Tendinopatia calcifica della cuffia dei
rotatori
Dott. Andrea Collu – Unità Operativa
p
di
Ortopedia e Traumatologia ospedale
‘Infermi’ Rimini
Tendinopatia calcifica della cuffia dei rotatori
Uthoff definisce la tendinopatia calcifica
della cuffia dei rotatori come una malattia
caratterizzata dalla presenza di depositi
calcifici multifocali cellulo mediati nel
tessuto vitale tendineo,, osservata nei
diversi stadi
Tendinopatia cacifica della cuffia dei rotatori
Multifocale
L’ultrastruttura della lesione è
costituita da
microdepositi di calcio
separati da tessuto
fibrocartilagineo o
fibrocollagenico
g
Tendinopatia cacifica della cuffia dei rotatori
Cellulo mediati
Intorno alla lesione può
essere presente
t il
Granuloma Calcifico
Tendinopatia calcifica della cuffia dei rotatori
Tessuto vitale
Dopo l’eventuale scomparsa
della calcificazione il
tendine è in grado di
riparare con la
formazione di una
cicatrice
Tendinopatia cacifica della cuffia dei rotatori
Diversi stadi
La lesione ha carattere
evolutivo:
l ti
può
ò
scomparire; a ogni
stadio corrisponde una
diversa terapia
Epidemiologia
Uthoff definisce la tendinopatia calcifica della cuffia
dei rotatori come frequente
• Bosworth (USA) ha esaminato 6000 soggetti
trovando un incidenza del 3% con un 35%
asintomatico
• Welfling e coll (Francia) su 200 soggetti
asintomatici ha trovato le calcificazioni per il
7,5%
Epidemiologia
• Welfling: la massima incidenza si ha fra i 31 e 40
anni
• DePalma e Kruper: massima incidenza fra i 40 e
50 anni
• Gli autori sono concordi nell’affermare che la
patologia non è presente nell’anziano:
nell anziano: Mc
Laughlin su 1000 cadaveri di persone anziane
non ha trovato calcificazioni
Epidemiologia
Sono stati condotti numerosi studi per conoscere
l’incidenza della patologia nella popolazione (due studi
classici anche se datati):
• Bosworth ha trovato un incidenza del 2,7% negli Stati
Uniti con il 35% dei pazienti asintomatici con
calcificazioni evidenziabili al Rx
• Welfling
e g su 200
00 spa
spalle
e as
asintomatiche
o a c e hanno
a o trovato
o aou
un
incidenza del 7,5% di calcificazioni; lo stesso autore su
925 spalle dolorose ha trovato un incidenza di
calcificazioni del 6,8%
Tendine normale
Stadio pre-calcifico
Stadio Post-Calcifico
Stadio Calcifico
Stadio Pre
Pre-Calcifico
Calcifico
• Metaplasia con trasfomazione dei Tenociti in Condrociti
• Quadro clinico e radiografico silente
Stadio Calcifico
Fase di Formazione
• S
Scarsa cellularità
ll l ità e vascolarizzazione
l i
i
• Calcificazione dura, simile al gesso
• RX: Calcificazione a limiti netti e ben definiti: tipo II di
DePalma
• Dolore cronico e sub-acuto: Conflitto sub-acromiale
• Terapia: potenziamento cuffia, abbassatori e pivot
scapolari, onde d’urto se la calcificazione è inferiore a 1
cm, asportazione
t i
artroscopica
t
i d
dopo 1 anno di tterapia
i
conservativa
Stadio Calcifico
Fase di riassorbimento
• Ricca cellularità attorno al deposito calcifico, importante
edema del tendine
• Calcificazione
C l ifi
i
di consistenza
i t
cremosa, d
descritta
itt come
pasta di dentifricio
• RX: aspetto cotonoso
cotonoso, come nubecola a margini
indefiniti, tipo I di DePalma
• Dolore acutissimo: borsite chimica
chimica, aumento della
pressione intra-tendinea, conflitto secondario, spasmo
muscolare
Stadio Calcifico
Fase del riassorbimento
Terapia:
• Puntura lavaggio
• Consentita 1 infiltrazione di cortisone
• FANS
• Dopo un certo periodo di riposo iniziare la riabilitazione
in acqua (conflitto), Stretching da subito (contrattura
muscolare)
l )
Situazione intermedia
Stadio post-calcifico
post calcifico
• Si forma la cicatrice nello spazio vuoto lasciato dalla
calcificazione
• Quadro clinico dominato dal dolore: congestione del
tendine
di e conflitto
fli secondario,
d i spasmo muscolare,
l
possibile rigidità secondaria
• Rx
R negativo
ti
• Terapia: potenziamento (conflitto), stretching
(contrattura) FANS,
(contrattura),
FANS mobilizzazioni (spalla congelata)
Conclusioni
• Il risultato del trattamento dipende dall’utilizzo
dall utilizzo della
metodica adeguata al momento giusto
• Sbagliare
g
strategia
g terapeutica
p
p
potrebbe causare il
protrarsi della malattia, oltre ai dei rischi inutili
(infiltrazione o puntura lavaggio)
• Patologia da non sottovalutare: invalidante, dispendio di
energie da parte del medico e del paziente, possibili
complicanze
li
Scarica

Il trattamento delle tendinopatie calcifiche