anni prima la fondazione di
Roma, la seconda è
di qualche mese
posteriore alla fondazione di Roma. Recentemente, presso il
capolinea ATAC del 337, hanno riportato alla
luce una villa romana, mentre in località
Salvatoretto una cisterna dello stesso periodo e un antico sarcofago di una donna sul
monte Palombino.
IE
Scorci di
storia...
I
R
Ma la storia di Tor Lupara si lega anche alle
vicende delle svariate torri che si trovano sul
suo territorio. La prima a cui facciamo cenno
è Tor Lupara (situata in Via della Torre, una
traversa di Via 1° Maggio), intorno alla quale
nasce il primo centro abitato formato dalle
popolazioni che incominciano ad abbandonare le valli troppo pericolose perché piene
di briganti.
Venne eretta nel 1360 con scopo difensivo e
di controllo delle villette vicine e del territorio
che arrivava a Mentana e per renderla visibile a grandi distanze sono stati utilizzati diversi materiali da costruzione (calcare, mattoni,
selce) che creano tre diverse fasce di colore.
Sembra che il nome derivi dalle “lupare”
utilizzate per scacciare i briganti, gli ottomani
ed i saraceni che si trovavano in zona, oppure da una leggenda che ne fece il rifugio di
una lupa con i suoi cuccioli.
La Torricella si trova al Km. 19.600 della Via
Nomentana ed ospita il nucleo di un sepolcro
romano in calcestruzzo a pianta circolare Nel
Medioevo era una delle torri di guardia e di
segnalazione della famiglia Capocci. Sono
ancora visibili gli impianti per il rivestimento
di marmo che anticamente rivestiva il manufatto
Sindaco
Dott. Giovanni Vittori
Vice Sindaco
Mauro Cesarini
Stefano Paladini
Sempre nei pressi di Via
Settembrini, in Via di San Biagio, in
cima al Monte Gentile, si trova la Torre di
San Biagio, detta la "Sedia del Diavolo" per
la forma che adesso ha, probabilmente una
vedetta del castello di Monte Gentile.
Alcune di queste torri, con il Casale Sant’Antonio, chiamato così perché nel Rinascimento fu affidato ai monaci dell’ordine del Santo,
servivano a difendere il castello degli Orsini
di Mentana.
Di recente costituzione è il Museo d'arte
Contemporanea (2003) in Via Macchiavelli
20, dapprima suddiviso in due sedi: Galleria
d'arte (1998) per le mostre temporanee e il
Museo propriamente detto per la permanente. Dal 2006 è stato riunito in unica sede, in
cui operano le associazioni del Consorzio
Cultura, un'associazione di associazioni. Il
presidente è Davide Tedeschini. Al suo interno sale per le temporanee, permanenti, biblioteca, laboratori d'incisione calcografica e
serigrafica, sala convegni per c.a 60 posti. Il
museo svolge una funzione di comunicazione continua con i cittadini e gli organi di
stampa in virtù di una situazione di sottoproduzione culturale, determinata dallo spostamento di grossi patrimoni locali e da un'insufficienza di infrastrutture. Una polemica
alimentata di recente è quella del "Lascito
Zeri".
Nel prossimo numero racconteremo la storia
dei tanti fontanili che si trovano sul nostro
territorio…a presto!
Marica Castaldi e Federico Pingue, 2B
Le nostre
ISTITUZIONI
- Urbanistica
Carla Pannozzo
– Risorse finanziarie
Maurizio Laurenzi
- Attività Sociali
Presutti Piero
Assessori
- Infrastrutture, Grandi Opere, Patrimonio, Edilizia Scolastica, Ambiente,
Viabilità, Mobilità e relativi rapporti
istituzionali
S
Tamburo Matteo Antonio
.
Mauro Cesarini
D
- Personale, Ced, Amministrazione
Generale, Turismo, Sport, Tempo
Libero, Scuole
Anno 1 Numero 1
OG
GI
Pagina 7
Per vivere il nostro territorio...
Il nostro Sindaco e Assessore alla cultura Giovanni Vettori ha un programma
di valorizzazione di Fonte Nuova per
invitare tutti i cittadini a “vivere” di
più il loro territorio.
sana competizione sportiva...
•
Con la partecipazione delle
associazioni culturali si stanno realizzando i seguenti progetti:
•
Biblioteca pubblica con postazioni
di computer per il collegamento in rete.
Progetto archeologia: riqualificazione
dei siti archeologici del Comune. Ristrutturazione dei fontanili e creazione di percorsi naturalistici di collegamento. In collegamento con l’iniziativa
di recupero è stato lanciato dal Comune un concorso rivolto alle scuole e al
territorio sul tema dell’acqua.
•
A Fonte Nuova e a S.Lucia continua l’attività di laboratori di ceramica, oltre a corsi di archeologia e
incisione sostenuti da fondi del Comune ed in collaborazione con l’associazione Archeo Club. Si attiveranno
nel periodo estivo laboratori di archeologia sperimentale.
•
Per promuovere il dialogo interculturale è stato organizzato un concerto
per organo, a dicembre, nella chiesa di
Gesù Maestro al quale sono intervenuti
i rappresentanti di diverse comunità
religiose.
•
Effettuati interventi di ampliamento e restauro nelle scuole (aule,
palestre…) oltre al ripristino dell’arredo scolastico. Attivati centri ricreativi
Mostra di sculture di bronzo.
•
L’Assessorato all’Ambiente e allo
Sport promuove da tempo la “Corsa dei
fontanili”, momento di incontro e di
BRONZI A FONTE
Il Comune di fonte Nuova, con il patrocinio della Regione Lazio, ha promosso l’esposizione d’arte contemporanea: “Bronzi a Fonte Nuova – Il
lavoro di una fonderia d’arte”. La
fondazione “Vittorio Caporrella”, che gestisce la fonderia d’arte situata nelle
vicinanze del nostro Comune, ha reso possibile la realizzazione dell’evento mettendo a disposizione parte
del patrimonio artistico in
suo possesso. Si tratta di
opere molto diverse tra
loro, ma che trovano un
punto di incontro nell’utilizzo del bronzo. L’impiego di questo
materiale e la sua lavorazione costituiscono dunque il filo conduttore di
un percorso espositivo che, negli oltre tre mesi della sua permanenza,
“abiterà” nelle piazze della città e
D
i
n
a
om
NUOVA ...
nell’edificio del Comune e sarà quindi
costantemente fruibile dalla cittadinanza e dai visitatori.
La mostra prevede la dislocazione in
piazza Padre Pio di Fonte Nuova e in
località Delle Rose a
Santa Lucia, di più di
venti grandi bronzi e di
una esposizione di numerose piccole e medie
opere allestita nei locali del Comune in via Machiavelli.
La manifestazione conclusiva si terrà il 31
gennaio 2007 ed avrà
come scopo anche quello di dare un
indirizzo culturale ad una comunità di
recente formazione, avvicinando la
popolazione all’arte e, in particolare,
alla cultura del bronzo.
Sonia Spregiaro e
Francesca De Nardis, 2B
Pagina 8
estivi sia a Fonte Nuova che a S.Lucia.
Attivo a S. Lucia il Centro di orientamento al lavoro.
EVENTI E MANIFESTAZIONI
•
Maggio: la sagra delle rose
•
Gennaio: la festa di Sant’Antonio
abate, patrono di Fonte Nuova
•
Settembre: la sagra del Folklore
•
15 ottobre: festa della nascita del
Comune di Fonte Nuova
•
4 novembre: festa
nella P.zza Padre Pio
celebrativa
•
Dicembre: presepe vivente.
•
Carnevale
•
Pasqua : La passione di Cristo vivente
•
Tor Lupara in Fiore
•
25 aprile
•
2 giugno
•
23 giugno: festa di San Giovanni Lumacata
Ecco i prossimi immediati obiettivi
del nostro Comune…
Centro multiculturale.
Realizzazione di una Galleria d’Arte Permanente.
Attivazione di una scuola comunale
di attività motorie, musica, teatro
e canto.
Manifestazioni di teatro, musica,
danza e svago in genere da realizzarsi durante i mesi estivi all’aperto e nei punti nevralgici del nostro
territorio.Allestimento di un Cineforum estivo e di uno permanente
per conoscere film soprattutto
italiani
Mostra fotografica dal titolo
“Perduti e dimenticati” per diffondere la conoscenza del patrimonio
del nostro territorio.
Attività di laboratori per giocare e
imparare all’interno del Parco Nomentum.
Aprile: Concorso Mostra sul tema
dell’acqua aperto anche alle scuole.
ARCOBALENO
TESTIMONIANZE: Gli anziani raccontano...
tratte dal testo M.Dell’Orso D.De Luca “ Il tesoro nascosto di Tor Lupara”
Il signor Dante Laurenzi ricorda che Mentana il 3 novembre del 1867 è stata teatro di una cruenta battaglia tra le forze di
Garibaldi (sì, proprio lui!!) e quelle francesi alleate con il Papa: “Quando Garibaldi è venuto a Mentana si fermò all’osteria
delle Molette e chiese qual era la strada per Mentana, ma nessuno volle rispondergli: glielo fecero per dispetto perché tutti
parteggiavano per il Papa!”
Sempre il signor Dante racconta una storia più “recente”, vissuta in prima persona: “Durante la guerra, per difenderci dai
bombardamenti, cominciammo a scavare delle grotte sui boschi tra Fonte Lacrimosa e Santa Margherita. Gli aerei roteavano
continuamente sopra di noi…
Quando ci fu il rastrellamento a Tor Lupara i tedeschi passarono dal bar di Tecla e portarono via Quintilio Troiani. Avevano
saputo che qui c’erano i prigionieri inglesi nascosti dai partigiani”
“All’epoca del Fascismo i giovani e i giovanissimi facevano le marce: si riunivano tutti gli alunni del posto che dovevano marciare fino alla scuola della Cesarina. Noi ragazze vestivamo da giovani italiane e i maschietti da balilla.
La domenica mattina partivamo tutti insieme e andavamo a sentir messa alla chiesa di Sant’Alessandro. Quelle uscite erano
una festa. Nelle ricorrenze festive di Pasqua e Natale era l’unica volta che ci cambiavamo i vestiti, ma soprattutto ci mettevamo tutti le scarpe nuove.” (La signora Atonia Paletti)
“Ego sum Via et Veritas et Vita” : La Parrocchia Gesù Maestro
Elisabetta, Agnese ed io, Federica, siamo andate alla scoperta del nostro territorio per capire cosa offre. Il nostro piccolo viaggio è iniziato da uno dei pochi
luoghi di incontro a nostra disposizione, la Chiesa di “Gesù Maestro” sulla Via Nomentana, ed il nostro parroco, DON PAOLO, ci ha aiutato in questo compito
raccontandoci la storia della nostra parrocchia a partire dalla sua fondazione:
LA STORIA
La storia della Parrocchia inizia nel 1952 quando il Vescovo di Sabina manda stabilmente un sacerdote a Tor Lupara. Nel 1947 viene costruita la chiesa della
Regalità di Maria ( attuale chiesa di Gesù Redentore) dove officiavano alcuni sacerdoti di Roma, finché nel 1952 arriva don Alessandro Pascasi. Tor Lupara
all’epoca contava 1000 abitanti, ma la Parrocchia dipendeva ancora da quella di Mentana. Anche se nel 1960 viene istituita ufficialmente la Parrocchia di
Gesù Maestro con decreto vescovile e con il riconoscimento dello Stato, non è ancora stato costruito l’edificio che verrà completato più tardi. Con il passare
del tempo la popolazione aumenta e si sente il bisogno di un’altra chiesa.
LA CHIESA BRUCIATA
Negli anni ’80 i Canonici regolari di S. Agostino iniziano la costruzione di una nuova Chiesa destinata a diventare la seconda parrocchia di Tor Lupara. Quando i lavori erano già a buon punto è divampato l’incendio che l’ha ridotta alla situazione attuale. C’è ancora un
processo in corso in quanto l’incendio è stato doloso.
GLI ORGANISMI PARROCCHIALI
La nostra parrocchia ha degli organismi di sostegno ai sacerdoti: Consiglio Pastorale: in carica x 3 anni, consiglia il parroco nelle scelte;Consiglio per le spese: composto da un piccolo gruppo di persone che gestiscono le spese;chiarire l’utilizzo delle offerte.
ASSOCIAZIONI, MOVIMENTI E GRUPPI
AGESCI (scout), Arciconfraternita di S. Calogero, Associazione Nostra Signora di Fatima, Azione Cattolica Italiana, Caritas, Gruppo
Catechisti, Centro di Aiuto alla Vita, Cori, Cursillos, Ger, Gruppo famiglie, Gruppo volontari, MASCI (scout adulti), Gruppo ministranti,
Oratorio, Rinnovamento nello Spirito, Unitalsi.LA CARITAS ha sede nella casa in via Lorenzo il Magnifico 12, offre servizi di: ambulatorio, centro di ascolto e distribuzione indumenti.
ORATORIO Se ne occupano adulti o giovani che si dedicano all’animazione e al gioco che si svolge il sabato. Sono anche previsti incontri organizzativi per
gli animatori.
SCOUT Gli scout (associazione guide e scout Cattolici Italiani) nascono dal movimento fondato più di 100 anni fa da Baden Powell in Inghilterra. L’associazione accoglie e riunisce capi e ragazzi e il suo scopo è contribuire, secondo il principio dell’auto educazione, alla crescita dei ragazzi, cercando di renderli
liberi da quei modelli culturali, economici e politici che condizionano lo sviluppo della personalità.
Federica, Elisabetta e Agnese, 2B
Anno 1 Numero 1
Pagina 9
CULTURA….
Il libro
del mese
Cari lettori,
abbiamo un libro da
consigliare alle ragazze della nostra età. Si intitola “Ecco
la lista dei miei fidanzati”. E’ stato
scritto da E. Lockhart e viene narrato in
terza persona da una psicologa che
racconta le disavventure con i ragazzi
di una sua paziente. Il libro è molto
scorrevole ed è stato scritto a Genova
nel 2005. La storia si svolge in un
college di Los Angeles ed ha per protagonista la studentessa-paziente Reby
Oliver.
ma, sfortunatamente, riesce sempre a fare brutte figure,
come quando, mentre saliva le scale per raggiungere
Mark, salta un gradino per la fretta e cade ai piedi del
ragazzo che se ne va divertito. Oppure vogliamo parlare
di quando, seduta sul bordo di una fontana, per evidenziare le sue forme, inarca troppo la schiena e cade dentro l’acqua?
Be’, Reby non è proprio ciò che si definisce un esempio
da seguire…
La poverina,disperata,decide di andare a consultare una
psicologa(la stessa che narra), che le da un consiglio,lo
stesso che diamo a tutte voi:Siate sempre voi stesse, e
non “recitate” ruoli che non vi appartengono.
E se questo non vi basta…leggete il libro:vi sarà d’aiuto!!
T.P. & S.C., 2D
Reby è attratta da qualsiasi ragazzo e
“recita” con ognuno un ruolo diverso,
Biblioteca Vallicelliana
Noi ragazzi della II D siamo
andati in Piazza della Chiesa
Nuova, presso Corso Vittorio
Emanuele 2° a Roma, per visitare un edificio dove San Filippo
Neri fondò intorno al 1400 la
Biblioteca Vallicelliana .
Il patrimonio della biblioteca
appartiene al Ministero dei beni
e attività culturali e conserva
500 libri e 31 manoscritti . prevalgono opere della cultura ecclesiastica del XVI sec., ma anche di filosofia , letteratura e
medicina .
All’ entrata si apre una lunghissima galleria monumentale dove
vi sono collocati i libri storici e
da qui si raggiunge la sala di lettura aperta al pubblico e il salone Borromini dove ci sono libri
del 1500 ed un armadio in legno
Pagina 10
di ottima fattura dove vengono
custoditi i libri più rari .
Il salone viene anche utilizzato
per allestire mostre e svolgere
conferenze . Negli ultimi anni è
stata costruita una nuova sala
dove si conservano manoscritti
e incunaboli .
Consigliamo a tutti i nostri lettori una visita guidata all’ interno della biblioteca Vallicelliana
per scoprire i suoi segreti e
tutte le meraviglie .
GIULIA & SIMONE 2D
Curiosità e segreti
della biblioteca Vallicelliana
Intervista alla bibliotecaria
Al termine di una visita didattica,
abbiamo intervistato la bibliotecaria della biblioteca Vallicelliana
che ci ha raccontato che ha ottenuto il suo lavoro tramite concorso
pubblico e di averlo scelto perché
ha sempre amato i libri.
Poi ci spiega che la biblioteca è
organizzata nei seguenti uffici:
acquisti, prestiti, collocazione,
schedatura moderna e schedatura.
Il suo compito all’inizio prevedeva
la schedatura e la catalogazione
dei libri, tutto scritto a macchina.
Oggi per fortuna c’è il computer
che facilita molto il lavoro.
Giulia e Simone , 2D
ARCOBALENO
Pensieri e …
Parole...
AMICIZIA
Non camminare davanti a me:
Pensare
potrei non seguirti,
Pensare a te,
Non camminare dietro a me:
è il profumo di una rosa
non saprei dove condurti,
rossa , e tu assomigli
ma camminami a fianco
ad un piccolo fiore .
e saremo amici per sempre.
Pensare a te
E ad il tuo rumore
Dedicato che si poserà felice
Sulla schiena del passato.
Pensare a te
La mia classe
R.DS.
&
S.M. , 2D
La mia classe è carina,
forse troppo sbarazzina,
siamo tutti un po’ impazienti
È volerti bene
per i giudizi dei docenti.
E sentire il tuo amore .
Siamo tutti un po’ svitati
Pensare a te
e a ricreazione scatenati.
Ma quando usciamo siam felici
È una gioia
Come quando il tuo piede
Varca la soglia della mia
porta .
Perché trascorriamo un pomeriggio da amici.
A.P. , 2D
Walter Volpe IB
Due cuori,
Due ali,
Per volare
Da te.
La luce
Non vedo nulla
ci sono tenebre
intorno a me.
Laggiù c'è una luce
piccola, intensa.
Questa crescerà
devastando il buio.
Solo allora gli uomini
vivranno in PACE.
A.G., 2D
Anno 1 Numero 1
Due cuori,
Due ali,
E la nostra vita
Nelle mani…
Ed il sentiero della vita
Con me percorrerai…
Due cuori,
Due ali,
Per seguirti
Ovunque vai
dC.P. & C.T.2D
Pagina 11
Alla prossima puntata
… ci sarà altro da
scoprire …
Coriandoli di scuola ….
Le materie...
cosa sono ??
Scopriamolo
insieme …
CHE COS’E’ L’ANTOLOGIA?
E’ leggere storie
di oggi e di ieri
È dove c’è magia
E tanta fantasia!
Lucrezia IE
CIAOOOOOOO…...
CHE COS’E’ LA GEOMETRIA ?
È una linea su una scia,
È un punto su una via,
È una retta tutta mia !
Pina IE
CHE COS’E’ LA TECNICA?
Non è come l’artistica
È disegnare linee rette
Dove si può passeggiare
con le biciclette !
CHE COS’E’ LA MUSICA ?
Stefano IE
La musica è stare in armonia
Sono le note belle e brutte
me piacciono tutte !
Ludovica IE
CHE COS’E’ LA MATEMATICA?
È molto antipatica.
Ci sono addizioni e sottrazioni
ma non capisco le divisioni !
CHE COS’E’ L’ITALIANO?
È leggere un brano piano piano
Scrivere un racconto di prima mano
E studiare per arrivare lontano!
Vincenzo, IE
Elisa IE
CHE COS’E’ L’INGLESE ?
È la lingua di un paese e di un
popolo preciso e cortese.
Ed io che non so l’inglese
Quando lo parlo son di poche
pretese !
E…. Ciuf Ciuf ….
Partiamo con la fantasia !!!
Marco Poggetti IE
Aiutateci anche voi, perché vivere in
un ambiente pulito è come vivere in
un mondo migliore !!!!!!!!!
Gli alunni non rispettano le aule: scrivono sui banchi, sporcano
i muri,attaccano gomme dappertutto e gettano cartacce per
terra. Perciò…
Cercate di
rispettare l’ambiente!
2A
Pagina 12
ARCOBALENO
FACCIAMO UN GIRO INTORNO AL MONDO...
Veronica, Nicole,
Sara, Giulia 2C
Abbiamo scelto una breve storia che ci spiega, attraverso un simbolico scambio di abiti, quanto possa
arricchire una persona conoscerne altre diverse e lontane e condividere con esse cose ed emozioni…
Raddoppiare il proprio capitale d’inizio
si può e ciò che leggerete ne è una piccola
dimostrazione. Buona lettura!
Due popoli sulla stessa terra in fondo sono
staranno un po’ più stretti di un figlio unicosì, ognuno farà i suoi sogni sotto la sua
per studiare, ognuno i suoi quaderni, le sue
come due fratelli in una stessa cameretta. Ci
co, si sa. Certo i letti saranno due, e va bene
coperta. Ognuno avrà i suoi libri per leggere e
matite, i suoi album per disegnare.
Ma forse in quella cameretta ci sarà posto per un solo armadio. Forse allora i due fratelli cercheranno di mettere i loro vestiti ben distinti: uno metterà le sue camicie e i suoi jeans sulla sinistra, l’altro li sistemerà sulla
destra, cercando di non fare confusione. Basterà stare un pochino attenti.
Ma una mattina forse succederà, ma non è detto che succeda, che, nella fretta di andare a scuola, uno dei due
indosserà per sbaglio sui suoi pantaloni una camicia dell’ altro, e se ne accorgerà soltanto in strada. Penserà:
“che stupido, ho sbagliato camicia!”, “avrei fatto meglio ad alzarmi prima, stamattina” e altre cose così. Poi magari qualcuno lo saluterà dicendogli: “Sai, hai proprio una bella camicia, perché non l’avevi messa mai?” E allora il
ragazzo comincerà pian piano a pensare che forse quei due colori stanno pure bene insieme, quello della camicia
e quello dei pantaloni, voglio dire. Allora la mattina dopo quel ragazzo forse (ma non è detto) chiederà a suo
fratello di lasciargli ancora indossare quella camicia che gli stava così bene e magari gliene offrirà in cambio
una delle sue. Forse lo lascerà addirittura scegliere nella sua porzione di armadio.
Forse.
Alla fine ognuno dei due fratelli avrà il doppio delle camicie che aveva prima, e anche il doppio dei pantaloni,
dei maglioni, dei calzini e delle mutande.
Tratto da “COME I PINI DI RAMALLAH” di A. Ferrara
Anno 1 Numero 1
2C
Pagina 13
Dopo aver subito diverse angherie dai “capi”, noi lavoratori
Commercio equo e solidale. Molti di noi ne-
dovevamo decidere se fondare delle cooperative che a-
anche sanno cosa vuol dire perché ci sediamo alle
vrebbero collaborato con l’associazione del commercio
nostre tavole imbandite senza chiederci da dove pro-
equo e solidale, decidendo in modo autonomo il prezzo
vengano i cibi che mangiamo; non ci interessa se le
dei prodotti e stabilendo orari e salario. Poi, dopo aver fi-
cose che ingurgitiamo sono geneticamente modifica-
nalmente fatto valere i nostri diritti, ci hanno fatto
te, trattate con pesticidi cancerogeni o prodotte da
“trasformare” nella mercanzia stessa che avevamo prodot-
lavoratori sottomessi a grandi multinazionali sfrutta-
to, affrontando la sfida con i prodotti di marca, pubblicizzati
trici. Ma qualcosa sta cambiando…qualcosa DEVE
e ritenuti di migliore qualità.
cambiare…e per questo l’organizzazione del com-
Nei supermercati c’è stata la “battaglia” più san-
mercio equo e solidale ha allestito una mostra al
guinosa: lì il richiamo dei jingle martellanti delle pubblicità
museo Pigorini (zona Eur) a cui le classi seconde e
onnipresenti è più forte che mai, e sta solo e soltanto al
terze della nostra scuola hanno partecipato.
consumatore scegliere se spendere i suoi soldi in una
Lo scopo del percorso, che prevedeva una
marca conosciuta che magari non rispetta i diritti dei lavo-
mostra interattiva, era quello di insegnarci ad apprez-
ratori o preferire le confezioni meno note di prodotti che
zare ciò che mangiamo e chi lo produce, oltre a far
fanno parte dell’organizzazione del commercio equo e so-
luce sui fenomeni di sfruttamento del lavoro agricolo
lidale. Per iniziare si può visitare una “bottega del mondo”
mondiale.
dove si vendono solo prodotti equi e solidali; l’unico incon-
Come prima cosa ci hanno divisi, indipendentemente
veniente è che queste botteghe spesso si trovano lontano
dalla classe, in tre gruppi e siamo diventati produttori
dalle nostre case, anche se diversi supermercati vicini a
di cacao del Ghana, coltivatori di banane equadoreñi
noi stanno iniziando a riservare degli spazi ai prodotti equi
e piccoli lavoratori pakistani impiegati nella confezio-
e solidali che, con un pizzico di buona volontà, possiamo
ne di palloni. Ognuno di questi tre gruppi si sarebbe
agevolmente acquistare.
dovuto immergere nel mondo del proprio alter-ego,
sopportando privazioni, prevaricazioni e sfruttamenti
da parte di coloro che tengono in mano le redini del
Camilla Trotta, 3B
commercio locale e mondiale. Ci hanno spiegato che
spesso uomini senza scrupoli speculano sul prezzo
del cacao, allungano in modo spaventoso l’orario di
lavoro dei piccoli e sottopagati operai pakistani o fanno vivere i lavoratori in condizioni malsane, per ePagina 14
ARCOBALENO
4 risate ….
L COLMO DI...
Sapete qual e’il colmo per
una mucca che gli piace
la musica?
Chiamarsi:MOOZART!
Rossana e Lucrezia 2E
MESSAGGIO
ABCDEFGHILMNOPQRSTUVZ
Invialo a persone analfabete e contribuisci alla
diffusione della cultura
nel mondo.
BARZELLETTA
Mamma cucinava talmente male che quando portava buoni voti a casa il
padre per premio la mandava a letto senza cena.
Matteo 2E
Valerio 2E
Lo sport...
TORNEO DI CALCIO A 5
(UNDER 12 E 14)
A Gennaio le classi seconde e
terze svolgeranno un torneo
di calcio a cinque organizzato
dalla Federazione Italiana
Giuoco Calcio(F.I.G.C.).
Coloro che si qualificheranno
tra le sette squadre avversarie andranno a sfidarsi con le
squadre provinciali e in seguito con le regionali.
Francesca e Giacomo, 2F
BARZELLETTA
zaluna di Mentana.
Le lezioni in vasca verranno
seguite da istruttori della
F.I.N. (FEDERAZIONE ITALIANA DI NUOTO)
Il costo, che comprende trasporto, lezione e assicurazione è di 110,00 €.
Quest’anno la nostra scuola
ha organizzato un corso di
nuoto in orario scolastico che
i ragazzi delle prime medie
potranno frequentare un’ora a
settimana per tre mesi e
mezzo presso la piscina MezAnno 1 Numero 1
Daniele 2E
LA PALESTRA è STATA
RISTRUTTURATA
Una cosa nuova per noi sicu- Dopo parecchio tempo che la paleramente sarà divertente !!!
stra della scuola media non si utilizFrancesca ,2 F
NOTIZIA FLASH: CORSO
DI NUOTO
A due orribili
alieni sbavanti
che lo hanno rapito:”Vi
prego non mi mangiate!
Ho moglie e figli mangiate
loro.
zava più, il servizio d’igiene l’ha resa
finalmente agibile.
Da oggi in poi, quando gli studenti
dovranno praticare educazione fisica
e il tempo sarà brutto, finalmente
avranno uno spazio idoneo dove svolgere le attività sportive.
Giacomo,2F
Pagina 15
ISTITUTO
COMPRENSIVO
STATALE
“SANDRO PERTINI “
Via Cuoco 63
FONTE NUOVA
Internet :
Siamo su
org
dropertini.
lasan
Www.scuo
Cari ragazzi,
nel prossimo numero pubblicheremo
le riflessioni più creative, intelligenti,
originali, spiritose…sul tema:
“OGGI SALGO IN CATTEDRA IO…!
INSEGNANTE PER UN GIORNO”
Potrete consegnare i vostri lavori alle
prof.sse Silvetti o Sala.
Cari genitori,
il prossimo numero accoglierà alcune delle vostre
lettere .
Aspettiamo, suggerimenti, proposte, pensieri… che
sicuramente contribuiranno alla crescita della nostra scuola.
PUBBLICITA’ PROGRESSO !!!
Suggerimenti e Consigli utili per i vostri acquisti …
Dal panettiere…Scegli preferibilmente pane integrale o comunque altri prodotti integrali. Le
fibre hanno un effetto disintossicante e contengono dal 50 al 90% in più di minerali e
vitamine.
Dal fruttivendolo… Acquista frutta e verdura di stagione, hanno meno pesticidi, perché i
produttori per accelerare la maturazione le concimano con pesticidi e fitofarmaci.
Scegli la merce proveniente dalla zona dove abiti perché sicuramente è più fresca.
Non eccedere nel consumo di frutta esotica perché potrebbe contenere pesticidi molto nocivi.
Dal lattaio…Consuma latte fresco invece di quello a lunga conservazione che a causa dei trattamenti subiti,ha un ridotto potere nutritivo.
Dal salumiere…Scegli salumi che non contengono nitriti e nitrati, ma solo quelli ottenuti con
metodi di lavorazione naturale.
Dal macellaio…Non eccedere nel consumo di carne bovina o soprattutto nell’uso di fegato e
reni, dove si possono accumulare i farmaci e le sostanze inquinanti.
2A
Scarica

ARCOBALENO - Il sito di Cecilia Vetturini