NOTIZIARIO DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “S. PERTINI” di FONTE NUOVA ARCOBALENO EDITORIALE…. Gli studenti del percorso obbligatorio di studio –a partire dalle fasce di età dell’infanzia- costituiscono i pilastri del grattacielo sul quale dovrà sventolare la bandiera della futura Società globale i cui confini fisici si confondono ormai dentro l’arcobaleno delle pluri-etnie, delle variegate culture, del pluralismo linguistico e ideologico. Essi aprono le ali della Speranza sul divenire della Umanità. Essi detengono lo scettro delle prospettive future di una Umanità tanto marcatamente diversificata a causa delle condizioni derivanti dalle esperienze dell’evoluzione storica, dal radicamento eco-ambientale, dall’incidenza -o piuttosto interferenza- di altre forme di costume di vita. E tuttavia, essi soltanto avranno la possibilità di storicizzare insieme la vittoria del progresso della Civiltà e la sconfitta della miseria morale che ferisce il cuore della Società contemporanea. Sapranno farlo da adulti, i bambini e i ragazzi che oggi siedono nei banchi della scuola, con le armi della volontà di apprendere, con il serio impegno nello studio. E non ho dubbi che voi, carissimi Genitori, contribuirete ai buoni risultati delle coraggiose iniziative che questa Scuola intende promuovere attraverso le forme diverse di vigile attenzione ai bisogni emergenti nell’utenza minorile del nostro territorio. Voi, con la vostra raffinata sensibilità e con l’acuta intelligenza che vi contraddistingue, avete già dimostrato attraverso il filtro degli Organi Collegiali, di sapere interpretare le richieste di aiuto non dichiaratamente espresse. Vi siete resi disponibili ad accogliere il dialogo invocato dal dirigente scolastico… vi siete impegnati in azioni concrete per accompagnare la crescita culturale e sociale dei vostri figli. La quasi totalità dei genitori è riuscita a edificare una barriera solida ai pettegolezzi inutili e dannosi, preferendo incrementare il numero delle porte verso il dialogo costruttivo e formativo in direzione del futuro di ogni singolo alunno che si apre alla convivenza umanitaria mondiale. Gli alunni sono dotati di potenzialità… i docenti le interpretano e le sviluppano nel rispetto delle caratteristiche propriamente individuali. Questi i presupposti che incoraggiano l’iniziativa di produrre, per l’informativa alle famiglie in particolare, il “Giornale di Istituto”. Gli alunni potranno così rendersi meritevolmente visibili alle famiglie e sul territorio nelle loro attività attitudinali, creative, di osservazione riflessiva e critica sulle “cose” e sugli accadimenti della vita quotidiana. La Scuola apre ai vostri figli le porte della Educazione e del Sapere. Voi aprirete alla Scuola il cuore della solidale e consapevole collaborazione. Grazie a voi, genitori e nonni, per l’onore di cui avete profuso il mio cuore quando mi avete ascoltata e seguita per il conseguimento del comune obiettivo: La formazione alla Vita dei propri figli. Grazie indistintamente a tutti gli Insegnanti, i quali segnano quotidianamente dei ricordi più belli il cuore degli allievi attraverso il loro impagabile impegno professionale e umano. Grazie a tutto il personale ATA per il servizio diligentemente svolto e per la disponibilità ad intervenire senza esitare in caso di necessità per il funzionamento dell'Istituto. Grazie a tutti gli Operatori che dimostrano in servizio le qualità non frequenti di onestà, competenza, sensibilità, comprensione, umiltà. Grazie, Alunni amatissimi, per le gioie che mi fate godere ogni volta che aprite il sorriso candido delle vostre irripetibili primavere con l’affetto autentico di cui solo voi siete indiscutibilmente capaci. Saprete certamente stampare sulle pagine del “Giornalino scolastico” i frutti originali del vostro studio. Saprete incidervi i sentimenti e dipingere le speranze. Sarete proprio Voi i protagonisti autentici della evoluzione umanitaria. Dirigente Scolastico Prof.ssa Maria Fabrizio Anno 1 Numero 1 Gennaio 2007 Notizie di rilievo ☺ Cerveteri e S. Severa pg. 4 ☺ Il cielo in una stanza... pg. 5 ☺ Io mangio equo e solidale pg. 14 Il prossimo numero ? Arriverà presto !!! Il primo giorno di scuola non si dimentica mai... Questo fatto è successo veramente e fa parte delle emozioni che si vivono il primo giorno di scuola…Quel giorno, oltre a conoscere i miei nuovi compagni di classe, stavo anche per incontrare quelli che sarebbero stati i miei insegnanti per i tre anni delle scuole medie… Avevo portato tutto, ma veramente tutto, anche se era il primo giorno di scuola: la cartella era piena di quaderni e di tutto ciò che “non” mi sarebbe servito. Tornata in classe l’avevo attaccata alla sedia. Che c’entra tutto questo con il primo giorno di scuola? Adesso ve lo spiego: quando entrò il professor Curcio, ci guardò con una faccia truce come volesse dire: “Guarda ‘sti disgraziati se dovevano capitare proprio a me!” Noi, con un sorriso angelico, ci siamo alzati in piedi per salutarlo ed augurargli il buon giorno…ma quando mi andai a sedere la sedia non c’era più e caddi a terra in modo scomposto e con grande spargimento di quaderni, penne e libri. Tutta la classe scoppiò a ridere, copr so il professore che mi rimproverò per aver portato il primo Giorno una cartella così pesante…ed è vero quello che si dice: il primo giorno di scuola…non si dimentica mai! Intervista al Dirigente Scolastico Incontriamo il nuovo dirigente scolastico, la p rof es so re ss a Maria Fabrizio, e le abbiamo rivolto alcune domande dopo averle dato il nostro BENVENUTO: Come mai ha scelto la professione di Dirigente scolastico? Ho insegnato tanti anni materie letterarie, ma il contatto con gli alunni era limitato alle mie classi; facendo il lavoro di Dirigente scolastico ho allargato il mio raggio d’azione e questo rappresenta un arricchimento ed è fonte di grande soddisfazione. Essere stata insegnante prima che Dirigente mi è servito molto perché riesco ad immedesimarmi meglio nella realtà di docenti e alunni. Se tornasse indietro, sceglierebbe ancora questo lavoro? Sinceramente sì, anche se è molto impegnativo. Qual è l’aspetto più difficile del suo lavoro e quello più gratificante? Metto sempre a frutto tutti i mezzi che ho a disposizione e tutta la mia passione, ma non sempre i risultati rispondono al mio impegno. Per fortuPagina 2 C. P. & R. D. S. , 2D Simone Sangiorgi, Emanuele Baldoni e Fabrizio Mattei, 2G na non capita spesso. E’ molto gratificante comunque poter andare incontro alle necessità di tutti. Com’è il rapporto con gli insegnanti e con gli alunni? Sempre bello, anche quando si devono affrontare dei problemi, perché con il dialogo si arriva sempre ad un risultato, concepito in funzione del bene dell’alunno o di una soluzione positiva nel caso degli insegnanti. Ha mai pensato di dedicarsi ad altre attività? Mentre insegnavo avevo più tempo per dedicarmi al giornalismo: ho scritto più di 3.000 articoli, attività alla quale oggi, con due plessi da dirigere, non riesco più a dedicarmi come prima. Ecco, questo aspetto mi manca. Come interviene lo Stato nella gestione delle scuole italiane? Dal 2000 è entrata in vigore l’autonomia scolastica in considerazione del fatto che ogni istituto ha le sue caratteristiche e le sue potenzialità, in termini di struttura e di risorse umane. Da quel momento ogni scuola ha potuto gestire il proprio lavoro in modo autonomo ed offrire attività opzionali, arricchendo l’offerta formativa. Un episodio che non potrò mai dimenticare riguarda la morte di un alunno che ha attraversato i binari ignorando il passaggio a livello chiuso.Il treno lo ha ucciso sul colpo. L’episodio positivo riguarda una ragazzina caduta in depressione dopo la perdita dei genitori: aveva perso la voglia di vivere e di studiare, così l’ho tenuta tutti i giorni vicino a me finchè lentamente ha ritrovato l’entusiasmo. Si è iscritta alle scuole superiori ed ha vinto una borsa di studio per essersi distinta nel latino che io le avevo insegnato e come questo ho tanti altri bei ricordi, per fortuna. Cosa pensa dei provvedimenti disciplinari? Se potessi trasformerei tutti i provvedimenti disciplinari in note di merito, è così triste dover intervenire per dare una punizione! Ringraziamo il Dirigente scolastico, la professoressa Maria Fabrizio per la sua disponibilità. Ci può raccontare qualche episodio significativo capitato durante la sua carriera? ARCOBALENO Il nostro POF... Azione formativa volta a: Formazione dell’uomo e del cittadino solidale nel territorio, europeo e cosmopolita. Diritto di ciascuno a crescere nell’espressione più completa e ricca nella propria identità e nella pluralità delle altre identità. Valorizzazione dei soggetti e delle loro differenze nel riconoscimento delle pari op- portunità educative, prevenzione dell’insuccesso e della dispersione scolastica. Allestimento di una scuola come “ambiente di apprendimento” in cui, attraverso una unitaria organizzazione curricolare e articolata per aree di conoscenze si specificano progressivamente abilità, capacità, conoscenze e competenze, identità, autonomia e Autorientamento. Acquisizione delle capacità di svolgere un ruolo proattivo nei rapporti interpersonali e nell’ambiente circostante SCUOLA DELL’INFANZIA... RICONOSCERE ED ESPRIMERE LE PROPRIE EMOZIONI Maturazione dell’identità Conquista Sviluppo delle INTERAGIRE CON L’AMBIENTE NATURALE E SOCIALE CHE LO CIRCONDA TROVARE SOLUZIONE AI PROBLEMI DEL MOMENTO LEGGERE ED INTERPRETARE IL SIMBOLO E DARGLI VALORE Competenze ESSERE CAPACE DI FARE DELLE SCELTE MOTIVANDOLE dell’autonomia Offerta formativa SCUOLA PRIMARIA... ⇒ Orientamento Educazione ambientale— Educazione stradale formativo Educazione alla cittadinanza— Educazione all’affettività Educazione alla salute - Educazione alimentare Discipline Informatica Laboratori SCUOLA SECONDARIA DI I°... Area:tecnico— scientifica Nel prossimo numero approfondiremo i diversi ambiti del nostro POF. Anno 1 Numero 1 Area: linguistica Area: artistico - espressiva Informatica Laboratori Pagina 3 Scuola è anche... NECROPOLI DI CERVETERI E CASTELLO DI S.SEVERA Il 30 novembre le classi quinte della scuola elementare “Sandro Pertini” hanno effettuato un’uscita didattica per visitare la necropoli di quella che fu una delle più antiche città dell’Etruria centrale, la famosissima “Caere”, oggi situata dove sorge il paese di Cerveteri. E’ qui che quegli Etruschi così misteriosi e affascinanti stabilirono per diversi secoli la loro dimora rendendola famosa con la loro civiltà. Siamo partiti eccitati ed incuriositi perché potevamo vedere da vicino quello che stavamo studiando sui libri di storia e che ci sembrava soltanto una leggenda. Appena arrivati abbiamo fatto merenda e poi con una guida abbiamo cominciato a visitare le tombe, ognuna con un simbolo di distinzione: una casetta se ospitava le spoglie di una donna, una colonna per quelle degli uomini. Quando siamo entrati nella prima tomba eravamo tutti agitati e un po’ impauriti al pensiero che forse i defunti non avrebbero gradito la nostra visita, quasi avessimo potuto disturbare il loro sonno eterno e rovinare la loro divinità. Comunque abbiamo proseguito la visita delle altre tombe, come la prima a pozzetto, dove gli Etruschi conservavano le ceneri dei defunti. All’entrata della “tomba dei velieri” è ancora ben conservata una statua con la testa di un leone, quasi a difendere il luogo sacro. In questa tomba non si può entrare perché anche con il solo respiro si può rovinare. Alla fine della visita della “necropoli della Banditaccia” siamo risaliti sul pullman verso il secondo itinerario: il castello di S. Severa. Qui, dopo aver pranzato al sacco, con l’aiuto di alcune persone competenti e del nostro “estro” artistico abbiamo dipinto dei quadretti con degli affreschi rappresentanti ballerine, uomini religiosi, divinità e donne, fra le quali la famosa “Velia”. Alla fine ognuno ha portato con sé il risultato del suo lavoro come ricordo di quella giornata. E’ stato bellissimo osservare con i nostri occhi l’abilità architettonica degli Etruschi che non si capiscono fino in fondo se si studiano sui libri: quanto fossero speciali si capisce soltanto osservando con i propri occhi ciò che hanno fatto e ci hanno lasciato. E’ stata un’esperienza molto bella che al ritorno a casa abbiamo raccontato e condiviso con le nostre famiglie. Le classi V Opinioni a confronto … In questi giorni si è sentito parlare spesso di maltrattamenti subiti da un ragazzo da parte di alcuni compagni, a scuola ne abbiamo discusso in classe. Dal confronto di opinioni è emerso che siamo tutti d’accordo nel ritenere scorretto il comportamento di chi ha maltrattato il ragazzo perché si deve avere rispetto per gli altri. Anche chi ha assistito senza far niente ha sbagliato perché non si deve rimanere indifferenti di fronte alle ingiustizie, ma si deve intervenire per aiutare chi Pagina 4 è in difficoltà. Noi siamo piccoli e non possiamo farlo direttamente, ma possiamo e dobbiamo rivolgerci agli adulti: genitori, insegnanti. Per quanto riguarda la punizione ricevuta dai responsabili, la maggior parte di noi la ritiene giusta perché insegna a fare del bene, altri invece ritengono che doveva essere più severa per far riflettere meglio sul male fatto. Molte volte infatti alcuni ragazzi offendono gli altri per sembrare grandi, per attirare l’attenzione e non si rendono conto ( 3C scuola primaria ) che fanno soffrire le persone. Durante la discussione ci è tornata in mente una frase che la maestra ci ripete sempre quando ci facciamo qualche dispetto: “ Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te !” Seguire questo insegnamento forse ci aiuterà . Pensiamoci !!! ARCOBALENO IL CIELO IN UNA STANZA… Valerio Alessi e Daniele Oblungo, II B Non è il titolo di una canzone, ma un’iniziativa presa dalla professoressa di matematica Maria Merlino per farci osservare “da vicino” la volta celeste con la guida di persone specializzate come il professor Paolo Conte, un astrologo. Con una quota di 7,50 euro, gli alunni delle classi seconde sono potuti entrare in un planetario itinerante montato nell’aula polifunzionale della scuola media. Sulla superficie di una cupola gonfiabile del diametro di 5 metri è stata riprodotta la forma apparente del cielo e proiettate circa 3.000 stelle, il sole, la luna in tutte le sue fasi, i 5 pianeti ed il tutto…in diretta, cioè il giorno stesso in cui si svolge la visita. L’esperienza, davvero esaltante, si rivolge agli alunni delle scuole elementari e medie e prevede una prima fase introduttiva con una lezione di astronomia di carattere generale ed una seconda fase di approfondimento. Per il prossimo anno sono previste altre esperienze di questo genere, questa volta aperte a tutte le classi dell’istituto.D’ora in poi non guarderemo più il cielo con gli stessi occhi! Il Teatro a scuola... di “conoscenza”, gli attuali iscritti sono 120, divisi in 5 gruppi di lavoro. • Chi può aderire? Tutti gli alunni della scuola media ed anche quelli che hanno completato il ciclo di studi e sono usciti dall’Istituto. • La scuola ha una tradizione per il teatro molto radicata nel territorio, anche per le iniziative precedenti e diverse rispetto a quella attuale. Nel 2001 i docenti Paolo Capozzi e Mauro Camponeschi hanno attivato i laboratori teatrali per offrire ai ragazzi un ulteriore strumento di espressione con inevitabili ricadute positive su tutti gli ambiti disciplinari. • Quanti sono gli iscritti ai laboratori di teatro e scenografia? Quest’anno sono complessivamente 137 alunni. Dopo un primo periodo Anno 1 Numero 1 Come sono organizzati? Gli incontri avvengono una volta a settimana e durano 2 ore; sono intensificate le attività in prossimità delle rappresentazioni finali, sia per il montaggio delle scene che per le prove generali. • Qual è il calendario delle rappresentazioni? La prima è stata effettuata di sera poco prima delle vacanze natalizie: è stato messo in scena un testo del maestro Paolo; la successiva è prevista per la fine dell’anno, secondo un calendario comunicato agli alunni e alle loro famiglie. Le STELLE stanno a guardare !! fie saranno opera dei ragazzi del laboratorio di scenografia, coinvolti per il montaggio, la preparazione delle quinte teatrali, la realizzazione dei cartoni e delle scene… Mentre per la drammatizzazione si usano le tecniche tradizionali di memorizzazione e di interpretazione, per la scenografia quelle legate alle discipline pittoriche. Quali sono gli obiettivi dei laboratori? Pur valutando necessaria e positiva la rappresentazione finale, il lavoro significativo e formativo è l’intero percorso dei laboratori che dura tutto l’anno. “Per attir are l 'atten zion e d el l ettor e, inser ire q ui un a cit azion e o un a fras e tratt a d al test o.” 2B Quali tecniche vengono utilizzate per la scenografia? Le scenogra- Pagina 5 OPERAZIONE CINEFORUM … “ Salvatore - Questa è la vita” Il primo film in programmazione che siamo andati a vedere quest’anno è stato “Salvatore - questa è la vita”. Lo voglio analizzare con una scheda. tà. L’abitazione riflette la condizione di vita della famiglia: è piccolissima (Salvatore, la nonna e la sorellina dormono tutti in un letto), sporca e poco sicura. INTERPRETI: Enrico Loverso, Giancarlo Giannini Anche la serra è un luogo importante anche perché è lì che il bambino passa molto tempo: deve curare le piante di pomodori che rappresentano la principale fonte di sostentamento per la famiglia. REGISTA: Gian Paolo Cugno GENERE: drammatico PERIODO: epoca contemporanea TRAMA: Salvatore Incatasciato è un ragazzo di quinta elementare che rimane orfano di entrambi i genitori ed abbandona la scuola per mantenere la nonna inferma e la sorellina. Il suo maestro cerca di dargli una manoandando a casa sua a fare lezione ed aiutandolo nel lavoro dei campi e nella pesca. Un’assistente sociale viene a conoscenza del caso e cerca di affidare ad un istituto Salvatore e sua sorella, mentre la nonna viene mandata in una casa per anziani. Salvatore combatte con tutte le forze la disgregazione della sua famiglia e promette di frequentare la scuola, ma ormai la pratica è avviata ed il ragazzo non può più continuare a vivere da solo mantenendo chi resta del suo nucleo familiare. Il maestro, che ha preso a cuore il caso di Salvatore, ne chiede l’affidamento e rimane a vivere in Sicilia per continuare ad aiutarlo. TERRENO TEMATICO: amicizia, affetto, determinazione, coraggio, attaccamento agli affetti familiari, vittoria del cuore sulla burocrazia. LUOGHI: Il film è ambientato in Sicilia, in un paese di mare. Il luogo più importante e dove si svolge prevalentemente l’azione è la casa di Salvatore con i terreni di sua proprie- OGGETTI: il legame e la continuità tra padre e figlio sono rappresentati simbolicamente dall’unico mezzo di trasporto della famiglia di Salvatore: la vettura, che un tempo era del papà, poi diviene indispensabile al bambino per trasportare i pomodori al mercato e svolgere tutti i compiti necessari che una volta erano a carico di suo padre. Ovviamente non potrebbe usarla e per farlo infrange il codice stradale, ma riesce a cavarsela quando viene fermato dai Carabinieri. Sempre legata alla sopravvivenza è la barca che Salvatore usa per andare a pesca. PERSONAGGI: Il protagonista è Salvatore, un ragazzo che si ritrova solo e non pensa più alla propria istruzione per mantenere la famiglia. E’ determinato e coraggioso. Reagisce con violenza ai soprusi ed è diffidente con il prossimo, anche se alla fine accetta l’aiuto e l’affetto del suo maestro. Questo è un giovane uomo che si trasferisce da Roma provvisoriamente in un paesino della Sicilia per lavoro. Prende a cuore il caso di Salvatore ed investe tutto se stesso nella salvezza del bambino, anche se per fare questo a volte va contro le regole oppure attacca direttamente il potere locale nei panni di un intermediario che acquista i pomodori dal coltiva- MOSTRA “I TESORI DELLA CINA” Scuderie del Quirinale—Roma E’ in corso nelle Scuderie del Quirinale la mostra riguardante “L’arte cinese”. Nel 221 a.C. Qin Shi Huangdi, il primo Augusto Imperatore dei Qin, completò la conquista militare di un vastissimo territorio. Realizzò così il sogno di un unico impero sotto il quale riunisce tutti gli insediamenti e le città che fin dal Neolitico erano stati legati da una fitta rete di scambi e conflitti e che, già durante l’ Età del Bronzo, avevano visto l’espandersi del dominio dei clan Shang e Zhou. Pagina 6 La mostra comprende 320 reperti di grande raffinatezza e mai usciti finora dalla Cina, provenienti da 14 musei cinesi; tra questi si possono ammirare splendide giade e imponenti bronzi cerimoniali rinvenuti sia nell’area centrale che in quella settentrionale della Cina. Ci saranno per prima volta in Italia bronzi provenienti dalle tombe del Marchese Yi Zeng , un feretro di legno laccato dipinto ove giaceva una delle sue concubine e un famoso “poggiatamburo”, a forma di uccello con tore per poi rivenderli al mercato all’ingrosso. Approfitta della situazione di disagio del bambino e del debito che ha accumulato con lui obbligandolo a vendergli sotto costo la merce. Il maestro si ribella e viene picchiato da alcuni sicari del commerciante; proverà a saldare il debito del bambino offrendosi di lavorare per l’intermediario che alla fine capisce ed accetta la situazione. COMMENTO: trovo che il film rispecchi la condizione di alcune parti della Sicilia, dove la cultura non è tra i primi valori e l’insegnante è considerato più un fallito, un poveraccio che un veicolo di cultura. E’ stato bello (ma sarà poi reale?!) vedere uscire il maestro dal suo ruolo per occuparsi della vita e della formazione di un alunno al di fuori della scuola. Francesca De Nardis, 2B Cinema … è ...sognare corna di cervo in bronzo, unico nel suo genere. Non mancano vasi in bronzo intarsiato e in ceramica invetriata, celadon, lacche e gioielli. Eccezionale per la qualità della giada di colore bianco, una veste bianca, di epoca Han costituita da oltre 4.000 tessere di varie dimensioni e diversi spessori, cucite insieme con centinaia di metri di filo d’oro. Nella Cina antica si riteneva che la giada potesse preservare la salma dalla decomposizione, consentendo la sopravvivenza dell’anima. Da queste credenze derivò l’usanza di cucire intorno al corpo del defunto un vero e proprio abito di giada alla cui preparazione si dedicavano per anni numerosi artigiani. L’esemplare in mostra è uno dei più belli tra i circa quaranta finora rinvenuti. Ma una delle attrazioni principali sarà certamente costituita dai famosi soldati di terracotta dal Primo Imperatore. La mostra è molto bella…visitatela! Sara De Dominicis ,2D ARCOBALENO Scopriamo FONTE NUOVA ... Fonte Nuova Il nostro comune ha 22.573 abitanti e si è costituito il 15 ottobre 2001 dopo il distacco della frazione di Tor Lupara di Mentana e Santa Lucia di Mentana dal comune di Mentana, ma le prime tracce di storia sono molto antiche: in località Quarto Conca sono state trovate 2 tombe rupestri, ora in stato di abbandono e usate come discarica abusiva. La prima e più antica, è fatta risalire addirittura a trent'anni prima la fondazione di Roma, la seconda è di qualche mese posteriore alla fondazione di Roma. Recentemente, presso il capolinea ATAC del 337, hanno riportato alla luce una villa romana, mentre in località Salvatoretto una cisterna dello stesso periodo e un antico sarcofago di una donna sul monte Palombino. IE Scorci di storia... I R Ma la storia di Tor Lupara si lega anche alle vicende delle svariate torri che si trovano sul suo territorio. La prima a cui facciamo cenno è Tor Lupara (situata in Via della Torre, una traversa di Via 1° Maggio), intorno alla quale nasce il primo centro abitato formato dalle popolazioni che incominciano ad abbandonare le valli troppo pericolose perché piene di briganti. Venne eretta nel 1360 con scopo difensivo e di controllo delle villette vicine e del territorio che arrivava a Mentana e per renderla visibile a grandi distanze sono stati utilizzati diversi materiali da costruzione (calcare, mattoni, selce) che creano tre diverse fasce di colore. Sembra che il nome derivi dalle “lupare” utilizzate per scacciare i briganti, gli ottomani ed i saraceni che si trovavano in zona, oppure da una leggenda che ne fece il rifugio di una lupa con i suoi cuccioli. La Torricella si trova al Km. 19.600 della Via Nomentana ed ospita il nucleo di un sepolcro romano in calcestruzzo a pianta circolare Nel Medioevo era una delle torri di guardia e di segnalazione della famiglia Capocci. Sono ancora visibili gli impianti per il rivestimento di marmo che anticamente rivestiva il manufatto Sindaco Dott. Giovanni Vittori Vice Sindaco Mauro Cesarini Stefano Paladini Sempre nei pressi di Via Settembrini, in Via di San Biagio, in cima al Monte Gentile, si trova la Torre di San Biagio, detta la "Sedia del Diavolo" per la forma che adesso ha, probabilmente una vedetta del castello di Monte Gentile. Alcune di queste torri, con il Casale Sant’Antonio, chiamato così perché nel Rinascimento fu affidato ai monaci dell’ordine del Santo, servivano a difendere il castello degli Orsini di Mentana. Di recente costituzione è il Museo d'arte Contemporanea (2003) in Via Macchiavelli 20, dapprima suddiviso in due sedi: Galleria d'arte (1998) per le mostre temporanee e il Museo propriamente detto per la permanente. Dal 2006 è stato riunito in unica sede, in cui operano le associazioni del Consorzio Cultura, un'associazione di associazioni. Il presidente è Davide Tedeschini. Al suo interno sale per le temporanee, permanenti, biblioteca, laboratori d'incisione calcografica e serigrafica, sala convegni per c.a 60 posti. Il museo svolge una funzione di comunicazione continua con i cittadini e gli organi di stampa in virtù di una situazione di sottoproduzione culturale, determinata dallo spostamento di grossi patrimoni locali e da un'insufficienza di infrastrutture. Una polemica alimentata di recente è quella del "Lascito Zeri". Nel prossimo numero racconteremo la storia dei tanti fontanili che si trovano sul nostro territorio…a presto! Marica Castaldi e Federico Pingue, 2B Le nostre ISTITUZIONI - Urbanistica Carla Pannozzo – Risorse finanziarie Maurizio Laurenzi - Attività Sociali Presutti Piero Assessori - Infrastrutture, Grandi Opere, Patrimonio, Edilizia Scolastica, Ambiente, Viabilità, Mobilità e relativi rapporti istituzionali S Tamburo Matteo Antonio . Mauro Cesarini D - Personale, Ced, Amministrazione Generale, Turismo, Sport, Tempo Libero, Scuole Anno 1 Numero 1 OG GI Pagina 7 Per vivere il nostro territorio... Il nostro Sindaco e Assessore alla cultura Giovanni Vettori ha un programma di valorizzazione di Fonte Nuova per invitare tutti i cittadini a “vivere” di più il loro territorio. sana competizione sportiva... • Con la partecipazione delle associazioni culturali si stanno realizzando i seguenti progetti: • Biblioteca pubblica con postazioni di computer per il collegamento in rete. Progetto archeologia: riqualificazione dei siti archeologici del Comune. Ristrutturazione dei fontanili e creazione di percorsi naturalistici di collegamento. In collegamento con l’iniziativa di recupero è stato lanciato dal Comune un concorso rivolto alle scuole e al territorio sul tema dell’acqua. • A Fonte Nuova e a S.Lucia continua l’attività di laboratori di ceramica, oltre a corsi di archeologia e incisione sostenuti da fondi del Comune ed in collaborazione con l’associazione Archeo Club. Si attiveranno nel periodo estivo laboratori di archeologia sperimentale. • Per promuovere il dialogo interculturale è stato organizzato un concerto per organo, a dicembre, nella chiesa di Gesù Maestro al quale sono intervenuti i rappresentanti di diverse comunità religiose. • Effettuati interventi di ampliamento e restauro nelle scuole (aule, palestre…) oltre al ripristino dell’arredo scolastico. Attivati centri ricreativi Mostra di sculture di bronzo. • L’Assessorato all’Ambiente e allo Sport promuove da tempo la “Corsa dei fontanili”, momento di incontro e di BRONZI A FONTE Il Comune di fonte Nuova, con il patrocinio della Regione Lazio, ha promosso l’esposizione d’arte contemporanea: “Bronzi a Fonte Nuova – Il lavoro di una fonderia d’arte”. La fondazione “Vittorio Caporrella”, che gestisce la fonderia d’arte situata nelle vicinanze del nostro Comune, ha reso possibile la realizzazione dell’evento mettendo a disposizione parte del patrimonio artistico in suo possesso. Si tratta di opere molto diverse tra loro, ma che trovano un punto di incontro nell’utilizzo del bronzo. L’impiego di questo materiale e la sua lavorazione costituiscono dunque il filo conduttore di un percorso espositivo che, negli oltre tre mesi della sua permanenza, “abiterà” nelle piazze della città e D i n a om NUOVA ... nell’edificio del Comune e sarà quindi costantemente fruibile dalla cittadinanza e dai visitatori. La mostra prevede la dislocazione in piazza Padre Pio di Fonte Nuova e in località Delle Rose a Santa Lucia, di più di venti grandi bronzi e di una esposizione di numerose piccole e medie opere allestita nei locali del Comune in via Machiavelli. La manifestazione conclusiva si terrà il 31 gennaio 2007 ed avrà come scopo anche quello di dare un indirizzo culturale ad una comunità di recente formazione, avvicinando la popolazione all’arte e, in particolare, alla cultura del bronzo. Sonia Spregiaro e Francesca De Nardis, 2B Pagina 8 estivi sia a Fonte Nuova che a S.Lucia. Attivo a S. Lucia il Centro di orientamento al lavoro. EVENTI E MANIFESTAZIONI • Maggio: la sagra delle rose • Gennaio: la festa di Sant’Antonio abate, patrono di Fonte Nuova • Settembre: la sagra del Folklore • 15 ottobre: festa della nascita del Comune di Fonte Nuova • 4 novembre: festa nella P.zza Padre Pio celebrativa • Dicembre: presepe vivente. • Carnevale • Pasqua : La passione di Cristo vivente • Tor Lupara in Fiore • 25 aprile • 2 giugno • 23 giugno: festa di San Giovanni Lumacata Ecco i prossimi immediati obiettivi del nostro Comune… Centro multiculturale. Realizzazione di una Galleria d’Arte Permanente. Attivazione di una scuola comunale di attività motorie, musica, teatro e canto. Manifestazioni di teatro, musica, danza e svago in genere da realizzarsi durante i mesi estivi all’aperto e nei punti nevralgici del nostro territorio.Allestimento di un Cineforum estivo e di uno permanente per conoscere film soprattutto italiani Mostra fotografica dal titolo “Perduti e dimenticati” per diffondere la conoscenza del patrimonio del nostro territorio. Attività di laboratori per giocare e imparare all’interno del Parco Nomentum. Aprile: Concorso Mostra sul tema dell’acqua aperto anche alle scuole. ARCOBALENO TESTIMONIANZE: Gli anziani raccontano... tratte dal testo M.Dell’Orso D.De Luca “ Il tesoro nascosto di Tor Lupara” Il signor Dante Laurenzi ricorda che Mentana il 3 novembre del 1867 è stata teatro di una cruenta battaglia tra le forze di Garibaldi (sì, proprio lui!!) e quelle francesi alleate con il Papa: “Quando Garibaldi è venuto a Mentana si fermò all’osteria delle Molette e chiese qual era la strada per Mentana, ma nessuno volle rispondergli: glielo fecero per dispetto perché tutti parteggiavano per il Papa!” Sempre il signor Dante racconta una storia più “recente”, vissuta in prima persona: “Durante la guerra, per difenderci dai bombardamenti, cominciammo a scavare delle grotte sui boschi tra Fonte Lacrimosa e Santa Margherita. Gli aerei roteavano continuamente sopra di noi… Quando ci fu il rastrellamento a Tor Lupara i tedeschi passarono dal bar di Tecla e portarono via Quintilio Troiani. Avevano saputo che qui c’erano i prigionieri inglesi nascosti dai partigiani” “All’epoca del Fascismo i giovani e i giovanissimi facevano le marce: si riunivano tutti gli alunni del posto che dovevano marciare fino alla scuola della Cesarina. Noi ragazze vestivamo da giovani italiane e i maschietti da balilla. La domenica mattina partivamo tutti insieme e andavamo a sentir messa alla chiesa di Sant’Alessandro. Quelle uscite erano una festa. Nelle ricorrenze festive di Pasqua e Natale era l’unica volta che ci cambiavamo i vestiti, ma soprattutto ci mettevamo tutti le scarpe nuove.” (La signora Atonia Paletti) “Ego sum Via et Veritas et Vita” : La Parrocchia Gesù Maestro Elisabetta, Agnese ed io, Federica, siamo andate alla scoperta del nostro territorio per capire cosa offre. Il nostro piccolo viaggio è iniziato da uno dei pochi luoghi di incontro a nostra disposizione, la Chiesa di “Gesù Maestro” sulla Via Nomentana, ed il nostro parroco, DON PAOLO, ci ha aiutato in questo compito raccontandoci la storia della nostra parrocchia a partire dalla sua fondazione: LA STORIA La storia della Parrocchia inizia nel 1952 quando il Vescovo di Sabina manda stabilmente un sacerdote a Tor Lupara. Nel 1947 viene costruita la chiesa della Regalità di Maria ( attuale chiesa di Gesù Redentore) dove officiavano alcuni sacerdoti di Roma, finché nel 1952 arriva don Alessandro Pascasi. Tor Lupara all’epoca contava 1000 abitanti, ma la Parrocchia dipendeva ancora da quella di Mentana. Anche se nel 1960 viene istituita ufficialmente la Parrocchia di Gesù Maestro con decreto vescovile e con il riconoscimento dello Stato, non è ancora stato costruito l’edificio che verrà completato più tardi. Con il passare del tempo la popolazione aumenta e si sente il bisogno di un’altra chiesa. LA CHIESA BRUCIATA Negli anni ’80 i Canonici regolari di S. Agostino iniziano la costruzione di una nuova Chiesa destinata a diventare la seconda parrocchia di Tor Lupara. Quando i lavori erano già a buon punto è divampato l’incendio che l’ha ridotta alla situazione attuale. C’è ancora un processo in corso in quanto l’incendio è stato doloso. GLI ORGANISMI PARROCCHIALI La nostra parrocchia ha degli organismi di sostegno ai sacerdoti: Consiglio Pastorale: in carica x 3 anni, consiglia il parroco nelle scelte;Consiglio per le spese: composto da un piccolo gruppo di persone che gestiscono le spese;chiarire l’utilizzo delle offerte. ASSOCIAZIONI, MOVIMENTI E GRUPPI AGESCI (scout), Arciconfraternita di S. Calogero, Associazione Nostra Signora di Fatima, Azione Cattolica Italiana, Caritas, Gruppo Catechisti, Centro di Aiuto alla Vita, Cori, Cursillos, Ger, Gruppo famiglie, Gruppo volontari, MASCI (scout adulti), Gruppo ministranti, Oratorio, Rinnovamento nello Spirito, Unitalsi.LA CARITAS ha sede nella casa in via Lorenzo il Magnifico 12, offre servizi di: ambulatorio, centro di ascolto e distribuzione indumenti. ORATORIO Se ne occupano adulti o giovani che si dedicano all’animazione e al gioco che si svolge il sabato. Sono anche previsti incontri organizzativi per gli animatori. SCOUT Gli scout (associazione guide e scout Cattolici Italiani) nascono dal movimento fondato più di 100 anni fa da Baden Powell in Inghilterra. L’associazione accoglie e riunisce capi e ragazzi e il suo scopo è contribuire, secondo il principio dell’auto educazione, alla crescita dei ragazzi, cercando di renderli liberi da quei modelli culturali, economici e politici che condizionano lo sviluppo della personalità. Federica, Elisabetta e Agnese, 2B Anno 1 Numero 1 Pagina 9 CULTURA…. Il libro del mese Cari lettori, abbiamo un libro da consigliare alle ragazze della nostra età. Si intitola “Ecco la lista dei miei fidanzati”. E’ stato scritto da E. Lockhart e viene narrato in terza persona da una psicologa che racconta le disavventure con i ragazzi di una sua paziente. Il libro è molto scorrevole ed è stato scritto a Genova nel 2005. La storia si svolge in un college di Los Angeles ed ha per protagonista la studentessa-paziente Reby Oliver. ma, sfortunatamente, riesce sempre a fare brutte figure, come quando, mentre saliva le scale per raggiungere Mark, salta un gradino per la fretta e cade ai piedi del ragazzo che se ne va divertito. Oppure vogliamo parlare di quando, seduta sul bordo di una fontana, per evidenziare le sue forme, inarca troppo la schiena e cade dentro l’acqua? Be’, Reby non è proprio ciò che si definisce un esempio da seguire… La poverina,disperata,decide di andare a consultare una psicologa(la stessa che narra), che le da un consiglio,lo stesso che diamo a tutte voi:Siate sempre voi stesse, e non “recitate” ruoli che non vi appartengono. E se questo non vi basta…leggete il libro:vi sarà d’aiuto!! T.P. & S.C., 2D Reby è attratta da qualsiasi ragazzo e “recita” con ognuno un ruolo diverso, Biblioteca Vallicelliana Noi ragazzi della II D siamo andati in Piazza della Chiesa Nuova, presso Corso Vittorio Emanuele 2° a Roma, per visitare un edificio dove San Filippo Neri fondò intorno al 1400 la Biblioteca Vallicelliana . Il patrimonio della biblioteca appartiene al Ministero dei beni e attività culturali e conserva 500 libri e 31 manoscritti . prevalgono opere della cultura ecclesiastica del XVI sec., ma anche di filosofia , letteratura e medicina . All’ entrata si apre una lunghissima galleria monumentale dove vi sono collocati i libri storici e da qui si raggiunge la sala di lettura aperta al pubblico e il salone Borromini dove ci sono libri del 1500 ed un armadio in legno Pagina 10 di ottima fattura dove vengono custoditi i libri più rari . Il salone viene anche utilizzato per allestire mostre e svolgere conferenze . Negli ultimi anni è stata costruita una nuova sala dove si conservano manoscritti e incunaboli . Consigliamo a tutti i nostri lettori una visita guidata all’ interno della biblioteca Vallicelliana per scoprire i suoi segreti e tutte le meraviglie . GIULIA & SIMONE 2D Curiosità e segreti della biblioteca Vallicelliana Intervista alla bibliotecaria Al termine di una visita didattica, abbiamo intervistato la bibliotecaria della biblioteca Vallicelliana che ci ha raccontato che ha ottenuto il suo lavoro tramite concorso pubblico e di averlo scelto perché ha sempre amato i libri. Poi ci spiega che la biblioteca è organizzata nei seguenti uffici: acquisti, prestiti, collocazione, schedatura moderna e schedatura. Il suo compito all’inizio prevedeva la schedatura e la catalogazione dei libri, tutto scritto a macchina. Oggi per fortuna c’è il computer che facilita molto il lavoro. Giulia e Simone , 2D ARCOBALENO Pensieri e … Parole... AMICIZIA Non camminare davanti a me: Pensare potrei non seguirti, Pensare a te, Non camminare dietro a me: è il profumo di una rosa non saprei dove condurti, rossa , e tu assomigli ma camminami a fianco ad un piccolo fiore . e saremo amici per sempre. Pensare a te E ad il tuo rumore Dedicato che si poserà felice Sulla schiena del passato. Pensare a te La mia classe R.DS. & S.M. , 2D La mia classe è carina, forse troppo sbarazzina, siamo tutti un po’ impazienti È volerti bene per i giudizi dei docenti. E sentire il tuo amore . Siamo tutti un po’ svitati Pensare a te e a ricreazione scatenati. Ma quando usciamo siam felici È una gioia Come quando il tuo piede Varca la soglia della mia porta . Perché trascorriamo un pomeriggio da amici. A.P. , 2D Walter Volpe IB Due cuori, Due ali, Per volare Da te. La luce Non vedo nulla ci sono tenebre intorno a me. Laggiù c'è una luce piccola, intensa. Questa crescerà devastando il buio. Solo allora gli uomini vivranno in PACE. A.G., 2D Anno 1 Numero 1 Due cuori, Due ali, E la nostra vita Nelle mani… Ed il sentiero della vita Con me percorrerai… Due cuori, Due ali, Per seguirti Ovunque vai dC.P. & C.T.2D Pagina 11 Alla prossima puntata … ci sarà altro da scoprire … Coriandoli di scuola …. Le materie... cosa sono ?? Scopriamolo insieme … CHE COS’E’ L’ANTOLOGIA? E’ leggere storie di oggi e di ieri È dove c’è magia E tanta fantasia! Lucrezia IE CIAOOOOOOO…... CHE COS’E’ LA GEOMETRIA ? È una linea su una scia, È un punto su una via, È una retta tutta mia ! Pina IE CHE COS’E’ LA TECNICA? Non è come l’artistica È disegnare linee rette Dove si può passeggiare con le biciclette ! CHE COS’E’ LA MUSICA ? Stefano IE La musica è stare in armonia Sono le note belle e brutte me piacciono tutte ! Ludovica IE CHE COS’E’ LA MATEMATICA? È molto antipatica. Ci sono addizioni e sottrazioni ma non capisco le divisioni ! CHE COS’E’ L’ITALIANO? È leggere un brano piano piano Scrivere un racconto di prima mano E studiare per arrivare lontano! Vincenzo, IE Elisa IE CHE COS’E’ L’INGLESE ? È la lingua di un paese e di un popolo preciso e cortese. Ed io che non so l’inglese Quando lo parlo son di poche pretese ! E…. Ciuf Ciuf …. Partiamo con la fantasia !!! Marco Poggetti IE Aiutateci anche voi, perché vivere in un ambiente pulito è come vivere in un mondo migliore !!!!!!!!! Gli alunni non rispettano le aule: scrivono sui banchi, sporcano i muri,attaccano gomme dappertutto e gettano cartacce per terra. Perciò… Cercate di rispettare l’ambiente! 2A Pagina 12 ARCOBALENO FACCIAMO UN GIRO INTORNO AL MONDO... Veronica, Nicole, Sara, Giulia 2C Abbiamo scelto una breve storia che ci spiega, attraverso un simbolico scambio di abiti, quanto possa arricchire una persona conoscerne altre diverse e lontane e condividere con esse cose ed emozioni… Raddoppiare il proprio capitale d’inizio si può e ciò che leggerete ne è una piccola dimostrazione. Buona lettura! Due popoli sulla stessa terra in fondo sono staranno un po’ più stretti di un figlio unicosì, ognuno farà i suoi sogni sotto la sua per studiare, ognuno i suoi quaderni, le sue come due fratelli in una stessa cameretta. Ci co, si sa. Certo i letti saranno due, e va bene coperta. Ognuno avrà i suoi libri per leggere e matite, i suoi album per disegnare. Ma forse in quella cameretta ci sarà posto per un solo armadio. Forse allora i due fratelli cercheranno di mettere i loro vestiti ben distinti: uno metterà le sue camicie e i suoi jeans sulla sinistra, l’altro li sistemerà sulla destra, cercando di non fare confusione. Basterà stare un pochino attenti. Ma una mattina forse succederà, ma non è detto che succeda, che, nella fretta di andare a scuola, uno dei due indosserà per sbaglio sui suoi pantaloni una camicia dell’ altro, e se ne accorgerà soltanto in strada. Penserà: “che stupido, ho sbagliato camicia!”, “avrei fatto meglio ad alzarmi prima, stamattina” e altre cose così. Poi magari qualcuno lo saluterà dicendogli: “Sai, hai proprio una bella camicia, perché non l’avevi messa mai?” E allora il ragazzo comincerà pian piano a pensare che forse quei due colori stanno pure bene insieme, quello della camicia e quello dei pantaloni, voglio dire. Allora la mattina dopo quel ragazzo forse (ma non è detto) chiederà a suo fratello di lasciargli ancora indossare quella camicia che gli stava così bene e magari gliene offrirà in cambio una delle sue. Forse lo lascerà addirittura scegliere nella sua porzione di armadio. Forse. Alla fine ognuno dei due fratelli avrà il doppio delle camicie che aveva prima, e anche il doppio dei pantaloni, dei maglioni, dei calzini e delle mutande. Tratto da “COME I PINI DI RAMALLAH” di A. Ferrara Anno 1 Numero 1 2C Pagina 13 Dopo aver subito diverse angherie dai “capi”, noi lavoratori Commercio equo e solidale. Molti di noi ne- dovevamo decidere se fondare delle cooperative che a- anche sanno cosa vuol dire perché ci sediamo alle vrebbero collaborato con l’associazione del commercio nostre tavole imbandite senza chiederci da dove pro- equo e solidale, decidendo in modo autonomo il prezzo vengano i cibi che mangiamo; non ci interessa se le dei prodotti e stabilendo orari e salario. Poi, dopo aver fi- cose che ingurgitiamo sono geneticamente modifica- nalmente fatto valere i nostri diritti, ci hanno fatto te, trattate con pesticidi cancerogeni o prodotte da “trasformare” nella mercanzia stessa che avevamo prodot- lavoratori sottomessi a grandi multinazionali sfrutta- to, affrontando la sfida con i prodotti di marca, pubblicizzati trici. Ma qualcosa sta cambiando…qualcosa DEVE e ritenuti di migliore qualità. cambiare…e per questo l’organizzazione del com- Nei supermercati c’è stata la “battaglia” più san- mercio equo e solidale ha allestito una mostra al guinosa: lì il richiamo dei jingle martellanti delle pubblicità museo Pigorini (zona Eur) a cui le classi seconde e onnipresenti è più forte che mai, e sta solo e soltanto al terze della nostra scuola hanno partecipato. consumatore scegliere se spendere i suoi soldi in una Lo scopo del percorso, che prevedeva una marca conosciuta che magari non rispetta i diritti dei lavo- mostra interattiva, era quello di insegnarci ad apprez- ratori o preferire le confezioni meno note di prodotti che zare ciò che mangiamo e chi lo produce, oltre a far fanno parte dell’organizzazione del commercio equo e so- luce sui fenomeni di sfruttamento del lavoro agricolo lidale. Per iniziare si può visitare una “bottega del mondo” mondiale. dove si vendono solo prodotti equi e solidali; l’unico incon- Come prima cosa ci hanno divisi, indipendentemente veniente è che queste botteghe spesso si trovano lontano dalla classe, in tre gruppi e siamo diventati produttori dalle nostre case, anche se diversi supermercati vicini a di cacao del Ghana, coltivatori di banane equadoreñi noi stanno iniziando a riservare degli spazi ai prodotti equi e piccoli lavoratori pakistani impiegati nella confezio- e solidali che, con un pizzico di buona volontà, possiamo ne di palloni. Ognuno di questi tre gruppi si sarebbe agevolmente acquistare. dovuto immergere nel mondo del proprio alter-ego, sopportando privazioni, prevaricazioni e sfruttamenti da parte di coloro che tengono in mano le redini del Camilla Trotta, 3B commercio locale e mondiale. Ci hanno spiegato che spesso uomini senza scrupoli speculano sul prezzo del cacao, allungano in modo spaventoso l’orario di lavoro dei piccoli e sottopagati operai pakistani o fanno vivere i lavoratori in condizioni malsane, per ePagina 14 ARCOBALENO 4 risate …. L COLMO DI... Sapete qual e’il colmo per una mucca che gli piace la musica? Chiamarsi:MOOZART! Rossana e Lucrezia 2E MESSAGGIO ABCDEFGHILMNOPQRSTUVZ Invialo a persone analfabete e contribuisci alla diffusione della cultura nel mondo. BARZELLETTA Mamma cucinava talmente male che quando portava buoni voti a casa il padre per premio la mandava a letto senza cena. Matteo 2E Valerio 2E Lo sport... TORNEO DI CALCIO A 5 (UNDER 12 E 14) A Gennaio le classi seconde e terze svolgeranno un torneo di calcio a cinque organizzato dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio(F.I.G.C.). Coloro che si qualificheranno tra le sette squadre avversarie andranno a sfidarsi con le squadre provinciali e in seguito con le regionali. Francesca e Giacomo, 2F BARZELLETTA zaluna di Mentana. Le lezioni in vasca verranno seguite da istruttori della F.I.N. (FEDERAZIONE ITALIANA DI NUOTO) Il costo, che comprende trasporto, lezione e assicurazione è di 110,00 €. Quest’anno la nostra scuola ha organizzato un corso di nuoto in orario scolastico che i ragazzi delle prime medie potranno frequentare un’ora a settimana per tre mesi e mezzo presso la piscina MezAnno 1 Numero 1 Daniele 2E LA PALESTRA è STATA RISTRUTTURATA Una cosa nuova per noi sicu- Dopo parecchio tempo che la paleramente sarà divertente !!! stra della scuola media non si utilizFrancesca ,2 F NOTIZIA FLASH: CORSO DI NUOTO A due orribili alieni sbavanti che lo hanno rapito:”Vi prego non mi mangiate! Ho moglie e figli mangiate loro. zava più, il servizio d’igiene l’ha resa finalmente agibile. Da oggi in poi, quando gli studenti dovranno praticare educazione fisica e il tempo sarà brutto, finalmente avranno uno spazio idoneo dove svolgere le attività sportive. Giacomo,2F Pagina 15 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “SANDRO PERTINI “ Via Cuoco 63 FONTE NUOVA Internet : Siamo su org dropertini. lasan Www.scuo Cari ragazzi, nel prossimo numero pubblicheremo le riflessioni più creative, intelligenti, originali, spiritose…sul tema: “OGGI SALGO IN CATTEDRA IO…! INSEGNANTE PER UN GIORNO” Potrete consegnare i vostri lavori alle prof.sse Silvetti o Sala. Cari genitori, il prossimo numero accoglierà alcune delle vostre lettere . Aspettiamo, suggerimenti, proposte, pensieri… che sicuramente contribuiranno alla crescita della nostra scuola. PUBBLICITA’ PROGRESSO !!! Suggerimenti e Consigli utili per i vostri acquisti … Dal panettiere…Scegli preferibilmente pane integrale o comunque altri prodotti integrali. Le fibre hanno un effetto disintossicante e contengono dal 50 al 90% in più di minerali e vitamine. Dal fruttivendolo… Acquista frutta e verdura di stagione, hanno meno pesticidi, perché i produttori per accelerare la maturazione le concimano con pesticidi e fitofarmaci. Scegli la merce proveniente dalla zona dove abiti perché sicuramente è più fresca. Non eccedere nel consumo di frutta esotica perché potrebbe contenere pesticidi molto nocivi. Dal lattaio…Consuma latte fresco invece di quello a lunga conservazione che a causa dei trattamenti subiti,ha un ridotto potere nutritivo. Dal salumiere…Scegli salumi che non contengono nitriti e nitrati, ma solo quelli ottenuti con metodi di lavorazione naturale. Dal macellaio…Non eccedere nel consumo di carne bovina o soprattutto nell’uso di fegato e reni, dove si possono accumulare i farmaci e le sostanze inquinanti. 2A