Facoltà di Lettere e Filosofia
Collegio Didattico di Lingue e
Culture Straniere
Corso di Studio in
Lingue e Culture Straniere
Classe: L11
Corso di Studio Magistrale in
Letterature e Traduzione
Interculturale
Classe: LM37
a.a. 2011-2012
1
INDICE
Corso di Laurea in Lingue e culture straniere - classe L-11……….….……………………………….……pag.
3
Corso di Laurea Magistrale in Letterature e traduzione interculturale - classe LM -37……………..…pag. 44
2
CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE
STRANIERE
Classe 11
Obiettivi formativi, risultati d'apprendimento attesi e sbocchi professionali
Il CdS in Lingue e culture straniere permette di acquisire:
a) conoscenza avanzata di due lingue straniere tra quelle il cui insegnamento è attivato presso il
CdS, con la possibilità di avviare lo studio di una terza lingua straniera tra quelle previste dal CdS.
La competenza relativa alle prime due lingue comprenderà le quattro abilità scritto-orali attive e
passive. L’approfondimento di discipline quali le linguistiche, la teoria e pratica della traduzione e
lo studio in eventuali altri settori specifici a scelta dello studente consentiranno di fondare su
solide basi le conoscenze acquisite;
b) conoscenze e competenze adeguate riguardanti la lettura, la traduzione e l’analisi critica di testi
in lingua straniera; la produzione scritta di buon livello; l’argomentazione orale. Tali competenze
saranno ulteriormente sviluppate anche con l’ausilio di strumenti informatici e materiali
multimediali, nonché di laboratori specifici;
c) autonomia di giudizio che sarà sviluppata, con particolare attenzione alle dinamiche
transculturali, attraverso la riflessione approfondita sulle letterature e culture relative alle due
lingue straniere prescelte, e attraverso il perfezionamento delle conoscenze nel campo della lingua
e letteratura italiana, con l’obiettivo di affinare la capacità di raccogliere e interpretare dati negli
ambiti culturali prescelti, in funzione della produzione di testi scritti;
d) abilità comunicative di buon livello, che consentano di relazionarsi con interlocutori specialisti e
non specialisti, al fine di trasmettere informazioni, esprimere idee, porre o risolvere problemi e
offrire soluzioni;
e) capacità di apprendimento autonome, che consentano di intraprendere eventuali studi
successivi (Master di primo livello e Laurea magistrale).
Gli sbocchi occupazionali e/o professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea
in Lingue e Culture Straniere sono:
- servizi culturali presso istituti di cultura, istituti di ricerca, organismi locali, nazionali e
internazionali quali rappresentanze consolari e diplomatiche;
- collaborazioni di carattere culturale a attività nel settore delle relazioni con l’estero;
- editoria;
- imprese e attività commerciali nel settore delle relazioni con l’estero;
- turismo culturale;
- intermediazione culturale in ambito europeo ed extra-europeo;
- attività di traduzione in settori pubblici e privati o free-lance (in particolare per i laureati del
curriculum Lingue e Traduzione Interculturale)
- insegnamento in strutture private.
I laureati del Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere avranno la possibilità di accedere ad
una Laurea Magistrale, secondo le disposizioni dei regolamenti ministeriali e delle singole facoltà,
o ad un Master di primo livello secondo le normative dell’Ateneo che lo organizza. Le attività
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obbligatorie del corso di Laurea sono finalizzate alla preparazione per l’accesso a Lauree
Magistrali nella classe LM-37 (Lingue e letterature moderne europee e americane).
Le attività a libera scelta possono permettere allo studente di migliorare la sua preparazione per
l’accesso a questa Laurea, o di prepararsi per l’accesso a Lauree Magistrali di altre classi.
Il corso prepara alla professione di:
- Corrispondenti in lingue estere ed assimilati (3.3.1.5)
- Personale addetto all’accoglienza, all’informazione ed all’assistenza alla clientela (4.2.2)
- Addetti all’accoglimento, portieri di albergo e assimilati (5.2.1.3)
- Personale di segreteria ed operatori su macchine di ufficio (4.1.1)
- Personale addetto alla raccolta, conservazione e trasmissione della documentazione (4.1.4)
- Professioni tecniche delle attività turistiche, ricettive ed assimilate (3.4.1)
Struttura e articolazione del percorso formativo
Il CdS è strutturato in due curricula, di cui si presentano qui di seguito i rispettivi obiettivi
formativi.
Il curriculum in Lingue e culture moderne e contemporanee (LCMC) conferisce una solida
formazione nelle lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al raggiungimento
di un’avanzata competenza nello studio critico delle civiltà moderne nelle loro diverse espressioni
in area europea e americana, con gli strumenti e le metodologie dell’analisi letteraria e storica.
Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti da
conseguire nei settori letterario, filologico, culturale e linguistico.
Il curriculum in Lingue e traduzione interculturale (LTI) conferisce una solida formazione nelle
lingue, letterature e culture straniere, orientata in particolare al raggiungimento di un’avanzata
competenza nelle lingue dell’area europea e americana e nello studio dei fenomeni transculturali
con gli strumenti e le metodologie dell’analisi linguistica e filologica e della traduzione.
Il curriculum consente di raggiungere i risultati previsti grazie al numero elevato di crediti da
conseguire nei settori delle lingue e traduzioni, delle linguistiche e filologie, delle letterature.
Il CdS non prevede propedeuticità tra i vari insegnamenti all’interno dello stesso anno di corso.
Le propedeuticità si hanno, però, per la successione delle annualità nel medesimo insegnamento,
sia per quanto riguarda le lingue sia per quanto riguarda le letterature (una seconda o una terza
annualità non può essere sostenuta prima della precedente).
Per quanto riguarda gli insegnamenti linguistici, l’esame di lingua del settore scientificodisciplinare Lingua e traduzione, relativamente ad ogni annualità, è costituito da una parte teorica
(lezioni frontali svolte dai docenti titolari dell’insegnamento) e da una parte pratica (esercitazione
di comprensione e produzione, scritta e orale, svolte con gli esperti linguistici) che si integrano
vicendevolmente. Pertanto il superamento delle prove relative alla parte pratica è propedeutico
alla definizione finale della prova e non dà diritto all’acquisizione di CFU autonomi.
Insegnamenti obbligatori
Lo studente dovrà scegliere la Filologia attinente a una delle due lingue triennali scelte. La scelta
delle due letterature è legata alla scelta delle due lingue triennali. Gli studenti che hanno indicato
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come lingua lo spagnolo possono scegliere l’insegnamento di Lingua e letterature ispanoamericane
in alternativa all’insegnamento di Letteratura spagnola. Gli studenti che hanno indicato come
lingua l’inglese possono scegliere l’insegnamento di Lingue e letterature angloamericane in
alternativa all’insegnamento di Letteratura inglese. Una volta effettuata la scelta, gli studenti
dovranno portarla avanti negli anni successivi al primo, salvo accordi presi tra i settori scientifico
disciplinari coinvolti e indicati nei programmi di corso.
Attività formative “A scelta” e “Altre”
Lo studente può conseguire i CFU “A scelta” nell’ambito di tutti gli insegnamenti offerti
nell’Ateneo, fermo restando che non può ripetere un insegnamento per il quale abbia già acquisito
crediti corrispondenti a identici obiettivi formativi.
Nell’ambito delle attività “Altre”, lo studente potrà conseguire i 12 CFU scegliendo fra le opzioni
proposte nel suo curriculum.
Numero complessivo di esami e idoneità
Nel computo del numero delle prove, ai fini del rispetto del numero massimo di prove stabilito
dalle normative ministeriali, vengono considerate tutte le prove relative ad attività formative di
base, caratterizzanti, affini, integrative e a libera scelta dello studente. Ciascuna attività di base,
caratterizzante, affine o integrativa e a libera scelta dello studente si conclude con un esame con
voto in trentesimi.
Curriculum Lingue e Culture Moderne e Contemporanee:
Esami: 18 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta)
Idoneità: 2 (Attività Altre, art.10, comma 5, lettera d)
Curriculum Lingue e Traduzione Interculturale:
Esami: 20 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta)
Idoneità: 2 (Attività Altre, art.10, comma 5, lettera d)
All’inizio di ogni anno accademico il CdS, in conformità con quanto indicato dal Consiglio di
Facoltà, pubblica il calendario recante l’indicazione dei periodi destinati allo svolgimento delle
attività didattiche e di quelli destinati allo svolgimento delle prove d’esame; è esclusa la
sovrapposizione tra attività didattiche e prove d’esame.
L’organizzazione delle attività didattiche frontali deve garantire la possibilità di frequenza a tutte
le attività formative previste in ciascun anno di corso.
Il calendario degli esami di profitto assicura che le date di esame degli insegnamenti dello stesso
anno di corso non si sovrappongano. Per ogni percorso di insegnamento sono previsti esami in
ciascuna delle sessioni.
5
Le prove d’esame si svolgono in tre sessioni (invernale, estiva, autunnale) i cui periodi vengono
decisi dal Consiglio di Facoltà secondo le procedure previste dal Regolamento dei CdS e della
Facoltà.
Tipologia delle prove d’esame
La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali
in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. In ogni caso, alla verifica
del profitto provvederà una commissione composta da almeno due membri, tra i quali il docente
titolare del modulo. L’esito dell’esame, espresso in trentesimi, viene attestato dal verbale, che deve
comunque essere firmato dal presidente della commissione e dallo studente esaminato. Con tale
adempimento si sancisce il risultato ed il regolare svolgimento dell’esame.
Ad ogni CFU corrispondono 6 ore di didattica frontale (lezione docente), eventualmente integrate
da esercitazioni o ulteriori attività didattiche.
6
ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
7
Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee
BASE
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
Linguistica, semiotica
e didattica delle
L-LIN/01
lingue
Letteratura italiana e
letterature comparate
L-FIL-LET/10
Linguistica generale
Teorie della letteratura
L-LIN/04
Lingua e traduzione lingua francese I
L-LIN/07
Lingua e traduzione lingua spagnola I
L-LIN/09
Lingua e traduzione lingua portoghese e
brasiliana I
L-LIN/12
Lingua e traduzione lingua inglese I
L-LIN/14
Lingua e traduzione lingua tedesca I
L-LIN/21
Lingua e traduzione lingua russa I
L-LIN/03
Letteratura francese I
CFU
AMBITO
6
N.
PROVE
1
12
6
1
18 (9+9)
2
36
L-LIN/05
Letteratura spagnola I
L-LIN/06
Lingua e letterature ispanoamericane I
L-LIN/08
Letterature portoghese e brasiliana I
Letterature straniere
A scelta dello
studente (art.10,
comma 5, lettera a)
TOTALE
CFU
Letteratura italiana
L-FIL-LET/14
Lingue e traduzioni
CARATTERIZZANTI
INSEGNAMENTO
I ANNO
L-LIN/10
Letteratura inglese I
L-LIN/11
Lingue e letterature angloamericane I
L-LIN/13
Letteratura tedesca I
LIN/21
Letteratura russa I
18 (9+9)
2
12
1-2
60
8
Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
Linguistica,semiotica e
didattica delle lingue
SSD
L-LIN/01
Linguistica generale
L-FIL-LET/12
Linguistica italiana contemporanea
BASE
M-STO/02
M-STO/04
Storia dell'America Latina
Lingua e traduzione lingua francese II
LCMC
L-LIN/07
Lingua e traduzione lingua spagnola II
LCMC
L-LIN/09
Lingua e traduzione lingua portoghese e
brasiliana II LCMC
L-LIN/12
Lingua e traduzione lingua inglese II LCMC
L-LIN/14
Lingua e traduzione lingua tedesca II LCMC
L-LIN/21
Lingua e traduzione lingua russa II LCMC
CARATTERIZZANTI
L-LIN/05
L-LIN/06
L-LIN/08
L-LIN/11
L-LIN/13
L-LIN/21
12
6
1
18
(9+9)
2
Letteratura francese II LCMC
Letteratura spagnola II LCMC
Lingua e letterature ispanoamericane II
LCMC
Letterature portoghese e brasiliana II LCMC
Letteratura inglese II LCMC
48
24
(12+12)
2
6
1
Lingue e letterature angloamericane II
LCMC
Letteratura tedesca II LCMC
Letteratura russa II LCMC
L-FIL-LET/09
Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/15
Filologia germanica
L-LIN/21
1
Antropologia culturale
L-LIN/04
L-LIN/10
TOTALE
Storia contemporanea b/c/d
SPS/05
L-LIN/03
Discipline filologiche
(Filologie attinente a una
delle due lingue)
Storia moderna
Storia e istituzioni nordamericane
Lingue e traduzioni
N.
PROVE
Storia medievale
SPS/05
M-DEA/01
Letterature straniere
CFU
CFU
AMBIT
O
6
M-STO/01
Discipline storiche,
geografiche e socioantropologiche
INSEGNAMENTO
II ANNO
Filologia slava
60
9
Curriculum: Lingue e Culture Moderne e Contemporanee
AFFINI E INTEGRATIVE
CARTATTERIZZANTI
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINAR
E
SSD
INSEGNAMENTO
L-LIN/03
Letteratura francese III LCMC
L-LIN/05
Letteratura spagnola III LCMC
L-LIN/06
Lingua e letterature
ispanoamericane III LCMC
L-LIN/08
Letterature portoghese e brasiliana
III LCMC
L-LIN/10
Letteratura inglese III LCMC
L-LIN/11
Lingue e letterature angloamericane
III LCMC
L-LIN/13
Letteratura tedesca III LCMC
LIN/21
Letteratura russa III LCMC
L-LIN/04
Lingua e Traduzione lingua
francese III LCMC
L-LIN/07
Lingua e traduzione lingua
spagnola III LCMC
L-LIN/09
Lingua e traduzione lingua
portoghese e brasiliana III LCMC
L-LIN/12
Lingua e traduzione lingua inglese
III LCMC
L-LIN/14
Lingua e traduzione lingua tedesca
III LCMC
L-LIN/21
Lingua e traduzione lingua russa III
LCMC
Letterature straniere
Lingue e traduzioni
III ANNO
CFU
CFU
AMBITO
N.
PROVE
24 (12+12)
24
2
18 (9+9)
18
2
12
2
lingua spagnola terza lingua I
idoneità
lingua francese terza lingua I
idoneità
lingua portoghese e brasiliana terza
lingua I idoneità
lingua inglese terza lingua I
idoneità
Altre
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5,
Ulteriori conoscenze linguistiche lettera d)
6
lingua tedesca terza lingua I
idoneità
lingua russa terza lingua I idoneità
oppure
tirocinio
6
Laboratorio redazione testi
Per la prova finale e la
lingua straniera
(art.10, comma 5,
lettera c)
TOTALE
6
60
10
Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
L-FIL-LET/12
Linguistica,
semiotica e didattica
delle lingue
L-LIN/01
BASE
Letteratura italiana e
L-FIL-LET/10
letterature comparate
I ANNO
INSEGNAMENTO
Linguistica italiana contemporanea
6
Linguistica generale
6
Letteratura italiana
6
M-STO/01
Storia medievale
M-STO/02
Storia moderna
M-STO/04
Storia contemporanea b/c/d
SPS/05
Storia e istituzioni nordamericane
SPS/05
Storia dell'America Latina
L-LIN/04
Lingua e traduzione lingua francese I
L-LIN/07
Lingua e traduzione lingua spagnola I
L-LIN/09
Lingua e traduzione lingua portoghese e
brasiliana I
L-LIN/12
Lingua e traduzione lingua inglese I
L-LIN/14
Lingua e traduzione lingua tedesca I
L-LIN/21
Lingua e traduzione lingua russa I
L-LIN/03
Letteratura francese I
L-LIN/05
Letteratura spagnola I
L-LIN/06
Lingua e letterature ispanoamericane I
L-LIN/08
Letterature portoghese e brasiliana I
L-LIN/10
Letteratura inglese I
L-LIN/11
Lingue e letterature angloamericane I
L-LIN/13
Letteratura tedesca I
LIN/21
Letteratura russa I
CFU
N.
AMBITO PROVE
4
24
CARATTERIZZANTI
Lingue e traduzioni
6
18
(9+9)
2
36
Letterature straniere
TOTALE
CFU
18
(9+9)
2
60
11
Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
CARATTERIZZANTI
Discipline filologiche
(Filologie attinente a una
delle due lingue)
SSD
Filologia e linguistica romanza
L-FIL-LET/15
Filologia germanica
L-LIN/21
Filologia slava
Lingua e traduzione lingua spagnola II LTI
L-LIN/09
Lingua e traduzione lingua portoghese e
brasiliana II LTI
L-LIN/12
Lingua e traduzione lingua inglese II LTI
L-LIN/14
Lingua e traduzione lingua tedesca II LTI
L-LIN/21
Lingua e traduzione lingua russa II LTI
Lingue e traduzioni
L-LIN/05
L-LIN/06
L-LIN/08
L-LIN/10
L-LIN/11
L-LIN/13
L-LIN/21
CFU
CFU
AMBITO
N.
PROVE
6
6
1
24
(12+12)
24
2
18 (9+9)
18
2
6
1
Lingua e traduzione lingua francese II LTI
L-LIN/07
L-LIN/03
AFFINI E INTEGRATIVE
INSEGNAMENTO
L-FIL-LET/09
L-LIN/04
Letterature straniere
II ANNO
Letteratura francese II LTI
Letteratura spagnola II LTI
Lingua e letterature ispanoamericane II LTI
Letterature portoghese e brasiliana II LTI
Letteratura inglese II LTI
Lingue e letterature angloamericane II LTI
Letteratura tedesca II LTI
Letteratura russa II LTI
A scelta dello studente
(art.10, comma 5, lettera a)
6
lingua spagnola terza lingua I idoneità
lingua francese terza lingua I idoneità
ALTRE
lingua portoghese e brasiliana terza lingua I
idoneità
Ulteriori attività formative (art.10, comma
5, Ulteriori conoscenze linguistiche lettera
d)
lingua inglese terza lingua I idoneità
6
lingua tedesca terza lingua I idoneità
lingua russa terza lingua I idoneità
oppure
tirocinio
TOTALE
* chi sostiene la I idoneità di Terza lingua deve sostenere necessariamente la II
60
12
Curriculum: Lingue e Traduzione Interculturale
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
INSEGNAMENTO
L-LIN/04
Lingua e Traduzione lingua
francese III LTI
L-LIN/07
Lingua e traduzione lingua
spagnola III LTI
L-LIN/09
Lingua e traduzione lingua
portoghese e brasiliana III LTI
L-LIN/12
Lingua e traduzione lingua
inglese III LTI
L-LIN/14
Lingua e traduzione lingua
tedesca III LTI
L-LIN/21
Lingua e traduzione lingua
russa III LTI
L-LIN/03
Letteratura francese III LTI
Lingue e traduzioni
CARATTERIZZANTI
III ANNO
CFU
CFU
AMBITO
24 (12+12)
N.
PROVE
2
42
L-LIN/05
Letteratura spagnola III LTI
L-LIN/06
Lingua e letterature
ispanoamericane III LTI
L-LIN/08
Letterature portoghese e
brasiliana III LTI
L-LIN/10
Letteratura inglese III LTI
L-LIN/11
Lingue e letterature
angloamericane III LTI
L-LIN/13
Letteratura tedesca III LTI
LIN/21
Letteratura russa III LTI
Letterature straniere
A scelta dello studente
(art.10, comma 5, lettera a)
18 (9+9)
2
6
lingua spagnola terza lingua II
idoneità
lingua francese terza lingua II
idoneità
lingua portoghese e brasiliana
terza lingua II idoneità
ALTRE
Ulteriori attività formative (art.10, comma 5,
Ulteriori conoscenze linguistiche lettera d)
lingua inglese terza lingua II
idoneità
6
1
6
1
6
lingua tedesca terza lingua II
idoneità
lingua russa terza lingua II
idoneità
oppure
Laboratorio redazione testi
Per la prova finale e la
lingua straniera (art.10,
comma 5, lettera c)
TOTALE
6
60
13
Insegnamenti laurea triennale
I anno
Lingua e traduzione - lingua francese I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/04
Crediti formativi : 9
Dott. Di Paolo
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle
strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello
B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”.
Programma del corso
Paul Ricoeur: teoria della traduzione
Albert Camus : traduzione di alcuni estratti del testo
Materiale didattico
Paul Ricoeur, “Sur la traduction”,
Albert Camus, “Noces suivi de l’été”, edition Folio.
Note
Eventuali modifiche al programma e al materiale didattico potranno essere apportate dalla docente
durante lo svolgimento del corso
Lingua e Traduzione - Lingua Spagnola I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/07
Crediti formativi : 9
Prof. Liberatori
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle
strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello
B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché di conoscenze
metalinguistiche sistematiche nei medesimi aspetti della lingua e di conoscenze di base sulle
varietà diatopiche dello spagnolo e sulla grafematica.
Programma del corso
“Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo contemporaneo”
Con questo modulo -che verte sulle caratteristiche dello spagnolo contemporaneo- si intende
abituare gli studenti a riflettere sui problemi connessi all’apprendimento di una lingua affine. Si
farà ricorso all’analisi contrastiva, con particolare attenzione ai cosiddetti “falsi amici” (sia dal
punto di vista lessicale sia da quello grammaticale, che, in questo primo anno, è il livello
privilegiato) e al binomio norma-prassi per favorire la riflessione su aspetti particolari dell’uso
linguistico, a volte in contrasto con la “norma”, a volte come varianti accettate di tipo sociale e
regionale. Introduzione alla traduzione. Partendo dalle conoscenze di base di fonologia e
morfologia, verranno trattati aspetti particolari della grammatica normativa e dell’uso linguistico,
nonché temi salienti della grammatica contrastiva italiano-spagnolo, particolarmente utile per gli
studenti del curriculum LTI. Più che un apprendimento meramente teorico, gli studenti dovranno
14
dimostrare di avere appreso le basi dello spagnolo contemporaneo e di saper distinguere i due
sistemi linguistici italiano/spagnolo, soprattutto a livello grammaticale.
Materiale didattico
Luis Aragonés-Ramón Palencia, Gramática de uso del español para extranjeros, Madrid, SM-Milano,
Hoepli, 2009: volumi 1 e 2; F. Liberatori, “Problemi di morfologia e prassi linguistica nello spagnolo
contemporaneo”: Appunti in fotocopia reperibili presso la Tipografia Pronto Stampa. Manuali di
consultazione (utili anche nei prossimi anni): E. Alarcos Llorach, Gramática de la lengua española,
Madrid, Espasa; Carrera Díaz, Grammatica spagnola, Roma-Bari, Laterza; Gómez Torrego, Gramática
didáctica del español, Madrid, SM/Milano, Hoepli, 2009; Marcos Marín-P. España Ramírez, Guía de
gramática de la lengua española, Madrid, Espasa, 2001; F. Matte Bon, Gramática comunicativa del español,
Madrid, Difusión; M. Seco, Gramática esencial del español, Madrid, Espasa; M. Lozano Zahonero,
Gramática de referencia de la lengua española e Gramática de perfeccionamiento de la lengua española,
Milano, Hoepli, 2010 e 2011.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri del progetto Erasmus o con altra borsa di studio sono pregati di mettersi in
contatto al loro arrivo a Roma con la responsabile del corso.
Note
Il modulo è rivolto a tutti gli studenti del I anno e si terrà -come le “Esercitazioni” con il
Collaboratore Esperto Linguistico (“Lettore”)- durante i due semestri. Nel primo semestre, il
corso, rivolto a studenti principianti, va inteso come superamento di “debiti pregressi” e verterà
sul primo volume di Aragonés-Palencia e sui miei Appunti. Nel secondo semestre, invece, vale per
tutti gli studenti del primo anno: chi ha già studiato lo spagnolo acquisterà soltanto il secondo
volume di Aragonés-Palencia e i citati Appunti. Nei due semestri, si effettueranno prove “in
itinere”. La prima sessione utile è quella estiva: contestualmente alla parte scritta delle cosiddette
“Esercitazioni”, si effettuerà lo scritto sul modulo-Docente. Le”Esercitazioni” (scritto e orale con il
“Lettore”) sono propedeutiche al modulo Docente. Altamente consigliabile la frequenza regolare
di lezioni ed “Esercitazioni” e il lavoro individuale nel Laboratorio Linguistico.
Lingua e traduzione – lingue portoghese e brasiliana I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/09
Crediti formativi : 9
dott. Pippa
Obiettivi formativi
Acquisizione di una conoscenza di base della lingua portoghese scritta e orale, pari al livello B1
del Quadro di riferimento europeo, degli strumenti necessari per realizzare la comunicazione in
una situazione quotidiana di immediata rilevanza, nonché delle capacità di comprensione e
produzione scritta e orale autonoma di brevi testi di contenuto linguistico elementare.
Introduzione alla teoria e alla pratica della traduzione da e verso l’italiano. Acquisizione dei
lineamenti principali dello sviluppo diacronico, dalla matrice latina, della lingua portoghese.
Programma del corso
Obiettivo del corso è l’acquisizione di una conoscenza di base della lingua portoghese scritta e
orale pari al livello B1 del Quadro di riferimento europeo. In particolare si intende favorire
l’acquisizione del vocabolario e delle strutture funzionali necessari per realizzare la comunicazione
in una situazione quotidiana di immediata rilevanza nonché delle capacità di comprensione e
15
produzione scritta e orale autonoma di brevi testi di contenuto linguistico elementare. E’ inoltre
obiettivo del corso l’acquisizione dei lineamenti principali dello sviluppo diacronico, dalla matrice
latina della lingua portoghese.
Il corso si articolerà nei seguenti moduli:
Modulo A (3 CFU) Morfologia e sintassi della frase semplice
Modulo B (3 CFU) Storia della lingua portoghese
Modulo C (3 CFU) Il sistema pronominale nel portoghese europeo e brasiliano.
Materiale didattico
Modulo A: Lanciani, G. – Tavani, G., Grammatica portoghese, Milano, Led, 2006
Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003 (cap. Frases simples)
Abreu M. H.; Benamor M. R., Grammatica Del Portoghese Moderno, Teoria, Esercizi, Norma EuropeaNorma Brasiliana, Torino, Zanichelli, 1994
Modulo B: Castro, I., Storia della lingua portoghese, Roma, Bulzoni, 2006
Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti agli studenti nel corso delle
lezioni.
Dizionari:
Dicionário da língua portuguesa, Porto Editora, 2007 (monolingue)
Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue)
Lingua e traduzione - lingua inglese I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/12
Crediti formativi: 9
Prof. Rocca Longo
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle
strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello
B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché di conoscenze
metalinguistiche sistematiche nei medesimi aspetti della lingua.
Programma del corso
Oggetto di studio iniziale sarà la lingua come comunicazione, studio delle funzioni linguistiche e
la definizione di diversi tipi di testo: testi non letterari e testi letterari. Verranno poi esaminate le
funzioni: referenziale, emotiva, conativa, fatica, poetica; il testo, la comunicazione scritta e orale, le
figure retoriche, il paratesto. Infine si esamineranno i diversi linguaggi della comunicazione
attraverso i media. Particolare attenzione sarà data al lavoro in équipe per lo studio delle
caratteristiche testuali e per l’analisi delle problematiche della traduzione.
Materiale didattico
I testi verranno resi noti all’inizio dell’anno accademico.
Articolazione del corso e note
Lezioni frontali, relazioni da parte degli studenti, valutazioni in itinere. Le prime lezioni saranno
dedicate all’introduzione al tema. Gli studenti saranno divisi in gruppi a ciascuno dei quali verrà
assegnata una tipologia di linguaggio da analizzare. Le ricerche saranno esposte in classe dai
responsabili. È prevista una valutazione in itinere scritta e una giornata finale nella quale le
ricerche verranno illustrate e valutate.
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Gli studenti non frequentanti dovranno contattare la docente all’inizio del corso per concordare un
programma alternativo.
Lingua e traduzione - lingua tedesca I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/14
Crediti formativi : 9
Prof. Sampaolo
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle
strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello
A2/B1 descritti dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché di conoscenze
metalinguistiche sistematiche nei medesimi aspetti della lingua e nell’ortografia.
Programma del corso
Il modulo, affiancato dalle esercitazioni del lettorato per il raggiungimento dei livelli linguistici
previsti dal regolamento, costituisce un avviamento alla conoscenza analitica del tedesco
contemporaneo, incentrato sulle strutture fonologiche (analisi dell’articolazione dei suoni
linguistici, loro trascrizione fonetica) e morfologiche, con particolare riguardo alla formazione
delle parole. Verranno delineate inoltre le principali caratteristiche dell’ortografia vecchia e nuova.
Materiale didattico
Claudio Di Meola, La linguistica tedesca, 2ª ediz. ampliata, Bulzoni, Roma 2007, capp. I (Fonetica,
fonologia e grafia) e II (Morfologia).
Ulteriore materiale on-line verrà fornito durante il corso.
Note
Del modulo fanno parte integrante le esercitazioni per l’apprendimento pratico della lingua tenute
dai collaboratori esperti di madrelingua tedesca, che cominciano nel primo semestre e hanno
durata annuale.
Lingua e traduzione - lingua russa I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi : 9
Prof. Carella
Obiettivi formativi
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle
strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello
B1 descritto dal “Quadro di riferimento europeo per le lingue”, nonché di conoscenze
metalinguistiche sistematiche nei medesimi aspetti della lingua e di conoscenze di base sulle
varietà diatopiche del tedesco e sulla grafematica.
Programma del corso
Acquisizione di abilità comunicative attive e passive, scritte e orali, e di competenze riguardo alle
strutture fonologiche, morfologiche, sintattiche e alla dotazione lessicale corrispondenti al livello
B1 (prima lingua) ovvero A2 (seconda lingua).
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Materiale didattico
Stanislav Černyšov, Poechali! Russkij jazyk dlja vzroslych. Načal’nyj kurs. Čast’ 1, S. Peterburg,
Zlatoust, 2009.
Testi di lettura dal russo in italiano. I titoli verranno comunicati a inizio anno accademico.
Misure per studenti stranieri
Devono frequentare (secondo il livello di conoscenza) gli stessi corsi degli studenti italiani.
Letteratura francese I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/03
Crediti formativi: 9
Prof. Galletti
Obiettivi formativi
Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura francese
del periodo classico (1600). Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza relativa alle
tecniche di analisi e alle metodologie della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio
di testi con approfondimento degli aspetti tematici, formali e intertestuali.
Programma del corso
Attraverso la lettura di alcuni testi esemplari e di un’antologia di estratti, il corso si propone di
introdurre alla storia della letteratura francese dal 1600 al 1700 e in particolare alle forme del teatro
Materiale didattico
Storia letteraria :
- Federico CORRADI, Introduzione al Seicento francese e al classicismo, Roma, Edizioni Nuova Cultura,
2006 ;
Testi:
-MOLIÈRE, Don Giovanni (con testo a fronte) a cura di Delia Gabelli, Marsilio, 1997
- MME DE LAFAYETTE, La princesse de Clèves, (qualsiasi edizione integrale, francese o italiana) ;
- Jean RACINE, Phèdre (qualsiasi edizione integrale e annotata, francese o italiana con testo a fronte)
;
- Gli estratti dei testi degli autori trattati verranno forniti di volta in volta dal docente a lezione.
Letture di approfondimento :
- Giovanni MACCHIA, La letteratura francese dal Rinascimento al Classicismo, (qualsiasi edizione
recente) ;
_Giovanni Macchia, Vita, avventure e morte di Don Giovanni, Adelphi, 1991
- Francesco FIORENTINO, Il teatro francese del Seicento, Roma-Bari, Laterza, 2008 ;
- Benedetta PAPÀSOGLI (a cura di), I moralisti classici, Roma-Bari, Laterza, 2008, pp. 3-94.
Note / Altre informazioni
Gli studenti frequentanti integreranno lo studio della bibliografia essenziale e degli appunti presi a
lezione con almeno uno dei testi di approfondimento.
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Letteratura spagnola I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/05
Crediti formativi: 9
Prof. Antonucci (6 CFU) + dott. Desiderio (3 CFU)
Obiettivi formativi
Acquisizione di una buona conoscenza dei lineamenti fondamentali della storia letteraria e
culturale della Spagna del Cinquecento e del Seicento, con particolare riguardo alla interrelazione
con le dinamiche storico-sociali peculiari del paese e con i maggiori mutamenti che hanno
caratterizzato la cultura europea in questi secoli. Acquisizione di una buona competenza nella
lettura critica e nell’analisi dei testi in programma, attraverso l’apprendimento di alcuni tra i
principali strumenti e metodologie della ricerca critico-letteraria.
Programma del corso
Il corso si propone di introdurre gli studenti alla conoscenza di alcune delle manifestazioni
letterarie e culturali più importanti del Cinquecento e del Seicento spagnoli, attraverso una lettura
critica dei testi indicati.
Materiale didattico
TESTI:
• F. de Rojas, La Celestina, Milano, Rizzoli (BUR) (tutto; il primo atto andrà letto anche in una
qualsiasi edizione spagnola);
• Lazarillo de Tormes, Milano, Feltrinelli o qualsiasi altra traduzione italiana (tutto; i primi tre
“tratados” andranno letti anche in spagnolo, nell’ed. di F. Rico, Madrid, Cátedra);
• Poesía lírica del Siglo de Oro, ed. E. L. Rivers, Madrid, Cátedra (scelta di testi che verranno
indicati a lezione);
• Lope de Vega, Il cane dell’ortolano, ed. bilingue a cura di S. Arata e F. Antonucci, Napoli,
Liguori;
• Pedro Calderón de la Barca, La vita è un sogno, ed. bilingue a cura di F. Antonucci, Venezia,
Marsilio.
CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA (tutti i testi indicati sono reperibili presso la
Biblioteca Petrocchi):
• A. Gargano, Le arti della pace, Napoli, Liguori: “La poesia tra intrattenimento cortigiano,
gusto popolareggiante e rinnovata spiritualità”, pp. 47-101;
• C. Samonà, G. Mancini, F. Guazzelli, A. Martinengo, La letteratura spagnola dei Secoli d’Oro,
Sansoni-Accademia o BUR: “L’età di Carlo V” (capp. 1, 2, 3, 4); “L’età barocca” (cap. 11,
cap. 13: solo il paragrafo su Baltasar Gracián);
• R. Rossi, Breve storia della letteratura spagnola, Milano, Rizzoli: capitolo 2 (solo il paragrafo su
Luis de León), capitoli 3 e 4;
• L’età d’oro della letteratura spagnola. Il Seicento, a cura di M. G. Profeti, Firenze, La Nuova
Italia: paragrafi su Lope de Vega e Calderón de la Barca, pp. 77-193;
• C. Samonà, “Introduzione” all’edizione italiana de La Celestina (vedi sopra);
• F. Antonucci – S. Arata, “Introduzione” a Il cane dell’ortolano (vedi sopra);
• F. Antonucci, “Introduzione” a La vita è un sogno (vedi sopra).
METODOLOGIA:
• L. Chines – C. Varotti, Che cos’è un testo letterario, Roma, Carocci (parti scelte che saranno
indicate successivamente, a lezione e sul sito della prof. Antonucci).
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Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri potranno sostenere l’esame orale in spagnolo (previo accordo con le docenti).
Note
Le lezioni avranno come obiettivo principale quello di introdurre alla lettura critica dei testi in
programma. Si consiglia quindi agli studenti di prenotare in libreria i titoli indicati alla voce
“Testi” (nelle edizioni consigliate) prima dell’inizio del corso, in modo da poterli avere a
disposizione per seguire le lezioni.
Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di prendere contatto con le docenti almeno due mesi
prima della data in cui prevedono di sostenere l’esame.
Tutti gli studenti sono invitati a controllare il sito della prof.ssa F. Antonucci
(http://host.uniroma3.it/docenti/antonuccif/), dove troveranno notizie aggiornate relative alle
lezioni e ai programmi d’esame, e ad eventuali materiali didattici di supporto.
Lingua e letterature ispanoamericane I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/06
Crediti formativi: 9
Prof. Cattarulla
Obiettivi formativi
Acquisizione di una buona conoscenza della storia letteraria e culturale dei paesi dell’America
meridionale di lingua spagnola con particolare riguardo alle tematiche relative all’incontro con
l’Altro (europeo) e alla rappresentazione del nuovo continente, esemplificate in testi relativi al XVI,
XVII e XX secolo. Acquisizione di una buona competenza nella lettura e analisi dei testi in
programma, attraverso l’apprendimento degli strumenti di base della ricerca critico-letteraria.
Acquisizione e verifica della capacità di argomentare criticamente sui temi e le problematiche
trattate.
Programma del corso
Il tema dell’incontro con l’Altro ha determinato fin dall’epoca della Conquista e della
Colonizzazione una serie di rappresentazioni del nuovo continente che ne hanno fissato immagini
e stereotipi. Il tema, diventato poi canonico della letteratura ispanoamericana contemporanea,
verrà analizzato attraverso brani scelti dalla cronachistica del XV e XVI secolo e attraverso la
narrativa del Novecento.
Materiale didattico
A. Carpentier, L’arpa e l’ombra, Torino, Einaudi, 1993, parti I-II;
L. Esquivel, La voce dell’acqua, Milano, Garzanti, 2007;
C. Boullosa, Dorme, Firenze, Le Lettere, 2000;
J. J. Saer, L’arcano, Firenze, Giunti, 1994;
T. Todorov, La conquista dell’America, Torino, Einaudi, 2005;
E. Perassi, L. Scarabelli (a cura di), Itinerari di cultura ispanoamericana, Novara, Utet-De Agostini,
2011.
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Misure per studenti stranieri
Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri.
Note
Gli studenti non frequentanti dovranno prendere contatto con il docente all’inizio delle lezioni.
Si ricorda che gli studenti iscritti al CdS di Lingue e Culture Straniere che hanno scelto come I o II
lingua lo spagnolo (S.S.D. LIN/07: Lingua e Traduzione – Lingua spagnola) per quanto riguarda le
discipline caratterizzanti possono: scegliere nell’ambito del settore scientifico disciplinare L-LIN/
05 Letteratura spagnola; oppure in alternativa scegliere nell’ambito del settore scientifico
disciplinare L-LIN/06 Lingua e letterature ispanoamericane. La scelta, una volta effettuata, è
definitiva e va portata avanti per i tre anni di corso. Si ricorda anche che Lingua e letterature
ispanoamericane è equiparata a Letteratura spagnola per l’insegnamento nelle scuole superiori.
Letterature portoghese e brasiliana I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/08
Crediti formativi: 9
Prof. De Marchis
Obiettivi formativi
Acquisizione di una buona conoscenza dei primi secoli della letteratura portoghese, con
particolare attenzione alle sue principali espressioni letterarie e culturali. Acquisizione delle
competenze metodologiche indispensabili per la comprensione e l’analisi di testi medievali e
tardo-medievali portoghesi.
Programma del corso
Il corso è articolato in due moduli. Nel primo, saranno presentate le principali espressioni letterarie
e culturali dei primi secoli della letteratura portoghese, analizzando con particolare attenzione il
sistema della lirica medievale. Il secondo modulo sarà, invece, dedicato all’opera di uno scrittore
contemporaneo, José Saramago, del quale si analizzeranno due romanzi.
Materiale didattico
Modulo A – (6 Cfu)
G. Lanciani, Profilo di storia linguistica e letteraria del Portogallo, Roma, Bulzoni, 1999, pp. 15-175;
[LLS/58 D 0061]
J. H. Saraiva, Storia del Portogallo, Milano, Bruno Mondadori, 2004, pp. 1-126;
V. Bertolucci, La letteratura portoghese medievale, in V. Bertolucci, C. Alvar, S. Asperti, Storia delle
letterature medievali romanze. L’area iberica, Roma-Bari, Laterza, 1999, pp. 3-95; [LLS/FIL.ROM.860
BER Armadio 48b]
G. Lanciani, La meccanica dell’errore, Roma, Viella, 2010; [LLS/LINGUE 0680]
G. Tavani, La poesia lirica galego-portoghese, L’Aquila, Japadre, s/d. [LLS/AMB 869/2(a)]
Modulo B – (3 Cfu)
A. Casadei, Il romanzo del secondo novecento e i problemi del realismo, in Spazi e confini del romanzo.
Narrative tra Novecento e Duemila, a cura di Alberto Casadei, Bologna, Pendragon, 2002, pp. 231-245;
J. Saramago, A estátua e a pedra, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 1999;
J. Saramago, Dall’allegoria come genere all’allegoria come necessità, in Scrittori e critici a confronto.
Andrea Camilleri, Manuel Vázquez Montalbán, José Saramago dialogano con G. Lanciani, S. Campailla, P.
21
Boitani, A. Mazzarella, N. Borsellino, Atti del convegno “Scrittori e critici a confronto”, Roma, La
Nuova Frontiera, 2004, pp. 22-30; [LLS/58 B 0339 b]
Lettura di un romanzo a scelta tra i seguenti:
J. Saramago, História do cerco de Lisboa, Lisboa, Caminho, 1989 (tr. it. Storia dell’assedio di Lisbona,
Torino, Einaudi, 2006); [LLS/58 C 0101]
J. Saramago, Ensaio sobre a cegueira, Lisboa, Caminho, 1995 (tr. it. Cecità, Torino, Einaudi, 2005);
[LLS/58 C 0445]
Letteratura inglese I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/10
Crediti formativi: 9
Dott. Corso (A-L), dott. Guarducci (M-Z)
Obiettivi formativi
Acquisizione di una buona conoscenza della storia della letteratura e della cultura dei paesi di
lingua inglese dal Vittorianesimo (1830) ai giorni nostri, con attenzione alle geografie culturali e
letterarie. Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza relativa alle metodologie di analisi
e della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con approfondimento degli
aspetti tematici, formali, intertestuali e intermediali, nonché conoscenze approfondite e aggiornate
sul dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le
problematiche trattate.
Programma dott. Corso
Programma del corso
Attraverso la lettura di una scelta di romanzi, racconti e testi poetici il corso esplorerà le forme in
cui Londra è stata rappresentata in letteratura dalla metà del XIX secolo a oggi. Sarà investigata la
mutevole geografia storica e culturale della città dall’epoca vittoriana alla società multiculturale, la
sua simbolizzazione attraverso i generi, la sua capacità di condensare speranze, paure, progetti
politici e sogni privati.
Materiale didattico
Testi letterari:
Charles Dickens, “Astley’s” e “The Pawnbroker’s Shop” (in fotocopia) (da Sketches by Boz,1836,
Penguin Classics 2006);
Virgina Woolf, Mrs Dalloway (1925) (qualsiasi edizione inglese);
Graham Greene, The End of the Affair (1951) (Penguin 1991 o qualsiasi altra edizione inglese);
Sam Selvon, The Lonely Londoners (1956) (Penguin 2006 o qualsiasi altra edizione inglese);
Doris Lessing, “To Room Nineteen” (in fotocopia) (dalla raccolta To Room Nineteen, 1963);
V. S. Naipaul, “Tell me Who to Kill” (in fotocopia) (dalla raccolta In a Free State, 1971);
Hanif Kureishi, “We’re not Jews” e “My Son the Fanatic”(in fotocopia) (dalla raccolta Love in a Blue
Time,1997);
J. M. Coetzee, Youth: Scenes from Provincial Life (2002) (Penguin 2003 o qualsiasi altra edizione
inglese);
una breve selezione di testi poetici (da definire) (in fotocopia).
Testi critici (in fotocopia):
Roy Porter, London. A Social History, Penguin 2000 (solo il cap. XII: “Victorian Life”, pp. 339-371);
22
E. Showalter, “Introduction”, in V. Woolf, Mrs Dalloway, Penguin Classics 2000, pp. XI-XLVIII.
E. Abel, “The Narrative Structure(s) and Female Development: The Case of Mrs Dalloway”, in R.
Bowlby (edited by), Virginia Woolf, Longman 1992, pp.77-101;
M. Ali, “Introduction”, in G. Greene, The End of the Affair, Vintage Books 2004, pp. VII-XVI;
M. P. Guarducci, “Solitudini Londinesi in Sam Selvon e Monica Ali”, Quaderno del Dipartimento di
Letterature Comparate, 5, 2009, pp. 33-43;
V. S. Naipaul, “Two Worlds” (The Nobel Lecturer), in Id., Literary Occasions, Knopf 2003, pp. 181195.
R. Ranasinha, “Introduction: Situating Hanif Kureishi”, in Ead., Hanif Kureishi, Northcote House
2002, pp. 1-20.
Storia della letteratura (un testo a scelta tra quelli indicati, solo le parti riguardanti il periodo
dal Vittorianesimo ai giorni nostri):
P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, vol. II, Einaudi, 2000 (capitoli 2,3,4);
A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, Clarendon Press, 1994;
Misure per studenti stranieri
Nessuna misura specifica
Note: gli studenti non-frequentanti sono tenuti, come dal regolamento del Collegio Didattico, a
informare la docente della loro situazione sin dall’inizio del corso e a concordare con la docente un
programma alternativo (con integrazioni).
Cambio canale
Si può chiedere il cambio canale esclusivamente ai fini della frequenza. La domanda va effettuata
entro la prima settimana del corso. I moduli sono disponibili presso la Segreteria del CdL.
Verranno concessi cambi in un numero che garantisca l’equa distribuzione degli studenti. Gli
studenti che hanno ottenuto il cambio di canale sono tenuti a frequentare il corso per almeno i 2/3
delle lezioni, altrimenti sosterranno l’esame con la cattedra assegnata loro secondo l’iniziale del
cognome.
Programma dott. Guarducci
Programma del corso
Il corso intende offrire un panorama del percorso letterario inglese attraverso la lettura di romanzi,
racconti, poesie, saggi e opere teatrali di alcuni autori rappresentativi del canone inglese. Si
approfondiranno tematiche, contesti e strategie testuali secondo un taglio interpretativo mirante a
far emergere la costruzione letteraria del concetto di individuo dall’epoca vittoriana alla modernità
e i percorsi di rappresentazione della norma e della differenza che emergono nelle opere in
relazione ai loro contesti storici e culturali.
Materiale didattico
Testi letterari:
Charles Dickens, “The Story of the Goblins who Stole a Sexton” from A Christmas Carol and Other
Christmas Writings [fornito in dispensa]
Scelta di poesie vittoriane: Alfred Tennyson, Ulysses; Robert Browning, My Last Duchess; Matthew
Arnold, Dover Beach, Christina Rossetti, A Birthday, Rudyard Kipling, The White Man’s Burden
[fornite in dispensa]
Rudyard Kipling, “Beyond the Pale”, from Plain Tales from the Hills [fornito in dispensa]
Joseph Conrad, Heart of Darkness, qualunque edizione integrale inglese o bilingue
23
Virginia Woolf, “Modern Fiction”, from The Common Reader [fornita in dispensa]
“
“ , Mrs Dalloway, ed. Penguin Classics
Samuel Beckett, Waiting for Godot, qualunque edizione integrale inglese o bilingue
Chinua Achebe, Things Fall Apart, qualunque edizione integrale inglese
Testi critici (reperibili in biblioteca; le pagine da studiare, ove mancanti, verranno indicate a
lezione):
Simon Callow, Dickens’ Christmas: a Victorian Celebration, Frances Lincoln Limited, 2009.
Linda K. Hughes, The Cambridge Introduction to Victorian Poetry, Cambridge UP, 2010.
Giorgia Grilli, “Per un’interpretazione dell’idea imperiale in Kipling”, in Giorgia Grilli e
EmilioVarrà, Il lama e il bambino. Giungle, fantasmi, frontiere, contrasti: l’irriducibile alterità di Kipling,
Cesena, Società Editrice “Il Ponte Vecchio”, 1999, pp. 25-46
Franco Marenco, “And I saw my mistake”: Joseph Conrad e la narrativa di un secolo critico in G. Cianci
(a cura di ), Modernismo/Modernismi, Principato, 1991, pp. 83-98.
Kathy J. Phillips, Virginia Woolf Against Empire, University of Tennessee Press, 1994.
David Bradby,
Beckett: Waiting for Godot, Cambridge UP, 2001.
David Whittaker, Mpalive-Hangson Msiska, Chinua Achebe's Things Fall Apart. A Routledge Study
Guide, Routledge, 2007.
Storia della letteratura (un testo a scelta tra quelli indicati):
P. Bertinetti (a cura di), Storia della letteratura inglese, vol. II, capp. II-III, Einaudi, 2000; oppure
A. Sanders, The Short Oxford History of English Literature, capp. 7, 8, 9, Clarendon Press, 1994.
Misure per studenti stranieri
nessuna misura specifica
Note
Gli studenti e le studentesse non-frequentanti/e sono tenuti/e a informare la docente della loro
situazione sin dall’inizio del corso.
Cambio canale: si può chiedere il cambio canale esclusivamente ai fini della frequenza. La
domanda va effettuata entro la prima settimana del corso. I moduli sono disponibili presso la
Segreteria del CdL. Verranno concessi cambi in un numero che garantisca l’equa distribuzione
degli studenti. Gli studenti che hanno ottenuto il cambio di canale sono tenuti a frequentare il
corso per almeno i 2/3 delle lezioni, altrimenti sosterranno l’esame con la cattedra assegnata loro
secondo l’iniziale del cognome.
Lingue e Letterature Anglo-Americane I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/11
Crediti formativi: 9
Prof. Stefanelli (6CFU) + prof. Ricciardi (3CFU)
Obiettivi formativi
Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura dell'area
di lingua inglese d'America, con particolare riguardo alla geografia culturale e letteraria, ai
processi di colonizzazione, nonché ai fenomeni dell'esilio e della letteratura dei migranti e delle
minoranze etniche, religiose e di genere. Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza
relativa alle tecniche di analisi e alle metodologie della ricerca critico-letteraria e filologica,
attraverso lo studio di testi per approfondirne gli aspetti tematici, formali, intertestuali e
performativi. Lo studente acquisirà anche conoscenze relative ai principali punti di riferimento del
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dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le
problematiche trattate.
Programma prof. Stefanelli
Programma del corso
Esilio culturale, esilio sociale, esilio letterario in A Long Day’s Journey into Night, di Eugene
O’Neill
Aspetti importanti della cultura statunitense del Novecento sono radicati nelle contaminazioni
successive ai fenomeni migratori. Temi connessi a tali aspetti sono stati oggetto d’indagine nel
teatro. Si prenderà in esame un testo teatrale che è anche il testamento letterario del primo grande
drammaturgo statunitense, Eugene O’Neill, per rintracciarne i risvolti che gettano luce su
problematiche e inquietudini dovuti alle conseguenze dell’allontanamento dalle radici e la nuova
condizione di esilio. Il testo sarà analizzato, come recitano gli obiettivi formativi della disciplina,
nei suoi aspetti tematici, formali, intertestuali e performativi.
Materiale didattico
Testo
Eugene O’Neill, A Long Day’s Journey into Night (qualsiasi edizione in inglese)
Critica
Christopher W.E. A Critical Introduction to Twentieth-Century American Drama Volume One 19001940 (Cambridge U.P., 1982) (le pagine che riguardano la parte generale e il dramma specifico)
Franco Farinelli, “Lo spazio, il luogo, l’esilio,” Lo sguardo esiliato, a c. Giorcelli-Cattarulla (Casoria:
Loffredo, 2008), pp. 161-78.
Video
A Long Day’s Journey into Night
Misure per studenti stranieri
Agli studenti stranieri è consentito scrivere il paper e sostenere il colloquio in inglese
Note
Il corso sarà introdotto dalla visione del film, cui saranno dedicate due mezze giornate (10-13.30 o
14.30-17) del I e II giorno di lezione dopo la pausa di fine anno.
Agli studenti frequentanti saranno assegnati due paper scritti, in itinere e a fine corso.
Programma prof. Ricciardi
Programma del corso
Fondamenti puritani: tre racconti di Nathaniel Hawthorne (Prof. Caterina Ricciardi, 3 crediti).
Materiale didattico
Nathaniel Hawthorne, “Endicott and the Red Cross”, “Young Goodman Brown”, “The Minister’s
Black Veil, in N. Hawthorne, Selected Short Stories (qualsiasi edizione).
Per un commento critico sui racconti si consulti M. Colacurcio, The Province of Piety: Moral History
in Hawthorne’s Early Tales. Sui personaggi si consultino, inoltre, le voci relative nel Dizionario dei
personaggi UTET. Nozioni di storia coloniale americana, e di storia del protestantesimo.
Misure per studenti stranieri
Conoscenza della lingua inglese o italiana
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Letteratura tedesca I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/13
Crediti formativi: 9
Prof. Fiorentino
Obiettivi formativi
Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura dei paesi
di lingua tedesca moderne, con particolare riguardo alla geografia culturale e letteraria dell’area di
lingua tedesca. Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza relativa alle tecniche di analisi
e alle metodologie della ricerca critico-letteraria e filologica, attraverso lo studio di testi con
approfondimento degli aspetti tematici, formali e intertestuali, nonché conoscenze relative ai
principali punti di riferimento del dibattito teorico-metodologico e la capacità di argomentare in
forma critica sui temi e le problematiche trattate.
Programma del corso
Il modulo introduce allo studio delle letterature di lingua tedesca del Novecento attraverso
l’analisi di testi particolarmente significativi per la comprensione dei principali fenomeni culturali
e politici che ne hanno segnato la storia e la geografia: dalla crisi che vivifica la letteratura viennese
del fin de siècle ai conflitti interculturali nella Praga di Kafka, dai fermenti avanguardistici nella
Repubblica di Weimar all’”emigrazione interna” durante il Terzo Reich, dall’ebraismo orientale
che affascina molti scrittori tedeschi del primo Novecento all’esilio vissuto dai tanti intellettuali in
fuga dal nazismo, dalla divisione della Germania alla letteratura interculturale che caratterizza la
scena culturale di lingua tedesca dopo la caduta del Muro.
Materiale didattico
Hugo von Hofmannstahl, Elettra, Garzanti, Milano.
Franz Kafka, Il processo, Einaudi, Torino.
Bertolt Brecht, L’opera da tre soldi, Einaudi, Torino.
Bertolt Brecht, Vita di Galileo, Einaudi, Torino.
Heiner Müller, Lo stakanovista, in: Lo stakanovista e altri testi, Ubulibri, Milano.
Friedrich Dürrenmatt, La promessa, La panne, Einaudi, Torino.
Thomas Brussig, In fondo al viale del sole, Mondadori, Milano.
La letteratura critica verrà indicata durante le lezioni.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri potranno concordare con il docente lettura aggiuntive o una bibliografia
alternativa.
Note
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con i docenti letture aggiuntive.
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Slavistica: Letteratura russa I
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi: 9
Prof. Solivetti (6CFU) Resp + dott. Piccolo (3CFU)
Obiettivi formativi
Acquisizione di una conoscenza approfondita della storia della letteratura e della cultura russa
relativa al periodo XVIII-metà XIX secolo. Lo studente acquisirà inoltre una buona competenza
relativa alle tecniche di analisi e alle metodologie della ricerca critico-letteraria e filologica,
attraverso lo studio di testi con approfondimento degli aspetti tematici, formali e intertestuali,
nonché conoscenze relative ai principali punti di riferimento del dibattito teorico-metodologico e
la capacità di argomentare in forma critica sui temi e le problematiche trattate.
Programma del corso
Lineamenti di storia della letteratura russa dalle origini all’età di A. S. Puškin e M. Ju. Lermontov.
Si analizzerà in particolare il romanzo in versi di Aleksandr Puškin Evgenij Onegin, considerato
“un’enciclopedia della vita russa”, attraverso differenti approcci al testo partendo dall’esame del
paratesto, del metatesto, del rapporto autore-personaggio-lettore, del discorso “altrui”, del punto
di vista, della metrica nonché dei rapporti dell’autore con le diverse correnti culturali e letterarie
del tempo mettendo a fuoco alcuni problemi centrali dello sviluppo intellettuale e letterario russo
della prima metà dell’Ottocento. Ci si soffermerà in particolare sul romanticismo, sul decabrismo,
sulla letteratura autobiografica, e sul byronismo russo.
Materiale didattico
Storia della civiltà letteraria russa, a cura di M. Colucci e R. Picchio, Torino, UTET, 1997 (secondo le
indicazioni del docente)
A.S. Puškin, Eugenio Onegin (edizione con testo a fronte a cura e con traduzione di E. Bazzarelli),
Bur, Milano, edizioni diverse
Ju. Lotman, Il testo e la storia, Bologna, il Mulino, 1985
M.Ju. Lermontov, Un eroe del nostro tempo (edizioni diverse)
Dispense e materiali forniti nel corso delle lezioni
Lettura di almeno 5 opere del periodo e di 2 approfondimenti critici da concordare con il docente.
Misure per studenti stranieri
Programma da concordare con il docente
Note
Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente.
27
Altre attività formative organizzate dal CdS
Attività formative organizzate dai docenti del Collegio Didattico (seminari, conferenze, convegni,
etc.)
Settori scientifico-disciplinari relativi a insegnamenti non organizzati dal CdS (con
indicazione del numero di CFU e del Collegio Didattico di riferimento. Per gli obiettivi
formativi si rinvia ai Regolamenti dei rispettivi CD, per i programmi a pag. 35 )
L-FIL-LET/10 – (6 CFU) Collegio Didattico Lettere
L-FIL-LETT/12 – (6 CFU) CD Lettere
L-FIL-LET/14 –(6 CFU) CD Lettere
L-FIL-LET/15 – (6 CFU) CD Lingue e Linguistica
L-LIN/01 – (12 CFU) CD Lingue e Linguistica
M-DEA/01 – (6 CFU) CD Scienze storiche
M-STO/01 – (6 CFU) Cd Scienze storiche
M-STO/02 – (6 CFU) Scienze storiche
M-STO/04 – (6CFU)
SPS/05 – (6 CFU) Scienze storiche
Altre attività formative non organizzate dal CdS
Tirocinio (6 CFU). Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CD, con cadenza
annuale viene costituita – come previsto dall’articolo 7 del Regolamento di Facoltà e sulla base dei
criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico – una apposita commissione per il
riconoscimento delle attività di stage e i relativi crediti formativi.
La verifica dell’efficacia e dell’efficienza delle attività formative definite dall’ordinamento
didattico è svolta, anche usufruendo dei dati forniti dalle Segreterie e dalle altre strutture di
Ateneo interessate, almeno sulla base delle seguenti azioni:
− valutazione diretta da parte degli studenti (tramite questionari di valutazione)
dell’organizzazione e metodologia didattica di ogni singolo insegnamento:
− monitoraggio dei flussi studenteschi (numero di immatricolazioni, di abbandoni, di
trasferimento in ingresso e in uscita);
− monitoraggio dell’andamento del processo formativo (livello di superamento degli esami
previsti nei diversi anni di corso, voto medio conseguito, ritardi registrati rispetto ai tempi
preventivati dal percorso formativo);
− valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati della formazione (numero dei laureati,
durata complessiva degli studi, votazione finale conseguita);
Conformemente a quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento della Facoltà, il CD rivede
periodicamente il piano dell’azione formativa alla luce dei risultati della valutazione, elaborando
una relazione annuale che, una volta approvata dal CCD, viene inviata alla Facoltà.
Il Collegio Didattico individuerà, entro un anno dalla data di approvazione del presente
regolamento, sistemi per accertare il livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli
insegnamenti, nonché il livello di soddisfazione dei laureandi sul corso di studio, al fine di
migliorare i programmi e la didattica.
28
Regole per la presentazione dei Piani di Studio
Le norme per la presentazione dei Piani di Studio sono riportate nell’Allegato A al presente
Regolamento.
Al fine di garantire una corretta applicazione delle stesse, per ciascun anno accademico e nei tempi
indicati dalla Facoltà, il CdL affida a tutti i suoi docenti compiti di tutorato da svolgersi negli orari
di ricevimento, che sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo, tra gli
altri, di fornire consulenza per l’elaborazione del piano di studio. Inoltre, il Consiglio di CD nomina
di anno in anno, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una
commissione di tre membri, incaricata della revisione e dell’approvazione dei piani di studio
presentati. Entro il mese di febbraio di ogni anno accademico, la commissione espleterà i lavori di
revisione e di approvazione dei piani regolarmente presentati secondo il calendario fissato nel
suddetto Allegato A. La commissione provvederà a redigere l’elenco dei piani approvati, che verrà
affisso nelle apposite bacheche della Presidenza di Corso di Studi. I nominativi dei tre membri della
suddetta commissione verranno indicati nella Guida dello Studente.
Accesso e prove di verifica
Per accedere proficuamente al Corso di Laurea sono richieste conoscenze di Lingue e letterature
straniere acquisibili nella formazione scolastica secondaria.
La preparazione iniziale degli studenti immatricolati al corso di laurea è accertata con modalità
fissate per ciascun anno accademico dal Collegio Didattico, d’intesa con la Facoltà.
Le competenze linguistiche di ingresso sono espresse nei termini del ‘Quadro di riferimento
europeo’ elaborato dal Consiglio d’Europa:
A1: Breakthrough
B1: Threshold C1: Effectiveness
A2: Waystage
B2: Vantage
C2: Mastery
Il livello di ingresso previsto per la prima lingua è il B1, unicamente per la comprensione scritta. Il
test d’ingresso sarà pertanto tarato sul livello B1 per l’abilità di comprensione del testo scritto,
nella prima lingua.
Per il livello d’ingresso della seconda lingua, dal punto di vista dell’organizzazione dei corsi, si
parte da zero.
Il numero sostenibile di studenti iscritti e frequentanti per ciascun anno di corso è fissato in 360
unità.
Il numero programmato per l’accesso al Corso di Laurea in Lingue e Culture Straniere – sia per gli
studenti italiani sia per gli studenti stranieri - viene deciso di anno in anno dal CD, in accordo con
il Consiglio di Facolà, che definisce altresì le regole per l’accesso.
All’atto dell’iscrizione lo studente dovrà indicare quale curriculum intende seguire e specificare in
quali lingue intende specializzarsi.
Riconoscimento delle conoscenze extra universitarie
Il Consiglio di CdS nomina, con cadenza annuale e sulla base dei criteri prescritti dal
Regolamento del Collegio Didattico, una commissione per la regolamentazione relativa
alla valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli
acquisiti o acquisibili in attività lavorative e formative, con particolare riguardo a quelle
alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso.
29
L’eventuale riconoscimento dei crediti in base a conoscenze extra-universitarie è regolato
nella forma e nella sostanza dalla normativa vigente.
Riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie
La valutazione delle conoscenze linguistiche extra universitarie avviene in base a
parametri fissati da specifica normativa, che la Segreteria di CdS rende pubblica mediante
affissione. Di anno in anno, il Consiglio di Cds, sulla base dei criteri prescritti dal
Regolamento del Collegio Didattico, nomina un responsabile per la valutazione – in base
ai suddetti parametri – delle certificazioni attestanti le conoscenze suddette.
PASSAGGI DA UN CORSO DI LAUREA ALL’ALTRO ALL’INTERNO DELLA FACOLTÀ
PASSAGGIO DA ALTRE FACOLTÀ
TRASFERIMENTI
SECONDI TITOLI
Passaggi e crediti riconoscibili
Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina
di anno in anno una commissione (composta di due membri) per la regolamentazione – in base alla
normativa vigente – e la valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e
quelli acquisiti o acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed
extraeuropee, nonché quelli acquisibili presso altri CdS della medesima università.
Trasferimenti e crediti riconoscibili
Il Consiglio di CdS, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina
di anno in anno una commissione per la regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la
valutazione della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdS e quelli acquisiti o
acquisibili presso altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee.
Iscrizione al corso come secondo titolo
Il Consiglio di CdS, sulla base del riconoscimento – da parte degli organi a ciò preposti – dei
CFU acquisiti nel conseguimento del primo titolo, nomina di anno in anno, secondo i criteri
prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, un responsabile per la definizione del
percorso di studi eventualmente abbreviato, che lo studente deve seguire per il conseguimento
del secondo titolo.
30
LA DIDATTICA
Tutorato
Il Consiglio di CdS, per ciascun anno accademico e nei tempi indicati dalla Facoltà, affida a tutti i
suoi docenti compiti di tutorato da svolgersi negli orari di ricevimento in sede, che sono fissati in
non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo di:
- fornire consulenza per l’elaborazione del piano di studio (si vedano, a tale proposito, l’art. 3
e l’Allegato A del presente Regolamento);
- promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali
e internazionali (come il progetto Erasmus);
- orientare culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni
formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati;
- indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali
difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
Il CD elabora annualmente un piano di tutorato e ne prevede il monitoraggio ai fini di una
progressiva ottimizzazione; presenta al Consiglio di Facoltà relazione sintetica su eventuali
problemi emersi e su specifiche esigenze da soddisfare attraverso il piano organizzativo della
didattica.
Tipologia della prova finale
La prova finale consiste in un elaborato scritto di argomento letterario o linguistico relativo a
una delle due lingue studiate o ad altro SSD nel quale lo studente abbia conseguito almeno 12
CFU.
Assegnazione dell’argomento della prova finale
L’argomento della prova finale può essere assegnato a partire dalla fine del secondo anno di
corso, previa acquisizione di almeno 120 CFU.
Termini per la presentazione della domanda di laurea preliminare e finale
La prenotazione per la discussione dell’elaborato finale andrà fatta secondo il calendario
stabilito dall’Ateneo.
Voto di laurea
Il voto di laurea viene calcolato partendo dalla media ponderata comunicata dalla Segreteria
Studenti di Ateneo. A tale voto verrà aggiunta una ulteriore attribuzione di punti che terrà
conto del valore del lavoro presentato, della relativa discussione, delle conoscenze linguistiche
dimostrate nel corso della discussione stessa. Tale punteggio aggiuntivo non potrà superare i 6
punti: 5 punti attribuibili dai membri della commissione (uno per ciascun membro), più un
eventuale punto aggiuntivo che potrà essere richiesto dal relatore, con adeguata motivazione.
31
ALLEGATO A
al Regolamento Didattico del CdL in Lingue e Culture Straniere
NORME PER LA PRESENTAZIONE DEL PIANO DI STUDIO
Norme generali
1. Quando presentare il piano di studio
Gli studenti immatricolati a partire dall’a.a. 2011/20121 devono presentare il piano di studio
obbligatoriamente nell’anno di immatricolazione. La convalida degli esami che sosterranno è,
infatti, vincolata alla presenza degli stessi sul piano di studio regolarmente approvato dal
Consiglio del Collegio Didattico.
Periodo di presentazione del piano di studio: inderogabilmente dal 02 novembre al 15 gennaio.
2. Come presentare il piano di studio
a) Il piano di studio (esclusi i casi di passaggio, trasferimento e opzione2) deve essere compilato
on-line tramite apposita procedura dal Portale dello Studente, accedendo alla propria area
personale, a partire dal 2 novembre;
b) Dopo la compilazione on-line, lo studente dovrà comunque stampare e compilare il modulo
scaricabile dal sito del Collegio Didattico, farlo firmare dal proprio tutor e depositarlo presso la
segreteria didattica per le procedure di competenza.
3. Modifiche
I piani di studio potranno essere modificati una sola volta l’anno e comunque nello stesso periodo
utile per la prima presentazione (si veda il punto 1).
L’ultima modifica potrà essere perfezionata solo fino a sei mesi prima dell’inizio della sessione
di laurea in cui si intende discutere l’elaborato finale. Non verranno prese in considerazione le
modifiche ai piani di studio che non rispettino tale norma.
Norme transitorie
4. Studenti immatricolati secondo l’ordinamento ex DM 270/04 nell’a.a. 2010/2011
Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2010/2011, indipendentemente dal loro attuale anno di corso,
devono procedere alla presentazione del piano di studio secondo le modalità indicate nelle norme
generali, improrogabilmente a partire dal 2 novembre 2011 ed entro il 15 gennaio 2012.
La convalida degli esami che sosterranno è infatti vincolata alla presenza degli stessi sul piano di
studio regolarmente approvato dal Consiglio del Collegio Didattico.
5. Studenti immatricolati secondo l’ordinamento ex DM 270/04 in anni precedenti o secondo
l’ordinamento ex DM 509/99
1
Per tutti gli altri studenti, valgono le norme transitorie.
Gli studenti che invece si iscrivono a seguito di passaggio/trasferimento o opzioni non potranno
usufruire del servizio di compilazione on-line e dovranno presentare il piano di studi seguendo
direttamente la procedura illustrata al punto b).
2
32
Gli studenti immatricolati secondo l’ordinamento ex DM 270/04 prima dell’a.a. 2010/2011, nonché
gli studenti immatricolati secondo l’ordinamento ex DM 509/99, non potranno usufruire del
servizio di compilazione on-line del piano di studio ma dovranno comunque, indipendentemente
dal loro attuale anno di corso, procedere alla presentazione del piano di studio in formato cartaceo
(secondo il modello scaricabile dal sito del Collegio Didattico) improrogabilmente a partire dal 2
novembre 2011 ed entro il 15 gennaio 2012.
La convalida degli esami che sosterranno è infatti vincolata alla presenza degli stessi sul piano di
studio regolarmente approvato dal Consiglio del Collegio Didattico.
Avvertenze valide per tutti gli studenti
Per la compilazione si dovranno utilizzare esclusivamente i canali e i modelli indicati nel presente
regolamento. Non verranno presi in considerazione piani di studio presentati seguendo procedure
diverse.
I modelli da compilare e stampare sono reperibili sul sito del Collegio Didattico, secondo le varie
tipologie di corso e curriculum e in base agli anni di immatricolazione.
I modelli vanno
immatricolazione.
compilati
facendo
riferimento
all’offerta
formativa
dell’anno
di
Il piano di studio dovrà essere firmato dal tutor.
Il piano di studio dovrà poi essere presentato presso la segreteria didattica per le procedure di
competenza.
33
ALLEGATO B
al Regolamento Didattico del CdL in Lingue e Culture Straniere
Regolamento Stage e Tirocini
Al fine di assicurare la congruità del tirocinio/stage con il percorso formativo degli studenti,
il Collegio Didattico approva il seguente regolamento, le cui norme sono vincolanti per il
riconoscimento dei crediti formativi (6 CFU).
Ferme restando le norme qui di seguito prescritte, il Collegio Didattico ritiene opportuno
segnalare che dall’anno accademico 2010/2011 è attiva la Piattaforma Soul (www.jobsoul.it), il
nuovo Servizio di Orientamento Università Lavoro con il quale Roma Tre, in collaborazione con gli
altri Atenei pubblici della capitale, intende offrire a studenti e neolaureati un valido supporto nella
ricerca di un Tirocinio/Stage. Fra i molteplici servizi offerti spicca il nuovo portale grazie al quale
gli utenti registrati potranno ricercare le opportunità offerte dagli Enti/aziende accreditate.
1. Adempimenti obbligatori a carico dello studente prima dello svolgimento del periodo di
tirocinio/stage
Sono disponibili due periodi (dal 1 al 20 settembre e dal 1 al 20 gennaio), durante i quali
gli studenti che intendano effettuare un periodo di tirocinio nell’Anno Accademico dovranno
consegnare alla Segreteria Didattica la richiesta per effettuare il periodo di stage o tirocinio,
utilizzando e compilando esclusivamente il modello scaricabile dal sito del Corso di Studi
(modulo C – sezione modulistica).
Per i tirocini in convenzione lo studente dovrà compilare in triplice copia il Progetto
Formativo fornitogli dal tutore (le firme del tutore, dell’ente ospitante e dello studente devono
essere apposte tutte in originale) e consegnarlo alla Segreteria didattica per le procedure di
competenza almeno 10 giorni prima dell’inizio del tirocinio.
In caso di richieste di stage e tirocini presso strutture non convenzionate lo studente dovrà
allegare una presentazione della struttura stessa, da sottoporre all’approvazione della
Commissione Stage e tirocini.
Se per l’ente presso il quale lo studente intende svolgere il tirocinio non è attivata una
convenzione di ateneo, la Commissione Stage e tirocini del Corso di Studi valuterà la possibilità e
l’opportunità di richiederne l’attivazione all’Ateneo ed all’Ente in oggetto.
2. Adempimenti obbligatori a carico dello studente dopo lo svolgimento del periodo di
tirocinio/stage
Sia per i tirocini in convenzione che per quelli fuori convenzione lo studente è tenuto a
presentare alla Segreteria Didattica la relazione finale firmata dal responsabile della struttura
(redatta su carta intestata, indicante in modo chiaro le ore di tirocinio svolte, le attività svolte e la
data di inizio e fine del tirocinio) entro 20 giorni dalla fine dello stesso (modulo A – sezione
modulistica).
Gli studenti Laureandi sono tenuti a consegnare la certificazione richiesta almeno una
settimana prima della conclusione del tirocinio, al fine di consentire lo svolgimento delle
procedure di competenza del Collegio.
In caso di tirocini fuori convenzione, lo studente dovrà corredare la relazione finale con la
richiesta di riconoscimento crediti, esclusivamente mediante la compilazione del modello
scaricabile dal sito del Corso di Studi (modulo B – sezione modulistica).
34
Programmi delle attività formative organizzate da altri Collegi Didattici
Letteratura italiana
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/10
Crediti formativi: 6
Prof. Roberta Colombi
Programma del corso
Titolo del corso: Umorismo, satira, parodia, nella letteratura italiana tra 800 e 900.
Attraverso l’esame di alcuni esempi di scrittura narrativa tra la seconda metà dell’800 e il primo
900, il corso intende illustrare i caratteri e le ragioni dell’umorismo, della satira e della parodia,
all’interno di una prospettiva sia storica che teorica.
Materiale didattico
La bibliografia verrà indicata prima dell’inizio del corso nella bacheca del docente.
Linguistica italiana contemporanea
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/12
Crediti formativi: 6
Prof. Claudio Giovanardi
Programma del corso
Titolo del corso: Il lessico dell’italiano: la storia e l’attualità.
Il corso affronta le vicende storiche della costituzione del lessico italiano, le sue principali
componenti e i fatti nuovi dell’italiano contemporaneo, con particolare riferimento al rapporto tra
italiano e inglese nella lingua di oggi.
Materiale didattico
- G. Adamo - V. Della Valle, Le parole del lessico italiano, Roma, Carocci, 2008.
- C. Giovanardi - R. Gualdo - A. Coco, Inglese.Italiano 1 a 1. tradurre o non tradurre le parole inglesi?,
Lecce, Manni, 2008 nuova edizione.
Teoria della letteratura
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/14
Crediti formativi: 6
Prof. Ugo Fracassa
Solo per il curriculum LCMC
Programma del corso
Titolo del corso: Teoria e/o Storia: visioni del letterario nel Novecento.
Attraverso l’analisi di alcune tra le principali teorie e metodologie critiche del Novecento, dal
formalismo russo al decostruzionismo statunitense, verrà posta in rilievo la dialettica tra una
concezione storicistica ed una scientifico-epistemologica del fatto letterario.
Materiale didattico
- Biagini, Brettoni, Orvieto, Teorie critiche del Novecento, Carocci, 2001.
35
- A. Compagnon, Il demone della Teoria, Einaudi, 2000.
- H. R. Jauss, Perché la storia della letteratura?, Guida, 2001.
Filologia germanica 1
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/15
Crediti formativi: 6
Prof. Paolo Vaciago
Programma del corso
l'insegnamento si articola in
a) esercitazioni propedeutiche (1 cfu, equivalente a 12 ore);
b) un corso di lezioni (5 cfu, equivalenti a 30 ore).
**************************
a) le esercitazioni saranno dedicate all'acquisizione di una conoscenza di base della lingua
anglosassone, strumentale alla lettura dei testi in lingua originale.
b) nel corso di lezioni verranno considerati alcuni dei principali documenti in prosa del periodo
anglosassone, con lettura e analisi linguistica e filologica di passi scelti.
la lettura dei testi offrira' lo spunto per prendere in considerazione i modi, le forme e le
convenzioni della comunicazione scritta nel mondo germanico, con riferimento in particolare
all'area anglosassone. offrira' altresi' lo spunto per avvicinarsi alle norme metodologiche corrette
per poter recuperare o ricostruire la forma genuina dei testi riportandoli alla loro presumibile
integrità originale e alla loro originaria funzione.
Materiale didattico
- a. m. luiselli fadda, tradizioni manoscritte e critica del testo nel medioevo germanico, laterza,
roma-bari, 1994 (o qualunque edizione successiva);
- a. m. luiselli fadda, 'la tradizione germanica', in p. boitani et alii (a cura di), lo spazio letterario
del medioevo. il medioevo volgare, vol. ii, salerno editrice, roma, 2002, pp. 643-681;
- b. mitchell - f. c. robinson, a guide to old english, blackwell, oxford, 2008, settima edizione
(eventualmente anche un'altra edizione).
- materiale aggiuntivo fornito dal docente (vedi sotto "altre informazioni")
Prerequisiti
nozioni di grammatica (fonetica, fonologia, morfologia, sintassi) adeguate allo studio delle
lingue a livello universitario.
Altre informazioni
- gli studenti, sia frequentanti sia non frequentanti, sono invitati a registrarsi il piu' presto possibile
inviando i propri dati (nome, cognome, corso di laurea e numero di matricola) all'indirizzo e-mail
del docente ([email protected]) in modo da poter ricevere per tempo il materiale necessario per
le esercitazioni, nonche' avvisi e informazioni durante il corso stesso.
- gli studenti non frequentanti sono inoltre tenuti a prendere contatto con il docente con congruo
anticipo rispetto alla sessione in cui intendono sostenere l'esame.
- il programma per gli studenti frequentanti e non frequentanti e' lo stesso: un indice analitico
degli argomenti verra' fornito all'inizio del corso.
Linguistica generale 1 a
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01
Crediti formativi: 6
Prof. Edoardo Lombardi Vallauri
Programma del corso (Strutture del linguaggio)
36
- La linguistica: Scienza del linguaggio, scienza del pensiero
- La nascita della linguistica. La linguistica storica. La linguistica generale.
- Basi semiotiche del linguaggio. Tratti costitutivi.
- Usare con abilità lo strumento lingua: La teoria degli atti linguistici, la teoria delle implicature. Convincere:
sapere come è stato fabbricato lo strumento. Intonazione e gentilezza. Scelte di registro e familiarità.
Linguistica e comunicazione moderna: comunicazione tendenziosa. Trucchi linguistici nei messaggi
persuasivi. Sviare l’attenzione: la grammatica della persuasione
La linguistica e la società: diritti, deprivazione linguistica, le varietà del repertorio. Registri.
- La linguistica e le lingue.
- Fonetica, trascrizione fonetica. Fonetica dell'italiano e dell'inglese.
- Fonologia. Fonemi e allofoni. Opposizioni fonologiche. Regole fonologiche. La sillaba. Tratti
soprasegmentali. Intonazione, illocutività, e struttura informativa dell'enunciato.
- Lessico. La parola. Classi di parole.
- Morfologia. Morfema e allomorfi. Tipi di morfemi e tipologia morfologica. La flessione. La formazione
delle parole: derivazione e composizione.
- Sintassi. La struttura. Testa e modificatore. L'ordine basico degli elementi. La struttura argomentale. Il
parametro ergativo.
- Semantica. Che cos'è il significato. Tipi di significati. Schemi di ordinamento dei significati. La
delimitazione del significato (categorie e prototipi).
- Pragmatica. Macropragmatica: atti linguistici e implicature conversazionali. Micropragmatica: la struttura
informativa dell'enunciato.
- Interfacce fra livelli. Interfaccia fra fonologia e morfologia: la perdita delle desinenze, la metafonesi.
Interfaccia fra morfologia e sintassi: flessione e ordine delle parole. Interfaccia fra sintassi e pragmatica:
costrutti marcati e messa in evidenza.
- La linguistica e il sapere.
- La linguistica, l'uomo, il cervello: che cosa siamo? Gli universali linguistici. Gli universali implicazionali.
Spiegare gli universali del linguaggio. Un esempio: due tipi di memoria, e il "magico numero sette".
- La linguistica diacronica e l'antico: storia, archeologia, filologia. Il mutamento. Il mutamento fonetico. Il
mutamento morfologico. Il mutamento semantico. Le "leggi" del mutamento. Parole e cose: la ricostruzione
linguistica e quella culturale. L'interpretazione dei testi.
Materiale didattico
- E. Lombardi Vallauri, La linguistica in pratica. Bologna, Il Mulino, 2007 (II edizione, 2010).
Altre informazioni
Agli studenti sarà richiesto di richiamare le loro conoscenze linguistiche (italiano, lingue straniere, lingue
classiche eventuali) in modo da riferire le nozioni offerte dal corso a fenomeni concreti.
Linguistica generale 2
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01
Crediti formativi: 6
Prof. Lunella Mereu
Studenti A-L
Programma del corso
Il corso ha lo scopo di approfondire il livello di analisi sintattica secondo un approccio che tiene
conto sia della comparazione tipologica tra le lingue del mondo che degli aspetti formali necessari
per analizzare la diversità linguistica. Saranno quindi presentate le strutture delle lingue
sintatticamente orientate nonché quelle delle lingue morfologicamente orientate. Infine si
mostrerà, sulla base di una campionatura di lingue ampia, la necessità dell’interazione tra sintassi
e pragmatica per evidenziare gli aspetti universali che le lingue del mondo condividono.
Materiale didattico
Mereu, L., La sintassi delle lingue del mondo, Laterza, 2009 (II edizione).
T. S. Payne, Describing morphosyntax, Cambridge University Press, 2001 (capitoli 7 e 11).
37
Altri materiali saranno indicati durante le lezioni.
Altre informazioni
I due capitoli dal testo di Payne saranno a disposizione degli studenti presso la copisteria
Copiando.
La frequenza al corso è altamente consigliata.
Non si prevede un programma apposito per gli studenti non frequentanti, che sono invitati a
mettersi in contatto con il docente per eventuali chiarimenti.
Linguistica generale 2
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01
Crediti formativi: 6
Prof. Mara Frascarelli
Studenti M-Z
Programma del corso (Sintassi)
In questo modulo si affrontano questioni teoriche e metodologiche dell’analisi sintattica. E si
divide in due parti principali.
La prima parte prevede un percorso graduale che parte dalla correlazione tra ruoli semantici e
struttura sintagmatica per procedere ad un’analisi avanzata della struttura frasale. Saranno
esaminati in modo particolare i fenomeni correlati all’assegnazione del Caso, all’interpretazione
degli elementi anaforici e pronominali e al movimento dei costituenti.
Nella seconda parte si approfondisce l’area di analisi strutturale dedicata alla struttura
dell’informazione (interfaccia sintassi-grammatica del discorso). In particolare si prenderanno in
esame le categorie (e relative costruzioni) di Focus, Topic e Contrasto, esaminandone proprietà
sintattiche e interpretative in lingue diverse.
L’analisi si svolgerà all’interno del quadro teorico offerto dalla grammatica generativa.
Materiale didattico
• Frascarelli, M., F. Ramaglia e B. Corpina (2011) “Elementi di sintassi”. Caissa Italia –
Roma/Cesena.
• Puglielli, A., M. Frascarelli (2008). L’analisi linguistica. Dai dati alla teoria. Caissa Italia,
Roma/Cesena. (Cap. 6)
Altre informazioni
Si consiglia la frequenza.
Non si prevede un programma apposito per gli studenti non frequentanti, che sono invitati a
mettersi in contatto con il docente per eventuali chiarimenti..
Antropologia culturale
Settore scientifico-disciplinare: M-DEA/01
Crediti formativi: 6
Prof. Paolo Apolito
Solo per il curriculum LCMC
Programma del corso
Concetti e temi dell’antropologia culturale. Corpo e performance.
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Nella parte monografica “corpo e performance”, il corso si svilupperà in forma seminariale per la
quale verranno forniti adeguati riferimenti bibliografici.
Materiale didattico
- E.A. Schultz e R.H. Lavenda, Antropologia culturale, Zanichelli, Bologna, 2009
Altri riferimenti bibliografici saranno indicati nel corso delle lezioni (per gli studenti frequentanti)
oppure (per gli studenti non frequentanti):
-
V. Turner, Antropologia della performance, Il Mulino, Bologna, 1993
F. Remotti, Prima lezione di antropologia, Laterza, Bari, 2000
Storia medievale
Settore scientifico-disciplinare: M-STO/01
Crediti formativi: 6
Prof. Maria Teresa Caciorgna
Programma del corso
Il corso verte sui principali problemi, le dinamiche, l’evoluzione sociale, politica, economica e
istituzionale del lungo periodo medievale dal V al XV secolo dell’Occidente. I temi affrontati
riguarderanno il mondo tardo-antico, la diffusione del Cristianesimo, il monachesimo, i regni
romano-germanici, i franchi e il mondo carolingio, l’economia altomedievale, il Mediterraneo
medievale, l’Oriente bizantino, l’espansione islamica, il papato e la Riforma della Chiesa, Regni e
principati feudali, Ripresa economica e sviluppo dei commercio e dell’artigianato, Città e comuni,
l’Europa del XIII secolo, il Trecento, le esperienze signorili nelle città italiane, lo stato regionale, i
nuovi equilibri politici del Quattrocento.
Materiale didattico
G. Sergi, L’idea di Medioevo, Donzelli, Roma 2007
Un volume a scelta tra:
−
−
M. Montanari, Storia medievale, Laterza 2008
Cortonesi, Profilo di un millennio, Carocci, Roma 2008.
Gli studenti impossibilitati a frequentare devono inoltre studiare uno dei seguenti libri a scelta:
J.-C. Maire Vigueur & E. Faini, Il sistema politico dei comuni italiani, Mondadori, Milano 2010
M. Vaquero Pineiro, Fra cristiani e musulmani. Economie e territori nella Spagna medievale, Mondadori,
Milano 2007.
Storia moderna
Settore scientifico-disciplinare: M-STO/02
Crediti formativi: 6
Prof. Stefano Andretta
Programma del corso
Istituzioni di Storia Moderna
Nel corso verranno analizzate e argomentate le linee principali che identificano i contenuti dell’età
moderna dal XV secolo alla prima metà del XIX secolo con un’attenzione preliminare alle categorie
39
storiografiche, agli orientamenti interpretativi, alle fonti e agli strumenti propri della disciplina.
L’obiettivo formativo è di offrire agli studenti solide basi per acquisire una familiarità conoscitiva e
critica sulla “storia generale” dell’età moderna.
Le lezioni verteranno principalmente sui seguenti temi: l’Europa e la sua interrelazione con i
mondi extraeuropei; Crisi e identità dell’Italia moderna; Umanesimo e Rinascimento; Riforma
protestante e Controriforma cattolica; La società di antico regime: ceti e classi; Modelli economici:
la terra, il lavoro, la finanza e il mercato nell’età moderna; I sistemi politici e le loro dinamiche:
impero, monarchie e repubbliche; Famiglia e demografia; Alfabetizzazione e cultura; La nascita
della scienza moderna; Illuminismo e riforme; La prima rivoluzione industriale; La Rivoluzione
americana e la nascita degli Stati Uniti; La Rivoluzione francese; l’Età napoleonica e l’Europa delle
nazioni.
Materiale didattico
Un manuale universitario di storia moderna, a scelta dello studente tra:
- F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Roma-Bari, Laterza
- C. Capra, Storia Moderna (1492-1848), Firenze, Le Monnier Università
- G. Gullino-G. Muto-E.Stumpo, Il Mondo Moderno, Monduzzi
-
P. Prodi, La storia moderna, Il Mulino
Storia contemporanea B
Settore scientifico-disciplinare: M-STO/04
Crediti formativi: 6
Prof. Paolo Mattera
Programma del corso
Istituzioni di Storia Contemporanea
Il modulo intende esaminare i processi fondamentali della nostra epoca a partire dalla metà
dell’800 (l’avvento della borghesia, la società di massa e la seconda rivoluzione industriale) e il loro
sviluppo nel corso del ‘900, fino al termine della Guerra Fredda e ai recenti scenari della
“Globalizzazione”.
In particolare saranno trattate le seguenti questioni:
Il passaggio dall’“Antico Regime” alla società contemporanea: le “rivoluzioni borghesi”; Il mondo
dell’Ottocento e il “Trionfo della Borghesia”; I sistemi liberali e le monarchie autoritarie;
L’unificazione dell’Italia e della Germania; Il dominio dell’Europa nel mondo; La Seconda
Rivoluzione Industriale; L’avvento della società di massa e della politica di massa; L’Imperialismo;
La Grande Guerra come guerra “totale”; Il comunismo sovietico; Il fascismo; La grande crisi del
1929 e le origini del Welfare state; L’avvento del nazismo e il Terzo Reich; Lo stalinismo; La
seconda Guerra Mondiale; La Shoah; La Guerra Fredda; La decolonizzazione: uno sguardo di
insieme e i caratteri fondamentali; L’India di Gandhi; Il Medio Oriente e la questione del conflitto
arabo-israeliano-palestinese; I Comunismi: la Rivoluzione cinese e la “destalinizzazione” in
Unione Sovietica; La “società del benessere”: nuovi consumi e nuovi costumi; Il 1968 e la stagione
dei “movimenti”; La crisi petrolifera del 1973 e le contraddizioni degli anni Settanta; La svolta neoliberale degli anni ’80; La caduta del muro di Berlino, il crollo dell’Unione Sovietica e la fine della
Guerra Fredda; La “rivoluzione informatica” e la “Globalizzazione”
Materiale didattico
40
-
-
Le “Rivoluzioni borghesi”, la Seconda rivoluzione industriale e la Società di massa, Dispense a
cura del docente (disponibili sul sito Web del collegio didattico di Scienze Storiche, alla
voce “Materiale didattico”, oppure presso la copisteria “Copyando”, Via Ostiense 457/d)
Alberto Mario Banti, L’età Contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi, Laterza, Roma – Bari,
2009
Storia contemporanea C
Settore scientifico-disciplinare: M-STO/04
Crediti formativi: 6
Prof. Daniela Rossini
Programma del corso
Questa unità didattica ripercorre i principali processi, eventi e ideologie dell'età' contemporanea,
intesa come età industriale e post-industriale del capitalismo. Metodologicamente, quindi, l'analisi
parte dalla prima Rivoluzione Industriale fino ad arrivare all'attuale fase post-industriale. Oggetto
di approfondimento sono i grandi processi di trasformazione tra la fine dell’Ottocento e la fine del
Novecento, gli aspetti e le conseguenze dei processi di modernizzazione, soprattutto nel contesto
euro-americano, con particolare attenzione all'avvento della società di massa e alle dinamiche
internazionali. Nell' ambito del corso, inoltre, si discutono alcune delle linee di tendenza più
recenti della storiografia contemporanea.
Materiale didattico
- Qualsiasi buon manuale che copra il periodo dalla Seconda Rivoluzione Industriale fino
alla caduta del muro di Berlino (circa dal 1870 al 1989), come i testi di G. Sabbatucci /V.
Vidotto, di A.M. Banti, o di P. Viola, ecc.;
- P. Burke (a cura di), La storiografia contemporanea, Laterza Roma-Bari 1993 (solo
l'introduzione e un saggio a scelta).
Lettura consigliata per i non-frequentanti: D. Landes, Prometeo liberato, Einaudi PBE, Torino
2000 (primi 5 capitoli).
Storia contemporanea D
Settore scientifico-disciplinare: M-STO/04
Crediti formativi: 6
Prof. Paolo Carusi
Programma del corso
Istituzioni di Storia contemporanea:
In particolare saranno trattate le seguenti questioni:
-Che cos’è la storia contemporanea: interpretazioni e periodizzazioni
-Tra ‘800 e ‘900: continuità, diversità, trasformazione, sviluppo
-L’età dell’imperialismo e la seconda rivoluzione industriale
-I sistemi liberali e le origini della società di massa
-La Chiesa nella società contemporanea
-Il primo conflitto mondiale e la “guerra totale”
-Le origini dei regimi totalitari: comunismo e fascismo
-La grande crisi del ’29 e le origini del welfare state
-L’avvento del nazismo e il terzo reich
-La crisi dei rapporti internazionali e la seconda guerra mondiale
-La Shoa, la Resistenza e i nuovi assetti di potenza
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-La guerra fredda: un mondo diviso
-Il processo di decolonizzazione e il terzo mondo
-La società del benessere ed il boom economico
-La fine dell’età dell’oro: la crisi petrolifera del 1973 e i difficili anni ‘70
-La società postindustriale e i nuovi integralismi
-Il mondo dopo la caduta del muro di Berlino
-Cenni sui nuovi filoni della storiografia contemporanea
Materiale didattico
Un atlante storico dell’età contemporanea; un buon manuale a scelta tra i seguenti (SabbatucciVidotto, De Rosa, Traniello, Villani, Villari) in un’edizione che comprenda il periodo tra il
manifestarsi dei processi caratteristici dell’età contemporanea (applicazione delle scoperte
scientifiche alla produzione industriale e ai servizi, sviluppo dei movimenti di massa,
globalizzazione) e la fine della guerra fredda (1991).
Storia dell’America latina
Settore scientifico-disciplinare: SPS/05
Crediti formativi: 6
Prof. Maria Rosaria Stabili
Programma del corso
Storia dell’America latina. Istituzioni.
Dopo aver affrontato il nodo della periodizzazione, si focalizzerà l’attenzione sui temi e i problemi
che segnano il percorso storico dell’America latina dalla scoperta al nuovo millennio. Ci si
soffermerà in modo particolare su: Americhe indigene, Europa, Spagna e Portogallo alle soglie
del ‘500; Scoperta e conquista; Colonia: strutture amministrative, economiche, sociali e religiose;
Settecento europeo e riformismo borbonico; Processo d’indipendenza e nascita delle repubbliche
latinoamericane; l’eccezione brasiliana; epoca dei Caudillos e liberalismo latinoamericano; patto
neocoloniale; imperialismo inglese e nordamericano; emigrazione europea; costruzione delle
identità nazionali; rivoluzione messicana; tensioni della modernizzazione; populismo; rivoluzioni
e crisi economica degli anni sessanta; il modello neoliberista; dittature militari; transizioni
democratiche.
Materiale didattico
Il manuale consigliato è il seguente:
- Loris Zanatta, Storia dell’ America latina contemporanea,Laterza, Roma-Bari, 2010.
Questo volume sarà integrato con alcune schede relative al periodo della scoperta, conquista e
colonizzazione a cura della docente.
Gli studenti italiani che abbiano interesse a studiare su un manuale in una lingua diversa dall’italiano e gli
studenti Erasmus potranno adottare uno dei seguenti :
- B. Keen – K. Haynes, A History of Latin America, Houghton Mifflin Company, Boston New York,
2004;
- C. Malamud, Historia de América, Alianza Editorial, Madrid 2007.
Storia e Istituzioni nordamericane
Settore scientifico-disciplinare: SPS/05
42
Crediti formativi: 6
Prof. Baldassarri
Unità didattica I - 6 CFU :
Istituzioni di Storia del Nord America
Il corso intende ripercorrere le tappe salienti della formazione politica e culturale degli Stati
Uniti e
del Canada inserendole nel contesto internazionale, con particolare attenzione ai processi di
trasformazione storica ed istituzionale dei due Paesi dalle colonie fino al nuovo millennio.
Testi
- Arnaldo Testi, La formazione degli Stati Uniti, Il Mulino, Bologna 2003;
- Arnaldo Testi, Il secolo degli Stati Uniti, Il Mulino, Bologna 2008
- Tania Groppi, Canada. Si governano così, Il Mulino, Bologna 2006 (capitoli I e II).
Gli studenti impossibilitati a frequentare devono consultare la Costituzione degli Stati Uniti, si
consiglia
- La Costituzione degli Stati Uniti. Storia, testo inglese, nuova traduzione, commento note a cura
di
Fabrizio Toniello, Bruno Mondadori, Milano 2010.
Testi integrativi e di approfondimento
- Oltre il secolo americano? Gli Stati Uniti prima e dopo l'11 settembre, a cura di Raffaella Baritono e
Elisabetta Vezzosi, Carocci, Roma 2011;
- Elisabetta Vezzosi, Mosaico americano. Società e cultura negli USA contemporanei, Carocci, Roma
2006.
Nel corso delle lezioni saranno forniti degli schemi di orientamento e approfondimento.
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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LETTERATURE
E TRADUZIONE INTERCULTURALE
Classe LM-37
Obiettivi formativi, risultati d'apprendimento attesi e sbocchi professionali
Il Corso di Laurea Magistrale in Letterature e Traduzione Interculturale permette di elevare il
grado di formazione raggiunto dai laureati triennali, attraverso il perfezionamento delle
conoscenze e competenze acquisite nei precedenti livelli di corso di laurea. Nello specifico fornirà:
a) una conoscenza avanzata di due lingue straniere tra quelle il cui insegnamento è attivato presso
il CdLM, con il raggiungimento di un livello elevato di conoscenza linguistica nella prima lingua e
un perfezionamento del livello di competenza nella seconda lingua. L’ulteriore approfondimento
di ambiti disciplinari quali le linguistiche, la teoria e pratica della traduzione, oltre a eventuali altri
settori specifici a scelta dello studente, consentiranno di fondare su solide basi le conoscenze
acquisite;
b) conoscenze avanzate e studio di metodologie critiche riguardanti la lettura, la traduzione e
l’analisi critica di testi in lingua straniera, la produzione scritta di livello elevato, l’argomentazione.
Saranno sviluppate competenze in ambito traduttivo e di valutazione critica dell’intertestualità e
dell’interculturalità, anche in vista di un possibile approccio professionale di livello elevato e di
ulteriori sviluppi in ambito accademico;
c) Autonomia di giudizio che sarà sviluppata, con particolare attenzione alle dinamiche
transculturali, mediante la riflessione approfondita sulle letterature e culture relative alla lingua
straniera di specializzazione, con particolare riferimento all’interpretazione del testo e alla
traduzione, anche attraverso il perfezionamento delle conoscenze comparative nel campo della
lingua e letteratura italiana.
d) Abilità comunicative di livello elevato, che consentano di relazionarsi con interlocutori di
differenti ambienti comunicativi.
e) Capacità autonome di apprendimento e di critica, che consentano di intraprendere eventuali
studi successivi (master di secondo livello e Dottorato di ricerca).
Obiettivi formativi e risultati di apprendimento attesi.
Il Corso di laurea magistrale in Letterature e traduzione interculturale permette di:
- raggiungere un livello elevato di competenza letteraria e culturale nell’ambito delle civiltà
europee e americane, con particolare attenzione a quella di specializzazione;
- approfondire le interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive; fra le
letterature nazionali e il diversificato e ampio quadro delle geografie culturali, anche in relazione
all’emergenza di nuove letterature e di nuove identità culturali;
- acquisire gli strumenti teorici necessari per una approfondita analisi culturale e linguistica,
estendibile alla didattica della lingua e della letteratura, o alla traduzione letteraria;
- sviluppare ulteriormente le competenze già acquisite nel corso del triennio, nell’ambito della
traduzione di testi letterari e culturali.
- raggiungere una competenza avanzata, scritta e orale, in almeno una delle due lingue europee di
specializzazione, oltre all’italiano, e un livello elevato di competenza in una seconda lingua
straniera;
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- accedere a ulteriori livelli di formazione scientifica (Master di secondo livello, Dottorato di
ricerca, ecc.).
- applicare professionalmente le competenze acquisite attraverso stages e tirocini.
Gli sbocchi occupazionali e/o professionali previsti direttamente per i laureati nel corso di Laurea
Magistrale in Letterature e traduzione interculturale sono:
1. funzioni di responsabilità in enti pubblici e privati, quali:
- istituti di cooperazione internazionale;
- servizi culturali di varia natura (Istituzioni culturali italiane all’estero, Istituti di ricerca, Enti ed
istituzioni nazionali e internazionali quali rappresentanze consolari e diplomatiche);
- imprese e attività commerciali nel settore delle relazioni con l’estero;
2. giornalismo di carattere culturale, attività redazionali e/o giornalistiche, previo superamento
degli esami previsti per l’accesso alla professione, nonché iscrizione all’albo; attività redazionali
nel settore della divulgazione; collaborazioni e consulenze nel settore editoriale;
3. turismo culturale;
4. intermediazione culturale in ambito europeo ed extra-europeo;
5. consulenze linguistiche nei settori dello spettacolo, dell’editoria, del giornalismo e della
comunicazione multimediale ;
6. attività di traduzione, letteraria e non, in settori pubblici e privati o free-lance;
7. insegnamento, una volta assolti gli obblighi formativi e/o concorsuali previsti dalle leggi vigenti.
Il corso prepara alla professione di:
- Professori di discipline umanistiche (2.6.3.3.1)
- Corrispondenti in lingue estere e assimilati (3.3.1.5)
- Linguisti e filologi (2.5.4.4)
- Interpreti e traduttori a livello elevato (2.5.4.3)
- Scrittori e assimilati (2.5.4.1)
- Professori di scuola secondaria superiore (2.6.3.2)
- Specialisti in discipline linguistiche, letterarie e documentali (2.5.4)
- Giornalisti (2.5.4.2)
- Professori di scuola secondaria inferiore (2.6.3.3)
Struttura e articolazione del percorso formativo
Al fine di conseguire gli obiettivi formativi previsti, il CdLM prevede una equilibrata distribuzione
di CFU tra il settore letterario e culturale (letterature straniere, letteratura italiana, storia, filologie)
e le materie linguistiche (lingue e traduzioni, linguistica).
Il corso di laurea magistrale è strutturato in un unico curriculum, e non prevede propedeuticità tra
i vari insegnamenti all’interno dello stesso anno di corso.
Le propedeuticità si hanno, però, per la successione delle annualità nel medesimo insegnamento
(una seconda annualità non può essere sostenuta se non si è superata la prima).
Gli insegnamenti sono tutti obbligatori. La scelta della filologia è legata alla scelta della prima
lingua, così come quella delle letterature è legata alla scelta delle rispettive lingue. Per gli studenti
che hanno indicato lo spagnolo come una delle due lingue, si ricorda che la scelta della letteratura
(Letteratura spagnola oppure Lingua e Letterature Ispanoamericane) è determinata dagli studi
pregressi, ovvero dal tipo di Letteratura scelto nel corso di laurea triennale. Parimenti, per gli
studenti che hanno indicato come una delle due lingue l’inglese, per i quali l’alternativa è fra
Letteratura inglese e Lingue e letterature angloamericane, la scelta sarà determinata dagli studi
pregressi, vale a dire dal tipo di Letteratura scelto nel corso di laurea triennale.
45
CFU e ore di didattica frontale
Come previsto all’articolo 15 del Regolamento di Facoltà, ad ogni CFU corrispondono 6 ore di
didattica frontale (lezione docente), eventualmente integrate da esercitazioni o ulteriori attività
didattiche.
Attività formative “A scelta” e “Altre”
I CFU relativi alle attività formative “A scelta” possono essere conseguiti nell’ambito di tutti gli
insegnamenti offerti nell’Ateneo, fermo restando che non si può ripetere un insegnamento per il
quale siano già stati acquisiti crediti in base a obiettivi formativi identici.
Nell’ambito delle attività “Altre”, previste per la seconda annualità, i 6 CFU potranno essere
conseguiti scegliendo fra:
1) Laboratorio di analisi e critica del testo (scelta consigliata per chi intende laurearsi in
letteratura);
2) Tirocinio/stage, da individuare tra quelli offerti presso l’Ateneo (si veda il regolamento di cui
all’Allegato B).
Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CdLM, viene costituita – come previsto
dall’articolo 7 del Regolamento di Facoltà e sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del
Collegio Didattico − una apposita commissione per il riconoscimento delle attività di stage e i
relativi crediti formativi.
Numero complessivo di esami e idoneità
Nel computo del numero delle prove, ai fini del rispetto del numero massimo di prove stabilito
dalle normative ministeriali, vengono considerate tutte le prove relative ad attività formative di
base, caratterizzanti, affini, integrative e a libera scelta dello studente. Ciascuna attività di base,
caratterizzante, affine o integrativa e a libera scelta dello studente si conclude con un esame con
voto in trentesimi.
Esami: 11-12 (in base all’accorpamento o al non accorpamento dei 12 CFU A scelta)
Idoneità: 1
All’inizio di ogni anno accademico il CdLM, in conformità con quanto indicato dal Consiglio di
Facoltà, pubblica il calendario recante l’indicazione dei periodi destinati allo svolgimento delle
attività didattiche e di quelli destinati allo svolgimento delle prove d’esame; è esclusa la
sovrapposizione tra attività didattiche e prove d’esame.
L’organizzazione delle attività didattiche frontali deve garantire la possibilità di frequenza a tutte
le attività formative previste in ciascun anno di corso.
Il calendario degli esami di profitto assicura che le date di esame degli insegnamenti dello stesso
anno di corso non si sovrappongano. Per ogni percorso di insegnamento sono previsti esami in
ciascuna delle sessioni.
46
Le prove d’esame si svolgono in tre sessioni (invernale, estiva, autunnale) i cui periodi vengono
decisi dal Consiglio di Facoltà secondo le procedure previste dal Regolamento dei CdLM e della
Facoltà.
Tipologia delle prove d’esame
La verifica del profitto si potrà svolgere secondo modalità differenziate e con prove scritte e/o orali
in base alla tipologia didattica utilizzata nella realizzazione del modulo. In ogni caso, alla verifica
del profitto provvederà una commissione composta da almeno due membri, tra i quali il docente
titolare del modulo. L’esito dell’esame, espresso in trentesimi, viene attestato dal verbale, che deve
comunque essere firmato dal presidente della commissione e dallo studente esaminato. Con tale
adempimento si sancisce il risultato ed il regolare svolgimento dell’esame.
Ad ogni CFU corrispondono 6 ore di didattica frontale (lezione docente), eventualmente integrate
da esercitazioni o ulteriori attività didattiche.
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ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO
I ANNO
ATTIVITA'
FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
CARATTERIZZANTI
Lingue e letterature
moderne (due
lingue e due
lettereture a scelta)
Lingua e letteratura
italiana (una a
scelta)
Metodologie
linguistiche,
filologiche,
comparatistiche e
della traduzione
letteraria
(La
Filologia deve essere
attinente alla prima
lingua )
SSD
INSEGNAMENTO
L-LIN/04
Lingua e trad. - lingua francese I
Magistrale
L-LIN/07
Lingua e trad. - lingua spagnola I
Magistrale
L-LIN/09
Lingua e trad. - lingua portoghese e
brasiliana I Magistrale
L-LIN/12
Lingua e trad. - lingua inglese I
Magistrale
L-LIN/14
Lingua e trad. - lingua tedesca I
Magistrale
L-LIN/21
Lingua e trad. - lingua russa I Magistrale
L-LIN/03
Lettaratura francese Magistrale I
CFU
CFU
AMBITO
18
(9+9)
N.
PROVE
2
36
L-LIN/05
Lettaratura spagnola Magistrale I
L-LIN/06
Lingua e Lett. Ispanoamericane
Magistrale I
L-LIN/08
Lettaratura portoghese e brasiliana
Magistrale I
L-LIN/10
Lettaratura inglese Magistrale I
L-LIN/11
Lingue e Lett. angloamericane
Magistrale I
L-LIN/13
Lettaratura tedesca Magistrale I
L-LIN/21
Lettaratura russa Magistrale I
L-FIL-LET/10
Letteratura teatrale LM
L-FIL-LET/10
Storia della critica letteraria italiana LM
L-FIL-LET/11
Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-LET/12
Storia della lingua italiana LM
L-FIL-LET/14
Critica letteraria LM
L-LIN/02
Didattica delle lingue moderne LM
L-LIN/01
Linguistica generale I LM
M-FIL/05
Filosofia e teoria dei linguaggi LM
18
(12+6)
6
2
6
1
6
48
L-FIL-LET/15
Filologia germanica II LM
L-LIN/21
Filologia slava II LM
L-FIL-LET/09
Filologia e linguistica romanza LM
L-FIL-LET/15
Filologia germanica I LM
L-LIN/21
Filologia slava I LM
12
2
6
1
6
Laboratorio analisi e critica del testo
Altre
6
Tirocinio
TOTALE
60
49
II ANNO
ATTIVITA' FORMATIVE
AMBITO
DISCIPLINARE
SSD
INSEGNAMENTO
L-LIN/04
Lingua e trad. - lingua francese II
Magistrale
L-LIN/07
Lingua e trad. - lingua spagnola II
Magistrale
L-LIN/09
Lingua e trad. - lingua portoghese
e brasiliana II Magistrale
L-LIN/12
Lingua e trad. - lingua inglese II
Magistrale
L-LIN/14
Lingua e trad. - lingua tedesca II
Magistrale
L-LIN/21
Lingua e trad. - lingua russa II
Magistrale
L-LIN/03
Lettaratura francese Magistrale II
CFU
CFU
AMBITO
6
AFFINI/INTEGRATIVE
Lingue e Letterature
moderne (relative
alla prima lingua)
1
18
L-LIN/05
Lettaratura spagnola Magistrale II
L-LIN/06
Lingua e Lett. Ispanoamericane
Magistrale II
L-LIN/08
Lettaratura portoghese e
brasiliana Magistrale II
12
TOTALE
N.
PROVE
L-LIN/10
Lettaratura inglese Magistrale II
L-LIN/11
Lingue e Lett. angloamericane
Magistrale II
L-LIN/13
Lettaratura tedesca Magistrale II
L-LIN/21
Lettaratura russa Magistrale II
1
A scelta dello
studente (art.10,
comma 5, lettera a)
12
12
1-2
Per la prova finale e
la lingua straniera
(art.10, comma 5,
lettera c)
30
30
1
60
50
Insegnamenti laurea magistrale
I anno
Lingua e traduzione - Lingua francese I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/04
Crediti formativi: 9
Prof. Luca Pietromarchi
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata a testi
poetici, letterari, saggistici e settoriali di lingua francese e affinerà la sua capacità di analizzare
problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni
linguistiche e culturali.
Programma del corso
Tradurre il teatro classico francese: Davico Bonino traduttore di Corneille, Garboli traduttore di
Molière, Raboni traduttore di Racine.
Materiale didattico
a) A. Rey, Mille ans de langue française, Paris, Perrin, 2007, pp. 591-706;
b) Corneille, Le Cid, Edizioni Studio Tesi, 1987 (con testo a fronte);
c) Molière, Teatro, Einaudi, 1978;
d) Racine, Fedra, Rizzoli - Bur, 2005.
e) Un saggio monografico, a scelta tra quelli che saranno indicati a lezione, su uno degli autori
trattati.
Le lezioni saranno svolte in francese.
Lingua e Traduzione - Lingua spagnola I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/07
Crediti formativi: 9
Prof. Lottini (A-L), prof. Piras (M-Z)
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla
dimensione transculturale dei paesi di lingua spagnola e, attraverso l’attività di traduzione di testi
letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche settoriali), affinerà a livelli
molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di
rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali.
Programma prof. Lottini
Programma del corso
Il modulo intende fornire agli studenti elementi di riflessione sulla nascita della coscienza
linguistica nel XVI secolo e sugli sviluppi nel XIX, con particolare attenzione alla costituzione dei
tratti tipologici nella tradizione linguistico–letteraria medievale e rinascimentale dello spagnolo.
51
Materiale didattico
Lore Terracini, Lingua come problema nella letteratura spagnola del ‘500, Stampatori, 1979 (pp. 3-54 e
87-228); Miguel De Unamuno, Pace nella guerra, Talete Editore, Roma (capp. II- III), edizione
spagnola, Paz en la guerra, Alianza Editorial, 1997 (capp. II-III); Antonio Prieto, La prosa española del
Siglo XVI, vol. 1, Edizioni Catedra 1986 (Preliminar e cap. 1-3, 7-9).
Programma prof. Piras
Programma del corso
Alcune nozioni generali (il particolare circuito comunicativo nella traduzione; la molteplicità dei
registri; la specificità della traduzione letteraria, ecc.) sono poste in rapporto con i testi. Gli esempi
sono condotti su testi giornalistici e letterari.
Materiale didattico
-P.R. Piras, Traduzione come ricerca, Roma, Edizioni Q, 2010. In particolare gli aspetti paratestuali, la
Prefazione e i capp. : 1. Per tradurre, con i seguenti testi da analizzare e da includere nel “Dossier”:
Matrimonios; Jorobando, que es jerundio; Cartas marruecas, La noticia; La casada infiel.
2. Sulla storia della traduzione in Spagna, fino al par. 2.2.6. compreso;
3. In particolare, La traduzione come sbocco professionale.
-P.R. Piras, A. Alessandro e D. Fiormonte (a cura di), Italianisti in Spagna, ispanisti in Italia: la
traduzione, Roma, Edizioni Q, 2008. In particolare gli aspetti paratestuali, l’Introduzione, i Dibattiti e
R. Pujia, Traduzioni e altre ginnastiche; E. Muñoz Raya, No sólo de teoría vive el traductor…pero ayuda;
A. Alessandro, La traduzione delle unità fraseologico-pragmatiche…
-A.Marchese-J.Forradellas, Diccionario de retórica, crítica y terminología literaria, Barcelona, Ariel (in
qualsiasi edizione e sostituibile con altri dizionari enciclopedici), da consultare in particolare per le
voci ricorrenti nei saggi in Programma.
Lingua e traduzione – Lingue portoghese e brasiliana I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/09
Crediti formativi : 9
Prof. Pippa
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di conoscenza della
lingua portoghese. Si insisterà dapprima sui meccanismi di coesione e di coerenza testuale, quindi
si osserveranno tali fenomeni a livello della teoria e della prassi traduttiva fornendo indicazioni sui
metodi e sulla tecniche di traduzione di testi di varia tipologia. Particolare attenzione sarà rivolta
alla riformulazione scritta.
Programma del corso
Obiettivo del corso è l’acquisizione di competenze pari ad un livello avanzato di conoscenza della
lingua portoghese. In un primo tempo si insisterà sui meccanismi di coesione e di coerenza
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testuale. Successivamente si applicheranno tali conoscenze alla prassi traduttiva fornendo
indicazioni sulle tecniche di traduzione di testi di varia tipologia. Particolare attenzione sarà
rivolta alla traduzione a vista e alla riformulazione orale.
Il corso si articolerà nei seguenti moduli:
Modulo A (Pippa) (3 CFU) Introduzione alla linguistica del testo.
Modulo B (Pippa) (3 CFU) Meccanismi di coesione e coerenza testuale e traduzione a vista (e
sintesi orale) dal portoghese verso l’italiano
Modulo C (Dias) Analisi e traduzione di testi riconducibili a varie tipologie testuali
Materiale didattico
Modulo A e B:
Mateus, M. H. M. et al, Gramática da língua portuguesa, Lisboa, Caminho 2003
Falbo, C., Russo, M. e Straniero Sergio, F., Interpretazione simultanea e consecutiva. Problemi teorici e
metodologie didattiche, Milano, Hoepli, 1999.
Faria I. H. - Ribeiro Pedro E., Duarte I. & Gouveia C. A. M. (ed.). Introdução à Linguística Geral e
Portuguesa, Lisboa, Caminho. 1996
Scarpa F., La traduzione specializzata. Un approccio didattico professionale, Milano, Hoepli, 2008
Altri materiali didattici e indicazioni bibliografiche verranno forniti gli studenti nel corso delle
lezioni.
Dizionari:
Dicionário da Língua Portuguesa Contemporânea, Academia das Ciências, Lisboa, Verbo, 2001
(monolingue)
Novo Dicionário Aurélio da Língua Portuguesa, Rio de Janeiro, Ed. Nova Fronteira, 2004.
(monolingue)
Dicionário de Sinónimos, Compilação da Tertúlia Edípica, Porto, Porto, 2005.
Mea, G., Dicionário de Italiano-Português e Italiano-Português Editora, Porto Editora, 2 (bilíngue)
Spinelli, V., Casasanta M., Dizionario completo Italiano-Portoghese (Brasiliano) e Portoghese
(Brasiliano)-Italiano, 2 vols., Milano, Hoepli (bilingue)
Note
Lo studente è tenuto a realizzare, nelle modalità che saranno indicate dal docente all’inzio del
corso, almeno 12 settimane di Teletandem. Per maggiori informazioni, rivolgersi al docente e
consultare questa pagina web: http://www.teletandembrasil.org/home.asp?NewLangID=5
Lingua e traduzione - Lingua inglese I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/12
Crediti formativi: 9
Prof. Rocca Longo
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla
dimensione transculturale dei paesi di lingua inglese. Attraverso l’attività di traduzione di testi
letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie, affinerà la sua capacità di
analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di rilevante complessità, con le loro
implicazioni linguistiche e culturali.
Programma del corso
Dopo una esposizione di diversi tipi di linguaggi letterari e di vari generi, anche multimediali, si
passa all’esame dei problemi posti dalla trasposizione interlinguistica, con particolare riferimento
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ai cosiddetti residui originati dalle interferenze lessicali e culturali. Si entra poi nel vivo della
metodologia con l’esposizione del procedimento della traduzione riferito in particolare al
linguaggio letterario e a quello audiovisivo: analisi del testo, parafrasi preparatoria, definizione
della strategia (approccio source oriented o target oriented), versione e revisione, e al linguaggio
non letterario (linguaggio tecnico turistico e della comunicazione). Una particolare attenzione
verrà data alla narrativa postcoloniale e alle problematiche linguistiche in ambiente multiculturale
e multilinguistico con riferimento alle caratteristiche dell’inglese utilizzato come mezzo espressivo
dalle popolazioni autoctone della Nuova Zelanda. Esempi ed esercizi saranno tratti da testi
selezionati e commentati dalla docente e dagli studenti.
Materiale didattico
I testi verranno resi noti all’inizio dell’anno accademico.
Articolazione del corso e note
Lezioni frontali, conferenze di esperti, relazioni da parte degli studenti, valutazioni in itinere.
Dopo un’introduzione teorica e storico-culturale svolta nelle prime lezioni dalla docente ed
eventualmente da esperti del settore, gli studenti dovranno approfondire, con lavoro individuale o
di gruppo, una parodia di un’opera letteraria, analizzando sia il testo fonte sia la parodia e,
attraverso il confronto, approfondire lo studio del linguaggio ironico e parodico. Potranno essere
oggetto di studio anche opere multimediali (film, cartoni animati, fumetti, musical). Gli studenti
esporranno i risultati delle loro ricerche in classe. Alle prove di valutazione in itinere saranno
ammessi solo gli studenti frequentanti. Gli studenti non frequentanti dovranno contattare la
docente all’inizio del corso per concordare un programma alternativo.
Lingua e traduzione - Lingua tedesca I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/14
Crediti formativi : 9
Prof. Sampaolo
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione applicata alla
dimensione transculturale dei paesi di lingua tedesca e, attraverso l’attività di traduzione di testi
letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche settoriali), affinerà a livelli
molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente, interpretare e ricreare testi di
rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali.
Programma del corso
Il corso, affiancato dalle esercitazioni del lettorato per il raggiungimento dei livelli linguistici
previsti dal regolamento, propone un confronto tra due indirizzi differenti e complementari della
traduttologia contemporanea: quello comunicativo e olistico di Hans G. Hönig e quello ‛letterale’
di Antoine Berman. Le lezioni si alterneranno ad esercitazioni di traduzione dal tedesco verso
l’italiano in cui si affronteranno diverse varietà testuali. L’analisi in aula degli elaborati individuali
sarà occasione per confrontare il discorso teorico con la prassi.
Materiale didattico
Hans G. Hönig, Konstruktives Übersetzen, 3. Aufl., Stauffenburg 2010;
Antoine Berman, La traduzione e la lettera o l’albergo nella lontananza, Quodlibet 2003.
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Misure per studenti stranieri
Dato il livello avanzato dell’attività di traduzione, il corso è consigliato solo a studenti con buona
conoscenza dell’italiano.
Note
È prevista una prova finale scritta di traduzione. Le esercitazioni coi collaboratori esperti di
madrelingua hanno inizio nel I semestre.
Lingua e traduzione - Lingua russa I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi : 9
Dott. Carella
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione e, attraverso l’attività
di traduzione di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche
settoriali), affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente,
interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali.
Programma del corso
Lo studente acquisirà competenze specialistiche nella teoria della traduzione e, attraverso l’attività
di traduzione di testi letterari e saggistici appartenenti a un’ampia gamma di tipologie (anche
settoriali), affinerà a livelli molto avanzati la sua capacità di analizzare problematicamente,
interpretare e ricreare testi di rilevante complessità con le loro implicazioni linguistiche e culturali.
Materiale didattico
Vjačeslav P’etsuch, Ja i perestrojka;
Jurij Koval’, Čajnik.
Altri testi saranno definiti in seguito.
Letteratura francese I magistrale prima lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/03
Crediti formativi: 12
Dott. Magno (9CFU) + prof. Galletti (3CFU)
Obiettivi formativi
Lo studente affinerà a livelli avanzati le sue competenze specialistiche nell’analisi delle dinamiche
intermediali e interculturali relative alle letterature e alle culture dei paesi di lingua francese in
epoca contemporanea (XX secolo), non trascurando le problematiche della didattica della
letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli
strumenti teorici più aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e
dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme
espressive, anche con attenzione alle problematiche della didattica della letteratura.
Programma dott. Magno
Programma del corso
Il corso intende proporre una lettura della storia letteraria del Novecento fornendo, di volta in
volta, elementi utili alla definizione dei contesti culturali e delle varie estetiche che maggiormente
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hanno caratterizzato il XX secolo. Attraverso la lettura di alcuni romanzi, il corso cercherà in specie
di esplorare le logiche dell’evoluzione di questo genere tra crisi, reinvenzioni e continuità dell’
”illusione realista”.
Materiale didattico
Storia della letteratura:
Jean-Yves Tadié (sous la direction de), La littérature française : dynamique & histoire II, Gallimard,
pp. 545-802;
Dominique Viart et Bruno Vercier, La littérature française au présent, Bordas; oppure: Giovanni
Macchia et alii, La letteratura francese. Il Novecento, qualsiasi edizione;
Antologia di testi a scelta dello studente.
Testi:
Proust, Du côté de chez Swann, Gallimard;
Céline, Voyage au bout de la nuit, Gallimard;
Sartre, La nausée, Gallimard;
Georges Perec, W ou le souvenir d’enfance, Gallimard.
Approfondimenti critici (almeno tre dei seguenti):
Jean Rousset, Forme et signification, Corti, 1995, pp. 135-170;
Nathalie Sarraute, L’ère du soupçon, Gallimard;
Sandra Teroni (a cura di), Il romanzo francese del Novecento, Laterza, 2008;
Henri Godard, Queneau et le roman, Roma, Biblink;
Jean-Yves Tadié, La critique littéraire au XX siècle, Pocket; oppure: Daniel Bergez et alii, Introduction
aux méthodes critiques pour l’analyse littéraire, qualsiasi edizione.
Letture (almeno quattro dei seguenti testi):
Antoine de Saint-Exupéry, Vol de nuit, Gallimard;
Albert Camus, L’étranger, Gallimard;
Michel Leiris, L’âge d’homme, Gallimard;
Samuel Beckett, En attendant Godot, Minuit;
Marguerite Duras, L’amant, Minuit;
Raymond Queneau, Le chiendent, Gallimard;
Nathalie Sarraute, Tropismes, Minuit;
Marguerite Yourcenar, Mémoires d’Hadrien, Gallimard;
Ponge, Pièces, Gallimard;
Denis Roche, Saggi di letteratura arrestata, Roma, Talete, 2011;
Jean Echenoz, Je m’en vais, Minuit;
Olivier Cadiot, L’art poetic’, POL.
Note
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente durante il corso. Gli studenti
impossibilitati alla frequenza sono invitati a prendere contatto con il docente almeno due mesi
prima di sostenere l’esame. Le comunicazioni via e-mail al docente vanno ridotte allo stretto
indispensabile: per domande, colloqui e comunicazioni, si invita ad avvalersi del ricevimento
studenti.
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Programma prof. Galletti
Programma del corso
Definizione della francofonia e dei suoi ambiti. Studio della francofonia dell’Oceano indiano.
Materiale didattico
Parte generale
Sulla vie delle Indie orientali. Sur la route des Indes Orientales. Aspetti della francofonia dell’Oceano
indiano, Aspects de la francophonie dans l’Océan Indien. A cura di Paolo Carile, Schena editore
Testi e approfondimenti critici saranno indicati all’inizio del modulo.
Letteratura francese I magistrale seconda lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/03
Crediti formativi: : 6
Dott. Magno
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e
dei fenomeni letterari nei paesi di lingua francese nella loro dimensione transculturale. Affinerà
inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più
aggiornati per una approfondita analisi dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle
interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive.
Programma del corso
Il corso intende proporre una lettura della storia letteraria del Novecento fornendo, di volta in
volta, elementi utili alla definizione dei contesti culturali e delle varie estetiche che maggiormente
hanno caratterizzato il XX secolo. Attraverso la lettura di alcuni romanzi, il corso cercherà in specie
di esplorare le logiche dell’evoluzione di questo genere tra crisi, reinvenzioni e continuità dell’
”illusione realista”.
Materiale didattico
Storia della letteratura:
Jean-Yves Tadié (sous la direction de), La littérature française : dynamique & histoire II, Gallimard,
pp. 545-802;
Dominique Viart et Bruno Vercier, La littérature française au présent, Bordas; oppure: Giovanni
Macchia et alii, La letteratura francese. Il Novecento, qualsiasi edizione;
Antologia di testi a scelta dello studente.
Testi:
Proust, Du côté de chez Swann, Gallimard;
Céline, Voyage au bout de la nuit, Gallimard;
Approfondimenti critici (almeno due dei seguenti):
Jean Rousset, Forme et signification, Corti, 1995, pp. 135-170;
Nathalie Sarraute, L’ère du soupçon, Gallimard;
Sandra Teroni (a cura di), Il romanzo francese del Novecento, Laterza, 2008;
Henri Godard, Queneau et le roman, Roma, Biblink;
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Jean-Yves Tadié, La critique littéraire au XX siècle, Pocket; oppure: Daniel Bergez et alii, Introduction
aux méthodes critiques pour l’analyse littéraire, qualsiasi edizione.
Letture (almeno due dei seguenti testi):
Antoine de Saint-Exupéry, Vol de nuit, Gallimard;
Albert Camus, L’étranger, Gallimard;
Michel Leiris, L’âge d’homme, Gallimard;
Samuel Beckett, En attendant Godot, Minuit;
Marguerite Duras, L’amant, Minuit;
Raymond Queneau, Le chiendent, Gallimard;
Nathalie Sarraute, Tropismes, Minuit;
Marguerite Yourcenar, Mémoires d’Hadrien, Gallimard;
Denis Roche, Saggi di letteratura arrestata, Roma, Talete, 2011;
Jean Echenoz, Je m’en vais, Minuit.
Note
Ulteriori indicazioni bibliografiche saranno fornite dal docente durante il corso. Gli studenti
impossibilitati alla frequenza sono invitati a prendere contatto con il docente almeno due mesi
prima di sostenere l’esame. Le comunicazioni via e-mail al docente vanno ridotte allo stretto
indispensabile: per domande, colloqui e comunicazioni, si invita ad avvalersi del ricevimento
studenti.
Letteratura spagnola I magistrale prima lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/05
Crediti formativi : 12
Prof. Grilli
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e
dei fenomeni letterari in Spagna nella loro dimensione transculturale, in un orizzonte cronologico
ampio che permetta raffronti di tipo intertestuale e metta a frutto le conoscenze apprese durante il
triennio. Lo studente sarà inoltre condotto a confrontarsi a livello sia pratico sia teorico con le
problematiche della traduzione letteraria, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e
quello di altre forme espressive.
Programma del corso
Il corso propone un percorso didattico di approfondimento delle peculiarità della Letteratura
spagnola classica. Argomento specifico è l’alternanza tra “Gravitas” e levità della cultura nella
formazione delle identità letterarie iberiche.
Materiale didattico
TESTI:
• Miguel de Cervantes, El licenciado Vidriera
• Luis de Góngora, Poema de Polifemo y Galatea,
• Lope de Vega, La Dorotea
• B. Gracián, Oráculo Manual y arte de prudencia
• F. De Quevedo, Poesìa
N. B. dei testi indicati ci sono edizioni bilingui in commercio a cura di R. Trovato, E.
Cancelliere, N. von Prellwitz, V. Bodini, ecc.)
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CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA:
C. Guillén, Sapere e conoscere, Dialogoi. Studi Comparatistici, Aracne editore
• G. Grilli, Las culturas en las literaturas de la Edad de Oro, a cura di G. Grilli, Iberica, Nuova
Cultura
• Poesía y prosa como pensamiento. Identidades literarias ibéricas, a cura di G. Grilli, Iberica, Nuova
Cultura
Misure per studenti stranieri
Gli studenti sosterranno l’esame orale in spagnolo.
Note
Si consiglia vivamente agli studenti di prenotare in libreria i testi d’esame prima dell’inizio del
corso, in modo da poterli avere a disposizione per seguire le lezioni;
Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di preparare l’esame nelle stesse modalità degli
studenti frequentanti;
Tutti gli studenti sono invitati a consultare con frequenza il sito del docente, dove troveranno
notizie aggiornate relative alle lezioni e ai programmi d’esame, e a eventuali materiali didattici di
supporto.
Letteratura spagnola I magistrale seconda lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/05
Prof. Grilli
Crediti formativi : 6
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e
dei fenomeni letterari in Spagna nella loro dimensione transculturale, in un orizzonte cronologico
ampio che permetta raffronti di tipo intertestuale e metta a frutto le conoscenze apprese durante il
triennio.
Programma del corso
Il corso propone un percorso didattico di approfondimento delle peculiarità della Letteratura
spagnola classica. Argomento specifico è l’alternanza tra “Gravitas” e levità della cultura nella
formazione delle identità letterarie iberiche.
Materiale didattico
TESTI:
• Miguel de Cervantes, El licenciado Vidriera
• Luis de Góngora, Poema de Polifemo y Galatea,
• Lope de Vega, La Dorotea
• B. Gracián, Oráculo Manual y arte de prudencia
•
N. B. dei testi indicati ci sono edizioni bilingui in commercio a cura di R. Trovato, E.
Cancelliere, N. von Prellwitz, V. Bodini, ecc.)
CRITICA E NOZIONI DI STORIA LETTERARIA:
• G. Grilli, Las culturas en las literaturas de la Edad de Oro, a cura di G. Grilli, Iberica, Nuova
Cultura
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•
Poesía y prosa como pensamiento. Identidades literarias ibéricas, a cura di G. Grilli, Iberica, Nuova
Cultura
Misure per studenti stranieri
Gli studenti sosterranno l’esame orale in spagnolo.
Note
Si consiglia vivamente agli studenti di prenotare in libreria i testi d’esame prima dell’inizio del
corso, in modo da poterli avere a disposizione per seguire le lezioni;
Agli studenti non frequentanti è fatto obbligo di preparare l’esame nelle stesse modalità degli
studenti frequentanti;
Tutti gli studenti sono invitati a consultare con frequenza il sito del docente, dove troveranno
notizie aggiornate relative alle lezioni e ai programmi d’esame, e a eventuali materiali didattici di
supporto.
Lingua e letterature ispanoamericane I magistrale prima lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/06
Crediti formativi : 12
Prof. Cattarulla
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e
dei fenomeni letterari dei paesi dell’America meridionale di lingua spagnola nella loro dimensione
transculturale, anche in relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Affinerà
inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più
aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari,
nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con
attenzione alle problematiche della traduzione e della didattica della letteratura.
Programma del corso
Il mito di Eva Perón è stato alimentato anche dalla letteratura che, dopo la sua morte, non ha mai
cessato di occuparsi di lei. Le continue risemantizzazioni e rielaborazioni di questo mito fanno sì
che Evita continui ad essere ben presente nell’immaginario politico e letterario argentino e
mondiale.
Materiale didattico
R. Barthes, Miti d’oggi, Torino, Einaudi, 1994;
V. Blengino, “I nomi (e il corpo) di Evita”, Donne d’America, a c. di C. Giorcelli, Palermo, ila palma,
2003.
Copi, Eva Perón, Buenos Aires, Adriana Hidalgo, 2000;
T. Eloy Martínez, Santa Evita, Parma, Guanda, 2003;
E. Perón, La ragione della mia vita, a c. di V. Blengino, Roma, Editori Riuniti, 1996.
A. Posse, La passione secondo Eva, Firenze, Vallecchi, 2011;
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio delle lezioni.
Misure per studenti stranieri
Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri.
Note
Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con il docente all’inizio delle lezioni.
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Lingua e letterature ispanoamericane I magistrale seconda lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/06
Crediti formativi: 6
Prof. Cattarulla
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà ulteriori competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi
dei testi e dei fenomeni letterari nei contesti ispanoamericani nella loro dimensione transculturale.
Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti
teorici più aggiornati per una approfondita analisi dei testi. Acquisirà competenze ed abilità
autonome per la formulazione ed elaborazione della prova finale (tesi di laurea magistrale).
Programma del corso
Il mito di Eva Perón è stato alimentato anche dalla letteratura che, dopo la sua morte, non ha mai
cessato di occuparsi di lei. Le continue risemantizzazioni e rielaborazioni di questo mito fanno sì
che Evita continui ad essere ben presente nell’immaginario politico e letterario argentino e
mondiale.
Materiale didattico
R. Barthes, Miti d’oggi, Torino, Einaudi, 1994;
V. Blengino, “I nomi (e il corpo) di Evita”, Donne d’America, a c. di C. Giorcelli, Palermo, ila palma,
2003.
Copi, Eva Perón, Buenos Aires, Adriana Hidalgo, 2000;
T. Eloy Martínez, Santa Evita, Parma, Guanda, 2003;
A. Posse, La passione secondo Eva, Firenze, Vallecchi, 2011;
Ulteriore bibliografia critica verrà indicata all’inizio delle lezioni.
Misure per studenti stranieri
Non ci sono particolari misure per gli studenti stranieri.
Note
Gli studenti non frequentanti dovranno mettersi in contatto con il docente all’inizio delle lezioni.
Letterature portoghese e brasiliana I magistrale prima lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/08
Crediti formativi: 12
Prof. De Marchis
Obiettivi formativi
Acquisizione di competenze specialistiche nelle metodologie di analisi di testi e fenomeni letterari
e culturali portoghesi e brasiliani. Sviluppo di una più salda padronanza di aggiornati strumenti
critici e approcci metodologici diversificati, finalizzati all’elaborazione di parametri interpretativi
adeguati a un’autonoma interpretazione del testo letterario.
Programma del corso
Il corso è articolato in due moduli. Nel primo, saranno analizzati tre romanzi brasiliani, di epoche
diverse, di cui si cercheranno di individuare i procedimenti di costruzione dell’intreccio e
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l’evoluzione verso una sempre più esplicita arbitrarietà del racconto. Il secondo modulo sarà,
invece, dedicato allo studio del Naturalismo portoghese.
Materiale didattico
Modulo A (6 cfu)
A. Azevedo, Casa de Pensão, São Paulo, Ática, 1989;
D. Machado, Os ratos, Lisboa, Livros Cotovia, 2005; [/LINGUE 0670]
L. Ruffato, Eles eram muitos cavalos, Rio de Janeiro - São Paulo, Record, 2010.
R. Barthes, L’effetto di reale, nel vol. Il brusio della lingua, Torino, Einaudi, 1988, pp. 151-159;
P. Brooks, Trame. Intenzionalità e progetto nel discorso narrativo, Torino, Einaudi, 1995; [LLS/G 1479]
G. Genette, Verosimigliaza e motivazione, nel vol. Figure II. La parola letteraria, Torino, Einaudi, 1972,
pp. 43-69; [PTR/C 6697/2]
F. Kermode, Il senso della fine: studi sulla teoria del romanzo, Milano, Rizzoli, 1972; [ITL/7.E.048]
M. Lavagetto, Lavorare con piccoli indizi, nel vol. Lavorare con piccoli indizi, Torino, Bollati
Boringhieri, 2003, pp. 17-46; [ITL/4 D 0043]
B. Tomaševskij, La costruzione dell’intreccio, in I formalisti russi. Teoria della letteratura e metodo critico,
a cura di T. Todorov, Torino, Einaudi, 1968, pp. 305-350. [PTR/L.r 2]
Modulo B (6 cfu)
Maria Saraiva de Jesus (edição de), Antologia do conto realista e naturalista, Porto, Campo das
Letras, 2000;
E. Auerbach, All’hôtel de La Mole, Germinie Lacerteux nel vol. Mimesis. Il realismo nella letteratura
occidentale, vol. II, Torino, Einaudi, 1979, pp. 220-268 e 269-304; [SMA/V I 19]
M. Moisés, As estéticas literárias em Portugal, vol. II Séculos XVIII e XIX, Lisboa, Caminho, 2000, pp.
235-335;
Note
Almeno dieci giorni prima dell’appello in cui intende sostenere l’esame, lo studente è tenuto a
consegnare al docente una relazione scritta su una delle opere analizzate nel corso delle lezioni.
Letterature portoghese e brasiliana I magistrale seconda lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/08
Crediti formativi : 6
Prof. De Marchis
Obiettivi formativi
Acquisizione di competenze specialistiche nelle metodologie di analisi di testi e fenomeni letterari
e culturali portoghesi e brasiliani. Sviluppo di una più salda padronanza di aggiornati strumenti
critici e approcci metodologici diversificati, finalizzati all’elaborazione di parametri interpretativi
adeguati a un’autonoma interpretazione del testo letterario.
Programma del corso
Nel corso delle lezioni, saranno analizzati tre romanzi brasiliani, di epoche diverse, di cui si
cercheranno di individuare i procedimenti di costruzione dell’intreccio e l’evoluzione verso una
sempre più esplicita arbitrarietà del racconto.
Materiale didattico
A. Azevedo, Casa de Pensão, São Paulo, Ática, 1989;
62
D. Machado, Os ratos, Lisboa, Livros Cotovia, 2005; [/LINGUE 0670]
L. Ruffato, Eles eram muitos cavalos, Rio de Janeiro - São Paulo, Record, 2010.
R. Barthes, L’effetto di reale, nel vol. Il brusio della lingua, Torino, Einaudi, 1988, pp. 151-159;
P. Brooks, Trame. Intenzionalità e progetto nel discorso narrativo, Torino, Einaudi, 1995; [LLS/G 1479]
G. Genette, Verosimigliaza e motivazione, nel vol. Figure II. La parola letteraria, Torino, Einaudi, 1972,
pp. 43-69; [PTR/C 6697/2]
F. Kermode, Il senso della fine: studi sulla teoria del romanzo, Milano, Rizzoli, 1972; [ITL/7.E.048]
M. Lavagetto, Lavorare con piccoli indizi, nel vol. Lavorare con piccoli indizi, Torino, Bollati
Boringhieri, 2003, pp. 17-46; [ITL/4 D 0043]
B. Tomaševskij, La costruzione dell’intreccio, in I formalisti russi. Teoria della letteratura e metodo critico,
a cura di T. Todorov, Torino, Einaudi, 1968, pp. 305-350. [PTR/L.r 2]
Note
Almeno dieci giorni prima dell’appello in cui intende sostenere l’esame, lo studente è tenuto a
consegnare al docente una relazione scritta su una delle opere analizzate nel corso delle lezioni.
Letteratura inglese I magistrale prima lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/10
Crediti formativi: 12
Prof. Ruggieri
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e
dei fenomeni letterari dei paesi di lingua inglese nella loro dimensione transculturale, anche in
relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di
utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una
approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle
interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione
alle problematiche della didattica della letteratura.
Programma del corso
James Joyce, da Ulysses a Finnegan : le maschere del mito / le metamorfosi del romanzo e dei
generi letterari
Il corso si propone di rivisitare i personaggi di Stephen, Bloom e Finnegan passando attraverso
alcuni fondamentali archetipi letterari come Ulisse, Amleto, Tristram, Finn McCoole.
L’opera di James Joyce viene così assunta come “work in progress”: palinsesto di citazioni e
“opera aperta”, testo esemplare quindi della ricerca, formale e linguistica,verso un ‘arte totale,
sincronicamente e diacronicamente inclusiva.
Materiale didattico
J.Joyce, Ulysses, ed.by D.Kiberd, Penguin 2000
J.Joyce, Finnegans Wake H.C.E, (testo a fronte, intr.di Giorgio Melchiori, traduzione di Luigi
Schenoni), Mondadori, Milano 1982
Richard Ellmann, Ulysses on the Liffey, Faber & Faber, London 1974
D e r e k A t tr i d ge , e d ., J a m e s J o y c e , T h e C a m b r i d ge C o m p a n i o n
Cambridge 2004
t o J a me s J o y ce ,
63
Derek Attridge, ed.,, James Joyce's Ulysses - A Casebook, Oxford Uni Press, 2004
Richard Brown, A Companion to Joyce, Blackwell, 2008
Declan Kiberd, Ulysses and Us, Faber, 2009
G.Melchiori, Joyce: il mestiere dello scrittore, PBE, Torino1994
G.Melchiori, Guida alla lettura dell’ Ulisse di James Joyce, Oscar Mondatori 1997
G.Melchiori, Joyce barocco/Baroque Joyce, PBJ Bulzoni, Roma 2007
F.Ruggieri, “Esercizi di stile: dalle poesie alle traduzioni”, introduzione a J.Joyce, Poesie e Prose,
Mondadori,Milano 1992
F.Ruggieri, James Joyce, la vita ,le lettere, Franco Angeli, Roma 2011
N.H.Abrams and S.Greenblatt, The Norton Anthology of English Literature, vol.2,
Comp.
Norton &
Misure per studenti stranieri
Verranno concordate all’inizio del corso
Note
Il corso prevede una buona conoscenza di base della storia e della cultura del periodo romantico,
dell’età vittoriana, della prima metà del Novecento.
Letteratura inglese I magistrale seconda lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/10
Crediti formativi: 6
Prof. Ruggieri
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e
dei fenomeni letterari dei paesi di lingua inglese nella loro dimensione transculturale. Affinerà
inoltre la sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più
aggiornati per una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni
letterari, nonché delle interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive.
Programma del corso
James Joyce, da Ulysses a Finnegan : le maschere del mito / le metamorfosi del romanzo e dei
generi letterari
Il corso si propone di rivisitare i personaggi di Stephen, Bloom e Finnegan passando attraverso
alcuni fondamentali archetipi letterari come Ulisse, Amleto, Tristram, Finn McCoole.
L’opera di James Joyce viene così assunta come “work in progress”: palinsesto di citazioni e
“opera aperta”, testo esemplare quindi della ricerca, formale e linguistica,verso un ‘arte totale,
sincronicamente e diacronicamente inclusiva.
Materiale didattico
J.Joyce, Ulysses, ed.by D.Kiberd,Penguin 2000: lettura di “ Proteus”, “Calypso”, “Penelope”.
J.Joyce, Finnegans Wake H.C.E, (testo a fronte, intr.di Giorgio Melchiori, traduzione di Luigi
Schenoni), Mondadori, Milano 1982: pagg.2-29.
R.Ellmann, Ulysses on the Liffey, Faber & Faber, London 1974
64
D.Attridge, ed., James Joyce's Ulysses - A Casebook, Oxford University Press, 2004
G.Melchiori, Joyce: il mestiere dello scrittore, PBE, Torino1994
G.Melchiori, Guida alla lettura dell’ Ulisse di James Joyce, Oscar Mondad ori 1997
G.Melchiori, Joyce barocco/Baroque Joyce, PBJ Bulzoni, Roma 2007
F.Ruggieri, James Joyce, la vita ,le lettere, Franco Angeli, Roma 2011
N.H.Abrams and S.Greenblatt, The Norton Anthology of English Literature, vol.2,
Comp.
Norton &
Misure per studenti stranieri
Verranno concordate all’inizio del corso
Note
Il corso prevede una buona conoscenza di base della storia e della cultura del periodo romantico,
dell’età vittoriana, della prima metà del Novecento.
Lingue e Letterature Anglo-Americane I magistrale prima lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/11
Crediti formativi: 12
Prof. Giorcelli
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e
dei fenomeni letterari dell’area di lingua inglese d'America nella loro dimensione transculturale,
anche in relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua
capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per
una approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle
interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione
alle problematiche della didattica della letteratura.
Programma del corso
Metodologie di ricerca letteraria: etnica, di genere, poetica
Materiale didattico
Autori: Don del Lillo, Pietro di Donato, Louise de Salvo, Charlotte Perkins, Gilman, W.C. Williams,
D. levertov
Critica: Werner Sollors, Beyond Ethnicity; C.P. Gilman, The Forerunner; Peter Nicholls, Modernisms.
Programma : dott.ssa Sabrina Vellucci
Modulo “Italian American Writers and the Dialectics of Ethnicity”
The module will explore the conflicting issues related to identity and integration at work in the
writing by Italian Americans. Questions related to the trauma of migration, poverty, assimilation,
discrimination will be examined in representative works of fiction. The depiction of Italian American
culture, torn between upholding the Old World heritage and engagement in American life, will be
analyzed focusing on two decades: the 1930s and the turn of the 21st century. Students will be
encouraged to reflect both on the changing status and concerns of Italian American literature, and on its
contribution to the widening of the American canon.
Texts:
65
Pietro Di Donato, Christ in Concrete (Signet Classic 1993, or New American Library 2004).
John Fante, Wait Until Spring Bandini (Ecco 2002)
Don DeLillo, Underworld (Picador 1999)
Louise DeSalvo, Vertigo: A Memoir (The Feminist Press 2002)
Criticism:
Werner Sollors, Beyond Ethnicity: Consent and Descent in American Culture (Oxford University
Press 1986)
Further materials will be provided during classes.
Lingua e Letterature Anglo-Americane I magistrale seconda lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/11
Crediti formativi: 6
Prof. Giorcelli
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e
dei fenomeni letterari dell’area di lingua inglese d'America nella loro dimensione transculturale,
anche in relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Affinerà, inoltre, la sua
capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente strumenti teorici per una approfondita
analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il
linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle
problematiche della didattica della letteratura.
Programma del corso
Metodologie di ricerca letteraria: etnica, di genere, poetica
Materiale didattico
Autori: Don del Lillo, Pietro di Donato, Louise de Salvo, Charlotte Perkins, Gilman, W.C. Williams,
D. levertov
Critica: Werner Sollors, Beyond Ethnicity; C.P. Gilman, The Forerunner; Peter Nicholls, Modernisms.
Letteratura tedesca I magistrale prima lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/13
Crediti formativi : 12
Prof. Freschi (6CFU) + prof. Fiorentino (6CFU)
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e
dei fenomeni letterari dei paesi di lingua tedesca nella loro dimensione transculturale, anche in
relazione alle problematiche della didattica della letteratura. Affinerà inoltre la sua capacità di
utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una
approfondita analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle
interrelazioni fra il linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione
alle problematiche della didattica della letteratura.
Programma del corso
Il corso si articola in due moduli (ciascuno di 6 CFU):
66
1) La specificità della letteratura austriaca (Marino Freschi)
Il corso intende stabilire un confronto critico con la peculiarità della letteratura austriaca, intesa
quale <<provincia>> autonoma della civiltà letteraria tedesca.
2) Teoria dei media nella letteratura tedesca (Francesco Fiorentino)
Si studieranno alcuni momenti particolarmente significativi della riflessione sui media nella
letteratura tedesca attraverso la lettura e il commento di testi esemplari sull’argomento.
Programma prof. Freschi
Materiale didattico
1) La specificità della letteratura austriaca
F. Kafka, Der Prozess, Das Schloss, Reclam.
R. Musil, I turbamenti dell’allievo Törless, Marsilio, Feltrinelli, Newton Compton.
J. Roth, Die Flucht ohne Ende, Kiepenheuer & Witsch, Hiob. Roman eines einfachen Menschen, dtv,
Reclam, Radetzkymarsch, Reclam.
Testi critici consigliati:
M. Freschi, La Letteratura tedesca, Il Mulino.
AA.VV., Storia della civiltà letteraria tedesca, vol. II, Parte Quarta-Parte Quinta, Utet.
C. Magris, Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, Einaudi
«Letterature del Danubio», numero monografico di «Cultura Tedesca», n. 40 (2011), edizioni
Biblioteca Aretina
S. Beller, Austria. Cuore d'Europa, Trieste, Beit, 2011 (distribuzione Feltrinelli).
2) Teoria dei media nella letteratura tedesca (Francesco Fiorentino)
G. E. Lessing, Laokoon oder über die Grenzen der Mahlerei und Poesie, Reclam, Stuttgart.
F. Schiller, Was heißt und zu welchem Ende studiert man Universalgeschichte?, Reclam, Stuttgart.
Passi scelti da: F. Hegel, Enzyklopädie der philosophischen Wissenschaften, Suhrkamp, Frankfurt a. M..
Passi scelti da: F. Nietzsche, Vorlesungen über die Geschichte der griechischen Literatur, in Id. Werke.
Kritische Gesamtausgabe, de Gruyter, Berlin-New York, Bd. I.5.
W. Benjamin, Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit, Suhrkamp, Frankfurt
a. M..
Th. W. Adorno, M. Horkheimer, Kulturindustrie, in Id., Dialektik der Aufklärung, Suhrkamp,
Frankfurt a. M..
H. M. Enzensberger, Baukasten zu einer Theorie der Medien, in Id., Palaver, Suhrkamp, Frankfurt a.
M..
La letteratura critica verrà indicata durante le lezioni.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri potranno concordare con i docenti letture aggiuntive o bibliografie
alternative.
Note
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con i docenti letture aggiuntive.
Programma prof. Fiorentino
Materiale didattico
67
Teoria dei media nella letteratura tedesca (Francesco Fiorentino)
G. E. Lessing, Laokoon oder über die Grenzen der Mahlerei und Poesie, Reclam, Stuttgart.
F. Schiller, Was heißt und zu welchem Ende studiert man Universalgeschichte?, Reclam, Stuttgart.
Passi scelti da: F. Hegel, Enzyklopädie der philosophischen Wissenschaften, Suhrkamp, Frankfurt a. M..
Passi scelti da: F. Nietzsche, Vorlesungen über die Geschichte der griechischen Literatur, in Id. Werke.
Kritische Gesamtausgabe, de Gruyter, Berlin-New York, Bd. I.5.
W. Benjamin, Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit, Suhrkamp, Frankfurt
a. M..
Th. W. Adorno, M. Horkheimer, Kulturindustrie, in Id., Dialektik der Aufklärung, Suhrkamp,
Frankfurt a. M..
H. M. Enzensberger, Baukasten zu einer Theorie der Medien, in Id., Palaver, Suhrkamp, Frankfurt a.
M..
La letteratura critica verrà indicata durante le lezioni.
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri potranno concordare con i docenti letture aggiuntive o bibliografie
alternative.
Note
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con i docenti letture aggiuntive.
Letteratura tedesca I magistrale seconda lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/13
Crediti formativi : 6
Prof. Freschi
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà ulteriori competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi
dei testi e dei fenomeni letterari dei Paesi di lingua tedesca nella loro dimensione transculturale.
Affinerà inoltre le capacità di utilizzo autonomo e problematico degli strumenti teorici più
aggiornati in un orizzonte cronologico ampio che permetta raffronti di tipo intertestuale e metta a
frutto le conoscenze acquisite durante il triennio.
Programma del corso
1) La specificità della letteratura austriaca (Marino Freschi)
Il corso intende stabilire un confronto critico con la peculiarità della letteratura austriaca, intesa
quale <<provincia>> autonoma della civiltà letteraria tedesca.
Materiale didattico
1) La specificità della letteratura austriaca
F. Kafka, Der Prozess, Das Schloss, Reclam.
R. Musil, I turbamenti dell’allievo Törless, Marsilio, Feltrinelli, Newton Compton.
J. Roth, Die Flucht ohne Ende, Kiepenheuer & Witsch, Hiob. Roman eines einfachen Menschen, dtv,
Reclam, Radetzkymarsch, Reclam.
Testi critici consigliati:
M. Freschi, La Letteratura tedesca, Il Mulino.
AA.VV., Storia della civiltà letteraria tedesca, vol. II, Parte Quarta-Parte Quinta, Utet.
68
C. Magris, Il mito absburgico nella letteratura austriaca moderna, Einaudi
«Letterature del Danubio», numero monografico di «Cultura Tedesca», n. 40 (2011), edizioni
Biblioteca Aretina
S. Beller, Austria. Cuore d'Europa, Trieste, Beit, 2011 (distribuzione Feltrinelli).
Misure per studenti stranieri
Gli studenti stranieri potranno concordare con i docenti letture aggiuntive o bibliografie
alternative.
Note
Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con i docenti letture aggiuntive.
Letteratura russa I magistrale prima lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi : 12
Prof. Solivetti (6CFU) + dott. Piccolo (6CFU)
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nelle metodologie di analisi dei testi e
dei fenomeni della civiltà letteraria russa, con particolare attenzione al concetto di Medioevo
applicato alla cultura della Slavia ortodossa, letteratura slavo-ecclesiastica e tradizioni “nazionali”,
e letteratura russa “antica” ovvero medievale. Affinerà inoltre la sua capacità di utilizzare
autonomamente e problematicamente gli strumenti teorici più aggiornati per una approfondita
analisi culturologica e linguistica dei testi e dei fenomeni letterari, nonché delle interrelazioni fra il
linguaggio letterario e quello di altre forme espressive, anche con attenzione alle problematiche
della didattica della letteratura.
Programma del corso
Correnti critiche russe del Novecento: dal formalismo alla Scuola di Tartu, con particolare
attenzione all’opera di Ju.M. Lotman.
Lineamenti di storia letteraria dal primo congresso degli scrittori sovietici alla caduta dell’Urss, in
particolare alla letteratura e alla cultura degli anni Sessanta attraverso il testo letterario e filmico.
Materiale didattico
Storia della letteratura russa. Il Novecento in III vv., diretta da E. Etkind, G. Nivat et al., Torino,
Einaudi, 1990 (secondo le indicazioni del docente)
Dispense e materiali distribuiti nel corso delle lezioni
I testi da leggere su formalismo e scuola di Tartu saranno concordati con il docente nel corso delle
lezioni
Lettura di 6 opere del periodo studiato e di almeno 2 approfondimenti critici. Analisi e visione di
almeno 3 film dell'epoca trattata.
69
Misure per studenti stranieri
Programma da concordare con il docente
Note
Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente.
Letteratura russa I magistrale seconda lingua
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi : 6
Dott. Piccolo
Obiettivi formativi
Lo studente approfondirà lo studio di alcuni momenti della letteratura russa e perfezionerà le sue
competenze teorico-metodologiche nel settore dell'analisi testuale sia linguistica che culturologica.
Programma del corso
Lineamenti di storia letteraria dal primo congresso degli scrittori sovietici alla caduta dell'Urss con
particolare attenzione alla letteratura e alla cultura degli anni Sessanta attraverso il testo letterario
e filmico.
Materiale didattico
Storia della letteratura russa. Il Novecento in III vv., diretta da E. Etkind, G. Nivat et al., Torino,
Einaudi, 1990 (secondo le indicazioni del docente).
Dispense e materiali distribuiti nel corso delle lezioni.
Lettura di 6 opere del periodo trattato e di almeno 2 approfondimenti critici. Analisi e visione di
almeno 3 film dell’epoca trattata.
Misure per studenti stranieri
Programma da concordare con il docente
Note
Gli studenti non frequentanti devono prendere contatto con il docente.
Filologia e linguistica romanza magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/09
Crediti formativi: 6
Prof. Annicchiarico
Obiettivi formativi
Lo studente acquisirà competenze specialistiche e applicate nell’analisi dei testi e dei generi
medievali delle aree romanze, con specifico riguardo alla tradizione gallo-romanza, ibero-romanza
e italo-romanza, nonché nelle metodologie e tecniche di ricostruzione del testo. Affinerà inoltre la
sua capacità di utilizzare autonomamente e problematicamente gli strumenti critici adeguati per
una più approfondita interpretazione del testo medievale nella sua dimensione storico-culturale e
negli aspetti relativi ai fenomeni d’intertestualità e transculturalità.
Programma del corso
70
La parola nel romanzo e nel racconto medievale: edizione e traduzione.
Materiale didattico
All'inizio del corso saranno indicati alcuni paragrafi tratti dai seguenti titoli:
R. Antonelli, Il Testo fra Autore e Lettore (in c. di stampa);
R. Antonelli, Interpretazione e Critica del Testo, in A. Rosa (a c. di), Letteratura Italiana, IV, Torino,
Einaudi, 1985, pp. 141-243;
C. Segre, Ecdotica e Comparatistica Romanze, 1998, Milano-Napoli, Ricciardi Editore;
C. Segre, Dai Metodi ai Testi: Varianti, Personaggi, Narrazioni, Aragno, 2008;
Profilo delle Letterature Romanze, a c. di F. Brugnolo e R. Capelli, Carocci, 2011;
Il Romanzo, a c. di M.L. Meneghetti, Bologna, Il Mulino, 2010.
Il Racconto, a c. di M. Picone, Bologna, Il Mulino.
A. Annicchiarico, “Edizione e Eraduzione”, in La Traduzione è una Forma, QFR, 19, Bologna,
Pàtron, 2006;
A. Annicchiarico, Curial e Guelfa tra Luoghi Critici e Traduzione (in c. di stampa);
Testi narrativi (per parti scelte e segnalate dalla docente);
Curial e Guelfa (ed. in c. di stampa).
Per altri testi narrativi saranno utilizzate prevalentemente le edizioni delle collane: “Gli Orsatti”
(edizioni Dell'Orso, Torino); “Biblioteca Medievale” (Carocci, Roma); “Biblioteca di Filologia
Romanza” (Adriatica Editrice, Bari).
Slavistica – Filologia slava I magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi : 6
Prof. Stantchev
Obiettivi formativi
Acquisizione delle conoscenze fondamentali sulla grammatica della lingua paleoslava e, su questa
base, introduzione ai metodi filologici di analisi e critica dei testi paleoslavi. Tramite il lavoro su
alcuni testi basilari per la civiltà letteraria della Slavia ortodossa, gli studenti devono venire a
conoscenza delle tecniche di ricerca filologica e sviluppare capacità di riflessione autonoma sulla
struttura del testo, sulla sua contestualizzazione storico-culturale e sull’intertestualità.
Programma del corso
Grammatica della lingua paleoslava esemplificata tramite l’analisi di brani scelti di opere
anticoslave.
Tipologia letteraria dei testi medievali della Slavia ortodossa: lettura e analisi di opere brevi e di
brani in slavo antico con nozioni di critica del testo.
Materiale didattico
Testi obbligatori: Skomorochova-Venturini L., Corso di lingua paleoslava. Grammatica, ed. ETS, Pisa
2000 (a partire dalla parte seconda) oppure Marcialis N., Introduzione alla grammatica paleoslava,
Firenze University Press, 2005 (Biblioteca di Studi Slavistici 1; stampa a richiesta disponibile su
http://epress.unifi.it), dalla p. 77 in poi; Naumow A., Idea – immagine – testo. Studi sulla letteratura
71
slavo-ecclesiastica, Ed. dell’Orso, Torino 2004 (capitoli scelti); dispensa Stantchev (verrà fornita in
fotocopie).
Misure per studenti stranieri
Le lezioni si tengono in italiano, l'esame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa.
Slavistica – Filologia slava II magistrale
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/21
Crediti formativi : 6
Prof. Stantchev
Obiettivi formativi
Sulla base delle conoscenze acquisite seguendo il corso di Filologia slava I magistrale, gli studenti
verranno introdotti alle peculiarità della letteratura slavo-ecclesiastica ovvero della comune eredità
letteraria della Slavia Ortodossa medievale e premoderna scritta in lingua paleoslava e slavoecclesiastica e caratterizzata da un esplicito carattere sopranazionale. Approffondendo le
conoscenze linguisitche, tramite la lettura e l’analisi di testi appartenenti a diversi generi del
discorso, gli studenti acquisiranno conoscenze sui principali meccanismi d’enunciazione
linguistico-letteraria dei concetti ideologici slavo-ortodossi.
Propedeuticità: Slavistica – Filologia slava I magistrale
Programma del corso
Letteratura slavoecclesiastica:
– Il concetto di letteratura slavo-ecclesiastica e il suo rapporto con le tradizioni regionali e le
nascenti letterature nazionali nell'ambito della Slavia Ortodossa.
– Tipologia dei testi slavo-ecclesiastici; opere e raccolte rappresentative per ogni tipo (agiografia,
omiletica, poesia liturgica);
– “Traduzione – rielaborazione – testo d'autore” nella tradizione slavo-ecclesiastica.
Materiale didattico
Naumow A., Idea – immagine – testo. Studi sulla letteratura slavo-ecclesiastica, a cura di K. Stantchev,
Ed. dell’Orso, Torino 2004; Stantchev K., Agiografia e agiologia nella tradizione slavo-ortodossa, in
«Santità, culti, agiografia. Temi e prospettive. Atti del I Convegno di studio dell'Associazione
italiana per lo studio della santità, dei culti e dell'agiografia, Roma 24-26 ottobre 1996», a cura di
Sofia Boesh Gajano, Viella ed., Roma 1997, 27-50; Stantchev K., La poesia liturgica. – In: Lo spazio
letterario del Medioevo. 3. Le culture circostanti. Vol. III: La culture slave. A cura di Mario
Capaldo. Salerno E£ditrice, Roma 2006, 439-473.
Ulteriori indicazioni bibliografiche e fotocopie di testi in lingua verranno forniti durante il corso.
Misure per studenti stranieri
Le lezioni si tengono in italiano, l'esame potrebbe essere sostenuto anche in lingua russa.
Laboratorio di analisi e critica del testo
Crediti formativi: 6
Prof. Stantchev
Obiettivi formativi
72
Acquisizione di competenze avanzate relative all’analisi del testo letterario nelle sue diverse
dimensioni, esaminate secondo approcci metodologici diversificati. Acquisizione, inoltre, di
competenze specialistiche necessarie per l’indagine critico-genetica del testo letterario.
"Il corso, suddiviso in tre parti, verrà svolto da più docenti, specialisti in diverse aree linguisticoletterarie, che durante le lezioni illustreranno con esempi concreti le possibilità (e i limiti) dei
metodi di analisi del testo letterario più diffusi negli ultimi decenni. Il programma concreto e le
indicazioni bibliografiche verranno forniti all'inizio di ogni singola parte del corso".
73
Altre attività formative organizzate dal CdLM
Attività formative organizzate dai docenti del Collegio Didattico (seminari, conferenze, convegni,
etc.)
Altre attività formative non organizzate dal CdLM
Tirocinio (6 CFU). Benché l’organizzazione del tirocinio non sia compito del CdLM, viene
costituita – come previsto dall’articolo 7 del Regolamento di Facoltà e sulla base dei criteri
prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico − una apposita commissione per il
riconoscimento delle attività di stage e i relativi crediti formativi.
Settori scientifico-disciplinari relativi a insegnamenti non organizzati dal CdLM (con
indicazione del numero di CFU e del Collegio Didattico di riferimento. Per gli obiettivi
formativi si rinvia ai Regolamenti dei rispettivi CdLM, per i programmi a pag. 80 )
L-FIL-LET/10 - Letteratura teatrale LM /Storia della critica letteraria italiana LM (6 CFU) CD
Lettere
L-FIL-LET/11 - (6 CFU) CD Lettere
L-FIL-LET/12 – (6 CFU) CD Lettere
L-FIL-LET/14 - (6 CFU) CD Lettere
L-FIL-LET/15 - (6 CFU) CD Lingue e Linguistica
L-FIL-LET/15 - (6 CFU) CD Lingue e Linguistica
L-LIN/01 – (6 CFU) CD Lingue e Linguistica
L-LIN/02 – (6 CFU) CD Lingue e Linguistica
M-FIL/05 – (6CFU)
La verifica dell’efficacia e dell’efficienza delle attività formative definite dall’ordinamento
didattico è svolta, anche usufruendo dei dati forniti dalle Segreterie e dalle altre strutture di
Ateneo interessate, almeno sulla base delle seguenti azioni:
− valutazione diretta da parte degli studenti (tramite questionari di valutazione)
dell’organizzazione e metodologia didattica di ogni singolo insegnamento:
− monitoraggio dei flussi studenteschi (numero di immatricolazioni, di abbandoni, di
trasferimento in ingresso e in uscita);
− monitoraggio dell’andamento del processo formativo (livello di superamento degli esami
previsti nei due anni di corso, voto medio conseguito, ritardi registrati rispetto ai tempi
preventivati dal percorso formativo);
− valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati della formazione (numero dei laureati,
durata complessiva degli studi, votazione finale conseguita);
Conformemente a quanto previsto dall’art. 4 del Regolamento della Facoltà, il CdLM rivede
periodicamente il piano dell’azione formativa alla luce dei risultati della valutazione, elaborando
una relazione annuale che, una volta approvata dal CCD, viene inviata alla Facoltà.
Il CdLM individuerà, entro un anno dalla data di approvazione di questo regolamento, sistemi per
accertare il livello di soddisfazione degli studenti nei riguardi dei singoli insegnamenti, nonché il
livello di soddisfazione dei laureandi sul corso di studio, al fine di migliorare i programmi e la
didattica.
74
Regole per la presentazione dei Piani di Studio
Le norme per la presentazione dei Piani di Studio sono riportate nell’Allegato A al presente
Regolamento.
Al fine di garantire una corretta applicazione delle stesse, per ciascun anno accademico e nei tempi
indicati dalla Facoltà, il CdLM affida a tutti i suoi docenti compiti di tutorato da svolgersi negli orari
di ricevimento, che sono fissati in non meno di due ore a settimana. Tale servizio ha lo scopo, tra gli
altri, di fornire consulenza per l’elaborazione del piano di studio. Inoltre, il Consiglio di CD nomina
di anno in anno, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una
commissione di tre membri, incaricata della revisione e dell’approvazione dei piani di studio
presentati. Entro il mese di febbraio di ogni anno accademico, la commissione espleterà i lavori di
revisione e di approvazione dei piani regolarmente presentati secondo il calendario fissato nel
suddetto Allegato A. La commissione provvederà a redigere l’elenco dei piani approvati, che verrà
affisso nelle apposite bacheche della Presidenza di Corso di Studi. I nominativi dei tre membri della
suddetta commissione verranno indicati nella Guida dello Studente.
L'ACCESSO
Iscrizione alla laurea magistrale
La laurea magistrale è aperta ai laureati triennali in possesso dei prerequisiti indicati nell’art. 5.
Accesso e prove di verifica
Non sono previste prove di verifica. Per l’accesso alla laurea magistrale, a conclusione della laurea
triennale si devono avere i seguenti requisiti:
• avere raggiunto il livello C1 per la prima lingua della laurea triennale
• avere raggiunto il livello B2 per la seconda lingua della laurea triennale
• avere conseguito almeno 18 CFU nella Letteratura della I lingua
• avere conseguito almeno 12 CFU nella Letteratura della II lingua
• avere superato i seguenti esami:
- Linguistica generale o Glottologia (L-LIN/01)
- Filologia relativa ad una delle due lingue del triennio (L-FIL-LET/15 o /09 o L-LIN/21)
- Letteratura italiana o comparata (L-FIL-LET/10 o L-FIL-LET/14)
• avere riportato un voto di laurea triennale non inferiore a 99/110 (requisito richiesto solo
per studenti che si sono immatricolati ad un corso di laurea triennale a partire dall’A.A.
2011/2012).
Riconoscimento delle conoscenze extra universitarie
Non si prevede il riconoscimento di attività extra-universitarie.
Riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie
Non si prevede il riconoscimento delle conoscenze linguistiche extra universitarie.
75
PASSAGGI DA UN CORSO DI LAUREA ALL’ALTRO ALL’INTERNO DELLA FACOLTÀ
PASSAGGIO DA ALTRE FACOLTÀ
TRASFERIMENTI
SECONDI TITOLI
Passaggi e crediti riconoscibili
Il Consiglio di CdLM, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico,
nomina di anno in anno una commissione per la regolamentazione relativa alla valutazione della
corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdLM e quelli acquisiti o acquisibili presso altri
CdLM della medesima università, nonché quelli acquisibili in attività lavorative e formative con
particolare riguardo a quelle alla cui progettazione e realizzazione l’Università abbia concorso.
Trasferimenti e crediti riconoscibili
Il CdLM, sulla base dei criteri prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, nomina di anno in
anno una commissione per la regolamentazione – in base alla normativa vigente – e la valutazione
della corrispondenza tra i CFU universitari previsti dal CdLM e quelli acquisiti o acquisibili presso
altre istituzioni universitarie nazionali, europee ed extraeuropee.
Iscrizione al corso come secondo titolo
Il CdLM, sulla base del riconoscimento – da parte degli organi a ciò preposti – dei CFU
acquisiti nel conseguimento del primo titolo, nomina di anno in anno, secondo i criteri
prescritti dal Regolamento del Collegio Didattico, una commissione per la definizione del
percorso di studi eventualmente abbreviato, che lo studente deve seguire per il conseguimento
del secondo titolo.
LA DIDATTICA
Tutorato
Il CdLM di tutorato da svolgersi negli orari di ricevimento, che sono fissati in non meno di due ore
a settimana. Tale servizio ha lo scopo di:
- fornire consulenza per l’elaborazione del piano di studio (si vedano, a tale proposito, l’art. 3
e l’Allegato A del presente Regolamento);
- promuovere la partecipazione degli studenti ai programmi di scambio o mobilità nazionali
e internazionali (come il progetto Erasmus);
- orientare culturalmente e professionalmente gli studenti, informandoli circa le occasioni
formative offerte sia dall’Università sia da enti pubblici e privati;
- indirizzare lo studente ad apposite strutture di supporto per il superamento di eventuali
difficoltà o situazioni di disagio psicologico.
Il CD elabora annualmente un piano di tutorato e ne prevede il monitoraggio ai fini di una
progressiva ottimizzazione; presenta al Consiglio di Facoltà relazione sintetica su eventuali
problemi emersi e su specifiche esigenze da soddisfare attraverso il piano organizzativo della
didattica.
76
Tipologia della prova finale (tesi)
La prova finale consiste nell’elaborato di una tesi magistrale di argomento letterario o
linguistico relativo alla lingua di specializzazione o ad altro SSD nel quale lo studente abbia
conseguito, nel corso magistrale, almeno 12 CFU. Secondo quanto previsto dall’art. 18 del
Regolamento di Facoltà, la tesi è sottoposta, in sede di discussione, all’esame critico di un
correlatore.
Assegnazione della tesi
La tesi può essere assegnata a partire dalla fine del I anno di corso, previa acquisizione di
almeno 40 CFU.
Termini per la presentazione della domanda di laurea preliminare e finale
La prenotazione per la discussione dell’elaborato finale andrà fatta secondo il calendario
stabilito dall’Ateneo.
Presentazione della tesi
In sede di prova finale lo studente dovrà presentare il proprio lavoro nella lingua di
specializzazione prescelta e discuterlo con la commissione, dimostrando una capacità di
argomentare le proprie tesi con adeguate competenze critiche e teoriche.
Voto di laurea magistrale
Il voto di laurea viene calcolato partendo dalla media ponderata comunicata dalla Segreteria
Studenti di Ateneo. A tale voto verrà aggiunta una ulteriore attribuzione di punti da parte
della commissione, che terrà conto delle competenze linguistiche, analitiche e teoriche del
laureando, emerse dalla discussione, tenendo in adeguata considerazione il suo curriculum di
studio. Tale punteggio aggiuntivo non potrà superare i 7 punti.
77
ALLEGATO A
al Regolamento Didattico del CdLM in Letterature e Traduzione Interculturale
NORME PER LA PRESENTAZIONE DEL PIANO DI STUDIO
Norme generali
1. Quando presentare il piano di studio
Gli studenti immatricolati a partire dall’a.a. 2011/20123 devono presentare il piano di studio
obbligatoriamente nell’anno di immatricolazione. La convalida degli esami che sosterranno è,
infatti, vincolata alla presenza degli stessi sul piano di studio regolarmente approvato dal
Consiglio del Collegio Didattico.
Periodo di presentazione del piano di studio: inderogabilmente dal 02 novembre al 15 gennaio.
2. Come presentare il piano di studio
a) Il piano di studio (esclusi i casi di passaggio, trasferimento e opzione4) deve essere compilato
on-line tramite apposita procedura dal Portale dello Studente, accedendo alla propria area
personale, a partire dal 2 novembre;
b) Dopo la compilazione on-line, lo studente dovrà comunque stampare e compilare il modulo
scaricabile dal sito del Collegio Didattico, farlo firmare dal proprio tutor e depositarlo presso la
segreteria didattica per le procedure di competenza.
3. Modifiche
I piani di studio potranno essere modificati una sola volta l’anno e comunque nello stesso periodo
utile per la prima presentazione (si veda il punto 1).
L’ultima modifica potrà essere perfezionata solo fino a sei mesi prima dell’inizio della sessione
di laurea in cui si intende discutere l’elaborato finale. Non verranno prese in considerazione le
modifiche ai piani di studio che non rispettino tale norma.
Norme transitorie
4. Studenti immatricolati secondo l’ordinamento ex DM 270/04 nell’a.a. 2010/2011
Gli studenti immatricolati nell’a.a. 2010/2011, indipendentemente dal loro attuale anno di corso,
devono procedere alla presentazione del piano di studio secondo le modalità indicate nelle norme
generali, improrogabilmente a partire dal 2 novembre 2011 ed entro il 15 gennaio 2012.
La convalida degli esami che sosterranno è infatti vincolata alla presenza degli stessi sul piano di
studio regolarmente approvato dal Consiglio del Collegio Didattico.
5. Studenti immatricolati secondo l’ordinamento ex DM 270/04 in anni precedenti o secondo
l’ordinamento ex DM 509/99
3
Per tutti gli altri studenti, valgono le norme transitorie.
Gli studenti che invece si iscrivono a seguito di passaggio/trasferimento o opzioni non potranno
usufruire del servizio di compilazione on-line e dovranno presentare il piano di studi seguendo
direttamente la procedura illustrata al punto b).
4
78
Gli studenti immatricolati secondo l’ordinamento ex DM 270/04 prima dell’a.a. 2010/2011, nonché
gli studenti immatricolati secondo l’ordinamento ex DM 509/99, non potranno usufruire del
servizio di compilazione on-line del piano di studio ma dovranno comunque, indipendentemente
dal loro attuale anno di corso, procedere alla presentazione del piano di studio in formato cartaceo
(secondo il modello scaricabile dal sito del Collegio Didattico) improrogabilmente a partire dal 2
novembre 2011 ed entro il 15 gennaio 2012.
La convalida degli esami che sosterranno è infatti vincolata alla presenza degli stessi sul piano di
studio regolarmente approvato dal Consiglio del Collegio Didattico.
Avvertenze valide per tutti gli studenti
Per la compilazione si dovranno utilizzare esclusivamente i canali e i modelli indicati nel presente
regolamento. Non verranno presi in considerazione piani di studio presentati seguendo procedure
diverse.
I modelli da compilare e stampare sono reperibili sul sito del Collegio Didattico, secondo le varie
tipologie di corso e curriculum e in base agli anni di immatricolazione.
I modelli vanno
immatricolazione.
compilati
facendo
riferimento
all’offerta
formativa
dell’anno
di
Il piano di studio dovrà essere firmato dal tutor.
Il piano di studio dovrà poi essere presentato presso la segreteria didattica per le procedure di
competenza.
79
ALLEGATO B
al Regolamento Didattico del CdLM in Letterature e Traduzione Interculturale
Regolamento Stage e Tirocini
Al fine di assicurare la congruità del tirocinio/stage con il percorso formativo degli studenti,
il Collegio Didattico approva il seguente regolamento, le cui norme sono vincolanti per il
riconoscimento dei crediti formativi (6 CFU).
Ferme restando le norme qui di seguito prescritte, il Collegio Didattico ritiene opportuno
segnalare che dall’anno accademico 2010/2011 è attiva la Piattaforma Soul (www.jobsoul.it), il
nuovo Servizio di Orientamento Università Lavoro con il quale Roma Tre, in collaborazione con gli
altri Atenei pubblici della capitale, intende offrire a studenti e neolaureati un valido supporto nella
ricerca di un Tirocinio/Stage. Fra i molteplici servizi offerti spicca il nuovo portale grazie al quale
gli utenti registrati potranno ricercare le opportunità offerte dagli Enti/aziende accreditate.
1. Adempimenti obbligatori a carico dello studente prima dello svolgimento del periodo di
tirocinio/stage
Sono disponibili due periodi (dal 1 al 20 settembre e dal 1 al 20 gennaio), durante i quali
gli studenti che intendano effettuare un periodo di tirocinio nell’Anno Accademico dovranno
consegnare alla Segreteria Didattica la richiesta per effettuare il periodo di stage o tirocinio,
utilizzando e compilando esclusivamente il modello scaricabile dal sito del Corso di Studi
(modulo C – sezione modulistica).
Per i tirocini in convenzione lo studente dovrà compilare in triplice copia il Progetto
Formativo fornitogli dal tutore (le firme del tutore, dell’ente ospitante e dello studente devono
essere apposte tutte in originale) e consegnarlo alla Segreteria didattica per le procedure di
competenza almeno 10 giorni prima dell’inizio del tirocinio.
In caso di richieste di stage e tirocini presso strutture non convenzionate lo studente dovrà
allegare una presentazione della struttura stessa, da sottoporre all’approvazione della
Commissione Stage e tirocini.
Se per l’ente presso il quale lo studente intende svolgere il tirocinio non è attivata una
convenzione di ateneo, la Commissione Stage e tirocini del Corso di Studi valuterà la possibilità e
l’opportunità di richiederne l’attivazione all’Ateneo ed all’Ente in oggetto.
2. Adempimenti obbligatori a carico dello studente dopo lo svolgimento del periodo di
tirocinio/stage
Sia per i tirocini in convenzione che per quelli fuori convenzione lo studente è tenuto a
presentare alla Segreteria Didattica la relazione finale firmata dal responsabile della struttura
(redatta su carta intestata, indicante in modo chiaro le ore di tirocinio svolte, le attività svolte e la
data di inizio e fine del tirocinio) entro 20 giorni dalla fine dello stesso (modulo A- sezione
modulistica).
Gli studenti Laureandi sono tenuti a consegnare la certificazione richiesta almeno una
settimana prima della conclusione del tirocinio, al fine di consentire lo svolgimento delle
procedure di competenza del Collegio.
In caso di tirocini fuori convenzione, lo studente dovrà corredare la relazione finale con la
richiesta di riconoscimento crediti, esclusivamente mediante la compilazione del modello
scaricabile dal sito del Corso di Studi (modulo B- sezione modulistica).
80
Programmi attività formative organizzate da altri Collegi Didattici
Storia della critica letteraria italiana LM
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/10
Crediti formativi : 6
Prof. Giuseppe Leonelli
Programma del corso
Titolo del corso: L’opera di Elsa Morante.
Il corso consisterà in una rivisitazione dell’opera di una delle più grandi scrittrici del novecento
europeo alla luce dei dibattiti e delle polemiche sviluppate della critica nel corso degli anni.
Materiale didattico
Opere da leggere:
- Menzogna e sortilegio; L’isola di Arturo; Il mondo salvato dai ragazzini; La storia; Aracoeli (tutti editi da
Einaudi).
Opere critiche: verranno segnalate all’inizio del corso.
Letteratura teatrale italiana LM
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/10
Crediti formativi : 6
Prof. Roberto Salsano
Programma del corso
Titolo del corso: Pirandello drammaturgo tra Ottocento e Novecento.
Il corso esamina il teatro di Luigi Pirandello nel contesto storico culturale di transizione tra
Ottocento e Novecento inquadrandone i temi e le strutture nonché i rapporti con la narrativa sia
pirandelliana sia coeva alla luce di un excursus sulle poetiche programmatiche e in atto che
segnano il passaggio dal Naturalismo alle avanguardie storiche e da queste alla produzione degli
agli anni ’20. Particolare attenzione verrà data alle didascalie drammatiche, materiale ricco di
indicazioni sia sceniche sia poetico-letterarie senza eludere l’attenzione a vasti movimenti
filosofici, estetici, artistici.
Materiale didattico
Bibliografia:
- Luigi Pirandello, I romanzi, le novelle e il teatro, Roma, Newton Compton 2009.
- Roberto Salsano, Pirandello. Scrittura e alterità, Firenze, Cesati, 2005.
- Roberto Salsano, Pirandello: romanzi, novelle, teatro raccolti in un volume, in “Critica Letteraria”.
- Gigi Livio, Il teatro in rivolta, Milano, Mursia, 1976.
- Mario Verdone, Drammaturgia e arte totale. L’avanguardia internazionale Autori Teorie Opere, a cura
di Rocco Mario Morano, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005.
- Roberto Salsano, Trittico futurista, Buzzi, Marinetti, Settimelli, Roma, Bulzoni, 2006.
- AA.vv. Civiltà teatrale nel XX secolo, a cura di Fabrizio Cruciani e Clelia Falletti, Bologna, Il
Mulino, 1986.
- Giancarlo Mazzacurati, Pirandello nel romanzo europeo, Bologna, Il Mulino, 1995.
81
N.B. Durante il corso verranno segnalate le parti che nei testi citati dovranno essere oggetto di
particolare cura da parte degli studenti. Si provvederà, in casi specifici, al sussidio di dispense.
Letteratura italiana contemporanea LM
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/11
Crediti formativi : 6
Prof. Roberto Salsano
Programma del corso
Titolo del corso: La drammaturgia di Pirandello tra Ottocento e Novecento.
Il corso esamina il teatro di Luigi Pirandello nel contesto storico culturale di transizione tra
Ottocento e Novecento inquadrandone i temi e le strutture nonché i rapporti con la narrativa sia
pirandelliana sia coeva alla luce di un excursus sulle poetiche programmatiche e in atto che
segnano il passaggio dal Naturalismo alle avanguardie storiche e da queste alla produzione degli
agli anni ’20. Particolare attenzione verrà data alle didascalie drammatiche, materiale ricco di
indicazioni sia sceniche sia poetico-letterarie senza eludere l’attenzione a vasti movimenti
filosofici, estetici, artistici.
Materiale didattico
- Luigi Pirandello, I romanzi, le novelle e il teatro, Roma, Newton Compton, 2009.
- Roberto Salsano, Pirandello. Scrittura e alterità, Firenze, Cesati, 2005.
- Roberto Salsano, Pirandello: romanzi, novelle, teatro raccolti in un volume, in “Critica Letteraria”.
- Gigi Livio, Il teatro in rivolta, Milano, Mursia, 1976.
- Mario Verdone, Drammaturgia e arte totale. L’avanguardia internazionale. Autori Teorie Opere, a cura
di Rocco Mario Morano, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2005.
- Roberto Salsano, Trittico futurista, Buzzi, Marinetti, Settimelli, Roma, Bulzoni, 2006.
- AA.vv. Civiltà teatrale nel XX secolo, a cura di Fabrizio Cruciani e Clelia Falletti, Bologna, Il
Mulino, 1986.
- Giancarlo Mazzacurati, Pirandello nel romanzo europeo, Bologna, Il Mulino, 1995.
N.B. Durante il corso verranno segnalate le parti che nei testi citati dovranno essere oggetto di
particolare cura da parte degli studenti. Si provvederà, in casi particolari, al sussidio di dispense.
Critica letteraria LM
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/14
Crediti formativi : 6
Prof. Ugo Fracassa
Programma del corso
Titolo del corso: Patria e Lettere. Per una critica della letteratura postcoloniale e migrante in Italia.
: All’indomani delle celebrazioni per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia, il corso pone a tema
il contributo degli scrittori in italiano di altra origine alla letteratura nazionale. La riflessione sulla
nostra identità culturale comporterà prioritariamente l’individuazione e l’analisi di un canone di
scritture postcoloniali autoctone.
82
Materiale didattico
- Ugo Fracassa, Patria e Lettere. Per una critica della letteratura postcoloniale e migrante in Italia, (di
prossima pubblicazione).
- Altre letture – critiche, narrative e poetiche – saranno segnalate nel corso delle lezioni.
Eventuali studenti non frequentanti concorderanno personalmente la bibliografia con il docente in
orario di ricevimento.
N.B. Il corso è rivolto, prioritariamente, agli studenti che abbiano sostenuto l’esame di “Teorie
della letteratura”.
Didattica delle lingue moderne LM
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/02
Crediti formativi : 6
Prof. Bonvino
Programma del corso
Illustrazione e analisi de i complessi rapporti esistenti all’interno del lessico delle lingue con
l’obiettivo di mettere in evidenza come questi non coincidono nel passaggio da una lingua a
un’altra. viene enfatizzato il ruolo che il lessico ha nella comunicazione e in particolare
nell’apprendimento delle lingue straniere. attraverso numerosi esempi di produzioni di parlanti
non nativi delle lingue insegnate nel corso di laurea o nelle scuole italiane vengono illustrati e
ricostruiti i processi – siano essi devianti o no – di costruzione del significato. una parte del corso
viene anche dedicata all’analisi di come i materiali didattici attuali riflettono i principi teorici
esposti.
Materiale didattico
S. Rastelli, 2009, che cosa è la didattica acquisizionale?, roma, carocci, le bussole
G. Bernini, l. spreafico, a. valentini, 2009, competenze lessicali e discorsive
nell’acquisizione di lingue seconde,
guerra edizioni (la selezione degli articoli sarà
comunicata all’inizio delle lezioni)
Linguistica generale 1LM
Settore scientifico-disciplinare: L-LIN/01
Crediti formativi : 6
Prof. Edoardo Lombardi Vallauri
Programma del corso
- La teoria degli atti linguistici. Funzione locutiva, illocutiva, perlocutiva.
- Il Principio di Cooperazione e la teoria delle implicature; la Teoria della Pertinenza.
- Il contesto linguistico ed extralinguistico, l’ambiguità.
- Il contesto. Deissi e anafora.
- Faccia e Cortesia
- Cultura e linguaggio. Linguistica, antropologia, etnografia.
- Le presupposizioni linguistiche: presupposizione di esistenza, presupposizione di verità.
- Le presupposizioni pragmatiche. Condizioni di felicità.
83
- Cenni sulla struttura informativa dell’enunciato: dato e nuovo, tema e rema, primo piano e
sfondo.
- Strategie della persuasione: la lingua della pubblicità e della propaganda.
Materiale didattico
- Cecilia Andorno, Che cos'è la pragmatica linguistica. Roma, Carocci, 2005.
- Lombardi Vallauri, E. La struttura informativa. Forma e funzione negli enunciati linguistici, Roma,
Carocci, 2009.
A scelta:
G.R. Cardona, I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza. Laterza 1988.
G.R. Cardona, Introduzione all'etnolinguistica. UTET Università, 2006.
Filologia germanica I LM
Settore scientifico-disciplinare: L-FIL-LET/15
Crediti formativi : 6
Prof. Dora Faraci
Programma del corso
La “caduta degli angeli” nella letteratura del medioevo inglese.
Il modulo analizzerà il tema della caduta degli angeli attraverso la lettura di brani tratti da testi
della tradizione letteraria inglese antica e media. In particolare saranno prese in considerazione
opere in poesia (quali la Genesis A e B e Cristo e Satana, contenute nel ms Junius 11), e in prosa
(Ælfric) per il periodo anglosassone e Piers Plowman per quello inglese medio. L’argomento
permetterà di affrontare il rapporto che i testi intrattengono con l’ambiente socio-culturale in cui
hanno visto la luce (interessante in alcuni di essi l’uso del linguaggio giuridico), di sottolineare
come la trattazione del tema si rivesta di sfumature e pregnanze particolari col variare della natura
delle opere, di evidenziare le principali linee di sviluppo della lingua inglese dalla fase antica a
quella media, di esaminare l’interazione tra testo scritto e testo iconografico, di affrontare gli
aspetti principali del recupero storico del testo.
Sono previste attività seminariali con stesura di elaborati scritti finali.
Materiale didattico
- G. P. Krapp, The Junius Manuscript (Anglo-Saxon Poetic Records I), New York: Columbia
University Press 1931 (passi scelti).
- The Vision of William Concerning Piers the Plowman, ed. W. W. Skeat, EETS 38 (1869; rist. 1972)
(passi scelti).
- P. Boitani, La letteratura del Medioevo inglese, Carocci, 2001.
- C. Barber, The English Language: a Historical Introduction, Cambridge: Cambridge University Press
1993.
Ulteriore materiale di ausilio per lo studio testi (glossari, saggi critici etc.) sarà fornito dalla
docente durante il corso.
Filologia germanica II LM
Settore scientifico-disciplinare: L-FI-LET/15
Crediti formativi : 6
Prof. Dora Faraci
84
Programma del corso
Scene di banchetti nella tradizione letteraria del medioevo tedesco e inglese.
Il modulo sarà dedicato alla lettura di episodi tratti dai testi tra i più significativi della letteratura
medievale tedesca (Das Nibelungenlied ) e inglese (Sir Gawain and the Green Knight). Si prenderanno
in considerazione i problemi legati alle varie redazioni del Nibelungenlied (i cui manoscritti
principali sono stati inseriti di recente nel “Registro della memoria” dell’Unesco), alla trattazione
della materia nibelungica nella tradizione norrena, alla ricezione dell’opera. Verranno introdotte le
caratteristiche linguistiche principali del medio tedesco orientale.
Affondano nel passato arturiano le radici di Sir Gawain and the Green Knight, testo in cui le scene
conviviali rappresentano i punti nodali della vicenda. L’opera offrirà lo spunto per ripercorrere le
tappe salienti della letteratura medio inglese, evidenziare i rapporti che essa intrattiene con altre
realtà culturali e riflettere sui mutamenti linguistici.
Sono previste attività seminariali con stesura di elaborati scritti finali.
Materiale didattico
- M. Andrew and R. Waldron (edd.), The Poems of the Pearl Manuscript, Pearl, Cleanness, Patience,
Sir Gawain and the Green Knight, Exeter, Exeter University Press 2007 (passi scelti).
- K. Bartsch, H. de Boor, Das Nibelungenlied. Nach der Ausgabe von K. Bartsch hrsg. von H. de
Boor. 22. revidierte und von Roswitha Wisniewski ergänzte Auflage, Mannheim 1988 (passi scelti).
- Anna Maria Luiselli Fadda, “Lectio Magistralis. L’Arte della Filologia”, in: Percepta rependere
dona. Studi di filologia per Anna Maria Luiselli Fadda, a cura di C. Bologna, M. Mocan e P. Vaciago,
Firenze: Olschki 2010, pp. XIII- XXVII.
- P. von Polenz, Geschichte der deutschen Sprache, Berlin-New York: Walter de Gruyter 1978, pp. 2879.
Ulteriore materiale di ausilio per lo studio dei testi sarà fornito dalla docente durante il corso.
Filosofia del linguaggio
Settore scientifico-disciplinare: M-FIL/05
Crediti formativi : 6
Prof. Paolo Virno
Programma del corso
Il corso si propone due obiettivi distinti e correlati: a) ricostruire il ruolo che gioca il linguaggio
verbale nella antropologia filosofica e nella filosofia della mente di Karl Marx e di alcuni rilevanti
teorici marxisti del XX secolo (Gramsci, Vygotskij ecc.); b) valutare la relazione tra il marxismo e le
principali tendenze della filosofia del linguaggio moderne e contemporanee.
Materiale didattico
G. W. F. Hegel, La filosofia dello spirito jenese, Laterza, limitatamente alle parti che saranno indicate.
G. W. F. Hegel, Enciclopedia delle scienze filosofiche, Laterza, limitatamente alle parti che saranno
indicate.
K. Marx, F. Engels, L’ideologia tedesca, Editori Riuniti, limitatamente alle parti che saranno indicate.
K. Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica, La Nuova Italia, limitatamente
alle parti che saranno indicate.
L. S. Vygotskji, Pensiero e linguaggio, Laterza.
M. Bachtin, V. N. Volosinov, Parola propria e parola altrui nella sintassi dell’enunciazione, Pensa
Multimedia.
A. Gramsci, Quaderni dal carcere, Einaudi, limitatamente alle parti che saranno indicate.
F. Lo Piparo, Gramsci e Wittgenstein (in pubblicazione).
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Guida dello studente- (I anno) - Dipartimento di Lingue, Letterature e