10 LA CITTÀ MERCOLEDÌ 12 FEBBRAIO 2014 GIORNALE DI BRESCIA PREVENZIONE La pressione è alta? Uno studio-pilota per 500 bresciani EFFICACIA NEL RIDURRE LA PRESSIONE ARTERIOSA SISTOLICA (PAS) DI ALCUNI INTERVENTI SUGLI STILI DI VITA Il prof. Enrico Agabiti Rosei dell’Università di Brescia Il dott. Francesco Rastrelli, presidente Ordine farmacisti dalla creazione di una rete di collaborazione che vede coinvolti il Centro per lo Studio, Diagnosi e Cura dell’ipertensione arteriosa dell'Università degli Studi di Brescia con il direttore Enrico Agabiti Rosei - con lui ieri, in conferenza stampa, Lorenza Muiesan, ordinario di Medicina interna al Dipartimento di Scienze cliniche e sperimentali dell’Università degli Studi, diretto da Agabiti Rosei -, l’Ordine dei farmacisti di Brescia con il presidente Francesco Rastrelli, Federfarma di Brescia con la presidente Clara Mottinelli, un gruppo pilota di medici di Medicina generale ieri rappresentato da Angelo Rossi, segretario provinciale della Fimmg. Per la parte tecnologica, Fulvio Glisenti, presidente di Health Telematic Network. Un «nuovo approccio» di gestione del controllo della pressione arteriosa nel quale sono parte attiva diverse figure. Lo specialista, il medico di medicina generale, il paziente e il farmacista. Ma, soprattutto, la persona che, grazie alla possibilità di misurare la pressione da casa con un’apparecchiatura wireless che trasmettere i valori pressori registrati nella «cartella clinica informatica», è costantemente monitorata dapiù figure professionali. La trasmissione dei dati avviene tramite smartphone in modo automatico e l’apparecchiatura, nella fase sperimentale della durata complessiva di sei mesi, viene fornita gratuitamente da Health Telematic Network. I pazienti vengono individuati dai medici di medicina generale, mentre la farmacia rappresenta il «primo approccio informativo ed educazionale con il farmacista a fianco del medico per promuovere stili di vita, prevenire le malattie e generare risparmi per il Servizio sanitario nazionale». Anna Della Moretta GC2chO30eF8PkrwgjQ6hoEsKTEBWjRiT3Jpa4SawztI= Riduzione attesa della PAS Riduzione del peso Ottenere l’Indice di massa corporea ideale 5-10 mmHg ogni 10 kg persi Dieta DASH Avere una alimentazione 8-14 mmHg di tipo mediterraneo con consumo elevato di frutta e verdura e basso consumo di grassi saturi Non assumere più di 2-4 mmHg 30 ml/die di alcol pari a 250 ml di vino (circa 2 bicchieri) Attività fisica 4-9 mmHg Attività fisica regolare (almeno 30 minuti di cammino sostenuto più volte alla settimana) Riduzione del sodio Non consumare più di 5 g/die di sale da cucina (NaCI) 6-8 mmHg info gdb Lostudio ■ Sopra, parte della tecnologia utilizzata per lo studio di controllo della pressione arteriosa. A destra, un medico scrive una ricetta accanto ad uno sfigmomanometro tradizionale LO STUDIO Medici e farmacisti bresciani alleati per la salute ■ In che cosa consiste lo studio osservazionale che parte a Brescia e nel quale sono coinvolti più attori, ovvero specialisti, medici di medicina generale, farmacisti ed esperti di nuove tecnologie? Intanto, l’obiettivo: far sì che le persone ipertese, già in cura dal loro medico di famiglia, seguano correttamente la terapia, indispensabile per controllare i valori pressori che le Società scientifiche internazionali dell’Ipertensione stabiliscono in non oltre 140 per la massima e in non oltre 90 per la minima. Con un’attenzione: più i due valori sono distanti, meno alto è il rischio cardiovascolare.Dunque, per lo studio, i medici di medicina generale individuano 500 persone ipertese tra i loro pazienti. In particolare, tra quelle che sono meno attente nel seguire le indicazioni dei medici. I farmacistiviene fornita Valori che sono obiettivo dello studio e che possono essere raggiunti attraverso un monitoraggio domiciliare con apparecchiature wireless che trasmettono i valori pressori registrati nel Personal Health Record del paziente. L'aspetto innovativo è rappresentato dalla trasmissione per via telematica tramite smartphone in modo automatico, con tecnologie che consentono di avere in data-base tutti i valori reali rilevati a domicilio con data e ora. Valori che verranno rapportati all'ora dell'assunzione della M’illumino di meno: venerdì 14 un’ora e mezza di «silenzio luminoso» ■ Spegnere la luce per educare ad consumo energetico responsabile. Questo il cuore del messaggio di «M’illumino di meno», la giornata dedicata al risparmio energetico promossa da Caterpillar, trasmissione di Radio 2 che chiederà agli italiani, come gesto simbolico, di spegnere per un’ora e mezza, dalle 18 alle 19.30, le luci di case, negozi e luoghi di lavoro. A Brescia l’invito a partecipare alla decima edizione della campagna radiofonica, è stato accolto da Ecologisti e Reti Civiche che, venerdì 14, saranno presenti in città con dei banchetti informativi per distribuire il decalogo legato all’iniziativa. Si tratta di un elenco di buone norme da adottare nell’ottica del risparmio Raccomandazione Riduzione del consumo di alcol Tra gli strumenti in campo ci sono anche un rilevatore wireless e una cartella on line ■ Tre persone su dieci sono ipertese. Ovvero, hanno valori massimi di pressione superiore a 140 e minimi superiori a 90 millimetri di mercurio. Ma solo un terzo di loro controlla adeguatamente la propria pressione arteriosa. Peggio, tra coloro che iniiano una terapia farmacologica su prescrizione medica, circa la metà la abbandona dopo un anno. Un quadro preoccupante, che ha spinto specialisti, medici di medicina generale e farmacisti, con l’aiuto di esperti di sofisticate tecnologie, a modificare l’approccio nella gestione del problema dell’ipertensione arteriosa. Che, come è ormai noto, è fattore di rischio per l’ictus, per l'infarto del miocardio, per l’insufficienza cardiaca, per gli aneurismi delle arterie (ad esempio, l’aneurisma aortico), per la malattia arteriosa periferica ed è una delle cause della malattia renale cronica. Anche moderate elevazioni della pressione sanguigna arteriosa vengono associate ad una riduzione dell’aspettativa di vita. È vero che cambiamenti nella dieta e nello stile di vita sono in grado di migliorare sensibilmente il controllo della pressione sanguigna e di ridurre il rischio di complicazioni per la salute. Tuttavia, il trattamento farmacologico è spesso necessario in persone per le quali i cambiamenti dello stile di vita risultino inefficaci o insufficienti. L’obiettivo dello studio-clinico osservazionale presentato ieri a Medicina ha proprio questo obiettivo: far sì che almeno il 70% delle persone già in trattamento farmacologico continuino ad assumere correttamente i farmaci per tenere sotto controllo la pressione arteriosa. Ad oggi, tale percentuale sfiora il 50%. Lo studio durerà sei mesi e conivolgerà 500 pazienti di ogni età. Il protocollo di ricerca nasce Intervento energetico: dallo spin-off delle luci domestiche ad uso il più possibile limitato dell’automobile. «Comportamenti virtuosi che andrebbero messi in atto ogni giorno - sottolinea Salvatore Fierro, presidente degli Ecocivici bresciani -. Insieme possiamo dare un contributo concreto per limitare gli effetti dei mutamenti climatici». Un impegno al quale il movimento richiama cittadini e istituzioni: «Chiediamo anche alle associazioni, agli uffici, alle scuole pubbliche e private, all’Amministrazione comunale di aderire al silenzio energetico di venerdì, ma anche di farsi portavoce di questi principi, incoraggiando iniziative di sensibilizzazione ed informazione sul tema». a. carb. terapia. I farmacisti coinvolti nel progetto-pilota saranno formati per l’uso del collegamento con la piattaforma Health Telematic Network (HTN) da tecnici della stessa HTN, società leader nella telemedicina. Nella piattaforma dovranno essere inseriti i dati demografici e clinici del campione di pazienti arruolati nello studio. È lo stesso farmacista ad insegnare al paziente come usare correttamente l’apparecchiatura per l’automisurazione a domicilio della pressione arteriosa e per la corretta rilevazione dei valori pressori. Il paziente, dunque, rileva i propri valori pressori al mattino e alla sera per una settimana consecutiva al proprio domicilio. Al termine, torna in farmacia dove i dati della pressione arteriosa raccolti durante la settimana verranno scaricati sulla piattaforma web ed inseriti nella cartella clinica. Se nella settimana di misurazione, verranno rilevati valori elevati di pressione arteriosa, il medico modificherà lo schema terapeutico e, dopo quattro settimane, si effettuerà un nuovo monitoraggio. Chi ha bisogno di una più completa ridefinizione clinica e della stratificazione del rischio vascolare verrà preso in carico dal Centro per lo Studio, Diagnosi e Cura dell’Ipertensione arteriosa dell'Università degli Studi.