SERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II
SEZIONI ATTUARIATO
Prot. n.
17-08-001495
All.ti n.
4
Roma
6 marzo 2008
Alle Imprese di assicurazione
che esercitano la r.c.auto con sede
legale in Italia
LORO SEDI
Alle Rappresentanze Generali per
l’Italia delle Imprese di assicurazione
con sede legale in uno Stato terzo
rispetto allo S.E.E.
che esercitano la r.c.auto
LORO SEDI
e p.c. Al Ministero dello Sviluppo Economico
Via Molise, 2
00187 ROMA
All'ANIA
Via della Frezza, 70
00186 ROMA
Lettera circolare
Oggetto: sistema di risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale analisi delle serie storiche dei sinistri r.c.auto (portafoglio diretto italiano, anni
2004-2006).
1.
Premessa
L’introduzione del nuovo sistema di risarcimento diretto dei danni derivanti dalla
circolazione stradale e della disciplina dei rimborsi e delle compensazioni tra imprese
conseguenti al risarcimento del terzo trasportato1 ha comportato la necessità di disporre di
serie storiche di dati che consentano di replicare i futuri trend di regolazione dei sinistri.
Con lettera circolare del 30 luglio 2007 questa Autorità ha richiesto alle imprese di
fornire i dati relativi al portafoglio sinistri r.c. auto con data di accadimento compresa tra il 1°
gennaio 2004 ed il 31 dicembre 2006, distinti tra sinistri che presentano le caratteristiche
previste dal nuovo sistema di risarcimento diretto (di seguito definiti “sinistri CARD”) ed altri
sinistri (di seguito definiti “sinistri NO CARD”).
La scomposizione del portafoglio sinistri secondo le caratteristiche sopra indicate è
risultata per molte imprese particolarmente laboriosa ed ha richiesto numerosi interventi da
1
Artt. 141, 149 e 150 del Codice delle Assicurazioni e D.P.R. n. 254 del 18 luglio 2006.
parte di questa Autorità per anomalie riscontrate sia in relazione alla composizione ed alla
struttura dei tracciati record sia con riferimento alla natura dell’informazione trasmessa che è
spesso risultata non coerente con quanto riportato nella modulistica di vigilanza allegata ai
bilanci di esercizio. In particolare i disallineamenti con le informazioni sugli importi previsti nei
moduli 29 di vigilanza in alcuni casi sono risultati riconducibili all’impiego di archivi utilizzati
ad integrazione o in sostituzione di quelli che alimentano la richiamata modulistica.
La quasi totalità delle imprese nella suddivisione dei sinistri tra le due tipologie di
gestione è ricorsa ad approssimazioni che hanno riguardato, nella maggior parte dei casi,
l’individuazione del tipo danneggiato (conducente/terzo trasportato/altri terzi) e delle lesioni al
conducente di lieve entità. In particolare, per tale ultima variabile, si è fatto ricorso al limite
del costo del risarcimento di 22.000 euro2 in luogo del grado d’invalidità permanente
compreso entro 9 punti percentuali così come previsto dall’art. 139 del Codice delle
Assicurazioni.
Relativamente ai dati sulle riserve sono state segnalate difficoltà di elaborazione
derivanti dalla mancata storicizzazione per singola partita di danno degli importi accantonati
al 31 dicembre 2006. In tali casi gli accantonamenti a titolo di riserva sinistri sono stati ripartiti
in misura forfetaria sulla base delle ultime informazioni disponibili.
Le spese di liquidazione non direttamente imputabili ai singoli sinistri o partite di danno
nella generalità dei casi sono state attribuite in misura proporzionale all’incidenza dei
rispettivi importi pagati sul totale3.
Alcune imprese, inoltre, non sono state in grado di conteggiare esattamente i sinistri
che presentano partite di danno riconducibili a diverse tipologie di gestione (CARD/NO CARD).
In tali casi il sinistro, anziché essere attribuito numericamente ad entrambe le gestioni, è
stato inserito in una sola, di norma quella CARD. Inoltre in altri casi le imprese, essendo
impossibilitate ad individuare con certezza le caratteristiche proprie della tipologia di sinistro,
hanno scelto di assegnarlo convenzionalmente ad una delle due gestioni.
Tenuto conto che il ricorso alle approssimazioni per la ricostruzione dei dati è stato
pressoché generalizzato da parte di tutte le imprese operanti sul mercato r.c. auto, è stato
valutato di riportare l’evoluzione e le relative analisi delle serie storiche considerando l’intero
collettivo di riferimento.
Le elaborazioni prodotte, distinte per tipologia di regolazione dei sinistri (CARD/NO
riguardano:
CARD),
-
il numero e l’importo dei sinistri CARD/NO CARD pagati negli esercizi 2004-2006 nonché
il numero e l’importo dei sinistri CARD/NO CARD a riserva al 31 dicembre 2006 distinti per
generazione del sinistro (allegato n. 1);
l’incidenza del numero e dell’importo dei sinistri CARD sul totale dei sinistri gestiti
desunto dalla modulistica di vigilanza in relazione al pagato ed ai sinistri con seguito
(pagato e riservato) dall’anno di accadimento fino al 31 dicembre 2006 (allegato n. 2);
i costi medi del pagato, del riservato e dei sinistri con seguito dall’anno di accadimento
fino al 31 dicembre 2006 (allegato n. 3);
la velocità di liquidazione dei sinistri per numeri e importi (allegato n. 4).
Si richiama in ogni caso l’attenzione sul fatto che gli indicatori dei sinistri CARD, seppur
relativi a sinistri che presentano partite di danno con le caratteristiche previste nell’attuale
2
3
Valore indicato da questa Autorità nella lettera circolare del 30 luglio 2007 in alternativa al limite concernente il
grado di invalidità permanente
Criterio indicato da questa Autorità nella lettera circolare del 30 luglio 2007
2
regolamentazione per la procedura di risarcimento diretto, risentono del diverso impianto
gestionale adottato prima dell’entrata in vigore del nuovo sistema di regolazione dei sinistri.
Si tratta infatti di sinistri liquidati al danneggiato dall’impresa del responsabile e non
direttamente dalla propria compagnia di assicurazione e senza la presenza del meccanismo
di rimborso tra imprese attraverso i forfait.
Infine, con riferimento all’informativa per tipologia di danneggiato, si segnala che la
disomogeneità dei dati trasmessi nonché il rilevante utilizzo di semplificazioni ed
approssimazioni nella relativa elaborazione ha portato, sulla base delle analisi effettuate, a
ritenere non consistenti le informazioni ricevute.
2.
Composizione portafoglio sinistri r.c. auto
Gli indici di composizione, riportati nel presente paragrafo considerano, quale collettivo
di riferimento, l’insieme dei sinistri gestiti (pagati e riservati) desunti dalla modulistica di
vigilanza. Conseguentemente i valori percentuali sotto riportati rappresentano gli andamenti
dei sinistri caratterizzati dalla presenza di almeno una partita CARD.
I sinistri CARD costituiscono circa il 90% dei sinistri pagati nell’anno di accadimento; tali
percentuali scendono nel secondo e terzo anno di sviluppo, rispettivamente, all’80% ed al
70% del totale dei sinistri pagati. In termini di importi, i sinistri CARD rappresentano in media
circa il 70% dei risarcimenti liquidati nel primo anno; tali percentuali si riducono a circa il 50%
e al 35% per i pagamenti effettuati, rispettivamente, nel secondo e nel terzo anno di
antidurata.
I sinistri CARD con seguito (pagati e riservati) al 31 dicembre 2006 presentano, per tutte
le generazioni oggetto di analisi, un’incidenza sul totale dei sinistri con seguito di
generazione, stabile nel tempo ed intorno all’85%. Diversamente, l’incidenza dell’onere dei
sinistri CARD in rapporto all’onere complessivo dei sinistri, decresce all’aumentare
dell’anzianità della generazione. Tale incidenza nel primo anno è pari a circa il 60%, mentre
si attesta intorno al 50% a partire dal secondo anno di sviluppo.
3.
Costi medi sinistri r.c. auto
Il risarcimento medio4 per antidurata dei sinistri CARD, calcolato considerando le
generazioni disponibili, risulta nel primo anno di sviluppo pari a 1.718 euro, nel secondo
anno pari a 2.690 euro, mentre nel terzo si attesta intorno ai 4.300 euro. L’incremento medio
annuo registrato nel triennio è pertanto del 60% circa. La variabilità5 dei risarcimenti medi
aumenta dall’11,5%, per i sinistri corrisposti nel primo anno, al 40,3% di quelli pagati nel
terzo anno di sviluppo.
Con riferimento ai sinistri NO CARD, i risarcimenti medi per antidurata risultano
maggiormente onerosi; nel primo anno di sviluppo infatti il risarcimento medio è pari a 3.855
euro, nel secondo anno è pari a 7.395 euro, mentre nel terzo è di 14.413 euro. L’incremento
medio annuo registrato nel triennio è in tal modo pari a circa il 90%. L’importo mediamente
pagato per i sinistri NO CARD è pertanto pari al doppio del pagato medio dei sinistri CARD nel
primo anno di pagamento; tale rapporto, crescente nel tempo, si attesta intorno al triplo nel
terzo anno di pagamento. La variabilità dei risarcimenti medi pagati per i sinistri NO CARD è
4
5
I valori medi, ove non espressamente indicato, sono determinati come medie ponderate con pesi pari alla
numerosità dei sinistri di ogni impresa nelle classi identificate - per ogni tipologia di gestione - dalle variabili
generazione di accadimento ed antidurata.
Le misure di variabilità sono date dal coefficiente di variazione (σ/µ%), dove nella determinazione di σ gli scarti
rispetto al valore medio della classe sono pesati con l’incidenza sul totale dei sinistri della singola impresa.
3
più elevata e pari, nel primo anno, al 50,2%; tale valore si attesta intorno al 39% a partire dai
risarcimenti corrisposti nel secondo e terzo anno di sviluppo.
L’accantonamento medio a riserva al 31 dicembre 2006 per sinistri CARD, distinto per
antidurata, risulta per il primo anno pari a 5.286 euro (σ/µ 18,4%), per il secondo anno pari a
7.247 euro (σ/µ 33,4%), mentre per il terzo si attesta intorno a 8.878 euro (σ/µ 45,2%). Con
riferimento ai sinistri NO CARD il riservato medio risulta per il primo anno di sviluppo pari a
11.182 euro (σ/µ 54,6%), per il secondo anno pari a 20.265 euro (σ/µ 61,7%), mentre per il
terzo anno a 25.184 euro (σ/µ 60,1%). Dall’esame delle due serie storiche si evince che il
riservato medio dei sinistri NO CARD risulta, in analogia a quanto osservato per i pagati medi,
circa il doppio dei sinistri CARD nel primo anno ed il triplo nel terzo anno di sviluppo.
E’ stato inoltre determinato, per le generazioni 2004 – 2006, il relativo onere medio
dato dal costo medio dei sinistri con seguito dall’anno di accadimento fino al 31 dicembre
2006. Il costo medio di generazione rilevato è pari a 2.565 euro (σ/µ 15,3%) per i sinistri
CARD, mentre si attesta intorno a 8.273 euro (σ/µ 45,7%) per i sinistri NO CARD. Un sinistro
della tipologia NO CARD costa pertanto all’impresa circa tre volte un sinistro afferente alla
tipologia CARD.
4.
Velocità di liquidazione
In merito alla velocità di liquidazione del numero dei sinistri si evidenzia che, per quanto
concerne i sinistri CARD, nel primo anno vengono pagati oltre il 60% dei sinistri con seguito
della generazione, nel secondo anno sono stati pagati circa il 90% dei sinistri, mentre entro il
terzo anno sono stati eliminati per pagamento circa il 95% dei sinistri di tale tipologia. Meno
rapida risulta la velocità di liquidazione dei sinistri afferenti alla tipologia NO CARD: nel primo
anno vengono pagati circa il 40% dei sinistri, alla fine del secondo anno sono stati pagati
circa l’80% dei sinistri e tale percentuale risulta pari a circa il 90% alla fine del terzo anno.
Pertanto, dopo tre anni di sviluppo restano da pagare circa il 5% dei sinistri CARD e circa il
10% dei sinistri NO CARD.
Con riferimento all’onere complessivo dei risarcimenti dei sinistri CARD, risulta pagato
nel primo anno oltre il 40% del relativo importo, nel secondo anno circa il 75% ed entro il
terzo anno circa l’84%. La velocità di liquidazione dei sinistri NO CARD risulta più contenuta:
nel primo anno viene pagato circa il 20% dell’onere complessivo dei risarcimenti, alla fine del
secondo anno tale percentuale supera il 50% ed infine entro il terzo anno risulta pagato poco
meno del 70%. Pertanto, dopo tre anni di sviluppo resta da pagare circa il 16% dell’onere
complessivo dei sinistri CARD e circa il 30% di quello relativo ai sinistri NO CARD.
5.
Istruzioni per la rilevazione e la trasmissione delle informazioni aggiornate agli
anni 2007-2010.
Le imprese sono tenute ad inviare l’aggiornamento delle informazioni previste nella
lettera circolare del 30 luglio 2007, nei termini stabiliti per la trasmissione del bilancio di
esercizio, esclusivamente via e-mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
L’informativa dovrà essere elaborata secondo le istruzioni riportate in allegato alla
richiamata lettera circolare, che sono state a tal fine opportunamente integrate e modificate.
In particolare i dati per tipologia di danneggiato6 dovranno fare riferimento ai soli sinistri
gestiti dell’assicurazione di responsabilità civile obbligatoria del ramo 10, con esclusione di
quelli relativi alla responsabilità del vettore; le suddette informazioni dovranno, inoltre, essere
limitate, anche per i terzi trasportati e per gli altri terzi, alle sole lesioni fisiche.
6
Punto 3 delle istruzioni allegate alla lettera circolare del 30 luglio 2007
4
Con riferimento agli elementi di approssimazione o semplificazione introdotti per la
definizione dell’informativa da fornire a questa Autorità, si richiede di affinare, laddove
possibile, il processo di elaborazione dei dati al fine di garantire un più elevato livello di
precisione nelle statistiche. Qualsiasi modifica al processo di elaborazione dei dati, rispetto
alla rilevazione precedente, dovrà essere evidenziata nella nota, descrittiva delle modalità
operative e delle ipotesi adottate per la costruzione dei dati, prevista dalla richiamata lettera
circolare.
Il Vice Direttore Generale
(Flavia Mazzarella)
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SERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II
SEZIONI ATTUARIATO
ASSICURAZIONE R.C. AUTO - PORTAFOGLIO DIRETTO ITALIANO
SINISTRI DELLE GENERAZIONI 2004-2006
TOTALE MERCATO
ALLEGATO N. 1
Sinistri pagati negli esercizi 2004 – 2006 ed a riserva al 31 dicembre 2006 distinti per tipologia
di gestione CARD/NO CARD
CARD
Sinistri pagati
Gen/Ant
2004
2005
2006
0
1.803.068
1.879.596
1.895.482
Numeri
1
926.553
897.125
2
141.731
0
2.944.073
3.204.536
3.434.314
Importi (*)
1
2.429.958
2.476.064
2
609.499
Importi (*)
1
2.196.052
2.283.626
2
1.069.580
Sinistri a riserva al 31.12.2006
Generazione
2004
2005
2006
Numeri
129.303
252.819
825.627
Importi (*)
1.147.935
1.832.239
4.364.672
NO CARD
Sinistri pagati
Gen/Ant
2004
2005
2006
0
340.228
321.064
304.100
Numeri
1
304.811
300.925
2
74.207
Sinistri a riserva al 31.12.2006
Generazione
2004
2005
2006
Numeri
83.805
152.271
377.359
Importi (*)
2.110.536
3.085.782
4.219.603
(*) Importi in migliaia di euro
6
0
1.267.992
1.272.621
1.180.701
SERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II
SEZIONI ATTUARIATO
ALLEGATO N. 2
Sinistri pagati negli esercizi 2004 – 2006 ed a riserva al 31 dicembre 2006
Incidenza sinistri CARD su totale sinistri gestiti (*)
Sinistri pagati
Numeri
Importi
Gen/Ant
0
1
2
0
1
2
2004
2005
2006
88,9%
90,0%
90,3%
81,2%
81,0%
70,3%
69,5%
71,2%
74,4%
52,3%
52,0%
36,3%
Sinistri con seguito al 31.12.2006
Generazione
Numeri
Importi
2004
2005
2006
84,2%
85,0%
84,5%
51,6%
53,0%
59,1%
(*) Il totale dei sinistri gestiti, sia in relazione ai numeri che agli importi, è riferito ai
moduli 29 di vigilanza
7
SERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II
SEZIONI ATTUARIATO
ALLEGATO N. 3
Sinistri pagati negli esercizi 2004 – 2006 ed a riserva al 31 dicembre 2006
Costi medi distinti per tipologia di gestione CARD/NO CARD
CARD
Sinistri pagati
Costo medio (µ)
Gen/Ant
2004
0
1.633
1
2.623
2005
2006
1.705
1.812
2.760
media (*)
1.718
2.690
Coefficiente di variazione (σ/µ)
2
4.300
4.300
Sinistri a riserva al 31.12.2006
0
13,7%
1
18,9%
12,2%
8,6%
18,5%
11,5%
18,7%
2
40,3%
40,3%
Sinistri con seguito al 31.12.2006
Generazione
Riservato
medio
(µ)
Coefficiente
di variazione
(σ/µ)
Generazione
Coefficiente
Costo medio
di variazione
(µ)
(σ/µ)
2004
8.878
45,2%
2004
2.377
18,0%
2005
2006
7.247
5.286
33,4%
18,4%
2005
2006
2.480
2.866
16,0%
11,8%
media (*)
2.565
15,3%
NO CARD
Sinistri pagati
Gen/Ant
0
Costo medio (µ)
1
2
2004
3.727
7.205
14.413
2005
2006
3.964
3.883
7.589
media (*)
3.855
7.395
14.413
Sinistri a riserva al 31.12.2006
Coefficiente di variazione (σ/µ)
0
1
2
50,6%
38,7%
48,2%
51,9%
40,2%
50,2%
39,5%
39,1%
39,1%
Sinistri con seguito al 31.12.2006
Generazione
Riservato
medio
(µ)
Coefficiente
di variazione
(σ/µ)
Generazione
Coefficiente
Costo medio
di variazione
(µ)
(σ/µ)
2004
25.184
60,1%
2004
8.274
43,5%
2005
2006
20.265
11.182
61,7%
54,6%
2005
2006
8.579
7.925
46,1%
47,5%
media (*)
8.273
45,7%
(*) media aritmetica ponderata per i costi medi e media aritmetica semplice per i coefficienti di variazione
8
SERVIZI VIGILANZA ASSICURATIVA I E II
SEZIONI ATTUARIATO
ALLEGATO N. 4
Sinistri pagati negli esercizi 2004 – 2006 ed a riserva al 31 dicembre 2006
Velocità di liquidazione distinta per tipologia di gestione CARD/NO CARD
CARD
Numeri
Gen/Ant
2004
2005
2006
Numeri cumulati
0
60,1%
1
30,9%
62,0%
69,7%
29,6%
2
4,7%
Importi
Gen/Ant
2004
2005
2006
Gen/Ant
2004
2005
2006
0
60,1%
1
91,0%
62,0%
69,7%
91,7%
2
95,7%
Importi cumulati
0
41,3%
1
34,1%
42,7%
44,0%
33,0%
2
8,5%
Gen/Ant
2004
2005
2006
0
41,3%
1
75,4%
42,7%
44,0%
75,6%
2
83,9%
NO CARD
Numeri
Gen/Ant
2004
2005
2006
Numeri cumulati
0
42,4%
41,5%
44,6%
1
38,0%
38,9%
2
9,2%
Importi
Gen/Ant
2004
2005
2006
Gen/Ant
2004
2005
2006
0
42,4%
41,5%
44,6%
1
80,3%
80,3%
2
89,6%
1
52,1%
53,5%
2
68,2%
Importi cumulati
0
19,1%
19,2%
21,9%
1
33,1%
34,4%
2
16,1%
Gen/Ant
2004
2005
2006
9
0
19,1%
19,2%
21,9%
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6 marzo 2008 17-08-001495 4 Alle Imprese di assicurazione che