DELLE www.corrierecomunicazioni.it n°1. 20 gennaio 2014 [email protected] Google entra nelle case con Nes Acquisizione da 3,2 miliardi di dollari per la società specializzata in domotica G oogle ha raggiunto un accordo per l’acquisizione per 3,2 miliardi di dollari in contanti di Nest Labs, società fondata da Tony Fadell (l’uomo che ha disegnato l’iPod per Apple) che produce termostati e rilevatori di fumo controllabili attraverso app su device. Una mossa che porta il colosso di Cupertino dentro il mercato delle applicazioni per usi domestici gestibili da dispositivi mobili. L’acquisto è ritenuto il secondo per importanza della storia di Google dopo l’acquisizione, per 12 miliardi e mezzo di dollari, della telefonica Motorola. Una mossa che rientra nella più vasta strategia dell’azienda californiana che punta alla raccolta dati sul comportamento degli utilizzatori dei suoi device o della rete Internet. Secondo l’analista Danny Sullivan “Google vuole sapere tutto quello che può su di noi, quindi suppongo che i device che monitorano cosa succede nella nostre case saranno un eccellente strumento per dare informazioni”. Nest Labs ha come obiettivo quello di reinventare dispositivi per la casa quali termostati e allarmi per il fumo. Ha avuto grande successo uno dei suoi primi termostati, un apparecchio circolare (dal costo di 249 dollari) con uno schermo OLTRE il giardino di Augusto Preta Consulente strategico CEO di ITMedia Consulting N Con la nuova società entra a far parte della squadra di Google anche Tony Faddell, uno dei padri dell’iPod di vetro convesso che mostra la temperatura, cambia colore in base al muro dove viene appeso e regola automaticamente la temperatura in base ai dati che acquisisce sulle preferenze degli ospiti della casa in cui viene posizionato. Nest continuerà comunque ad operare con un suo marchio distinto anche dopo che l’accordo sarà finalizzato. Attraverso l’acquisizione, Google fa entrare nella propria squadra Tony Fadell, conosciuto e stimato imprenditore della Silicon Valley. Fadell iniziò a lavorare con Apple come esterno mentre il colosso di Cupertino stava già sviluppando il lettore mp3. Tuttavia Steve Jobs fu così entusiasta del prototipo creato da Fadell che decise di assumerlo. Ha dato così vita all’iPod insieme a Matt Rogers e a un gruppo di talentuosi ingegneri e designer. Poi fu licenziato dopo aver perso un concorso con Scott Forstall per decidere chi avrebbe sviluppato l’iPhone. Google da tempo ha lasciato la sua posizione di web company pura per entrare nel mercato dell’hardware. Quanto ai prossimi acquisti, la prima nel mirino potrebbe essere Appirio specializzata nel cloud, e Pinterest, utilizzatissimo per condividere immagini. Sbarcano gli Ott Tv, svolta italiana Componente broadband leva di crescita per il settore el mercato italiano le dinamiche della convergenza hanno portato a un riassetto dell’arena competitiva, con importanti novità emerse negli ultimi mesi. Nel settore della tv a pagamento Sky e Mediaset lanceranno servizi Ott per diversificare il business e acquisire un vantaggio competitivo su possibili nuovi entranti. Mediaset ha lanciato Infinity a dicembre. Il costo mensile dell’abbonamento è inferiore a 10 euro al mese e dà accesso a serie-Tv complete, film, cartoni animati, fiction e library. Inoltre, è possibile acquistare alcuni film in prima visione anche in pay per view. Il servizio costituisce realtà a parte rispetto a Mediaset Premium. Sky, da parte sua, guarda all’esperienza inglese di BSkyB, e prepara il lancio di Sky River, che avrà caratteristiche analoghe a BSkyB Now Tv: un prodotto flessibile, dai costi di abbonamento contenuti e completamente separato dal resto dell’offerta pay-Tv. Sempre Sky tende a rafforzare il primato tecnologico nelle trasmissioni tv anche grazie al satellite, attraverso l’ampia offerta di contenuti in qualità HD e in prospettiva in Ultra HD (4K). Tutti i principali operatori Fta, riuniti in Tivù Sat, hanno dato vita ad una piattaforma dedicata alla catch-up Tv, chiamata TivùOn, che dovrebbe essere lanciata a fine anno e permettere l’accesso ai contenuti di Rai Replay, Mediaset e La7 On Demand. Come previsto dall’ultimo rapporto ITMedia Consulting: Il Mercato Televisivo in Italia: 2013-2015, le tendenze in atto e le recenti evoluzioni descritte si tradurranno, a partire dal 2014, in un’inversione della tendenza negativa che ha Evoluzione dei ricavi pay-TV per piattaforma (mln €) Fonte: © 2013 ITMedia Consulting Mediaset ha lanciato Infinity, mentre Sky mette River in rampa di lancio e gli Fta danno vita a TivùOn caratterizzato il settore negli ultimi anni, con un conseguente ritorno alla crescita. La società prevede un incremento medio annuo del 2,5%, con una crescita più significativa della pubblicità (+4,1%), rispetto alla pay Tv, che girerà anch’essa in territorio positivo, anche se nel complesso rimarrà poco al di sopra del valore attuale (+1,6%), mostrando chiari segnali di saturazione, soprattutto sul modello premium tradizionale. Sarà infatti la componente broadband ad aumentare maggiormente e a consentire la crescita, seppur limitata, dell’intero settore. Al calo dei ricavi via satellite e alla sostanziale stabilità del terrestre si contrappone il positivo risultato del broadband che cresce fino a detenere, nel 2015, il 6% di tutti i ricavi da pay-Tv. In definitiva ciò favorisce anche la tendenza delle famiglie a spendere per i servizi televisivi in misura maggiore rispetto alle imprese. La componente maggiore della spesa delle famiglie, grazie anche al contributo dei nuovi modelli ibridi di pagamento al consumo (VoD e Over the top), e nonostante il calo degli abbonamenti degli operatori maggiori, resta la Tv a pagamento. Il canone, al 2015, rappresenterà poco più di 1/3 della spesa delle famiglie e il 20% della spesa totale. 29 Dixit Sta nell’Lte la chance di ripresa per leTlc: gli operatori stanno investendo, mi auguro che questi investimenti siano accompagnati da offerte tariffarie che coniughino qualità e disponibilità di banda a giusta remunerazione. Cesare Avenia, presidente di Assotelecomunicazioni-Asstel Oggi chiunque abbia un cellulare e un accountTwitter può dare notizie, ma in questo tsunami dell’informazione tutti avvertono la mancanza di una qualità giornalistica. Ed è esattamente questa che noi, conYahoo, vogliamo assicurare. Marissa Mayer, ceo di Yahoo L’e-health ha bisogno dell’ultra-banda larga: per questo necessitiamo di un continente connesso e di un mercato unico delle telecomunicazioni sempre più forte. Mi aspetto il supporto di tutto l’Europarlamento su questi temi nelle prossime settimane Neelie Kroes, responsabile Digital Agenda Va da sé che i consumatori sceglieranno televisori super Hd. La domanda è quando, e questo dipende dal prezzo: ma scenderà presto. Offrendo televisori con prestazioni superiori puntiamo a ridurre di due anni il ciclo di sostituzione delle tv. HS Kim, executive vice president business visual display Samsung Iscriviti alla nostra newsletter quotidiana gratuita www.corrierecomunicazioni.it