Università degli Studi di Messina Facoltà di Ingegneria Dipartimento di Chimica Industriale e Ingegneria dei Materiali IDROGENAZIONE CHEMOSELETTIVA DI CHETONI α, β-INSATURI SU CATALIZZATORI A BASE DI Au SUPPORTATI SU CeO2 Marianna Fazio, Candida Milone, Signorino Galvagno II WORKSHOP INTERNAZIONALE AICIng – Messina, Facoltà di Ingegneria, 12-14 Settembre 2007 INTRODUZIONE Rispetto ai catalizzatori metallici del gruppo VIIIB, l’oro presenta una selettività intrinseca verso l’idrogenazione selettiva del legame C=O coniugato presente presentnei onchetoni the carbon atom α, β - insaturi. L’idrogenazione selettiva di gruppi carbonilici coniugati in chetoni α, β - insaturi rappresenta uno step molto importante sintesi di is “When nella a substituent intermedi nell’industria dei fine of the carbonyl group chemicals. (i.e. with ketones), there is no chance to hydrogenate selectively the C=O natura del supporto esercita forte influenza bond,Laand saturated ketones areuna obtained with asia sull’attività catalitica che sulla (*) selettività verso la high yield.” formazione degli alcool insaturi. Su sistemi a base di oro supportato su ossidi di ferro, l’aumento della attività e della selettività è stata (*) attribuita della riducibilità del supporto . (*) C. Gallezot and D.all’aumento Richard, Catal. Rev.-Sci. Eng., 40(1&2), 81-126 (1998) (*)C. Milone et al. Journal of Catalysis 236 (2005) 80-90 II WORKSHOP INTERNAZIONALE AICIng – Messina, Facoltà di Ingegneria, 12-14 Settembre 2007 OBIETTIVO Lo studio dell’attività catalitica e della selettività verso la formazione di alcool insaturi di catalizzatori a base di Au supportato su ossidi riducibili, quali ossido di cerio. L’idrogenazione del benzalacetone (C6H5CH=CHCOCH3) è stata scelta come reazione modello. E’ stata studiata l’influenza del Carico di oro. Tipo di preattivazione (in fase liquida o gassosa). Area superficiale del supporto. II WORKSHOP INTERNAZIONALE AICIng – Messina, Facoltà di Ingegneria, 12-14 Settembre 2007 SCHEMA DI REAZIONE Benzilacetone CONDIZIONI DI REAZIONE O CH2-CH2-C H2 OBenzalacetone CH=CH-C CH3 H2 -4 3 =CH 6·10 mol PH2 = 1 atm H Solvente = 25ml EtOH H Temperatura = 60°C CH=CH-CHOH Agitazione =CH900 rpm 3 CH2-CH2-CHOH CH3 2 2 Benzalacetone 4-fenil-2-butanolo Preattivazione ‘in situ’ in H2 (20cc/min) a 70°C x 1 h Trans-4-fenil-3-buten-2-olo II WORKSHOP INTERNAZIONALE AICIng – Messina, Facoltà di Ingegneria, 12-14 Settembre 2007 CARATTERIZZAZIONE Catalizzatore Au (wt%)a Area Superficiale (m2/g) dAu (nm)b CeO2 --- 117 --- AuCe 1.5 1.5 120 n. d. AuCe 3.7 3.7 109 5.7 AuCe 6.1 6.1 103 5.9 AuCe 3.7 (GPR) 3.7 108 8.0 AuCe 6.1 (GPR) 6.1 105 8.0 AuCe 3.7 LS 3.7 67 8.2 AuCe 3.7 LLS 3.7 20 9.0 a) Misurati mediante fluorescenza a Raggi X. b) Misurate mediante diffrattometria a Raggi X. II WORKSHOP INTERNAZIONALE AICIng – Messina, Facoltà di Ingegneria, 12-14 Settembre 2007 D XR Au0 CeO2 Intensity (a.u.) Au0 Intensity (a.u.) AuCe 6,1 AuCe 3,7 AuCe 1,5 CeO2 10 20 30 40 50 60 70 AuCe 6,1 (GPR) AuCe 3,7 (GPR) 80 2 theta (2ϑ ) 10 20 30 40 50 60 70 80 2 theta (2ϑ ) I diffrattogrammi dei sistemi LS e LLS hanno riportato un progressivo restringimento della larghezza dei picchi di diffrazione sia del supporto che dell’oro. II WORKSHOP INTERNAZIONALE AICIng – Messina, Facoltà di Ingegneria, 12-14 Settembre 2007 409,55 AuCe 6,1 400,5 400,5 AuCe 3,7 423,55 AuCe 1,5 AuCe 3.7 H 2 consumption H 2 consumption R P T 430,1 817,55 CeO2 300 400 500 600 700 800 900 1000 Temperature (K) H2 consumption 489,1 AuCeO2 3.7 (GPR) AuCe 3.7 LLS 300 400 500 600 700 800 900 1000 Temperature (K) 433 AuCe 3.7 LS 430,1 AuCe 3.7 (GPR) 300 400 500 A parità di dimensioni delle particelle di oro, al L’aumento delle dimensioni delle particelle superficialedella del didiminuire portadell’area ad una diminuzione 600 700 800 900 Au 1000 supporto corrisponde progressiva Temperature (K) riducibilità del una supporto diminuzione della riducibilità del supporto II WORKSHOP INTERNAZIONALE AICIng – Messina, Facoltà di Ingegneria, 12-14 Settembre 2007 ATTIVITÀ CATALITICA Catalyst d Au (nm)* K (min g -1 -1 cat ) 10 -3 K’ (min gAus ) -1 -1 Selectivity (%) to unsaturated alcohol (at 50% of conversion) CeO2 --- --- --- --- AuCe 1,5 n. d. 0,6 n. d. 55 (conv < 10%) AuCe 3,7 5,7 8,3 1,5 57 AuCe 6,1 5,9 16,3 1,8 54 AuCe 3,7 (GPR) 8,0 5,0 1,3 45 AuCe 6,1 (GPR) 8,0 8,8 1,3 47 AuCe 3,7 LS 8,2 3,8 1,0 20 AuCe 3,7 LLS 9,0 0,06 0,02 18 (conv < 10%) II WORKSHOP INTERNAZIONALE AICIng – Messina, Facoltà di Ingegneria, 12-14 Settembre 2007 CONCLUSIONI Studiando l’idrogenazione catalitica del benzalacetone su sistemi a base di oro supportato su ossido di cerio si è visto che: • l’attività catalitica di questi catalizzatori aumenta all’aumentare del carico, mentre l’attività specifica dell’ora rimane pressoché costante. • la selettività è funzione dell’attività specifica del metallo nobile, per cui non varia col carico di oro sul catalizzatore. • i sistemi catalitici più riducibili sono quelli che presentano le migliori performances in termini di velocità di idrogenazione del substrato. • l’ingrossamento delle dimensioni delle particelle di oro comporta una diminuzione dell’attività catalitica e della selettività ad alcol insaturo. • l’abbassamento dell’area superficiale del catalizzatore da 109 a 20 m2/g provoca un netto peggioramento sia in termini di attività che di selettività. II WORKSHOP INTERNAZIONALE AICIng – Messina, Facoltà di Ingegneria, 12-14 Settembre 2007