COLLASSO PUERPERALE Conosciuta anche come IPOCALCEMIA o "milk fever“ è innescata da una brusca caduta del calcio ematico dopo il parto Dopo il parto sussiste fisiologicamente uno stato di ipocalcemia, determinato dai notevoli cambiamenti ormonali e metabolici nella bovina : improvvisa domanda di calcio per la produzione di latte e colostro, il colostro contiene 2,4 g di Ca/kg, pari al 90% della quantità di Ca plasmatico mobilizzazione delle riserve di grasso corporeo, diminuita assunzione di sostanza secca COLLASSO PUERPERALE sintomi principali dell'ipocalcemia acuta sono : incapacità dell'animale di rialzarsi, atonia e prolasso uterino, distocia, ritenzione della placenta, zoppia e metriti; Esistono anche casi subclinici (Febbre da LAtte) marcata inappetenza, atonia ruminale, aspetto letargico con occhi infossati Spesso inoltre l'ipocalcemia subclinica è associata a chetosi e dislocazione dell'abomaso. COLLASSO PUERPERALE Progressione temporale dei sintomi I stadio: di breve durata (circa un'ora), passa spesso inosservato; in questa fase la bovina mostra perdita di appetito, ipersensibilità, nervosismo, debolezza. II stadio: può durare 12 ore circa; i sintomi sono dati da estensione del capo o suo reclinarsi verso il fianco, apatia, orecchie fredde e musello asciutto, mancanza di coordinamento motorio e tremori, inattività del tratto digestivo, abbassamento della temperatura corporea, aumento notevole del battito cardiaco. III stadio: è caratterizzato dalla progressiva incapacità dell'animale a rialzarsi e da stato comatoso. COLLASSO PUERPERALE Alcuni dei principali fattori legati all'insorgenza di questa patologia: Età Genetica Bassa quantità di magnesio nella razione preparto Alta quantità di calcio nella razione preparto Errori di razionamento nel preparto Scarsa assunzione di alimenti il giorno del parto Stress Fattori concomitanti Prevalenza in bovine di terzo parto ed oltre Più frequente in alcune razze (Jersey) e linee di sangue Riduzione del turnover del calcio nelle ossa Riduzione dell'assorbimento di calcio Bovine con B.C.S. eccessivo o troppo basso pascolo troppo ricco in potassio Riduzione dell'assorbimento e dell'assunzione di calcio Particolarmente in condizioni di freddo Zoppie, scarsità di rame, iodio, selenio e Vit. E (indebolimento del sist. muscoloscheletrico) COLLASSO PUERPERALE Parametri ematici Il livello di calcio nel sangue della vacca è assicurato soprattutto dall'azione della vitamina D attivata e del paratormone secreto dai reni. Queste due sostanze se non trovano il calcio assorbito con l'alimentazione si preoccupano di reperirlo mobilizzandolo dalle ossa dell'animale con i rischi sopra elencati. I cambiamenti più rilevanti che si verificano nei parametri ematici sono dati dall'abbassamento del livello di calcio e fosforo e dall'aumento del livello di magnesio. Alcuni casi di ipocalcemia sono ulteriormente complicati dalla presenza di tossiemia derivante da infezioni della mammella, dell'apparato riproduttivo o del sistema digestivo COLLASSO PUERPERALE Parametri ematici Siero ematico (mg/dl) Stadio Calcio Fosforo Magnesio Lattazione (normale) 8.4 - 10.2 4.6 - 7.4 1.9 - 2.6 Parto (normale) 6.8 - 8.6 3.2 - 5.5 2.5 - 3.5 I stadio 4.9 - 7.5 1.0 - 3.8 2.5 - 3.9* II stadio 4.2 - 6.8 0.6 - 3.0 2.3 - 3.9* III stadio 3.5 - 5.7 0.6 - 2.6 2.5 - 4.1* Ipocalcemia: COLLASSO PUERPERALE Metodi di prevenzione imitazione dell'assunzione di calcio durante il preparto: in tal modo la bovina corregge spontaneamente il suo metabolismo mobilizzando calcio dalle ossa ed aumentandone l'assorbimento nell'intestino, circa 2 - 3 settimane prima del parto COLLASSO PUERPERALE Metodi di prevenzione Abbassare il livello di calcio nell'alimentazione del periodo preparto è in sostanza questione di scegliere i foraggi in maniera opportuna: per il loro alto contenuto in calcio sono da evitarsi le leguminose e la medica, mentre è raccomandabile la distribuzione d'insilati di cereali o erba, alimenti il cui contenuto in calcio è di solito pari a 0.4 / 0.8%. Da evitare inoltre anche l'inclusione di foraggi troppo ricchi in potassio, poiché questo minerale innalza il pH ematico, riducendo così la mobilizzazione del calcio dalle ossa ed il suo assorbimento in ambito intestinale. Anche la scarsità di magnesio è fattore scatenante, poiché impedisce una sufficiente mobilizzazione di calcio dalle ossa COLLASSO PUERPERALE