13/07/2011 Discepoli e missionari nella sfida educativa LA VERITÀ NELLA CARITÀ: “illuminare la mente per irrobustire il cuore” “Risvegliamo nelle nostre comunità quella passione educativa, che è una passione dell’ “io” per il “tu”, per il “noi”, per Dio, e che non si risolve in una didattica, in un insieme di tecniche e nemmeno nella trasmissione di principi aridi … Siamo chiamati ad affiancarci a ciascuno con disponibilità sempre nuova, accompagnandolo nel cammino di scoperta e assimilazione personale della VERITÀ” (Benedetto XVI in Appendice a Educare alla vita buona del Vangelo) ANALISI DELLA SITUAZIONE Italia SCUOLE DELL’INFANZIA: DELL’INFANZIA: BIBIANA (2 suore) TERZIGNO (3 suore) VILLAFRANCA (3 suore) SANTA MARIA LA SCALA (2+1 suore) TORINO (5 suore) VINOVO (2+1 suore) SCUOLA PRIMARIA – SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO:: GRADO ISTITUTO MARIA IMMACOLATA (9+5 suore) SUORE IMPEGNATE IN ALTRE SCUOLE: Suor Antonietta Basile Suor Marirosa Orlando Suor Silvana Manavella Suor Ada Veneri (impegno temporaneo) 1 13/07/2011 ANALISI DELLA SITUAZIONE America latina Brasile: oltre 20 scuoline Argentina: La Pouponniere LA NOSTRA SCUOLA OGGI utenza e personale coinvolto circa 1800 INSEGNANTI: più di 100 ALUNNI: PERSONALE NON DOCENTE: VOLONTARI: SUORE: ca 50 10 37 in maggioranza pensionate 2 13/07/2011 A QUALI ESIGENZE RISPONDE ANCORA OGGI Reale possibilità di scelta della scuola Ambiente sano, sereno, sicuro Formazione culturale seria Accompagnamento umano e religioso di alunni, docenti e famiglie Risposta alle esigenze lavorative dei genitori Contributo alla formazione di laici consapevoli e cristianamente motivati DIFFICOLTA’ E PROBLEMI DA AFFRONTARE Scarsa sintonia tra educazione familiare e scolastica: carenza di linee educative chiare - eccessive pretese delle famiglie Scristianizzazione della società - famiglie separate o allargate … Gravi difficoltà di relazione e di comportamento negli alunni Integrazione di famiglie di culture e religioni diverse Formazione dei genitori e dei docenti Condivisione del progetto educativo da parte di alcuni docenti Carenza di personale religioso Problema economico (evidenziato da tutte le scuole) Comunicazione con le altre agenzie educative del territorio (parrocchie, altre scuole, enti pubblici…) 3 13/07/2011 STRATEGIE GIÀ MESSE IN ATTO PER RISOLVERE I PROBLEMI Incontri con le famiglie per approfondire tematiche educative Corsi di formazione per insegnanti Maggior comprensione e condivisione dei problemi di ciascuno Tentativi di maggior collaborazione con le agenzie educative (parrocchia, servizi sociali…) Strategie mirate ad affrontare i problemi economici SENTIAMO IL BISOGNO DI: Formazione spirituale per poter attingere dal Vangelo quella perenne novità che consente in ogni tempo di trovare insieme le forme adatte per annunciare la Parola che non passa, fecondando e servendo l’umana esistenza Formazione continua per settori: settori: aggiornamento sui contenuti, sulla didattica, sulle modalità di approccio psicopsico-pedagogico con gli alunni Affiancare i docenti laici e le famiglie che chiedono cammini di formazione umana e cristiana e la possibilità di confrontarsi su temi importanti dell’emergenza educativa Programmazione comune e scambio di esperienze (anche solo a livello di congregazione) 4 13/07/2011 SENTIAMO IL BISOGNO DI: ConfrontoConfronto-collegamento con le altre realtà educative cattoliche del territorio per: - individuare strategie utili a fronteggiare le comuni difficoltà; - far sentire la nostra presenza cristiana in modo significativo nel mondo della scuola; - avvicinare la diocesi alla nostra realtà e viceversa Sentire vicine le istituzioni pubbliche nell’affrontare la sfida educativa SOGNO PER UN FUTURO MIGLIORE Una scuola dove le componenti educative lavorino in sinergia: Un corpo docente più motivato, creativo e cristianamente impegnato Famiglie cristianamente motivate nella scelta della nostra scuola Aumento del numero del personale religioso per garantire la continuità di uno stile educativo proprio Parità economica 5 13/07/2011 Educare alla vita buona del Vangelo I nostri Vescovi hanno fatto dono alla Chiesa italiana degli orientamenti pastorali per il prossimo decennio. Dalla Presentazione: “Educare alla vita buona del Vangelo significa farci discepoli del Signore Gesù, il Maestro, che non cessa di educare a una umanità nuova e piena. piena. Egli parla sempre all’intelligenza e scalda il cuore di coloro che si aprono a lui e accolgono la compagnia dei fratelli per fare esperienza della bellezza del Vangelo.” Dice il Papa: “Oggi in realtà ogni opera di educazione sembra diventare sempre più ardua e precaria. Si parla perciò di una grande “emergenza educativa”, della crescente difficoltà che si incontra nel trasmettere alle nuove generazioni i valorivalori-base dell’esistenza e di un retto comportamento, difficoltà che coinvolge sia la scuola, sia la famiglia e si può dire ogni altro organismo che si prefigga scopi educativi” (Discorso di SS. Benedetto XVI in apertura del convegno della Diocesi di Roma, 11 giugno 2007) 2007) 6 13/07/2011 Quali sono i nodi della cultura che influiscono sull’educazione? 1. L’eclissi del senso di Dio e l’offuscarsi della dimensione dell’interiorità; 2. l’incerta formazione dell’identità personale in un contesto plurale e frammentario; 3. le difficoltà di dialogo tra le generazioni; 4. la separazione tra intelligenza e affettività. 1. Le persone fanno fatica a dare un senso all’esistenza. Ne sono sintomi: 1. il disorientamento disorientamento,, 2. il ripiegamento su se stessi e il narcisismo, 3. il desiderio insaziabile di possesso e di consumo consumo,, 4. la ricerca del sesso slegato dall’affettività e dall’impegno di vita, 5. l’ansia e la paura, paura, il diffondersi dell’infelicità dell’infelicità e della depressione depressione.. 6. Il mito dell’uomo “che si fa da sé”. 7 13/07/2011 Suggerimenti proposti dal documento per progettare il cammino educativo Cogliere il desiderio di relazioni profonde che abita il cuore di ogni uomo, orientandole alla ricerca della verità e alla testimonianza della carità Porre al centro della proposta educativa il dono dono--servizio come compimento della maturazione della persona Far emergere la forza educativa della fede verso la pienezza della relazione con Cristo nella comunione ecclesiale Curare la formazione permanente degli adulti e delle famiglie Promuovere un ampio dibattito e un proficuo confronto sulla questione educativa anche nella società civile Favorire il rilancio della vocazione educativa degli istituti di vita consacrata, delle associazioni e dei movimenti ecclesiali Un ruolo educativo particolare è riservato nella Chiesa alla Vita Consacrata. Prima ancora che per attività specifiche: - essa rappresenta una risorsa educativa all’interno del popolo di Dio per la sua indole escatologica; - costituisce una testimonianza fondamentale per tutte le altre forme di vita cristiana Una particolare attenzione va riservata a quegli istituti che per carisma specifico si dedicano espressamente a compiti educativi: “Questo è uno dei doni più preziosi che le persone consacrate possono offrire anche oggi alla gioventù, facendola oggetto di un servizio pedagogico ricco di amore” (Beato Giovanni Paolo II) 8 13/07/2011 Tenendo conto dei suggerimenti proposti dal documento ci chiediamo 1. “Nell’opera educativa della Chiesa emerge con evidenza il ruolo primario della testimonianza perché l’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, e se ascolta i maestri lo fa perché sono testimoni credibili e coerenti della Parola che annunciano e vivono ”: (n. (n. 34 34)) quale conversione chiede a noi suore operanti nella scuola, nella catechesi e e in qualsiasi altra opera socio socio--assistenziale questa provocazione? 2. Come alimentiamo la passione educativa negli educatori che collaborano con noi? Quali cammini formativi intendiamo proporre per formare gli educatori? 3. Sentiamo l’urgenza di stare accanto alle famiglie famiglie?? Quali cammini riteniamo utili per affiancarle e motivarle nella loro azione educativa? 4. Come promuovere all’interno delle nostre opere la responsabilità del laicato perché germini la sensibilità ad assumere compiti educativi nella Chiesa e nella società? E PROPONIAMO … 1. Dare continuità alla Commissione Scuola ampliandola con rappresentanti delle scuole dell’Infanzia e con dei laici 2. Creare una “rete” tra le scuole della Congregazione perché sia strumento di collegamento, di confronto, di aiuto reciproco per affrontare le comuni difficoltà e condividere le iniziative e le proposte. 3. Fondare un Centro Studi intitolato a Padre Médaille, coinvolgendo, valorizzando e condividendo come risorsa le competenze di alcuni docenti dell’Istituto M. Immacolata con la missione di: - ricerca, studio, approfondimento delle tematiche dell’educazione cristiana - preparazione di sussidi per la formazione dei docenti e dei genitori - organizzazione di convegni e giornate di studio aperte alla diocesi e al territorio 9 13/07/2011 e proponiamo … 4. Formazione permanente degli insegnanti sull’identità del docente educatore di scuola cattolica e non 5. Formazione al volontariato per allievi, famiglie e docenti 10