Universo Origami Roberto Gretter presidente del Centro Diffusione Origami RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 1 Perchè origami? • • • • • • • • • Perché è bello, è magia, trasformazione, è stupore Manualità Fantasia, creatività Memoria Geometria, matematica Terminologia, linguaggio Relax & concentrazione Socializzazione … e sicuramente dimentico qualcosa di importante… RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 2 Storia dell’origami • Le origini • • • Cina, Giappone ORI = piegare KAMI = carta Gru, masu (scatolina), noshi (decorazioni) RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 3 Storia dell’origami • • I tempi moderni Akira Yoshizawa – – • La nascita dei modulari • • • • • • l’origami diventa Arte diagrammi: linguaggio universale Tomoko Fuse Nascita delle associazioni Assiomi e teoremi (Huzita) La guerra degli insetti L’origami ultra complesso Ritorno alle origini? RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 4 Diagrammi Linguaggio universale per tramandare modelli Alfabeto di simboli: RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 5 Diagrammi • • • un linguaggio grafico standard per descrivere come fare un modello. ogni passo mostra il modello al punto in cui è arrivato e le pieghe da fare. ogni modello ha un autore. RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 6 Centro Diffusione Origami • Fondato nel milleee…novecentooo….eee…seeeee…. da Roberto Morassi e Giovanni Maltagliati Associazione senza scopo di lucro • • • • • • • • • Circa 470 soci Materiale (carta, libri) Sito (area soci) Pubblicazioni Diagrammi Mostre Convegno annuale Iscrizione (35 euro) RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 7 www.origami-cdo.it RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 8 diffusione • pubblicazioni annuali: – 3 QM • (Quadrato Magico) – 2 QQM • (Quaderni del Quadrato Magico) – Atti convegno RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria diffusione • depositi N C S – Raccolte di modelli, anche di autori famosi, a disposizione dei soci per fare mostre RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria Il convegno annuale – – – – – – Esposizione Ospiti stranieri Internazionale Tavoli di piegatura Concorso Mercatino RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 11 Mercatino e biblioteca • Libri • Carta • Biblioteca RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 12 La carta Non esiste LA carta origami RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 13 La carta fai-da-te Trasferimenti di colore su carta velina Realizzazione di carta sandwich (velina + alluminio + velina) RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 14 Geometria • • • • Esiste una geometria origami, basata su assiomi e teoremi. Formalizzata negli ultimi decenni, ha contribuito ai recenti progressi in origami. La geometria origami è stata dimostrata essere più potente della geometria euclidea. Ad esempio, con l'origami è possibile dividere un angolo in 3 parti uguali, costruzione impossibile con riga e compasso. ... e molto altro ... RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 15 Ad esempio.. Divisioni esatte (articolo di Alessandro Beber, QM 105) RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 16 Ad esempio.. Divisioni esatte (articolo di Alessandro Beber, QM 105) RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 17 Modulari • • • • Ottenuti unendo tra loro moduli (da 2 in su..) Non viene usata colla, ciò nonostante alcuni dei modelli sono talmente solidi da permettere di palleggiare. Incastro, scelta dei colori, costruzione del solido sono i punti di divertimento e soddisfazione più notevoli. Questo tipo di origami permette di capire la geometria solida in modo intuitivo e divertente. RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 18 2 moduli Pietro Macchi David Mitchell RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 19 Tori (555 moduli) – Tom Hull RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 20 Frattale: la spugna di Menger Jeannine Mosely 6 biglietti da visita 66048 biglietti da visita RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 21 frattali da foglio unico Chris Palmer Shuzo Fujimoto RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 22 Tassellazioni • le tassellazioni sono strutture geometriche che si possono ripetere a piacere, come le piastrelle sul pavimento. Roberto Gretter Yoshihide Momotani RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 23 Tassellazioni e trasparenze Autori vari RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 24 Figurativi (Robert Lang) RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 25 Figurativi (Brian Chan) RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 26 Figurativi (Satoshi Kamiya) RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 27 Carta stropicciata Roberto Gretter Paul & Annette Hassenforder RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 28 Quando diventa arte? Brian Chan RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 29 Quando diventa arte? Giang Dinh RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 30 Quando diventa arte? David Huffman RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 31 Quando diventa arte? Roman Diaz RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 32 Quando diventa arte? Eric Joisel RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 33 Si può parlare di evoluzione? RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 34 Creare un modello • una domanda – • come fa R.J. Lang a sapere –prima- che certe sequenze di pieghe -assolutamente incomprensibili- diventeranno uno scorpione??? una prima risposta – • e che cavolo ne so??? come si fa a inventare un origami? – per caso • • – giochicchiando con la carta (applicando procedure) sbagliando un modello progettandolo • • • cercando di capire la struttura del modello partendo da una base nota inventandosi una base “ad hoc” RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 35 studiamoci un po’ su... • cosa contiene un libro di origami? – spesso solo diagrammi – recentemente anche “crease pattern” (mappe delle pieghe) – talvolta qualche nota sul processo creativo • chi ha affrontato il problema? – sicuramente dei giapponesi – Peter Engel – Origami fron Angelfish to Zen (1989) – Robert Lang – Origami Design Secrets (2003) RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 36 Base quadrata a 5 punte RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 37 il foglio di carta riduciamo il problema di creare un origami a quello di isolare punte: 4 spicchi lunghezza L punta di lunghezza L 16 spicchi 8 spicchi RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 38 le basi classiche per ogni base: crease pattern + base piegata + un modello rappresentativo 1 punta lunga 4 punte lunghe 2 punte lunghe 5 punte lunghe un sincero ringraziamento a R.J. Lang per la collaborazione RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 40 moduli base • • Peter Engel: in natura lo stesso modulo base viene ripetuto molte volte a diverse scale per formare figure complesse possiamo ritrovare lo stesso fenomeno in origami? 2 moduli 1 punta lunga 8 moduli 4 punte lunghe 4 moduli 2 punte lunghe 16 moduli 5 punte lunghe RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 41 grafting – Peter Engel octopus - piovra crab – granchio RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 42 pattern grafting: il koi • • il fascino della tassellazione: qualcosa che si ripete all'infinito alcuni dei modelli più spettacolari in origami si ottengono quando si riesce ad arricchire un modello con una struttura che si ripete e dà una sensazione di vita (riccio, cobra, pangolino, tartarughe, koi, ....) RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 45 pattern grafting: il koi RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 46 molecole (tiles) • quali altri moduli esistono? • abbiamo visto triangoli rettangoli (mezzo quadrato) • triangoli, quadrati, rettangoli, rombi, quadrilateri... in generale poligoni RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 47 unione di molecole (tiles) • • due o più molecole possono accostarsi sempre? no... le circonferenze devono toccarsi ok RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria ko 48 impacchettamento cerchi (circle packing) • il problema è allora quello di disporre una serie di cerchi all’interno di un quadrato. il raggio di ogni cerchio diventa la lunghezza della punta esistono algoritmi interessanti per trovare disposizioni furbe di cerchi • • – – • • una prima ipotesi con cerchi "piccoli" i cerchi vengono "gonfiati" e si riarrangiano fino a riempire lo spazio disponibile la maggior parte delle disposizioni usate fino ad ora sono pensate a tavolino (anche se esiste un software per trovare configurazioni che soddisfano a molteplici requisiti) esistono disposizioni più eleganti di altre RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 49 circle packing: eleganza • • tarantola non sfrutta i 4 angoli: 8 zampe con lo stesso spessore RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 50 crease pattern varileg dragonfly, R. J. Lang struttura – punte riferimenti in sequenza sequenza di piegatura ala ala ala ala addome torace testa zampa zampa zampa zampa zampa zampa RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 51 Bibliografia RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 52 grazie per l'attenzione... e buone pieghe a tutti !!! RG - primo convegno italiano di origami, dinamiche educative e didattica – 5 aprile 2013, Bellaria 53