Scheda Rilevazione Buone Prassi Aziendali SCHEDA RILEVAZIONE BUONE PRASSI AZIENDALI A. ASPETTI ANAGRAFICI A 1 - U.O. coinvolte: SSD Assistenza Specialistica A 2 -Ambito di appartenenza: (selezionare) Sanitario Sociale Socio-sanitario Tecnico Amministrativo A 3 - Responsabile Buona Prassi: Cognome: CAVUTO Nome: FIORELLA U.O. di appartenenza: SSD Ass. Specialistica – SC Cure Primarie – Distretto 1 Ruolo Aziendale: Responsabile di Branca di Cardiologia A 4 - Recapiti del responsabile: Telefono: 04240885148 – 885463 – 885116 E-mail: [email protected] A 5 - Partecipanti gruppo di lavoro: Cognome Nome Cavuto Fiorella Palisi Monica Pellizzari Cristina Pothen Pouloise Mottin Christian Facci Liviana Benacchio Marisa Tescari Laura Simonetto Maria Cerantola Annalisa Marcolin Marzia Qualifica Responsabile di Branca di Cardiologia Specialista Cardiologo Specialista Cardiologo Specialista Cardiologo Coordinatore Infermieristico Infermiere Infermiere Infermiere Infermiere Infermiere Coordinatore Infermieristico Pag. 1 di 6 Unità Operativa SSD Ass .Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica Scheda Rilevazione Buone Prassi Aziendali Bernardi Antonella Cavalli Miria Cerantola Amabile Lunardon Elisabetta Pianezzola Loredana Polloniato Giuliana Ronzani Paola Scarfato Anna Trevisan Luisella Infermiere Infermiere Infermiere Infermiere Infermiere Infermiere Infermiere Infermiere Infermiere Pag. 2 di 6 SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica SSD Ass. Specialistica Scheda Rilevazione Buone Prassi Aziendali B. TITOLO E DESCRIZIONE ESPERIENZA B 1 - Titolo Prassi: CARDIOLOGA TERRITORIALE: AMBULATORIO IPERTENSIONE B 2 - Durata della buona prassi Data inizio: Data conclusione prevista: Data conclusione effettiva: B 3 - Aree Tematiche: (selezionare) Modelli di assistenza (Es.: Presa in carico - Continuità delle cure Integrazione Socio-sanitaria - Integrazione Multiprofessionale; ecc…..) Appropriatezza e qualità delle cure (Es.:Sicurezza degli utenti – Percorsi diagnostici-terapeutici-assistenziali – Miglioramento qualità assistenziale – Implementazione linee guida – Lotta al dolore – ecc… Efficienza gestionale (Es.: Progetti di riorganizzazione dei servizi o di processi – efficienza nei servizi tecnico-amministrativi – facilità di accesso ai Servizi ecc…) Innovazione tecnologica (Es.: Miglioramento dei processi di gestione delle tecnologie biomediche – Telemedicina e teleconsulto – Nuove tecnologie – ecc…) Comunicazione e promozione della salute (Es.: Relazione personale sanitario/paziente – Umanizzazione – Prevenzione primaria e secondaria – Stili di vita – ecc…) Altro Pag. 3 di 6 Scheda Rilevazione Buone Prassi Aziendali B 4 - Descrizione sintetica della buona prassi Premessa: E’ STATA EFFETTUATA UNA TOTALE RIORGANIZZAZIONE DELLA CARDIOLOGIA TERRITORIALE IN SEGUITO ALLA QUALE, A PARTIRE DA DICEMBRE 2010, TUTTI I PAZIENTI SOTTOPOSTI A VISITA PRESSO GLI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA TERRITORIALE VENGONO SOTTOPOSTI A 1) VISITA 2) ELETTROCARDIOGRAMMA 3) ECOSCOPIA MIRATA DI PRIMO LIVELLO ( CHE PREVEDE LA CONCLUSIONE DELL’INQUADRAMENTIO CLIICO-STRUMENTALE AD ECCEZIONE DEI CASI IN CUI SI VIDENZIANO PROBLEMATICHE DA APPROFONDIRE PER LE QUALI VIENE RICHIESTO L’ECOCARDIOGRAMMA COMPLETO). B 4.1 - Problemi e bisogni a cui si è voluto dare una risposta: 1) PROBLEMATICHE NEI TEMPI DI ATTESA PER ECOCARDIOGRAMMI RICHIESTI REGOLARMENTE NEI PAZIENTI IPERTESI E PROGRAMMATI SPESSO IN AMBITO OSPEDALIERO 2) ECCESSO DI RICHIESTE DI VISITE CARDIOLOGICHE PER ESENZIONE TICKET 3) ECCESSO DI RICHIESTE DI VISTE DI CONTROLLO NEI PAZIENTI IPERTESI B 4.2 - Finalità della buona prassi - Obiettivi specifici 1) RIDUZIONE DELLE RICHIESTE PER ECOCARDIOGRAMMI 2) RIDUZIONE DEI TEMPI DI ATTESA PER ECOCARDIOGRAMMI 3) UNICO ACCESSO PER INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO 4) UNICO ACCESSO PER ESENZIONE TICKET 5) PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE IPERTESO Pag. 4 di 6 Scheda Rilevazione Buone Prassi Aziendali B 4.3 - Metodologia – strategia NELL’AMBITO DELLA RIORGANIZZAZIONE DELLA CARDIOLOGIA TERRITORIALE SI E’ PROVVEDUTO A: 1) DOTAZIONE DI ECOCARDIOGRAFO IN 2 AMBULATORI DI CARDIOLOGIA TERRITORIALE (1 A MONS.NEGRIN ED 1 A MAROSTICA) 2) PROGRAMMATE SEDUTE DI VISITA CARDIOLOGICA CON ELETTROCARDIOGRAMMA + ECOSCOPIA MIRATA 3) PREVISTE SEDUTE A BREVE TERMINE PER PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE, SE NECESSARIO, E CONTROLLO DELLA TERAPIA 4) PREVISTE SEDUTE DI CONTROLLO A DISTANZA B 4.4 - Fasi e tempi di sviluppo Anno 2010 Anno…… G F M A M G L A S O N D G F M A M G L 1 ADEGUAMENTO AMBULATORI CON ECOCARDIOGRAFO X 2 RIORGANIZZAZIONE PROTOCOLLI X X X X 3 INIZIO ATTIVITA’ X FASI B 5 - Destinatari PAZIENTI IPERTESI CHE CARDIOLOGIA TERRITORIALE AFFERISCONO AGLI AMBULATORI DI B 6 - Indicatori di valutazione della buona prassi 1) RIDUZIONE DEI TEMPI DI ATTESA PER ECOCARDIOGRAMMA 2) RIDUZIONE VISITE CARDIOLGICHE PER IPERTENSIONE IN AMBITO OSPEDALIERO Pag. 5 di 6 Scheda Rilevazione Buone Prassi Aziendali C. RISULTATI C 1 - Risultati raggiunti (rispetto agli obiettivi e agli indicatori di valutazione previsti dalla prassi, indicare in cosa i risultati raggiunti differiscono - se differiscono – da quelli attesi in fase di progettazione e riportare le eventuali criticità incontrate e i punti di forza della buona prassi) SONO STATI RAGGIUNTI I SEGUENTI RISULTATI: 1) RIDOTTI I TEMPI DI ATTESA PER ECOCARDIOGRAMMI 2) PRESA IN CARICO DEL PAZEINTE IPERTESO E CONCLUSIONE DEL PERCORSO DI INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO-TERAPIEUTICO 3) RIDUZIONE DEGLI ACCESSI IN OSPEDALE DI PAZIENTI IPERTESI CHE POSSONO FARE RIFERIMENTO AGLI AMBULATORI DI CARDIOLOGIA TERRITORIALE 4) SODDISFAZIONE DEI PAZIENTI 5) SODDISFAZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE C 2 - L’esperienza realizzata in forma sperimentale è stata poi adottata in forma stabile dall’Azienda (messa a regime)? - segnare con una “X” SI X NO IN CORSO C 3 - Note (Altro) Il Responsabile della Prassi Aziendale lì, 29.6.2012 DR.SSA FIORELLA CAVUTO Il/i Responsabile/i della/e Unità Operativa DR.GIOVANNI BALLESTRIN Pag. 6 di 6