Aurora Girolamo
Componente GdL Linee Guida
Impiego delle Linee guida
CNIPA nelle gare/trattative
della PA
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Forum PA 2006
10 Maggio 2006
Obiettivo dell’intervento
Obiettivo dell’intervento, basato sull’esperienza pluriennale nella
partecipazione a gare/trattative per la PA e, in particolare, su una analisi
delle gare/trattative emesse negli ultimi 12 mesi, è quello di:
 Fornire alcuni spunti concreti sia sul livello di diffusione delle
linee guida, che sui vantaggi dell’utilizzo dal punto di vista di un
fornitore
 Analizzare (alcuni) dei punti di forza e dei punti di debolezza e
proporre spunti di miglioramento.
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Finsiel: una esperienza che nasce da lontano
Quota di mercato COS-Finsiel 2005
La storia di Finsiel e la recente integrazione con il
gruppo COS
Mercato
BPO CRM
Mercato Servizi IT
5,3%
Transportation 41,4%
38%
Government 48,3%
62%
COS
Altri operatori
Quota di MKT
Altro
L’offerta copre l’intera gamma dei Servizi IT e di
Business management services
Fonte: Datamonitor 2005
•
•
Aurora Girolamo
Finance 10,3%
Gruppo Finsiel
Fonte: Gartner 2005
Il Gruppo COS è leader nel mercato del
BPO CRM
Il Gruppo Finsiel è leader nel mercato
dei servizi IT nelle industry
Transportation, Government e
Finance
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Le linee guida: Punti di forza
 Chiarezza dei contenuti: Gli atti di gara strutturati secondo le linee
guida risultano molto più chiari ed esaustivi e avvicinano la domanda e
l’offerta
 Governo coerente della qualità della risposta: chiara conoscenza
dei requisiti e della qualità richiesta
 Strumento di riqualificazione della domanda e dell’offerta: anche
attraverso strumenti innovativi, quali il dialogo competitivo, richiamato
già dalle linee guida, nuova procedura di scelta del contraente
introdotta dalla direttiva 18/2004/CEE
 Domanda/offerta confrontabile nei suoi contenuti, sia sul piano
tecnologico che economico.
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Le linee guida: Livello di diffusione
 Progressiva diffusione dell’utilizzo delle Linee Guida (azione CNIPA e
“esempio” Consip)
 Utilizzo limitato ma in crescita nella PAC, con disomogeneità
nell’applicazione
 Scarsa diffusione a livello di Enti e sanità locale
Scarsamente utilizzati i processi di supporto (Documentazione,
gestione configurazione, qualità ecc.), di PM e organizzativi e le metriche
(indicatori di qualità).
Livello di applicazione più elevato, anche se disomogeneo, sui
processi primari (acquisizione, fornitura, sviluppo, manutenzione,
gestione)
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Livello di applicazione: alcuni esempi
Linee Guida
Grandi stazioni appaltanti centrali
n.1
n.2
n.3
n.4
Capacità economica – fatturato specifico: Valore
di riferimento max doppio (o triplo) del valore
dell’appalto annualizzato
OK
OK
tranne 1 caso
NO
> valore base
d’asta
NO
3 o 4 volte la
base d’asta
complessiva
Capacità economica – fatturato specifico:
Ripartizione nel RTI: E' bene limitare la quota
minima di fatturato richiesta a ciascuna impresa
(sia mandataria che mandante) a non più del 510% o, meglio ancora, lasciare completamente
libere le quote di fatturato tra i partecipanti
OK
NO
Mandataria
almeno 50%
NO
Mandataria
almeno 30%
NO
Mandataria
almeno 60%
Possesso ISO 9000: ciascuna azienda in RTI per
i servizi di propria competenza per i quali sia
stato richiesto certificato
OK
OK
NO
Richiesto a tutte
le aziende per
tutti i servizi
NO
Richiesto a tutte
le aziende per
tutti i servizi
Lemmi di fornitura: specifiche tecniche dei servizi
OK
Alcuni
elementi
Non utilizzate
Non utilizzate
Non utilizzate
OK
Non utilizzate
Mancano
dettagli
Non utilizzate
Mancano
dettagli
Non utilizzate
Mancano
dettagli
Lemmi di fornitura: indicatori/misure di qualità
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Possibili miglioramenti: considerazioni generali
 Meno norme sui processi, più trasparenza dei meccanismi di gara, ad es:
- commissioni nominate per sorteggio da un albo di esperti certificati
- capitolati pubblicati su web
- pubblicazione delle richieste e dei pareri CNIPA
 Maggiore attenzione agli indicatori di qualità reale:
- tempi complessivi per l’espletamento delle gare e realizzazione dei
progetti
- minore quantità di ricorsi
- misura della effettiva trasparenza del processo di preparazione e di
aggiudicazione
- controllo del reale vantaggio per le PA dei progetti realizzati
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Possibili miglioramenti: alcuni punti di attenzione (1/2)
 Non prevedere l’esclusione in caso di mere irregolarità formali ma solo in
caso di irregolarità sostanziali, come confermato da giurisprudenza
costante
 Snellire gli adempimenti amministrativi richiesti nelle gare, eventualmente
istituendo un “albo fornitori IT della PA”, anche in coerenza con le regole
di semplificazione amministrativa (ad es. evitare le dichiarazioni sui fatturati
specifici rilasciate dalle società di revisione)
 Regolare la stretta limitazione (clausola CONSIP) prevista circa la
partecipazione di imprese in qualità di subappaltatrici o di partecipanti ad un
RTI qualora in possesso di tutti i requisiti richiesti dal bando di gara
 Ampliare la diffusione delle linee guida (ad es. con un supporto
multimediale) e vincolarne maggiormente l’utilizzo (ad es. per progetti
che abbiamo un cofinanziamento a livello statale).
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Possibili miglioramenti: alcuni punti di attenzione (2/2)
 Creare una relazione più chiara tra i requisiti del bando/capitolato,



l’offerta tecnica richiesta ed i criteri di valutazione (presenza dello schema
di offerta tecnica e relativo riscontro con i criteri di valutazione)
Esplicitare requisiti, modalità e termini suggeriti per l’affiancamento
ed il subentro ad un fornitore uscente
Approfondire e dettagliare meglio alcune classi di fornitura,
eventualmente prendendo spunto da capitolati già predisposti da alcune
grandi PA
Ridurre/eliminare l’utilizzo del manuale “Ingegneria e mano d’opera IMD”
dove è descritta la fornitura del servizio “body rental” (ad es. limitarlo alle
attività altamente specialistiche non superiori al 5~10% della fornitura)
 Esplicitare meglio i criteri da applicare per l’analisi costi e la
valutazione della base d’asta che spesso, nonostante il parere di
congruità CNIPA, non include servizi/forniture accessorie richieste
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