REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
Servizio affari generali, personale ed economato
Settore bilancio ed economato
ALLEGATO A - SCHEDA TECNICA PER LA PROVVISTA DI DIVISE INVERNALI IN TESSUTO CORDELLINO DI LANA
PER IL PERSONALE DEL CFVA
CAPO I - GENERALITÀ
Le divise invernali in tessuto cordellino di lana sono realizzate secondo le prescrizioni, con materia prima ed
accessori dettati dalla presente scheda tecnica.
COORDINAMENTO FRA LA SCHEDA TECNICA ED I CAMPIONI
La presente scheda tecnica fa costante riferimento alle caratteristiche dei campioni, depositati presso la
stazione appaltante a disposizione di tutti i partecipanti alla gara. Un campione rappresentativo della divisa
invernale ed un campione rappresentativo del solo colore grigio verde .
In ogni caso, per tutti i particolari non indicati nella presente scheda, si fa riferimento ai campioni.
Nondimeno, tutte le variazioni rispetto ai campioni stessi sono specificate in questo testo.
Sulla parte esterna dei capi non sarà apposto alcun simbolo o marchio del fabbricante.
CAPO II - DESCRIZIONE DIVISA INVERNALE
La divisa è composta da giacca, pantalone, gonna e berretto.
Le divise sono previste nella conformazione normale corta, regolare e lunga.
Una quota pari al 7% della fornitura dovrà essere confezionata su misura, previa rilevazione delle
taglie a carico della ditta.
DESCRIZIONE DEI CAPI
GIACCA UOMO
La giacca monopetto, in pura lana vergine Merinos si compone di due davanti, due fianchetti, schiena in
due pezzi, due maniche, un bavero, quattro tasche e due spalline.
a) davanti
ogni davanti è realizzato, con adeguate riprese per migliorare la vestibilità della giacca al petto, alla vita e
al bacino.
I due davanti finiti sono rinforzati con tessuto termoadesivo, il petto e le spalle sono rinforzate con un
elemento di supporto denominato crine o toppone.
All’altezza del petto, vi sono due tasche piccole a toppa, chiuse tramite bottone modello forestale piccolo
posizionato al centro del margine superiore della tasca ed asola ricavata nel centro della patta; con
faldoncino centrale (largo cm 3 circa), e bordate nella parte superiore con bindello adeguato. Le tasche
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finite, hanno dimensioni di cm 13 circa di larghezza e cm 15 circa di altezza, con angoli arrotondati e
cuciture a riva. Le patte della tasche sono rinforzate internamente con termoadesivo. Le patte sono
applicate a cm 2 circa dal margine superiore della tasca e recano al centro , con inizio da cm 1,2 circa dal
bordo inferiore, un’asola. Le patte sono larghe circa cm 13 e alte circa cm 4
All’altezza dei fianchi sono presenti due tasche con patta, con faldoncino centrale (largo cm 3 circa), e
bordate nella parte superiore con bindello adeguato; le patte delle tasche sono rinforzate internamente
con termoadesivo, le stesse sono chiuse con bottone dorato piccolo modello forestale e asola ricavata al
centro della patta. Le tasche ai fianchi, con angoli arrotondati e cuciture a riva, sono applicate a circa
cm 3 circa dal fondo della giacca e misurano circa cm 18,5 circa di larghezza e cm 20 circa di altezza; la
patta è larga cm 19 circa e alta cm 6 circa. Le patte sono applicate a cm 2 circa dal margine superiore
della tasca e recano al centro, con inizio da cm 1,2 circa dal bordo inferiore, un’asola.
I risvolti delle mostre sono rinforzati con tessuto termoadesivo. Ogni davanti è rifinito con paramontura
dello stesso tessuto, applicata internamente dal fondo giacca al bavero.
Lungo il bordo del davanti sinistro vi sono quattro asole orizzontali equidistanti tra loro e poste in
corrispondenza dei quattro bottoni medi dorati del Corpo Forestale, applicati sul davanti destro. La prima
asola in alto è posizionata all’inizio della spezzatura del risvolto, le altre asole distano tra loro in funzione
della lunghezza del capo.
b) fianchetti
I fianchetti sono sagomati e fungono da unione laterale tra parti anteriori e parti posteriori. L’unione del
fianchetto con il davanti e con il dietro è realizzata con cuciture che lasciano un rimesso di cm 1,5 circa.
La cucitura partono dal giromanica e terminano al fondo. Nel fondo il rimesso rinforzato con tnt adesivo
è cucito con punto invisibile.
c) dietro
Il dietro è composto da due parti cucite tra loro con un rimesso di cm 1,5 circa; la cucitura parte
dall’attaccatura centrale del sottocollo e termina all’apertura dello spacco. Il lembo sinistro dello spacco
ha un rimesso interno, rinforzato con tnt adesivo, largo cm 5 circa. Il lembo destro è coperto dalla fodera;
il dietro termina al fondo con un rimesso interno alto cm 4 circa sempre rinforzato con tnt adesivo, cucito
con punto invisibile. La lunghezza dello spacco varia a seconda della lunghezza della giacca.
d) maniche
Ogni manica è costituita da due pezzi, sopra manica e sotto manica, cucite tra loro con un rimesso di cm
1. Le maniche al fondo sono rifinite con un rimesso interno alto cm 4,5 circa. Questo rimesso è rinforzato
con tnt adesivo e cucito con punto invisibile. Le maniche sono applicate con una cucitura che presenta
un rimesso di cm 1 circa, al giromanica. Tutto il giro manica è rifinito internamente con adeguato bindello.
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e) bavero
Il collo è formato da sopracollo, dello stesso tessuto della giacca rinforzato con termoadesivo, e dal
sottocollo in melton con “anima” interna di sostegno per garantire l’indeformabilità dello stesso di colore
in tono con il tessuto.
I margini dei davanti, del bavero, delle tasche al petto, patte e lato sinistro dello spacco posteriore della
giacca presentano una cucitura (impuntura) a cm 0,2 circa dai bordi.
Sulle spalle sono presenti due spalline rigide, confezionate con lo stesso tessuto della giacca, inserite in
cucitura sul giromanica superiore, rinforzate internamente con adeguato supporto, presentano lungo il
margine un bordino di colore verde. Fermate a 2 cm dalla punta da bottoni piccoli in metallo dorato modello
forestale.
La giacca è internamente foderata. La fodera del corpo termina al fondo con un soffietto di cm 2,5 circa e
risulta formata da due davanti, da due fianchetti, da un dietro in due pezzi e da due maniche ciascuna in due
pezzi. Nella cucitura di unione delle due parti costituenti il dietro della fodera è ricavato un soffietto profondo
almeno cm 2,5 - 3 circa.
All’interno della giacca, all’altezza del torace, sono realizzate due tasche a doppio filetto (una nel lato
destro e una nel lato sinistro) chiudibili con linguetta e bottone. Un taschino interno di circa cm 8 è
realizzato in corrispondenza della tasca esterna sinistra per consentire l’aggancio dell’arma corta.
COSTRUZIONE INTERNA
Su ciascun davanti, escluso il fianchetto, deve essere applicata una tela termoadesiva, che ricopre tutta la
superficie esclusi i rimessi delle cuciture perimetrali, e successivamente un ulteriore rinforzo al rever in
flisellina dermoadesiva.
La tela termoadesiva, struttura raso, poliestere 100% in trama e ordito, testurizzato, tecnologia doppio punto
di resina, deve garantire la perfetta aderenza anche dopo ripetuti lavaggi a secco, ed in acqua fino alla
temperatura di 40° max.
Un secondo elemento di supporto denominato “crine o toppone”, costituito da vari elementi opportunamente
modellati, uniti tra loro con cuciture a zig zag o a trapunta, deve essere applicato al petto dei davanti
mediante cuciture invisibili atte a conferire morbidezza e adeguata curvatura.
Il giromanica e il davanti nel senso della lunghezza sono rinforzati da un nastrino dritto filo in cotone.
Le spalle devono essere rinforzate con una spallina in fiocco di ovatta foderata e trapuntata, con rinforzo in
crine; la rotondità superiore di ciascuna manica deve essere completata da un rollino di flisellina e tela pelo
cammello, applicato lungo il giro del sopramanica.
Il fondo della giacca e della manica deve essere rinforzato da una fascia di flisellina termoadesiva, ripiegato
all’interno per un’altezza di circa cm 4 – 5 e fermato con punti invisibili su tutta la sua lunghezza.
Sul davanti della giacca a partire dall’altezza del primo bottone in alto deve essere applicato mediante
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cucitura a filo un bindello sbieco, fino al fondo della giacca.
GIACCA DONNA
La giacca per le donne dove essere realizzata secondo la descrizione di cui sopra
con le seguenti
accessioni:
•
l’apertura centrale sarà invertita
•
non sono realizzati i taschini interni all’altezza del torace
•
su entrambi i davanti sotto il bavero, per migliorare la vestibilità, è realizzata una cucitura di ripresa a
partire dall’attaccatura del collo.
PANTALONI UOMO
Di foggia classica, con pinces senza risvolto e senza orlo.
Si compongono di gambali, sparato e cintura.
a) gambali
I pantaloni dovranno essere confezionati con n. 4 pinces (due sulla parte destra e due sulla parte
sinistra), profonde 1,5 cm, che partendo dall'attaccatura della cintura sono cucite per 2,5 cm circa.
Una è posizionata in corrispondenza dell'asse della piega dei pantaloni e l’altra spostata verso l’esterno
di cm 2,5.
Su ciascuna parte posteriore, allo scopo di adattare maggiormente i pantaloni al bacino, sono praticate
due cuciture verticali di ripresa che si prolungano per 6 cm circa, e sono posizionate tra la cintura e il
centro tasca.
Lungo la parte anteriore di ogni gambale, è posizionata una tasca laterale con apertura obliqua che si
apre nella parte superiore a 4 cm circa dalla cucitura di unione dei fianchi e, nella parte inferiore, termina
nella cucitura del fianco a cm 16 circa dalla cintura. L’ apertura lunga cm 15 circa è rinforzata a ciascuna
estremità con robuste travette ed è munita internamente di mostra e contromostra realizzata con lo
stesso tessuto dei pantaloni. L’aperta delle tasche è rifinita con un’impuntura a circa 5mm dal bordo.
L’interno delle tasche è realizzato in cotone.
Una ulteriore tasca, doppio filetto, delle
dimensioni di cm. 14 circa di larghezza cm 16 circa
di
profondità, verrà realizzata nel lato posteriore destro a circa cm 4 dalla cucitura del fianco e cm 6 circa
dall’attaccatura della cintura, l’apertura sarà rinforzata a ciascuna estremità con robuste travette. La
parte interna della tasca è realizzata in cotone. La tasca è munita internamente di una mostra alta 4 cm
circa, terminante con cucitura di finitura e di una contromostra dello stesso tessuto dei pantaloni alta 2
cm circa, rifinita con cucitura.
La chiusura della tasca è assicurata da un bottone in tono con il tessuto a quattro fori applicato sulla
mostra e da un'asola a goccia praticata sulla contromostra in corrispondenza del bottone.
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I pantaloni avranno fodera di protezione sul davanti, sin oltre le ginocchia,
La larghezza dei pantaloni al fondo dovrà essere variabile da cm. 23 a cm. 27 in relazione alle taglie.
b) sparato
L’apertura sul davanti sarà composta da finta e controfinta, di cui la prima foderata in cotone e fissata alla
parte inferiore sinistra a mezzo di apposita cucitura; finta e controfinta inizieranno a cm. 5 circa dalla
cucitura del cavallo e sarà applicata, in corrispondenza delle stesse, idonea cerniera in tinta di cm. 3 e
variabile a seconda delle taglie, e comunque tale da consentire la perfetta chiusura dello sparato dei
pantaloni
c) cintura
I pantaloni avranno cintura foderata, all’interno, da nastro preformato di cotone e rinforzo in tela rigida
con doppia cucitura. La cintura è alta cm. 4 circa e sono applicati sei passanti della misura di cm. 6x1,3
circa. La parte superiore di detti passanti termina al bordo della cintura stessa. I passanti terminano nella
parte inferiore con un risvolto fissato a circa 2,5 cm dall’estremità della cintura e cucito sotto di essa.
La cintura è rifinita internamente da una sottocintura prefabbricata di cotone e rinforzata da una tela
canapina
La parte terminale della cintura sarà a lancia da entrambe le parti, dove verranno realizzate due asole
(una in ciascuna parte) con corrispondenti due bottoni in tono con il tessuto. Saranno inoltre applicati
all’interno gancio e controgancio in metallo.
PANTALONI DONNA
I pantaloni per le donne dovranno essere realizzati secondo la descrizione di cui sopra con le seguenti
eccezioni:
1. non sarà presente tasca posteriore
2. l’apertura centrale sarà invertita
3. il fondo del pantalone sarà largo da cm 22 a cm 26 in relazione alle taglie
4. non verranno applicati gancio e controgancio sulla cintura.
GONNA
La gonna in foggia classica con lunghezza fin sotto il ginocchio si compone di un davanti, un dietro, una
cintura e una fodera a) davanti
Il davanti, formato da un unico pezzo, è unito al dietro con una cucitura per lato a 1,5 cm circa dai bordi
del tessuto. Detti bordi sono rifinito con cucitura a sopraggitto. A 7 cm circa dalla cucitura di unione al
dietro, sono posizionate quattro cuciture di ripresa (2 per lato) lunghe 7 cm circa quelle più esterne e 10
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cm circa quelle più interne.
b) dietro
Il dietro è realizzato in due pezzi uniti centralmente con una cucitura di unione a circa 2 cm dal bordo del
tessuto con rifiniture a sopraggitto. Nel fondo, vi è uno spacco di lunghezza variabile in base alle taglie,
rifinito internamente con un risvolto di cm 6 circa come da campione.
Ciascuno dei due pezzi con cui si realizza il dietro reca a 10 cm circa dalla cucitura di unione al davanti e
a partire dal cinturino una cucitura di ripresa lunga 11 cm circa. Le due parti, nel tratto superiore,
presentano un'apertura di 18 cm circa nella quale è inserita la chiusura lampo. La lunghezza totale della
cerniera deve essere tale da consentire la perfetta chiusura della gonna nelle varie taglie previste.
L'orlo al fondo è ripiegato per 4 cm circa e fermato con macchina a punto invisibile. Il lembo libero è
rifinito con cucitura a sopraggitto.
c) cintura
La cintura in un pezzo unico, addoppiato ed è alta finita 3 cm circa. E' rinforzata internamente, lungo
tutto il suo perimetro, con una flisellina termoaderente. Lungo la cintura sono applicati n° 6 passanti,
larghi 1 cm circa, aventi una luce interna di 5 cm circa. La parte superiore di detti passanti termina al
bordo della cintura stessa. I passanti terminano nella parte inferiore con un risvolto fissato a circa 2,5
cm dall’estremità della cintura e cucito sotto di essa.
Sulla parte terminale destra della cintura, che si prolunga per 4,5 cm circa, è applicato, come da
campione, un bottone a rilievo a quattro fori. Sulla parte terminale sinistra della cintura è applicata, in
corrispondenza del bottone, un’asola a goccia
Sui due lati della gonna sono applicate, internamente, due fettucce appendiabiti, fissate alla base della
cintura con luce interna, di 5 cm circa e larghe 1 cm circa. (non presenti nel campione)
d) fodera
la fodera, che è la stessa utilizzata anche per la giacca è realizzata in un solo pezzo nel davanti e in due
pezzi sul dietro; al fondo, vi è un orlo di 1 cm circa. La fodera, al fondo, non presenta alcun punto di
cucitura con il tessuto della gonna, mentre, superiormente, è unita alla cucitura inferiore della cintura. La
sagoma della fodera ed il tipo di rifinitura deve corrispondere a quanto rilevabile dal campione.
BERRETTO RIGIDO
Realizzato nello stesso tessuto della divisa rinforzato con crine adesivo.
Visiera in vero cuoio verniciato nero nella parte superiore e in verde in quella inferiore.
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Servizio affari generali, personale ed economato
Fascia di alluda per l’assorbimento del sudore in vera pelle traforata nera.
Nella fodera interna, realizzata in tessuto traspirante, è applicato un pezzo di cellophane o equivalente di
forma romboidale sotto il quale deve essere apposto il bollino indicante la misura del berretto.
Il soggolo è fissato con due bottoncini dorati modello forestale piccolo.
Colore verde grigio.
Misure richieste dalla 51 alla 62 comprese le mezze misure.
SCHEDA TECNICA DEL TESSUTO CORDELLINO
REQUISITI
VALORI PRESCRITTI
NORME DI COLLAUDO
Materia prima
PURA LANA VERGINE MERINOS 100%
L. 26.11.1973, n° 883 e successive
modifiche ed integrazioni;
D.P.R. 30.04.1976, n° 515 e successive
modifiche ed integrazioni;
D.Lgvo 22.05.1999, n. 194 e successive
modifiche ed integrazioni;
Decreto 4 marzo 1991
Finezza della lana
64”-70”s (> 20,5 µ )
UNI 5423 : 1964
Armatura
Diagonale 4x8
UNI 8099:1980
Massa areica
360g/mq2
+ 3%
Uni en 12127:1999
Riduzioni a cm
Ordito: 56 fili a cm
+ 1 filo
UNI EN 1049-2:1996
Trama: 42 fili a cm
+ 1 filo
Filati
Regolari ed uniformi; il grado di torsione
deve essere tale da conferire al tessuto i
requisiti prescritti e l’aspetto del campione
Titolo del filato
Ordito e trama 17/2 tex (Nm 60/2)
UNI 4783: 1983
UNI 4784: 1983
UNI 9275 : 1988
UNI EN ISO 2060:1997
Forza a rottura
Ordito: > 693 N
(provino 50 x 200 mm)
Trama: > 425 N
UNI EN ISO 13934-1 : 2000
Incertezza di misura + 1,5%
Allungamento a rottura
Ordito: > 51%
(provino 50 x 200 mm)
Trama: > 22%
UNI EN ISO 13934-1 : 2000
Incertezza di misura + 1,5%
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ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
Servizio affari generali, personale ed economato
Variazioni dimensionali
(metodo della
-
raccorciamento non superiore all’1,5%
UNI 9294-5: 1988
- restringimento non superiore a 2 cm
bagnatura a freddo)
Pilling test
Valutazione visita; > grado 4
UNI EN ISO 12945-1: 2002
Tintura
Le operazioni di tintura, nonché tutte le
operazioni pre e post tintoriali devono
essere eseguite a perfetta regola d’arte in
modo da assicurare al tessuto una perfetta
penetrazione del colorante, unitezza,
uniformità, tono ed intensità di tinta
corrispondenti a quelli che si rilevano dal
campione ufficiale; la tintura deve essere
effettuata con coloranti tali da assicurare i
seguenti prescritti gradi di solidità:
- alla luce artificiale con lampada ad arco
allo xeno:
UNI EN ISO 105-B02: 2004
degradazione non inferiore al grado 6
della scala dei blu
- agli acidi: degradazione e scarico non
UNI EN ISO 105-E05: 1999
inferiori al grado 5 della scala dei grigi;
- agli alcali: degradazione non inferiore al
UNI EN ISO 105-E06: 1999
grado 5 della scala dei grigi;
- al lavaggio domestico e commerciale:
UNI EN ISO 105-C06 :1999
degradazione e scarico non inferiori al
grado 5 della scala dei grigi;
- allo sfregamento (a secco ed a umido):
Solidità
UNI EN ISO 105-X12: 2003
scarico non inferiore al grado 5 della
scala dei grigi;
- al sudore: degradazione e scarico non
UNI EN ISO 105-E04: 1998
inferiori al grado 5 della scala dei grigi;
- solidità
alla
stiratura
a
caldo:
UNI EN ISO 105-X11: 1998
degradazione e scarico non inferiori al
grado 5 della scala dei grigi
- solidità ai solventi organici: degradazione
e scarico non inferiori al grado 5 della
scala dei grigi;
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UNI EN ISO 105-X05: 1999
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
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Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
Servizio affari generali, personale ed economato
- al lavaggio a secco: degradazione non
UNI EN ISO 105-D01: 1997
inferiore all’indice 5 della scala dei grigi
Mano, aspetto e
Il tessuto deve risultare regolare, uniforme,
rifinizione
ben serrato, rifinito ed esente da qualsiasi
difetto
e/o
imperfezioni
e
Uni 9270: 1988
raffronto visivo con il campione
deve
corrispondere per mano, aspetto, elasticità
e rifinizione al campione ufficiale
Colore
Grigio verde conforme al campione
raffronto visivo con il campione a
disposizione
presso
la
stazione
appaltante
SCHEDA TECNICA DEL TESSUTO PER FODERA GIACCA E GONNA
REQUISITI
VALORI PRESCRITTI
NORME DI COLLAUDO
Materia prima
VISCOSA 100%
L. 26.11.1973, n° 883 e successive
modifiche ed integrazioni;
D.P.R. 30.04.1976, n° 515 e successive
modifiche ed integrazioni;
D.Lgvo 22.05.1999, n. 194 e successive
modifiche ed integrazioni;
Decreto 4 marzo 1991
Armatura
Diagonale 2 : 1
2
Massa areica
86 g/mq
Riduzioni a cm
Ordito: 56 fili a cm
UNI 8099:1980
+ 3%
Uni en 12127:1999
+ 1 filo
UNI EN 1049-2:1996
Trama: 30 fili a cm
+ 1 filo
Filati
Regolari ed uniformi
Titolo del filato
Ordito: tex 8,4 X 1 (den 75)
UNI 4783: 1983
Trama tex 13 X 1 (den 120)
UNI 4784: 1983
UNI 9275 : 1988
UNI EN ISO 2060:1997
Forza a rottura
Ordito: 409 N
Trama: 353N
Sia in ordito che in trama è tollerata una
deficienza non superiore al 7% nelle
singole preve, purchè la media risulti nei
limiti prescritti in ciascun senso
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UNI EN ISO 13934-1 : 2000
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
Servizio affari generali, personale ed economato
Variazioni dimensionali
Ordito: max 5,5%
(metodo della
Trama max 2%
UNI 9294-5: 1988
bagnatura a freddo)
- agli acidi: degradazione e scarico non
UNI EN ISO 105-E05: 1999
inferiori al grado 5 della scala dei grigi;
- agli alcali: degradazione non inferiore al
UNI EN ISO 105-E06: 1999
grado 5 della scala dei grigi;
- al lavaggio domestico e commerciale:
UNI EN ISO 105-C06 :1999
degradazione e scarico non inferiori al
grado 5 della scala dei grigi;
- allo sfregamento (a secco ed a umido):
UNI EN ISO 105-X12: 2003
scarico non inferiore al grado 5 della
Solidità
scala dei grigi;
- al sudore: degradazione e scarico non
UNI EN ISO 105-E04: 1998
inferiori al grado 5 della scala dei grigi;
- solidità
alla
stiratura
a
caldo:
degradazione e scarico non inferiori al
UNI EN ISO 105-X11: 1998
grado 5 della scala dei grigi
- solidità ai solventi organici: degradazione
UNI EN ISO 105-X05: 1999
e scarico non inferiori al grado 5 della
scala dei grigi;
Mano, aspetto e
Per spetto, mano e rifinizione, nonché per
rifinizione
ogni
altro
requisito
non
Uni 9270: 1988
raffronto visivo con il campione
indicato
espressamente nelle presenti specifiche
tecniche, il tessuto dovrà e corrispondere al
campione ed essere esente da difetti e da
imperfezioni
Colore
Grigio verde conforme al campione
raffronto visivo con il campione a
disposizione
presso
la
stazione
appaltante
SCHEDA TECNICA BOTTONI IN METALLO DORATO MEDI E PICCOLI
materia prima:
ottone di lega O.T. 67;
calotta di ottone
deve essere stampata convessa e reca impressa un'aquila di tipo
forestale ad ali spiegate circondata da un bordo - come da campione
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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
Servizio affari generali, personale ed economato
Dimensioni
Medi per giacca : diametro 20-21mm
Piccoli per tasca giacca: diametro 14,5-15,5 mm
Piccoli per berretto: diametro 12-13mm
Doratura
I bottoni devono essere fortemente dorati galvanicamente e protetti da
vernice cellulosica trasparente, con essiccazione a forno; la doratura,
ivi compresa la vernice di protezione trasparente, dovrà resistere ad
ognuna delle seguenti prove:
- immersione per 12 ore in una soluzione fredda acquisa al 10% vol. di
acqua ragia (una parte di acido nitrico 38 Bè e 3 parti di acido
cloridrico);
- immersione per 20 ore in una soluzione fredda acquosa al 10% vol.
di acido solforico 66 Bè
CAPO X – ETICHETTATURA E ISTRUZIONI PER LA PULITURA
Le etichette devono essere applicate sui capi in posizione idonea per un’agevole identificazione del
manufatto e devono recare almeno le seguenti indicazioni, a caratteri indelebili:
-
taglia;
-
composizione dei tessuti (Legge 883/73);
-
i simboli internazionali di pulitura;
CAPO XI - IMBALLAGGIO
Ciascun singolo componente, accuratamente stirato e ripiegato, deve essere sistemato con adeguata
gruccia ed immesso in una sacca di polietilene di adeguate dimensioni.
Sulle sacche di polietilene deve essere apposta un’etichetta autoadesiva riportante le seguenti diciture:
-
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale;
-
nominativo della ditta fornitrice;
-
taglia del capo contenuto.
-
nominativo del dipendente (solo per le divise forniture su misura)
Le confezioni di cui sopra saranno inserite ben distese e non compresse, in casse di cartone ondulato di
adeguata robustezza e dimensioni, ripartite per taglie. Particolare cura sarà osservata nell’imballaggio dei
berretti, affinché tali capi non siano soggetti a deformazioni.
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REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
ASSESSORATO DELLA DIFESA DELL’AMBIENTE
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale
Servizio affari generali, personale ed economato
All’esterno di ogni bauletto saranno riportate le seguenti diciture, ripetute su almeno due lati:
ƒ
un codice numerico di identificazione, facilmente individuabile e leggibile;
ƒ
Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale;
ƒ
nominativo della ditta fornitrice;
ƒ
la qualità, la quantità e la taglia dei pezzi contenuti.
La chiusura dei bauletti sarà completata con l’applicazione, su tutti i lembi aperti, di nastro adesivo.
La fornitura sarà accompagnata da una scheda riepilogativa, recante, per ciascun codice di bauletto, la
qualità, la quantità e la taglia dei pezzi contenuti.
Il Direttore del Servizio AA.GG. Personale ed Economato
DOTT.SSA PAOLA LATTE
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