IL CONSIGLIO DIRETTIVO NAZIONALE AIA IN COLLABORAZIONE CON:
AICS CINOFILIA E FICSS
ORGANIZZA UN CORSO PROFESSIONALE PER IL CONSEGUIMENTO
DELLA QUALIFICA DI ISTRUTTORE D’AGILITY DI PRIMO, SECONDO
E TERZO LIVELLO
TITOLI RILASCIATI A FINE CORSO
Per tutti i corsisti che supereranno l’esame teorico pratico di fine corso sarà
rilasciato:
1) il Diploma Nazionale di Istruttore D’Agility Di Terzo Livello A.I.C.S. F.I.C.S.S. - A.I.A., Tesserino Tecnico e iscrizione all’albo Nazionale degli
Istruttore D’Agility Di Terzo Livello AICS.
SEDE DEL CORSO
SAN MICHELE IN TIORRE (PARMA)
C/O CENTRO CINOFILO SAN MICHELE IN TIORRE
DURATA DEL CORSO TOT 16 week
FANNO PARTE I SEGUENTI DOCENTI:
KRISZTINA BEITL-KABAI (ISTRUTTORE DI AGILITY DI FAMA
INTERNAZIONALE)
IRMA BERTOLINI (VICEPRESIDENTE NAZIONALE AIA - ISTRUTTORE DI
AGILITY DI TERZO LIVELLO AIA-FICSS-AICS)
EZIO BERTULETTI (CONSIGLIERE REGIONALE AIA - ISTRUTTORE DI
AGILITY DI TERZO LIVELLO AIA -FICSS-AICS)
SIMONA BUFFOLI (VICEPRESIDENTE NAZIONALE AIA – ISTRUTTORE DI
AGILITY DI TERZO LIVELLO AIA-FICSS-AICS)
VALENTINA CAPRIANI (ISTRUTTORE FICSS DI TERZO LIVELLO)
JEAN PIERRE CAVICCHIOLI (ISTRUTTORE DI AGILITY DI TERZO
LIVELLO AIA-FICSS-AICS)
1
MARTINA MAGNOLI KLIMESOVA (ISTRUTTORE DI AGILITY DI FAMA
INTERNAZIONALE)
JENNY DAMM (ISTRUTTORE DI AGILITY DI FAMA INTERNAZIONALE)
CARLO MARCATO (CONSIGLIERE NAZIONALE AIA - ISTRUTTORE DI
AGILITY DI TERZO LIVELLO AIA-FICSS-AICS)
ANDREA MARTINOLI DOTTORE VETERINARIO
CHRISTIAN OGGIONI (CONSIGLIERE NAZIONALE AIA - ISTRUTTORE DI
AGILITY DI TERZO LIVELLO AIA-FICSS-AICS)
ALFONSO SABBATINI (CONSIGLIERE NAZIONALE AIA - ISTRUTTORE DI
AGILITY DI TERZO LIVELLO AIA-FICSS-AICS)
LUISELLA VITALI (PRESIDENTE NAZIONALE FICSS)
I DOCENTI PER MOTIVI IMPREVEDIBILI DALL’ORGANIZZAZIONE POSSONO
VARIARE ED ESSERE SOSTITUITI.
ORARI DEL CORSO
GLI ORARI DEL CORSO SARANNO SEMPRE
Sabato
9,30 - 13,30, 14,30 -18,30
Domenica 8,30 - 12,30, 13,30 -17,30
PER GLI ORARI, POTREBBERO ESSERCI PICCOLE DISCORDANZE
TOLLERABILI CON L’ANDAMENTO DELLE LEZIONI.
MATERIE TRATTATE
• Introduzione
• Filosofie di approccio all’agility
• Apprendimento nel cane parte 1
• Apprendimento nel cane parte 2
• Apprendimento nel cane parte 3
• Apprendimento nel cane parte 4
• Preparazione all’Agility del cane
• Medicina Veterinaria
2
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Alimentazione del cane
Morfologia e Filogenetica
Ostacoli: le techniche
Sequenze e/o Percorsi
Tecniche di conduzione
Correzione degli errori
Miglioramento delle prestazioni
Binomio e gruppo agonistico
Regolamenti
Pedagogia, psicologia e scienze dell’educazione
Educazione fisica, scienze motorie
Educazione fisica della salute umana
Gestione di un’ASD
ELENCO COMPLETO DELLE MATERIE TEORICO PRATICHE TRATTATE
DURANTE IL CORSO, PER LE QUALI SARA’ COSRUITO UN MANUALE DA
STUDIARE; VI SARANNO INOLTRE MOLTI CONTRIBUTI ON LINE IN TEMPO
REALE E NON.
DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI PER LE MATERIE
ISTRUTTORE D’AGILITY DI PRIMO LIVELLO
1) Introduzione
a) Scopi del corso
b) Storia dell’agility
c) Etica e deontologia professionale
d) Agility dog: una pratica sportiva
2) Filosofie di approccio all’agility
a)
b)
c)
d)
Gioco
Sport
Feeling
Agonismo
3) Apprendimento nel cane parte 1
a)
b)
c)
d)
Etogramma e segnali di stress
L'importanza del gioco
Tecniche di apprendimento
Metodologie di lavoro: meccanismi di apprendimento
3
e) Il condizionamento
4) Apprendimento nel cane parte 2
a)
b)
c)
d)
e)
Tecniche specifiche: lo shaping, il Do as I do …
Fluency: generalizzazione e discriminazione
Il proofing: rendere resistente all’estinzione
Abilità e competenze
Il clicker Training
ISTRUTTORE D’AGILITY DI SECONDO LIVELLO
5) Apprendimento nel cane parte 3
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
n)
o)
p)
Gestione dei rinforzi
Che cos’è un rinforzo
Quali – primari secondari
Come: quando (punto di rinforzo)
Tassi di rinforzo
Valore dei rinforzi
Il gioco: la treccia – la caccia – la pallina
Il cibo
Emotività
Autocontrollo: che cos’è
Lavoro sul trasportino – tappetino
Lavoro sul cibo
Lavoro su palla treccia etc.
Lavoro sul collare: il trasporto
Il resta come richiesta di lavoro
Il richiamo
6) Apprendimento nel cane parte 4
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
CreareAbilità: i segnali
Targhet mano.
Targhet naso
Targhet sul tappetino
Targhet cono
Comandi direzionali right –left
Il tavolo
Il resta
7) Preparazione all’Agility del cane
a) il cucciolo e l'Agility
b) preparazione atletica
c) riscaldamento/defaticamento
4
d)
e)
f)
g)
esercizi di potenziamento
cosa fare prima dell'arrivo del futuro campione
preparazione atletica rispetto alle gare importanti
esercizi di potenziamento
8) Medicina Veterinaria:
a) Requisiti sanitari dell’animale
b) Linee guida per il controllo del benessere animale
c) Misure igieniche, profilassi e controllo delle infezioni
d) Pronto soccorso
e) Osteopatia e medicina sportiva
f) Displasia dell'anca/gomito/ginocchio/ocd/ecc
9) Alimentazione del cane
a)
b)
c)
d)
e)
f)
Il veterinario nutrizionista
Cibo
Premi
Integratori
Periodi di alimentazione
Programmi alimentari
10) Morfologia e Filogenetica
a) le razze e l'Agility
b) taglie di altezza
c) fattori di predisposizione
ISTRUTTORE D’AGILITY DI TERZO LIVELLO
11) Ostacoli: le techniche
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
Ostacoli di superamento (salto, muro, lungo)
Ostacoli di penetrazione (tubi, gomma, slaloom)
Ostacoli di contatto (passerella, palizzata, bascula, tavolo)
tecniche di salto – metodologie d'impostazione
tecniche di superamento delle zone
tecniche sugli ostacoli di penetrazione
Creare competenze:
h) Approccio alla palizzata
i) Approccio alla bascula
j) Approccio alla passerella
k) Lo slaloom
l) Le zone: running contect – 2on 2off
m) Il salto: salto raccolto e il salto in estensione
n) Tunnel
o) Discriminare gli ostacoli
5
p) Le trappole dei tunnel
q) Lavorare da vicino e lavorare a distsnza
r) Le distrazioni: le scelte
12) Sequenze e/o Percorsi
a)
b)
c)
d)
e)
Costruire gli esercizi
tecniche per il montaggio di percorsi di allenamento/gara
come disporre una sequenza o un giro
concetti sulla ricognizione e geometrie dei percorsi
l’ADS (agility difficulty score)
13) Tecniche di conduzione
a)
b)
c)
d)
tecniche di conduzione
cambi di direzione
tecniche di conduzione basate sull’inseguimento
tecniche di conduzione basate sull’invio
14) Correzione degli errori
a)
b)
c)
d)
Riconoscere i difetti del cane
Strategie di correzione
Gli errori sui fondamentali
Gli errori di conduzione
15) Miglioramento delle prestazioni
a) Tecniche di modificazione delle andature (velocizzazione e rallentamento)
b) Valorizzazione delle capacità del cane
c) La conduzione più adatta
16) Binomio e gruppo agonistico
a)
b)
c)
d)
e)
gestione e preparazione di un binomio
valutazione del binomio e delle sue problematiche
gestione di un gruppo di agonistico in campo ed in gara
gestione ed organizzazione di un evento dimostrativo/gara
formazione dello staff
17) Regolamenti
a) regolamento AIA
b) regolamento FCI
c) regolamento IFCS
d) regolamento WAO
e) l’ID (Standard Livel dell’ADS)
18) Pedagogia, psicologia e scienze dell’educazione
6
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
h)
i)
j)
k)
l)
m)
n)
o)
p)
q)
Storia della pedagogia.
Pedagogia dei contesti formali: opera per la Scuola
Pedagogia speciale: si occupa di persone con disabilità
Pedagogia della Famiglia: si occupa dell'infanzia e della famiglia;
Pedagogia Ludica: studia gli aspetti pedagogici dei giochi, in particolare si occupa del ruolo
che hanno i giochi nell'apprendimento delle capacità motorie e di orientamento.
Psicopedagogia: si occupa degli aspetti psicologici riferiti alle problematiche pedagogiche;
Pedagogia comparativa: si occupa dell'analisi delle pratiche educative
Gestione dell’Atleta “cliente”
L'educazione finalizzata all'Agility
I benefici psicologici della relazione con il cane
Etica e deontologia professionale
Simulazioni di interazione con diverse categorie di utenti
Principali assetti fisici mentali che si attivano nell’uomo e nel cane durante la pratica
sportiva
Riconoscere e gestire lo stress e le situazioni psicologicamente difficili
Tecniche di rilassamento e respirazione
Insegnare a gestire l’ansia da gara ed ottimizzare le prestazioni del binomio
Basi del mental training
19) Educazione fisica, scienze motorie
a)
b)
c)
d)
e)
f)
g)
L'apprendimento delle capacità motorie
Lo sviluppo delle capacità coordinative
Il controllo dei movimenti sportivi
La valutazione della capacità di movimento
Propriercezione
Analisi delle abilità
Gerarchie di obiettivi
20) Educazione fisica della salute umana
a)
b)
c)
d)
Controlli di legge
Pronto soccorso
Medicina sportiva
Misure igieniche, profilassi e controllo delle infezioni
21) Gestione di un’ASD
a) gestione di un centro d'Agility
b) legislazione
c) responsabilità del dirigente
d) norme di riferimento
e) obblighi civilistici
f) controlli
g) sicurezza
7
DURANTE IL CORSO I CORSISTI AVRANNO IL TITOLO DI ISTRUTTORE
D’AGILITY in APPRENDISTATO
L’istruttore in APPRENDISTATO dovrà affiancare per 50 crediti (documentate) un istruttore di
III° Livello o Istruttore Formatore per poter sostenere l’ESAME di TERZO LIVELLO.
Specificazioni:
100 ore = 50 crediti quindi 2 ore = 1 credito
Stege com Formatori/Istruttori AIA = 5 crediti
Stage con docenti stranieri = Il consiglio si riserva di decidere caso x caso il numero di
crediti da attribuire a tale stage.
Una volta raggiunti i 50 crediti formativi, l’ ISTRUTTORE D’AGILITY in APPRENDISTATO
può sostenere l’ESAME di TERZO LIVELLO se ha terminato il corso con un massimo del 20%
delle assenze.
Requisti per la partecipazione al Corso
Per accedere ai corsi di Istruttori di Agility Aia bisogna essere già un conduttore di Agility (avere un
cane che ha ottenuto risultati in gare di primo livello di Agility) e presentare il proprio Curriculum
Cinofilo; inoltre bisogna possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
1. aver frequentato e superato un corso di educatore cinofilo.
2. avere acquisito un’alta esperienza nel campo dell’Agility dimostrata dai risultati ottenuti in
competizioni sportive, ovvero aver portato un cane con tutti i risultati necessari fino al
livello Champion Aia (o terzo brevetto Fci).
3. presentare un curriculum cinofilo di maggior dettaglio che metta in evidenza tutte le
esperienze acquisite nel campo dell’educazione cinofila e dell’agility dog pur non avendo i
requisiti ai punti precedenti.
Il requisito al punto tre sarà soggetto al vaglio di una commissione esaminatrice.
Inoltre bisogna avere i seguenti requisiti:
- essere in possesso, almeno, del Diploma di scuola media inferiore
- non avere pendenze penali
- essere in possesso almeno della tessera AIA-FICSS valida per l'anno in corso
Costo:
il costo Complessivo del corso è di € 1.990,00 ad iscritto.
- comprensivo del contributo AIA
Il costo è così dilazionato:
- € 600,00 all’iscrizione
- € 600,00 prima dell’esame di 1° Livello
- € 600,00 prima dell’esame di 2° Livello
- saldo prima dell’esame di 3° Livello
Inoltre chi accederà all’esame avrà un ulteriore costo:
8
− €150,00 per i partecipanti al corso Aia di primo livello
− €300,00 per coloro che, pur non avendo partecipato al corso, vogliano comunque
sostenere l’esame – previo approvazione all’accesso da parte del Consiglio Direttivo
AIA del curriculum cinofilo.
Il costo dell’esame andrà interamente all’AIA come rimborso spese.
Inoltre il costo per l’attestato di riconoscimento AICS-FICSS è così fissato:
- € 100 alla richiesta dell’attestato
Attestato:
il corso è organizzato da Aia e riconosciuto da AICS-FICSS che ne rilascia l'attestato di
“ISTRUTTORE D’AGILITY di TERZO LIVELLO”
2) ESAMI:
- Ogni livello avrà un esame così strutturato:
ESAME ISTRUTTORE D’AGILITY DI PRIMO LIVELLO
L’ esame finale si svolgerà nel primo weekend del corso del 2° livello con un test teorico
scritto. In caso di non superamento dell’esame, quest’ultimo potrà essere ripetuto, durante
il corso di II livello. Potranno accedere, agli esami, solo chi ha frequentato il corso per un
minimo del 80% delle ore totali previste.
ESAME ISTRUTTORE D’AGILITY DI SECONDO LIVELLO
L’ esame finale si svolgerà nel primo weekend del corso del 3° livello con un test teorico
scritto. In caso di non superamento dell’esame, quest’ultimo potrà essere ripetuto, durante
il corso di II livello. Potranno accedere, agli esami, solo chi ha frequentato il corso per un
minimo del 80% delle ore totali previste.
ESAME ISTRUTTORE D’AGILITY DI TERZO LIVELLO
al termine di ogni corso (passati almeno 2 mesi dalla fine del corso per dare il tempo agli
iscritti di ottenere i 50 crediti di Apprendistato indispensabili) ci sarà l’esame; potranno
accedere all’esame quei candidati che hanno frequentato il corso per un minimo del 80%
delle ore totali previste.
In caso di non superamento dell’esame, quest’ultimo potrà essere ripetuto, nella sua parte
teorica e/o pratica, non prima del trascorrere di tre mesi, e solo in una eventuale altra sede
di esame in un altro corso attivo, a discrezione del candidato.
Modalità:
a) Domande a risposta multipla e/o aperta sugli argomenti trattati durante il corso (di
terzo livello);
b) colloquio orale sull’esame scritto e sulla tesina (obbligatoria) preparata dall’esaminato
c) parte pratica decisa dagli esaminatori
La commissione d’esame si riserva il diritto di rilasciare il diploma di III livello, previo
completamento del corso di formazione con i seguenti requisiti:
9
-
-
Aver condotto almeno un cane (con tutti i risultati validi) in classe senior di
qualunque circuito nazionale;
Aver svolto un praticantato di max 90 ore di affiancamento certificato con un
istruttore di III livello o di provata e riconosciuta esperienza formativa; sia presso
un centro di agility, sia attraverso uno stage formativo di un istruttore di III
livello;
Aver preparato e accompagnato due binomi in classe junior.
Raggiunto positivamente l'esito di questo esame (che deve essere ratificato dal Consiglio Direttivo
Aia) si riconosce la figura di:
ISTRUTTORE D’AGILITY di TERZO LIVELLO
con conseguimento di TESSERINO riconosciuto da AICS- FICSS
FREQUENZA:
approssimativamente 1 fine settimana al mese
ORARI:
Sabato
9,30 - 13,30, 14,30 -18,30
Domenica 8,30 - 12,30, 13,30 -17,30
PER INFORMAZIONI CONTATTARE:
Giulio 3487344934
mail : aiacorsi@assagility. com
PER MAGGIORI DETTAGLI CONSULTARE:
www.assagility.com
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