Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Terapia pre-emptive Sindrome al CNS Sepsi Sindrome cutanea 58 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico: fattori di rischio Maschio, 43 anni con sindrome mielodisplasica Fattori di rischio 90 gg. post-HSCT allogenico Donatore non correlato Cateterismo venoso centrale GVHD intestinale grado IV Trattamento con infliximab e corticosteroidi 5 mg/kg Profilassi long-term con fluconazolo I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono essere sottoposti a una terapia antifungina. 59 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico: fattori di rischio Compromissione dei parametri emodinamici in assenza di febbre documentabile – Pressione arteriosa 70/40 mmHg – Frequenza cardiaca 135 bpm I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono essere sottoposti a una terapia antifungina. 60 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico: eziologia fungina, valutazione diagnostica Eziologia fungina Candida, Trichosporon spp. Valutazione diagnostica Emocoltura da CVC – Risultata positiva per Candida krusei I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono essere sottoposti a una terapia antifungina. 61 CASO #2 Sindrome polmonare nel HSCT allogenico: fattori di rischio Femmina, 41 anni con mieloma multiplo Fattori di rischio 110°giorno post-HSCT allogenico Condizionamento non mieloablativo GVHD cronica Trattata con rituximab e corticosteroidi 5 mg/kg Insufficienza renale cronica con clearance della creatinina <50 ml/min I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono essere sottoposti a una terapia antifungina. 62 CASO #2 Sindrome polmonare nel HSCT allogenico: segni e sintomi Forte sfregamento pleurico all’auscultazione Letargia, non febbre RR = 40, sat O2 = 88% Dispnea da 3 gg. Dolore pleurico I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono essere sottoposti a una terapia antifungina. 63 CASO #2 Sindrome polmonare nel HSCT allogenico: eziologia fungina, valutazione diagnostica Eziologia fungina potenziale Aspergillus, Zigomiceti, Fusarium, Scedosporium spp. Altre muffe rare Valutazione diagnostica Rx torace negativo TAC polmonare 3 grandi lesioni cavitarie e lieve versamento pleurico Antigene galattomannano nel siero negativo (indice 0,4) BAL negativo Agoaspirato polmonare negativo I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono essere sottoposti a una terapia antifungina. 64 CASO #2 Sindrome polmonare nel HSCT allogenico: evoluzione clinica La paziente ha continuato a sviluppare insufficienza respiratoria che ha richiesto intubazione È deceduta per scompenso multiorgano 3 giorni dopo L’autopsia ha rilevato diffuso coinvolgimento polmonare e cerebrale L’istologia ha dimostrato ife settate ramificate dicotomiche compatibili con Aspergillus (Tessuto: colorazione GMS) Ife settate ramificate angolari dicotomiche I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono sottoporsi a una terapia antifungina. 65 CASO #3 Sindrome sino-facciale nel HSCT allogenico: fattori di rischio e sintomi Maschio, 39 anni Fattori di rischio 97°giorno post-HSCT allogenico Lieve immunosoppressione con ciclosporina e corticosteroidi 2 mg/kg Recentemente ha lavorato con la terra in giardino Sintomi Febbre: 38,9 °C Dolore sinusale I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono sottoporsi a una terapia antifungina. 66 CASO #3 Sindrome sino-facciale nel HSCT allogenico: eziologia fungina, valutazione diagnostica Eziologia fungina potenziale Aspergillus, Zigomiceti Altre muffe rare Valutazione diagnostica La TAC dimostra opacizzazione dei seni etmoidali Biopsia sinusale – Frammenti di ife non settate – Coltura positiva per Rhizopus oryzae I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono essere sottoposti a una terapia antifungina. 67 CASO #4 Sindrome cutanea da disseminazione ematogena nel HSCT allogenico: fattori di rischio Femmina, 44 anni con linfoma Fattori di rischio 120°giorno post- HSCT allogenico GVHD intestinale grado IV Trattata con 10 mg/kg di corticosteroidi per >7 gg. I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono essere sottoposti a una terapia antifungina. 68 CASO #4 Sindrome cutanea da disseminazione ematogena nel HSCT allogenico: segni e sintomi Segni e sintomi Febbre Nodulo cutaneo >2 cm, doloroso e necrotico al braccio destro Su autorizzazione, van Burik JH et al. J Clin Microbiol. 1998;36:3115–3121. I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono essere sottoposti a una terapia antifungina. 69 CASO #4 Sindrome cutanea da disseminazione ematogena nel HSCT allogenico: eziologia fungina Eziologia fungina potenziale Aspergillus, Fusarium, Scedosporium spp. Altre muffe rare Valutazione diagnostica Biopsia cutanea – Frammenti di ife compatibili con Aspergillus spp. Aspergillus fumigatus – Coltura: Aspergillus fumigatus I singoli casi possono variare; non tutti i pazienti con gli stessi sintomi/valutazioni hanno una micosi invasiva e devono essere sottoposti a una terapia antifungina. 70 Conclusioni Diverse sindromi costellano la storia naturale delle IFI; esse si presentano clinicamente differenti a seconda che siano da muffe o da lieviti La conferma della diagnosi di IFI nei pazienti ad alto rischio è difficile a causa delle limitazioni dei mezzi diagnostici oggi disponibili L’attenzione ai sintomi e l’interpretazione delle immagini radiologiche possono aiutare a guidare l’approccio terapeutico 71 Approcci terapeutici per le IFI Somministrazione di terapia antifungina sulla base di febbre persistente nonostante l’utilizzo di antibiotici ad ampio spettro per oltre 96 ore, e di neutropenia per >96 ore. Questa viene definita terapia empirica Somministrazione di terapia antifungina sulla base di febbre persistente nonostante l’utilizzo di antibiotici ad ampio spettro per oltre 96 ore, e di neutropenia per >96 ore + riscontro di almeno 1 segno o 1 sintomo di infezione fungina, prima di conoscere i risultati colturali e/o di altri esami di laboratorio. Questa viene definita terapia presuntiva o pre-emptive Somministrazione di terapia antifungina dopo l’identificazione di uno specifico patogeno fungino; questa è la cosiddetta terapia mirata Walsh TJ et.al. Liposomal amphotericin B for empirical therapy in patients with persistent fever and neutropenia. N Engl J Med 1999;340:764-771. 72 Mancato consenso nell’utilizzo della terapia empirica antifungina Pro Riduce la mortalità Compensa le difficoltà diagnostiche Febbre persistente o ricorrente di origine sconosciuta >38 °C Neutropenia persistente Conta totale dei neutrofili <500 cell/mm3 Terapia empirica? Antibiotici ad ampio spettro >96 h Contro Resistenze Tossicità Costi Wingard JR. N Engl J Med 2002;346:225-234. Walsh TJ, Pappas P, Winston DJ, et al,. N Engl J Med 2002;346:225-234. 73