Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin RUGBY ROVIGO News n.11 - 21 marzo 2013 Rugby Rovigo – Marchiol Mogliano - sabato 23 marzo - 15 Arrivato a Rovigo come giovane riserva si è guadagnato i gradi di titolare. Per lui si prospetta un futuro radioso PAGINA 14 Francesco Menon La promessa 1400 atleti impegnati al Battaglini per il torneo Primavera Memorial Enrico Suriani. Successo organizzativo per la Monti Junior. Pag. 2 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 LE GIOVANILI IL POST PARTITA Due vittorie e una sconfitta per le giovanili della Monti Rugby Rovigo Junior impegnate oggi sui campi di gioco. Vince l’Under 20 Blu a Mira e l’Under 16 Blu a Villadose con il West Verona 39-0, perde l’Under 16 Rossa a Treviso contro il forte Benetton per 34-13 UNDER 20 BLU: Solo 5 minuti di gioco e poi e’ stata fischiata la fine della partita con vittoria per i rossoblu 20-0, perche’ i padroni di casa del Riviera sono rimasti in 14 causa infortunio. Il Riviera aveva presentato una lista di soli 15 giocatori. Giocatori scesi in campo: Simone Rossetto, Nico Nico, Andrea Patrian, Pietro Ballarin, Alex Franchin, Ernesto Paluello, Daniel Pasini, Giacomo Chimera, Omar Cominato, Alessandro Andriotto, Giulio Tosato, Marcello Papa, Nicholas Falletti, Filippo Nezzo, Jonathan Sisto, Maicol Bagatella, Tommaso Elia, Luca Gajon, Lorenzo Squaiella, Daniele Baretta, Pietro Osti. UNDER 16 ROSSA: I ragazzi di Golfetti e Capitozzo perdono a Treviso 39-13 Anche se il punteggio è severo i rossoblu giocano alla pari del Benetton per oltre un tempo 14-13 risultato primo tempo. Errori facilmente evitabili negli ultimi dieci minuti di gioco, hanno permesso ai Trevigiani di dilagare nel punteggio. Marcatori: Lucchin, Franchini, 1 tr. e 1 c.p. di Franchini Giocatori scesi in campo: Nicola Perin, Elia Venco, Giovanni Lucchin, Mattia Andreotti, Francesco Pravato, Andrea Franchini, Marco Ruzza, Alessandro Zerbinati, Andrea Milan, Tommaso Marra, Mattia Romagnolo, Michele Mantovani, Nicola Pomaro, Manfrinato Emmanuel, Marco Toso, Mattia Merlo, Leonardo Vianello, Sebastiano Marangoni, Matteo Clemente, Bryan Ledesma. UNDER 16 BLU: Netta vittoria per i Ragazzi di Pegoraro che con un 39-0 battono i pari eta’ del West Verona. Supremazia dei rossoblu sia in mischia chiusa che nel gioco alla mano con i tre quarti. Marcatori: Pietropoll (2), Tenan, Riahi, Moretto, Galimberti, Sacchetto, 2 tr. Blaresin. Giocatori scesi in campo: Riahi, Cheula, Tomiato, Pellegrini, Naia, Pietropolli, Moretto, Finotti, Sacchetto, Tenan, Galimberti, Pasqualon, Finotello, Martinolli, Stocco, Giovannini, Tosetti, Ferrari, Blaresin L’asso è quasi pronto Rayno Gerber sta recuperando in fretta dopo l’infortunio al tendine d’Achille e sarà pronto per il match interno contro il Viadana del 7 aprile Il ritorno del pilone Rayno Gerber è ormai prossimo. Il sudafricano si era rotto il tendine d’Achille in allenamento dopo aver impressio- Rayno Rayno Gerber Gerber al al lavoro lavoro nella nella palestra palestra del del Battaglini Battaglini seguito seguito dal dal preparatore preparatore atletico atletico Giorgio Giorgio Da Da Lozzo Lozzo nato nel match contro la Mantovani Lazio, il suo recupero è previsto sicuramente nel match contro il Viadana, ma forse potrebbe già partire dalla panchina a Reggio Emilia. “E’ un grande professionista - ha commentato Polla Roux - in questi mesi ha lavorato duro in piscina ed in palestra, non ha messo su un chilo, ora deve riprendere confidenza con la corsa in campo, sarà il nostro uomo in più nel rush finale”. Con lui in campo cambierà tutto, una vera e propria macchina da guerra, il pilone destro più forte del campionato d’Eccellenza capace non solo di ditruggere il pack avversario, ma anche di correre palla in mano. Un giocatore completo e in grado di far fare il salto di qualità ai Bersaglieri. I leoni vincono a fatica ll Rugby Viadana conquista il Trofeo Eccellenza 2013 dopo ottanta minuti tiratissimi contro una Lazio arrembante sui punti di incontro e con un’organizzazione difensiva solida che spesso ha compromesso l’esecuzione delle strutture di gioco dei gialloneri. Gli uomini di Rowland Phillips si impongono per 25-21 contro una solida Mantovani Lazio. Viadana – I leoni mettono le zampe sul primo trofeo stagionale. Il Rugby Viadana conquista il Trofeo Eccellenza 2013 dopo ottanti minuti tiratissimi contro una Lazio arrembante sui punti di incontro e con un’organizzazione difensiva solida che spesso ha compromesso l’esecuzione delle strutture di gioco dei gialloneri. La formazione allenata da coach Rowland Phillips chiude la competizione vincendo tutti i confronti e come vuole la logica, proprio l’epilogo è quello che regala le maggiori emozioni con il risultato sempre in bilico. Sorpassi e controsorpassi fino ai minuti conclusivi in cui le due mete di Padrò accendono la miccia per la festa. Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 4 Pag. 3 Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin RUGBY ECCELLENZA Il punto sul campionato ROVIGO News Rugby Rovigo – Marchiol Mogliano - sabato 23 marzo - 15 Arrivato a Rovigo come giovane riserva si è guadagnato i gradi di titolare. Per lui si prospetta un futuro radioso RUGBY ROVIGO L’INTERVISTA Francesco Menon 8 10 L’AVVERSARIO Marchiol Mogliano MINIRUGBY Torneo Primavera Memorial E. Suriani 16 6 IL FILM Rugby Rovigo Petrarca Padova IL POSTER Lorenzo Lubian 12 n.11 - 21 marzo 2013 14 RUGBY SEI NAZIONI Una bella Italia che può fare di più SERIE A-B-C Badia, Villadose, Lendinara e Frassinelle 18 PAGINA 14 Francesco Menon La promessa 1400 atleti impegnati al Battaglini per il torneo Primavera Memomorial Enrico Suriani. Successo organizzativo per la Monti Junior. Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al rugby giocato della provincia di Rovigo ed al panorama internazionale. Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo ed esteso al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata. La divisione dei contenuti proposti mantiene la tradizione degli scorsi anni: in primis lo spazio dedicato ai nostri Bersaglieri, poi il rugby internazionale, la serie A con il Badia, la serie B con il Villadose, la C con il Frassinelle ed il Lendinara. In chiusura, ma con ampio spazio, il movimento giovanile dei futuri campioni di domani. Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul movimento di tifosi e sportivi della palla ovale in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line. Buon divertimento info: [email protected] Pag. 4 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 ECCELLENZA Rush finale per i Bersaglieri con il miraggio del quarto posto sempre alla portata ECCELLENZA 4 giornata 9/03/13 - 15:00 Marchiol Mogliano v Fiamme Oro Roma Crociati Rugby v Cammi Calvisano Rugby Viadana v Rugby Reggio Mantovani Lazio v M-Three San Donà Petrarca Padova v L’Aquila Rugby I Cavalieri Prato v Vea-Femi CZ Rovigo 35 – 23 (5-0) 15 – 36 (0-5) 38 – 00 (5-0) 23 – 22 (4-1) 30 – 03 (5-0) 19 – 06 (4-0) PROSSIMO TURNO 5 giornata rit 23/03/13 - 15:00 Vea Femi Cz Rovigo Delta – Marchiol Mogliano L’Aquila Rugby – Rugby Viadana Mantovani Lazio – Crociati Rfc M-Three San Donà – Petrarca Padova Cammi Calvisano – Estra I Cavalieri Prato Rugby Reggio – Fiamme Oro Roma Michael Wilson estremo è una delle ultime novità nel Xv rossoblu. Più spazio a Basson per controllare meglio il gioco queste le indicazioni dello staff nelle ultime uscite dei Bersaglieri CLASSIFICA CAMPIONATO DI ECCELLENZA Rugby Viadana 64 M-Three San Donà Cammi Calvisano 63 Mantovani Lazio Estra I Cavalieri Prato 61 Fiamme Oro Roma Petrarca Padova 48 Rugby Reggio Marchiol Mogliano 46 L’Aquila Rugby Vea-FemiCZ Rovigo 43 Crociati Rugby L’ Operazione sorpasso allo stadio Battaglini, la Vea FemiCz Rovigo deve assolutamente fare bottino pieno contro gli uomini di Casellato Nel match d’andata i rossoblu in completa emergenza vinsero sfruttando una difesa impenetrabile. Sabato servirà qualcosina in più. I trevigiani sono in ottima forma L’ARBITRO DI SABATO arb. Mc Donald (RFU) g.d.l. Bertelli (Azzano Mella, BS) Laurenti (Bologna) quarto uomo: Borraccetti (Forlì) unico obiettivo del Rovigo è quello di vincere. E’ inutile fare calcoli per capire quanti punti possano servire per arrivare in zona play-off, nelle ultime sette giornate di incognite ce ne possono essere tante, ma non per questo i Bersaglieri si devono lasciar condizionare da troppe paranoie. Nei prossimi tre mesi i Bersaglieri dovranno preparare tutte le partite come se fosse la prova d’appello finale, infatti sbagliare non si può più, non è concesso, quantomeno per rimanere nella zona alta della classifica, ovvero quella che conta, quella che ti garantisce l’accesso ai play-off oltre che al contributo federale per l’Amlin Challenge Cup. Sperando nella buona sorte ed auspicando che il pe- 27 26 25 20 9 4 riodo infinito degli infortuni sia passato, l’ultima fase di campionato Polla Roux potrebbe svolgerla con la rosa al completo, infatti da inizio stagione non è stato in grado di poter schierare lo stesso Xv per due incontri consecutivi. Vicino al rientro in campo ci sono Gerber, Reato e Montauiol, ma quello più imminente è quello di Edoardo Lubian, insomma tra un mesetto Roux potrebbe schierare il suo Xv ideale ma prima si dovrà affrontare Mogliano, Reggio Emilia e Viadana, tre sfide che sicuramente il Rovigo dovrà vincere per continuare a sperare. Tra le certezze di Polla Roux c’è l’apertura romana, Duca. Rhys Lenarduzzi è stato messo ai box per problemi di passaporto, infatti con il rientro in campo di Gerber sono quattro gli stranieri in campo contando Mahoney, Basson 7 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 Obiettivo Pag. 5 2 MAHONEY 1 LOMBARDI 3 CEGLIE 4 TUMIATI 5 JONES 7 DE MARCHI 6 PERSICO 8 FERRO 9 BASSON 10 DUCA 11 BACCHETTI 12 VAN NIEKERK 13 MENON 14 LUBIAN 15 WILSON vittorie e Jones, insomma scelta obbligata. Roux preferisce quindi dare continuità al giocatore che dovrebbe traghettare sino a fine stagione i rossoblu, sperando che sia sempre in giornata. Per tutti gli altri ruoli Roux ha la possibilità di poter scegliere i più in forma. Tornando al presente sabato arriva il Mogliano dell’ex Casellato. Anche se voci di corridoio di mercato prima lo danno vicino a via Alfieri ed in un secondo momento alle Zebre, sicuramente il trevigiano non vorrà far sconti alla sua ex squadra e rimediare al successo dell’andata. I Bersaglieri in quella occasione costruirono il loro successo con una difesa impenetrabile e con una meta d’intercetto proprio di Duca. Conoscendo Casellato cercherà di mettere sotto pressione la mischia rossoblu per poi sventagliare palloni al largo per i trequarti, oppure, prendendo spunto dal Petrarca, calci alti per mettere in difficoltà il ricevitore rodigino. Da escludere il gioco chiuso, coperto ed attento, ma a questo punto ci si può aspettare di tutto, i punti in palio valgono doppio. In conclusione se i Bersaglieri troveranno il bandolo della matassa, i tifosi potranno sperare di vedere un finale avvincente, probabilmente 7 vittorie su 7 incontri e chissà, un posto ai play-off. Volere è potere. Il probabile Xv che scenderà in campo contro il Marchiol Mogliano sabato 23 marzo 2013 alle ore 15 allo stadio Mario Battaglini In pirma linea dovrebbe rientrare già dal primo minuto Nicola Quaglio Joe McDonnell allenatore della mischia e Polla Roux head coach rossoblu Edoardo Lubian ha lavorato duramente in questi mesi, ora è pronto per rigettarsi nella mischia Pag. 6 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 Il primo giorno di Francesco Menon al Battaglini con l’amico ed ex compagno di squadra in azzurro Matteo Ferro Il brivido lungo la schiena per l’esordio da titolare nel tempio del rugby italiano FRANCESCO Menon Il suo riferimento è O’Driscoll P reso la scorsa estate come valido sostituto di Joe Van Niekerk ed Elvis Seveali’i, Francesco Menon si è trovato a dover rimpiazzare i compagni di squadra infortunati ed oggi a ricoprire il ruolo di secondo centro titolare. “E’ un salto di qualità che non mi aspettavo – afferma sempre sorridente Francesco – pensavo che data la mia giovane età e la poca esperienza nel massimo campionato, la gavetta fosse più lunga ma il coach mi ha dato fiducia sin da subito”. Menon è arrivato dal Firenze, squadra che milita nel campionato di serie A, oltre alla trafila di tutte le giovanili che lo ha portato a giocare la coppa del Mondo insieme al rossoblù Nicola Quaglio. Per il fiorentino la pressione di indossare la maglia del Rovigo è paragonabile a quella della propria società di origine, “Rovigo è il Rovigo, ma anche il Firenze ha la sua storia, ma soprattutto la sua passione – spiega Menon – Anche lì avevamo la nostra pres- sione, ovviamente minore a quella che vivo quest’anno, ma le aspettative erano sempre alte”. Giocare a Rovigo significa anche dover convivere con la fame di risultati che tutto il movimento che gravita attorno al Battaglini riesce ad imprimere nei giocatori, i tifosi, come del resto il presidente Francesco Zambelli, vogliono la scudetto, ed una squadra schiaccia sassi capace di dare quaranta punti a tutte le avversarie che incontra. “Ero stato avvertito da Mario Vella (ex rossoblu, ndr) dell’aspettativa che c’è qui a Rovigo, ed ora capisco tante cose. Mi ha detto se imparo a gestire la stagione con questo club non avrò problemi con nessun altro club. Paura, gioia, pressione, dolore e felicità sono i sentimenti che provo in questo momento, direi che non è male”. Francesco è arrivato a Rovigo nel culmine della frustrazione rossoblù, dopo una finale persa in casa ed una semifinale finita con un mare di polemiche, quest’anno al Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 Pag. 7 Francesco Menon si mette subito in evidenza contro la Mantovani Lazio Battaglini si è consumato anche il dramma Reggio Emilia e lo schioccante stop di Prato. “Ora siamo chiamati a non sbagliare più, contro il Prato non dobbiamo dare colpa al campo, loro sono stati abili ad annullare la nostra mischia e di conseguenza non ci sono stati palloni utili da giocare. Ora però dobbiamo guardare avanti, sabato dobbiamo affrontare il Mogliano è una squadra che ama giocare alla mano e molto spesso incanalano il gioco nel settore tre del campo (per intenderci la zona occupata dai secondi centri, ndr). Non vedo l’ora di scendere in campo e fare molti placcaggi”. Menon ama il gioco in difesa anche se il suo punto di riferimento è il centro della Nazionale irlandese Brian O’Driscoll. Contro il Mogliano i trequarti saranno chiamati sicuramente a fare molta attenzione agli avversari La prima meta in Amlin Challenge cup contro i Worcester Warriors, una bella soddisfazione che vorranno in tutte le maniere aprire le maglie difensive rossoblu. “Non ci saranno più prove d’appello sino a fine stagione, ma non ci dobbiamo pensare – afferma Menon – dobbiamo lavorare partita per partita senza guardare la classifica ma concentrandosi sulle rivali di giornata”. Come dichiarato da Polla Roux l’obiettivo sono 29 punti per accedere ai playoff, una sfida non impossibile per i Bersaglieri, ma sicuramente tutta la rosa sarà chiamata ad un impegno maggiore in questi ultimi tre mesi di stagione. “Sarebbe un ottimo obiettivo – conclude Menon – il prossimo anno vorrei rimanere ancora qui a Rovigo e magari giocare ancora in Amlin Challenge Cup, ma prima di allora devo impegnarmi assieme ai miei compagni a raggiungere la post season, poi chissà”. l suo punto di riferimento è il centro della Nazionale irlandese Brian O’Driscoll Ingaggiato la scorsa estate come valido sostituto di Joe Van Niekerk ed Elvis Seveali’i, Francesco Menon è titolare inamovibile del Xv rossoblu Pag. 8 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 VEA FEMI-CZ ROVIGO PETRARCA PADOVA P.T. (7-7) Ironia e sberleffi prima del derby Il match contro il Petrarca ispira anche questo Ippolito Minniti non è in giornata e sbaglia l’impossibile Innocenti porta in vantaggio i tutti neri a metà del primo tempo 20 14 Marcatori: p.t. 23’ meta Innocenti tr. MennitiIppolito (Petrarca Padova) (0-7); 33’ cp Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (3-7); 40’ cp Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (6-7). s.t. . 43’ cp Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (9-7); 61’ Lubian L. (Vea Femi Cz Rovigo) (14-7); 71’ Gega meta tr. Sanchez (Petrarca Padova) (1414); 75’ cp Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (17-14); 80’ drop Basson (Vea Femi Cz Rovigo) (20-14). Vea-FemiCZ Rovigo Delta: Wilson(74’ Calabrese); Lubian L., Menon, Van Niekerk, Bacchetti; Duca (76’ Lenarduzzi), Basson; Ferro (74 ‘ Anouer), De Marchi (64’ Folla), Persico; Montauriol, Tumiati (74 ‘ Maran); Ceglie (54 ’ Lombardi), Mahoney (cap.), (72’ Gatto) Quaglio (62’ De Robertis). all. Roux Petrarca Padova: Bortolussi; Morsellino, Chillon, Bertetti, Innocenti (Sanchez); Menniti Ippolito, Travagli; Ansell (Conforti), Holmes, Targa (cap.); Mathers, Tveraga (Giusti); Leso, Gega, Furia Mercanti). A disp: Damiano, Caporello, Billot e Favaro. All: Moretti e Salvan arb. Liperini (Livorno) g.d.l. Bertelli (Azzano Mella, BS) e Laurenti (Bologna) quarto uomo: Zucchi (Livorno) Lorenzo Lubian con una magia si invola in meta, è fatta! Man of the match: Matteo Ferro (Vea Femi-CZ) Calciatori: Basson (Vea Femi-CZ Rovigo) c.p. 4/6, tr. 0/1 ; Menniti Ippolito (Petrarca) c.p. 0/4, tr. 1/1, Sanchez tr. 1/1. Note: giornata primaverile, campo in buone condizioni. Spettatori 4.000 circa. Punti conquistati in classifica: Vea Femi-CZ Rovigo Delta 4 – Petrarca Padova 1 il film Per Moretti & C. la corsa ai play-off è compromessa Matteo Ferro man ot the match Basson ci mette la firma, prima dalla piazzola e poi con un drop La gioia di Polla Roux Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 C’è chi vuole Bacchetti in Nazionale e chi chiede permesso Pag. 9 L’ingresso dei giocatori in campo è accolto con un’ovazione Il presidente Francesco Zambelli e il capitano Luke Mahoney possono alzare al cielo l’Adige Cup del 150esimo derby Stoico Jeff Montauriol si frattura una mano e resta in campo Festa targata sudafrica con Stefan Basson e Joe Van Niekerk Anche i ragazzi della Monti Junior Rovigo e l’assessore allo Sport Andrea Bimbatti a festeggiare la vittoria dei Bersaglieri Rovigo - Non col gioco ma col cuore e con la spinta degli oltre 4mila del Battaglini la Vea FemiCz Rovigo vince contro il Petrarca Padova 20 a 14 il 150esimo Derby. Poche azioni corali, molto gioco chiuso per non perdere il possesso di palla, e la carica giusta nata dalla vicinanza degli ex rossoblu alla squadra, ha permesso la vittoria che riapre ufficialmente la corsa scudetto al Rovigo. Riacciuffato il quarto posto in classifica, in coabitazione col Petrarca a 43 punti, ora i rossoblu dovranno lavorare per consolidare la posizione, difficile recuperare 14 punti dal Prato terzo, importante anche tenere sotto controllo il Mogliano di Casellato sempre pronto a colpire dietro di tre sole tre lunghezze. Il 150esimo derby è stato vinto dalla squadra che ha sbagliato di meno, la tensione ha giocato brutti scherzi da entrambi i fronti, al settimo minuto di gioco l’apertura petrarchina Menniti Ippolito non ha aveva la piazzola per convertire il penalty che è stata smarrita in panchina, ma la tensione ha continuato a giocare brutti scherzi all’apertura che sbaglia quattro punizioni da posizioni centrali. Anche Basson, oggi schierato a mediano di mischia, ha sbagliato un penalty centrale oltre a prendere un palo, ma alla fine è risultato tra i migliori. L’aggressività dei rossoblu dei primi minuti nei punti d’incontro ha costretto il Petrarca a giocare nella propria metà campo, non si vedeva un Rovigo così carico e aggressivo da tempo, la tensione tra i giocatori era molto alta, infatti non sono mancati diversi scambi di opinione con i tuttineri. Il risultato lo sblocca il Petrarca che in prima fase da mischia ordinata trova il varco giusto sull’out di sinistra con Innocenti, per segnare la prima marcatura di giornata. Il Rovigo accelera il gioco e prova con diverse azioni coi trequarti per sfondare, ma la difesa ospite riesce sempre ad arginare le offensive rossoblu. La difesa petrarchina è stata molto diligente, poche sono state le occasioni dove i giocatori ospiti sono andati a contendere il possesso dell’ovale al Rovigo è stato preferito il riposizionamento per il campo dei giocatori per poter raddoppiare sempre il placcaggio sul portatore di palla. Con questa tattica sono state due le mete salvate, Nicola Quaglio ha superato la linea di meta per ben due volta ma non è mai riuscito a schiacciare. E’ Basson a tenere il Rovigo in corsa con i propri piazzati. Il primo tempo finisce col Rovigo in attacco e con il tentativo di drop, sempre da parte di Basson, a tempo scaduto che però non è entrato. Fondamentale sottolineare la scelta di capitan Mahoney di non intestardirsi al quarantesimo del primo tempo chiedendo la terza mischia ordinata consecutiva per falli ripetuti degli avversari, l’opzione di piazzare è servita per la vottoria finale. Nel guadagnare gli spogliatoio Polla Roux ha dimostrato particolar nervosismo, la squadra non stava giocando come voleva, oltre a dover trovare rimedio al gioco aereo del Petrarca che per tutta la partita ha continuato a impostare solamente con calci alti. Gravi problemi alla mano per Jeff Montauriol che a metà primo tempo deve chiedere l’intervento del medico, le smorfie di dolore sul volto della seconda linea fanno capire che potrebbe essersi una questione seria ma deve stringere i denti, Montauriol giocherà tutta la partita, stoico. Il secondo tempo è iniziato con il Rovigo sempre più aggressivo, già al terzo minuto Basson trova i pali e al 61esimo arriva la meta rossoblu. Nel miglior momento del Rovigo, quando gli uomini di mischia conquistavano metri preziosi ma senza finalizzare il lavoro la scelta di Basson di giocare per Duca è vincente. L’apertura che vorrebbe calciare il drop, alza la testa e decide di servire con il piede Lorenzo Lubian che in salto strappa dalle mani dell’ala padovana Innocenti la palla della meta. 14 a 7, il Rovigo inizia a sentire l’aria della vittoria, il Petrarca vuole vincere a tutti i costi e solamente dieci minuti più tardi trova la meta con il tallonatore Gega. Punteggio in parità a meno di dieci minuti dalla fine. La partita è spezzata. Il gioco verrà più volte interrotto per cambi e per errori individuali. Il Rovigo, con un calcio di spostamento sulla profondità fa commettere fallo di tenuto a Bortolussi all’interno dei propri ventidue. Basson trova i pali, 17 a 14. Il Petrarca ritorna attacco ma il Rovigo è bravo a recuperare palla. All’ottantesimo la perla di Basson che mette definitivamente fine alla partita: l’azione viene giocata dagli avanti che conquistano metri nella metà campo padovana con dei prendi e vai, gli ospiti capiscono che il Rovigo non ha nessuna intenzione di aprire palla ma prova a giocare il possesso con i primi otto uomini in attesa di un fallo avversario che non arriva, allora il Basson, ricordandosi che è sudafricano tira fuori dal cilindro una delle sue genialate, prova il drop, calcia il pallone in maniera sbilenca, l’ovale non si alza e non gira, anche se la direzione sembra essere giusta, il pubblico rumoreggia, ma magicamente la palla nella sua goffaggine passa tra l’H, il fischio finale arriva. 20 a 14 il 150 derby ed il primo trofeo dell’Adige se lo aggiudica il Rovigo. Pag. 10 Digitalink 2013 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 Pag. 11 Lorenzo Lubian Compie un miracolo nel 150esimo derby raccogliendo al volo in duello con Innocenti un pallone impossibile e si lancia in meta regalando il successo alla Vea FemiCz Rovigo Pag. 12 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 Da TeNeRe D’OCCHiO Troy NaThaN nato ad auckland (Nzl) il 9 ottobre 1983 alto 184 cm peso 97 kg ruolo: centro luciaNo rodriguEz Nata a Tucuman (arg) il 16 settembre 1986 alto: 186 cm peso: 90 kg ruolo: apertura gli avveRsaRi L’ex ci vuole provare Umberto Casellato vuole fare uno scherzetto alla vea FemiCz Rovigo prima di vestire i panni azzurri e zebrati “a rriveremo al Battaglini consapevoli delle nostre forze e senza tanta pressione per il risultato che porteremo a casa” Umberto Casellato è conscio della posta in palio, se i Bersaglieri vinceranno apriranno nuovamente la classifica e quindi la possibilità di giocarsi un posto ai play-off, nel caso in cui si imponessero i ragazzi del Mogliano ipotecherebbero la quarta posizione in classifica. il Petrarca, sulla carta, ha il cammino più difficile rispetto alle concorrenti e quindi è facile ipotizzare che qualche passo falso lo possano ancora fare. “Ho la squadra al completo, non ci sono infortunati e i ragazzi hanno molto bene assimilato il gioco che prediligo - afferma Casellato - ovviamente questo non basta a vincere un match, bisogna impostarlo bene soprattutto nei primi venti minuti, ma soprattutto tenersi ai piani di gioco e non farsi prendere dalla frenesia”. sicuramente al Battaglini si ve- ENrico PavaNEllo Nato a Montebelluna il 15 ottobre 1980 alto 194 cm peso 115 kg ruolo: seconda linea Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 MassiMiliaNo ravallE nato a Catania il 18 giugno 1988 alto 18 cm peso 120 kg ruolo pilone augusTiN cosTa rEPETTo nato a Buenos aires (arg) il 21 dicembre 1982 alto 178 cm peso 108 kg drà il gioco champagne che Casellato vuole da tutte le sue squadre, pochi punti di incontro con gli avanti e poi palla al largo verso i trequarti, insomma un gioco dal ritmo molto sostenuto, creato appositamente per sfiancare gli avversari. “se ci sarà il bel tempo ed il campo sarà in buone condizioni non nascondo che si possa sfruttare molto la larghezza del campo che al Battaglini è notevole - spiega Casellato, ricordandosi delle due stagioni passate sulla panchina rossoblu - luciano Rodriguez ha recuperato molto bene dall’infortunio, e sta giocando ad un ottimo livello. Ringrazio alejandro Canale per il suo aiuto che è durato tre mesi e che ha dato continuità al nostro gioco”. alejandro Canale figlio dell’omonimo padre ex direttore sportivo del Rovigo, ha esordito con la maglia del Mogliano proprio contro il Rovigo, chiamato da Casellato per sostituire l’altro italoargentino Rodriguez infortunato. “la difesa del Rovigo è molto attenta, una delle migliori del campionato afferma Casellato - all’andata seppur attaccando per quasi tutta la partita ed avendo un possesso palla incredibile non siamo riusciti a vincere, però non vi dico come intendo impostare la partita!”. Nelle scorse settimane, ed in occasione del derby tra Rovigo e Petrarca, Casellato è stato visto vicino al presidente Zambelli, e tutti hanno pensato ad un possibile ritorno del tecnico trevigiano sulla panchina rossoblu. “Niente af- Da TeNeRe D’OCCHiO Ezio galoN nato a Treviso il 22 luglio 1977 alto 188 cm peso 93 kg ruolo estremo Pag. 13 fatto, ho già dato la mia disponibilità al presidente federale alfredo gavazzi e la prossima stagione vorrei essere impegnato in qualche selezione nazionale o in qualche accademia, ho deciso che dopo sette stagioni di campionati seniores voglio prendermi una pausa ed arricchire la mia personale esperienza da tecnico con un impegno in federazione”. Fugate quindi tutte le possibilità di vedere Casellato rossoblu, ma se la federazione individuasse anche a Rovigo un luogo papabile per l’accademia potrebbe affidarla a Casellato. Casellato ha già messo tutti gli ingredienti per fare una grande partita sabato al Battaglini, sicuramente si affiderà alla robustezza della sua prima linea e all’esperienza delle seconde per cercare di mettere sotto la mischia rossoblu. Poi Rodriguez, Nathan e galon penseranno al resto, ovvero fare mete. il Rovigo è avvertito! alejandro Canale non ci sarà, chiamato a sostituire Rodriguez infortunato, è rimasto alla corte di Casellato per 3 mesi Pag. 14 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 RUGBY IL TORNEO Valsugana, Amatori Milano, Gispi Prato e San Donà si sono aggiudicati il Torneo Primavera “Memorial Enrico Suriani” in un tripudio di colori che hanno dipinto lo stadio Mario Battaglini A uto parcheggiate un po’ ovunque, centinaia di metri di pullman provenienti da tutta Italia ed una temperatura non proprio primaverile. Ma poco importa, gli oltre 1000 mini rugbisti si sono diverti eccome. Una macchina organizzativa imponente ha retto l’urto delle oltre 2500 persone che hanno affollato lo stadio Mario Battaglini in un vortice di emozioni ovali che hanno coinvolto anche i vicini campi della Commenda. Alla fine tutti vincitori, ma con qualche acuto in più per il Valsugana che si è imposto nella categoria Under 6, per l’Amatori Milano vincitore nell’Under 8 e per il Gispi Prato e il Rugby Educativo San Donà primi rispettivamente in Under 10 e 12. Il Torneo Primavera “Memorial Enrico Suriani”, organizzato dalla Monti Rugby Rovigo Junior, coadiuvato dall’Old della Rugby Rovigo, ha annoverato la presenza di ben 80 squadre (12 Under 6, 21 Under 21, 25 Under 10 e 22 Under 12) in rappresentanza di 25 società. Il verdetto del campo ha visto primeggiare per la categoria il Valsugana (Under 6) che ha piegato il Castellana per 3 mete a 2 , per L’Under 8 l’Amatori Milano ha vinto 4 a 0 col Frascati, mentre per l’Under 10 il Gipsi Prato ha la meglio sul Villorba B imponendosi per 1 a 0 e per i più grandicelli il San Donà ha rifilato 4 mete all’ Asd Milano. Per quanto riguarda il Monti Rugby Rovigo Junior l’Under 10 dopo aver trovato l’accesso alla fase finale si è arreso sempre di misura prima in semifinale e poi nel match di consolazione. Oltre alle squadre di minirugby della Monti Rugby Rovigo Junior sono stati Rugby Cernusco 1979, Fiumicello Brescia, Brescia Vittoria Alata, Cogoletto Genova, Rugby Varese, Rugby Frascati, Asr Milano, Rugby Frassinelle, Castellana Padova, Formiche Pesaro, Casale 1952, Junior Club Torino, Firenze 1931, Petrarca Padova, Rugby Villorba, Rugby Educativo San Donà, Junior Rugby Selvazzano, Rugby Modena, Rugby Villadose, Rugby Rosolina, Amatori Milano, Gispi Prato, Rugby Stanghella. Un successo per la città. Quasi 1400 per il memorial Enrico Suriani Si sono distinti particolarmente i ragazzi dell’Under 10 che dopo aver raggiunto la fase finale si sono arresi negli incontri decisivi mancando d’un soffio il podio. Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 Pag. 15 Il Torneo Primavera ha ospitato al Battaglini oltre 2500 persone tra atleti, tecnici e spettatori. Ben 80 le squadre presenti in rappresentanza di 25 società Pag. 16 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 RUGBY SEI NAZIONI A cura di Gianluca Barca E’ stato il Sei Nazioni delle difese, con il numero minimo di mete da quando vi prende parte l’Italia, 37. L’anno scorso erano state 46, due anni fa 51, nel 2002 addirittura 75. Gli Azzurri ne hanno messe a segno 5 (una in più dell’anno scorso), mentre le 8 al passivo rappresentano il nuovo record difensivo per la squadra di Brunel, il precedente era 12 (allenatori Mallett, nel 2010 e lo stesso Brunel nel 2012). Anche la differenza tra i punti fatti e quelli subiti segna un nuovo record per gli Azzurri, -36, frutto di 75 all’attivo e 111 per gli avversari. Il precedente record era infatti del XV di Berbizier (altro francese), nel 2007: -53. Allora l’Italia realizzò più punti e più mete (rispettivamente 94 e 9) ma concesse tantissimo (149 punti e addirittura venti mete). Brunel ha cercato di regolare la difesa, come faceva Mallett, senza per questo rinunciare completamente all’attacco: chiamasi equilibrio, che non a caso è la parola d’ordine del coach. Gli Azzurri hanno chiuso con due vittorie, come nel 2007: “ma i risultati delle due stagioni non sono paragonabili – ha detto Sergio Parisse - Stavolta è tutto diverso perché queste sono state due vittorie costruite col gioco, mentre allora, contro Scozia e Galles, in quei risultati ci fu anche una buona componente di fortuna o di estemporaneità. A Edimburgo approfittammo di tre intercetti, col Galles ci fu l’equivoco dell’ultimo calcio di punizione”. Per la prima volta, o quasi, l’Italia ha vinto un match per il quale gli esperti la davano favorita e per la prima volta abbiamo chiuso il Torneo senza concedere mete all’Irlanda e all’Inghilterra. Un traguardo storico, ma se a Twickenham la difesa era servita giusto a ottenere una sconfitta molto oneravole, contro gli irlandesi il premio è stato la prima vittoria sui verdi da quando giochiamo il Sei Nazioni. L’Italia è stata anche la squadra che ha “portato” più il pallone (611 cariche individuali) e percorso più metri con la palla in mano (oltre duemila). Da primato anche la touche, con il 90% di conquiste su proprio lancio. I singoli. L’Olimpico porta bene Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 Pag. 17 Gli Azzurri hanno chiuso con due vittorie, come nel 2007: “ma i risultati delle due stagioni non sono paragonabili”, parola di capitan Parisse SEI NAZIONI la classifica Galles 8 Inghilterra 8 Scozia 4 Italia Irlanda Francia 4 3 3 SEI NAZIONI I risultati Round 1 Sab 2 Feb 13 Sab 2 Feb 13 Dom 3 Feb 13 Round 2 Sab 9 Feb 13 Sab 9 Feb 13 Dom 10 Feb 13 Round 3 Sab 23 Feb 13 Sab 23 Feb 13 Dom 24 Feb 13 Round 4 Sab 9 Mar 13 Sab 9 Mar 13 Dom 10 Mar 13 Round 5 Sab 16 Mar 13 Sab 16 Mar 13 Sab 16 Mar 13 13:30 16:00 15:00 Galles 22 - 30 Inghilterra 38 - 18 Italia 23 - 18 Irlanda Scozia Francia 14:30 17:00 15:00 Scozia Francia Irlanda Italia Murrayfield Galles Stade de France Inghilterra Aviva Stadium 14:30 17:00 14:00 Italia 9 - 26 Inghilterra 23 - 13 Scozia 12 - 8 Galles Francia Irlanda Stadio Olimpico Twickenham Murrayfield 14:30 17:00 15:00 Scozia 18-28 Irlanda 13-13 Inghilterra 18-11 Galles Francia Italia Murrayfield Aviva Stadium Twickenham 14:30 17:00 20:00 Italia Galles Francia Irlanda Stadio Olimpico Inghilterra Millennium Stadium Scozia Stade de France 34 - 10 6 - 16 6 - 12 22-15 30-3 23-16 Millennium Stadium Twickenham Stadio Olimpico Molti anche i record individuali in questo Torneo: Andrea Lo Cicero, che con l’Irlanda ha annunciato l’addio alla maglia azzurra, chiude la carriera con 103 caps, è lui il giocatore che ha vestito più volte la maglia della Nazionale nella storia del rugby italiano. Alessandro Zanni, a sua volta, ha giocato la sua quarantanovesima partita consecutiva in azzurro, la cinquantasettesima delle cinquantotto disputate dall’Italia negli ultimi sei anni. Zanni è stato anche il giocatore che nel Torneo ha distribuito più off load (passaggi sotto pressione): 12. “C’è una striscia di partite, quelle contro gli All Blacks, l’Australia, la Francia, l’Inghilterra e l’ Irlanda, che ci dice che siamo sulla buona strada, almeno per quanto riguarda lo spirito visto in campo, la ricerca del gioco, l’orgoglio – ha analizzato Brunel -. Poi ci sono partite come quelle col Galles e la Scozia che dicono che dobbiamo ancora crescere, imparare a tenere per più match lo stesso livello”. Pag. 18 Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 SERIE a tutto per il rugby official rugby rovigo merchandising La sconfitta contro l’ultima in classifica tra le mura amiche ha riportato coi piedi per terra i giocatori che ora devono concentrarsi per ottenere la salvezza tranquilla Obiettivo salvezza senza passare per i play-out Per il direttore generale Massimiliano Dolcetto il calo di rendimento della squadra è da attribuire ai diversi infortuni SERIE a cLaSSIFIca RUGBy cOLORNO VaLPOLIcELLa VIcENZa PaESE aMaTORI caTaNIa aLGhERO 55 53 45 40 39 38 cUS TORINO caPOTERRa BaDIa cUS PaDOVa aMaTORI PaRMa aVEZZaNO 37 30 28 24 19 8 PROSSIMO TURNO 16 giornata 24/03/13 - 14:30 aMaTORI R. caPOTERRa - NOVacO aLGhERO cE.S.IN. cUS TORINO - ZhERMack BaDIa aMaTORI PaRMa RUGBy - RUGBy cOLORNO Fc PaDOVa aSD - RaNGERS RUGBy VIcENZa aUTOSONIa aVEZZaNO RUGBy- VaLPOLIcELLa GRUPPO PaDaNa PaESE - aMaTORI caTaNIa Filippo Flagiello SERIE a 15 giornata 3/03/13 - 14:30 NOVacO aLGhERO - cUS PaDOVa aSD 19-10 RUGBy cOLORNO Fc - caPOTERRa 26-15 aMaTORI caTaNIa - aMaTORI PaRMa 34-17 VaLPOLIcELLa - RaNGERS VIcENZa 30-16 ZhERMack BaDIa - aUTOSONIa aVEZZaNO 20-23 cE.S.IN. cUS TORINO - PaDaNa PaESE 7-13 I l campionato della Zhermack Badia sarà in salita sino a fine stagione, dopo un buon inizio gli uomini di Spaccamonte e Dardani hanno perso il ritmo e sono stati risucchiati nella parte bassa della classifica. Per il direttore generale Massimiliano Dolcetto il calo di rendimento della squadra “è da attribuire ai diversi infortuni che hanno condizionato non poco la linea dei trequarti. Flagiello, Sgarbi e Giolo sono più volte stati indisponibili per infortuni e questo sicuramente ha pesato parecchio”. La ripresa del Badia si era rivista contro il Valpolicella in trasferta, seppur perdendo i giocatori hanno dimostrato compattezza e abilità nel gestire il gioco. Ma la sconfitta contro l’ultima in classifica tra le mura amiche ha riportato coi piedi per terra i giocatori che ora devono concentrarsi per ottenere la salvezza tranquilla. “E’ un anno particolare per il Badia – continua Dolcetto – abbiamo una età media di 22anni e la concentrazione rimane il nostro problema più grande, se riusciamo ad essere più costanti i risultati riusciamo ad ottenerli. Ora dobbiamo giocare partita per partita e tenere un occhio puntato sul cus Padova, vorrei una salvezza facile e non dover giocare i play-out”. Il cammino del Badia proseguirà con la trasferta in Piemonte andando ad affrontare il cus Torino domenica prossima. SERIE c Missione compiuta per il Frassinelle I l Frassinelle conquista i 5 punti grazie a un buon gioco del collettivo nonostante gli inserimenti dell’ultimo minuto di Mirco Buoso, Mattia Bertoncello e Guido cicogna, da elogiare per la disponibilità e l’attaccamento alla società. Il primo tempo inizia con il Frassinelle sotto pressione per i continui attacchi della squadra di casa, ma grazie ad una linea difensiva aggressiva e ben organizzata, costringe gli avversari a ripetuti falli sui punti d’incontro. Dalla superiorità in touche e all’efficacia dei trequarti, i giallo-blu sono riusciti a portarsi in attacco e segnare la prima meta con la terza linea cicogna. Da questo momento la supremazia nelle fonti di gioco ha permesso ai rodigini di andare oltre la linea di meta, due volte ancora da touche e due volte con gioco alla mano dove, i ragazzi della linea arretrata, sono riusciti a sviluppare situazioni di superiorità numerica. La squadra locale tenta di reagire, lavorando con la mischia, portandosi in attacco, ma all’interno dei ventidue metri, i polesani alzano l’attenzione e grazie a placcaggi ben portati, costringono lo Spilimbergo alla sola realizzazione di due calci piazzati, fissando il parziale del primo tempo sul 27 a 6 per gli ospiti. Nel secondo tempo il Frassinelle gioca più sereno, sapendo di avere il risultato da poter gestire, lo dimostra la supremazia dei trequarti e le numerose penetrazioni di Pagliaro e arziliero, proprio da quest’ultimo arriva la sesta meta. I locali tentano di reagire, ma sotto la pressione dei polesani non resta che guadagnare il terreno con il gioco al piede del 10 friulano. Nel finale trova la meta anche l’estremo Bianchini che finalizza una bellissima azione corale di tutta la squadra, fissando il risultato finale sul 39 a 6 per il Rugby Frassinelle. Da segnalare le ottime prestazioni dei giovani Zeng e Franco, in continua crescita. Sono scesi in campo agli ordini dei coach Zanconato-Pasquin: Bianchini, Buoso M. (65’Masiero), Borgato, Franco, Zamarra (71’ De Lauretiis), Zeng, Benetti, arziliero, argenton, cicogna (40’ Bertoncello), Tasinato, Buoso P., Frigato, Ferron, Pagliaro. marcatori: 7’ meta cicogna; 10’ meta Buoso P.; 14’ meta Buoso M.; 20’ meta argenton Tr. Zeng; 33’ meta Buoso M.; 35’ e 40’ calcio piazzato Spilimbergo; 45’ meta arziliero; 67’ meta Bianchini Tr. Zeng. I Galletti di coach Zanconato nonostante gli inserimenti dell’ultimo minuto di Mirco Buoso, Mattia Bertoncello e Guido cicogna portano a casa la vittoria dal campo di Spilimbergo. Il Frassinelle, in settima posizione nel campionato di serie c, si impone per 39-6 e conquista anche il bonus. Rugby Rovigo News - n 11 del 21 marzo 2013 SERIE B Pag. 19 allessandro Lodi e Marco Barion tutto per il rugby official rugby rovigo merchandising SERIE B 15 giornata 3/03/13 - 14:30 RUGBy VILLaDOSE - VILLORBa RUGBy LyONS R. VENEZIaMESTRE - cONEGLIaNO DOPLa caSaLE - VaLSUGaNa RUGBy PD BaSSa BREScIaNa LENO - aSD JESOLO RUGGERS TaRVISIUM - TXT cUS FERRaRa MIRaNO 1957 - B.B.M. RUGBy BaSSaNO 27-13 23-23 9-19 15-23 59-12 67-7 SERIE B cLaSSIFIca VaLSUGaNa RUGBy 62 RUGGERS TaRVISIUM 55 MIRaNO 1957 52 VENEZIaMESTRE 44 DOPLa RUGBy caSaLE 32 RUGBy VILLaDOSE 31 TXT cUS FERRaRa aSD JESOLO RUGBy B.B.M. BaSSaNO RUGBy cONEGLIaNO VILLORBa RUGBy BaSSa BREScIaNa 31 29 26 23 23 21 SERIE B 16 giornata 24/03/13 - 14:30 aSD JESOLO RUGBy - RUGBy VILLaDOSE B.B.M. BaSSaNO - LyONS R. VENEZIaMESTRE VOLTEcO RUGGERS TaRVISIUM - DOPLa caSaTXT cUS FERRaRa - MIRaNO 1957 VaLSUGaNa RUGBy PD - BaSSa BREScIaNa LENO RUGBy cONEGLIaNO - VILLORBa RUGBy Formazione da reinventare In dubbio anche l’impiego di augustin Ramirez Il grave infortunio di Marco Barion ha rimescolato le carte in casa neroverde D omenica la Fulvia Tour Rugby Villadose sarà a Jesolo, non per una gita fuori porta in riva al mare, ma per cercare di mettere una seria ipoteca sulla salvezza. I neroverdi, sesti a quota 31 punti, sono ancora imbattuti nel girone di ritorno, allungare la striscia positiva vorrebbe dire poter tirare un bel sospiro di sollievo con diverse settimane di anticipo. L’avversario è di quelli ostici, che in classifica segue i polesani a soli due punti di distacco, ma all’andata Pellegrini e compagni si imposero 14-0 davanti al proprio pubblico. Stavolta potrebbe essere decisamente più dura, anche perché il tecnico alessandro Lodi si ritrova a dover reinven- tare ancora una volta la formazione, dopo che la squadra aveva trovato il suo equilibrio. Il successo con il Villorba, infatti, è stato fatale per la seconda linea, ex capitano dei Bersaglieri, Marco Barion. Il giocatore è uscito dal campo dolorante al braccio destro, la diagnosi è stata impietosa: rottura di un tendine. E’ già stato operato, ma per lui la stagione è già finita. Lodi accusa il colpo, ma non fa drammi: “abbiamo perso un giocatore importante, un ottimo saltatore che era il nostro punto di riferimento in touche. La pausa, però, ci è servita per riorganizzare il reparto e poprio sul nuovo assetto da dare alla squadra abbiamo lavorato intensamente in queste settimane”. La nuova formazione tipo è già stata testata in un allenamento congiunto con la Zhermack Badia: in dubbio l’impiego di augustin Ramirez di rientro dall’argentina, toccherà a capitan Pietro aggio, spostato tre quarti-centro a inizio stagione, ritornare al suo ruolo in terza linea, per poter saltare in touche. La maglia numero 12 sarà quindi affidata alla dirompenza di carlo Bovolenta, mentre all’ala Lodi recupera Borsetto, che rientra dopo due mesi di stop, e si alternerà con Baracco nei tiri dalla piazzola. Niente riposo, dunque, per la Fulvia Tour: “abbiamo lavorato duramente, ma con tranquillità, cercando di preparare al meglio le prossime partite - spiega Lodi - Jesolo è una buona squadra, senza i punti di penalizzazio- ne sarebbe quinta, davanti a noi. Non sarà facile, ma batterli vorrebbe dire fare un bel passo avanti verso la salvezza. Si tratta di una squadra solida e compatta, favorita anche dal fattore campo. Non pensiamo di aver già vinto all’andata, questa è un’altra partita, sappiamo che sarà dura, per questo abbiamo lavorato tanto sull’aggressività e sul ritmo di gioco. anche perché vogliamo mantenere l’imbattibilità nel girone di ritorno”. Dopo Pasqua sarà la volta della capolista Valsugana, squadra che sta dominando il campionato ma che nella gara di andata riuscì a spuntarla solo nel finale. Lodi sogna di beffare la prima della classe, ma per ora non si sbilancia e rimane concentrato sulla trasferta di Jesolo. FOR RUGBY La storia non si dimentica, i cap azzurri di Petrarca Padova e Rugby Rovigo sul prato del Battaglini nel 150esimo derby