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105.000 visitatori e più di 3.000 giornalisti
accreditati: queste le cifre che testimoniano
il grande interesse che riveste la Fiera
dell’orologeria, della gioielleria e della
componentistica di Basilea.
di ClaudioLeonardi _ [ 8.916 caratteri, 1.379 parole ]
esagerazione
svizzera
ROLEX
La Fiera di Basilea è
una tappa obbligata per tutti gli
operatori del settore, ma anche per gli
appassionati, perché in alcuni giorni della
manifestazione è possibile l’ingresso al pubblico. Stavolta il successo della Fiera era annunciato,
dal momento che il 2011 è stato un anno di record
per l’orologeria svizzera, avendo superato tutti i primati degli anni precedenti. L’immagine di qualità e di lusso
della produzione elvetica ha contagiato anche i Paesi
emergenti e la Svizzera può contare anche per gli anni
futuri su mercati potenziali dalle enormi risorse.
Tante le novità presentate, con uso abbondante
di materiali inusuali per l’orologeria, sia per accrescere l’affidabilità e la durata dei meccanismi, sia per offrire un’immagine
più fresca e giovane ai segnatempo tradizionali.
A Basilea 2012 la marca Rolex ha presentato un nuovo modello,
l’“Oyster Perpetual SKY-DWELLER”. Molto originale il movimento
per il quale sono stati depositati 14 brevetti. Si tratta di un orologio
con movimento automatico, con calendario completo, che necessita della messa a punto della data solo nel mese di febbraio. Molto
originale e discreto il posizionamento del mese in corrispondenza
delle ore con piccola finestrella all’esterno. Inusuale anche un’altra
complicazione che caratterizza il modello: l’affissione di un secondo
fuso orario con un disco che indica le 24 ore, decentrato sul quadrante ad ore 6. Molto semplice anche la messa a punto delle ore e
del calendario. Movimento automatico con attestato del C.O.S.C.,
cassa e bracciale in oro bianco, impermeabile fino a 100 metri.
Prezzo al pubblico: 39.960 euro.
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Roberto Beccari
PATEK PHILIPPE
TAG HEUER
Aggiornata solo con lievi modifiche che non hanno trasformato l’estetica originaria,
la cassa del modello “Nautilus” di Patek Philippe è stata presentata per la prima
volta nel 1976, per soddisfare l’esigenza di un prodotto sportivo ed elegante che il
mercato richiedeva. Il successo del modello è evidenziato da una produzione che
in quasi quarant’anni si è sempre evoluta con miglioramenti tecnici ed estetici. A
Basilea è stato presentato il modello con un nuovo quadrante bianco argentato,
con indici applicati in oro e con rilievo orizzontale che è l’emblema della collezione.
Movimento meccanico a ricarica automatica, con le consuete rifiniture al vertice della
categoria, cassa e bracciale in acciaio, corona a vite, impermeabile fino a 120 metri.
Prezzo al pubblico: 20.450 euro.
La marca TAG Heuer ha dedicato un modello speciale
all’equipaggio di Oracle che partecipa all’America’s Cup
e che lo indosserà durante le regate. Il modello è denominato “Aquaracer 500M Chronograph Special
TEAM USA Edition”. La cassa in acciaio satinato del
diametro di 44 mm, impermeabile fino a 500 metri, è
sovrastata dalla lunetta girevole con grandi numeri e
rivestimento di caucciù. Il quadrante nero con lavorazione a righe verticali evidenzia il contatore dei secondi
continui dell’orologio e i due contatori del cronografo.
Completano il look sportivo dell’orologio il cinturino
in caucciù, i pulsanti e la corona rivestiti dello stesso
materiale. Ad ore 10 è posizionata la valvola per l’uscita
dell’elio. Movimento cronografico automatico con datario ad ore 3. Prezzo al pubblico: 3.200 euro.
BREGUET
Le linee classiche dei segnatempo della marca Breguet celano
movimenti che sono sempre stati all’avanguardia della tecnica
durante i due secoli di vita della Maison. Nel 2006 Breguet è
stata una delle prime marche ad utilizzare il silicio nello scappamento dei suoi movimenti, contribuendo al miglioramento della
marcia media e alla sua affidabilità. A Basilea è stato presentato
il “Marine GMT 5857”, uno splendido modello che si caratterizza per il doppio fuso orario con doppia affissione ad ore 6 e
indicazione delle 24 ore ad ore 2. Cassa molto solida in oro rosa
di 42 mm di diametro, con anse saldate, impermeabile fino a 100
metri, con scanalatura laterale tipica della marca. Movimento
automatico, autonomia di carica di 72 ore, cinturino in caucciù.
Prezzo al pubblico: 28.500 euro.
BREITLING
La marca Breitling è specializzata nella produzione di orologi
dedicati al mondo dell’aeronautica. Famoso il suo “Navitimer”,
orologio con regolo calcolatore in grado di compiere tutti i calcoli
relativi alla navigazione aerea in dotazione ai piloti degli anni ’50.
Tra le novità presentate a Basilea, degno di nota è il “Transocean
Cronograph Unitime”, un cronografo classico che si avvale di un
movimento progettato e realizzato “in house”: oltre al cronografo si
aggiunge anche la complicazione delle ore del mondo con messa a
punto estremamente semplice. La cassa è in acciaio, impermeabile
fino a 100 metri. Movimento automatico con riserva di carica fino
a 70 ore. Contribuisce a conferire un’immagine classica anche il
bracciale in acciaio, con maglia “milanese”, molto in voga negli
anni ’70. Prezzo al pubblico: 9.880 euro.
esagerazione
svizzera
Amministratore Delegato di LVMH W. & J.
e General Manager di Tag Heuer Italia
lancettepuntatesu:
Roberto Beccari
Le interviste ai grandi protagonisti dell’alta orologeria.
f Su quali punti di forza si basa il successo nel mondo della marca TAG Heuer?
“Il successo di TAG Heuer trova le sue fondamenta nella storia della marca che, dal
1860, ne manifesta tangibilmente un rispetto e una costante valorizzazione delle sue
radici e del suo dna. Le nostre innumerevoli rivoluzioni orologiere del passato, come il pignone oscillante o la misurazione del 1/100 di secondo, sono state rinnovate
costantemente mantenendo sempre TH alla leadership dell’innovazione tecnica del
settore. Questa continua ricerca di nuove frontiere nella misurazione del tempo e il
legame storico con il mondo dello sport, in particolare quello dei motori, sono i fattori
principali del successo di TAG Heuer e della sua autorevolezza nel mondo”.
f TAG Heuer ha in collezione orologi cult, come il modello “Monaco”, al polso
di Steve McQueen nel film “Le Mans” del 1970. Dopo oltre 40 anni continua
l’apprezzamento per questo modello?
“Il fascino del primo cronografo dalla cassa quadrata è senza tempo. Nel corso degli
anni si sono susseguite nuove interpretazioni in chiave glamour e tecnica. Ambasciatore di design all’avanguardia già dal 1969, è stata la base delle sperimentazioni
più ardite di TAG Heuer: dal Monaco V4, il primo movimento ispirato al motore di
un’auto, alimentato da un sistema di cinghie che sostituisce le tradizionali ruote e
pignoni, al Monaco Calibre 360, al Monaco 24, con Advanced Dynamic Absorber,
sistema di assorbimento degli urti che isola il movimento dalle vibrazioni, pensato
per essere indossato alla guida di una GT car, fino al Monaco Mikrograph, presentato
all’asta di ‘The Only Watch’ nel 2011”.
f Quali novità avete presentato alla recente Fiera di Basilea?
“Protagonista delle proposte maschili è stata la collezione Carrera. Il modello che
raccoglie l’eredità di questa gloriosa collezione che è la migliore interprete del
dna Racing di TAG Heuer, Carrera Calibre 1887 Chronograph, alimentato dal primo
movimento di manifattura TAG Heuer, è stato reinterpretato in un’elegante nuova
versione con cassa di 43 mm. Inoltre, per celebrare gli ottant’anni del Presidente
onorario Jack Heuer, è stata presentata Carrera Calibre 17 Jack Heuer 80th birthday:
un’edizione limitata vintage di 3.000 esemplari di cronografo Carrera. La novità più
glamour riguarda però l’universo femminile con l’introduzione della nuova ambasciatrice Cameron Diaz, volto della nuova collezione TAG Heuer Link Lady”.
f La vostra marca investe molto nell’innovazione tecnologica. Sono previste in
futuro novità di particolare interesse?
“Dal 1860 TAG Heuer investe risorse umane ed economiche nell’innovazione firmando e raggiungendo tappe fondamentali della storia dell’orologeria meccanica, come è accaduto anche oggi con la misurazione del 1/2000 di secondo con
il Mikrogirder. Mi aspetto e mi auguro che il nostro Mikrogirder possa contribuire
significativamente a dare maggiore visibilità all’alta orologeria in generale ed a TAG
Heuer in particolare”.
Tag Heuer ha in programma partnership nel 2012?
“Oltre al radicato legame con il mondo dei motori che si esprime attualmente con
la partnership con il team Vodafone McLaren Mercedes in Formula 1, il team Audi
Sport alla 24 Ore di Le Mans e nelle gare di endurance e con l’Automobile Club de
Monaco per il Grand Prix de Monaco, quest’anno TAG Heuer torna a legarsi al mondo
della vela, in qualità di orologio ufficiale del Team Oracle Racing, attuale Defender
della America’s Cup. Siamo davvero entusiasti di tornare a bordo di Oracle Racing, il
team più prestigioso della vela, il corrispettivo in questa disciplina degli altri nostri
partner nel mondo dei motori”. n
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