PRIMO AGGIORNAMENTO DEL DAISSIL – MARZO 2009 Competitività del sistema produttivo provinciale Analisi Descrittiva Dinamiche evolutive dello scenario e del contesto di riferimento: l’impatto della crisi economica sul sistema produttivo bergamasco I dati dell’indagine trimestrale sull’industria e sull’artigianato manifatturiero riferiti al periodo giugno settembre 2008 indicano che la produzione industriale è entrata tecnicamente in fase di recessione E’ significativo un dato fornito dal Rapporto sull’Economia Bergamasca 2008 e relativo al primo semestre dell’anno: rispetto al 2007 Bergamo ha registrato tassi di crescita delle esportazioni inferiori sia a quelli lombardi che a quelli nazionali Analisi Descrittiva Dinamiche evolutive dello scenario e del contesto di riferimento: l’impatto della crisi economica sul sistema produttivo bergamasco La flessione registrata è diffusa a quasi i ¾ dei settori industriali e aggravata dalla negatività della performance del comparto meccanico trainante Ancor più pesante è la situazione dell’artigianato bergamasco di produzione che già aveva evidenziato tre trimestri di calo produttivo,dal quarto del 2007 al secondo trimestre del 2008, e che accelera la sua caduta Analisi Descrittiva Dinamiche evolutive dello scenario e del contesto di riferimento: l’impatto della crisi economica sul sistema produttivo bergamasco In attesa della ripresa la provincia è chiamata innanzitutto a preservare il tessuto produttivo locale, tutelando il lavoro mediante la richiesta e l’impiego dei necessari ammortizzatori sociali Analisi Descrittiva Dinamiche evolutive dello scenario e del contesto di riferimento: l’impatto della crisi economica sul sistema produttivo bergamasco Una crisi che, in base ai dati forniti nella seconda metà del mese di novembre dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, coinvolgerebbe già oltre 10.000 lavoratori nella provincia bergamasca e che si sarebbe tradotta, per il 2008, in un totale di oltre 5,2 milioni di cassa integrazione Un primo ambito strategico di confronto è quello promosso dalla Provincia attraverso il “Tavolo di concertazione”, partecipato da enti locali, forze imprenditoriali, sindacati, banche,Università e diocesi di Bergamo identificato come cabina di regia del nuovo “Patto per Bergamo” Analisi Descrittiva Dinamiche evolutive dello scenario e del contesto di riferimento: l’impatto della crisi economica sul sistema produttivo bergamasco Più specificamente il Tavolo permanente è strutturato per procedere lungo due binari: l’analisi delle emergenze con l’attivazione di risorse per le politiche attive del lavoro e a sostegno alle famiglie più deboli, e la valutazione delle prospettive strategiche per l’attuazione delle politiche di sviluppo Analisi Descrittiva Dinamiche evolutive dello scenario e del contesto di riferimento: l’impatto della crisi economica sul sistema produttivo bergamasco Nell’ambito dell’incontro promosso dalla Provincia nel febbraio 2009, si è decisa l’istituzione di quattro tavoli di lavoro: – – – – uno per la “Verifica delle situazioni di crisi ed emergenza”, uno per la “Verifica del rapporto fra credito e impresa” uno per il “Marketing territoriale, la valorizzazione di nuovi investimenti e attenzione al turismo” uno per l’”Aiuto alle famiglie e gli ammortizzatori sociali”. Analisi Descrittiva Dinamiche evolutive dello scenario e del contesto di riferimento: l’impatto della crisi economica sul sistema produttivo bergamasco In Val Seriana, i dati di ottobre 2008 forniti dai sindacati indicano più di mille posti di lavoro persi negli ultimi 18 mesi fra tessile (l’80%) e metalmeccanico ed oltre 2 mila addetti (il 30% nella metalmeccanica) coinvolti da interventi di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, a cui si aggiungono quasi 500 lavoratori di piccole e medie imprese del territorio che negli ultimi 4 anni sono stati interessati dal provvedimento della cassa integrazione in deroga Analisi Descrittiva Dinamiche evolutive dello scenario e del contesto di riferimento: l’impatto della crisi economica sul sistema produttivo bergamasco Drammatico è lo scenario di crisi dei settori industriali storici della provincia e dell’area seriana, in particolare il tessile e il meccanotessile La brusca frenata del settore metalmeccanico nella congiuntura economica negativa ha drammaticamente riacceso i riflettori sulle criticità irrisolte della Valle Brembana, come la carenza di infrastrutture e la difficoltosa viabilità; inoltre sulla problematica situazione occupazionale generata dalla cessazione di attività storiche della Valle, impatta la crisi del mercato dell’auto, che si ripercuote sulle industrie e sulle molte piccole imprese Analisi Descrittiva Dinamiche evolutive dello scenario e del contesto di riferimento: l’impatto della crisi economica sul sistema produttivo bergamasco Ciò che emerge con forza dall’analisi della congiuntura economica negativa e del suo impatto attuale e atteso sull’economia locale è la necessità di continuare a perseguire gli indirizzi programmatici chiave già individuati nel Daissil e di seguito sinteticamente richiamati: – promuovere la crescita del tessuto produttivo orobico delle imprese minori sia sotto il profilo della cultura e delle capacità organizzative-gestionali che sotto il profilo dimensionale, favorendo processi di aggregazione tesi a creare le condizioni per una maggiore diffusione dell’innovazione tecnologica e per un rafforzamento dei processi di internazionalizzazione, in un contesto in cui la competitività ha senso solo se declinata nella dimensione internazionale del mercato e delle filiere produttive Analisi Descrittiva Dinamiche evolutive dello scenario e del contesto di riferimento: l’impatto della crisi economica sul sistema produttivo bergamasco – – valorizzare le aree di specializzazione del territorio, trasformando le vocazioni produttive tradizionali da elemento di retaggio culturale a fattore di progettualità innovativa e sostenere lo sviluppo del territorio connesso con l’emergenza di aree nuove di specializzazione ad alta intensità di conoscenza puntare maggiormente sul turismo di qualità per il rilancio economico delle aree montane, con particolare riferimento alla Val Seriana e all’Alta Val Brembana Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale e internazionalizzazione delle imprese Al fine di promuovere la crescita del tessuto produttivo orobico delle imprese minori quale condizione necessaria al rafforzamento delle dinamiche di innovazione e di internazionalizzazione nasce l’iniziativa “Progetto Artigiani” Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale e internazionalizzazione delle imprese Le due iniziative più significative realizzate nella sessione progettuale sono: – – l’esperienza di Sitech, in Val Seriana, promossa dal CNA il progetto rivolto alle tornerie del legno in Valle Imagna, sostenuto dall’Associazione Artigiani mediante l’impiego di manager temporanei il progetto ha fornito alle imprese partecipanti strumenti di comunicazione e marketing di cui non disponevano, necessari allo sviluppo di strategie per la promozione del prodotto e l’accesso a nuovi mercati Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale e internazionalizzazione delle imprese Altra iniziativa è il progetto “Impresa domani”, finanziato nell’ambito della Convenzione artigianato 2006-2010 da Regione e Unioncamere e sviluppato nel 2008 dall’Edilcassa Artigiana di Bergamo: attraverso il portale www.impresadomanibg.it le imprese interessate possono accedere a un’area riservata nella quale conoscere le gare d’appalto presenti in Lombardia e le imprese affini con le quali eventualmente partecipare Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale e internazionalizzazione delle imprese Sempre in relazione al valore aggiunto dell’aggregazione di imprese nella sfida della competitività globale rilevano altre due iniziative, lanciate dall’Associazione Artigiani: – – il progetto LOGIST.AR.T che intende elevare la capacità competitiva delle imprese artigiane di trasporto bergamasche Il progetto GE.C.O teso a favorire un miglioramento tecnico, gestionale e commerciale delle piccole e medie imprese di servizio legate al settore automotoriparatori Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale e internazionalizzazione delle imprese Una ulteriore iniziativa messa in pista dall’Associazioni Artigiani è il progetto M.i.Cra., finanziato dalla Comunità Europea che ha il duplice scopo di ampliare la rete nazionale ed europea dei partners e di realizzare un programma basato sullo scambio di competenze, informazioni ed esperienze legate al mondo della scuola e del lavoro, incrementando il flusso dei tirocinanti in mobilità e il numero delle imprese disponibili ad inserirli per un periodo determinato nella loro attività Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale e internazionalizzazione delle imprese Fra gli strumenti più significativi messi in pista dalla provincia bergamasca per agire sulla cultura di impresa il Daissil individuava il progetto camerale Promovalle per lo sviluppo delle aziende artigiane in Val Brembana, Val Seriana e Val di Scalve, anch’esso basato sull’efficace strumento del temporary management Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale e internazionalizzazione delle imprese Mediante il servizio di temporary management è sviluppato anche il progetto camerale contenuto nella sessione programmatoria del Daissil denominato “Innovazione e sviluppo: azioni di sistema a supporto del consolidamento e dello sviluppo competitivo delle imprese” La chiave di volta della crescita competitiva deve essere cercata nell’evoluzione della cultura imprenditoriale Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale e internazionalizzazione delle imprese Fra le iniziative del 2008 vogliamo ancora segnalare “Matching”, l’evento intersettoriale in costante crescita di business to business organizzato nel polo fieristico milanese dalla CdO per favorire contatti diretti fra imprenditori italiani e stranieri per cercare di creare sinergie e collaborazioni professionali, industriali e commerciali Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale, aggregazione e innovazione Chi non è sui mercati internazionali ha meno opportunità degli altri Nel momento in cui la crisi sarà esaurita e ci sarà crescita e sviluppo chi non si è adeguato tecnologicamente correrà il rischio di non agganciare la ripresa Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale, aggregazione e innovazione Si conferma dunque quanto mai attuale la necessità, già individuata nel Daissil, di rafforzare gli strumenti di diffusione dell’innovazione e delle attività ad alta intensità di conoscenza che ne sono tendenzialmente portatrici Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale, aggregazione e innovazione Focalizziamo l’attenzione sull’evoluzione di alcune sperimentazioni richiamate, in forza della valenza prototipale che le caratterizza: – dell’esperienza dei 10 imprenditori di PMI e imprese artigiane che, sperimentando una modalità “forte” di aggregazione imprenditoriale, hanno costituito la nuova società Sitech con l’obiettivo di elaborare un nuovo modello operativo di organizzazione aziendale, commerciale e produttivo, fare ricerca e innovazione nel campo tessile e sviluppare nuovi prodotti – “Sportello innovazione artigianato e Pmi”, avviato nell’estate 2007 e gestito dal Comune di Leffe con l’Associazione Artigiani e il Cna nei locali del Municipio, finalizzato ad aiutare le imprese di piccola dimensione della Valgandino nel difficile compito di riorientarsi su mercati sempre più complessi e globalizzati; volontà di diffondere capillarmente l’aggregazione orientata all’innovazione in risposta alla crisi ed alla conseguente necessità di rilanciare la capacità competitiva delle piccole imprese del territorio. Analisi Descrittiva Crescita della cultura imprenditoriale, aggregazione e innovazione Un’altra iniziativa camerale significativa sotto il profilo della diffusione dell’innovazione nel tessuto produttivo bergamasco è il progetto “Sviluppo Competitivo veloce delle PMI” Esistino due eccellenze individuate dal Daissil nel capitolo dedicato al tema dell’innovazione: i poli tecnologici Kilometro Rosso e Servitec che hanno un ruolo di promotori e diffusori dell’innovazione in una logica di rete Analisi Descrittiva Innovazione produttiva e nuove aree di specializzazione L’apporto del settore terziario innovativo è fondamentalmente quello di porre l’impresa nelle condizioni di operare su nicchie di mercato ad alto valore aggiunto, in cui l’incidenza dei costi immateriali prevale sulla manodopera e sulle materie prime A fronte dell’integrazione e della domanda crescente di servizi avanzati alle imprese il terziario innovativo si pone anche come interessante bacino occupazionale Analisi Descrittiva Innovazione produttiva e nuove aree di specializzazione Accanto alle politiche di supporto all’integrazione e alla sinergia fra manifatturiero e terziario avanzato, ma anche fra terziario e terziario avanzato pensiamo ad esempio all’evoluzione del turismo verso un turismo sostenibile e di qualità in grado di competere sul mercato internazionale – ed accanto alle politiche di valorizzazione del terziario innovativo sotto il profilo occupazionale, dal confronto con gli operatori del sistema si è profilata, altresì, una terza linea di azione: la valorizzazione dell’integrazione fra segmenti diversi di know how all’interno dello stesso terziario ad alta intensità di conoscenza Analisi Descrittiva Innovazione produttiva e nuove aree di specializzazione Altra area di specializzazione produttiva ad alta intensità di conoscenza individuata nel Daissil è quella ambientale, con particolare riferimento al settore energetico, in crescita e caratterizzato da una elevata capacità attrattiva di capitale e di interesse espresso anche da imprenditori del territorio come testimonia il recente investimento di uno dei più importanti soggetti imprenditoriali della Bergamasca, il Gruppo Percassi, nel progetto di una centrale a biomassa solida, funzionante solo con scarti derivanti da uva, olive e legname Analisi Descrittiva Innovazione produttiva e nuove aree di specializzazione La facoltà di Ingegneria dell’Università di Bergamo partecipa al progetto europeo “Solar Combi Plus”, che raggruppa enti di ricerca di più Paesi europei al fine di promuovere studi sulla tecnologia di solar cooling per la produzione di freddo dal calore del sole Fra i più interessanti progetti in grado di porsi come leva strategica per lo sviluppo dell’area di specializzazione energetico-ambientale nel territorio provinciale c’è senz’altro il progetto concernente la creazione di un Centro di R&S per l’integrazione di tecnologie, sistemi e servizi avanzati delle Multiutility di interesse nazionale che ha preso forma nell’arco dell’ultimo biennio presso il Kilometro Rosso Analisi Descrittiva Innovazione produttiva e nuove aree di specializzazione Il progetto “Cittadella del risparmio energetico” più specificamente, è connesso con la riqualificazione dell’area industriale dismessa della Manifattura di Legnano, in cui ci si propone di creare una vera e propria cittadella dove realizzare e vendere tutto quanto sia utile per accrescere l’efficienza e il risparmio energetico nei luoghi pubblici, nelle imprese e nelle abitazioni Un altro ingente investimento merita di essere menzionato, sia per la localizzazione al di sopra di S.Pellegrino, sia per la coerenza con gli obiettivi di sviluppo di una occupazione “ad alta intensità di conoscenza”: si tratta del nuovo progetto “Smilab” messo in campo dalla Smi Spa, il gruppo di San Giovanni Bianco che produce macchine per imballaggi, teso a fare della Val Brembana un punto di riferimento per le aziende che desiderano fare ricerca e innovazione “di frontiera”, portando in loco ricercatori da tutto il mondo Analisi Descrittiva Innovazione produttiva e nuove aree di specializzazione Un altro settore ad alto valore economico e sociale sul quale si concentrerà la domanda nei prossimi decenni, identificato anch’esso fra i mercati guida, o lead market, dall’Unione Europea, è quello dell’edilizia intelligente, di cui abbiamo richiamato la contiguità con il settore energetico, stante il ruolo giocato dalle tecniche e dai materiali in grado di contenere i consumi energetici e migliorare il comfort abitativo Il posizionamento di Bergamo all’avanguardia nel segmento dell’edilizia innovativa è testimoniato dalla presentazione a Milano all’interno dell’Artigiano in Fiera, alla fine del mese di novembre 2008, della “casa del futuro” , ideata proprio da una società della provincia Analisi Descrittiva Innovazione produttiva e nuove aree di specializzazione Esiste inoltre l’area innovativa di specializzazione della meccatronica, che si esprime a Bergamo in forma più significativa nell’esperienza pilota e feconda di Intellimech, il consorzio che raggruppa 26 imprese del settore per lo sviluppo della ricerca precompetitiva presso il parco scientifico e tecnologico del Kilometro Rosso Il distretto industriale della nautica Bergamo ha identificato la filiera nautica, per il cui riconoscimento e rafforzamento è stato formulato un progetto nato da una partnership fra Regione Lombardia, le amministrazioni provinciali e le Camere di Commercio di Bergamo e Brescia, Micromega (agenzia di sviluppo della media Valle dell’Oglio) e Ikaros, società bergamasca di formazione il progetto prevede la nascita di un polo nautico Analisi Descrittiva Innovazione produttiva e nuove aree di specializzazione La Provincia di Bergamo con l’Associazione Artigiani sostiene la “rete di eccellenza” delle aziende del distretto della gommaplastica del Sebino Programmazione Ipotesi progettuali contenute nel Daissil Progetto “Il territorio visto dai giovani:idee, progetti, sperimentazioni e lavoro. Il valore aggiunto del protagonismo giovanile allo sforzo sistematico di rilancio turistico della Bergamasca” Progetto “Piattaforma logistica agro-alimentare per la conurbazione bergamasca” Progetto Incubatore & Acceleratore d’Impresa: “Brain intensive companies start-up” Progetto “INNOVAZIONE E SVILUPPO: azioni di sistema a supporto del consolidamento e dello sviluppo competitivo delle imprese” Progetto “Polo Terno d’Isola” Programmazione Ipotesi progettuali contenute nel Daissil Progetto “interprovinciale: dalle Alpi Orobiche all’Oltrepo, viaggio attraverso la natura, la cultura e i sapori delle province bergamasca e pavese” Progetto Driade – Dafne: “Filiera del solare” Progetto Driade – Dafne “biomedicale” Progetto Driade – Dafne “nautica” Progetto Driade – Artemide Progetto Switch-Asia