Lungolago di Como Analisi di dati radar satellitari acquisti sull’area di interesse ed elaborati con tecnologia SqueeSAR™ Proposta tecnica ed economica Alla cortese attenzione di: Sig. Sindaco Dott. Geol. Mario Lucini Ing. Antonio Viola Ing. Antonio Ferro Comune di Como via Vittorio Emanuele II 97 22100 Como Data: 23 ottobre 2012 Ref.: 11OP0312-PRP2.0 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Indice Proposta tecnica .................................................................................................. 4 1 Inquadramento della problematica ................................................................ 4 1.1 Area di interesse.................................................................................... 4 2 Obiettivi di progetto ....................................................................................... 6 3 Disponibilità di dati SAR sull’area di interesse .............................................. 7 3.1 Osservazioni sui dati SAR ..................................................................... 7 4 Soluzione proposta per l’area di interesse .................................................... 8 4.1 Prospetto analisi - WBS ......................................................................... 9 5 Risultati da consegnare .............................................................................. 10 5.1 Analisi SqueeSAR™ ............................................................................ 10 5.2 Formato dei dati numerici .................................................................... 10 5.3 Sistema di coordinate .......................................................................... 11 5.4 Precisione............................................................................................ 11 5.5 Modalità di consegna ........................................................................... 11 Proposta economica .......................................................................................... 13 6 Prezzo delle analisi ..................................................................................... 13 7 Tempi di esecuzione e consegna ............................................................... 14 8 Validità dell’offerta ...................................................................................... 15 9 Piano di pagamento e modalità .................................................................. 15 10 Condizioni generali e note ....................................................................... 15 11 Comunicazioni e referenti........................................................................ 15 12 Brevetti in licenza esclusiva a TRE e marchi registrati ............................ 16 13 Altri dati ................................................................................................... 16 Principi base della tecnologia ............................................................................ 17 1 Analisi interferometriche ............................................................................. 17 2 Che cosa si può ottenere con le analisi SqueeSAR™................................. 20 3 Che cosa è possibile misurare .................................................................... 21 3.1 Geometrie di acquisizione ................................................................... 22 3.2 Note sulla scomposizione del moto...................................................... 23 4 Aggiornamento delle misure ....................................................................... 24 5 Precisione delle misure............................................................................... 24 6 Visualizzazione dei risultati delle analisi...................................................... 25 7 Applicazioni ................................................................................................ 27 8 Le analisi SqueeSAR™ a confronto con tecniche convenzionali ................ 29 8.1 Bibliografia........................................................................................... 31 9 Dati radar satellitari utilizzabili ai fini del monitoraggio ................................ 32 Tele-Rilevamento Europa .................................................................................. 34 1 La tecnologia di TRE .................................................................................. 34 1.1 La tecnica PSInSAR™......................................................................... 34 1.2 Il nuovo brevetto SqueeSAR™ ............................................................ 35 2 Esperienza di TRE ...................................................................................... 35 2.1 Progetti realizzati ................................................................................. 35 2.2 Il Piano Straordinario di Telerilevamento del MATTM .......................... 36 2.3 I clienti di TRE ..................................................................................... 37 Pagina 2 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 2.4 Pubblicazioni scientifiche ..................................................................... 39 Modulo di accettazione della proposta ............................................................... 41 Pagina 3 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Proposta tecnica 1 Inquadramento della problematica Nell’ambito del progetto di risistemazione e difesa idraulica in atto presso il comune di Como, sono in corso alcuni approfondimenti per valutare le possibili interazioni tra le opere recentemente realizzate e/o in corso di realizzazione ed i fabbricati più vicini al lungolago. Per approfondire il quadro conoscitivo dei possibili movimenti superficiali riguardanti l’area interessata dai lavori e quelle immediatamente limitrofe, nonché stimare le eventuali variazioni di trend (accelerazione/decelerazione) dei fenomeni di subsidenza a cui è soggetta la città di Como, è stato richiesto il supporto di informazioni derivanti da analisi di dati radar satellitari elaborati con tecnica interferometrica. L’analisi SqueeSAR™, il più recente tra gli algoritmi di analisi interferometrica multi-immagine ed evoluzione della nota tecnica PSInSAR™, permette di studiare e analizzare da satellite ed in quadro sinottico fenomeni di spostamento del terreno nel corso degli anni e restituisce misurazioni che completano ed integrano quelle ottenibili attraverso altre tecnologie di rilievo più tradizionali (per una breve introduzione alla tecnica si rimanda ai “Principi base della tecnologia”). L’analisi delle deformazioni superficiali avviene mediante la stima degli spostamenti di due famiglie di bersagli radar individuati nell’area: i bersagli puntiformi (Permanent Scatterers, PS) e i bersagli distribuiti (Distributed Scatterers, DS). I PS corrispondono tipicamente ad edifici, rocce esposte ed altri rilevati; i DS corrispondono a campi non coltivati, aree detritiche, aree desertiche, ecc. Rispetto al passato, l’incremento della densità di punti di misura al suolo è una delle principali innovazioni del nuovo algoritmo che consente quindi di ottenere una maggiore comprensione dei fenomeni di spostamento superficiale. Utilizzando l’archivio di immagini radar satellitari acquisite sull’area, per ciascun punto di misura individuato è possibile restituire l’evoluzione dei movimenti nel tempo (analisi storica) oppure, grazie alla pianificazione delle nuove acquisizioni, avviare dei progetti di monitoraggio continuo. 1.1 Area di interesse La presente proposta si riferisce all’analisi di un’area dell’estensione di circa 10 Km2, che include il Lungolago Trento ed il Lungolago Trieste, il centro storico e si estende alle sponde orientale ed occidentale. L’esatta ubicazione dell’area potrà essere successivamente raffinata per le vie brevi attraverso shape file o planimetria con file .dwg georeferenziato in accordo col committente qualora emergessero successive esigenze. Pagina 4 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Figura 1: rappresentazione di massima dell’area di interesse (layer sfondo: BingMaps 2012) Pagina 5 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 2 Obiettivi di progetto Scopo generale del progetto è l’elaborazione di dati radar satellitari mediante tecnica SqueeSAR™, acquisiti sull’area di interesse, per evidenziare eventuali fenomeni di spostamento superficiale. A tal fine si andranno principalmente a: individuare e localizzare i punti di misura (PS e DS) presenti; stimare le velocità medie annue di spostamento dei PS e dei DS (in mm/anno), misurate lungo la linea di vista del sistema (Line-Of-Sight LOS); stimare le serie storiche di spostamento dei PS e dei DS (in mm) rispetto ad un riferimento. (opzionale) stimare le componenti verticale ed orizzontale (est-ovest) del moto ottenute dall’utilizzo congiunto dei dati delle geometrie ascendente e discendente. Pagina 6 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 3 Disponibilità di dati SAR sull’area di interesse Per la presente proposta si propone l’utilizzo dei seguenti dati SAR: 1 Periodo Sensore Geom. 22 mag. 2003 – 19 set. 2012 RADARSAT-1, S3 Discendente Track 197 Num. img. 120 Il tempo di rivisitazione (revisting time) del satellite RADARSAT-1 dell’Agenzia Spaziale Canadese è di 24 giorni. Per motivi di ordine tecnico, il numero di dati utilizzabile con successo ai fini delle elaborazioni SqueeSAR™ potrebbe risultare inferiore al numero di immagini disponibili in archivio e riportato in tabella. Le immagini eventualmente scartate, perché non soddisfacenti i requisiti di elaborazione, saranno opportunamente segnalate nella reportistica finale. 3.1 Osservazioni sui dati SAR La scelta dei dataset da utilizzare ai fini dell’analisi dipende da considerazioni di tipo geometrico e statistico. Come riportato nella sezione tecnica, i movimenti rilevabili sono lungo la direzione di vista del sensore, che risulta inclinata rispetto alla verticale di un angolo variabile tra 20 e 45 gradi (a seconda del tipo di satellite) e disposta su un piano pressoché parallelo al piano Est-Ovest. L’orientamento dipende dalla geometria di acquisizione, sia essa ascendente o discendente. Le acquisizioni ascendenti avvengono lungo orbite che vanno da Sud a Nord con il sensore che “guarda” verso Est. Viceversa, le discendenti sono lungo orbite che vanno da Nord verso Sud e puntano verso Ovest. Questa configurazione geometrica fa sì che i versanti esposti verso Est siano ben visibili in geometria ascendente mentre quelli con esposizione verso Ovest siano rilevati dal sensore in modalità discendente. L’effettiva visibilità di un versante è poi determinata anche dalle cosiddette “deformazioni prospettiche”, dovute alla reale pendenza ed esposizione dell’area osservata. Tali aspetti verranno approfonditi nella reportistica finale. Pagina 7 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 4 Soluzione proposta per l’area di interesse Le aree di maggiore interesse per il committente sono costituite dal comparto di Piazza Cavour, dal Lungolago Trento, nei pressi del quale è stata realizzata l’opera per il contenimento delle possibili esondazioni, e dal Lungolago Trieste. Si propone dunque un’analisi SqueeSAR™ di estremo dettaglio per aree di estensioni contenute che miri all’estrazione del massimo contenuto informativo e tenga in considerazione tutte le possibili forme del moto identificabili con gli algoritmi di analisi multi interferometrici, sia lineare che non lineare. L’estensione dell’analisi a tutto l’abitato cittadino in direzione sud ovest è inclusa senza incremento del costo. Il dataset SAR selezionato e disponibile sull’area è costituito da oltre 100 immagini che quindi possono essere interamente sfruttate per le analisi interferometriche. Il satellite RADARSAT-1 ed il suo successore RADARSAT-2 continuano ad acquisire su tutto il territorio italiano, di conseguenza sarà eventualmente possibile aggiornare le analisi sulla base delle future esigenze del cliente. Essendo un’area densamente urbanizzata e dalla topografia pressoché nulla, si è in presenza delle migliori condizioni per applicare con successo la tecnologia di analisi radar interferometrica SqueeSAR. Si attende quindi che l’analisi fornisca una buona densità di punti di misura in particolare in corrispondenza degli edifici. Sulla base di queste considerazioni si propone quanto segue: Analisi storica 1. analisi SqueeSAR™ del dataset RADARSAT-1 in modalità discendente per il periodo 2003-2012 Si anticipa nella presente proposta la possibilità di eseguire in futuro un monitoraggio regolare nel tempo. Poiché a partire da fine 2012 il satellite RADARSAT-1 sarà dismesso, l’aggiornamento potrà essere condotto utilizzando il sostituto RADARSAT-2, che da circa 2 anni sta già acquisendo immagini sul territorio italiano. Tuttavia questa soluzione non viene riportata al momento nella proposta economica in quanto sono ancora in corso le trattative con il fornitore del dato per la definizione del prezzo delle immagini RADARSAT-2. Monitoraggio 2. monitoraggio semestrale/annuale con dati RADARSAT-2 (7-8 nuove immagini per geometria per semestre) per valutare lo stato di avanzamento delle possibili deformazioni superficiali. Nel caso fossero disponibili anche misurazioni ottenute con altre tecniche di monitoraggio si potrebbe procedere al confronto di queste coi risultati delle analisi interferometriche. Pagina 8 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 4.1 Prospetto analisi - WBS Il progetto sarà operativamente suddiviso in differenti attività (Work Package) ciascuna corrispondente all’analisi di un singolo dataset, costituito dall’insieme di dati acquisiti nella stessa modalità (ascendente/discendente) dal medesimo satellite. Ogni WP è indipendente dagli altri e fornisce i propri risultati raccolti in un database specifico. Work Breakdown Structure WP Area Descrizione WP 1 WP 1.1 Analisi storica RADARSAT-1 (2003-2012) 10 Km 2 Analisi storica SqueeSAR™ RADARSAT-1, SB S3, Discendente Periodo: 2003-2012 Pagina 9 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 5 Risultati da consegnare 5.1 Analisi SqueeSAR™ Per l’analisi SqueeSAR™ saranno consegnati: - rapporto di elaborazione in formato elettronico (.pdf), contenente la relazione tecnica sul lavoro svolto; I risuItati numerici delle elaborazioni raggruppati in: - file metadati (.xml), con i dati tecnici relativi all’elaborazione; shapefile, ovvero dataset di file di Punti di Misura (MP, siano essi PS, DS e punto di riferimento) georeferenziati. In particolare saranno consegnati i seguenti shapefile: - shapefile REF, che descrive il punto utilizzato come riferimento nel processing SqueeSAR™; - shapefile TSR, contenente: la stima della velocità media annua di spostamento, nell’arco temporale considerato, di ciascun punto di misura (MP), le serie storiche (grafici tempo-spostamento) di tutti i MP individuati nell’area di interesse. 5.2 Formato dei dati numerici Negli shapefile sono presenti i seguenti campi, associati a ciascun MP (Measurement Point): - code (codice identificativo) - vel (velocità media annua di spostamento) - v_stdev (deviazione standard della velocità) - height (quota del MP rispetto all’ellissoide di riferimento) - ts (serie storica di spostamento) - coherence (parametro di qualità) - EFF_AREA (tipologia MP: 0 = PS, > 0 = DS ) Pagina 10 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Figura 2: esempio di file di metadati associati ai punti di misura (formato .dbf) 5.3 Sistema di coordinate I risultati delle analisi saranno consegnati nel sistema di riferimento concordato con il committente sulla base del supporto cartografico disponibile. 5.4 Precisione La precisione delle misure è funzione della distanza di ogni singolo punto di misura da quello di riferimento, dal numero di immagini utilizzate nel corso dell’elaborazione e dalle caratteristiche radiometriche dell’area analizzata. Nel rapporto di elaborazione che sarà consegnato al cliente saranno specificati i dettagli del progetto attuale (per una breve introduzione all’argomento, si rimanda alla sezione “Principi base della tecnologia”). 5.5 Modalità di consegna Il cliente riceverà in un unico file di archivio compresso i file descritti ai punti precedenti. I file saranno consegnati a mezzo CD e anticipati via posta elettronica. I risultati potranno essere facilmente visualizzati in ambiente GIS. Pagina 11 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Figura 3: Esempio di rappresentazione delle misure in ambiente GIS e visualizzazione di due serie storiche di spostamento espresse in mm. Pagina 12 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Proposta economica 6 Prezzo delle analisi Con riferimento alle attività descritte nell’Offerta Tecnica si riportano i prezzi delle analisi proposte. Area: Estensione: Satellite: Geometrie: Periodo: Dettagli Analisi: Como 10 km2 RADARSAT-1 Discendente 2003-2012 - WP Area Descrizione WP 1 WP 1.1 a piena risoluzione (full res.) serie temporale degli spostamenti e quota di ciascun punto di misura Prezzo Analisi storica RADARSAT-1 (2003-2012) 10 Km 2 Analisi storica SqueeSAR™ RADARSAT-1, SB S3, Discendente Periodo: 2003-2012 € 30.000,00 Nota: il prezzo indicato si intende IVA esclusa. Il prezzo esposto si intende per la sola analisi SqueeSAR™ con i relativi elaborati previsti nel capitolo 5. Pagina 13 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 7 Tempi di esecuzione e consegna WP Area Descrizione WP 1 WP 1.1 Consegna Analisi storica RADARSAT-1 (2003-2012) 10 Km 2 Analisi storica SqueeSAR™ RADARSAT-1, SB S3, Discendente Periodo: 2003-2012 T1* + 4 settimane *T1: data di ricevimento del buono d’ordine Pagina 14 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 8 Validità dell’offerta La presente offerta a voi riservata ha validità fino al 31/12/2012 9 Piano di pagamento e modalità Si propone il seguente piano di pagamento: 100% alla consegna di ogni singolo WP Modalità di pagamento: Bonifico bancario a 30 giorni data fattura. Coordinate bancarie: Banca Popolare Commercio Industria Filiale di Milano Lombardia Via Lombardia 14/16 20131 MILANO Codice ABI: 05048 Codice CAB: 01629 Numero di Conto Corrente: 31230 Codice IBAN: IT57O0504801629000000031230 BIC CODE (Swift code): BLOPIT22 10 Condizioni generali e note Le condizioni generali di licenza d’uso dei prodotti sono descritte nel documento allegato alla presente offerta: “Termini e Condizioni di Licenza d’Uso per i Prodotti PSInSAR™ e SqueeSAR™” (Valido dal 26 luglio 2010, Ref.: 10.00-TCI1.0) e si richiede che siano espressamente accettate al momento dell’invio della conferma dell’incarico (buono d’ordine). 11 Comunicazioni e referenti Tutte le comunicazioni relative al presente progetto vanno indirizzate a: Tele-Rilevamento Europa Ripa di Porta Ticinese, 79 20143 Milano tel.: 02.4343.121 fax: 02.4343.1230 I referenti interni per il progetto sono: Ing. Stefano Cespa Ing. Chiara Giannico Pagina 15 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 12 Brevetti in licenza esclusiva a TRE e marchi registrati PSInSAR™ - IT: No. MI99A001154, May 25, 1999 - US: No. 6,583,751 B1, Jun. 24, 2003 - EU: No. 1183551, Dec. 17, 2003 - AUS: No. 781580/00, Sep. 15, 2005 SqueeSAR™ - IT: No. 1393687 8 May 2012 - IT: No. 1394733 13 Jul 2012 Patent pending - Double-Geometry Corner Reflector: MI 2010A 001167 June 28, 2010 Marchi internazionali registrati - PSInSAR™ - POLIMI PS TECHNIQUE™ - SIMCAT™ - DespecKS™ - SqueeSAR™ 13 Altri dati Ragione sociale Tele-Rilevamento Europa – T.R.E. s.r.l. Cod. Fisc. e P.IVA 13097440153 Iscr. Reg. Imp. 99206/2000 REA Milano 1613871 Sede Legale c/o Politecnico di Milano P.za Leonardo da Vinci, 32 20133 Milano Milano, 23 ottobre 2012 Ing. Stefano Cespa Tele-Rilevamento Europa Pagina 16 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Principi base della tecnologia 1 Analisi interferometriche Le tecniche avanzate di rilevamento da satellite degli spostamenti della superficie terrestre sono note come interferometria SAR (InSAR). I sistemi radar coerenti e, nello specifico, i radar di tipo SAR (Synthetic Aperture Radar) sono in grado di misurare la distanza tra il sensore e un bersaglio a terra, registrando il tempo intercorso tra l’emissione dell’onda elettromagnetica e la ricezione del segnale retro-diffuso dal bersaglio stesso. Grazie alla loro periodicità di acquisizione, i dati SAR forniscono misure ripetute della distanza sensore-bersaglio lungo la direzione di vista del satellite (LOS). Il confronto della distanza, misurata in istanti di tempo diversi, consente di mettere in luce eventuali spostamenti dei bersagli al suolo. La tecnica convenzionale per lo studio dei dati SAR è l’interferometria differenziale (DInSAR) e si basa sul confronto tra due immagini distinte, acquisite sulla stessa area di interesse. Essa tuttavia risente di alcuni effetti che riducono, o addirittura compromettono, la qualità dei risultati. Grazie al Politecnico di Milano, che ha sviluppato e brevettato l’algoritmo PSInSAR™, è nata una seconda generazione di tecniche interferometriche, conosciute come Persistent Scatterer Interferometry (PSI). In particolare, la tecnica PSInSAR™, che è stata concessa in licenza esclusiva a TRE, sfrutta tutte le acquisizioni disponibili su una stessa area di interesse per individuare quei bersagli a terra (i Permanent Scatterers), che mantengono inalterate nel tempo le proprie caratteristiche elettromagnetiche. Per ciascuno di essi è possibile ricostruire le velocità medie e la serie storica di spostamento nell’intervallo di tempo analizzato, con precisione millimetrica. I PS corrispondono tipicamente a edifici, rocce esposte e altri rilevati. Pagina 17 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 R1 R2 Rn PS T1 ... no data ΔR12 ... T2 ... ΔR…n ... Tn Figura 1: concetto base delle analisi interferometriche: il confronto tra misurazioni successive della distanza sensore-bersaglio permette di determinare spostamenti del terreno. Le misure sono possibili solo in corrispondenza di bersagli radar con caratteristiche elettromagnetiche specifiche: punti già presenti al suolo (scatterers) che sono visibili in tutte le immagini acquisite nel periodo di osservazione e che mantengono una sufficiente stabilità nel tempo (permanent) del cosiddetto segnale di fase. Quest’ultimo è proprio l’elemento che contiene l’informazione relativa alla posizione al suolo e alla distanza del bersaglio dal satellite. Poiché i segnali utilizzati hanno lunghezze d’onda centimetriche (microonde), spostamenti anche di pochi millimetri inducono degli sfasamenti tra un’onda e la successiva (es. Rn-1 vs. Rn) che possono essere rilevati. Pagina 18 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Principio di base dell’interferometria = 5.66 cm ΔR..n Rn-1 Rn sfasamento spostamento Rn ΔR…n spostamento Sequenza temporale di immagini ΔR12 ΔR…n t1 t2 … tempo tn Serie storica degli spostamenti Figura 2: rappresentazione schematica del principio di base dell’interferometria per la misura di spostamenti rilevando gli sfasamenti di onde successive; estensione del principio per il calcolo delle serie storiche di spostamento di bersagli al suolo. A distanza di dieci anni dal brevetto PSInSAR™, TRE ha sviluppato un nuovo algoritmo proprietario, SqueeSAR™, che rappresenta un ulteriore traguardo nel campo dell’interferometria e una soluzione avanzata per il monitoraggio di tutte le aree extra-urbane, dove la densità delle misure PS può talvolta risultare non soddisfacente. L’innovazione consiste nell’aver individuato una nuova famiglia di “bersagli” monitorabili da satellite, i cosiddetti Distributed Scatterer o DS, che si vanno così ad aggiungere ai PS. I dati, in un immagine radar, provengono da bersagli di varia natura a terra. È possibile classificare i pixel dell’immagine in due famiglie di bersagli: i bersagli puntiformi, che caratterizzano un solo pixel, o al più pochi altri pixel ad esso connessi, e i bersagli distribuiti, che caratterizzano tutto un gruppo di pixel, e che generano caratteristiche pressoché identiche del segnale radar riflesso. I primi rappresentano i già noti PS, mentre i secondi costituiscono la nuova famiglia dei DS. Pagina 19 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 A differenza di un target puntiforme, dove l’energia retro-diffusa verso il sensore risulta elevata e concentrata in un’area molto ridotta, l’intensità dell’eco radar per un pixel appartenente a un DS è solitamente meno forte, perché manca un bersaglio dominante. D’altra parte, l’utilizzo congiunto di tutti i pixel appartenenti al DS permette di ridurre il rumore presente nei dati, migliorando in modo significativo la qualità della stima, tanto che le serie storiche di movimento di un DS appaiono meno rumorose. Esempi di target distribuiti sono le aree detritiche, i campi non coltivati, le aree desertiche non sabbiose. È importante sottolineare come il nuovo approccio di analisi contenga in sé anche la catena di processing delle misure PS. Questo significa che i PS continueranno a esistere accanto ai DS. Figura 4: rappresentazione schematica dei diversi bersagli monitorabili da satellite. 2 Che cosa si può ottenere con le analisi SqueeSAR™ In generale la tecnologia di elaborazione dei dati satellitari SqueeSAR™ permette di: - - Misurare deformazioni nell’ordine del millimetro Le misure interferometriche sono state validate tramite confronto con misure da rete GPS, leveling topografico, inclinometri e altro Studiare l’evoluzione degli spostamenti nel tempo e identificare trend stagionali attraverso le serie storiche di spostamento Ricostruire dinamiche di spostamento passate: l’esistenza di archivi storici di dati satellitari permette di ricostruire, in molte aree di interesse nel mondo, dinamiche di spostamento a partire dal 1992. Nessun altra tecnologia può fare altrettanto Pagina 20 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 - - - - 3 Identificare movimenti non lineari: le più recenti innovazioni nell’algoritmica di elaborazione delle immagini satellitari hanno reso possibile anche l’analisi di deformazioni non lineari Determinare le componenti verticale e orizzontale della velocità di spostamento dei punti. Se il satellite acquisisce sulla stessa area di interesse in entrambe le modalità (ascendente e discendente), combinandole è possibile misurare le componenti verticale e orizzontale (in direzione est-ovest) della velocità di spostamento dei punti di misura. Effettuare analisi multi scala: da satellite è possibile monitorare aree estese fino a 10.000 km² con costi molto ridotti rispetto ad altre tecniche tradizionali, guadagnando una visione sinottica su città, bacini, pianure alluvionali, intere catene montuose. Integrare altre fonti di dati: i sono complementari ad altre tecniche di misurazione come il rilievo GPS, il leveling topografico, i tiltmetri, la microsismica, ecc. estendendo i risultati di queste indagini ad aree molto più ampie. Inoltre possono fornire utili indicazioni per progettare o migliorare la dislocazione di reti di monitoraggio a terra. Che cosa è possibile misurare Come già accennato nei paragrafi precedenti, la tecnica consente di identificare alcuni bersagli a terra passibili di misure estremamente accurate. Ma che cosa è possibile misurare effettivamente? I satelliti acquisiscono lungo una direzione inclinata di alcuni gradi (da 23 a 45) rispetto alla verticale (linea di vista del satellite – Line Of Sight, LOS). Questo significa che i movimenti misurati sono in realtà la proiezione degli spostamenti reali lungo la congiungente sensore-bersaglio. Di fatto si tratta quindi di misure monodimensionali. La proiezione del movimento rilevato lungo altre direzioni, quali ad esempio la direzione di massima pendenza di un versante, può essere effettuata previa definizione delle ipotesi di reale direzione del moto e delle condizioni al contorno. In ogni caso questa operazione, che prevede di fatto un’ipotesi di interpretazione del dato, avviene in accordo con il committente. TRE si impegna a fornire la massima assistenza e disponibilità per consentire al committente una corretta lettura dei risultati forniti. Pagina 21 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Figura 5: il movimento rilevato è quello della proiezione del movimento reale nella direzione della linea di vista del satellite (LOS). È importante ricordare come tutte le misure di movimento siano misure relative, nel tempo e nello spazio. L’analisi prevede infatti l’utilizzo di un’immagine di riferimento, chiamata immagine master, che rappresenta lo “zero temporale”, cui riportare le misure di spostamento. Inoltre, le misure sono relative ad un “caposaldo radar” assunto fermo (reference point, REF). 3.1 Geometrie di acquisizione I satelliti radar percorrono orbite elio-sincrone lievemente inclinate rispetto ai meridiani terrestri. Dalla combinazione della rotazione terrestre con le orbite del satellite, risulta che una stessa area della superficie terrestre viene illuminata dal sensore sia durante un passaggio del satellite in direzione Nord-Sud, denominata geometria discendente, sia durante un passaggio del satellite in direzione SudNord, denominata geometria ascendente. Entrambe le geometrie hanno lo stesso tempo di rivisitazione. L’angolo di incidenza della radiazione emessa dipende dal sensore utilizzato. Pagina 22 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 N N S S Ascending Descending Figura 6: geometrie di acquisizione ascendente e discendente. 3.2 Note sulla scomposizione del moto Utilizzando una sola geometria di acquisizione, non è in generale possibile distinguere i vari contributi di spostamento. Tuttavia, se si dispone, per una stessa area di interesse, di dati acquisiti sia in modalità ascendente che discendente, si può procedere alla stima del vettore di spostamento in direzione verticale e in direzione orizzontale est-ovest. Una vera ricostruzione 3D del vettore spostamento non è tuttavia possibile, essendo la direzione Nord-Sud quasi parallela alla direzione di volo del satellite e, in quanto tale, praticamente cieca al sensore. La disponibilità di dati acquisiti lungo traiettorie distinte permette in generale di: analizzare versanti reciprocamente non visibili nelle due geometrie, ottenere un incremento decisivo dei punti di misura, distinguere moti verticali da moti orizzontali. La combinazione dei risultati ottenuti dall’elaborazione del data-set discendente e ascendente consente di scomporre il vettore di velocità stimato (che risulta orientato lungo la LOS del satellite) nelle componenti di deformazione in direzione verticale e in direzione est-ovest. Per la configurazione della geometria di acquisizione, non risultano possibili stime del moto in direzione Nord-Sud, in quanto quest’ultima è quasi parallela all’orbita del satellite, direzione lungo la quale è impossibile rilevare variazioni “in range” poiché i satelliti acquisiscono perpendicolarmente ad essa. Se il fenomeno di deformazione che interessa l’area in esame ha delle significative componenti in direzione orizzontale, i valori di velocità individuati Pagina 23 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 dall’analisi delle due geometrie di acquisizione ascendente e discendente risultano diverse, come illustrato in Figura 7. Figura 7: Differenti punti di vista della velocità. Se il punto si muove solo lungo la direzione verticale, le proiezioni del moto lungo la LOS sono identiche per entrambe le geometrie; se il moto ha invece anche una componente orizzontale, le proiezioni risultano sensibilmente differenti. Operativamente, a valle dei risultati della analisi SqueeSAR™ svolta su un’area è possibile procedere con la stima delle componenti orizzontale e verticale del moto. L’area di interesse viene suddivisa in celle di 50x50m o di 100x100m il cui moto viene descritto da un singolo “pseudo PS”. L’ipotesi è che tutti i PS all’interno della stessa cella presentino valori di spostamento simili così che il moto locale possa essere descritto mediante un unico vettore di spostamento. Sotto queste ipotesi le velocità e le serie storiche di spostamento di tutti i PS identificati all’interno della stessa cella con una medesima geometria di acquisizione (ascendente o discendente) vengono mediati e opportunamente proiettati per ottenere il risultato finale. 4 Aggiornamento delle misure Per poter iniziare un’analisi SqueeSAR™ solitamente è necessario disporre di un dataset consistente in almeno 15-20 immagini satellitari. Ciò garantisce la robustezza dell’algoritmo di elaborazione e la qualità dei risultati. In seguito è possibile aggiornare i risultati a intervalli regolari (solitamente ogni 6 mesi o un anno). Data la natura statistica delle elaborazioni, è possibile che nei successivi aggiornamenti possa aumentare la quantità e il dettaglio dell’informazione fornita in sede di prima elaborazione: maggiore il numero dei dati, migliore la qualità delle stime. 5 Precisione delle misure La qualità delle misure PS risulta dipendente da diversi fattori. I principali sono i seguenti: Pagina 24 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 - Numero di immagini disponibili e loro frequenza: maggiore il numero dei dati, più elevata è la probabilità di identificare punti di misura; più frequenti nel tempo le misure, migliore la stima degli spostamenti differenziali dei PS. - Problemi di decorrelazione legati all’incertezza dei parametri orbitali dei satelliti e all’eventuale variazione nel tempo delle proprietà elettromagnetiche del bersaglio. - Rumore atmosferico: la tecnica PS consente di rimuovere quasi totalmente l’errore legato all’atmosfera; eventuali errori residui possono presentarsi in caso di condizioni atmosferiche non perfettamente simulabili durante il processo. - Distanza dal punto di riferimento: similmente a quanto succede nelle rete geodetiche tradizionali, la precisione delle misure diminuisce con l’aumentare della distanza dal punto di riferimento ed è espressa dal valore di deviazione standard associato a ciascun PS. L’elenco è simile a quanto avviene in quel campo delle misure con GPS differenziali. Nel caso dei dati PS la maggiore densità spaziale delle misure consente una individuazione più semplice e affidabile di eventuali inconsistenze o errori locali, ma la minore frequenza temporale delle misure non permette di adottare alcune tecniche di filtraggio che sono invece comunemente adottate nei dati GPS. Si riportano in tabella, a titolo di esempio, i valori di precisione (90% del campione) relativi a misure di spostamento, per distanze inferiori a 1 km dal punto di riferimento (indipendentemente dal prodotto): Velocità media sull’intero periodo di osservazione Spostamenti (singolo valore della serie storica) < 1 mm/year < 5 mm Tabella 1: Precisione del dato PS a una distanza dal punto di riferimento < 1km per un dato ottenuto dall’analisi di un dataset di 5 anni. È importante sottolineare come SqueeSAR™ consista in un processo di elaborazione di immagini radar satellitari basato su modelli statistici e permetta di ottenere margini di affidabilità delle misure estremamente più elevati di quanto ricavabile con l’approccio interferometrico standard. Ad oggi, l’affidabilità del dato è inferiore a un punto spurio ogni 10.000 consegnati. 6 Visualizzazione dei risultati delle analisi Per la visualizzazione delle misurazioni ottenute, è possibile importare i punti di misura su un qualsiasi supporto cartografico, in modo da favorire l’individuazione e l’interpretazione dei fenomeni in atto (la condizione ottimale è operare in ambiente GIS, dove l’utente può selezionare il layer opportuno). Pagina 25 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Esistono soluzioni alternative, quali ad esempio la visualizzazioni ambienti webgis, che tuttavia non sono a portafoglio di TRE, di conseguenza sono proposte a titolo sperimentale e quindi senza costi aggiuntivi e sempre previo accordo con il committente. Pagina 26 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 7 Applicazioni I risultati delle elaborazioni con tecnica SqueeSAR™ costituiscono uno strumento unico di analisi del territorio che si va ad aggiungere al panorama delle tecnologie di monitoraggio tradizionali e che si presta all’utilizzo in diverse applicazioni. - Individuazione di aree soggette a subsidenza o sollevamento La tecnica è sempre più utilizzata da pubbliche amministrazioni e società del settore oil&gas per l’analisi dei fenomeni di subsidenza e compattazione generati da cause naturali o antropiche (es. prelievi di acqua, di gas o idrocarburi dal sottosuolo). La disponibilità di un vasto archivio di dati permette di ricostruire, in poco tempo, le dinamiche di porzioni molto estese di territorio a partire dal 1992. - Individuazione di aree soggette a fenomeni franosi e di instabilità di versante Uno dei principali ambiti di applicazione delle analisi PS è quello dello studio dei fenomeni franosi. Nel corso degli ultimi anni i risultati ottenuti hanno mostrato come il monitoraggio satellitare possa contribuire a migliorare il livello di conoscenza, grazie ad informazioni quantitative dei movimenti in atto, alla possibilità di estendere le aree di indagine e di misurare spostamenti di piccola entità non identificabili con tecnologie tradizionali. Un esempio emblematico è stato l’utilizzo dei dati PS per aggiornare e migliorare i risultati del progetto IFFI, Inventario dei Fenomeni Franosi in Italia. In molti casi le misure PS hanno consentito di definire meglio i limiti di frana, di stabilire lo stato di attività dei movimenti e di individuare nuovi fenomeni non riconoscibili con l’adozione dei metodi di rilevamento tradizionali. - Monitoraggio di zone vulcaniche e faglie sismiche Il monitoraggio radar da satellite può fornire informazioni per la Protezione Civile e gli Istituti di Ricerca in zone edificate a elevato rischio sismico e/o vulcanico, sia in un’ottica di prevenzione e pianificazione, sia di studio a carattere scientifico. - Mappatura del territorio Poter disporre di informazioni sui movimenti occorsi nell’ultimo decennio su centinaia o migliaia di chilometri quadrati di superficie risulta utile per caratterizzare in tempi brevi il territorio e valutare la presenza e l’ubicazione di aree a rischio. Si ha quindi uno strumento di analisi, di valutazione e di pianificazione per la gestione ambientale. - Progettazione di tracciati stradali Uno strumento strategico per la progettazione di nuovi tracciati: conoscere lo stato di attività di un versante potrebbe consigliare di valutare alternative a minor rischio. Pagina 27 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 - Stato dell’arte ante operam Definire lo stato di attività di una zona di interesse, prima di intervenire con lavori per la realizzazione di grandi opere e monitorare in futuro le conseguenze che i lavori stessi hanno generato sull'ambiente circostante sono tra i possibili obiettivi di un’analisi SqueeSAR™. - Accertamento della responsabilità per danni causati da costruzioni La possibilità di avere un archivio storico di dati radar consente di verificare i legami causa-effetto tra la costruzione di opere (gallerie, linee metropolitane, ecc.) ed eventuali danni indotti ad abitazioni ed edificati in genere. La tecnica SqueeSAR™ è uno strumento efficace per compiere analisi retrospettive e risolvere vertenze riguardo a danni passati, conseguenza sia di intervento umano che di cause naturali (es.: terremoti). I risultati delle indagini si rilevano di grande interesse anche per le compagnie di assicurazione. - Analisi di stabilità dei beni architettonici e degli edifici pubblici È possibile avvalersi di questo strumento di prevenzione e sorveglianza per fornire dati utili a verifiche e controlli più mirati e di lunga durata su beni architettonici, riducendone i costi di manutenzione. Pagina 28 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 8 Le analisi SqueeSAR™ a confronto con tecniche convenzionali Rispetto alle convenzionali tecniche di monitoraggio a terra, la tecnica SqueeSAR™ offre numerosi vantaggi, tra cui: - possibilità di acquisire informazioni su una rete di capisaldi radar estremamente densa, soprattutto nelle aree urbane, dove la densità dei punti di misura può raggiungere valori notevolmente superiori rispetto a quanto ottenibile con le reti geodetiche convenzionali; inoltre, bisogna considerare che i bersagli sono già presenti sul terreno e, a differenza dei tradizionali strumenti di misura (quali, capisaldi geodetici e GPS, estensimetri, inclinometri), essi non richiedono alcuna produzione, installazione e successiva manutenzione da parte dell’operatore; - disponibilità per ciascun bersaglio radar la serie storica degli spostamenti con una elevata precisione, superiore a quella del GPS in direzione verticale, e con una frequenza temporale regolare e più elevata in confronto a molte delle tecniche di misura convenzionali; - possibilità di studiare ampie porzioni di territorio, incluse aree difficilmente accessibili (dal momento che non richiede alcun intervento a terra), consentendo di ottimizzare i costi ed i tempi di indagine; - disponibilità di un archivio storico che consente di ricostruire l’evoluzione pregressa di un fenomeno deformativo a partire dal 1992 (data di inizio dell’acquisizione delle immagini radar ERS), che può rivelarsi un elemento decisivo, soprattutto laddove le velocità in gioco (mm/anno) sono estremamente ridotte e le tecniche convenzionali richiederebbero anni prima di poter dare misure significative. Quest’ultimo aspetto si è rivelato in molti casi determinante nella caratterizzazione di siti destinati alla realizzazione di nuove opere e/o infrastrutture e nella valutazione del loro impatto sul territorio. L’analisi SqueeSARTM rappresenta inoltre uno strumento di grande valore a supporto della progettazione di reti di monitoraggio ed allertamento, in quanto fornisce informazioni relative sia all’estensione del fenomeno da monitorare sia alla sua dinamica evolutiva. Molti casi applicativi possono essere citati a dimostrazione della completa sinergia dei dati SqueeSAR™ con quelli ottenuti con la strumentazione convenzionale. Un esempio di interesse è quello della baia di San Francisco (California), dove l’analisi satellitare ha portato all’identificazione di un’elevatissima quantità di punti di misura che consentono di individuare diversi fenomeni in atto (tettonici, idrogeologici, geomorfologici) oggetto di studio dell’Università di Berkley (Burgmann et al., 2006; Ferretti et al., 2004, Hilley et al. 2004). L’integrazione tra i dati PS (oltre 115.000 punti di misura) e i dati GPS (200 stazioni presenti su tutta la baia) ha consentito di risolvere il campo di velocità orizzontale e verticale come mostrato in figura 1. Pagina 29 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Figura 1: Baia di San Francisco: campo di velocità orizzontale e verticale ottenuto dalla combinazione di dati PS e GPS (Bürgmann et al., 2006). Numerosi sono inoltre i confronti tra dati PS e dati GPS, come quelli relativi all’edificio vulcanico del Mauna Loa sull’isola di Hilo, Hawai (USA) di figura 2. Nell’ambito del progetto ESA - GlobVolcano sono stati forniti dal Rosenstiel School for Marine and Atmospheric Science (RSMAS) dell’Università di Miami i dati di 47 stazioni GPS sparse sull’isola principale delle Hawaii e confrontati con i risultati SqueeSAR™ (ascendenti e discendenti). Come risulta dalla Figura 8Errore. L'origine riferimento non è stata trovata., esiste un ottimo accordo tra i dati GPS, proiettati lungo la linea di vista del satellite, e le serie storiche relative ai bersagli radar più vicini. Pur confermando il trend evidenziato dai dati PS, i dati GPS si presentano più rumorosi a causa della minor precisione della tecnica nella direzione verticale. Pagina 30 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Figura 8: Confronto tra gli spostamenti (lungo la linea di vista del satellite) registrati in corrispondenza del caposaldo GPS e quelli del PS ad esso più vicino. A sinistra il risultato dell’elaborazione ascendente a destra quella discendente. 8.1 Bibliografia Y. BOCK, S. WDOWINSKI, A. FERRETTI, F. NOVALI, A. FUMAGALLI Recent subsidence of the Venice Lagoon from continuous GPS and interferometric synthetic aperture radar Geochemistry Geophysics Geosystems, Volume 13, Number 1 TAMBURINI A, BIANCHI M., GIANNICO C. AND NOVALI F. (2010) Retrieving surface deformation by PSInSAR™ technology: A powerful tool in reservoir monitoring. Int. J. Greenhouse Gas Control, in press. PELTIER A., BIANCHI M., KAMINSKI E., KOMOROWSKI J.-C., RUCCI A., STAUDACHER T. (2010) PSInSAR™ as a new tool to monitor pre-eruptive volcano ground deformation: Validation using GPS measurements on Piton de la Fournaise. Geophysics Research Letters, Vol. 37, L12301, doi: 10.1029/2010GL043846, 2010 BURGMANN R., HILLEY G., FERRETTI A., NOVALI F. (2006) Resolving vertical tectonics in the San Francisco Bay Area from permanent scatterer InSAR and GPS analysis. Geology, March 2006, Volume 34, N. 3, pp. 221-224 FERRETTI A., COLESANTI C., PRATI C., ROCCA F. (2001). Comparing GPS, Optical Levelling and Permanent Scatterers. Proceedings of the IEEE International Geoscience and Remote Sensing Symposium, IGAARS 2001, Sydney (Australia), 9-13 July 2001, VOL. 6, Pages 2622-2624, 2001 Pagina 31 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 9 Dati radar satellitari utilizzabili ai fini del monitoraggio Le analisi SqueeSAR™ possono essere eseguite utilizzando i dati acquisiti da diversi satelliti, ognuno dei quali ha le proprie caratteristiche peculiari, in termini di risoluzione e di frequenza dei passaggi sulla stessa area. - ERS1-ERS2: satelliti per la Ricerca della Agenzia Spaziale Europea hanno acquisito dati con regolarità su tutto il territorio nazionale nel periodo 1992-2001. - ENVISAT: attualmente in funzione, sostituto nominale dei precedenti, acquisisce dati con frequenza irregolare dal 2003 utilizzabili principalmente per progetti di ricerca, saltuariamente per scopi operativi; terminerà le acquisizioni nel 2010. - RADARSAT-1: satellite canadese ad uso commerciale, acquisisce con regolarità dati su tutto il territorio italiano da marzo 2003, garantendo la possibilità di attivare progetti di analisi e monitoraggio. Per densità di dati e precisione risulta essere ad oggi il migliore strumento di utilizzo per analisi aggiornate sul territorio italiano. - RADARSAT-2: sostituto di RADARSAT-1, in orbita dal 2008, proseguirà le acquisizioni sul territorio italiano dando continuità all’archivio già oggi esistente permettendo quindi l’attivazione di progetti di monitoraggio. - TerraSAR-X: satellite radar dell’Agenzia Spaziale Tedesca in banda X ha già dimostrato le sue enormi potenzialità grazie all’incremento di risoluzione sia spaziale, sia temporale; la possibilità di pianificazione delle acquisizioni permette di creare database di immagini utili per le analisi in soli 6 mesi. - Cosmo Sky-Med: costellazione di quattro satelliti italiani, di cui il primo è in orbita da Maggio 2007, opera anch’essa in banda X. A regime garantirà una densità delle misure e una frequenza delle acquisizioni estremamente elevata che apriranno nuovi scenari di possibili applicazioni. Pagina 32 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Satellite Proprietà ERS1-2 Agenzia Spaziale europea Agenzia Spaziale europea Agenzia Spaziale Canadese Agenzia Spaziale Canadese Agenzia Spaziale tedesca Agenzia Spaziale Italiana ENVISAT RADARSAT 1 RADARSAT 2 TerraSAR X Cosmo SkyMed Tempo di rivisitazio ne 35 giorni Risoluzione Ban da Operatività 20x5 m C 1992-2001 35 giorni 20x5 m C 2003-ad oggi 24 giorni Fino a 10 x 5 m C 24 giorni Fino a 3x3m C 1995-ad oggi (dal 2003 sul territorio italiano) 2008-ad oggi 11 giorni Fino a 1 x 1 m X 2008-ad oggi 8 giorni Fino a 1 x 1 m X 2008-ad oggi Tabella 1: Satelliti in orbita utilizzabili per analisi SqueeSAR™: la risoluzione dell’immagine non corrisponde alla dimensione dei punti di misura individuati al suolo ma denota il campionamento spaziale del terreno e quindi la dimensione del pixel dell’immagine. I PS corrispondono ad elementi all’interno della cella di dimensioni ridotti, i DS ad aree di riflessione omogenea che coinvolgono più pixel dell’immagine. Figura 3: satelliti SAR disponibili per analisi SqueeSAR™. Pagina 33 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Tele-Rilevamento Europa Le tecniche avanzate di monitoraggio del territorio con Radar ad Apertura Sintetica (SAR) hanno subito una continua evoluzione nel corso degli anni ‘90, grazie in particolare al Gruppo Radar del Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Milano il cui lavoro è culminato nella realizzazione dell’algoritmo denominato Tecnica PS (PSInSAR™). A seguito dei numerosi riconoscimenti della comunità scientifica internazionale e dei risultati ottenuti, nel giugno 1999 la Tecnica PS è stata brevettata dal Politecnico di Milano e dai suoi inventori (Prof. Rocca, Prof. Prati e Ing. Ferretti): IT: No. MI99A001154, May 25, 1999. Il brevetto è stato poi approvato anche negli Stati Uniti, presso la Comunità Europea e in Australia. Sulla base di questo patrimonio e vista la necessità di trasferire le conoscenze acquisite e la tecnologia sviluppata al mercato, è stata fondata Tele-Rilevamento Europa, prima società di spin-off del Politecnico di Milano, a cui è stato concesso in esclusiva l’utilizzo del brevetto della Tecnica PS. Ad oggi, sono numerose le collaborazioni con soggetti privati (compagnie del settore energia, ingegneria, utilities), gruppi di ricerca (università e agenzie spaziali) ed enti istituzionali, quali Protezione Civile, Ministero dell’Ambiente, Regioni e Autorità di Bacino. 1 La tecnologia di TRE 1.1 La tecnica PSInSAR™ Frutto di un lungo cammino di ricerca svolto presso il Dipartimento di Elettronica del Politecnico di Milano, l’algoritmo di elaborazione di dati radar satellitari per l’individuazione e la stima dei moti di diffusori permanenti, denominato comunemente “Tecnica PS” è stato brevettato in Italia nel 1999. Il titolare del brevetto è il Politecnico di Milano e i suoi inventori sono il Prof. Fabio Rocca, il Prof. Claudio Prati e l’Ing. Alessandro Ferretti. Successivamente sono state approvate le estensioni presso l’Unione Europea, gli Stati Uniti d’America, l’Australia e il Giappone. Si riportano in seguito i riferimenti delle registrazioni del brevetto: - IT: No. MI99A001154, May 25, 1999 - US: No. 6,583,751 B1, Jun. 24, 2003 - EU: No. 1183551, Dec. 17, 2003 - AUS: No. 781580/00, Nov. 2000 POLIMI PS Technique™ e PSInSAR™ sono marchi internazionali registrati. Pagina 34 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 1.2 Il nuovo brevetto SqueeSAR™ A distanza di dieci anni dal brevetto PSInSAR™, TRE ha sviluppato un nuovo algoritmo proprietario, SqueeSAR™, che rappresenta un ulteriore traguardo nel campo dell’interferometria e una soluzione avanzata per il monitoraggio di tutte le aree extra-urbane, dove la densità delle misure PS può talvolta risultare non soddisfacente. L’innovazione consiste nell’aver individuato una nuova famiglia di “bersagli” monitorabili da satellite, i cosiddetti Distributed Scatterer o DS, che si vanno ad aggiungere ai PS. L’algoritmo SqueeSAR™ ha ottenuto il brevetto italiano No. 1394733 il 13 Luglio 2012. SqueeSAR™ è un marchio internazionale registrato. 2 Esperienza di TRE 2.1 Progetti realizzati Essendo, di fatto, TRE una società mono-prodotto, l’intero fatturato di TRE è interamente associabile a lavori di interferometria SAR satellitare. Il valore cumulato della produzione degli ultimi 3 esercizi ha superato i 13 milioni di Euro. In seguito si riporta una selezione dei principali e più recenti progetti svolti da TRE con Pubbliche Amministrazioni, Protezione Civile, Università ed Istituti di Ricerca e clienti privati, sia in Italia che all’estero. Settore Destinatario Nazion. Anno Pubb. Amm. Ministero dell’Ambiente ITA 2008-2010 Pubb. Amm. Arpa Piemonte ITA 2010 Pubb. Amm. Regione Lombardia ITA 2008 Pubb. Amm. Regione Lombardia ITA 2010 Pubb. Amm. Regione Valle d'Aosta ITA 2010 Pubb. Amm. Ministero dell'Ambiente e tutela territorio – Regione Campania ITA 2006-2008 Oggetto Elaborazione dell’intero archivio ESA-ERS Italiano Analisi di circa 2 10.000 km della Regione Piemonte per monitoraggio fenomeni franos e tettonici con dati RADARSAT Analisi satellitari con dati e RADARSAT delle aree alpine della Regione Lombardia Analisi satellitari con dati e RADARSAT per lo studio di fenomeni franosi Analisi dell’intero territorio regionale per monitoraggio frane (dato RADARSAT) Analisi dell’intero territorio della Regione Campania Pagina 35 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Pubb. Amm. ARPA Emilia - Romagna ITA 2006 Univ. e Centri Ric. Università di Firenze ITA 2009-2010 Progetti ESA ESA - GlobVolcano INTL 2008-2010 Progetti ESA ESA - Terrafirma INTL 2008-2010 Oil&Gas Eni ITA 2008-2010 Oil&Gas BP UK 2008-2010 Oil&Gas Shell NL 2008 Industria Italferr ITA 2008-2010 Analisi dell’intera area di pianura della Regione Emilia Romagna Analisi di diverse aree appenniniche e a rischio idrogeologico per la Protezione Civile. Progetto ESA volto allo studio di un Servizio di Monitoraggio di zone vulcaniche Progetto ESA per il monitoraggio di frane e subsidenza in diverse città europee Diverse aree di interesse in Italia e nel mondo Monitoraggio di aree di iniezione CO2 Analisi e moniotraggio su giacimenti in Medio Oriente Analisi e monitoraggio di infrastrutture ante operam, in fase realizzativa, in esercizio Tabella 2 Selezione di lavori e progetti 2.2 Il Piano Straordinario di Telerilevamento del MATTM Nel 2008 TRE si è aggiudicata l’assegnazione del Piano Straordinario di Telerilevamento Ambientale (PST), un Accordo di Programma varato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare al fine di generare e rendere disponibili e condivisibili, all’intero comparto della Pubblica Amministrazione, informazioni territoriali ad alto valore aggiunto. L’obiettivo della fornitura è la realizzazione di una base di dati dei movimenti del terreno, disponibile attraverso il Portale Cartografico Nazionale nei Sistemi Informativi Geografici delle Amministrazioni coinvolte nel PST, e in particolare del Ministero dell’Ambiente e del Dipartimento di Protezione Civile, relativa all’intero territorio Nazionale, basato su tecniche interferometriche di telerilevamento, ad alta precisione. Nell’ambito del progetto, TRE ha elaborato una notevole mole di dati satellitari ERS dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) acquisiti nell’arco temporale 19922001 sull’intero territorio nazionale, fornendo informazioni di supporto nella formulazione di un quadro sinottico dei fenomeni di dissesto potenziali o in atto sull’intero territorio nazionale. Pagina 36 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Tra i vantaggi principali apportati dalla realizzazione di una banca dati interferometrici: - l’evidenziazione di fenomeni di dissesto geologico e idrogeologico in aree precedentemente non identificate come a rischio - la valutazione di altri fenomeni quali il rischio sismico, vulcanico e i fenomeni di subsidenza - la possibilità di avere una banca dati di riferimento per nuove indagini operate con sensori ad alta risoluzione (ad esempio Cosmo Sky-Med e RADARSAT) 2.3 I clienti di TRE Si riporta un elenco dei principali clienti di TRE Italia suddiviso per settore di competenza e nazionalità. Settore Nome Nazionalità Industria A2A ITA Autostrade ITA CESI ITA Consorzio Cavet ITA Enel Green Power ITA Exponent USA Hera ITA Image One JAP Italferr ITA OYO Corporation JAP Pizzarotti & C. S.p.A ITA Proger Spa ITA Ruffillo scrl ITA Seledison ITA SIS Scpa ITA SNAM Rete Gas ITA Studio Geotecnico Italiano ITA BP UK Conoco Phillips USA Devon CAN Eni S.p.A. ITA ERG Rivara Storage ITA PDO OMAN Shell Intl. NETHRL Whiting Petroleum Corporation USA ARPA Emilia - Romagna ITA Oil&Gas Pubbliche Amministrazioni Pagina 37 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Università e Centri di Ricerca Arpa Lombardia ITA Arpa Piemonte ITA Autorità Bacino dell'Arno ITA City of Richmond CAN Comune di Ancona ITA Geological Survey of Slovenia SLO Ministero dell'Ambiente ITA Regione Emilia Romagna ITA Regione Lazio ITA Regione Liguria ITA Regione Lombardia ITA Regione Valle d'Aosta ITA Regione Veneto ITA Servizio Geologico Provincia Autonoma di Trento ITA BGS (British Geological Service) UK BRGM (Bureau des Recherches Geologiques et Minieres) CIRFE FRA ITA Geological Survey of Slovenia SLO Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ITA Lawrence Berkeley Lab, Univ. of California Berkeley USA Marsec ITA NGU - Norway Geological Survey NORW Politecnico di Milano ITA Università della Calabria ITA Università di Bologna ITA Università di Firenze ITA Università Studi di Roma La Sapienza ITA University of Alaska USA Pagina 38 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 2.4 Pubblicazioni scientifiche Si riporta in seguito una selezione delle pubblicazioni scientifiche Per la bibliografia completa consultare il sito web www.treuropa.com alla sezione Technique / Pubblications CASTELLETTO N., FERRONATO M., GAMBOLATI G., JANNA C., TEATINI P. MARZORATI D., CAIRO E. COLOMBO D., FERRETTI, A., BAGLIANI A. AND MANTICA S. (2010) 3D geomechanics in UGS projects. A comprehensive study in northern Italy. ARMA, 10-185 TAMBURINI A, BIANCHI M., GIANNICO C. AND NOVALI F. (2010) Retrieving surface deformation by PSInSAR™ technology: A powerful tool in reservoir monitoring. Int. J. Greenhouse Gas Control, in press. FERRETTI A., FUMAGALLI A., NOVALI F., PRATI C., ROCCA F., RUCCI A. (2010) A new algorithm for processing interferometric data-stacks: SqueeSAR. Submitted to IEEE Trans. on Geoscience and Remote Sensing, November 2010 PELTIER A., BIANCHI M., KAMINSKI E., KOMOROWSKI J.-C., RUCCI A., STAUDACHER T. (2010) PSInSAR™ as a new tool to monitor pre-eruptive volcano ground deformation: Validation using GPS measurements on Piton de la Fournaise. Geophysics Research Letters, Vol. 37, L12301, doi: 10.1029/2010GL043846, 2010 PIGORINI A., RICCI M., SCIOTTI A., GIANNICO C., TAMBURINI A. (2010) La tecnica PSInSAR™ di telerilevamento satellitare applicata al progetto ed alla realizzazione delle infrastrutture ferroviarie. Ingegneria Ferroviaria anno LXV Ottobre 2010 numero 10 pag 729 KLEMM H., QUSEIMI I., NOVALI F., FERRETTI A., TAMBURINI A. (2010) Monitoring Horizontal and Vertical Surface Deformation over a Hydrocarbon Reservoir by PSInSAR™. First Break, Vol. 28, 2010 MATHIESON A., MIDGLEY J., DODDS K., WRIGHT I., RINGROSE P., SAOUL N. (2010) CO2 Sequestration Monitoring and Verification Technologies Applied at Krechba, Algeria. The Leading Edge, Vol. Feb., 2010 RINGROSE P., ATBI M., MASON D., ESPINASSOUS M., MYHRER O., IDING M., MATHIESON A., WRIGHT I. (2009) Plume Development Around Well KB-502 at the In Salah CO2 Storage Site. First Break , Vol. 27, 2009 RAIKES S., MATHIESON A., ROBERTS D. AND RINGROSE P. (2008) Integration of 3D Seismic with Satellite Imagery at In Salah CO2 Sequestration Project, Algeria. SEG 2008, 2856-2858. FERRETTI A., BIANCHI M., NOVALI F., TAMBURINI A., RUCCI A. (2008) Volcanic TM deformation mapping using PSInSAR : Piton de la Fournaise, Stromboli and Vulcano test sites for the Globvolcano project. Submitted to USEReST 2008 VASCO D., FERRETTI A., NOVALI F. (2008) Estimating Permeability From Quasi-static Deformation: Temporal Variations and Arrival-Time Inversion. Geophysics, Vol. 73, n.6, 2008 Pagina 39 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 BELL J. W., AMELUNG F., FERRETTI A., BIANCHI M., NOVALI F. (2008) Permanent Scatterer InSAR reveals seasonal and long-term acquifer system response to groundwater pumping and artificial rechange. Water Resources Research, Vol. 44, February 2008, pages 1-18. DIXON T., AMELUNG F., FERRETTI A., NOVALI F., ROCCA F., DOKKA R., SELLA G., KIM S., WDOWINSKI S., WHITMAN D. (2006) Subsidence and Flooding in New Orleans. Nature, Vol. 441, June 2006 BURGMANN R., HILLEY G., FERRETTI A., NOVALI F. (2006) Resolving vertical tectonics in the San Francisco Bay Area from permanent scatterer InSAR and GPS analysis. Geology, March 2006, Volume 34, N. 3, pp. 221-224 HILLEY G., BÜRGMANN R., FERRETTI A., NOVALI F., ROCCA F. (2004) Dynamics of Slow-Moving Landslides from Permanent Scatterer. Analysis, Science, Vol. 304, 25 June 2004 Volume 304, Number 5679, Pages 1952-1955 COLESANTI C., FERRETTI A., PRATI C., ROCCA F. (2003) Monitoring Landslides and Tectonic Motions with the Permanent Scatterers Technique. Engineering Geology, N. 68, 2003; pages 3-14 COLESANTI C., FERRETTI A., NOVALI F., PRATI C., ROCCA F. (2003) SAR Monitoring of Progressive and Seasonal Ground Deformation Using the Permanent Scatterers Technique. IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, Vol. 41, N. 7, July 2003; pages 1685-1701 FERRETTI A., PRATI C., ROCCA F. (2001) Permanent Scatterers in SAR Interferometry. IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, Vol. 39, NO. 1, January 2001, Pages 8 – 20 FERRETTI A., COLESANTI C., PRATI C., ROCCA F. (2001). Comparing GPS, Optical Levelling and Permanent Scatterers. Proceedings of the IEEE International Geoscience and Remote Sensing Symposium, IGAARS 2001, Sydney (Australia), 9-13 July 2001, VOL. 6, Pages 2622-2624, 2001 THARP T.M. (2000) Cover-collapse sinkhole formation and piezometric surface drawdown. P.E. LaMoreaux and Associates, Louisville, Kentucky. FERRETTI A., PRATI C., ROCCA F. (2000) Nonlinear Subsidence Rate Estimation Using Permanent Scatterers in Differential SAR Interferometry. IEEE Transactions on Geoscience and Remote Sensing, Vol. 38, NO. 5, September 2000, Pages 2202 – 2212 THARP T.M. (1999) Mechanics of upward propagation of cover-collapse sinkholes . Eng. Geol., 52, 23-33. IUGS/WGL—International Union of Geological Sciences Working Group on Landslides (1995) A suggested method for describing the rate of movement of a landslide. IAEG Bull 52:75–78 Pagina 40 di 41 Progetto di elaborazione dati SAR con Tecnica SqueeSAR™ - Offerta Data: 23/10/2012 Ref: 11OP0312-PRP2.0 Modulo di accettazione della proposta Si prega di inviare via fax e/o e-mail il presente modulo per confermare l’accettazione della Proposta di Progetto ed Economica e i Termini e Condizioni di Licenza d’Uso per i Prodotti PSInSAR™ e SqueeSAR™. Mittente Tel. FAX Destinatario Tele Rilevamento Europa C.A. Tel. +39.02.43.43.121 FAX +39.02.43.43.1230 Con la presente si conferma l’accettazione della Proposta Tecnica ed Economica TRE Ref: 12OP0312-PRP2.0 e si accettano i “Termini e Condizioni di Licenza d’Uso per i Prodotti PSInSAR™ e SqueeSAR™” come da documento ad essa allegato (Valido dal 26 luglio 2010, Ref.: 10.00-TCI1.0). Data: ............................................................................. Nome del Cliente: ......................................................... Pagina 41 di 41