il nuovo obbligo decennale di istruzione a cura di maurizio tiriticco febbraio 2008 maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 1 Indice 1. Le ragioni di un obbligo decennale 2. I limiti da superare 3. Un po’ di storia 4. Le iniziative dell’attuale Amministrazione 5. La centralità delle competenze 6. Le scelte per il biennio 7. Indicazioni di supporto Appendici maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 2 1. Le ragioni di un obbligo decennale maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 3 le ragioni socio-economiche che conducono all’innalzamento dell’obbligo 1. l’evoluzione dei processi lavorativi, dei profili professionali 2. l’evoluzione dei saperi, della ricerca scientifica, delle tecnologie 3. la necessità della conoscenza, la materia prima delle società avanzate maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 4 le ragioni educative che conducono all’innalzamento dell’obbligo 1. l’evoluzione delle conoscenze e delle competenze che devono essere prodotte dal Sistema educativo nazionale di istruzione e formazione 2. il necessario passaggio da - leggere, scrivere, far di conto a - literacy, numeracy, problem solving maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 5 al cittadino/lavoratore oggi si richiedono * * * * * * * * * * a livello della responsabilità professionale e sociale conoscenze/competenze di base - livello 1 UE il QEQ conoscenze/competenze specialistiche - livelli 2-8 UE fluidità e flessibilità cognitiva competenze chiave per la cittadinanza attiva a livello della identità personale disponibilità al cambiamento competenze organizzative e relazionali competenze progettuali capacità di valutazione e di autovalutazione capacità di scelta e di decisione capacità di “apprendimento organizzativo” maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 6 Quadro Europeo delle Qualifiche Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 5 settembre 2006 corrispondenze dei livelli di uscita italiani con quelli dell’UE Italia Unione europea • • • • • • • • • • • • Fine obbligo Prima qualifica 17 anni Seconda qualifica 18 anni Diploma o qualifica a 19 anni Titolo Alta Istruzione Tecnica Titoli successivi… maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livelli 6, 7, 8 7 2. I limiti da superare: i tre gradi di scuola ancora distinti maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 8 Sistema EDUCATIVO nazionale di ISTRUZIONE e FORMAZIONE istr. liceale obbligo decennale istr. tecn-prof. c r i t i c i t à biennio ? media ? primaria infanzia primavera maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 form. prof. reg. Occorre costruire un CURRICOLO progressivo che si sviluppi tra retroazioni verticali e orizzontalità In questo senso si muovono le Indicazioni per il curricolo e il Regolamento sull’obbligo 9 ??? scuola di mezzo o scuola secondaria ??? la scuola media come dovrebbe essere … primaria 6 media 11 11 secondaria 14 14 16 … e come è primaria 6 secondaria 11 11 primo grado 14 secondo grado 16 un bisticcio concettuale e linguistico!!! maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 10 il sistema di istruzione per comparti che occorre superare scuola secondaria la scuola media del 1962 e del 1979 scuola primaria scuola dell’infanzia Il nostro sistema di istruzione è tradizionalmente fatto a clessidra In basso e in alto esistono sviluppi in orizzontale Al centro c’è rigidità, per cui necessita quell’articolazione pluridisciplinare introdotta con le INDICAZIONI PER IL CURRICOLO maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 11 La tradizionale “rigidità” disciplinare della scuola media non aiuta gli alunni ad un apprendimento pluridisciplinare orientato verso aree disciplinari Non rafforza le loro motivazioni né promuove attitudini, atteggiamenti e attese per il ciclo successivo E’ una delle concause della dispersione Le Indicazioni per il curricolo intendono sanare tale situazione maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 12 3. Un po’ di storia sull’obbligo di istruzione maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 13 1. Legge Casati, 1859 e 1861 - obbligatori i primi due anni della scuola elementare quadriennale 2. Legge Coppino, 1877 - obbligatori i prime tre anni della scuola elementare 3. Legge Orlando, 1904 - obbligatori cinque anni della scuola elementare 4. Riforma Gentile, 1923 - obbligo scolastico fino a 14 anni, per aderire ad una convenzione internazionale, mai attuato 5. Costituzione del 1947, art. 34, c.1: “L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita” 6. Legge 1859 del 1962 – rende effettivo il dettato costituzionale: nasce la scuola media unica obbligatoria triennale che ingloba la scuola media e la scuola di avviamento maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 14 7. Legge 9/99 (Berlinguer) – innalza l’obbligo di istruzione di un anno nella prospettiva di un futuro innalzamento di due anni 7 bis. Legge 144/99, art. 68 (Berlinguer) – viene istituito l’obbligo formativo, dopo la scuola media, fino a 18 anni (nell’istruzione o nella formazione professionale o nell’apprendistato) 8. Legge 53/03 (Moratti) – “E’ assicurato a tutti il diritto all’istruzione e alla formazione per almeno dodici anni o, comunque, sino al conseguimento di una qualifica entro il diciottesimo anno di età; l’attuazione di tale diritto si realizza nel sistema di istruzione e in quello di istruzione e formazione”. Viene abrogata la legge 9/99 maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 15 8 bis. Per ovviare al “buco” di fronte al quale si trovano gli studenti, obbligati fino a 14 anni, poi non più obbligati, quindi nuovamente obbligati per adempiere all’obbligo formativo, la Moratti ricorre all’Accordo quadro del 19 giugno 2003 con il Ministero del Lavoro, le Regioni, le Province e i Comuni. Ci si impegna ad attivare, per gli studenti licenziati dalla scuola media che non intendano proseguire nell’istruzione, percorsi triennali sperimentali integrati tra istruzione e formazione professionale e finalizzati al conseguimento di una qualifica a 17 anni di età. Tali corsi acquisiscono rango legislativo con l’articolo 28 del dlgs 226/2005 maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 16 4. Le iniziative dell’attuale Amministrazione - per la scuola dell’infanzia - per il primo ciclo - e per l’obbligo di istruzione maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 17 1. Legge 296/06, art. 1, cc. 622 e 624 Obbligo solo nell’istruzione – ”L’adempimento dell’obbligo di istruzione deve consentire… l’acquisizione dei saperi e delle competenze previste dai curricula relativi ai primi due anni degli istituti di istruzione secondaria superiore, sulla base di un apposito Regolamento adottato dal MPI…”. Obbligo nell’istruzione e nella FPR – ”Nel rispetto degli obiettivi di apprendimento generali e specifici previsti dai predetti curricola, possono essere concordati tra il MPI e le singole Regioni percorsi e progetti che, fatta salva l’autonomia delle istituzioni scolastiche, siano in grado di prevenire e contrastare la dispersione e di favorire il successo nell’assolvimento dell’obbligo di istruzione. Le strutture formative che concorrono alla realizzazione dei predetti percorsi e progetti devono essere inserite in un apposito elenco predisposto con Decreto del MPI…” Percorsi triennali sperimentali – “Fino alla messa a regime di quanto previsto nel comma 622, proseguono i percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale, di cui all’articolo 28 del dlgs 226/2005…”. maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 18 2. - DM 31 luglio 2007 - Direttiva n. 68 del 3 agosto 2007 - Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione 3. - DM 22 agosto 2007 in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione nei bienni - Documento tecnico - Assi culturali - Competenze chiave di cittadinanza 4. - Linee guida - 27 dicembre 2007 il contesto di riferimento aspetti generali orientamento e recupero formazione valutazione e certificazione sostegno e osservazione del processo finanziamenti maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 19 5. - Nota mpi del 31/1/08 ► Infanzia e Primo ciclo devono lavorare nella consapevolezza che i traguardi del primo ciclo sono la premessa per il conseguimento delle 8 competenze chiave di cittadinanza al termine dell’obbligo ► è attivo il gruppo di lavoro per la sperimentazione dell’obbligo nei bienni ► è attivo il gruppo di lavoro per l’istruzione tecnica e professionale ► è attivo il gruppo di lavoro DG postsecondaria + DG ordinamenti per studiare il raccordo tra Indicazioni per il curricolo e l’obbligo nel biennio maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 20 Infanzia e primo ciclo Cultura, scuola, persona 1. La scuola nel nuovo scenario 2. Centralità della persona 3. Per una nuova cittadinanza 4. Per un nuovo umanesimo L’organizzazione del curricolo Campi di esperienza Discipline e aree disciplinari Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di apprendimento Valutazione maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 21 La Scuola dell’infanzia I bambini, le famiglie, gli ambienti di apprendimento I campi di esperienza il sé e l’altro il corpo e il movimento linguaggi, creatività e espressione I discorsi e le parole la conoscenza del mondo maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 22 La Scuola del primo ciclo * Il senso dell’esperienza L’alfabetizzazione culturale di base La cittadinanza L’ambiente di apprendimento * Discipline e aree disciplinari: 1. area linguistico-artistico-espressiva (italiano, lingue comunitarie, musica, arte e immagine, corpo, movimento, sport); 2. area storico-geografica (storia, geografia); 3. area matematico-scientifico-tecnologica (matematica, scienze naturali e sperimentali, tecnologia) maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 23 sviluppo del curricolo 1 Infanzia 2 infanzia 3 infanzia 1 cl. prim. 2 cl. prim. 3 cl. prim. 4 cl. prim. 5 cl. prim. 1 cl. media 2 cl. media 3 cl. media maurizio tiriticco traguardi per lo sviluppo delle competenze obiettivi di apprendimento obiettivi di apprendimento traguardi per lo sviluppo delle competenze obiettivi di apprendimento traguardi per lo sviluppo delle competenze obbligo istruzione 2008 24 i percorsi di istruzione nei bienni obbligatori, unitari, articolati, orientativi sono finalizzati a * assolvimento dell’obbligo decennale è il primo livello di uscita dall’istruzione degli 8 individuati dall’UE Il QEQ * accesso ai trienni statali * accesso alla formazione professionale regionale * accesso all’apprendistato o al lavoro con supporti di formazione maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 25 5. La centralità delle competenze maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 26 Le competenze secondo il Quadro Europeo delle Qualifiche Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 5 settembre 2006 “La COMPETENZA è la capacità dimostrata di utilizzare le conoscenze, le abilità e le attitudini personali, sociali e/o metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale. Nel QEQ le COMPETENZE sono descritte in termini di responsabilità e autonomia” maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 27 informazioni e conoscenze La conoscenza senza informazione è vuota e l’informazione senza conoscenza è cieca “Dobbiamo fare dell’informazione una vera fonte di discernimento, applicandovi il filtro dei nostri concetti e delle nostre teorie. L’informazione è totalmente priva di significato se non diventa conoscenza” Ralf Dahrendorf, dall’intervento al Convegno su “Brescia e le sue università”, Brescia, 9 giugno 2000 conoscenze e competenze maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 28 la competenza è il reale valore aggiunto della conoscenza Le conoscenze senza competenze sono cieche, le competenze senza conoscenze… non esistono! conoscenze nozioni + conoscenze conoscenze + nozioni memoria di dati + dati parole + parole + parole La scuola tradizionale è selettiva, si ferma alle conoscenze, le TRASMETTE e le VALUTA dal meno al più maurizio tiriticco competenze abilità capacità attitudini stili cognitivi atteggiamenti emozioni motivazioni valori La scuola di oggi è inclusiva, ATTIVA le conoscenze, PROMUOVE competenze che accerta e CERTIFICA obbligo istruzione 2008 29 6. Le scelte per il biennio: - i quattro assi culturali - le otto competenze chiave maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 30 Gli insegnamenti dei bienni, aggregabili attorno a quattro assi culturali strategici, dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale, costituiscono la base contenutistica pluridisciplinare e metodologica per lo sviluppo di competenze culturali e trasversali (diagnosticare, affrontare, relazionarsi) slide 58 Queste costituiscono la trama su cui si individuano e si definiscono quelle competenze chiave per la cittadinanza attiva, richiamate dalla Raccomandazione europea, che devono essere raggiunte al termine dell’obbligo di istruzione maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 31 Nei bienni unitari, articolati e orientativi, i percorsi disciplinari, riconducibili a quattro assi culturali, sono implementati di un valore aggiunto finalizzato a fare acquisire all’alunno le competenze chiave di cittadinanza competenze chiave per la cittadinanza attiva quattro assi culturali dei linguaggi Disc. A maurizio tiriticco matematico Disc. B scientifico-tecnologico Disc. C obbligo istruzione 2008 Disc. D storico-sociale ecc. 32 3. Bilancio di competenze per l’accesso ai licei, agli isitituti tecnico-professionali, alla formazione professionale regionale, all’apprendistato et al. 2. Certificazione delle competenze acquisite obbligo assolto 1. Valutazione tradizionale competenze chiave di cittadinanza attiva I quattro assi culturali Le discipline del biennio Percorso di istruzione nel biennio maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 33 Le competenze di cittadinanza afferiscono ai quattro assi culturali, hanno la loro matrice nelle conoscenze disciplinari e ne esaltano le interazioni pluridisciplinari Tali competenze investono anche le aree della identità personale e della responsabilità sociale del soggetto in apprendimento e vanno oltre gli obiettivi posti dagli insegnamenti puramente disciplinari maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 34 Raccordi di massima con le 8 competenze chiave europee Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Assi del biennio italiano c o n o s c e r e • dei linguaggi • • • • • matematico scientifico-tecnologico • • • • storico-sociale maurizio tiriticco • • Competenze chiave UE Comunicazione nella madre lingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologie Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze interpersonali, interculturali e sociali e competenza civica Imprenditorialità Espressione culturale obbligo istruzione 2008 operare essere per interagire 35 Per ciascun asse sono individuate le conoscenze le abilità/capacità le competenze maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 36 La scelta italiana – competenze dell’asse linguistico * padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti * leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo * produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi * utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi * utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario * utilizzare e produrre testi multimediali maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 37 La scelta italiana – competenze dell’asse matematico * utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica * confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni * individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi * analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 38 La scelta italiana – competenze dell’asse scientifico-tecnologico * osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità * analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza * essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 39 La scelta italiana – competenze dell’asse storico-sociale * comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche geografiche e culturali * collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente * riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socioeconomico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 40 Ciascuna materia conserva i suoi contenuti e obiettivi specifici, ma ogni docente è tenuto ad adoperarsi a livello collegiale perché gli alunni conseguano anche le competenze relative * alla realizzazione e allo sviluppo personali, * alla cittadinanza attiva, * all’inclusione sociale e all’occupabilità A tal fine è determinante una costante azione collettiva e proattiva del consiglio di classe, tenuto a * valutare gli apprendimenti disciplinari e a * certificare le competenze chiave maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 41 Va tenuto presente che la nostra scuola tradizionalmente si occupa essenzialmente di fare acquisire CONOSCENZE e che scarsamente si occupa di sollecitare quelle ATTITUDINI/ATTEGGIAMENTI e quelle CAPABILITY personali, sociali e/o metodologiche di cui alla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 5 settembre 2006 E’ necessario che la nostra scuola secondaria “impari” a fare acquisire anche COMPETENZE maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 42 La scelta italiana – ambiti e definizioni delle competenze chiave di cittadinanza Costruzione del sé Imparare ad imparare Progettare Relazioni con gli altri Comunicare comprendere rappresentare Collaborare e partecipare Agire in modo autonomo e responsabile Rapporto con la realtà Risolvere problemi Individuare collegamenti e relazioni Acquisire ed interpretare l’informazione maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 43 Costruzione del sé 1. Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di lavoro. (Oggi molti di loro si disperdono perché non riescono ad acquisirlo) 2. Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i risultati. (Oggi molti di loro vivono senza la consapevolezza della realtà e delle loro potenzialità) maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 44 Rapporto con la realtà 6. Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle. (Oggi i giovani tendono, spesso, ad accantonare e a rinviare i problemi per la situazione di malessere esistenziale che vivono nell’incertezza del futuro) 7. Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo. (Oggi molti giovani non possiedono questi strumenti) 8. Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni. (Oggi molti giovani sono destinatari passivi di una massa enorme di messaggi perché sono sprovvisti di strumenti per valutarli) maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 45 Relazioni con gli altri 3. Comunicare: ogni giovane deve poter comprendere messaggi di genere e complessità diversi nella varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i diversi linguaggi. (Oggi i giovani hanno molte difficoltà a leggere, comprendere e a scrivere anche testi semplici in lingua italiana) 4. Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri comprendendone i diversi punti di vista. (Oggi i giovani assumono troppo spesso atteggiamenti conflittuali e individualistici, perché non riconoscono il valore della diversità e dell’operare insieme agli altri) 5. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il valore delle regole e della responsabilità personale. (Oggi spesso i giovani agiscono in gruppo per non rispettare le regole e per non assumersi responsabilità) maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 46 atteggiamenti e comportamenti evocati dalla scelta effettuata * * * * * * * pensiero critico inventiva e creatività spirito di iniziativa capacità di scegliere e decidere capacità di progettare, programmare, pianificare capacità di risolvere situazioni problematiche capacità di gestire le emozioni e le relazioni interpersonali * capacità di valutazione del rischio * capacità di gestire situazioni conflittuali maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 47 lo studente la studentessa costruisce interattivamente nel curricolo di istruzione obbligatoria dai 6 ai 16 anni di età ► la propria identità personale (iI Sé in quanto capacità di autonomia e responsabilità) ► le conoscenze e le competenze trasversali e culturali necessarie al futuro esercizio di una professione (il Sé in rapporto con la realtà fisica e sociale) ► la propria responsabilità sociale (il Sé nei rapporti con gli Altri a livello interpersonale e politicosociale) nell’esercizio delle competenze chiave di cittadinanza attiva maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 48 i tre vettori dello sviluppo tridimensionale delle competenze chiave di cittadinanza IL SE’ L’IDENTITA’ PERSONALE autonomia responsabilità LE RELAZIONI CON GLI ALTRI partecipazione collaborazione maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 I RAPPORTI CON IL REALE le cose i fenomeni gli eventi 49 7. Indicazioni di supporto maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 50 modalità per operare Un APPRENDIMENTO per competenze investe il soggetto nelle tre dimensioni ► del Sé ► del Sé “con” gli oggetti ► del Sé “con” gli altri soggetti Un INSEGNAMENTO per competenze significa ► far sì che un soggetto, oltre ad acquisire e interiorizzare conoscenze, sia in grado di comprenderle nei loro significati e nelle loro relazioni, di utilizzarle come risorse personali in nuovi contesti quando occorre affrontare situazioni problematiche di vita, di ricerca, di lavoro, anche in concorso cooperativo con altri soggetti maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 51 dal Contratto formativo (Carta dei servizi scolastici - Dpcm 7/6/95) al Patto educativo di corresponsabilità per perseguire il successo formativo occorre un partecipe coinvolgimento degli studenti e delle loro famiglie il Dpr 235/2007, nel modificare il regolamento dello Statuto dello studente (Dpr 249/1998), ha introdotto il PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ quale impegno congiunto scuolafamiglia, da formalizzare sottoscrivendo – all’atto dell’iscrizione – un apposito documento, che vincola i principali attori dell’impresa educativa su alcune condizioni-base per il successo formativo maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 52 “Competenze” da acquisire da parte del docente “collettivo”in sede di - Consiglio di classe - Dipartimento - Collegio dei docenti per realizzare la sperimentazione maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 53 • processi di apprendimento e diverse forme di intelligenza • processi cognitivi, ritmi e stili degli alunni • differenze tra conoscenze e competenze, valutazione e certificazione, bocciatura/promozione e debiti/crediti/orientamento • “nuclei fondanti” e “distillazione” delle discipline di insegnamento al fine di distinguere gli obiettivi di cui ai programmi vigenti e le performance di cui alle competenze richieste alla fine dell’obbligo di istruzione • superamento delle tre C, Cattedra, Classe e Campanella in funzione di: Interazioni pluridisciplinari; Modularità; Lavoro per/con gruppi; Tempo scuola; il “20 per cento” • attività laboratoriali, codocenze, apporti dell’extrascuola • progettazione curricolare e modulare nelle attività di insegnamento/apprendimento maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 54 alcuni autori di riferimento andare sui motori di ricerca contesto socioeconomico – Arendt, Ausubel, Bateson, Bauman, Beck, Chomsky, Galimberti, Giddens, Morin, Rifkin, Rorty, Sen, Sennet, Zagrebelsky apprendimento, intelligenze, multimedia – Bandura, Bruner, De Bono, De KercKhove, Fodor, McLuhan, Galimberti, Gardner, Goleman, Restak curricolo – Pontecorvo, Tornatore valutazione – Domenici, Gattullo, Pellerey, Vertecchi e-learning – Calvani, Eletti competenze e certificazione – Auteri, Di Francesco, Gentili, Guasti, Isfol, Tagliagambe nuclei fondanti – Ciampolini, relazione di Maragliano tecniche di animazione – Boyatzis, Goleman, Tiriticco modularità – Tiriticco codocenza – Bracci, Scaglioso, Tiriticco alternanza – Bocca, Chiari maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 55 Finanziamenti (dalle Linee guida pubblicate il 27 dicembre 2007) * risorse tratte dal fondo della legge 440/97 di cui alla Direttiva 81/07 * 150 milioni di euro per il 2007 di cui all’articolo 12 della legge 222/07 (Finanziaria 2008) maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 56 Appendice 1 Sulle competenze maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 57 1 Le competenze trasversali secondo l’Isfol diagnosticare le caratteristiche dell'ambiente e del compito: analizzare, capire, rappresentare la situazione, il problema, se stessi (le risorse che possono essere utilizzate o incrementate all'occorrenza) come condizione indispensabile per la progettazione e la esecuzione di una prestazione efficace (abilità cognitive) relazionarsi, mettersi in relazione adeguata con l'ambiente, le persone e le cose di un certo contesto per rispondere alle richieste (abilità interpersonali o sociali: insieme di abilità emozionali, cognitive e stili di comportamento, ma anche abilità comunicative) affrontare, fronteggiare, predisporsi ad affrontare l'ambiente e il compito, sia mentalmente che a livello affettivo e motorio, intervenire su un problema (uno specifico evento, una criticità, una varianza e/o una anomalia) con migliori probabilità di risolverlo, costruire e implementare le strategie di azione, finalizzate al raggiungimento degli scopi personali del soggetto e di quelli previsti dal compito maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 58 2 Esplosione delle competenze comunicative (esempio biennio) 1. individuare nella lettura di un testo: a) la tipologia, b) l'emittente e il destinatario, c) il contesto, i referenti, i codici, gli scopi, d) gli elementi essenziali e gli elementi accessori, e) i registri, le funzioni linguistiche e gli atti linguistici. 2. individuare, nella lettura di un testo, qualunque esso sia, le intenzioni dell'autore e i tratti salienti del suo contenuto. 3. nella produzione orale, esprimere il proprio pensiero in modo chiaro, argomentato, pertinente e corretto. 4. nella produzione scritta, esprimere il proprio pensiero in modo chiaro, argomentato, coerente, congruente, coeso, pertinente e corretto. maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 59 5. compiere scelte lessicali appropriate, segnatamente per quanto si riferisce: a) alle esigenze fondamentali della vita individuale e della vita associata (problematiche personali, famigliari, relazionali, socioeconomiche, civiche, culturali); b) alle esigenze della attività futura prescelta. 6. comprendere la funzione delle principali strutture morfologiche, sintattiche, retoriche della lingua italiana. 7. riconoscere gli elementi che contraddistinguono la specificità di un testo orale, scritto, misto (parole dette e scritte più immagini più suoni), di natura informativa, regolativa, tecnica, scientifica, letteraria, ecc., e che lo differenziano da altre forme di comunicazione linguistica. maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 60 Appendice 2 Alcune difficoltà strutturali maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 61 Difficoltà tipiche delle società “affluenti” I soggetti avanzano sempre nuove richieste in ordine ai consumi, ma non si impegnano nell’acquisire sempre nuove competenze ai fini del lavoro produttivo Esigono prodotti sempre più sofisticati, ma non si impegnano nella crescita professionale e rifiutano il lavoro tecnico-manuale Vi è un’enfasi distorta sui DIRITTI individuali e un progressivo affievolimento dei DOVERI La ricerca delle soddisfazioni personali schiaccia la costruzione del bene comune e mina la democrazia E’ in aumento l’illetteratismo degli adulti maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 62 Difficoltà nel Sistema educativo di istruzione Incertezza sulla validità formale e sostanziale dei recenti provvedimenti (Indicazioni, Obbligo di istruzione…) Incertezza su un sostanziale sviluppo dell’autonomia scolastica, data la stasi del riordino degli Organi collegiali Incertezza sulla funzione docente: a) sullo status professionale, sotto il profilo dei compiti da svolgere e sotto quello normativo e salariale; b) sulla formazione continua in servizio lasciata alla libera iniziativa; c) continui rinvii della formazione iniziale e del reclutamento maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 63 Appendice 3 Indicazione di altri documenti oltre alle due citate Raccomandazioni del Parlamento e del Consiglio europeo del 5 settembre 2006 e del 18 dicembre 2006, relative rispettivamente al ► Quadro Europeo delle Qualifiche e dei titoli di studio e alle ► Competenze chiave per l’esercizio della cittadinanza attiva maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 64 “Obiettivi di Lisbona” per il 2010 Aumento degli investimenti per l’istruzione e la formazione: non c’è un parametro specifico, il dato relativo a ogni Stato verrà inserito in un’analisi comparata (benchmarking) con quello degli altri Stati 1. Abbandono scolastico: dimezzare il tasso si abbandono, per arrivare a una media UE inferiore al 10% 2. Aumento dei laureati in matematica, scienze e tecnologia: dimezzare la disparità fra i sessi dei laureati nelle materie indicate 3. Popolazione che ha portato a termine la propria istruzione secondaria superiore: la percentuale della popolazione compresa tra i 25 e i 64 anni che ha assolto almeno l’istruzione secondaria superiore deve superare l’80% 4. Competenze fondamentali: la percentuale dei quindicenni con livelli bassi di capacità di lettura e di nozioni di matematica e scienze deve essere almeno dimezzata (Rapporti PISA) 5. Apprendimento per tutto l’arco della vita: il livello del Longlife Learning deve essere almeno del 15% e in nessun paese deve essere al di sotto del 10% maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 65 Verso il sistema ECVET Il sistema ECVET – European Credit Trasfer System è in fase di riebolarazione e si prevede che entro il febbraio del 2009 dovrà essere approntato il nuovo sistema European Credit Trasfer System for Vocational Education and Training al fine di facilitare la capitalizzazione e il trasferimento dei risultati dell’apprendimento di una persona che passa da un sistema di apprendimento o di qualifica ad un altro Si veda il documento di lavoro CE del 31 ottobre 2006 maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 66 Obiettivi strategici per l’istruzione adottati dal Consiglio istruzione del 12 febbraio 2001 e approvati dal Consiglio europeo di Stoccolma del 2324 marzo 2001 1. Migliorare la qualità e l’efficacia di tutti i sistemi di istruzione e formazione 2. Agevolare l’accesso di tutti ai sistemi di istruzione e formazione 3. Aprire al mondo esterno i sistemi di istruzione e formazione maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 67 Comunicazione della Commissione CE del 21 novembre 2001 per uno spazio europeo di apprendimento permanente 1. L’attuale clima di incertezza economica ribadisce e sottolinea l’importanza dell’apprendimento permanente. Le politiche e le istituzioni tradizionali sono sempre meno adatte a rendere i cittadini capaci di far fronte in modo attivo alle conseguenze della globalizzazione, dell’evoluzione demografica, della tecnologia digitale e del degrado ambientale maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 68 2. Occorre giungere alla realizzazione di uno spazio europeo dell’apprendimento permanente volto, da un lato, a porre i cittadini in grado di spostarsi a loro agio tra contesti di apprendimento, lavori, regioni, e Paesi, traendo il massimo profitto dalle loro conoscenze e competenze e, dall’altro, a consentire all’UE e ai Paesi candidati di raggiungere i loro obiettivi in termini di prosperità, integrazione, tolleranza e democrazia maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 69 Comunicazione della Commissione CE al Consiglio e al Parlamento europeo dell’8 settembre 2006 Efficienza ed equità nell’istruzione e nella formazione Occorre attuare riforme che garantiscano sistemi di istruzione e formazione fin dalla prima età e per tutta la vita, che siano di elevata qualità e tanto efficaci quanto equi. Occorre evitare di indirizzare precocemente gli studenti prima che abbiano raggiunto le necessarie competenze di base. Il che non aiuta né i giovani né lo stesso sistema socioeconomico maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 70 Commissione CE del 23 novembre 2006 per l’educazione degli adulti “L’istruzione e la formazione sono fattori cruciali per il raggiungimento degli obiettivi di Lisbona relativi alla crescita economica, alla competitività e all’inclusione sociale” Cinque messaggi chiave * incrementare l’apprendimento adulto e renderlo più equo * investire nei metodi e nei materiali didattici * attuare convalida e riconoscimento degli apprendimenti formali e non formali * investire per gli anziani e per i migranti * migliorare la qualità e la comparabilità dei dati maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 71 Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 Viene redatta la Carta europea di qualità per la mobilità su 10 punti informazione e orientamento – piano di apprendimento – personalizzazione – preparazione generale – aspetti linguistici – sostegno logistico – tutoring – riconoscimento – reintegrazione e valutazione – impegni e responsabilità maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 72 ISFOL Regolamentazione dell’obbligo di istruzione Roma, gennaio 1998 contiene una premessa esplicativa e tutta la documentazione normativa europea ed italiana in www.isfol.it maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 73 maurizio tiriticco obbligo istruzione 2008 74