AFRICA Il continente africano rappresenta il 20% delle terre emerse. Ha una forma triangolare compatta ed è grande tre volte l’Europa. LA POSIZIONE: Il continente africano è tagliato a metà dall’equatore, di conseguenza, per metà è nell’emisfero boreale e per metà australe. E’ un continente in piena regola perché compatto. EQUATORE I CONFINI: - a nord il Mar Mediterraneo e l’Europa; - a nord-est il Mar Rosso e l’Asia; - a est l’Oceano Indiano; - a ovest Oceano Atlantico. AMBIENTI: L’Africa è un continente antichissimo. Presenta 7 ambienti distinti: i mari, le coste, le isole, i tavolati, i deserti caldi, i rilievi, il Gran Rift. I MARI: mar Mediterraneo a nord; Oceano Atlantico a ovest; mar Rosso a nord-est; Oceano Indiano a est. LE COSTE: A ovest si trova golfo di Guinea; A nord-est il golfo di Aden; a nord ci sono il versante Mediterraneo, il golfo di Gabès e della Sirte. LE ISOLE: l’isola più grande dell’Africa è il Madagascar, affacciato sulle coste sud-orientali; nell’oceano Atlantico si trovano le isole di: Capo Verde, Sao Tomé e Principe, Ascensione, Sant’Elena; nell’Oceano Indiano invece si trovano: Seicelle, Comore e Mascarene Comore I TAVOLATI: Il territorio interno è costituito da un immenso tavolato che si interrompe in prossimità delle pianure costiere e di qualche bacino interno, come il fiume Congo. L’elemento dominante del continente, infatti, è il territorio piatto. I DESERTI CALDI: in Africa si trovano deserti sabbiosi, ciottolosi, rocciosi e misti (sabbiosi e rocciosi). Il Sahara è il deserto più grande del mondo e occupa tutta la parte nord del continente; al suo interno vi sono rilievi come il Tibesti e l’Ahaggar, a ovest si incontrano conche pianeggianti; mentre a nord-ovest vi sono delle depressioni. Oltre al Sahara c’è il Kalahari, il più vasto deserto dell’Africa australe. Tra il Kalahari e la costa atlantica si trova il deserto del Namib. I RILIEVI: il continente ha un solo vero sistema montuoso, nella regione nordoccidentale prevalentemente affacciato sul Mar Mediterraneo, il Rift che percorre le coste del Marocco, seguito a est dalla catena dell’Atlante. I monti dei Draghi è un’altra catena montuosa sulla costa sudorientale affacciata sull’Oceano Indiano. Vi sono però numerosi gruppi di montagne isolate: il Kilimangiaro, il Kenya, il Ruwenzori che sono di origine vulcanica, sono i più grandi e si ergono vicino alla Fossa est-africana. Anche il Tibesti, l’Ahaggar, l’Air e il monte Camerun collocato innanzi al golfo di Guinea sono di origine vulcanica. Vi è anche l’acrocoro etiopico che ha la caratteristica di avere cime piatte e fianchi ripidi. IL GRAN RIFT AFRICANO: Dal Mozambico, nell’Africa sudorientale, fino al mar Rosso, il continente è inciso da un grande solco detto Fossa est-africana o anche Gran Rift africano. Il magma risale lungo le grandi faglie che delimitano la Fossa e si stende sul suo fondo, dove vi sono numerose manifestazioni vulcaniche e emissioni di gas e di acqua ricca di minerali; qui nascerà un nuovo oceano tra milioni di anni, perché il fondo continua ad abbassarsi e ad allargarsi, infatti arriverà il momento in cui le acque del mar Rosso e dell’Oceano Indiano penetreranno in essa allagandola. I FIUMI: il 40% del territorio africano è privo di fiumi, quasi tutti non sfociano negli oceani circostanti perché rientrano nel sottosuolo. Hanno origine nella regione equatoriale, hanno un corso irregolare e sono navigabili a tratti. Tra questi ci sono: Nilo (il più lungo del mondo), Congo, Volta, Senegal, Zambesi. LAGHI Gran parte dell’Africa è occupata da laghi come il Turkana, il Tangania, il Malawi e il lago Vittoria. IL CLIMA: Il clima in Africa è molto particolare perché è speculare: dall’equatore partono due climi simmetrici: equatoriale, subequatoriale, tropicale montano, arido caldo, arido freddo, subtropicale. POPOLAZIONE Nell’Africa sono presenti oltre 850 milioni di abitanti (un numero basso per la sua dimensione ). Possiamo distinguere in: -Africa bianca = popolata da genti di pelli chiare (arabi, berberi) -Africa nera = abitata da popoli di pelle scura molti diversi dal punto di vista di etnia, usi, costumi e aspetto fisico. Nel continente vivono anche europei (inglesi, francesi, spagnoli, portoghesi, italiani, greci). I boeri discendono dagli olandesi e sono di pelle chiara, ma sono africani ormai da molte generazioni. Vi sono infine dei gruppi di asiatici (indiani, pakistani, cinesi) immigrati in epoche diverse. La povertà diffusa, purtroppo, è evidente nella speranza di vita, tra le più basse del pianeta. LINGUE: In Africa oltre che le lingue del paese si parlano altre numerose lingue. In Marocco, Nigeria, Senegal, Tunisia, Mauritania, Mali, Niger, Ciad, Repubblica Centrafricana, Camerun, Congo, Gabon, Togo, Burkina, Costa d’ Avorio e Guinea si parla il francese. In Nigeria, Ghana, Sierra Leone, Sudan, Uganda, Kenya, Tanzania, Malawi, Zambia, Zimbabwe, Botswana e Namibia si parla inglese. Nel Sahara occidentale si parla lo spagnolo. In Angola e nel Mozambico si parla il portoghese. In Etiopia, Somalia ed Eritrea si parla l’Italiano ed, infine, nella repubblica del Congo si parla il Belga. Gli stati rimanenti (Egitto Liberia e la Repubblica sud-africana) sono rimasti stati indipendenti,poiché nel resto degli altri stati si parlano altre lingue perché nell’antichità erano delle colonie. LE LINGUE ECONOMIA: Anche se l’Africa presenta un territorio molto ricco persiste una grande arretratezza economica. Il paese, tra l’altro, è gravemente indebitato. AGRICOLTURA: L’agricoltura è di sussistenza cioè vengono usate delle tecniche primitive. Le piantagioni sono di agrumi, banane, cacao, caffè, canna da zucchero, cereali, cotone, mais, tabacco e vite spesso nelle mani di multinazionali estere. ALLEVAMENTO: in Africa vengono allevati soprattutto bovini, caprini, equini e ovini. MINERALI E FONTI DI ENERGIA: petrolio, gas naturale, giacimenti marini, bauxite, cromo, diamanti, ferro, fosfati, lignite, manganese, oro, rame, uranio e altri minerali.