TITOLAZIONI DI PRECIPITAZIONE REAZIONI DI PRECIPITAZIONE Le titolazioni per precipitazione si eseguono provocando la precipitazione della specie chimica da dosare mediante un reattivo a titolo noto in presenza di un opportuno indicatore IL PRODOTTO DI SOLUBILITA’ (Kps) nA + mB = AnBm Kps = [A]n[B]m Kps esprime le condizioni di equilibrio di una soluzione satura del composto, intendendosi per soluzione satura la soluzione di un sale in presenza del suo corpo di fondo IL PRODOTTO DI SOLUBILITA’ (Kps) nA + mB = AnBm Kps = [A]n[B]m Tanto più basso è il valore di Kps tanto più l’equilibrio di dissoluzione della specia AnBm è spostato a destra tanto più la stessa è insolubile in acqua IL PRODOTTO DI SOLUBILITA’ (Kps) nA + mB = AnBm Kps = [A]n[B]m Si definisce solubilità (o miscibilità) [s] di un soluto in un solvente, a determinate condizioni di temperatura e pressione, la massima quantità di un soluto che in tali condizioni si scioglie in una data quantità di solvente, formando in tal modo un'unica fase con esso. Il valore di s viene ricavato dall’espressione di Kps IL PRODOTTO DI SOLUBILITA’ (Kps) IL PRODOTTO DI SOLUBILITA’ (Kps) nA + mB = AnBm Kps = [A]n[B]m Per la definizione di solubilità s = [A] = [B] per cui l’espressione di Kps si può scrivere anche Kps = sn x sm = sn+m n+m Da cui s = √ Kps IL PRODOTTO DI SOLUBILITA’ (Kps) Ag+ + Cl- = AgCl KAgCl = [Ag+] [Cl-] s = [Ag+] = [Cl-] Kps = s2 s = √ KAgCl IL PRODOTTO DI SOLUBILITA’: EFFETTO DELLA TEMPERATURA IL PRODOTTO DI SOLUBILITA’: EFFETTO DELLO IONE A COMUNE L’effetto dello ione a comune (o effetto retrocessione) consiste nella diminuzione della solubilità (s) di un sale poco solubile a causa dell’aggiunta di una soluzione contenente uno dei due ioni facenti parte del sale poco solubile IL PRODOTTO DI SOLUBILITA’: EFFETTO DELLO IONE A COMUNE Ag+ + Cl- = AgCl A questa soluzione si aggiunge una soluzione di NaCl. Quale sarà l’effetto sulla solubilità di AgCl? Per il principio di Le Chatelier l’aggiunta di una fonte di Cl- spinge l’equilibrio verso destra ovvero verso la formazione del precipitato diminuendo pertanto la solubilità IL PRODOTTO DI SOLUBILITA’: EFFETTO DELLO IONE A COMUNE Ag+ + Cl- = AgCl (Kps = 10-10) Nella soluzione satura di AgCl [Cl-] è all’incirca pari a 10-5 mol/L. Se aggiungiamo un eccesso di ioni Ag+ ad esempio pari a 10-3 mol/L la solubilità di Cl- diventa [Cl-] = 10-10/10-3 = 10-7 ovvero diminuita di un fattore 100 rispetto alla soluzione senza ioni Ag+ in eccesso ARGENTOMETRIA In analisi farmaceutica la tecnica più impiegata per la determinazione di anioni come alogenuri, CN-, S-2, CNS-, CrO4-2, AsO4-3, PO4-3 prevede l’utilizzo di sali di Ag+ che con gli anioni elencati forma Sali molto poco solubili mediante reazioni veloci e quantitative ARGENTOMETRIA: CURVA DI TITOLAZIONE Titolazione di 100 mL di una soluzione di NaCl 1 N con AgNO3 1 N NaCl + AgNO3 = AgCl + Na+ + NO3- ARGENTOMETRIA: CURVA DI TITOLAZIONE Titolazione di 100 mL di una soluzione di NaCl 1 N con AgNO3 1 N All’inizio della titolazione, quando ancora argento nitrato non è stato aggiunto s si ha [Cl-] = 0.1 per cui pCl = -log [Cl-] = 1 ARGENTOMETRIA: CURVA DI TITOLAZIONE Titolazione di 100 mL di una soluzione di NaCl 1 N con AgNO3 1 N Dopo aver aggiunto 50 mL di AgNO3 si avrà Vf = 150 mL In. Fin. NaCl + AgNO3 = AgCl 0.1 0.05 0.05 -0.05 [Cl-] = 0.05/150 = 0.033 e pCl = 1.48 ARGENTOMETRIA: CURVA DI TITOLAZIONE Titolazione di 100 mL di una soluzione di NaCl 1 N con AgNO3 1 N Dopo aver aggiunto 90 mL di AgNO3 si avrà Vf = 190 mL In. Fin. NaCl + AgNO3 = AgCl 0.1 0.09 0.01 -0.09 [Cl-] = 0.01/190 = 0.033 e pCl = 2.28 ARGENTOMETRIA: CURVA DI TITOLAZIONE Titolazione di 100 mL di una soluzione di NaCl 1 N con AgNO3 1 N Dopo aver aggiunto 99 mL di AgNO3 si avrà Vf = 199 mL In. Fin. NaCl + AgNO3 = AgCl 0.1 0.099 0.001 -0.099 [Cl-] = 0.001/190 = 0.00502 e pCl = 3.29 ARGENTOMETRIA: CURVA DI TITOLAZIONE Titolazione di 100 mL di una soluzione di NaCl 1 N con AgNO3 1 N Dopo aver aggiunto 100 mL di AgNO3 (punto di equivalenza) si avrà Vf = 200 mL In. Fin. NaCl + AgNO3 = AgCl 0.1 0.1 --0.1 Il valore di [Cl-] si ricava dalla Kps di AgCl (1,1 x 10-10) [Cl-] = [Ag+] = √1,1 x 10-10 = 1.05 x 10-5 ARGENTOMETRIA: CURVA DI TITOLAZIONE Titolazione di 100 mL di una soluzione di NaCl 1 N con AgNO3 1 N Al punto di equivalenza pCl = pAg = 4.97 La quantità di ioni non precipitata è talmente piccola da poter essere trascurata ai fini del calcolo della curva di titolazione ARGENTOMETRIA: CURVA DI TITOLAZIONE Minore il valore di Kps più apprezzabile il punto di flesso nell’intorno del punto di equivalenza a) NaCl 0.1 N b) NaI 0.1 N KAgCl = 1,1 x 10-10, KAgI = 8.5 x 10-17 ARGENTOMETRIA: CURVA DI TITOLAZIONE Una titolazione argentometrica è significativa ed efettuabile se il valore di Kps < 10-8 METODI ARGENTOMETRICI Metodo di Mohr Viene utilizzato per il dosaggio di Cl- e BrIl titolante è AgNO3 a titolo noto e l’indicatore è K2CrO4 che colora in giallo la soluzione. Poiché AgX è molto meno solubile di Ag2CrO4 si ha prima la completa precipitazione dell’alogenuro di argento, seguita dalla precipitazione di Ag2CrO4 di color rosso mattone. La titolazione avrà quindi fine quando la soluzione da gialla comincia a colorarsi di rosso METODI ARGENTOMETRICI Metodo di Mohr Ag+ + Cl- = AgCl 2 Ag+ + CrO4-2 = Ag2CrO4 METODI ARGENTOMETRICI Metodo di Mohr Ambiente neutro o debolmente alcalino Ambiente acido CrO4-2 = Cr2O7-2 Ambiente alcalino Ag2O METODI ARGENTOMETRICI Metodo di Volhard Viene utilizzato per il dosaggio di Cl-, Br- e IE’ un metodo indiretto. Si aggiunge un eccesso noto di una soluzione di AgNO3 in modo da assicurare la completa precipitazione dell’alogenuro. L’eccesso di ioni Ag+ si titola con una soluzione a titolo noto di potassio (ammonio) tiocianato [KCNS, NH4CNS in presenza di solfato ferrico ammonico [NH4Fe(SO4)3] come indicatore METODI ARGENTOMETRICI Metodo di Volhard Ag+ + Cl- = AgCl Ag+ + CNS- = AgCNS Fe+3 + 3CNS- = Fe(CNS)3 METODI ARGENTOMETRICI Metodo di Fajans Titolazione diretta degli alogenuri in presenza di un indicatore di adsorbimento Gli alogenuri di argento sono precipitati colloidali pertanto in grado di adsorbire ioni dalla soluzione. Quando tutto il cloruro è stato precipitato ioni Ag+ in (leggero) eccesso si adsorbono sulla superficie del colloide sui quali a loro volta si lega debolmente l’indicatore di adsorbimento con netta variazione cromatica della soluzione METODI ARGENTOMETRICI Metodo di Fajans Ag+ + Cl- = AgCl AgCl + Ag+ = AgCl---Ag+ AgCl---Ag+---Ind METODI ARGENTOMETRICI Metodo di Fajans Uno degli indicatori più impiegati è la fluoresceina che nella forma dissociata ed indissociata assume due colorazioni nettamente diverse METODI ARGENTOMETRICI Metodo di Fajans AgCl + Ag+ = AgCl---Ag+ HFl = H+ + FlIl colloide carico esternamente di ioni Ag+ sposta questo equilibrio attraendo a sé la forma Fl- METODI ARGENTOMETRICI Metodo di Fajans L’ indicatore di adsorbimento deve soddisfare le seguenti condizioni: 1) Deve essere un acido debole 2) La forma anionica deve adsorbirsi sul colloide solo come ione di bilanciamento interagendo debolmente con Ag+ 3) Il precipitato deve essere finemente suddiviso in modo da esporre la masima superficie possibile esaltando così la variazione cromatica 4) Il pH della soluzione deve essere regolato in modo da favorire la parziale dissociazione METODI ARGENTOMETRICI: APPLICAZIONI Argento proteninato La monografia FU prevede un’iniziale calcinazione ed evaporazione dei vapori nitrosi Perché? Con la calcinazione (trattamento termico ad elevate temperature) si distrugge tutta la matrice organica di natura proteica e l’azoto organico viene eliminato sotto forma di ossidi tri- e pentavalenti. L’Ag+ così liberato viene titolato con ammonio tiocianato in presenza di Fe+3 METODI ARGENTOMETRICI: APPLICAZIONI Clorfenotano E’ un pesticida organoclorurato analogo del DDT. Si tratta il campione con KOH 0.5 N titolando gli ioni Clche si liberano dalla reazione con il metodo di Volhard Perché? SN2 CCl3 KOH Cl Cl H