PROVINCIA DI UDINE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
SEDUTA DEL GIORNO
20 DICEMBRE 2012
Presente
FONTANINI PIETRO
Presidente
X
MACORIG DANIELE
Vicepresidente
X
DECORTE ENIO
Assessore
X
IOAN ADRIANO
Assessore
X
LIZZI ELENA
Assessore
X
MARCUZZO LUCA
Assessore
X
MATTIUSSI FRANCO
Assessore
X
PIUZZI ADRIANO
Assessore
X
TEGHIL STEFANO
Assessore
X
VIRGILI MARIO
Assessore
X
Segretario Generale:
Assente
CIPRIANO CARMINE
_____________________________________________________________________________
N.
466 d'ordine
OGGETTO: AGGIORNAMENTO
DEL
PIANO
PROVINCIALE
DI
DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA PER
L’ANNO
SCOLASTICO
2013/2014
AUTONOMIE
SCOLASTICHE ED INDIRIZZI DI STUDIO DELLE SCUOLE
SECONDARIE DI SECONDO GRADO E CENTRI PROVINCIALI
PER L’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (C.P.I.A.).
_____________________________________________________________________________
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Premesso che il D.P.R. n. 233 del 18.06.1998 recante “Norme per il
dimensionamento ottimale delle Istituzioni scolastiche e per la determinazione degli
organici funzionali dei singoli Istituti” specificatamente l’art. 2, comma 2, definisce i
criteri per il mantenimento della personalità giuridica e i coefficienti numerici, previsti di
norma per gli Istituti scolastici;
Richiamata la deliberazione di generalità della Giunta Regionale n. 1398 del
02.08.2012, con cui sono stati approvati gli indirizzi, i criteri e le procedure per
l’aggiornamento del Piano regionale di dimensionamento della rete scolastica del Friuli
Venezia Giulia per l’a.s. 2013/2014;
Riscontrato che nella suddetta deliberazione di generalità sono stati introdotti i
seguenti criteri per quanto concerne le scuole secondarie di secondo grado:
- nei capoluoghi di provincia non è ammessa la istituzione di nuovi indirizzi e/o
articolazioni. E’ ammessa la sostituzione di indirizzi/articolazioni esistenti e/o
previste e non attivate. Eventuali deroghe sono consentite solo per la affinità
agli indirizzi già presenti o per il loro completamento;
- nelle località diverse dai capoluoghi di provincia è ammessa la
istituzione/modificazione di nuovi indirizzi e articolazioni per il consolidamento
delle istituzioni scolastiche, con affinità agli indirizzi già presenti, con riferimento
al territorio di competenza;
- in ciascuna località ove è presente un intero corso di studi di scuola secondaria
superiore, di regola è da prevedersi la presenza di almeno una autonomia
scolastica;
Visto l’art. 19, comma 5, del D.L. n. 98/2011, secondo cui alle istituzioni
scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a n. 500 unità (ridotto
fino a n. 300 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree
geografiche caratterizzate da specificità linguistiche) non possono essere assegnati
dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato, bensì le stesse sono conferite in
reggenza a dirigenti scolastici con incarico su altre istituzioni scolastiche autonome;
Verificato che i limiti numerici di cui al precedente punto sono stati innalzati
(rispettivamente a n.600 e n. 400 unità per le scuole situate in Comuni montani, piccole
isole e nei territori caratterizzati da specificità linguistiche) con la “Legge di stabilità
2012” (art. 4, comma 69, L. 11.11.2011 n. 183);
Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 346 del 13.12.2011,
successivamente confluita nella deliberazione della Giunta Regionale n. 68 del
23.01.2012 di approvazione del Piano di dimensionamento della rete scolastica del
Friuli Venezia Giulia per l’a.s. 2012/2013, con le quali è stata autorizzata l’attivazione di
nuovi indirizzi di studio per gli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado della
provincia di Udine sulla base delle richieste dei rispettivi Dirigenti Scolastici;
Vista la deliberazione della Giunta Provinciale n. 83 del 19.03.2012 e la
successiva deliberazione della Giunta Regionale n. 520 del 29.03.2012, con cui è stato
aggiornato il Piano di dimensionamento della rete scolastica del Friuli Venezia Giulia
per l’a.s. 2012/2013 mediante l’attivazione di nuove opzioni per alcuni Istituti di
istruzione superiore tecnici e professionali;
Verificato che, sulla base della normativa vigente al momento dell’approvazione
del Piano di dimensionamento scolastico per l’a.s. 2012/2013, il Direttore Generale
dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, con nota prot. n.
AOODRFR/4464 del 07.05.2012 e successiva rettifica, aveva disposto l’applicazione
dell’istituto della reggenza per l’I.S.I.S. “Linussio” di Tolmezzo, per il Liceo scientifico
“Magrini” di Gemona del Friuli e per l’I.P.S.I.A. “Mattioni” di Cividale del Friuli;
Tenuto conto che successivamente è stato emanato l’art. 14, comma 16, del
D.L. n. 95 del 06.07.2012 (convertito nella L. n. 135 del 07.08.2012) dove si prevede
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che ai fini dell’applicazione dei parametri previsti dall’art. 19, comma 5, del D.L. n.
98/2011, convertito dalla L. n. 111/2011, e dall’art. 4, comma 69 della L. n. 183/2011,
per aree geografiche caratterizzate da specificità linguistica si intendono quelle nelle
quali siano presenti minoranze di lingua madre straniera;
Considerato che a seguito dell’emanazione della normativa sopra richiamata il
Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, con la
successiva nota prot. n. AOODRFR/6726 del 18.07.2012, ha individuato ulteriori Istituti
di istruzione superiore assoggettati all’istituto della reggenza (I.S.I.S. “D’Aronco” di
Gemona del Friuli, I.S.I.S. “Manzini” di San Daniele del Friuli, I.T.G. “Marinoni” di
Udine, I.S.I.S. “Linussio” di Codroipo e I.T.C.G. “Marchetti” di Gemona del Friuli) in
quanto non rientranti nei nuovi parametri previsti dal legislatore nazionale;
Preso atto pertanto che attualmente gli Istituti di istruzione superiore della
provincia di Udine assoggettati all’istituto della reggenza risultano i seguenti:
- I.S.I.S. “Linussio” di Tolmezzo;
- Liceo scientifico “Magrini” di Gemona del Friuli;
- I.P.S.I.A. “Mattioni” di Cividale del Friuli;
- I.S.I.S. “D’Aronco” di Gemona del Friuli;
- I.S.I.S. “Manzini” di San Daniele del Friuli;
- I.T.G. “Marinoni” di Udine;
- I.S.I.S. “Linussio” di Codroipo;
- I.T.C.G. “Marchetti” di Gemona del Friuli;
Evidenziato che l’Assessore Provinciale all’Istruzione il 7 agosto scorso,
ritenendo la normativa statale inammissibile, incostituzionale ed illegittima, ha inviato
una nota (indirizzata al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, al
Direttore Generale per il Personale Scolastico del MIUR, al Direttore Generale
dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Friuli Venezia Giulia, al Dirigente dell’Ufficio VIII
– Ambito territoriale per la provincia di Udine, all’Assessore Regionale all’Istruzione, ai
Sindaci dei Comuni su cui insistono degli Istituti scolastici sottodimensionati, agli Istituti
Scolastici stessi e alle segreterie regionali delle OO.SS.) contenente la richiesta di
disporre con effetto immediato la nomina dei Dirigenti Scolastici e dei D.S.G.A. con
incarico a tempo indeterminato per l’I.T.G. “Marinoni” di Udine, l’I.S.I.S. “Linussio” di
Codroipo, l’I.S.I.S. “D’Aronco” di Gemona del Friuli, l’I.T.G.C. “Marchetti” di Gemona
del Friuli e l’I.S.I.S. “Manzini” di San Daniele del Friuli (oltre che di due Istituti
Comprensivi) in quanto sui territori di riferimento sono presenti delle “minoranze di
lingua madre straniera”, come attestato dai Sindaci dei Comuni ove insistono le sedi
degli Istituti comprensivi medesimi;
Verificata la necessità di chiedere all’Ufficio Scolastico Regionale (MIUR)
la nomina a pieno titolo di tutti i Dirigenti Scolastici degli Istituti di istruzione
superiore della provincia di Udine (organizzati come da presente deliberazione),
senza l’utilizzo dell’istituto della reggenza, quantificando in circa 900 alunni la
media per ciascuna istituzione derivata dall’applicazione dell’attuale piano di
dimensionamento e considerato così di avere già contribuito al contenimento
della spesa pubblica e all’adempimento delle disposizioni normative statali
emanate in materia;
Ricordato che, per addivenire alla definizione dell’aggiornamento del Piano
Provinciale di dimensionamento scolastico, l’Assessore Provinciale all’Istruzione ha
inviato tre distinte comunicazioni datate 27.08.2012, prot. nn.ri 105425, 105426 e
105428, indirizzate rispettivamente ai Sindaci ed Assessori all’Istruzione, ai Dirigenti
Scolastici degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado ed ai Dirigenti
Scolastici degli Istituti Comprensivi dei Comuni dell’Alto, Basso e Medio Friuli, al fine di
portarli a conoscenza dei contenuti della summenzionata deliberazione della Giunta
Regionale n. 1398/2012 e convocarli ad incontri collegiali in cui approfondire la
materia;
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Preso atto che il giorno 4 settembre 2012 si sono svolti tre incontri (con Sindaci
ed Assessori comunali all’Istruzione, Dirigenti scolastici delle Scuole secondarie di
secondo grado e Dirigenti scolastici degli Istituti Comprensivi rispettivamente dell’Alto,
Medio e Basso Friuli), alla presenza degli Assessori Regionale e Provinciale
all’Istruzione, durante i quali sono state illustrate dettagliatamente le linee guida della
Regione per l’aggiornamento del Piano di dimensionamento della rete scolastica e
sono stati riassunti gli adempimenti posti a carico dei Comuni e delle Istituzioni
scolastiche, invitando nel contempo i territori ad un accurato approfondimento dello
stato di fatto e di eventuali proposte di aggiornamento;
Considerato che il 19.06.2012 si era già svolto alla presenza dell’Assessore
Provinciale all’Istruzione un incontro con i Dirigenti Scolastici degli Istituti di Istruzione
secondaria di secondo grado dell’Alto Friuli e del Gemonese in vista del
dimensionamento scolastico per l’a.s. 2013/2014;
Ricordata l’attività svolta in merito dal Centro Servizi Scolastici dell’Alto Friuli;
Considerato che la Corte Costituzionale, con sentenza n. 147 del 7 giugno
2012, ha ribadito che spetta alle Regioni la fissazione dei limiti della consistenza delle
autonomie scolastiche, dichiarando illegittimo l’intervento statale nell’ambito della
competenza concorrente;
Preso atto inoltre che è in fase di discussione la procedura di attuazione del
Titolo V della Costituzione in materia di istruzione, in merito all’assegnazione alle
Regioni delle competenze relative all’organizzazione scolastica;
Viste ed opportunamente valutate le richieste provenienti dagli Istituti di
istruzione secondaria di secondo grado interessati, in merito alle autonomie
scolastiche relative agli Istituti scolastici di istruzione superiore della provincia di Udine;
Considerato che alcune Amministrazioni Comunali, pur non avendo
competenza diretta in materia, opportunamente coinvolte dall’Amministrazione
Provinciale, hanno approfondito la materia e ritenuto di manifestare un proprio parere,
di cui si prende atto;
Tenuto conto infine che la normativa statale in tema di minoranze
linguistiche si trova attualmente sub judice costituzionale, sulla base di ricorsi
presentati anche dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia;
Ricordato che, in sede di Conferenza Stato-Regioni, è in discussione
l’adozione di un provvedimento contenente una proposta di assegnazione alle
diverse Regioni dell’organico dei Dirigenti Scolastici con riferimento ad una rete
di autonomie scolastiche riconosciuta sulla base della media regionale degli
alunni frequentanti le Istituzioni scolastiche;
Ritenuto opportuno proporre alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia il
mantenimento dell’autonomia scolastica per i seguenti Istituti di istruzione superiore
presenti sul territorio della provincia di Udine:
- I.S.I.S. “Linussio” di Tolmezzo;
- Liceo scientifico “Magrini” di Gemona del Friuli;
- I.S.I.S. “D’Aronco” di Gemona del Friuli;
- I.T.C.G. “Marchetti” di Gemona del Friuli;
- I.S.I.S. “Manzini” di San Daniele del Friuli;
- I.P.S.I.A. “Mattioni” di Cividale del Friuli;
- I.T.G. “Marinoni” di Udine;
- I.S.I.S. “Linussio” di Codroipo;
vista la loro strategica importanza nell’ambito del tessuto scolastico provinciale e
riservandosi la valutazione in merito ad auspicabili, futuri accorpamenti agli anni
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scolastici successivi, non appena sarà definita la questione di legittimità costituzionale
attualmente pendente davanti alla Corte Costituzionale nonché alla luce della
conclusione dell’iter relativo all’accordo Stato/Regioni per le assegnazioni dell’organico
di Dirigenti Scolastici;
Pro futuro si riterrà opportuno valutare la proposta degli accorpamenti degli
Istituti di istruzione secondaria di secondo grado della provincia di Udine, come segue:
AREA GEMONESE
• accorpamento in un’unica autonomia scolastica degli attuali tre Istituti di
istruzione superiore di Gemona del Friuli (Liceo Scientifico “Magrini”, I.T.C.G.
“Marchetti” e I.P.S.I.A. “D’Aronco”), con sede presso l’attuale I.T.C.G.
“Marchetti”.
Il progetto deriva da una concorde richiesta proveniente dalle Istituzioni
scolastiche del territorio (fatta propria anche dall’Amministrazione Comunale),
allo scopo di creare nella zona del gemonese un’unica autonomia scolastica
con un numero di studenti sufficiente a garantire l’assegnazione del Dirigente
Scolastico e del D.S.G.A. con contratto a tempo indeterminato. Nel merito, si
ritiene che l’accorpamento in parola possa garantire un’offerta formativa
coordinata sulla base delle esigenze espresse dal territorio, anche al fine di far
permanere quanto più possibile gli studenti residenti nella zona presso le
scuole di Gemona del Friuli.
Ciò nonostante, si ritiene necessario attendere l’evoluzione della normativa sub
sudice costituzionale e contestualmente attivare un progetto di confluenza dei
tre Istituti e la determinazione di una forte identità attribuibile al nuovo soggetto
scolastico, che possa far emergere con forza l’offerta formativa aggiornata.
Il progetto di confluenza dovrà evidenziare altresì le criticità e le modalità
operative di gestione di un Istituto così complesso e articolato come quello che
risulterà dalla fusione delle tre attuali Istituzioni Scolastiche.
Si rammenta che nell’area gemonese è in corso di realizzazione l’ampliamento
edilizio del polo scolastico.
La proposta di confluenza nella/e nuove Istituzioni dovrà tener conto ed
evidenziare le forme sussidiarie di interazione con la formazione professionale
regionale al fine di offrire all’utenza una proposta formativa convincente,
fortemente identitaria, completa in ogni suo sviluppo e alle istituzioni preposte
chiarezza relativamente ai costi ed ai benefici conseguenti all’assunzione del
nuovo assetto istituzionale.
AREA TOLMEZZINA
• accorpamento in un’unica autonomia scolastica degli attuali tre Istituti di
istruzione superiore di Tolmezzo (I.S.I.S. “Solari”, I.S.I.S. “Linussio” e I.S.I.S.
“Paschini”), al fine di consolidare l’offerta formativa dell’Alto Friuli e creare
sinergie tra settori, indirizzi e realtà economiche ed occupazionali presenti sul
territorio nonché un uso più razionale delle strutture laboratoriali presenti negli
attuali tre Istituti.
Si rammenta che per l’area dell’Alto Friuli è stato predisposto un piano di
trasferimento e di riconversione dei locali adibiti ad uso scolastico che potrebbe
avere finalmente corso.
Ciò nonostante, si ritiene necessario attendere l’evoluzione della normativa sub
sudice costituzionale e contestualmente attivare un progetto di confluenza dei
tre Istituti e la determinazione di una forte identità attribuibile al nuovo soggetto
scolastico, che possa far emergere con forza l’offerta formativa aggiornata.
Il progetto di confluenza dovrà evidenziare altresì le criticità e le modalità
operative di gestione di un Istituto così complesso e articolato come quello che
risulterà dalla fusione delle tre attuali Istituzioni Scolastiche.
Qualora in corso di studio dovessero emergere criticità imprevedibili legate alla
mondanità del territorio (che permette deroghe di carattere dimensionale) lo
studio stesso, redatto congiuntamente dai tre Istituti, potrà far emergere
soluzioni alternative, allo stato attuale già ipotizzate.
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In particolare per l’area dell’Alto Friuli (e specificatamente della Carnia) gli
elementi a disposizione dell’Amministrazione Provinciale fanno emergere dati
allarmenti legati alle problematiche di dispersione scolastica.
Per tale motivo il progetto dovrà contenete proposte organiche dedicate agli
studenti ed alle loro famiglie al fine di arginare tale fenomeno.
La proposta di confluenza nella/e nuove Istituzioni dovrà tener conto ed
evidenziare le forme sussidiarie di interazione con la formazione professionale
regionale al fine di offrire all’utenza una proposta formativa convincente,
fortemente identitaria, completa in ogni suo sviluppo e alle istituzioni preposte
chiarezza relativamente ai costi ed ai benefici conseguenti all’assunzione del
nuovo assetto istituzionale.
I piani di confluenza del gemonese e del tolmezzino dovranno essere elaborati entro il
31.05.2013 con la collaborazione di tutte le parti coinvolte e con il coordinamento del
Centro Servizi Scolastici dell’Alto Friuli e del Centro Servizi Scolastici Provinciale.
Si richiama inoltre la disponibilità a partecipare ai lavori da parte dell’Assessore alla
Montagna e dell’Assessore all’Istruzione;
Ritenuto rinviabile l’attivazione presso l’I.S.I.S. “Manzini” di San Daniele del
Friuli (richiesta dai Comuni facenti parte della Comunità Collinare del Friuli) del nuovo
indirizzo “Liceo scientifico – opzione scienze applicate” in quanto l’Istituto non dispone
adeguatamente dettagliate ed approfondite;
Viste le richieste di attivazione di nuovi indirizzi/articolazioni/opzioni che sono
state trasmesse dalle Istituzioni Scolastiche all’Amministrazione Provinciale fino al
mese di dicembre 2012;
Dato atto che le richieste degli Istituti scolastici sono state attentamente
vagliate da parte del Servizio Istruzione, di concerto con il Servizio Edilizia, e
dell’Assessorato Provinciale competente e che le risultanze di tale operazione sono
state riassunte nel prospetto allegato sub A) alla presente deliberazione per formarne
parte integrante e sostanziale, che contiene altresì le proposte che si ritiene opportuno
sottoporre alla Regione in merito, con le relative motivazioni;
Considerato opportuno proporre alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,
su iniziativa dell’Amministrazione Provinciale, l’apertura di una sezione staccata
dell’I.S.I.S. “Malignani” di Udine a San Giovanni al Natisone, nell’edificio scolastico in
cui ha attualmente sede la sezione staccata dell’I.S.I.S. “Mattioni”, al fine di ospitare il
nuovo corso di studi “Liceo scientifico – opzione Scienze applicate”, come specificato
nell’allegato sub A);
Ritenuto altresì opportuno proporre alla Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia, per il motivo di cui al punto precedente, di scorporare dall’I.P.S.I.A. “Mattioni” di
Cividale del Friuli gli indirizzi di studio attualmente presenti presso la sezione staccata
di San Giovanni al Natisone (ossia, nello specifico: Istituto professionale – settore
industria e artigianato – produzioni industriali e artigianali – industria) per farli confluire
all’I.S.I.S. “Malignani” di Udine, sezione staccata di San Giovanni al Natisone, al fine di
poter meglio coordinare e gestire i due corsi di studio situati presso la medesima sede
scolastica;
Ritenuto pertanto opportuno approvare l’aggiornamento del Piano provinciale di
dimensionamento della rete scolastica per l’a.s. 2013/2014 relativamente alle scuole
secondarie di secondo grado proponendo alla Regione, oltre al mantenimento degli
indirizzi formativi già in essere, le indicazioni inserite nell’allegato sub A), ove sono
contenute anche le motivazioni delle valutazioni in proposito effettuate dal Servizio
Istruzione di concerto con l’Assessorato all’Istruzione;
Considerato che l’I.S.I.S. “Bachmann” di Tarvisio ha presentato richiesta, in
sede di predisposizione del Piano Provinciale di dimensionamento scolastico per l’a.s.
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2012/2013, di poter attivare il nuovo corso di studi “Liceo scientifico sportivo” e che la
Giunta Provinciale, con la citata deliberazione n. 376/2011, ha espresso parere
favorevole, pur rimanendo in attesa dell’emanazione di apposito Regolamento
ministeriale;
Ritenuto opportuno esprimere parere favorevole all’attivazione del suddetto
indirizzo di studi anche in sede di aggiornamento del Piano Provinciale di
dimensionamento scolastico per l’a.s. 2013/2014, per la motivazione espressa
nell’allegato sub A);
Ritenuto necessario rinviare la decisione in merito ad alcune delle richieste
pervenute dagli Istituti scolastici interessati all’esito degli approfondimenti istruttori che
si intendono effettuare nei prossimi mesi (in particolare per quanto concerne la
valutazione della disponibilità di idonei e sicuri spazi ed attrezzature nonché degli
eventuali fabbisogni finanziari conseguenti a carico dell’Ente);
Verificata l’opportunità di procedere all’approvazione dell’aggiornamento del
Piano provinciale di dimensionamento scolastico al fine di permettere l’inoltro dello
stesso al competente Assessorato Regionale all’Istruzione in tempo utile per la
redazione del Piano regionale, tenendo tuttavia conto che il percorso per la sua
predisposizione è stato comunque condiviso, per quanto possibile, con l’Ufficio
Scolastico Regionale e le sue articolazioni territoriali;
Considerato che in data 14 dicembre 2012 si è svolto un apposito incontro
informativo con le Organizzazioni Sindacali rappresentative dei lavoratori e dei dirigenti
scolastici delle scuole, per discutere in merito alla situazione degli Istituti comprensivi
come attualmente organizzati sul territorio provinciale, nonché relativamente all’analisi
delle autonomie scolastiche degli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado e
delle proposte di introduzione di nuovi indirizzi formativi pervenute da parte degli stessi
Istituti e le ricadute di tali propose in termini di organico delle autonomie scolastiche;
Visto il Regolamento per la ridefinizione dell’assetto organizzativo didattico dei
Centri d’istruzione per gli adulti, compresi i corsi serali, a partire dall’a.s. 2013/2014,
approvato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 8 ottobre;
Ritenuto opportuno in proposito, dopo aver sentito le Amministrazioni comunali
e le Istituzioni scolastiche competenti, di riproporre – in deroga alla disposizione
contenuta nel punto 7 dell’allegato alla deliberazione della Giunta Regionale n.
1651/2011 – la previsione di tre Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.)
come già stabilito dalla deliberazione della Giunta Provinciale n. 13 del 28.01.2009
(Tolmezzo presso l’I.S.I.S. “Solari” – Udine presso l’I.T.C. “Deganutti” – Latisana
presso l’I.S.I.S. “Mattei”), come misura di razionalizzazione dell’attuale sistema
territoriale di erogazione dei corsi tramite C.T.P., peraltro ospitati spesso presso sedi
messe gratuitamente a disposizione dai Comuni, che hanno confermato nel tempo la
propria disponibilità;
Ritenuto altresì di disporre l’immediato avvio della presente deliberazione agli
organi competenti nonché la sua tempestiva pubblicazione sul sito Internet istituzionale
della Provincia per ragioni di trasparenza e come forma di tutela per gli aventi titolo e
diritti;
Ritenuto, infine, di dichiarare la presente deliberazione immediatamente
eseguibile, stante l’urgenza di trasmettere il Piano di dimensionamento scolastico che
qui si approva alla Regione;
Preso atto che le eventuali spese derivanti dall’applicazione del presente
provvedimento, in particolare per quanto concerne le forniture di arredi e materiali
necessari per l’avvio dei nuovi indirizzi/articolazioni/opzioni di studio degli Istituti di
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istruzione superiore nonché le spese per l’utilizzo di impianti sportivi, trovano copertura
finanziaria, rispettivamente, ai Capp. n.ri 50502/1 o 50502/4 (residui) e 10310/1 del
Bilancio di Previsione 2013;
Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi ai
sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000;
DELIBERA
per quanto espresso in premessa e che qui si richiama integralmente:
1) di approvare l’aggiornamento del Piano provinciale di dimensionamento della
rete scolastica per l’a.s. 2013/2014 relativamente alle scuole secondarie di
secondo grado, proponendo alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, oltre
che il mantenimento degli indirizzi formativi già in essere, le indicazioni
contenute nell’allegato sub A) che forma parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, ove sono contenute anche le motivazioni delle
valutazioni effettuate sul merito degli argomenti dal Servizio Istruzione e
dall’Assessorato all’Istruzione;
2) di esprimere parere favorevole all’attivazione presso l’I.S.I.S. “Bachmann” di
Tarvisio dell’indirizzo di studi “Liceo scientifico sportivo”, per la motivazione
espressa in premessa e nell’allegato sub A);
3) di riservarsi successive deliberazioni, al compimento degli opportuni
approfondimenti istruttori, in merito ad alcune delle richieste pervenute dagli
Istituti scolastici;
4) di proporre alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia l’apertura di una
sezione staccata dell’I.S.I.S. “Malignani” di Udine a San Giovanni al Natisone,
nell’edificio scolastico in cui ha attualmente sede la sezione staccata
dell’I.S.I.S. “Mattioni”, al fine di ospitare il nuovo corso di studi “Liceo scientifico
– opzione Scienze applicate”, come specificato nell’allegato sub A);
5) di proporre alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, per il motivo di cui al
punto precedente, di scorporare dall’I.P.S.I.A. “Mattioni” di Cividale del Friuli gli
indirizzi di studio attualmente presenti presso la sezione staccata di San
Giovanni al Natisone (ossia, nello specifico: Istituto professionale – settore
industria e artigianato – produzioni industriali e artigianali – industria) per farli
confluire all’I.S.I.S. “Malignani” di Udine, sezione staccata di San Giovanni al
Natisone, al fine di poter meglio coordinare e gestire i due corsi di studio situati
presso la medesima sede scolastica;
6) di proporre alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia il mantenimento
dell’autonomia scolastica per i seguenti Istituti di istruzione superiore presenti
sul territorio della provincia di Udine:
- I.S.I.S. “Linussio” di Tolmezzo;
- Liceo scientifico “Magrini” di Gemona del Friuli;
- I.S.I.S. “D’Aronco” di Gemona del Friuli;
- I.T.C.G. “Marchetti” di Gemona del Friuli;
- I.S.I.S. “Manzini” di San Daniele del Friuli;
- I.P.S.I.A. “Mattioni” di Cividale del Friuli;
- I.T.G. “Marinoni” di Udine;
- I.S.I.S. “Linussio” di Codroipo;
vista la loro strategica importanza nell’ambito del tessuto scolastico provinciale
e riservandosi la valutazione in merito ad auspicabili, futuri accorpamenti agli
anni scolastici successivi, non appena sarà definita la questione di legittimità
costituzionale attualmente pendente davanti alla Corte Costituzionale nonché
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alla luce della conclusione dell’iter relativo all’accordo Stato/Regioni per le
assegnazioni dell’organico di Dirigenti Scolastici;
7) di ritenere rinviabile l’attivazione presso l’I.S.I.S. “Manzini” di San Daniele del
Friuli (richiesta dai Comuni facenti parte della Comunità Collinare del Friuli) del
nuovo indirizzo “Liceo scientifico – opzione scienze applicate” in quanto l’Istituto
non dispone adeguatamente dettagliate ed approfondite;
8) di dare mandato ai referenti degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo
grado di Tolmezzo e di Gemona (I.S.I.S. “Solari”, I.S.I.S. “Linussio” e I.S.I.S.
“Paschini” nonché Liceo Scientifico “Magrini”, I.T.C.G. “Marchetti” e I.P.S.I.A.
“D’Aronco”) di elaborare dei progetti di conluenza entro il 31.05.2013 con la
collaborazione di tutte le parti coinvolte e con il coordinamento del Centro
Servizi Scolastici dell’Alto Friuli e del Centro Servizi Scolastici Provinciale, per
le motivazioni espresse dettagliatamente in premessa;
9) di chiedere all’Ufficio Scolastico Regionale (MIUR) la nomina a pieno
titolo di tutti i Dirigenti Scolastici degli Istituti di istruzione superiore della
provincia di Udine (organizzati come da presente deliberazione), senza
l’utilizzo dell’istituto della reggenza, quantificando in circa 900 alunni la
media per ciascuna istituzione derivata dall’applicazione dell’attuale
piano di dimensionamento e considerato così di avere già contribuito al
contenimento della spesa pubblica e all’adempimento delle disposizioni
normative statali emanate in materia, tenendo altresì conto che su tutto il
territorio provinciale sono presenti minoranze di lingua madre straniera;
10) di riproporre – in deroga alla disposizione contenuta nel punto 7 dell’allegato
alla deliberazione della Giunta Regionale n. 1651/2011 – la previsione di tre
Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (C.P.I.A.) come già stabilito dalla
deliberazione della Giunta Provinciale n. 13 del 28.01.2009 (Tolmezzo presso
l’I.S.I.S. “Solari” – Udine presso l’I.T.C. “Deganutti” – Latisana presso l’I.S.I.S.
“Mattei”), come misura di razionalizzazione dell’attuale sistema territoriale di
erogazione dei corsi tramite C.T.P., peraltro ospitati spesso presso sedi messe
gratuitamente a disposizione dai Comuni che hanno confermato nel tempo la
propria disponibilità;
11) di confermare che le eventuali spese derivanti dall’applicazione del presente
provvedimento, in particolare per quanto concerne le forniture di arredi e
materiali necessari per l’avvio dei nuovi indirizzi/articolazioni/opzioni di studio
degli Istituti di istruzione superiore nonché le spese per l’utilizzo di impianti
sportivi, trovano copertura finanziaria, rispettivamente, ai Capp. n.ri 50502/1 o
50502/4 (residui) e 10310/1 del Bilancio di Previsione 2013;
12) di demandare il Dirigente dell’Ufficio Trasporti l’istruttoria delle pratiche
necessarie per il potenziamento di un servizio di trasporti per la sede di San
Giovanni al Natisone;
13) di dare atto che la presente deliberazione viene assunta compatibilmente con le
risorse finanziarie che saranno previste nel bilancio di previsione 2013;
14) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile;
15) di trasmettere immediatamente il presente atto agli organi competenti e di
diffonderne il contenuto tramite i siti Internet ed Intranet della Provincia di
Udine, ai sensi del “Regolamento per la pubblicità degli atti”.
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ISTRUTTORE:
PARERE FAVOREVOLE (regolarità tecnica):
PARERE FAVOREVOLE (regolarità contabile):
se c’è
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO GEN.LE
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ALLEGATO SUB A)
AGGIORNAMENTO PIANO PROVINCIALE DI DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA PER L'A.S. 2013/2014
PROPOSTE INTRODUZIONE NUOVI INDIRIZZI FORMATIVI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI SECONDO GRADO DELLA PROVINCIA DI UDINE
N.
ISTITUTO
SEDE/SUCCURSALE
INDIRIZZO FORMATIVO RICHIESTO
Design dell'arredamento
1
Liceo Artistico "G. Sello" di
Udine
sede di Udine
Scenografia
2
PARERE
RINVIABILE - ISTRUTTORIA RINVIATA A
SUCCESSIVA VALUTAZIONE
succursale a San Giovanni al
Liceo scientifico - opzione Scienze Applicate
Natisone
FAVOREVOLE
Indirizzo Produzioni industriali e artigianali succursale a San Giovanni al
articolazione Industria - opzione Arredi e
Natisone
forniture d'interni
OPZIONE GIA' ATTIVA PRESSO L'I.P.S.I.A.
"MATTIONI" - CONFLUENZA ALL'ISTITUTO
"MALIGNANI"
I.S.I.S. "A. Malignani" di
Udine
3
I.S.I.S. "A. Malignani" di
Udine
sede di Udine
Indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie articolazione Biotecnologie ambientali
RINVIABILE - ISTRUTTORIA RINVIATA A
SUCCESSIVA VALUTAZIONE
4
Educandato statale "Collegio
sede di Udine
Uccellis" di Udine
Liceo Linguistico Europeo ad indirizzo cinese
IN SOSPESO IN QUANTO NON IN
ORDINAMENTO
5
6
7
Indirizzo Trasporti e logistica - articolazione
Costruzioni del mezzo - opzione Costruzioni
navali, rivolta al settore della nautica da diporto
sede associata "P. S. Di
Brazzà" di Lignano
Sabbiadoro
Liceo scientifico sportivo
IPSIA Codroipo
Indirizzo Servizi socio-sanitari
IPSC Codroipo
Indirizzo Servizi per l'enogastronomia e
l'ospitalità alberghiera - opzione Accoglienza
turistica
RINVIABILE - ISTRUTTORIA RINVIATA A
SUCCESSIVA VALUTAZIONE
I.S.I.S. di Latisana
I.S.I.S. "J. Linussio" di
Codroipo
I.P.S.I.A. "A. Mattioni" di
Cividale del Friuli
8
I.S.I.S. "R. D'Aronco" di
Gemona del Friuli
9
I.S.I.S. "F. Solari" di Tolmezzo
10
sede di Latisana
I.S.I.S. "Bachmann" di
Tarvisio
sede di Cividale del Friuli
Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica opzioni Apparati, impianti e servizi tecnici
industriali e civili e Manutenzione mezzi di
trasposto
sede di Gemona del Friuli
Indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica opzioni Apparati, impianti e servizi tecnici
industriali e civili e Manutenzione mezzi di
trasposto
Indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato - opzione Produzioni
tessili-sartoriali
ITI "Solari"
Indirizzo Elettronica ed elettrotecnica - opzione
Elettrotecnica ITET
IPSIA "Candoni"
Indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Industria - opzione Arredi e
forniture d'interni
sede di Tarvisio
Liceo scientifico sportivo
MOTIVAZIONE
INDIRIZZO GIA' ATTIVO PRESSO L'ISTITUTO L'Istituto ha già attivato l'indirizzo "Design" e negli indirizzi approvati dal MIUR non
PROPONENTE
compare un ulteriore indirizzo/articolazione/opzione di "Design dell'arredamento".
IN SOSPESO IN QUANTO NON IN
ORDINAMENTO
Tale richiesta non è immediatamente accoglibile in quanto in contrasto con gli indirizzi
stabiliti nella deliberazione della Giunta Regionale n. 1398/2012 (in particolare per
quanto concerne il criterio per cui "nei capoluoghi di provincia non è ammessa la
istituzione di nuovi indirizzi e/o articolazioni"). Si tenga conto inoltre che in precedenza
sono state avviate verifiche per criticità logistiche della sede e delle succursali.
L'autorizzazione per un auspicabile completamento dell'offerta formativa viene riviata
alla valutazione della disponibilità di idonei spazi e dei conseguenti fabbisogni finanziari
per l'Ente, conseguenti all'attivazione di un nuovo indirizzo di studi.
La "curvatura" del nuovo corso di studi sarebbe dedicata all'Arredo e al Design. Si
ritiene di esprimere parere favorevole all'attivazione del nuovo corso di studi in quanto il
territorio segnala un forte interesse per un percorso di istruzione orientato ai materiali
dell'arredo e un profilo di diplomato in uscita in possesso di alte competenze trasversali,
che possano caratterizzarsi nell'ambito di specifici processi collegati all'industria
dell'arredo a seguito di frequenza di percorsi post-diploma di alta formazione. E' stata
inoltre manifestata l'intenzione da parte di diversi soggetti privati (Confindustria, CATAS,
ecc.) di sostenere opportunamente l'avvio del nuovo indirizzo di studi.
Come da verifiche effettuate con l'Ufficio Scolastico Provinciale, presso l'Istituto risulta
già attivata l'opzione richiesta, che deriva dalle confluenze dei vecchi indirizzi di studio.
Tale richiesta non è immediatamente accoglibile in quanto in contrasto con gli indirizzi
stabiliti nella deliberazione della Giunta Regionale n. 1398/2012 (in particolare per
quanto concerne il criterio per cui "nei capoluoghi di provincia non è ammessa la
istituzione di nuovi indirizzi e/o articolazioni"). La decisione viene pertanto rinviata al
futuro. Seguirà una attenta valutazione della disponibilità di idonei spazi e alla
valutazione dei fabbisogni finanziari per l'Ente, conseguenti all'attivazione del nuovo
corso di studi.
L'istanza resta in sospeso in attesa dell'emanazione di apposito Regolamento
ministeriale. Pur auspicandone l'attivazione, si dovrà dare particolare attenzione alla
valutazione della tempistica di realizzazione dei lavori di straordinaria manutenzione in
corso presso le sedi dell'Istituto che hanno reso necessario il trasferimento di alcuni
corsi in altre sedi.
Richiesta interessante ma attualmente non accoglibile. In attesa di effettuare le
opportune verifiche in merito alla disponibilità di locali idonei ad accogliere gli iscritti al
nuovo corso; la richiesta dovrà essere supportata da sufficienti valutazioni in merito alle
ricadute positive sul territorio derivanti dall'introduzione del nuovo indirizzo e dai
fabbisogni finanziari per l'Ente, conseguenti all'attivazione del nuovo corso di studi.
L'istanza resta in sospeso in attesa dell'emanazione di apposito Regolamento
ministeriale. Pur auspicandone l'attivazione (in particolare per gli sport acquatici), si
dovrà dare particolare attenzione alla valutazione della tempistica di realizzazione dei
lavori, considerando la non disponibilità di apposita struttura convittuale.
NON FAVOREVOLE
Tale richiesta non appare, al momento, accoglibile, vista la presenza del medesimo
indirizzo di studio in Istituti Scolastici situati in Comuni limitrofi (Udine e Palmanova).
NON FAVOREVOLE
Tale richiesta non appare, al momento, accoglibile, vista la presenza del medesimo
indirizzo di studio in Istituti Scolastici situati in Comuni limitrofi (Udine e Latisana).
OPZIONI GIA' ATTIVE PRESSO L'ISTITUTO
PROPONENTE
Come da verifiche effettuate con l'Ufficio Scolastico Provinciale, presso l'Istituto
proponente risultano già attivate le opzioni richieste, che derivano dalle confluenze dei
vecchi indirizzi di studio.
Come da verifiche effettuate con l'Ufficio Scolastico Provinciale, presso l'Istituto
proponente risultano già attivate le opzioni richieste, che derivano dalle confluenze dei
vecchi indirizzi di studio.
Come da verifiche effettuate con l'Ufficio Scolastico Provinciale, presso l'Istituto
OPZIONE GIA' ATTIVA PRESSO L'ISTITUTO proponente risulta già attivata l'opzione richiesta, che deriva dalle confluenze dei vecchi
PROPONENTE
indirizzi di studio.
OPZIONI GIA' ATTIVE PRESSO L'ISTITUTO
PROPONENTE
FAVOREVOLE - L'ISTRUTTORIA VIENE
CURATA DALL'UFFICIO SCOLASTICO
La richiesta risulta accoglibile al fine del completamento dell'offerta formativa sulla
PROVINCIALE
specifica materia dell'Elettronica ed Elettrotecnica.
FAVOREVOLE - L'ISTRUTTORIA VIENE
CURATA DALL'UFFICIO SCOLASTICO
La richiesta risulta accoglibile al fine del completamento dell'offerta formativa sulla
PROVINCIALE
specifica materia delle Produzioni industriali e artigianali.
FAVOREVOLE
IN L'istanza resta in sospeso in attesa dell'emanazione di apposito Regolamento
SOSPESO IN QUANTO NON IN
ministeriale. Se ne auspica l'attivazione, vista anche la presenza di apposita struttura
ORDINAMENTO
convittuale.
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