Edizione agosto 2000 - 10/00 GUIDA ALL'USO SUPERLINEA ISDN Il tuo telefono libero anche quando sei su Internet www. 18 7. i t Un numero fatto di persone. SUPERLINEA ISDN Integrated Services Digital Network UNA GUIDA PER CONOSCERE LA SUPERLINEA ISDN INDICE 2 1. COS’È LA SUPERLINEA ISDN............................................................................5 1.1. DIFFERENZE E VANTAGGI RISPETTO ALLA LINEA TELEFONICA TRADIZIONALE ................................................5 1.2. PRINCIPALI CARATTERISTICHE ............................................................................7 1.3. UTILIZZO DEI TERMINALI.........................................................................................9 1.3.1. Terminali ISDN..............................................................................................................9 1.3.2. Terminali tradizionali ...............................................................................................13 2. L’INSTALLAZIONE.......................................................................................................15 2.1. LE TERMINAZIONI DI RETE NT1 E NT1 PLUS........................................15 2.2. IL COLLEGAMENTO DEI TERMINALI ANALOGICI A NT1 PLUS ......................................................................................17 2.3. IL COLLEGAMENTO DEI TERMINALI ISDN A NT1 O NT1 PLUS.....................................................................................21 2.4. L’INSTALLAZIONE DI PUNTI RETE IN ALTRI LOCALI TRAMITE CABLAGGIO INTERNO (BUS S)................................................22 2.4.1. Montaggio e allacciamento delle prese ISDN ...........................................24 2.4.1.1. Norme di sicurezza.......................................................................................24 2.4.1.2. Cavi.........................................................................................................................25 2.4.1.3. Prese ISDN e resistenze terminali .......................................................25 2.5. IL FUNZIONAMENTO IN ASSENZA DI ALIMENTAZIONE............26 3. I TERMINALI ISDN........................................................................................................27 3.1.TELEFONI DIGITALI E ADATTATORI DI TERMINALE (TA) ...............27 3.2. FAX G4 .................................................................................................................................29 3.3. MODEM ISDN .................................................................................................................29 3.4. KIT DI VIDEOCOMUNICAZIONE .....................................................................30 3.5. CENTRALINI ISDN.......................................................................................................31 4. I SERVIZI SUPPLEMENTARI...............................................................................33 4.1. CONCETTI PRINCIPALI ............................................................................................36 4.2. SERVIZI TELEFONICI EVOLUTI ............................................................................37 4.2.1. Avviso di chiamata ..................................................................................................37 4.2.2. Chiamata in attesa .................................................................................................39 4.2.3. Conversazione a tre................................................................................................40 4.2.4. Trasferimento di chiamata e Trasf. di chiam. differenziato per numero ...41 4.2.5. Trasferimento di chiamata all’arrivo della chiamata...............................44 4.2.6. Memotel.......................................................................................................................45 4.2.7. Richiamata su occupato .......................................................................................46 4.2.8. CHI È.............................................................................................................................47 4.2.9. Blocco identificativo linea chiamante..............................................................48 4.2.10. Presentazione identità linea connessa........................................................49 4.2.11. Restrizione identità linea connessa ..............................................................49 4.3. SERVIZI PER PERSONALIZZARE L’USO DELLA SUPERLINEA ISDN.....................................................................................50 4.3.1. Multinumero ...............................................................................................................50 4.3.2. Trasportabilità del terminale...............................................................................51 4.3.3. Sottoindirizzamento ................................................................................................51 4.4. SERVIZI PER CONTROLLARE LA SPESA TELEFONICA.....................52 4.4.1. Chiarotel .......................................................................................................................52 4.4.2. Indicazione di conteggio in tempo reale.......................................................52 4.4.3. Documentazione degli addebiti ........................................................................53 4.4.4. Autodisabilitazione a chiave numerica ..........................................................53 5. SUGGERIMENTI PER LA CONFIGURAZIONE..............................55 5.1. CONFIGURAZIONI AD USO PERSONALE ...............................................55 5.2. CONFIGURAZIONI AD USO LAVORO .......................................................59 6. COSA FARE IN CASO DI ANOMALIE.....................................................63 6.1. ALCUNI CONTROLLI PRELIMINARI................................................................63 6.2. ANOMALIA GENERALE DI UN TERMINALE.............................................63 6.2.1. Terminali ISDN ..........................................................................................................64 6.2.2. Terminali analogici....................................................................................................65 6.3. NON SI RIESCONO A CHIAMARE ALCUNI NUMERI.......................65 6.4. UN TERMINALE NON RICEVE LE CHIAMATE O LE CHIAMATE SONO RICEVUTE DAL TERMINALE SBAGLIATO...66 6.5. ERRORI SUL PC..............................................................................................................67 6.6. AVVISO "SERVIZIO O PRESTAZIONE NON DISPONIBILE"............67 6.7. ALCUNE PARTICOLARITÀ DI MODEM E FAX ANALOGICI.........67 6.8. CHECKLIST 1 - CONTROLLO DELLA CONFIGURAZIONE DEI TERMINALI .............................................................68 6.9. CHECKLIST 2 - CONTROLLO DELLA PREDISPOSIZIONE DEL BUS S ...........................................................................68 7. GLOSSARIO.........................................................................................................................69 8. COME RICHIEDERE ULTERIORI INFORMAZIONI....................72 3 COS’È LA SUPERLINEA ISDN 1 La Superlinea ISDN è un’evoluzione della tradizionale linea telefonica, che si basa sull’utilizzo di una tecnologia completamente digitale. Questa tecnologia, che si sta affermando sempre di più in molti settori (si pensi ad esempio alla diffusione dei CD in campo musicale o delle trasmissioni televisive digitali via satellite), permette di offrire comunicazioni di qualità più elevata e prestazioni superiori rispetto alla tecnologia analogica utilizzata dalla linea telefonica tradizionale. 1.1. DIFFERENZE E VANTAGGI RISPETTO ALLA LINEA TELEFONICA TRADIZIONALE La linea telefonica tradizionale, inizialmente progettata per le comunicazioni vocali, è oggi giorno utilizzata sempre più spesso anche per la trasmissione di dati: si pensi, ad esempio, alla trasmissione di documenti tramite fax o allo scambio di dati (testi, disegni, fotografie, ...) tra Personal Computer. La Superlinea ISDN è stata concepita proprio per rispondere alle esigenze imposte da questo nuovo uso, sempre più esteso, della linea telefonica. Attraverso l’utilizzo della tecnologia digitale, la Superlinea ISDN permette, infatti, l’integrazione dei servizi vocali e di trasmissione dati, offrendo nuove opportunità di comunicazione e fornendo prestazioni superiori rispetto alla tradizionale linea telefonica. (Fig. 1) Per utilizzare la Superlinea ISDN(1) è necessario installare nella propria abitazione/ufficio un piccolo apparecchio (chiamato terminazione di rete o borchia ISDN), che viene collegato al comune cavo telefonico (doppino). Questa operazione viene effettuata dagli incaricati di Telecom Italia sia sui nuovi impianti (al momento dell’allacciamento alla rete pubblica di Telecom Italia), sia su quelli preesistenti: nel secondo caso è possibile mantenere il vecchio numero telefonico. Di seguito sono riportati i principali vantaggi offerti dalla Superlinea ISDN: (1) La Superlinea ISDN è accessibile soltanto se si è collegati ad una centrale digitale di Telecom Italia: attualmente la Superlinea ISDN può essere fornita ad oltre il 90% degli abbonati che si trovano sul territorio nazionale. 5 1 6 COS’ È LA SUPERLINEA ISDN Due linee telefoniche: una sola Superlinea ISDN mette a disposizione due linee telefoniche digitali, grazie alle quali è possibile effettuare contemporaneamente due comunicazioni: si possono, ad esempio, effettuare contemporaneamente due conversazioni telefoniche oppure telefonare e allo stesso tempo navigare in Internet o inviare fax. Elevate velocità per il trasferimento dati via modem: la tecnologia digitale utilizzata permette di raggiungere velocità più elevate e qualità superiori nella trasmissione dati: su ogni linea si possono, infatti, trasmettere dati alla velocità fino a 64 Kbit al secondo (Kbit/s) tra computer dotati di modem ISDN; l’utilizzo simultaneo di entrambe le linee permette di raggiungere una velocità fino a 128 Kbit/s. Queste velocità possono essere raggiunte anche per la navigazione in Internet, purché ci si colleghi ad un Provider che offra una connessione di tipo ISDN a 64 e/o 128 Kbit/s (si tenga presente che una connessione a 128 Kbit/s occupa entrambe le linee ed ha un costo equivalente a quello di due conversazioni telefoniche). Personalizzazione della linea: con il servizio Multinumero si può assegnare un numero telefonico distinto ad ogni apparecchio collegato (telefoni, fax, modem,...) e, con il servizio Memotel, si può associare una singola segreteria telefonica ad ogni numero.Viene così garantita la privacy evitando fastidi agli altri; infatti in caso di chiamata squillano solo gli apparecchi associati al numero selezionato, ma non gli altri. Velocità e precisione per i fax: con la Superlinea ISDN è possibile utilizzare dei fax digitali (tipo Gruppo 4 o, più semplicemente, G4) differenti da quelli disponibili per le tradizionali linee telefoniche (tipo G3). I fax G4 offrono prestazioni superiori: la trasmissione tra due fax G4 è, infatti, fino a 6 volte più rapida rispetto ai fax tradizionali G3 e rende disponibile una qualità di riproduzione superiore (da un fax G4 è possibile inviare/ricevere messaggi verso/da un fax G3, ma in questo caso non si ottengono prestazioni superiori). Videocomunicazione: le due linee digitali messe a disposizione dalla Superlinea permettono il trasferimento di audio e video in tempo reale: avendo a disposizione un Personal Fig. 1 Superlinea ISDN: integrazione dei servizi di telecomunicazione Computer, mediante un kit di videocomunicazione, è possibile visualizzare sul monitor del PC le immagini a colori (video) del proprio interlocutore ed ascoltare le sue parole (audio) attraverso delle cuffie collegate al PC; contemporaneamente il proprio video ed audio vengono inviati e presentati all’interlocutore. Servizi inclusi: la Superlinea ISDN offre i servizi Avviso di Chiamata, CHI È, Conversazione a Tre, Richiamata su Occupato, Trasferimento di Chiamata, gratuitamente. Inoltre sono disponibili, a richiesta, altri servizi evoluti(2), non fruibili con la comune linea telefonica. 1.2. PRINCIPALI CARATTERISTICHE Le due linee telefoniche offerte dalla Superlinea ISDN si differenziano dalle tradizionali linee telefoniche analogiche: si tratta, infatti, di due canali digitali a 64 Kbit al secondo (detti canali B), utilizzabili sia per le comuni conversazioni telefoniche che per il trasferimento di dati. Il passaggio dalla normale linea telefonica alla Superlinea ISDN, paragonando il traffico telefonico al traffico stradale, può essere (2) La descrizione di tutti i servizi disponibili con la Superlinea ISDN è riportata nel Cap. 4. 7 1 COS’ È LA SUPERLINEA ISDN pensato come la trasformazione di una comune strada a corsia singola in un’autostrada dotata di due corsie. Questo permette, al tempo stesso, di raddoppiare il traffico sostenibile e di effettuare comunicazioni più rapide, essendo i limiti di velocità delle autostrade più elevati rispetto a quelli delle strade comuni. (Fig. 2) Oltre ai canali B, la Superlinea ISDN fornisce un altro canale digitale a 16 Kbit al secondo (detto canale D) impiegato per comunicazioni “di servizio”; su questo canale viaggiano, ad esempio, le informazioni che avvertono un telefono dell’arrivo di una chiamata. Ritornando alla metafora stradale, è come se l’autostrada che rappresenta la Superlinea ISDN fosse dotata di una corsia preferenziale, riservata ad automezzi speciali. È possibile, inoltre, utilizzare il canale D anche per il trasferimento di dati a bassa velocità. La Superlinea ISDN è accessibile mediante l’installazione nella propria abitazione/ufficio della terminazione di rete, a cui devono essere collegati tutti gli apparecchi utilizzati (telefoni, fax, modem e centralini). Con la Superlinea ISDN, è possibile comunicare liberamente con un qualsiasi abbonato della rete telefonica tradizionale fissa o mobile ed usufruire delle forme di comunicazione (quali ad esempio la videocomunicazione, il fax G4, ...) effettuabili solo con un altro abbonato ISDN. Mediante la tecnologia digitale, inoltre, si rende disponibile una qualità superiore delle comunicazioni, analogamente a quella sperimentata con l’introduzione dei CD in campo musicale. Per comunicare si possono utilizzare i nuovi apparecchi (telefoni, fax G4, modem e centralini), appositamente realizzati per la Superlinea ISDN, oppure continuare ad utilizzare gli apparecchi tradizionali (telefoni, fax G3, modem e centralini). D’ora in poi si indicheranno i nuovi apparecchi specifici per la Superlinea ISDN come “terminali ISDN o digitali”, mentre si indicheranno gli apparecchi tradizionali come “terminali analogici”. 8 Comune Linea Telefonica LINEA ANALOGICA Superlinea ISDN CANALE B1 A 64 Kbit/s CANALE B2 A 64 Kbit/s CANALE D A 16 Kbit/s Fig. 2 Confronto tra la comune linea telefonica e la Superlinea ISDN 1.3. UTILIZZO DEI TERMINALI 1.3.1. Terminali ISDN I terminali ISDN permettono di sfruttare pienamente le prestazioni della Superlinea e di usufruire di tutti i servizi supplementari offerti (descritti nel Cap. 4). Alla Superlinea possono essere collegati al massimo otto terminali ISDN; le modalità per il collegamento sono descritte nel Par. 2.3. Si tratta di terminali estremamente versatili, le cui funzionalità possono essere configurate mediante semplici operazioni, descritte sui manuali d’istruzioni specifici dei terminali; per il funzionamento di un terminale ISDN è importante eseguire in modo corretto la sua configurazione. 9 1 COS’ È LA SUPERLINEA ISDN Contrariamente al terminale analogico, il terminale ISDN è dotato di una propria capacità di elaborazione e pertanto dialoga costantemente con la centrale telefonica. Una capacità dei terminali ISDN, ad esempio, è quella di riuscire a distinguere le chiamate entranti di tipo “dati” da quelle di tipo “voce”, evitando in questo modo di rispondere all’arrivo di una chiamata originata da un terminale ISDN non compatibile. Un telefono digitale, ad esempio, non squilla mai all’arrivo di una chiamata originata da un fax ISDN G4 o da un modem ISDN. Ciò non è più vero quando la chiamata è originata da un terminale analogico. Un’altra caratteristica interessante è quella di poter assegnare un numero distinto ad ogni terminale (da uno ad otto, se si è sottoscritto il servizio multinumero, come descritto nel Par. 4.3.1). L’assegnazione dei numeri telefonici fa parte delle operazioni di configurazione dei terminali ed è descritta nei manuali d’istruzioni specifici degli stessi. Se viene assegnato un numero ad un terminale, esso risponderà (ovvero squillerà) alle sole chiamate dirette verso quel numero; se ad un terminale non viene assegnato nessun numero, esso risponderà, invece, a tutte le chiamate compatibili, dirette verso uno qualsiasi dei numeri che fanno capo alla Superlinea ISDN. Anche il concetto di “occupato” assume un valore diverso. Infatti tutti i terminali collegati alla Superlinea ISDN hanno a disposizione i due canali B digitali, ovvero la possibilità di effettuare due comunicazioni contemporaneamente, ma spesso i terminali (ad esempio i telefoni) sono apparecchi idonei a veicolare una sola conversazione per volta. Pertanto, una chiamata diretta verso l’unico numero o uno dei numeri associati alla Superlinea ISDN, restituisce al chiamante il tono di occupato in due casi(3): Quando non vi sono terminali con quel numero di telefono, collegati alla Superlinea ISDN, in grado di rispondere: ad esempio, perché esiste un solo telefono con quel numero, già impegnato in un'altra conversazione, oppure perché il numero si riferisce ad un PC che non è in grado di rispondere ad una chiamata telefonica. In Fig. 3 è riportato il caso in cui alla Superlinea ISDN sono collegati due telefoni ISDN ed un PC dotato di modem ISDN ed è messa in evidenza la possibilità, mediante sottoscrizione del servizio multinumero, di assegnare due numeri distinti ai telefoni collegati. Fig. 3 Due telefoni ed un PC collegati alla Superlinea ISDN Quando entrambi i canali B sono occupati: ad esempio, quando è in corso una conversazione telefonica su uno dei due canali e, contemporaneamente, si utilizza l’altro canale per navigare in Internet. (3) 10 Tutte le considerazioni riportate nel seguito si riferiscono al caso in cui non sia attivo il servizio di avviso di chiamata (descritto nel Par. 4.2.1). Nel caso in cui la chiamata sia diretta verso un telefono occupato da una conversazione e su cui sia attivo il servizio di avviso di chiamata, viene sempre segnalato l’arrivo della nuova chiamata e viene restituito il tono di libero al chiamante. 11 1 COS’ È LA SUPERLINEA ISDN Se ad entrambi i telefoni è stato assegnato lo stesso numero, all’arrivo di una chiamata telefonica, il tono di occupato viene restituito soltanto se entrambi i canali B sono occupati e cioè quando: È in corso una conversazione telefonica da uno dei due apparecchi e, contemporaneamente, un trasferimento dati o una connessione Internet alla velocità fino a 64 Kbit/s È in corso un trasferimento dati o una connessione ad Internet alla velocità fino a 128 Kbit/s. Sono in corso due conversazioni telefoniche simultanee. In questo caso, infatti, se è in corso una sola conversazione telefonica da uno dei due apparecchi, la chiamata in arrivo può essere ricevuta tramite l’altro telefono, che ne segnala l’arrivo cominciando a squillare. Se, invece, vengono assegnati due numeri distinti ai telefoni collegati, oltre che nei casi precedenti, il tono di occupato viene restituito anche quando, pur essendo un solo canale B occupato, la nuova chiamata è diretta al telefono già impegnato da un’altra conversazione. 12 1.3.2. Terminali tradizionali Per continuare ad utilizzare i tradizionali terminali analogici sulla Superlinea ISDN sono disponibili due alternative: La sottoscrizione della Prestazione Plus. L’acquisto di un adattatore di terminale (TA). La Prestazione Plus è un servizio soggetto a canone che comporta l’installazione di un diverso tipo di terminazione di rete (descritta nel Par. 2.1), che permette il collegamento di terminali analogici: sulla terminazione installata sono infatti disponibili due prese, dotate di una particolare interfaccia (detta interfaccia a/b), ad ognuna delle quali è possibile collegare fino a tre terminali analogici (le modalità per il collegamento sono descritte nel Par. 2.2). Ogni interfaccia a/b si comporta come un particolare terminale ISDN, il cui scopo è quello di permettere l’utilizzo dei terminali analogici sulla Superlinea. I terminali analogici non sono noti alla centrale, che riconosce però le due interfacce a/b. Anche le interfacce a/b, come i terminali ISDN, devono essere opportunamente configurate: le procedure di configurazione sono descritte sul manuale d’istruzioni, fornito insieme alla terminazione di rete installata, e consistono in semplici operazioni da eseguire sulla tastiera di un telefono collegato all’interfaccia a/b da configurare. È possibile assegnare, ad ogni interfaccia a/b utilizzata, l’unico numero o uno tra i numeri telefonici disponibili per il proprio abbonamento(4). Tutti i telefoni collegati ad una medesima interfaccia a/b si comportano come un tradizionale impianto telefonico, rispondendo alle chiamate dirette verso il numero telefonico associato all’interfaccia. Per poter effettuare due conversazioni telefoniche simultanee è necessario che i due telefoni utilizzati siano collegati a interfacce distinte (uno per ogni interfaccia a/b disponibile sulla terminazione). (4) Se si utilizza soltanto una delle due interfacce a/b messe a disposizione dalla terminazione, occorre disabilitare l’interfaccia non utilizzata. La disabilitazione di un’interfaccia a/b, nell’analogia con i terminali ISDN, corrisponde allo scollegamento del terminale dalla Superlinea; le procedure di disabilitazione fanno parte della configurazione dell’interfaccia e sono descritte nel manuale fornito insieme alla terminazione di rete installata. 13 1 COS’ È LA SUPERLINEA ISDN L’INSTALLAZIONE 2 Un’alternativa alla Prestazione Plus consiste nell’acquisto o noleggio di un particolare dispositivo, chiamato adattatore di terminale (TA). Si tratta di un terminale ISDN che deve essere collegato alla terminazione di rete e permette la connessione di terminali analogici. Analogamente a quanto avviene con la sottoscrizione della Prestazione Plus, consente di continuare ad utilizzare telefoni, fax, modem e centralini preesistenti: il numero di terminali collegabili dipende dal modello di adattatore utilizzato. Però, mentre la prestazione Plus permette di usufruire, attraverso i tradizionali terminali analogici collegati alle interfacce a/b, della quasi totalità dei servizi supplementari offerti con la Superlinea ISDN(5), l’uso di un adattatore offre un sottoinsieme più limitato di questi servizi. I servizi offerti da un adattatore di terminale dipendono dal modello utilizzato e sono descritti nel manuale d’istruzioni specifico dell’apparecchio. I tecnici incaricati da Telecom Italia provvedono al collegamento di un piccolo apparecchio (terminazione di rete) al comune cavo telefonico di cui già si dispone.Tramite la terminazione di rete installata è possibile collegare i terminali alla Superlinea ISDN. In questo capitolo vengono descritte le due terminazioni di rete che possono essere installate (NT1 ed NT1 Plus) e le modalità con cui effettuare il collegamento dei terminali ISDN e di quelli analogici. 2.1. LE TERMINAZIONI DI RETE NT1 E NT1 PLUS La terminazione di rete fa da tramite fra la rete pubblica ed i terminali utilizzati: tutti i terminali utilizzati devono essere collegati alla terminazione di rete. (Fig. 4) Fig. 4 La terminazione di rete come tramite tra la rete telefonica pubblica ed i terminali utilizzati (5) 14 Nel Cap. 4 sono descritti tutti i servizi supplementari e sono descritte le procedure di attivazione ed uso dei servizi disponibili con la Prestazione Plus. Esistono due tipi di terminazione di rete che possono essere installate: la terminazione NT1 e la terminazione NT1 Plus. Il secondo tipo di terminazione viene installato nel caso in cui sia stata richiesta la Prestazione Plus. Il principale scopo della terminazione di rete è quello di fornire l'interfaccia (detta interfaccia S) per il collegamento alla Superlinea dei terminali ISDN. 15 2 L’INSTALLAZIONE La terminazione NT1 offre due prese (in parallelo) dotate di interfaccia S, a cui è possibile collegare direttamente due terminali ISDN. (Fig. 5) Fig. 6 La terminazione di rete NT1 Plus Fig. 5 La terminazione di rete NT1 16 2.2. IL COLLEGAMENTO DEI TERMINALI ANALOGICI A NT1 PLUS La terminazione di rete NT1 Plus permette, invece, il collegamento diretto, oltre che di terminali ISDN, anche di terminali analogici. La terminazione di rete NT1 Plus presenta, infatti, oltre alle due prese con interfaccia S, anche due prese dotate di una particolare interfaccia (interfaccia a/b), adatta ai terminali analogici che già si possiedono (telefoni, centralini, fax e modem). (Fig. 6) Le principali tipologie di terminali analogici sono: Di regola la terminazione di rete (NT1 o NT1 Plus) viene allacciata alla rete elettrica attraverso un cavo di alimentazione a 220 V: questo permette alla terminazione di erogare energia sufficiente per collegare fino a quattro apparecchi telefonici ISDN senza che siano alimentati autonomamente e, nel caso della terminazione NT1 Plus, permette il funzionamento completo dell’apparato, (ovvero consente di erogare energia sufficiente per tutte le interfacce contemporaneamente). Il collegamento prevede l’utilizzo di un connettore RJ11, illustrato in Fig. 7. Tale connettore è attualmente molto comune e viene generalmente utilizzato nei cavi di collegamento alla rete telefonica, forniti con i terminali. Qualora si dovessero adattare degli apparecchi muniti di cavo con connettore di diverso tipo, è possibile comunque acquistare il cavo, con il connettore RJ11 già attestato, negli esercizi commerciali che vendono materiale elettrico. Telefoni tradizionali Fax di gruppo 3 (G3) Modem tradizionali Centralini analogici 17 2 L’INSTALLAZIONE Fig. 7 Connettore RJ11 La connessione avviene mediante il semplice innesto del connettore del terminale in una delle due prese con interfaccia a/b fornite dalla terminazione NT1 Plus. (Fig. 8) Fig. 9 Collegamento di un centralino analogico alla terminazione NT1 Plus Importante Per rimuovere un connettore RJ11 da una presa è necessario premere il piccolo elemento di blocco presente sullo stesso. Non collegare i terminali analogici alle prese ISDN, anche se la spina di questi terminali (RJ11) può entrare nella presa ISDN. Per l’installazione nel dettaglio di eventuali altri terminali analogici (fax, modem, …) collegati alla terminazione NT1 Plus, fare riferimento al manuale di istruzioni specifico del terminale(6). In Fig. 10 è riportata una possibile configurazione con terminali analogici collegati alla terminazione di rete NT1 Plus. Fig. 8 Collegamento di un telefono analogico alla terminazione NT1 Plus Nel caso in cui si voglia utilizzare un centralino analogico dotato di due linee in ingresso, è necessario collegare i due connettori alle due prese con interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus. (Fig. 9) 18 Fig. 10 Due terminali analogici collegati alla terminazione NT1 Plus (6) Per un utilizzo ottimale dei telefoni analogici (servizi supplementari, velocità delle chiamate, ecc.) conviene selezionare (tramite levetta o tasto di cui sono generalmente forniti i telefoni) l’opzione multifrequenza, detta anche selezione a toni. 19 2 L’INSTALLAZIONE È inoltre possibile continuare ad utilizzare il cavo (doppino telefonico) eventualmente già presente nell’abitazione/ufficio: è sufficiente richiedere, agli incaricati di Telecom Italia, il collegamento del doppino preesistente agli appositi morsetti, presenti all’interno della terminazione NT1 Plus. Il vano che contiene questi morsetti è accessibile soltanto ai tecnici di Telecom Italia; qualora si decidesse di collegare in proprio il cavo interno, è possibile connettere il doppino preesistente ad una delle due prese con interfaccia a/b, mediante l’applicazione di un connettore RJ11. Il numero massimo di terminali che si possono collegare ad un’interfaccia a/b dell’NT1 Plus è pari a tre e la distanza massima raggiungibile è 100 metri. In Fig. 11 è illustrato un esempio in cui vengono collegati tre telefoni analogici alla terminazione NT1 Plus; un telefono viene collegato direttamente, mentre gli altri due apparecchi sono collegati tramite un cavo interno preesistente. Il doppino è stato collegato ad una delle due interfacce a/b presenti sulla terminazione di rete tramite morsetti o applicando un connettore RJ11 al capo vicino alla terminazione di rete. 2.3. IL COLLEGAMENTO DEI TERMINALI ISDN A NT1 O NT1 PLUS Le principali tipologie di terminali ISDN sono: Telefoni digitali Fax di gruppo 4 (G4) Modem (a 64/128 Kbit/s) Kit di videocomunicazione per PC Adattatori di terminale (TA) Centralini digitali Le terminazioni di rete NT1 ed NT1 Plus offrono due prese ISDN per il collegamento diretto di due terminali ISDN (in questo caso il cavo deve essere di tipo appropriato e la lunghezza massima non deve superare i 5 m). Il collegamento prevede l’utilizzo di un connettore RJ45, illustrato in fig. 12, di cui dispongono tutti i terminali ISDN. Fig. 12 Connettore RJ45 La connessione avviene mediante il semplice innesto del connettore del terminale in una delle due prese ISDN fornite dalla terminazione di rete (NT1 o NT1 Plus); in Fig. 13 è riportato un esempio di collegamento alla terminazione NT1. Fig. 11 Possibile riutilizzo di una rete interna preesistente 20 Fig. 13 Collegamento di un telefono ISDN alla terminazione NT1 21 2 L’INSTALLAZIONE In fig. 14, invece, si riporta una possibile configurazione con terminali ISDN ed analogici collegati direttamente alla terminazione di rete NT1 Plus. poter collegare un terminale che dista più di 5 m dalla terminazione di rete è necessario installare una semplice rete interna, denominata bus S. La configurazione classica del bus S è quella illustrata in Fig. 15, con la terminazione di rete posizionata ad una delle due estremità del bus; per l’installazione è necessario che il commutatore presente nel vano interno della terminazione di rete (NT1 e NT1 Plus) sia nella posizione di bus corto(7). La lunghezza massima della linea tra la terminazione di rete e l'ultima presa ISDN di un bus S dipende dal cavo in uso: con la maggior parte dei cavi commerciali sono possibili lunghezze fino a 200 m (questa distanza è raggiungibile, ad esempio, con un comune cavo LAN a quattro coppie UTP di categoria 3 o superiore). Sul bus S possono essere installate delle prese ISDN, che consentono la connessione contemporanea di più terminali ISDN (massimo otto). Fra questi otto terminali possono trovarsi fino a quattro telefoni ISDN telealimentati, ovvero funzionanti senza necessità di alimentazione autonoma: infatti, l'energia, sufficiente per non oltre quattro apparecchi, è fornita dalla terminazione di rete stessa. Fig. 14 Due terminali ISDN e due terminali analogici collegati alla terminazione NT1 Plus Per l’installazione nel dettaglio dei diversi terminali fare riferimento ai manuali di istruzioni specifici degli stessi. Importante Per rimuovere un connettore RJ45 da una presa è necessario premere il piccolo elemento di blocco presente sullo stesso. 2.4. L’INSTALLAZIONE DI PUNTI RETE IN ALTRI LOCALI TRAMITE CABLAGGIO INTERNO (BUS S) 22 Per poter collegare più di due terminali ISDN alla Superlinea o per Fig. 15 Il bus S e le prese ISDN (7) Esiste una configurazione alternativa (con il commutatore della terminazione nella posizione di bus esteso) che permette di raggiungere distanze superiori, ma consente tipicamente il collegamento di un solo terminale alla fine del bus. 23 2 L’INSTALLAZIONE Nella fig. 16 è illustrato il caso di un bus S a cui sono stati collegati otto terminali ISDN. Importante Per operare in maniera opportuna sui dispositivi elettrici sono richieste nozioni che questo manuale non può fornire; occorre infatti avere dimestichezza con gli impianti elettrici e i relativi schemi e strumenti di lavoro. In caso di dubbi rivolgersi a personale esperto. Gli interventi di installazione devono essere effettuati soltanto da persone competenti. Eventuali errori riconducibili a collegamenti errati possono provocare danni agli impianti esistenti o ai dispositivi della rete interna. Prima di scegliere il punto di ubicazione delle prese ISDN è opportuno essere informati sui punti che consentono un’installazione sicura. Difatti, per applicare prese da parete, devono essere praticati dei fori - e questa operazione non deve essere effettuata laddove sono posati cavi elettrici e condutture del gas e dell'acqua. 2.4.1.2. Cavi Fig. 16 Esempio di installazione del bus S 2.4.1. Montaggio e allacciamento delle prese ISDN Tutti i cavi, le prese ed i terminali che sono installati a valle della terminazione di rete non fanno parte dell’installazione standard fornita da Telecom Italia insieme alla Superlinea ISDN. Pertanto le installazioni interne a valle della terminazione di rete possono essere eseguite: In proprio. Da tecnici incaricati di Telecom Italia, se richiesto. 2.4.1.1. Norme di sicurezza 24 Nell'intervenire su un impianto elettrico occorre prestare sempre attenzione a quanto riportato di seguito, al fine di salvaguardare la salute, evitare rischi alle persone e non provocare danni materiali. Per il bus S è necessario usare cavi a coppie simmetriche: si può utilizzare, ad esempio, un comune cavo LAN a quattro coppie UTP (categoria 3 o superiore). Il bus deve essere collegato, mediante un cavo con connettore RJ45, ad una delle due prese ISDN disponibili sulla terminazione di rete (NT1 o NT1 Plus). 2.4.1.3. Prese ISDN e resistenze terminali Le prese ISDN che si desidera installare sul bus S possono essere acquistate in un negozio specializzato. Si tratta di prese da parete, provviste di un attacco per connettori RJ45. L’ultima presa del bus S deve essere munita di due resistenze terminali (ciascuna da 100 Ohm) da applicare all'interno della presa. Anche le resistenze terminali possono essere acquistate in un negozio specializzato, come accessori di una presa ISDN. Per agevolare l'installazione è possibile acquistare prese con resistenze terminali già predisposte che semplificano l’installazione. I connettori RJ45 sono dotati di otto poli, ma per il cablaggio ISDN normalmente sono necessari soltanto i 4 poli centrali. 25 2 L’INSTALLAZIONE I TERMINALI ISDN 3 Occorre quindi assicurarsi che, per il bus S, vengano utilizzati i contatti 3, 4, 5, 6, secondo lo schema riportato in Fig. 17. Con la Superlinea ISDN è possibile utilizzare un insieme di terminali appositamente realizzati per sfruttare appieno i servizi e le potenzialità offerte dalla Superlinea: questo capitolo fornisce la descrizione delle principali tipologie di terminali ISDN disponibili. 3.1. TELEFONI DIGITALI E ADATTATORI DI TERMINALE (TA) I telefoni digitali (o telefoni ISDN) permettono di usufruire di tutti i servizi supplementari disponibili con la Superlinea (descritti nel Cap. 4). Si tratta di terminali molto più evoluti rispetto ai tradizionali apparecchi analogici; di seguito sono riportate alcune tra le funzionalità dei telefoni ISDN: Fig. 17 Schema di collegamento delle prese ISDN alla terminazione di rete 2.5. IL FUNZIONAMENTO IN ASSENZA DI ALIMENTAZIONE In assenza di alimentazione elettrica, generalmente, i terminali collegati sono fuori esercizio.Tuttavia, grazie ad una specifica caratteristica della terminazione di rete, è assicurato il funzionamento di almeno un apparecchio telefonico ISDN o di un telefono analogico collegato ad un’interfaccia a/b della terminazione di rete NT1 Plus. L'apparecchio telefonico ISDN deve essere connesso direttamente alla terminazione di rete (NT1 o NT1 Plus) o al bus S ed essere configurato per funzionare anche in condizioni di emergenza (senza alimentazione elettrica). 26 Maggiori informazioni sono riportate nei manuali d’istruzioni specifici degli apparecchi. In alternativa è possibile impostare una delle prese analogiche (interfaccia a/b) della terminazione di rete NT1 Plus come telefono d’emergenza: a tale proposito si rimanda al manuale della terminazione NT1 Plus. Con il telefono d'emergenza possono essere fatte e ricevute chiamate, ma non sono garantite le altre prestazioni ISDN. Se è necessario che i terminali funzionino anche in assenza di alimentazione elettrica, la terminazione di rete e tutti i terminali devono essere alimentati con un gruppo di continuità di capacità sufficiente. Ascolto amplificato o vivavoce. Rubrica telefonica. Possibilità di visualizzare il numero del chiamante o altre informazioni sul display del telefono. Gestione del servizio multinumero (descritto nel Par. 4.3.1): permette di associare il telefono ad un numero telefonico, facendo in modo che l’apparecchio si attivi soltanto alle chiamate dirette verso il numero assegnato. Alcuni modelli di telefono permettono di assegnare più di un numero di telefono allo stesso apparecchio: in questo caso il numero chiamato viene presentato sul display del telefono oppure sono previste dal telefono suonerie diverse per ogni numero, in modo da poter distinguere le chiamate dirette a numeri diversi. Gestione dei servizi telefonici supplementari ( vedi tabella di compatibilità seguente). Possibilità di usare un menù di navigazione per accedere immediatamente alla configurazione del telefono e dei servizi telefonici supplementari. Funzioni evolute, variabili a seconda del modello di terminale, quali ad esempio: Visualizzazione sul display del nome corrispondente al numero telefonico chiamante se presente in rubrica. Filtro delle chiamate entranti in base ai numeri presenti in rubrica. 27 3 I TERMINALI ISDN Nel seguito si riporta una tabella di compatibilità tra i servizi supplementari ISDN (descritti nel Cap.4) ed i principali modelli di terminali forniti da Telecom Italia (le ultime due colonne si riferiscono a due modelli di adattatore di terminale). SERVIZI SUPPLEMENTARI Bit2 Avviso di chiamata X Chiamata in attesa X Conversazione a tre X Trasferim. di chiamata X Trasf. di chiam. diff. per numero X Trasf. di chiam. all’arrivo della chiam. Memotel X Richiamata su occupato CHI È X Blocco id. chiamante X Presentazione id. connesso X Restrizione id. connesso X Multinumero X Trasportabilità del terminale Sottoindirizzamento Chiarotel Indic. conteggio tempo reale Autodisabilitazione a chiave Mirò Raffaello MiniTA2 MiniTA4 X X X X X X X X X X X X Incondiz. X X Incondiz. X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X 3.2. FAX G4 I fax di tipo Gruppo 4, o più semplicemente fax G4, permettono la trasmissione di pagine in formato A4, utilizzando la carta comune. Rispetto ai fax usati sulla rete telefonica tradizionale (fax G3), offrono una qualità superiore nella riproduzione (alcuni modelli permettono la gestione del colore) e una velocità di trasmissione fino a sei volte più elevata rispetto ad un fax tradizionale. Si tenga presente che, per usufruire di tutte le prestazioni dei fax G4, è necessario che la trasmissione avvenga verso un fax dello stesso tipo. È comunque possibile inviare/ricevere documenti verso/da un fax G3, sebbene in questo caso le prestazioni si riducano a quelle tipiche dei fax tradizionali. X X Gli adattatori di terminale (TA) sono dei dispositivi che permettono di connettere dei terminali analogici alla Superlinea ISDN. Essi vengono collegati ad una presa ISDN e forniscono delle prese per il collegamento di terminali analogici (telefoni, fax e modem). Il numero delle prese analogiche messe a disposizione ed il numero di terminali collegabili ad ogni presa dipende dal modello di adattatore utilizzato. 28 Gli adattatori di terminale permettono, nel caso in cui sia stato sottoscritto il servizio multinumero, di assegnare numeri distinti ad ogni presa analogica disponibile. Alcuni modelli di adattatore di terminale offrono, inoltre, la funzione intercomunicante: è cioè possibile effettuare delle chiamate interne gratuite, tra apparecchi collegati a prese distinte dell’adattatore. L’adattatore di terminale può essere usato, congiuntamente alla terminazione NT1, per continuare ad utilizzare i terminali analogici già posseduti. Sebbene non gestisca tutti i servizi supplementari, è un’ottima soluzione, alternativa alla terminazione di rete NT1 Plus, specialmente quando è necessario realizzare chiamate intercomunicanti e non si sia disposti ad acquistare un centralino. 3.3. MODEM ISDN I modem ISDN sono dei dispositivi che permettono di trasferire dati tra PC, utilizzando i canali digitali (canali B) messi a disposizione dalla Superlinea. L’utilizzo di un modem ISDN permette di trasferire dati ad una velocità fino a 64 Kbit/s, utilizzando uno dei due canali B; la maggior parte dei modem esistenti permette, inoltre, di utilizzare congiuntamente i due canali B messi a disposizione dalla Superlinea per raggiungere una velocità fino a 128 Kbit/s (si ricordi che, in questo caso, il costo è equivalente a quello di due telefonate). Se si prevede di dover trasferire dati verso PC collegati alla tradizionale linea telefonica, si possono utilizzare modem ISDN in grado di dialogare con i tradizionali 29 3 I TERMINALI ISDN modem analogici. Esistono dei prodotti che offrono queste funzionalità, rendendo possibile la comunicazione con modem analogici fino alla velocità di 56 Kbit/s. Il software di videocomunicazione, oltre alle funzionalità menzionate, permette a due persone collegate di condividere uno stesso file e lavorarci simultaneamente. 3.4. KIT DI VIDEOCOMUNICAZIONE 3.5. CENTRALINI ISDN I Kit di Videocomunicazione forniscono tutti gli strumenti necessari per utilizzare il proprio Personal Computer come videotelefono. Questi kit comprendono un modem ISDN, una telecamera a colori, una cuffia ed un microfono che, installati sul proprio PC insieme ad un apposito software, permettono di realizzare delle videocomunicazioni bidirezionali in tempo reale, con la visualizzazione sul monitor (fig. 18) del proprio PC dell’interlocutore con cui si sta dialogando (purché anch’egli fornito di equipaggiamento analogo). I centralini telefonici sono dei particolari dispositivi utilizzati per indirizzare le chiamate verso i diversi terminali collegati al centralino (detti terminali derivati), mediante l’assegnazione di un numero distinto ad ogni terminale collegato. I centralini ISDN sono dei centralini realizzati appositamente per la Superlinea ISDN, che permettono il collegamento di terminali analogici e digitali (centralini ibridi); le modalità per il collegamento ed il numero di terminali collegabili dipendono dal modello di centralino utilizzato. Mediante i centralini ISDN è possibile collegare più Superlinee, in modo da aumentare il numero di comunicazioni che è possibile effettuare contemporaneamente. L’abbonamento a più Superlinee ISDN (fino ad un massimo di dieci) comporta l’installazione di più terminazioni di rete, che possono essere collegate ad un centralino ISDN. La configurazione con più terminazioni di rete viene chiamata Accesso Base Multilinea(8) e mette a disposizione due canali digitali per ogni terminazione; un esempio è riportato nel Par. 5.2, Fig. 22. Esistono, inoltre, due possibili configurazioni con cui possono essere utilizzati i centralini ISDN: punto-punto e punto-multipunto. La configurazione punto-punto è una configurazione specifica dei centralini: con questa configurazione, quando più Superlinee ISDN vengono collegate ad un centralino, una di esse è designata come capostipite e la sua selezione comporta la ricerca automatica del primo canale digitale libero, tra tutti i canali digitali messi a disposizione dalle terminazioni di rete collegate al centralino. Fig. 18 Utilizzo del PC come videotelefono 30 La videocomunicazione, generalmente, occupa entrambi i canali B messi a disposizione dalla Superlinea ISDN, con un costo equivalente a quello di due conversazioni telefoniche. Tuttavia, con alcuni kit, è possibile utilizzare un solo canale B (al costo di una sola conversazione telefonica), sebbene con un degrado della qualità dell’audio e del video inviati. Con la configurazione punto-punto, quando si dispone di almeno tre Superlinee ISDN, è possibile sottoscrivere i servizi(9) di Gruppo a Numerazione Ridotta (GNR) e di Selezione Passante (SP). (8) La configurazione con una sola terminazione viene chiamata Accesso Base Singolo o semplicemente Accesso Base 31 3 I TERMINALI ISDN I SERVIZI SUPPLEMENTARI 4 Il servizio GNR consente di usare, come capostipite, un numero telefonico costituito da un numero di cifre ridotto, rispetto alla normale numerazione del distretto telefonico di appartenenza. La Selezione Passante è un servizio tipico per centralini, offerto solo in congiunzione con il servizio GNR: essa permette di indirizzare il singolo terminale derivato del centralino. Con la Selezione Passante, i singoli terminali possono essere indirizzati mediante la selezione del numero GNR seguito dal numero assegnato al terminale. La configurazione punto-multipunto è la configurazione che viene normalmente utilizzata in assenza di centralini per gestire più terminali collegati alla stessa terminazione di rete. Il collegamento di un centralino che supporta questa configurazione permette, in alcuni casi, di indirizzare i terminali derivati, mediante la sottoscrizione del servizio multinumero. Alcuni centralini, in alternativa, supportano una funzione che permette di connettersi direttamente agli interni con la guida di un annuncio vocale (“prema 1 per parlare con Tizio, 2 per parlare con Caio, …”), utile quando il numero di terminali collegati non è molto elevato e non si vuole sostenere la spesa di un canone aggiuntivo per il servizio multinumero o il servizio di numerazione ridotta con selezione passante. Un’ulteriore caratteristica dei centralini ISDN è quella di offrire, come gli adattatori di terminale, la funzione intercomunicante, permettendo comunicazioni interne gratuite tra apparecchi derivati. 32 (9) Si tratta di servizi soggetti a canone In questo capitolo vengono descritti i principali servizi aggiuntivi disponibili con la Superlinea ISDN. La Superlinea mette a disposizione un insieme di servizi supplementari classificabili nei seguenti tre gruppi: Servizi telefonici evoluti. Servizi per personalizzare l’uso della Superlinea. Servizi per controllare la spesa telefonica. Di seguito vengono riportate alcune tabelle dove sono elencati i servizi supplementari di base (inclusi nel canone di abbonamento alla Superlinea) e a richiesta (per i quali è necessaria una sottoscrizione): per i servizi a richiesta viene specificato quando è necessario il pagamento di un canone aggiuntivo. Nelle tabelle seguenti è indicato, inoltre, quando un servizio è disponibile anche per i terminali analogici collegati alle interfacce a/b della terminazione di rete NT1 Plus. Attenzione I servizi supplementari sono disponibili sul territorio nazionale con una copertura minima dell’80% dei collegamenti ISDN, in via di graduale diffusione per tutti i collegamenti ISDN. Per quanto riguarda le chiamate internazionali, effettuate o ricevute, non tutti i servizi sono fruibili, dipendendo dalle politiche e dagli accordi stipulati con ogni singolo operatore internazionale. 33 4 I SERVIZI SUPPLEMENTARI Tab. 1 Servizi telefonici evoluti SERVIZI SUPPLEMENTARI Avviso di chiamata Chiamata in attesa Conversazione a tre Trasferimento di chiamata Trasferimento di chiamata diffferenziato per numero Trasferimento di chiamata all’arrivo della chiamata Memotel Richiamata su occupato CHI È Blocco identificativo linea chiamante: • temporanea • permanente Presentazione identità linea connessa Restrizione identità linea connessa: • temporanea • permanente 34 Tab. 2 Servizi per personalizzare l’uso della Superlinea DI A SOGGETTI PRESTAZIONE BASE RICHIESTA A CANONE PLUS X X X X X X X SERVIZI SUPPLEMENTARI Multinumero Trasportabilità del terminale Sottoindirizzamento DI A SOGGETTI PRESTAZIONE BASE RICHIESTA A CANONE PLUS X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Tab. 3 Servizi per controllare la spesa telefonica SERVIZI SUPPLEMENTARI Chiarotel Indicazione del conteggio in tempo reale Documentazione degli addebiti Autodisabilitazione a chiave numerica DI A SOGGETTI PRESTAZIONE BASE RICHIESTA A CANONE PLUS X X X X X X X X X X 35 4 I SERVIZI SUPPLEMENTARI Quando si usano dei terminali analogici, collegati tramite un adattatore di terminale, per sapere quali tra i servizi elencati sono disponibili occorre fare riferimento al manuale d’istruzioni fornito insieme all’adattatore. 4.1. CONCETTI PRINCIPALI Prima di passare ad esaminare i servizi uno ad uno, è di seguito riportato un elenco che riassume i passi da seguire per poter usufruire di un servizio: Se si tratta di un servizio a richiesta, occorre, innanzitutto, sottoscrivere il servizio: per informazioni in proposito si può contattare telefonicamente il servizio customer care di Telecom Italia o ci si può rivolgere ai canali commerciali di Telecom Italia presenti sul territorio. Per alcuni servizi (ad esempio il multinumero), è necessario configurare opportunamente i terminali ISDN usati ovvero le interfacce a/b della terminazione di rete NT1 Plus; per sapere se un servizio necessita di operazioni di configurazioni sul terminale utilizzato o sulla NT1 Plus, e conoscere la procedura di configurazione da seguire, fare riferimento al manuale d’istruzioni del terminale o della terminazione NT1 Plus. Se il servizio lo richiede, occorre effettuare la procedura di attivazione: le operazioni di attivazione e relativo uso di un servizio consistono, molto spesso, nella digitazione di opportuni codici sulla tastiera del telefono utilizzato. Le procedure di attivazione ed uso di un servizio, per i telefoni ISDN, possono essere effettuate mediante la digitazione di codici opportuni sulla tastiera del telefono o seguendo le indicazioni presenti sul display dell’apparecchio; queste procedure possono essere diverse a seconda del modello di telefono utilizzato e sono descritte nel manuale d’istruzioni specifico del terminale. Nel caso in cui si utilizzino dei telefoni analogici collegati all’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus, le operazioni di attivazione ed uso vengono effettuate sull’interfaccia a/b a cui i telefoni sono collegati. 36 Queste operazioni consistono nella digitazione di codici opportuni sulla tastiera di un telefono analogico collegato all’interfaccia a/b, su cui il servizio deve essere attivato o usato. Nel seguito sono riportati i codici di attivazione ed uso dei servizi fruibili attraverso l’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus. Si ricordi che i servizi sono impostati sulle interfacce a/b della terminazione. Questo implica che le operazioni di configurazione e/o attivazione di un servizio hanno effetto su tutti i terminali analogici collegati alla stessa interfaccia. Le procedure di attivazione ed uso, descritte nel seguito, oltre ad essere fruibili dai telefoni analogici collegati alla terminazione di rete NT1 Plus, in alcuni casi, sono fruibili anche dai terminali ISDN; qualora le procedure per questi ultimi fossero differenti, verrà esplicitamente menzionato di fare riferimento al manuale d’istruzioni specifico del terminale ISDN. 4.2. SERVIZI TELEFONICI EVOLUTI 4.2.1. Avviso di chiamata Il servizio permette, nel corso di una conversazione telefonica, di ricevere una segnalazione nel caso in cui giunga un’altra chiamata diretta verso l’apparecchio utilizzato. L’arrivo di una nuova chiamata è segnalato al terminale cui è diretta, attraverso una segnalazione acustica o la comparsa di un avviso sul display del telefono. Il chiamato può interrompere la chiamata corrente per rispondere alla nuova chiamata oppure può porre in attesa la chiamata in corso e rispondere alla nuova chiamata, utilizzando il servizio di chiamata in attesa (descritto nel Par. 4.2.2), che permette di dialogare alternativamente con i due interlocutori. Può, infine, riagganciando il telefono entro pochi secondi, ricevere lo squillo della nuova chiamata. 37 4 I SERVIZI SUPPLEMENTARI Il servizio di avviso di chiamata viene fornito gratuitamente insieme alla Superlinea ISDN. Di seguito sono riportati i codici per usufruire del servizio attraverso i telefoni analogici collegati ad un’interfaccia a/b della terminazione NT1Plus. Per usufruire del servizio è necessario che l’interfaccia a/b sia stata opportunamente configurata. È Per ricevere l’avviso di chiamata è necessario attivare il servizio digitando: Prestazione Plus x Per disattivare il servizio digitare: ? Per avere informazioni sullo stato del servizio Le procedure da seguire sono diverse se si utilizza un telefono ISDN: fare riferimento al manuale d’istruzioni specifico dell’apparecchio. 4.2.2. Chiamata in attesa Il servizio consente di mettere in attesa la chiamata in corso e di chiamare un secondo interlocutore. Una volta effettuata questa operazione, è possibile alternare la conversazione con i due interlocutori, mettendo successivamente in attesa l’uno o l’altro. Il servizio di chiamata in attesa viene fornito gratuitamente insieme alla Superlinea ISDN. Di seguito sono riportati i codici per usufruire del servizio attraverso i telefoni analogici collegati ad un’interfaccia a/b della terminazione NT1Plus. (attivo/disattivo) digitare: Si può rispondere ad un avviso di chiamata digitando: Per rifiutare l’avviso di chiamata. Per terminare la conversazione in corso e rispondere alla chiamata in arrivo. Per rispondere alla nuova chiamata, mettendo in attesa il primo interlocutore; si attiva, in questo caso, il servizio di chiamata in attesa, descritto nel Par. 4.2.2. 38 Per avviare il servizio di chiamata in attesa, mentre si è al telefono con il primo interlocutore, occorre procedere nel seguente modo: Prestazione Plus Digitare il tasto e attendere il tono di centrale. Digitare il numero telefonico della seconda persona che si vuole chiamare. Se la chiamata riceve risposta, si entra nella fase di doppia connessione; si può attivare il servizio anche all’arrivo di un avviso di chiamata, seguendo la procedura descritta nel Par. 4.2.1. 39 4 I SERVIZI SUPPLEMENTARI Mettere in attesa il secondo interlocutore(11) e ritornare nella stato di doppia connessione, Una volta entrati nella fase di doppia connessione si può: Alternare la conversazione tra il primo ed il secondo interlocutore, premendo ogni volta digitando . Mettere in attesa il primo interlocutore e ritornare nella stato di doppia connessione, i tasti . Terminare la conversazione in corso e continuare solo l’altra, premendo i tasti digitando . Terminare la conversazione con il primo . Terminare la doppia connessione, riagganciando il telefono. interlocutore e continuare l’altra, digitando Terminare la conversazione con il secondo Le procedure da seguire sono diverse se si utilizza un telefono ISDN: fare riferimento al manuale d’istruzioni specifico dell’apparecchio. . interlocutore e continuare l’altra, digitando . Terminare la conversazione a tre, riagganciando il telefono. 4.2.3. Conversazione a tre Il servizio di conversazione a tre permette di conversare contemporaneamente con altri due abbonati. Per usufruire di questo servizio, occorre prima instaurare una doppia connessione con i due interlocutori (descritta nel Par. 4.2.2) e quindi trasformare la doppia connessione in una conversazione a tre. È anche possibile trasformare la conversazione a tre in una doppia connessione, mettendo temporaneamente in attesa l’uno o l’altro interlocutore, per poi tornare nuovamente alla conversazione a tre. Il servizio di conversazione a tre viene fornito gratuitamente insieme alla Superlinea ISDN. Di seguito sono riportati i codici per usufruire del servizio attraverso i telefoni analogici collegati ad un’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus. Per usare questo servizio, dopo avere avviato una Prestazione Plus 40 doppia connessione, occorre digitare i tasti . Una volta avviata una conversazione a tre è possibile: Le procedure da seguire sono diverse se si utilizza un telefono ISDN: fare riferimento al manuale d’istruzioni specifico dell’apparecchio. 4.2.4. Trasferimento di chiamata e Trasferimento di chiamata differenziato per numero Il servizio di trasferimento di chiamata permette di trasferire le chiamate in arrivo verso un qualsiasi altro numero telefonico. Il servizio può essere fornito: su base accesso, nel senso che il trasferimento viene effettuato verso lo stesso numero indipendentemente dal numero selezionato dal chiamante (servizio gratuito); oppure su base numero purchè si sia già sottoscritto il servizio multinumero (rif. Par 4.3.1). In questo secondo caso sarà possibile trasferire solo le chiamate in arrivo per un numero specifico, continuando a ricevere le chiamate agli altri numeri telefonici non interessati dal servizio. Sono inoltre disponibili tre modalità con cui effettuare il trasferimento di chiamata: (11) Per secondo interlocutore s’intende l’ultimo aggiunto, quando è stata avviata la doppia connessione. 41 4 I SERVIZI SUPPLEMENTARI Trasferimento di Chiamata Incondizionato: ogni chiamata in arrivo (verso il numero specifico o l’intero accesso) è sempre trasferita al numero richiesto. Trasferimento di Chiamata su Occupato: ogni chiamata in arrivo (verso il numero specifico o l’intero accesso) è trasferita al numero richiesto solo se incontra la condizione di occupato. Trasferimento di Chiamata su Libero non Risponde: ogni chiamata in arrivo (verso il numero specifico o l’intero accesso) è trasferita al numero richiesto solo se non si risponde entro 25 secondi (5-6 squilli). Si tenga presente che il trasferimento di chiamata incondizionato è comunque alternativo e prioritario rispetto al trasferimento su occupato o su libero non risponde. Infatti, l’attivazione del primo tipo di trasferimento comporta la deviazione di tutte le chiamate verso il numero richiesto, ignorando, di fatto, le destinazioni impostate per il trasferimento su occupato e/o libero non risponde. È Su base accesso. Per trasferire tutte le chiamate dirette ad un qualsiasi numero dell'accesso verso un determinato numero di destinazione (n. destinatario) digitare: n. destinatario x Su base accesso. Per disattivare il servizio digitare: È Su base numero. Per trasferire le chiamate dirette ad un numero specifico tra quelli assegnati all'accesso (n. trasferente) verso un determinato numero di destinazione (n. destinatario) digitare: n. trasferente n. destinatario x Su base numero. Per disattivare il servizio su un certo numero telefonico digitare: n. trasferente Di seguito sono riportati i codici tramite cui si potrà usufruire del nuovo servizio di trasferimento attraverso i telefoni analogici collegati ad un’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus. NB: Se si utilizza la procedura di disabilitazione su base accesso, vengono disattivati tutti i trasferimenti impostati su base numero. ? Per avere informazioni sul servizio digitare: Nella descrizione che segue si utilizza la seguente notazione: Prestazione Plus = tasto da sostituire con: per il Trasferimento di Chiamata Incondizionato 42 n. trasferente Importante Non è possibile trasferire le chiamate in arrivo per un numero verso un altro numero facente capo alla stessa Superlinea ISDN. per il Trasferimento di Chiamata su Occupato Non è possibile trasferire le chiamate provenienti da un videotelefono o apparato di videocomunicazione. per il Trasferimento di Chiamata su Libero non Risponde Le procedure da seguire sono diverse se si utilizza un telefono ISDN: fare riferimento al manuale d’istruzioni specifico dell’apparecchio. 43 4 I SERVIZI SUPPLEMENTARI 4.2.5. Trasferimento di chiamata all’arrivo della chiamata Il trasferimento di chiamata su base chiamata permette, nel momento in cui arriva una chiamata e senza bisogno di rispondere, di specificare un numero tra diversi numeri preimpostati sul telefono, verso cui effettuare il trasferimento. Si può usufruire del servizio soltanto disponendo di telefoni ISDN; le procedure per effettuare il trasferimento all’arrivo di una chiamata sono descritte nel manuale d’istruzioni specifico dell’apparecchio. Importante Non è possibile trasferire le chiamate in arrivo per un numero verso un altro numero facente capo alla stessa Superlinea ISDN. Non è possibile trasferire le chiamate provenienti da un videotelefono o apparato di videocomunicazione. 4.2.6. Memotel Memotel ISDN permette di usufruire di una segreteria telefonica centralizzata dove vengono memorizzati, e successivamente riascoltati, i messaggi telefonici nel caso in cui il numero chiamato risulti occupato (modalità Occupato) o nel caso di una chiamata a cui non è stato possibile rispondere (modalità Libero Non Risponde). Si può scegliere di sottoscrivere il servizio con una o più caselle vocali. In quest’ultimo caso si deve avere già sottoscritto il servizio multinumero (descritto nel Par. 4.3.1). La sottoscrizione di più caselle vocali permette di associare caselle vocali distinte ai diversi numeri telefonici facenti capo alla Superlinea ISDN, dove vengono depositati i messaggi a seconda del numero verso cui sono dirette le chiamate. Le procedure per attivare ed utilizzare una casella vocale sono riportate di seguito. Nel caso in cui si disponga di più numeri, e siano state sottoscritte caselle vocali distinte, le procedure effettuate da un telefono si riferiscono ad una sola casella vocale, ovvero quella associata al numero di telefono a cui risponde il telefono utilizzato. È Per attivare Memotel nella condizione di Libero Non Risponde e di Occupato digitare: Prestazione Plus È Per attivare Memotel solo nella condizione di Libero Non Risponde digitare: x Per disattivare Memotel, digitare: Telefono ISDN ? Per avere informazioni sullo stato di Memotel (attivo/disattivo) digitare: * Per ascoltare i messaggi digitare: 44 e seguire le istruzioni fornite dall’apposito menù guidato. 45 4 I SERVIZI SUPPLEMENTARI È Nel caso in cui il numero chiamato risulti occupato, e si riceva il messaggio vocale che avverte della possibilità di effettuare una prenotazione, per Per impostare il tempo di risposta della segreteria telefonica digitare: X dove X specifica il numero di squilli, dopo i quali entra in funzione la segreteria: X=1 => 5 secondi (1-2 squilli) X=2 =>10 secondi (2-3 squilli) X=3 =>15 secondi (3-4 squilli) X=4 =>20 secondi (4-5 squilli)(valore preimpostato) X=5 =>25 secondi (5-6 squilli) Queste procedure possono essere effettuate sia da un telefono analogico collegato all’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus, sia da un telefono ISDN. 4.2.7. Richiamata su occupato Il servizio di richiamata su occupato permette di prenotare una richiamata automatica verso un numero che risulta occupato. La prenotazione ha una durata di 30 minuti; entro tale periodo, non appena il numero di chi chiama ed il numero occupato risultano contemporaneamente liberi, vengono inviati degli squilli speciali a colui che ha prenotato la richiamata. A questo punto è sufficiente sollevare il ricevitore entro 30 secondi per instaurare automaticamente la connessione telefonica. Durante il tempo di durata della prenotazione si possono comunque fare e ricevere altre telefonate ed è possibile disattivare la prenotazione effettuata. Il servizio di richiamata su occupato viene fornito gratuitamente insieme alla Superlinea ISDN. Di seguito sono riportati i codici per usufruire del servizio attraverso i telefoni analogici collegati ad un’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus. Prestazione Plus . x Per disattivare l’ultima prenotazione fatta digitare: ? Per avere informazioni sullo stato di questo servizio (attivo/disattivo) digitare: Queste procedure possono essere effettuate anche dai telefoni ISDN. In tal caso, però, invece del messaggio vocale che invita ad effettuare la prenotazione, l’invito viene visualizzato sul display dell’apparecchio. Inoltre è spesso possibile effettuare la prenotazione tramite tasti funzione. Fare riferimento, in tal caso, al manuale specifico dell’apparecchio. 4.2.8. CHI È Il servizio consente di visualizzare, sul display del telefono o di un altro terminale predisposto, già prima di rispondere, il numero telefonico della persona che sta chiamando. L’identità del chiamante è disponibile solo se il chiamante non ne ha impedito la presentazione (rif. Par. 4.2.9). Il servizio viene fornito gratuitamente insieme alla Superlinea ISDN. Di seguito sono riportati i codici per usufruire del servizio attraverso i terminali analogici collegati ad un’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus. Per usufruire del servizio è necessario che l’interfaccia a/b sia stata opportunamente configurata. È Prestazione Plus 46 attivare il servizio digitare il tasto Per attivare il servizio digitare: x Per disattivare il servizio digitare: 47 4 I SERVIZI SUPPLEMENTARI ? Per avere informazioni sullo stato del servizio 4.2.10. Presentazione identità linea connessa (attivo/disattivo) digitare: Le procedure da seguire sono diverse se si utilizza un telefono ISDN: fare riferimento al manuale d’istruzioni specifico dell’apparecchio. 4.2.9. Blocco identificativo linea chiamante Questo servizio permette di impedire che il proprio numero telefonico sia reso visibile al chiamato. Il servizio viene fornito gratuitamente insieme alla Superlinea ISDN. Esistono due modalità con cui può essere richiesta la restrizione della propria identità: Temporanea Permanente La prima modalità è disponibile senza alcuna sottoscrizione e permette di specificare la restrizione per le singole chiamate: è sufficiente effettuare l’opportuna procedura di disattivazione sul terminale utilizzato, prima di effettuare la chiamata. Di seguito sono riportati i codici per usufruire del servizio attraverso i terminali analogici collegati ad un’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus. Per ottenere questa prestazione procedere nel seguente modo: Prestazione Plus Digitare la sequenza e attendere il tono di centrale. Digitare il numero telefonico della persona che si vuole chiamare. Il servizio consente di visualizzare, sul display del telefono ISDN, l’identità della persona chiamata: è quindi possibile, nel caso in cui il chiamato abbia impostato il trasferimento di chiamata, conoscere il numero telefonico effettivamente raggiunto. L’identità del chiamato è disponibile solo se il chiamato non ne ha impedito la presentazione (rif. Par. 4.2.11). Questo servizio viene fornito gratuitamente insieme alla Superlinea ISDN. Per usufruire del servizio, fare riferimento al manuale d’istruzioni specifico dell’apparecchio. 4.2.11. Restrizione identità linea connessa Questo servizio permette di impedire che il proprio numero telefonico sia reso visibile al chiamante. Il servizio viene fornito gratuitamente insieme alla Superlinea ISDN. Esistono due modalità con cui può essere richiesta la restrizione della propria identità: Temporanea Permanente La prima modalità è disponibile senza alcuna sottoscrizione e permette, utilizzando i terminali ISDN, di specificare la restrizione per le singole chiamate: è sufficiente effettuare l’opportuna procedura di disattivazione sul telefono utilizzato prima di sollevare l’apparecchio per rispondere. Per i terminali analogici, collegati ad un’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus, è possibile configurare l’interfaccia a/b in modo che il proprio numero telefonico non sia reso visibile al chiamante, quando si risponde da un telefono collegato a quella interfaccia. La restrizione permanente, invece, deve essere espressamente richiesta; in seguito alla sottoscrizione, per tutte le chiamate ricevute, viene impedita la presentazione della propria identità al chiamante. Le procedure da seguire sono diverse se si utilizza un telefono ISDN: fare riferimento al manuale d’istruzioni specifico dell’apparecchio. 48 La restrizione permanente, invece, deve essere espressamente richiesta al servizio Clienti Telecom; in seguito alla sottoscrizione, per tutte le chiamate effettuate, viene impedita la presentazione della propria identità al chiamato. 49 4 I SERVIZI SUPPLEMENTARI 4.3. SERVIZI PER PERSONALIZZARE L’USO DELLA SUPERLINEA ISDN 4.3.1. Multinumero Questo servizio permette di avere fino ad otto numeri sulla propria Superlinea ISDN, in modo da poter indirizzare ciascuno dei terminali collegati. In seguito alla sottoscrizione del servizio vengono attribuiti dei numeri aggiuntivi, fino ad un massimo di sette, in base alle proprie richieste. I numeri disponibili possono essere assegnati ai terminali collegati secondo le proprie esigenze. Per usufruire di questo servizio è necessario configurare i terminali assegnando ad ognuno di essi i numeri telefonici(15) e facendo quindi in modo che ogni terminale risponda alle sole chiamate dirette verso uno dei numeri ad esso assegnati. Nel caso in cui si configuri un telefono ISDN, l’assegnazione del numero telefonico viene eseguita effettivamente sull’apparecchio telefonico; in questo caso si può immaginare che il telefono si ricordi il numero di telefono ad esso assegnato e che, all’arrivo di una chiamata, si attivi (squilli) soltanto se la chiamata è diretta verso il proprio numero. Nel caso in cui si utilizzino dei terminali analogici collegati alla terminazione NT1 Plus, invece, il numero telefonico viene associato all’interfaccia a/b a cui i telefoni sono collegati (vedere a tale proposito il manuale fornito con la terminazione NT1 Plus). Nel caso in cui ci siano, ad esempio, due telefoni analogici collegati ad un’unica interfaccia a/b, entrambi i telefoni si attiveranno (squilleranno) alle chiamate dirette verso il numero assegnato all’interfaccia; se, invece, i telefoni sono collegati a interfacce a/b distinte, ad ognuna delle quali è stato assegnato un numero diverso, ogni telefono si attiverà (squillerà) alle sole chiamate dirette verso il numero assegnato all’interfaccia a cui è collegato. 4.3.2. Trasportabilità del terminale Questo servizio, offerto gratuitamente insieme alla Superlinea ISDN, permette di spostare i terminali da una presa all'altra, all'interno della propria abitazione/ufficio, anche durante una chiamata e senza che cada la linea. Nel caso in cui sia stata sottoscritta la Prestazione Plus, è possibile, dopo aver ricevuto una chiamata, disconnettere e riconnettere il telefono entro 1 minuto, ad una qualsiasi delle prese collegate alla stessa interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus; per poter usufruire del servizio è necessario che le interfacce a/b della terminazione NT1 Plus siano opportunamente configurate. Nel caso in cui si utilizzi un telefono ISDN il servizio è disponibile sia per le chiamate ricevute che per quelle effettuate ed il tempo disponibile per la riconnessione dell’apparecchio è pari a 3 minuti. Per poter spostare il telefono ad un’altra presa della terminazione di rete è necessario, in questo caso, effettuare l’apposita procedura sulla tastiera del telefono prima di scollegarlo; questa procedura è descritta nel manuale d’istruzioni specifico dell’apparecchio. 4.3.3. Sottoindirizzamento Questo servizio consente ad un cliente chiamato, che abbia sottoscritto il servizio, di estendere la propria capacità di indirizzamento al di là di quella permessa dalla numerazione ISDN. Il chiamante (anch’esso obbligatoriamente cliente ISDN) che non necessariamente deve aver sottoscritto il servizio, può aggiungere al numero chiamato un sottoindirizzo (due cifre) che viene trasferito in maniera trasparente al cliente chiamato sottoscrittore del servizio. Il sottoindirizzo può essere utilizzato, ad esempio, per la selezione di un terminale o per l’individuazione di un’applicazione sul PC del chiamato. (15) 50 È possibile, in generale, assegnare anche più di un numero telefonico ad un singolo terminale; questa funzionalità risulta utile con certi modelli di telefoni ISDN, che permettono di distinguere le telefonate dirette a numeri diversi, associando ad ogni numero un tipo di suoneria differente. 51 4 I SERVIZI SUPPLEMENTARI 4.4. SERVIZI PER CONTROLLARE LA SPESA TELEFONICA delle conversazioni, pertanto possono essere soggetti ad un errore di approssimazione di lire ±127 più IVA. 4.4.1. Chiarotel 4.4.3. Documentazione degli addebiti Il servizio Chiarotel permette di conoscere i consumi effettuati, in lire ed in euro, dall’inizio del mese corrente. Il servizio viene fornito a pagamento, per ogni utilizzo, successivamente alla risposta ricevuta; le procedure per usufruire del servizio sono riportate di seguito. La prestazione consiste nella fornitura, da parte di Telecom Italia, di bollette contenenti la documentazione del traffico telefonico svolto, con data, ora, numero chiamato, località, fascia oraria, durata e prezzo di ciascuna conversazione documentata. Il servizio deve essere sottoscritto e può essere richiesto nelle due modalità seguenti: Digitare la sequenza: Documentazione di tutte le conversazioni che comportano un addebito superiore a 500 lire (IVA esclusa), distinte fra Internazionali, verso Radiomobile, Interdistrettuali, Distrettuali, Urbane, altri servizi; il servizio è fornito gratuitamente. L’informazione viene fornita tramite messaggio vocale. Documentazione integrale di tutte le conversazioni, distinte fra Internazionali, verso Radiomobile, Interdistrettuali, Distrettuali, Urbane, altri servizi; il servizio è fornito gratuitamente. Prestazione Plus Telefono ISDN Queste procedure possono essere effettuate sia da un telefono analogico collegato all’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus, sia da un telefono ISDN. 4.4.2. Indicazione di conteggio in tempo reale 52 Il servizio consente di visualizzare sul display del telefono o di un altro terminale predisposto, in tempo reale durante una comunicazione, il prezzo o il numero degli scatti effettuati. È possibile usufruire del servizio sia da terminali analogici predisposti (contascatti), collegati alla terminazione NT1Plus, sia da telefoni ISDN. Nel primo caso è necessario che l’interfaccia a/b, a cui è collegato il terminale, sia stata opportunamente configurata. Nel secondo caso il numero degli scatti o il prezzo viene automaticamente visualizzato sul display del telefono. Gli scatti o il prezzo vengono calcolati in base alla durata in secondi 4.4.4. Autodisabilitazione a chiave numerica Il servizio permette di disabilitare temporaneamente, sulla propria Superlinea ISDN, le chiamate in uscita più costose, come le chiamate Interdistrettuali, Internazionali, verso Radiomobile e Satellitari. Il servizio di autodisabilitazione blocca, inoltre, qualunque tentativo di contattare tutti i numeri con prefisso 144, 166, 1652. Per abilitare le chiamate verso questo tipo di destinazione è necessario digitare un codice riservato fornito al momento della sottoscrizione del servizio. 53 4 SUGGERIMENTI PER LA CONFIGURAZIONE I SERVIZI SUPPLEMENTARI Il servizio è soggetto a canone; le procedure per usufruire del servizio sono riportate di seguito. È Per attivare il blocco delle chiamate in uscita digitare la sequenza: Prestazione Plus x Per disabilitare il blocco alle chiamate in uscita digitare la sequenza: codice riservato ? Per avere informazioni sullo stato del servizio Telefono ISDN (attivo/disattivo) digitare: Queste procedure possono essere effettuate sia da un telefono analogico collegato all’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus, sia da un telefono ISDN. 5 Questo capitolo descrive alcune possibili configurazioni di terminali collegati alla Superlinea ISDN; prima di passare ad esaminare alcuni esempi, viene di seguito riportato un breve riassunto relativo ai vincoli sul numero e tipo di terminali che possono essere connessi alla Superlinea: Le terminazioni di rete (NT1 o NT1 Plus) permettono di collegare direttamente due terminali ISDN, alle prese digitali disponibili sulla terminazione stessa; in questo caso la distanza massima a cui possono essere collegati è 5 m. La terminazione NT1 Plus, oltre alle due prese per il collegamento di terminali ISDN, mette a disposizione due prese con interfaccia a/b. A ciascuna presa possono essere collegati al più tre terminali analogici; in questo caso la distanza massima a cui possono essere collegati è 100 m. Mediante l’installazione del bus S è possibile collegare contemporaneamente fino ad otto terminali ISDN, di cui al massimo quattro telealimentati (telefoni) ed i rimanenti muniti di alimentazione propria (fax, modem, …). L’utilizzo di adattatori di terminali (TA) permette di collegare diversi terminali analogici alla Superlinea ISDN; il numero di terminali analogici che possono essere collegati ad un adattatore dipende dal tipo di adattatore stesso. Un adattatore di terminale può essere collegato ad una qualsiasi presa ISDN e viene conteggiato come un normale terminale ISDN. 5.1. CONFIGURAZIONI AD USO PERSONALE 54 In questo paragrafo sono riportate alcune possibili combinazioni di terminali, adatte ad un’installazione domestica della Superlinea; si tenga presente che si tratta solo di alcuni esempi e che si può scegliere la configurazione più adatta alle proprie esigenze, semplicemente attenendosi ai vincoli elencati precedentemente. La prima configurazione riportata si riferisce al caso in cui si trasformi la propria linea telefonica in una Superlinea ISDN. Se si dispone, ad esempio, di un cavo telefonico interno preesistente con diversi 55 5 56 SUGGERIMENTI PER LA CONFIGURAZIONE apparecchi analogici collegati, si può continuare ad utilizzarli. In Fig. 19 è illustrato il caso in cui è stata sottoscritta la prestazione Plus e si collegano tre telefoni analogici alle interfacce a/b presenti sulla terminazione; in particolare un telefono viene collegato direttamente ad una delle due interfacce a/b, mentre gli altri due apparecchi vengono collegati, tramite il cavo interno preesistente, all’altra interfaccia a/b disponibile. Questo tipo di collegamento permette di distinguere tra i telefoni collegati a interfacce a/b distinte: in particolare è possibile, mediante la sottoscrizione del servizio multinumero (Rif. Par. 4.3.1), assegnare due numeri distinti ai telefoni collegati. Nell’esempio riportato in Fig. 19 si suppone che alla Superlinea sia associato il N° 333333 e che sia attribuito, in seguito alla sottoscrizione del servizio multinumero, il numero aggiuntivo 333334 (non è detto che i numeri rilasciati siano consecutivi). Si noti che i due telefoni collegati sulla stessa porta a/b sono considerati come un unico terminale e rispondono quindi allo stesso numero telefonico (i numeri vengono infatti assegnati alle interfacce a/b della terminazione di rete). È inoltre previsto il collegamento di un PC, dotato di modem ISDN, ad una delle due prese disponibili sulla terminazione. Si suppone che il PC sia usato soltanto per il collegamento ad un Provider Internet e non venga, invece, impiegato per il trasferimento dati: non dovendo ricevere chiamate, non è necessario attribuire un numero distinto al PC. Una configurazione di questo tipo permette di sfruttare le elevate velocità offerte dalla Superlinea ISDN per la navigazione in Internet (fino a 64 o 128 Kbit al secondo), continuando invece ad utilizzare gli apparecchi analogici per le conversazioni telefoniche. Grazie alle due linee digitali (canali B) messe a disposizione dalla Superlinea ISDN è possibile l’uso simultaneo di due terminali: si può, ad esempio, effettuare una conversazione telefonica e, contemporaneamente, navigare in Internet a 64 Kbit/s oppure effettuare due conversazioni telefoniche simultanee. L’accesso ad Internet a 128 Kbit/s preclude, invece, l’uso contemporaneo di un altro terminale (questa restrizione vale per tutte le configurazioni prese in esame nel seguito, anche se non esplicitamente menzionata: tutte le volte che si effettua una connessione ad Internet o un trasferimento dati alla velocità di 128 Kbit/s vengono, infatti, occupati entrambi i canali B disponibili). Si noti, inoltre, che i due telefoni collegati alla stessa interfaccia a/b sono considerati come un unico terminale e quindi, per effettuare due conversazioni telefoniche simultanee, non è possibile utilizzare questi due apparecchi. Fig. 19 Configurazione con tre telefoni analogici ed un PC collegati alla terminazione di rete NTI Plus La configurazione successiva (Fig. 20) si riferisce, invece, al caso in cui vengano utilizzati dei telefoni digitali. Nell’esempio illustrato viene utilizzato il bus S, che richiede l’installazione di cavi diversi da quelli utilizzati per le normali linee telefoniche (Rif. Par. 2.4): una configurazione di questo tipo può, quindi, essere adatta per edifici nuovi (nei quali si deve ancora effettuare la stesura dei cavi telefonici) oppure quando vi è la disponibilità ad effettuare il cablaggio interno necessario. 57 5 SUGGERIMENTI PER LA CONFIGURAZIONE Il bus installato occupa una delle due prese ISDN della terminazione NT1 ed offre tre prese ISDN, a cui sono collegati dei telefoni digitali. Anche in questo caso risulta utile la sottoscrizione del servizio multinumero: in particolare è possibile assegnare numeri distinti ai tre telefoni collegati. È presente, inoltre, un PC, dotato di modem ISDN, collegato direttamente all’altra presa ISDN della terminazione di rete. Con questa configurazione è possibile utilizzare contemporaneamente due qualsiasi dei terminali collegati: si possono quindi effettuare due conversazioni telefoniche simultanee (utilizzando due qualsiasi dei telefoni collegati) oppure telefonare e, contemporaneamente, usare il PC per navigare in Internet. 5.2. CONFIGURAZIONI AD USO LAVORO In questo paragrafo sono riportate alcune configurazioni più complesse, adatte ad ambienti lavorativi. Anche in questo caso si tratta solo di alcuni esempi, che non esauriscono le innumerevoli combinazioni possibili. In Fig. 21 è riportata una configurazione che fa uso della terminazione NT1 e di un adattatore di terminale (Mini TA.4), dotato di quattro prese analogiche, che permette di collegare fino a due terminali analogici ad ogni presa.Tale terminale fornisce anche la funzione intercomunicante, che permette di effettuare conversazioni interne gratuite tra i telefoni collegati a prese diverse dello stesso. In Fig. 21 è messa in evidenza la possibilità, mediante la sottoscrizione del servizio multinumero, di assegnare numeri distinti ai terminali analogici che sono collegati a prese diverse: vengono assegnati tre numeri differenti ai telefoni ed un ulteriore numero di telefono al fax G3. Quest’ultimo permette di distinguere i messaggi fax entranti dalle chiamate telefoniche, evitando che un telefono squilli all’arrivo di un fax o che il fax si attivi all’arrivo di una chiamata telefonica. In questo esempio è anche riportata la possibilità di assegnare un ulteriore numero al PC collegato alla presa ISDN disponibile sulla terminazione NT1. Questo risulta utile quando il PC viene usato per il trasferimento di dati e deve essere in grado di ricevere delle chiamate. Infatti, se da un lato i modem ISDN sono dei terminali intelligenti, in grado di distinguere tra chiamate entranti di tipo “voce” e chiamate entranti di tipo “dati”, questo è però possibile soltanto se la chiamata è stata originata da un altro modem ISDN. Per permettere al PC di riconoscere le chiamate originate da un modem analogico è necessario, invece, assegnare un numero telefonico distinto al PC collegato. Fig. 20 Configurazione con tre telefoni ISDN ed un PC collegati alla terminazione di rete NTI (installazione del bus S) 58 59 5 SUGGERIMENTI PER LA CONFIGURAZIONE Il centralino riportato in figura è un centralino ibrido, che permette di collegare sia terminali analogici che digitali (tra i terminali derivati del centralino vi sono due telefoni analogici, tre PC dotati di modem ISDN, un telefono ISDN ed un fax G4). Fig. 21 Configurazione con tre telefoni analogici, un fax G3 ed un PC collegati alla terminazione di rete NTI (uso di un adattatore di terminale) Un limite della configurazione di Fig. 21 è che il numero massimo di comunicazioni che possono essere contemporaneamente attive è pari a due, perché due sono i canali digitali offerti dalla terminazione di rete. Nel caso in cui siano in corso due conversazioni telefoniche, ad esempio, non è possibile trasmettere/ricevere un fax o effettuare un collegamento ad Internet con il PC. Se vi è l’esigenza di gestire più di due comunicazioni simultanee, è necessario richiedere più Superlinee ISDN (Accesso Base Multilinea). In questo caso vengono installate più terminazioni di rete, ognuna delle quali offre due canali digitali, ed ognuna di esse può essere collegata ad un centralino ISDN (una descrizione delle principali caratteristiche dei centralini ISDN è riportata nel Par. 3.5). In Fig. 22 è riportato un esempio dove tre terminazioni di rete sono collegate ad un centralino; avendo a disposizione sei canali digitali, con questa configurazione, è possibile mantenere simultaneamente attive fino a sei comunicazioni. 60 Fig. 22 Configurazione con tre terminazioni di rete NT1 ed un centralino ISDN 61 COSA FARE IN CASO DI ANOMALIE 6 In questo capitolo vengono riportati alcuni suggerimenti per far fronte ad eventuali anomalie riscontrate nel funzionamento della Superlinea o di alcuni terminali ad essa collegati. Sono di seguito descritte alcune possibili tipologie di malfunzionamento, con le procedure da seguire per individuare e rimuovere le cause del malfunzionamento riscontrato. 6.1. ALCUNI CONTROLLI PRELIMINARI I led luminosi presenti sulla terminazione di rete (NT1 o NT1 Plus) permettono di rilevare eventuali problemi di alimentazione o di collegamento con la centrale ISDN. Per un corretto funzionamento, entrambi i led devono essere accesi. Il led verde (identificato dalla scritta 220 V), quando spento, indica che alla terminazione non giunge l’alimentazione elettrica.Verificare, in questo caso, che il cavo di alimentazione elettrica della terminazione sia correttamente collegato ad una presa a 220 V. Se vi è una temporanea mancanza di alimentazione, si ricordi che è garantito il funzionamento di un solo telefono, che deve essere stato configurato come telefono di emergenza (Rif. Par. 2.5). Il led rosso (identificato dalla scritta INTERF.U), quando spento, indica la presenza di problemi nel collegamento con la centrale ISDN. Contattare, in questo caso, l’assistenza di Telecom Italia, telefonando al numero gratuito 182. 6.2. ANOMALIA GENERALE DI UN TERMINALE Può capitare che un terminale collegato alla Superlinea non funzioni. Nel caso di un telefono, ad esempio, può accadere che dopo aver sollevato la cornetta non si riceva alcun segnale oppure si ricevano dei toni brevi che indicano una congestione della rete. Nei paragrafi successivi vengono indicati i controlli da effettuare per cercare di individuare il motivo del malfunzionamento. 63 6 COSA FARE IN CASO DI ANOMALIE 6.2.1. Terminali ISDN 6.2.2. Terminali analogici Se il malfunzionamento è stato riscontrato in un terminale ISDN, occorre procedere nel seguente modo: Se il malfunzionamento è stato riscontrato in un terminale analogico, occorre procedere nel seguente modo: 1. 1. Scollegare e ricollegare il terminale che non funziona, assicurandosi che il collegamento sia stato effettuato in modo corretto (Rif. Par. 2.2). Il terminale è operativo ora? Si È L’errore era probabilmente dovuto ad un collegamento scorretto. No È Provare a collegare, alla stessa presa, un altro terminale. 2. Il nuovo terminale risulta operativo? Si È L’errore è localizzato, con ogni probabilità, nel terminale collegato precedentemente. In questo caso procedere con il controllo della configurazione di questo terminale, servendosi delle indicazioni contenute nel Par. 6.8. No È Se il terminale è collegato ad una delle due interfacce a/b della terminazione NT1 Plus, verificare la configurazione di questa interfaccia facendo riferimento al manuale d’istruzioni della terminazione NT1 Plus. Se si utilizza un adattatore di terminale, verificare la configurazione dell’adattatore facendo riferimento al manuale specifico dello stesso ed effettuare sull’adattatore i controlli riportati nel Par. 6.2.1. Scollegare e ricollegare il terminale che non funziona, assicurandosi che il collegamento sia stato effettuato in modo corretto (Rif. Par. 2.3). Il terminale è operativo ora? Si È L’errore era probabilmente dovuto ad un collegamento scorretto. No È Provare a collegare, alla stessa presa ISDN, un altro terminale. 2. Il nuovo terminale risulta operativo? Si È L’errore è localizzato, con ogni probabilità, nel terminale collegato precedentemente. In questo caso procedere con il controllo della configurazione di questo terminale, servendosi delle indicazioni contenute nel Par. 6.8. No È Nel caso in cui il terminale sia collegato tramite una presa ISDN del bus S (Rif. Par. 2.4), provare a collegare il terminale direttamente alla terminazione di rete. 3. Il terminale è operativo ora? Si È L’errore è localizzato nell'installazione del bus S. Nel caso in cui si sia installato il bus S in proprio, verificare i singoli passaggi dell'installazione, aiutandosi con le indicazioni contenute nel Par. 6.9. In caso contrario rivolgersi a chi ha effettuato l’installazione. No È Se possibile, provare a scollegare la predisposizione del bus S dalla terminazione di rete. 4. Il terminale risulta operativo ora? Si È L’errore è localizzato nell'installazione del bus S. Nel caso in cui si sia installato il bus S in proprio, verificare i singoli passaggi dell'installazione, aiutandosi con le indicazioni contenute nel Par. 6.9. In caso contrario rivolgersi a chi ha effettuato l’installazione. 64 No È L'errore è localizzato sulla Superlinea ISDN o sulla terminazione di rete. Rivolgersi al servizio di customer care di Telecom Italia. Se i punti precedenti non hanno permesso di individuare l’errore o non si è in grado di risolverlo, contattare il servizio customer care di Telecom Italia. 6.3. NON SI RIESCONO A CHIAMARE ALCUNI NUMERI In questo caso l'errore può essere localizzato anche presso l'interlocutore. Cercare innanzitutto di far ripristinare il collegamento nella direzione opposta. Se anche questa operazione risulta impossibile, si provi a far verificare all’interlocutore il corretto funzionamento della sua linea: si controlli, ad esempio, la possibilità per l’interlocutore di effettuare e ricevere chiamate verso e da altri utenti. 65 6 COSA FARE IN CASO DI ANOMALIE 6.4. UN TERMINALE NON RICEVE LE CHIAMATE O LE CHIAMATE SONO RICEVUTE DAL TERMINALE SBAGLIATO Può capitare che un terminale, pur essendo in grado di effettuare delle chiamate verso l’esterno, non riesca a ricevere le chiamate entranti. Ad esempio può succedere che una chiamata telefonica non venga rilevata da un telefono collegato alla Superlinea ISDN. Può anche accadere che le chiamate vengano ricevute dal terminale sbagliato: ad esempio un telefono può attivarsi ai messaggi fax entranti oppure un fax può attivarsi all’arrivo di una chiamata telefonica. Un problema di questo tipo può essere causato da un’errata assegnazione dei numeri ai terminali collegati alla Superlinea. La sottoscrizione del servizio multinumero permette di richiedere fino ad otto numeri da assegnare ai terminali. L’assegnazione ad un terminale, per errore, di un numero diverso da tutti quelli richiesti, determina l’impossibilità per il terminale di ricevere qualsiasi chiamata. L’assegnazione invertita dei numeri di telefono può invece essere alla base dell’attivazione del terminale errato. Siccome l’assegnazione dei numeri ai terminali viene effettuata mediante operazioni sui terminali stessi, il problema può presentarsi indipendentemente dal fatto che si sia sottoscritto o meno il servizio multinumero: ad esempio si potrebbe avere erroneamente impostato un numero telefonico durante le procedure di configurazione di un terminale ISDN o di un’interfaccia a/b. Se il malfunzionamento è stato riscontrato su un terminale analogico collegato ad un’interfaccia a/b della terminazione NT1 Plus, verificare la configurazione di questa interfaccia. In particolare verificare che: 1. 2. 66 L’interfaccia non sia stata disabilitata per le chiamate entranti: in questo caso, infatti, tutti i terminali collegati all’interfaccia, non sono in grado di ricevere chiamate dall’esterno. All’interfaccia non sia stato assegnato un numero scorretto: in questo caso, infatti, le chiamate entranti, non corrispondendo al numero assegnato all’interfaccia a/b, non vengono rilevate dai terminali analogici ad essa collegati. Per effettuare queste verifiche, ed eventualmente correggere le impostazioni errate, fare riferimento al manuale d’istruzioni della terminazione NT1 Plus. Se il terminale è collegato ad un adattatore di terminale effettuare i controlli facendo riferimento al manuale fornito insieme all’adattatore. Se si tratta di un terminale ISDN, le verifiche vanno effettuate sulle impostazioni del terminale stesso, facendo uso del manuale d’istruzioni specifico del terminale. Nel caso in cui si tratti di un terminale derivato di un centralino, occorre verificare di avere effettuato l’assegnamento corretto dei numeri ai terminali, consultando il manuale d’istruzioni del centralino in uso. 6.5. ERRORI SUL PC Le segnalazioni di errori che compaiono sullo schermo del PC sono diverse a seconda del software installato. Si consulti quindi il manuale del software, seguendo le indicazioni in merito. Se non sono utili le indicazioni contenute nel Par. 6.8, è necessario rivolgersi al rivenditore del software in uso. Si ricordi che, se il PC è collegato ad un terminale derivato di un centralino, con i collegamenti in uscita è necessario preselezionare sempre il numero di abilitazione. 6.6. AVVISO "SERVIZIO O PRESTAZIONE NON DISPONIBILE" Se si ode il messaggio "Servizio o prestazione non disponibile", questo è in genere dovuto alla richiesta di un servizio o una prestazione non abilitata - ad esempio, la richiesta di consultazione della segreteria centralizzata (servizio Memotel), senza aver precedentemente sottoscritto questo servizio. 6.7. ALCUNE PARTICOLARITÀ DI MODEM E FAX ANALOGICI. L’attivazione del servizio di avviso di chiamata e/o di conteggio in tempo reale (Rif. Par. 4.2.1/4.4.2), su un’interfaccia a/b a cui sono 67 6 COSA FARE IN CASO DI ANOMALIE GLOSSARIO 7 collegati dei modem e/o fax analogici, può creare dei problemi. I modem ed i fax collegati possono, infatti, essere disturbati dagli impulsi che potrebbero giungere quando questi servizi sono attivi. 6.8. CHECKLIST 1 - CONTROLLO DELLA CONFIGURAZIONE DEI TERMINALI 1. 2. 3. Controllare il cavo di collegamento dei terminali. Assicurarsi che i terminali, se lo necessitano, siano collegati alla corrente elettrica. Verificare le impostazioni del terminale consultando il manuale d’istruzioni specifico dello stesso: Assegnazione dei numeri. Impostazione dei servizi supplementari. A seconda del terminale, controllare altre impostazioni: ad esempio relative all’accettazione delle chiamate, alla password, all’aggiornamento del software, al protocollo di trasmissione, alla selezione, ... Se, nonostante la verifica di tutti i punti e la correzione delle impostazioni dei servizi - con l'ausilio delle istruzioni per l'uso - il terminale non risulta operativo, occorre rivolgersi al Costruttore o al Distributore dell'apparecchio. 6.9. CHECKLIST 2 - CONTROLLO DELLA PREDISPOSIZIONE DEL BUS S 1. 2. Controllare che sul bus S non siano presenti inversioni di posizione dei conduttori ed eventuali interruzioni. Verificare che siano presenti le due resistenze terminali nell'ultima presa ISDN (2x100 Ohm). Se non si è ravvisato alcun errore o non si è in grado di risolverlo, contattare il servizio customer care di Telecom Italia. 68 Accesso Base (Singolo): è la modalità di accesso più semplice alla Superlinea ISDN; questo tipo di accesso offre, attraverso la terminazione di rete installata, due canali informativi (detti canali B) a 64 Kbit/s, utilizzabili come due linee telefoniche digitali indipendenti ed un canale di servizio (detto canale D) a 16 kbit/s impegnato per la segnalazione. È possibile, inoltre, utilizzare il canale D anche per il trasferimento di dati a bassa velocità. Accesso Base Multilinea: è una modalità di accesso in cui sono previste più Superlinee ISDN (fino ad un massimo di dieci); con questo accesso si hanno più terminazioni di rete che vengono di solito gestite da un centralino ISDN. Adattatore di terminale: l'adattatore di terminale (TA) è un particolare dispositivo che, collegato ad una presa ISDN, rende disponibili una o più prese per il collegamento di terminali analogici. Analogico: si usa questo termine per fare riferimento ad una tecnica di codifica di un segnale, nella quale il segnale può assumere qualsiasi valore compreso tra un minimo ed un massimo; quando si parla di terminali o linee analogiche si fa riferimento alla rete telefonica tradizionale che utilizza questa tecnologia. Base Accesso: un servizio fornito su base accesso non è in grado di distinguere tra i diversi numeri facenti capo alla Superlinea ISDN; il servizio di trasferimento di chiamata su base accesso, ad esempio, comporta il trasferimento delle chiamate dirette verso tutti i numeri di cui si dispone. Base Chiamata: un servizio fornito su base chiamata permette di essere specificato in modo diverso per le singole chiamate in arrivo; il servizio di trasferimento di chiamata su base chiamata, ad esempio, permette di specificare il numero verso cui trasferire una chiamata, nel momento in cui essa viene ricevuta e senza bisogno di rispondere. Base Numero: un servizio fornito su base numero permette di distinguere tra i differenti numeri facenti capo alla Superlinea ISDN (è possibile richiedere un servizio su base numero soltanto se è già stato sottoscritto il servizio multinumero); il servizio di trasferimento di chiamata su base numero, ad esempio, permette di specificare il trasferimento in modo diverso per i numeri di cui si dispone. 69 7 70 GLOSSARIO Bit: unità di informazione con cui vengono scambiati i dati in formato digitale; la velocità delle linee digitali è di solito espressa come Kbit al secondo (Kbit/s), che rappresenta il numero di Kbit (1000 bit) che si possono trasferire in un secondo. Borchia ISDN: vedi terminazione di rete. Bus S: è una rete telefonica interna che permette la distribuzione dei terminali ISDN collegati alla Superlinea nei diversi locali della propria abitazione/ufficio. Il bus S viene realizzato con un cablaggio a quattro fili che si dipartono dalla terminazione di rete. Canale B: canale digitale a 64 Kbit al secondo; la Superlinea ISDN mette a disposizione due Canali B, utilizzabili come due linee telefoniche digitali indipendenti. Canale D: canale di servizio a 16 Kbit al secondo; la Superlinea ISDN mette a disposizione un Canale D, che viene utilizzato per la segnalazione. Centralino Telefonico: i centralini sono dei particolari dispositivi della rete telefonica interna, che fanno da tramite tra i terminali utilizzati e la rete pubblica. L’installazione di un centralino permette di indirizzare le chiamate verso i diversi terminali collegati al centralino (detti terminali derivati), mediante l’assegnazione di un numero distinto ad ogni terminale. I centralini ISDN sono dei centralini in grado di collegare più Superlinee ISDN (Accesso Base Multilinea). Digitale: si usa questo termine per fare riferimento ad una tecnica di codifica di un segnale, nella quale il segnale può assumere solo determinati valori compresi tra un minimo ed un massimo. La tecnica di codifica digitale utilizzata dalla Superlinea ISDN si avvale di caratteristiche di gran lunga superiori rispetto a quelle della tradizionale tecnica analogica. Quando si parla di terminali o linee digitali si fa riferimento alla Superlinea ISDN che utilizza questa tecnologia. Fax Gruppo 3 (G3): sono i fax che si utilizzano comunemente sulla tradizionale rete telefonica analogica. Fax Gruppo 4 (G4): sono dei fax che permettono di sfruttare completamente le potenzialità della Superlinea ISDN. Questo si traduce in un’elevata qualità nella riproduzione e in alte velocità di trasmissione (fino a 6 volte più elevate rispetto ad un fax tradizionale). Funzione intercomunicante: è una funzione offerta da alcuni dispositivi (tipicamente centralini o adattatori di terminali) che permette di effettuare delle chiamate interne gratuite tra apparecchi derivati (cioè collegati al centralino o all’adattatore di terminale). Interfaccia a/b: interfaccia offerta per il collegamento di terminali analogici alla Superlinea ISDN; questa interfaccia è resa disponibile tramite le due prese analogiche presenti sulla terminazione di rete NT1 Plus. Interfaccia S: interfaccia standard per il collegamento di terminali ISDN; questa interfaccia è resa disponibile tramite le due prese ISDN presenti sulla terminazione di rete (NT1 o NT1 Plus) o mediante l’installazione di prese supplementari sul bus S. Prestazione Plus: è un servizio la cui sottoscrizione comporta l’installazione di una particolare terminazione di rete (NT1 Plus) che permette il collegamento diretto di terminali analogici. Punto-multipunto: è una configurazione della Superlinea ISDN, che viene normalmente utilizzata in assenza di centralini: con questa configurazione la centrale può gestire chiamate con più terminali collegati alla stessa terminazione di rete. Punto-punto: è una configurazione della Superlinea ISDN, che permette alla centrale di gestire chiamate con un’unico apparato collegato alle terminazioni di rete installate (tipicamente un centralino). Terminale: con questo termine si indica un qualsiasi apparecchio (telefono, fax, modem, ...) che può essere collegato alla Superlinea ISDN; si distingue tra i terminali analogici (i comuni apparecchi che si usano sulla rete telefonica tradizionale) ed i terminali ISDN specifici. Terminazione di rete: la terminazione di rete (NT1 o NT1 Plus) è un piccolo apparecchio che permette di accedere alla Superlinea ISDN. Essa viene collegata, da parte degli incaricati di Telecom Italia,al comune cavo telefonico normalmente presente nelle abitazioni/uffici italiani. Lo scopo primario della terminazione di rete è quello di fornire l'interfaccia (detta interfaccia S) per il collegamento dei terminali ISDN. La terminazione NT1 Plus offre, oltre all’interfaccia S, anche due prese con interfaccia a/b per collegare direttamente dei terminali analogici. 71 8 COME RICHIEDERE ULTERIORI INFORMAZIONI 1. COME RICHIEDERE ULTERIORI INFORMAZIONI Per qualsiasi chiarimento e/o chiedere ulteriori informazioni si può chiamare gratuitamente il numero 187 oppure rivolgersi a tutti i negozi Punto 187 che offrono la Superlinea ISDN. 72