COMUNICATO STAMPA Anniversari Un ciclo di tre incontri al MAMbo – Museo d'Arte Moderna di Bologna. Si inizia il 2 aprile con Daniela Comani e Maurizia Giusti (Syusy Blady) In aprile partirà al MAMbo Anniversari, un breve ciclo di incontri che, prendendo lo spunto da ricorrenze molto eterogenee, offrirà l'occasione di approfondire argomenti collegati alle collezioni e alla programmazione culturale del museo. Il primo appuntamento, previsto per mercoledì 2 aprile, celebra il decennale di Un matrimonio felice dell'artista Daniela Comani e vede la partecipazione di Maurizia Giusti (in arte Syusy Blady), autrice con Sandro Toni di Vocabolario sessuato, di cui ricorre il ventennale. Il successivo incontro si terrà il 17 aprile e prenderà spunto dalla ricorrenza dei cinquant'anni dalla morte di Palmiro Togliatti e dalla presenza nella Collezione del MAMbo de I funerali di Togliatti di Renato Guttuso per presentare al pubblico il volume 25.8.1964. C'era Togliatti. Fotografie di Mario Carnicelli. Parteciperanno Michele Smargiassi, Smargiassi Mario Carnicelli, Carnicelli Marco Signorini e Bärbel Reinhard. Il terzo e ultimo appuntamento è previsto per il mese di maggio e ricorderà Giorgio Morandi nel cinquantesimo anniversario della sua scomparsa e negli spazi del museo che ospita la più ampia e rilevante raccolta pubblica di sue opere. Gli incontri si terranno nella Sala Conferenze del MAMbo con ingresso libero. Di seguito i dettagli sul primo Anniversario. Daniela Comani 10 anni "Un matrimonio felice" 2003-2013 Mercoledì 2 aprile alle ore 17.00 si festeggia il decimo anno dalla nascita del lavoro Un matrimonio felice di Daniela Comani, con la presentazione dell'omonimo libro d'artista. Con lei dialogherà Maurizia Giusti che ricorderà il ventennale dell'uscita del suo Vocabolario sessuato, scritto a quattro mani con Sandro Toni. A partire dalle opere delle autrici, la conversazione, moderata da Uliana Zanetti, spazierà su arte, fotografia, linguaggi e prospettive di genere. In Un matrimonio felice, serie fotografica iniziata nel 2003, è la stessa Daniela Comani ad autoritrarsi nel doppio ruolo di marito e di moglie, mostrando una coppia alle prese con i più diversi momenti della quotidianità coniugale: mentre passeggiano, stesi sul letto, in vacanza, seduti a tavola l'uno di fronte all'altra, mano nella mano. L'osservatore, che coglie subito un'inquietante somiglianza, a uno sguardo più attento si rende conto che è la stessa persona ad assumere entrambi i ruoli e che l'artista rappresenta un personaggio per volta per poi “unire” le due metà della scena con un montaggio digitale dell'immagine finale. Daniela Comani evita il travestimento e non applica una manipolazione dei volti: sono i suoi abiti utilizzati nel quotidiano, il trucco, la mimica e il portamento a rendere credibili i due ruoli rendendo minime e sfuggenti le differenze di identità sessuale. In Vocabolario sessuato, Maurizia Giusti e Sandro Toni forniscono definizioni di cento voci da un punto di vista "femminile" e da uno "maschile", dimostrando come uomini e donne, pur servendosi di un vocabolario apparentemente comune fraintendano invece i significati delle parole. A vent'anni dall'uscita del libro l'incontro è un'occasione per riflettere ancora su specificità di genere e linguaggio. Nata a Bologna, Daniela Comani vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro si concentra sul tema dell’identità e degli stereotipi sociali utilizzando il medesimo linguaggio di quei mezzi di comunicazione che si fanno interpreti, nel nostro quotidiano, di valori e consuetudini, temi che elabora in un ambito multimediale. Vincitrice di premi e borse di studio l’artista ha partecipato a numerose collettive e personali in Italia e all’estero tra cui: Das Achte Feld, Museum Ludwig, Colonia; History will repeat itself, KWInstitute for Contemporary Art, Berlino; Just Different!, Cobra Museum, Amsterdam; Transmediale.08, Haus der Kulturen der Welt, Berlino; ITaliens, Ambasciata d’Italia, Berlino; Press Art. Di Sammlung N, Museum der Moderne, Salisburgo; CɅétait moi, Centre d’Art Passerelle, Brest; Courier; University Art Museum at Albany, State of New York; Überblendungen, Shedhalle, Zürich; Autoritratti. Iscrizioni del femminile nell'arte italiana contemporanea, MAMbo, Bologna. Nel 2011 è stata invitata alla Biennale di Venezia nel Padiglione Nazionale della Repubblica di San Marino. Il MAMbo ne ha acquisito l'opera Sono stata io. Diario 1900-1999 , esposta in permanenza. Maurizia Giusti è attrice, autrice televisiva, conduttrice e scrittrice. Esordisce in qualità di autrice e protagonista di Granpavese varietà e successivamente è in RAI con I Mixserabili e Granpavese varietà (di cui è autrice insieme a Patrizio Roversi e Gino Castaldo). In seguito partecipa ad altri programmi di successo, come Drive In (Italia 1) e La TV delle ragazze (RAI 3), ed è autrice e protagonista di trasmissioni molto amate dal pubblico e caratterizzate da format e linguaggi innovativi come, fra altre, Lupo solitario (Italia 1), L'araba fenice (Italia 1), Turisti per caso (RAI2 e RAI3), Velisti per caso (RAI3), In viaggio con Darwin (SKY Uno), Slow Tour (Rete 4), lavorando in coppia con Patrizio Roversi. Da sola ha condotto Misteri per caso e I popoli del mare (SKY Italia). Ha pubblicato Il Manuale della Tap Model (1990) con Longanesi, il Vocabolario sessuato (scritto con Sandro Toni, 1993) con Feltrinelli, Quel poco che abbiamo capito del mondo facendo i velisti per caso (con Patrizio Roversi, 2000) con Einaudi. Nel 2008 è uscito sempre presso Einaudi il suo primo romanzo:Tango inesorabile. Per informazioni: www.mambo-bologna.org Press: Ufficio stampa MAMbo Elisa Maria Cerra Tel. 051 6496653 [email protected] [email protected] MAMbo è sostenuto da: Focus on Contemporary Italian Art in partnership con: