60 TECNOLOGIA
L’hub del corriere espresso
Mille scivoli per
un milione di colli
TNT Express inaugura il suo nuovo hub a Piacenza
e ci troviamo catapultati in un set da fantascienza...
A
M
a è un luna park o un
set cinematografico? La
sensazione è di veder
spuntare da un momento all’altro
James Bond inseguito dai “cattivi” di turno su e giù tra scivoli
“king size” e nastri trasportatori
silenziosissimi e velocissimi che,
viaggiando in altezza, sono in
grado di smistare 24 ore su 24 più
o meno 205.000 colli.
Ovvero una comitiva di ragazzini
tipo Gardaland a rincorrersi tra
rulliere e nastri trasportatori.
L’hub piacentino di TNT Express
è un concentrato di tutte le tecnologie possibili e immaginabili
asservite al servizio espresso, e
tutto in formato XL.
Il valore complessivo dell’investimento è di 16 milioni di euro.
Le bocche di carico sono 127, la
capacità oraria di smistamento è
di 20.500 colli/ora grazie all’operatività di 400 operatori. Tradotto
in anno significa una capacità di
gestione di oltre 51 milioni di
cura della
Redazione
di smistamento. La piattaforma
presiede a tutti gli step del processo produttivo (accettazione,
preparazione, smistamento, consolidamento e spedizione) con una
logica classica che prevede l’ingresso dei colli da un lato e l’uscita
dal lato opposto dell’edificio: il
colli sorvegliati da 112
telecamere e 210 sensori di
rilevamento. L’intero impianto è governato da una
“Control Room”, posizionata in altezza al centro
della piattaforma, come
una vera e propria torre
La data di nascita del primo sistema a
di controllo aereo-portuale
nastro trasportatore per la movimenche guida e controlla tutte
tazione dei pacchi
le fasi del processo.
Ma al di là dei numeri,
pur significativi, quello che colpi- bello (e lo spettacolo) è quello che
sce sono le dimensioni, il silenzio avviene nel mezzo del processo con
e l’ordine assoluto che regnano pacchi, pacchettini e buste che
ovunque: il fatto, ancora, che scorrono velocissimi sui nastri e,
l’impianto sia costruito in altezza, secondo modalità apparentemente
praticamente “appeso” al soffitto, misteriose, vengono lasciati cadere
in modo da lasciare grandi spazi esattamente negli scivoli che gioliberi a livello del pavimento, au- cosamente li indirizzano alla fase
menta l’impressione di gigantismo di spedizione. Con percentuali di
e di come nessun particolare sia errore azzerate.
stato lasciato al caso. E non a caso Il nuovo hub funge da collettore
TNT ha partecipato a tutte le fasi per le merci di Val d’Aosta, Piedel progetto, dalla costruzione monte, Liguria, Lombardia ed
dell’edificio e delle infrastrutture Emilia Romagna e agisce anche
sino all’installazione dell’impianto come filiale TNT locale. I colli
arrivano all’hub nel corso della
notte e vengono instradati dalla
Control Room sulla corretta bocca
di carico. Qui il sistema provvede
a leggere il codice posto sul collo
e a smistarlo.
I colli vengono quindi consolidati per destinazione e, sempre
La data
1924
In alto un’immagine dell’impianto di smistamento in piena velocità: l’hub di
Piacenza ha richiesto investimenti per circa 16 milioni di euro. A destra una
visione di insieme con sullo sfondo gli scivoli di uscita
In alto: particolare dell’impianto automatizzato di gestione dei colli nel nuovo
hub piacentino di TNT Express Italia, inaugurato lo scorso ottobre e capace
di instradare sino a 205.000 codici. L’intero impianto, silenziosissimo, è
controllato da una vera e propria “torre di controllo”. In basso Christian
Drenthen nel corso dell’inaugurazione dell’impianto
di notte, viaggiano via strada per
raggiungere le 134 filiali TNT,
pronte per la consegna all’alba del
giorno dopo.
Il sorter adottato è lo SBIR MD W,
uno smistatore automatizzato governato da un software sviluppato
da TNT (HMS, Hub Management
System) che permette il controllo
computerizzato dei mezzi sia in
fase di carico che di scarico e di
visionare l’accesso dei camion di
linea alle 127 bocche di carico e
scarico in base al contenuto delle
stive. È anche divertente seguire
sul monitor della Control Room
i mezzi in accosto cambiare colore
a seconda delle fasi del processo
in cui si trovano.
La scelta di Piacenza è conseguenza della posizione strategica del
capoluogo emiliano da un punto
di vista sia geografico che di vocazione logistica: l’impianto non
a caso è stato realizzato a poche
centinaia di metri dagli accessi
autostradali nord-sud e est-ovest e
come noto l’area è stata destinata
dalle autorità locali a sviluppo
logistico integrato contando anche
sulla vicinanza con il capoluogo
lombardo e con dieci tra le province a maggiore intensità industriale
del Paese.
Per non parlare dei costi più contenuti dei terreni e della minor
congestione stradale.
Certamente molti pacchi sono
passati di mano in mano da quando TNT Express Italia inaugurò
i suoi servizi con un solo collegamento tra Milano e Torino (nel
1964): oggi il network è inserito
TECNOLOGIA 61
in un contesto che permette di
raggiungere tutto il mondo nelle
24 ore grazie ad una serie di servizi
anche iper-personalizzati. La quota
di mercato di TNT Express Italy,
secondo dati della società, è del
26% (anno 2004), il 20% a livello
internazionale e uno dei maggiori
plus è certamente un portafoglio
clienti dove rientrano aziende di
ogni tipologia e dimensioni, dalle
grandi imprese (tanto per citare:
Calzedonia, Gruppo Miroglio,
Nike, Mondoffice, Thun, Samsung, Swarovsky, Swatch Group
ecc.) e moltissime piccole e medie
imprese “abbonate” a servizi “mitici” come il “Traco 10 “ (consegna
Gardaland
e
logistica
in oltre 1.100 località italiane
entro le ore 10.00 del mattino
del primo giorno lavorativo successivo al ritiro) oppure, (per le
spedizioni internazionali) 9.00
Express e 12.00 Express (consegna
aerea entro le ore 9.00 del giorno
successivo nelle principali città
europee ed entro le ore 12.00 in
Numeri da hub
Queste le caratteristiche dell’hub Road di Piacenza:
16
milioni di euroValore complessivo dell’investimento
50.000
127 Bocche di carico/scarico
24
ore su
51
Europa e nelle maggiori città del
mondo).
“Una posizione di primo piano
esito di investimenti continui in
personale e strutture quali l’hub di
Piacenza” - ha sostenuto in fase di
presentazione l’olandese Christian
Drenthen, managing director di
TNT Express Italy. Nel corso del
2006 gli investimenti (fonte: TNT)
assommano a 21 milioni di euro,
più del doppio rispetto al 2005,
dove erano stati comunque superiori del 18% rispetto al 2004.
L’hub di Piacenza è stato affiancato
da una serie di progetti strategici i
cui principali sono stati la realizzazione di nuove filiali in sostituzione di impianti meno moderni
(a Lecce, Reggio Emilia, Lucca,
Trieste e Caltanisetta), e l’aggiornamento delle tecnologie di sicurezza
a bordo dei mezzi (in particolare
satellizzazione dei veicoli e loro
controllo 24 ore su 24).
La strategia del Gruppo, quale è
stata delineata in sede di presentazione alla stampa del nuovo hub,
è “diventare leader nei servizi di
consegna espressa garantita doorto-door per i clienti del settore
business to business offrendo la più
ampia copertura geografica e sfruttando la capillarità e l’integrazione
dei singoli network domestici”
con un’attenzione particolare a
“rafforzare la leadership in Europa
e a crescere in mercati chiave quali
24 Operatività
400 Operatori
20.500
205.000
mq Superficie totale (di cui 22.000 coperti)
colli Capacità di smistamento oraria
colli Capacità di smistamento giornaliera
milioni di colli Capacità di smistamento annuale
572 Lunghezza del carosello
716 Tappeti di smistamento per
l’instradamento dei colli
Medio ed Estremo Oriente”.
TNT Express Italia vanta un fatturato di 580 milioni di euro (dato
2005, fonte TNT Express), grazie al
lavoro di 3.055 dipendenti cui si
aggiungono 1.300 collaboratori
indiretti e 3.500 driver.
Le filiali nazionali sono 134 sostenute da 17 hub e articolate in oltre
1.100 TNT Point (centri di raccolta). La flotta aziendale si propone
con 2.800 veicoli commerciali,
700 autotreni e 7 aerei. Come ha
dichiarato Christian Drenthen:
“Il trasporto espresso è un valore
aggiunto del sistema Paese...
La competitività delle imprese oggi
è data dalla qualità, intesa anche
come capacità di raggiungere in
anticipo sulla concorrenza i mercati globali”.
Piacenza ne vuole essere una dimostrazione molto pratica.
E veloce...
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