RS-70
SCHEDA TECNICA
RS-70
Caratteristiche e applicazioni del refrigerante RS-70
RS-70 è una miscela non azeotropica composta da refrigeranti HFC con un ODP (Potenziale di distruzione
dell’ozono) pari a zero, concepito per rispettare le nuove esigenze della regulazione F-GAS in Europa per la
reduzione delle emissioni di CO2. Inoltre, è compatibile con tutti gli oli refrigeranti compresi i lubrificanti
minerali e alchilbenzenici, nonché i lubrificanti sintetici POE e, di conseguenza, non è necessario fare
modifiche sostanziale all’impianto.
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È un “Drop-in” ricambio diretto del R-22 per refrigerazione e per aria condizionata, per
temperatura di evaporazione bassa, media ed alta, soluzione semplice e de lungo termine.
Un unico recambio del R-22 per tutte le applicazioni tranne per gli evaporatori sommersi.
È un “Drop-in” ricambio diretto di basso effetto serra (GWP) per impianti di R-22 che sono stati
convertiti ad altri sostituti HFC come il R-417A, R-417B, R-422D, R-438A, R-424A (RS44), R-434A
(RS45).
È una soluzione semplice sia per impianti ad espansione regolabile sia per impianti ad espansione
fissa (orifizio, capillare)
Siccome non c’è bisogno di usare i lubrificanti sintetici, che sono cari e igroscopici, il rischio
d’ingresso di umidità nell’apparato è completamente evitato.
La temperatura di mandata è inferiore al R-22, il che elimina il problema de la degradazione del
lubrificante.
Applicazioni
RS-70 è il sostituto ideale del R-22 per basse, medie ed alte temperature, in una gran numero di
applicazioni:
Aria condizionata commerciale, splits, refrigeratori di liquidi, processi industriali di raffreddamento.
Camere refrigerate, supermercati, trasporto frigorifero, cantina refrigerata, distributori automatici di
bevande fresche, pista da pattinaggio.
Altri.
Condizioni di servizio o di lavoro
Essendo il RS-70 una miscela di HFC, deve essere trasferito in fase liquida o con caricamenti completi se si
effettua in fase gassosa.
In caso di perdita, si può ricaricare direttamente l’apparato senza colpire in maniera significativa le sue
qualità.
Dato che nella maggior parti dei casi non è necessario cambiare l’olio esistente, il RS-70 si può usare
direttamente come indicato nelle guide di riconversione.
Lubrificanti
RS-70 è compatibile con gli oli minerali e alchibenzenici che si trovano nel sistema di R-22, e anche con
lubrificanti poliolesteri.
Premesso che nella maggior parte dei casi non c’è la necessità di cambiare lubrificante, si raccomanda di
rispettare le indicazioni riguardo alla lubrificazione e viscosità indicata dai fabbricanti dei compressori. In
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sistemi con tubazioni estese e complesse, o in recipienti di liquido con un volume importante o con
temperature di lavoro molto basse, potrebbe essere necessaria l’aggiunta di una parte di POE.
Dati Ambientali
Nessun componente dell’RS-70 contiene cloro, tanto che il prodotto ODP = 0 (capacità di ridurre lo strato di
ozono). Come con tutti gli Idrofluorocarboni (HFC), il RS-70 ha un potenziale diretto di riscaldamento
atmosferico (GWP), però questo è compensato dal suo basso TEWI –Total Equivalent Warming Impact(Effetto serra).
Sicurezza
Il RS-70 non è né tossico né infiammabile, ad alta sicurezza.
Appartiene alla classe di sicurezza A1/gruppo L1.
Compatibilità con i materiali
Il RS-70 è compatibile con tutti i materiali comunemente utilizzati nei sistemi di refrigerazione che hanno
operato
in
precedenza
con
R-22.
In generale, i materiali compatibili con l’R-22 possono essere utilizzati con l’RS-70. È opportuno verificare
con il produttore dell’apparecchiatura le particolarità della stessa per l’adattamento delle attrezzature
secondo la compatibilità dei materiali. In impianti esistenti con R-22, può essere necessario sostituire alcuni
componenti a causa della diversa composizione dell’RS-70, che contiene HFC.
Tabelle di pressione/temperatura
Le tabelle di pressione temperatura del refrigerante e i relativi grafici, indicano il punto di ebollizione del
liquido ed il punto di condensamento del vapore.
Temperatura di ebollizione: Questa è la temperatura raggiunta la quale, il liquido comincia a evaporare
alla pressione fornita. Al disotto di questa soglia il liquido refrigerante va in sottoraffreddamento.
Punto di condensamento del vapore: Questa è la temperatura nella quale il vapore del refrigerante
comincia a condensarsi alla pressione data. Oltre a questa temperatura il vapore del refrigerante si
considera surriscaldato.
Vapore riscaldato: Per determinare il surriscaldamento dell'evaporatore, misurare la temperatura e la
pressione della linea di aspirazione nella tubazione all'uscita dell'evaporatore. Utilizzando le tabelle di P / T
determinare il punto di condensamento del vapore, con la pressione misurata in aspirazione. Sottrarre la
temperatura del punto di condensamento alla temperatura attuale, e questa differenza è il
surriscaldamento dell'evaporatore.
Sottoraffreddamento nel liquido di raffreddamento: Per determinare il sottoraffreddamento del
condensatore, misurare la temperatura della tubazione di uscita e misurare la pressione del condensatore
nella tubazione di uscita dello stesso.
Utilizzare la tabella di pressione / temperatura per determinare il punto di ebollizione del liquido del
condensatore. Sottrarre la temperatura misurata dal punto di ebollizione determinato e la differenza è il
sottoraffreddamento del liquido di refrigerazione del condensatore.
Nota: nella gamma di refrigeranti RS, la media delle temperature di evaporazione e condensazione sarà il
punto intermedio tra la temperatura di ebollizione e la temperatura di condensamento.
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Componenti
Nome chimico
1,1,1,2- Tetrafluoroetano (R-134a)
Pentafluoroetano (R-125)
Difluorometano (R-32)
1,1,1,2,3,3,3-Heptafluoropropano
(R227ea)
Iso-butano (R-600a)
N-butano (R-600)
% in peso
53,8
20,0
20,0
5,0
Nº . CE
212-377-0
206-557-8
200-839-4
207-079-2
0,6
0,6
201-142-8
203-448-7
Proprietà fisiche:
PROPIETA’ FISICHE
Peso molecolare
Punto di ebollizione(1 atm.)
Temperatura critica
Pressione critica
Densità liquido a 25ºC
Densità vapore saturo a 25ºC
Calore specifico liquido a 25ºC
Calore specifico vapore a 1 atm e 25ºC
Pressione vapore 25ºC
Calore latente di vapor. al punto eboll.
Slittamento temp.
Infiammabilità in aria a 1 atm
ODP
GWP
Esposizione per inalazione (8h/gg
h/settimana)
(kg/kmol)
(ºC)
(ºC)
(bar a)
(kg/m3)
(kg/m3)
(kJ/kgºC)
(kJ/kgºC)
(bar a)
(kJ/kgºC)
(ºC)
%vol.
e
40
(ppm)
RS-70
88,80
-42,2 (1)
87,9
45,3
1136
41,7
1,52
1,137
11,2 (1)
243 (1)
Aprox. 4,2
No
0
1664
R-22
86,5
-40,8
96,10
49,9
1191
44,2
1,26
1,18
10,44
234
0
No
0,055
1810
1000
1000
(1) Punto di ebollizione
Ricordiamo di consultare i pattern di riconversione dell’RS-70
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DOMANDE E RISPOSTE SULL’RS-70
1 D: Cos’è l’RS-70?
R: RS-70 è un ricambio diretto (drop-in) dell’R-22 nella maggioranza delle applicazioni, senza gravare nello
strato di ozono (ODP=0) ed a basso potenziale di riscaldamento (GWP).
2 D: Sì, ma cosa contiene l’RS-70?
R: L'RS-70 è una miscela di HFC 134A, HFC 125, R-32, R-227ea, HC N-butano (R-600A) e HC Iso-pentano (R601A).
3 D: L’RS-70 ha un numero di ASHRAE e qual’è la sua classificazione?
R: L’ottenimento di un numero di ASHRAE è un procedimento lento che è stato già iniziato.
4 D: L’RS-70 viene eliminato gradualmente seguendo quanto indicato nelle normative, come ad
esempio CFC e HCFC?
R: No, nessun componente dell’RS-70 è stato soggetto di una pianificazione di eliminazione progressiva
nel marchio del Protocollo de Montreal o dei regolamenti Europei.
5 D: L’RS-70 è non infiammabile e non tossico?
R: L’RS-70 non è tossico e non è infiammabile sotto tutte le condizioni di somministrazione
conformemente alla norma ASTM 681-98. Appartiene al gruppo L1.
6 D: L’RS-70 può essere utilizzato con lubrificanti minerali e alchilbenzenici?
R: Sì, non si ha la necessità di cambiare con un olio poliolestere sintetico (POE), poiché opera in modo
soddisfacente con i lubrificanti tradizionali.
Il ritorno dell’olio dipende da alcune condizioni di costruzione e di funzionamento. In sistemi con
tubazioni estese e configurate in modo complesso, in evaporatori sommersi o in sistemi dove
l’accumulatore della linea di aspirazione funziona come un recettore di bassa pressione, si raccomanda la
sostituzione di tutta o parte (circa 25%) della carica dell’olio del compressore con POE. Consultare i
pattern di conversione.
7 D: Qual è il vantaggio principale dell’RS-70?
R: L’RS-70 è il ricambio diretto dell’R-22 con il più basso potenziale di riscaldamento globale (GWP). Un
unico sostituto dell’R-22 per tutte le applicazioni tranne per gli evaporatori sommersi, dove l’unica
soluzione è l’RS-70. L'RS-70 può essere utilizzato in apparecchiature R-22 senza dover cambiare l'olio
minerale originale. Funziona in modo soddisfacente in tutta la gamma di temperature di R-22, sia in alta
che in bassa. Le sue pressioni di lavoro permettono lavorare con caldaie esistenti e altri elementi del
sistema senza nessuna modifica. Può funzionare sia con orifizio fisso, capillare, e con valvole di
espansione regolabili (TXV). E’ perfetto anche per le industrie alimentari in cui gli impianti lavorano con
R-22, e non possono sospendere la produzione per diversi giorni a causa della sostituzione di R-22 con
un refrigerante R-404A, giacché in questi casi, è il migliore sostituto diretto senza perdita di capacità di
refrigerazione.
8 D: RS-70 può essere utilizzato per caricare un’installazione contenente R-22?
R: La normale raccomandazione è di non mescolare i refrigeranti. Con l’RS-70 non si forma una miscela
quasi azeotropica con R-22, così che l’aggiunta dell’RS-70 all'R-22 in un impianto, non genera maggiori
pressioni. In termini strettamente tecnici, i test hanno dimostrato che l’RS-70 può essere aggiunto all’R22, senza effetti negativi.
9 D: Qual è il rapporto di compressione dell’RS-70?
R: Avere alti rapporti di compressione può portare a maggiore consumo di energia e danni al
compressore. L'RS-70 ha un rapporto di compressione pari a quello dell’R-22.
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10 D: L’RS-70 è efficiente come l’R-22?
R: I test dimostrano che l’RS-70 a un coefficiente di rendimento più elevato dell’R-22 e dunque è più
performante dal punto di vista energetico.
11 D: Quali test sono stati realizzati con l’RS-70, e quali sono stati i risultati?
R: Nei retrofit di R-22 a RS-70 si è dimostrato che l’RS-70 è un ricambio diretto (drop-in); non è stato
necessario cambiare l'olio minerale originale e nessune modifiche sono state effettuate nel
sistema.
12 D: Qual è il Glide del RS-70?
R: 4,2ºC. circa
13 D: L’RS-70 deve essere caricato in forma liquida o gassosa?
R: Dal fatto che l’RS-70 è una miscela non azeotropica, la raccomandazione è di caricare il sistema in
fase liquida. Però, se si deve introdurre tutto il contenuto della bottiglia, quest’operazione si può
realizzare in fase gassosa.
14 D: I contenitori dell’RS-70 hanno una sonda?
R: Dipende dal tipo di contenitore. Tutti i recipienti azzurri di Gas Servei S.A. ne sono muniti. Se non
disponibile, si raccomanda di capovolgere il contenitore.
15 D: L’RS-70 fa parte dello SNAP (Programma di nuove alternative dell’EEUU)?
R: Sì.
16 D: Come sono le pressioni dell’RS-70 a confronto con quelle dell’R-22?
R: La pressione di scarico dell’RS-70 è circa mezzo bar superiore a quella dell’R-22.
17 D: Qual è la capacità dell’RS-70 a confronto con quella dell’R-22?
R: Non c’è differenza di capacità frigorifera tra RS-70 e R-22 sia in alta sia in bassa temperatura.
18 D: Come sono le temperature di funzionamento dell’RS-70 a confronto con quelle dell’R-22?
R: Le temperature di scarico dell’RS-70 sono nettamente inferiori a quelle dell’ R-22.
19 D: Quali sono le caratteristiche d’infiammabilità dell’RS-70?
R: L’RS-70 non è infiammabile a temperatura ambiente e pressione atmosferica; ha la stessa
classificazione dell’R-410A, R-134A, R-404A, R-409A (FX56), R-507, etc.
20 D: Quali sono i prodotti della decomposizione derivanti dalla combustione del RS-70?
R: I prodotti di decomposizione derivanti dall'esposizione del RS-70 ad una sorgente di alta temperatura
sono simili a quelli formati da R-22 quando esposto al fuoco. I prodotti di decomposizione in ogni caso
sono irritanti e tossici, pertanto, qualora possibile, è necessario utilizzare un aeratore autonomo.
21 D : Con l’utilizzo dell’RS-70 si deve prestare qualche attenzione particolare?
R: Non si deve adottare nessun accorgimento particolare con l’RS-70. Come con tutti i refrigeranti, il
buon senso e l’attenzione è sempre raccomandato. Utilizzando l’RS-70 si può evitare l’uso di lubrificanti
sintetici igroscopici (POE) e questo evita di prestare particolare attenzione all'ingresso di umidità; anche
se questo fenomeno deve sempre essere tenuto sotto controllo.
22 D: L’RS-70è compatibile con sistemi di refrigerazione e di aria condizionata progettati per l’R-22?
R: Sì, l’RS-70 è compatibile con tutti i materiali comunemente impiegati nei sistemi progettati per essere
caricati con l’R-22. Come nel caso dell’R-22, il magnesio e le leghe di zinco devono essere evitate.
23 D: L’RS-70 può essere recuperato o riciclato?
R: Sì, l’RS-70 può essere recuperato e riutilizzato dopo un processo di pulizia e fornito ad un gestore per
una nuova rigenerazione.
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24 D: Quali sino le indicazioni tecniche per passare da R-22 a RS-70?
R: La procedura per la conversione dell’R-22 al RS-70 è molto semplice. Dopo aver recuperato l’R-22 ed
averne eseguito lo svuotamento, utilizzare lo stesso tipo di lubrificante, cambiare il filtro / essiccatore e
introdurre approssimativamente la stessa quantità di RS-70 rispetto a quella dell'R-22 originaria.
Consultare i pattern tecnici di conversione.
25 D: Com’è il prezzo dell’RS-70 rispetto agli altri alternativi?
R: L’RS-70 ha un prezzo competitivo rispetto agli altri alternativi dell’R-22.
26 D: L’RS-70 é approvato dai fabbricanti di compressori?
R: I singoli componenti dell'RS-70 sono ampiamente utilizzati nei compressori realizzati dai principali
produttori.
27 D: Qual è il coefficiente di rendimento (COP) dell’RS-70 rispetto a quello dell’R-22?
R: I test dimostrano che l’RS-70 ha un COP maggiore rispetto all’R-22, sull’applicazione e all’installazione
scelta.
28 D: Che qualifica ha l’RS-70?
R: L'RS-70 è conforme al refrigerante ARI-700 per i refrigeranti a base di fluorocarburi.
29 D: Quali sono gli effetti per sovra esposizione o inalazione dell’RS-70?
R: Come nel caso di tutti i CFC, HCFC e HFC che sono alla base dei refrigeranti, l’elevata esposizione
all’RS-70 può produrre effetti anestetici. Esposizioni molto elevate possono causare un anormale ritmo
cardiaco ed essere fatali come tutti i refrigeranti CFC, HCFC e HFC.
30 D: Qual è il punto d’infiammabilità, esplosione e temperatura d’ignizione dell’RS-70?
R: L’RS-70 è catalogato come non infiammabile conformemente al test ASHRAE ES 681-98, è
pertanto non ha alcun punto d’infiammabilità e limiti di esplosione. La temperatura d’ignizione dei RS70 non è stata determinata, però si presume sia superiore ai 750ºC.
31 D: L'RS-70 può essere utilizzato in evaporatori sommersi?
R: No.
32 D: Che tipo di rilevatori di perdite devono essere utilizzati con l’RS-70?
R: Si possono utilizzare gli stessi rilevatori che s'impiegano normalmente con i HFC.
33 D: Quale sarebbe l'effetto di una consistente fuoriuscita di RS-70?
R: Come con altri refrigeranti simili, la zona deve essere immediatamente evacuata. Il vapore può
concentrarsi al livello del suolo ed in aree basse poco ventilate, e dunque la dispersione può essere
lenta. In caso bisogna ventilare accuratamente il luogo prima di entrare.
34 D: L’RS-70 è disponibile in bottiglie usa e getta?
R: Non in Spagna.
35 D: L’RS-70 può essere impiegato in sistemi progettati inizialmente R-22 e poi utilizzato con
idrocarburi (HC)?
R: Anche se non si sono fatti esperimenti con sistemi d’idrocarburi destinati a sostituire l'R-22, riteniamo
che l’RS-70 ne sarebbe appropriato, anche se la carica di refrigerante di massa dovrebbe essere
maggiore.
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