La qualità del web culturale:
un modello aperto
Maria Teresa Natale - Napoli 25 aprile 2005
Cultura e Web
“ Comunicare l’un l’altro,
scambiarsi informazioni è natura;
tener conto delle informazioni
che ci vengono date è cultura.”
Johann Wolfang von Goethe
Cultura e Web
“La Cultura è dialogo”
Il Web
è uno strumento - tra gli altri - per
avviare, mantenere, approfondire
tale dialogo
Cultura e Web
Un nuovo rapporto con il sapere :
•
velocità di apparizione e rinnovamento dei saperi e delle pratiche
Una nuova natura del lavoro :
•
elaborare, trasmettere saperi, produrre conoscenze
Cultura e Web
Le tecnologie intellettuali amplificano,esteriorizzano e modificano molte funzioni
cognitive umane:
Memoria (data base, iperdocumenti, file digitali…..)
Immaginazione (simulazioni…)
Percezione (realtà virtuali, scanner, telepresenza….)
Ragionamenti (intelligenza artificiale, modelli di fenomeni complessi…)
Cultura e Web
Web – cultura - formazione
Il sapere – flusso
Il lavoro – transazione di conoscenza
Le nuove tecnologie dell’intelligenza
Implicano la costruzione di nuovi modelli
dello spazio delle conoscenze
Cultura e Web
Web – cultura - formazione
La rappresentazione piramidale
della conoscenza
va modificata
in spazi di conoscenze emergenti, aperti, in flusso, non lineari,
riorganizzati secondo obiettivi
Web e comunicazione pubblica
Ruolo dei soggetti pubblici:
Garantire a ciascuno una formazione di base di buona qualità
Permettere a tutti l’accesso al cyberspazio, senza trascurare la necessaria
mediazione umana nell’accesso alla conoscenza
Regolare e animare una nuova economia della conoscenza
Qualità del web culturale
E’ il risultato di un incontro innovativo tra
Le proprietà del web
e
Le specificità del mondo della cultura
Web e patrimonio culturale
Quale modello ?
Qualità dei contenuti culturali
+
Web di qualità
=
Innovazione nella tradizione
Web e patrimonio culturale
Perché un Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali?
Superare una fase di sperimentazione
Assumere responsabilità sui contenuti
Conoscere le proprietà del web
Conoscere le problematiche culturali
Il Manuale per la qualità dei siti web culturali pubblici
Il Manuale è “frutto dell’impegno corale di un gruppo di lavoro composto da esperti di
settori diversi, culturale, informatico e della comunicazione”
Si inserisce in un contesto che prevede:
La rivoluzione digitale - una realtà entusiasmante
La Legge Stanca: obblighi e opportunità
Rivoluzione digitale: una realtà entusiasmante
A metà del 2002 esistevano circa 7 miliardi di pagine Web, oggi se ne stimano quasi
11 miliardi
Gennaio 2003: 170 milioni di Host Internet che rispondono in modo simultaneo ad
una interrogazione fatta sulla rete. Corrispondono a circa 700 milioni di utenti
In Italia, a fine gennaio 2003, circa 4 milioni di Host Internet, circa 12 milioni di utenti
abituali. Crescita annua degli accessi a Internet pari al 70%
La tecnologia Internet supporto fondamentale della rivoluzione digitale
Rivoluzione digitale: una realtà entusiasmante
Un mondo popolato da oggetti intelligenti
Bill Gates anni ‘70: un computer per ogni persona
Bill Gates anni 2000: personal smart objects! Ogni persona avrà migliaia di oggetti
intelligenti personali: dalla penna al telefonino, dal navigatore dell’auto
all’antifurto casalingo….
Sesto Programma Quadro di ricerca della UE orientato verso le applicazioni
dell’ubiquitous computing: embedded computing, wearable computing, ambient
intelligence
Rivoluzione digitale: una realtà entusiasmante
MA, almeno in Italia:
La Società si sta sempre più allungando: la distanza tra i segmenti “trainanti” e
quelli “trainati” aumenta progressivamente
Le nuove tecnologie richiedono “dotazioni” economiche e socioculturali che
solo i segmenti trainanti hanno
Di fatto, le nuove tecnologie possono costituire un fattore di svantaggio per i
segmenti trainati
(dagli Atti del Convegno “La rivoluzione digitale: Come cambia la nostra vita e
quali regole per tutelarla” – Autorità per le Garanzie nelle Telecomunicazioni
- Napoli – 16 Ottobre 2003 http://www.agcom.it/eventi/RivoluzDigit_161003/programma.htm)
Rivoluzione digitale: una realtà entusiasmante
Allora è necessario favorire le condizioni che facilitano l’accesso alle tecnologie:
•
Forte semplificazione d’uso
•
Attenzione alle esigenze degli utenti
Rivoluzione digitale: una realtà entusiasmante
Dall’Economist del 30 ottobre 2004, in merito alle nuove tecnologie:
70% della popolazione “terrorizzato” dalla tecnologia
15% della popolazione “immigrante digitale”
15% della popolazione “nativo digitale”
Make it simple
Utilizzo dei siti Web delle P.A.
10.050.000 gli utenti (marzo –maggio 2004): 54% del totale degli utenti Internet italiani
Età
14 – 17 anni = 2%
18 – 24 anni = 15%
25 – 54 anni = 74%
55 / + anni = 9%
Utilizzo dei siti Web delle P.A.
Motivi di insoddisfazione - 1
Difficoltà nel collegamento: 36%
Difficoltà nel trovare le informazioni: 35%
Genericità delle informazioni: 23%
Mancanza di numeri verdi per l’assistenza: 14%
Lentezza del sito: 13%
Titolo della lezione
Utilizzo dei siti Web delle P.A.
Motivi di insoddisfazione - 2
Motore di ricerca poco utile: 10%
Affollamento di informazioni: 7%
Grafica non piacevole: 5%
Mancanza di aggiornamento: 4%
Difficoltà di orientamento: 3%
( dalla Ricerca Nielsen/NetRatings - Utilizzo, soddisfazione e desiderata
rispetto ai siti della P.A. - 30 Agosto 2004 - Ministro per l’Innovazione e le
Tecnologie
http://www.innovazione.gov.it/ita/news/ricerca_siti_pa.shtml )
La struttura del Manuale
Capitolo 1
Definizioni Principi
Raccomandazioni
Capitolo 2
La qualità del web
Accessibilità
Usabilità
Cap. 3
Il modello Minerva
12 obiettivi
8 categorie
Appendici/ Repertori
La storia
Le norme
Come usare il manuale
I Pattern
Bibliografia
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
La Legge Stanca (9 gennaio 2004, n. 4)
Il Manuale descrive accuratamente i principi, le raccomandazioni e gli obiettivi che
una Applicazione Web Culturale Pubblica deve porsi per raggiungere le
caratteristiche di qualità necessarie ad affrontare le sfide che il contesto pone.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Definizioni
L’argomento della qualità del Web in ambito culturale pubblico si compone di fattori
diversi: il Web, con proprie espressioni concettuali, strumentali e di linguaggio si
confronta con il settore della cultura, nel suo aspetto pubblico e specifico della
tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. Tale incontro è innovativo e
tuttora in fase sperimentale: da una parte un mondo – quello della cultura – ben
codificato da secoli di elaborazioni teoriche e pratiche e dall’altra un ambito
tecnologico nuovo, in qualche modo rivoluzionario, certamente di straordinario
impatto per la comunicazione e la diffusione dell’informazione e della
conoscenza.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Definizioni
Soggetto culturale pubblico
Applicazione web culturale pubblica
Utenti
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Soggetto Culturale Pubblico
Istituzione, organismo o progetto di interesse pubblico che abbia quale finalità
produrre, conservare, tutelare, valorizzare e diffondere cultura
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Soggetto Culturale Pubblico
La definizione di SCP è volutamente ampia e generica così da comprendere in sé le
diverse caratterizzazioni, sia politico-amministrative sia tecnico-scientifiche, che
comprendono in primis le istituzioni pubbliche per il patrimonio culturale, ma
anche i soggetti giuridici differenti operanti nel settore, quali organismi e
associazioni di interesse pubblico, fondazioni, società miste pubbliche e private,
oltre che progetti finalizzati a specifiche attività e azioni, che negli ultimi anni
hanno notevolmente diversificato e ampliato il quadro storico di riferimento.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Identità di un soggetto culturale pubblico
Identità
L’identità di un SCP è costituita da:
- la sua storia;
- le proprie finalità istituzionali;
- il contenuto culturale e scientifico da esso prodotto, conservato,
diffuso e/o tutelato;
- la propria struttura gestionale;
- il luogo ove si trova e/o che occupa.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Applicazione web culturale pubblica 1
Ogni applicazione web che, nello specifico settore del patrimonio culturale e
scientifico, realizzi almeno uno dei seguenti obiettivi:
Rappresentare identità e attività del SCP
Fornire informazione e divulgazione culturale e scientifica
Essere strumento per la formazione, l’educazione e la ricerca scientifica
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Applicazione web culturale pubblica 2
Una AWCP è ormai da considerarsi uno tra gli strumenti più efficaci di cui un SCP
può disporre per raggiungere i propri obiettivi e soddisfare i bisogni del maggior
numero di utenti. Da una parte deve riflettere l’identità del SCP, affiancandosi alle
attività tradizionali per rafforzarle e nello stesso tempo garantire l’osservanza
delle norme sulle applicazioni tecnologiche che ne innalzino la qualità.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Utente 1
Colui che, professionista o no, specialista o no, utilizza in modo casuale, saltuario,
finalizzato, sistematico l’AWCP.
Egli è portatore di esigenze estremamente variabili che dipendono sia dal profilo
culturale, sia dalle proprie aspirazioni di crescita culturale, sia infine dalle proprie
curiosità, anche momentanee
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Utente 2
In generale, nell’ambito delle applicazioni Web, una fase preliminare alla
progettazione è dedicata all’individuazione dei “profili degli utenti” sulla cui base
sono definiti aspetti cruciali della realizzazione Web.
È necessario riflettere sul fatto che le applicazioni Web prodotte e/o promosse da
soggetti pubblici e/o di interesse pubblico, si rivolgono – per missione
istituzionale – a un’utenza tanto vasta quanto articolata che sfugge alla
composizione di liste predefinite. Va, infatti, considerato che la principale finalità
di un’AWCP è quella di diffondere la cultura a tutti i cittadini favorendone la
crescita. Devono quindi essere valutate strategie diverse (percorsi selezionati,
linguaggi idonei ecc.) adeguate al raggiungimento degli obiettivi.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Esigenze degli utenti
Costituiscono un insieme complesso che comprende la richiesta di contenuti
affidabili, comprensibili, ricchi e aggiornati da utilizzare per gli scopi più diversi,
come il soddisfacimento della curiosità, la crescita formativa, fino alla ricerca
scientifica. I contenuti devono essere prodotti e organizzati in modo che gli utenti
possano accedervi con la massima facilità possibile.
Non è possibile prevedere tutte le esigenze degli utenti, ma per un’AWCP è comunque
necessario puntare alla soddisfazione del numero più ampio. Tutti gli utenti
devono essere messi in condizione di scegliere il contenuto culturale più
confacente alle proprie esigenze
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Principi generali
1. Adoperarsi per un’ampia diffusione della cultura
2. Far parte di una comunità di soggetti culturali
3. Approfittare dell’efficacia dei nuovi canali di comunicazione
4. Adottare un uso consapevole del web
5. Considerare la qualità come il risultato di un processo di incontro tra soggetti
culturali e utenti
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Principi generali: Adoperarsi per un’ampia diffusione della cultura
Nella Società dell’informazione e della conoscenza la diffusione della cultura
rappresenta uno strumento fondamentale per innalzare la qualità della vita dei
cittadini e per affermare il valore aggiunto di una cultura europea condivisa.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Principi generali: Far parte di una comunità di soggetti culturali
Un SCP è parte di una comunità composta da tutti gli altri soggetti culturali che
insieme lavorano per il progresso della cultura nel proprio specifico settore.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Principi generali: Approfittare dell’efficacia dei nuovi canali di comunicazione
La prima missione dei SCP è diffondere cultura a persone di diversa preparazione culturale,
anche come strumento per innalzare la sensibilità sulla conservazione del patrimonio;
per questi obiettivi le applicazioni Web sono un importante e innovativo strumento di
comunicazione, da coordinare con quelli tradizionali
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Principi generali: Adottare un uso consapevole del Web
Le ricche potenzialità tecniche del Web devono essere utilizzate con piena
consapevolezza affinché costituiscano un valido contributo per raggiungere
l’obiettivo di una crescita della Società della conoscenza e dell’informazione, nel
rispetto delle diversità culturali e della democrazia.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Principi generali: Considerare la qualità come risultato del processo
di incontro tra soggetti culturali e utenti
L’efficacia di un’applicazione Web richiede il rispetto di criteri di qualità: alcuni sono
quelli propri del Web, altri sono legati alla specificità delle applicazioni culturali e
scientifiche. Questi ultimi hanno alla base l’interazione consapevole tra gli
obiettivi dei soggetti culturali, i bisogni degli utenti e le caratteristiche delle
applicazioni Web
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie
1. Portali e reti della cultura
2. Riconoscibilità e visibilità del dominio
3. Coordinamento tra flussi informativi interni e esterni
4. Coordinamento tra i canali di comunicazione di un soggetto culturale
5. Progetto sviluppo e gestione di un sito web
6. Interoperabilità dei contenuti web
7. Rispetto di IPR e privacy nei contenuti
8. Conservazione dei contenuti web
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Portali e reti della cultura
Un’applicazione Web culturale di qualità, nel rispetto della democrazia del contenuto
e della comunicazione, deve essere attivamente presente in reti e portali tematici,
in particolare europei, con lo scopo di essere più facilmente riconoscibile e
contribuire alla costruzione dell’affermazione di un valore aggiunto europeo.
Reti e portali sostenuti da un SCP possono esaltare alcune peculiarità proprie della
cultura. La cultura si connota in quanto bene relazionale, corale, locale e fonte di
identità.
La cultura è un bene relazionale per eccellenza, nel senso che essa non è fruibile al di
fuori di un contesto sociale. Dunque un’AWCP potenzia le relazioni sociali tra
individui e istituzioni organizzate in “reti”.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Riconoscibilità e visibilità del dominio delle AWCP
È necessario attivare misure utili al raggiungimento sia di un maggior livello di
visibilità sia di una precisa identità in rete dell’AWCP.
La visibilità potrà essere raggiunta mediante politiche di comunicazione e
informazione esplicite quali la diffusione di comunicati stampa ai siti Web
d’informazione e l’inoltro di messaggi mirati a newsgroup e forum e anche
mediante intervento coordinato sulla descrizione della struttura dei contenuti del
sito. Sarà opportuna l’adozione di un linguaggio descrittivo (ad esempio, metadati
strutturati secondo le regole del Dublin Core) che assicuri rintracciabilità e
identificazione del SCP da parte dei motori di ricerca. La definizione di una serie
di metadati (distinti in obbligatori e facoltativi) può essere compito specifico di un
gruppo creato appositamente.
Per assicurare un’identità riconoscibile sarà anche opportuno un sistema di
denominazione dei siti che ne assicuri una non equivoca appartenenza a un
dominio culturale specifico.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Coordinamento tra flussi informativi interni ed esterni
Per garantire la qualità di un’AWCP, il flusso informativo interno al SCP deve essere
modulato con quello destinato all’esterno, adottando le appropriate tecnologie e
garantendo all’AWCP il necessario aggiornamento delle informazioni e dei dati.
Il valore di un’applicazione Web sta nella sua qualità comunicativa e nella stretta
relazione che deve mantenere con l’attività del Soggetto (o di un gruppo di
Soggetti) che l’ha prodotta o promossa. La gestione dello spazio e delle
applicazioni Web di un SCP è allora da concepire come strettamente connessa
con la gestione delle informazioni e dei documenti all’interno dell’organizzazione.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Coordinamento tra i canali di comunicazione
Un’AWCP di qualità deve essere coordinata con tutti gli altri sistemi di
comunicazione, digitali o meno, attivi presso un SCP, definendo, se necessario,
un modello organico di comunicazione che comprenda tutti gli aspetti:
l’organizzazione del lavoro, le attività di ricerca, selezione e produzione di
informazione, l’affidamento di servizi a terzi, il ruolo di eventuali esperti esterni.
Il sito Web di un SCP deve essere concepito come uno strumento di trasmissione
d’informazione e di interazione con gli utenti che, da un lato, sappia raccogliere in
sé le esperienze comunicative maturate all’interno del Soggetto (se esistenti), le
“buone pratiche” realizzate nel settore e, dall’altro, per le sue particolari
potenzialità di gestione dell’informazione, vada a costituirsi come archivio attivo
(e interattivo) del Soggetto. Pensando dunque a una strategia di comunicazione
efficace per un SCP si devono elaborare modelli di cooperazione e interscambio
tra i vari canali di comunicazione attivati che tengano conto delle specificità dei
singoli media e, insieme, della necessità di coerenza e compattezza dei messaggi
verso l’esterno, che preservino l’identità del Soggetto pur nelle dinamiche e
variazioni della sua attività.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Progetto, sviluppo e gestione di un’AWCP
La realizzazione di un’AWCP necessita di un attento lavoro di progettazione. Il piano
di fattibilità e la fase di sviluppo devono essere centrati prima di tutto sulla
gestione dei contenuti, che comprende la previsione del mantenimento della loro
qualità anche per il futuro.
La particolare importanza – o meglio la centralità – dei contenuti e della loro qualità
per un’AWCP deve costituire l’elemento di orientamento per la progettazione.
Prima di tutto è necessario considerare con attenzione l’origine, le strategie di
mantenimento e di aggiornamento dei dati: l’obbligo di garantire una sostanziale
integrità dell’informazione nel corso dei possibili sviluppi successivi
dell’applicazione, infatti, deve portare a una progettazione che tenga separati il
più possibile i contenuti dalla loro presentazione, lasciando aperta ogni
possibilità di modifica dei percorsi e dei formati senza alterare la qualità
sostanziale dei dati offerti.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Interoperabilità
L’Interoperabilità è uno dei principi informatori del Web: le specifiche dei linguaggi e
dei protocolli del Web devono essere compatibili tra loro, e consentire a
qualunque hardware e software di interoperare. Il Web deve essere in grado di
accogliere il progresso delle nuove tecnologie evolvendosi in modo semplice
quando è necessario, al fine di incorporare nuove funzioni e adeguarsi a nuove
esigenze. In altre parole, deve garantire scalabilità e questo può essere realizzato
mediante principi di progettazione quali la semplicità, la modularità e
l’estensibilità.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Rispetto di IPR e privacy nei contenuti 1
I contenuti diffusi da un’AWCP riguardanti il patrimonio culturale e scientifico devono
garantire la tutela del diritto d’autore (IPR) e il rispetto della riservatezza dei dati
personali sensibili (privacy), in base alle normative europee e nazionali in vigore.
Il passaggio dagli abituali dispositivi di acquisizione e riproduzione e dai tradizionali
supporti analogici verso i nuovi sistemi basati su tecnologia digitale pone
soprattutto per i SCP la problematica della protezione dei diritti di proprietà
intellettuale (IPR) dei documenti digitali che vanno a costituirsi e la tutela della
privacy rispetto ai loro contenuti. Le informazioni e le banche dati sul patrimonio
culturale e scientifico dovranno, prima di tutto, prevedere livelli di fruizione
differenziati per profili di utenti abilitati ad accedere a determinati ambiti di
contenuti e servizi, sia in base a criteri legali sia in virtù di una transazione
commerciale
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Rispetto di IPR e privacy nei contenuti 2
Si può provvedere a celare a utenti non autorizzati dati sensibili per tutelare, in primo
luogo, la sicurezza del bene: si pensi, ad esempio, ai casi di localizzazione di aree
archeologiche o di relitti sommersi o dei beni appartenenti a collezionisti privati
che non intendono rivelare la localizzazione geografica della collezione; il dato
riguardante la localizzazione potrebbe essere “degradato”, ad esempio, indicando
non il luogo esatto, ma la provincia.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Rispetto di IPR e privacy nei contenuti 3
Per la tutela della privacy per quanto riguarda i documenti d’archivio possono essere
stabilite limitazioni di legge in merito al contenuto dei documenti in formato
digitale, similarmente a quelle poste per il formato analogico.
Le più raffinate tecniche di marcatura elettronica (digital watermarking) permettono di
inserire in un insieme di dati un marchio, un codice opportuno, che può garantire
una corretta e legale distribuzione del bene digitale o digitalizzato,
identificandone univocamente il legittimo proprietario o acquirente, oppure
l’utilizzatore autorizzato. Attraverso l’uso di sistemi applicativi specifici – i
cosiddetti “ragni” – sono possibili la ricerca e la rintracciabilità in rete dei
contenuti protetti prelevati da un’AWCP senza la necessaria autorizzazione.
L’inserimento del watermark non deve però apportare degradazioni alla qualità del
dato, cioè non deve recare modificazioni visibili rispetto al contenuto originale.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Conservazione dei contenuti Web 1
Gli SCP devono essere in prima linea nella diffusione delle buone pratiche e degli
standard per la conservazione a lungo termine dei materiali pubblicati su Internet,
patrimonio informativo del nostro presente da tramandare per il futuro.
Attualmente, in tutti i settori, Internet costituisce un canale prioritario per la
diffusione, l’elaborazione e la ricerca di informazioni, oltre che per la loro
conservazione. Il rischio è che questa ingente massa di informazioni possa
andare perduta se non si attuano strategie di conservazione a lungo termine,
particolarmente nei casi in cui Internet sostituisce gli altri canali di informazione.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Conservazione dei contenuti Web 2
La dinamicità tipica dei materiali, la loro forte carica di interattività, lo sviluppo
continuo dei formati tecnologici e, non ultima, la molteplicità dei produttori rende
più complessa la conservazione dei contenuti Web. Se tutti i produttori e
sviluppatori sono coinvolti, i soggetti pubblici devono però rivestire un ruolo
centrale cui sono tenuti, sia per la cura particolare dei documenti prodotti
nell’ambito della propria attività sia per la loro naturale vocazione di custodi della
memoria della civiltà, sia infine per le funzioni più tecniche che svolgono per la
conservazione dei documenti archivistici e bibliografici.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Politiche e strategie: Conservazione dei contenuti Web 3
I soggetti coinvolti nella conservazione a lungo termine, allora, sono prima di tutto i
produttori di Web, pubblici e privati, che devono produrre e gestire i propri archivi
digitali utilizzando gli standard internazionali, quindi le istituzioni di
conservazione di livello nazionale (di norma archivi e biblioteche nazionali) in
grado di garantire la disponibilità nella lunga durata e l’adeguata tutela del diritto
d’autore e della privacy dei contenuti; infine, a livello internazionale – considerata
soprattutto la globalità del Web – è necessaria una cooperazione continua sia
sulle implicazioni legali sia su quelle tecniche. Per quanto riguarda i contenuti da
conservare, infine, è necessaria una strategia di selezione; similarmente a quanto
avviene con i tradizionali sistemi, la selezione deve basarsi su criteri riconosciuti
di livello almeno nazionale, compatibilmente con la fattibilità tecnologica e
finanziaria.
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
I soggetti culturali pubblici
1. Archivi
2. Biblioteche
3. Patrimonio culturale diffuso
4. Musei
5. Uffici di gestione e di tutela
6. Centri di ricerca e di formazione
7. Progetti culturali
8. Eventi temporanei
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
I 12 obiettivi
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
Rappresentare l’identità del SCP
Rendere trasparente l’attività del SCP
Rendere trasparenti gli obiettivi del sito
Svolgere un ruolo efficace nei network di settore
Presentare norme e standard di settore
Diffondere contenuti culturali
Sostenere il turismo culturale
Offrire servizi didattici
Offrire servizi per la ricerca scientifica
Offrire servizi ai professionisti del settore
Offrire servizi per le prenotazioni e gli acquisti
Promuovere comunità telematiche di settore
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale
Sviluppare un modello di riferimento per la qualità del web culturale
sviluppare l’innesto delle proprietà del Web nel mondo dei produttori di cultura
andare oltre la costruzione uno schema di punteggi basati su criteri rischiosamente
rigidi e astratti
sostenere i Soggetti culturali nell’uscita dalla fase di sperimentazione dello strumento
Web
valorizzare la fase della produzione e della gestione, responsabilizzando i soggetti
culturali
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale
Il processo di interazione dinamica tra i produttori/gestori e i fruitori di cultura
centro del modello nel Manuale per la qualità
ridotto ai suoi elementi fondanti:
il contesto soggetti culturali e utenti
le tecniche della trasmissione la qualità del Web
i contenuti responsabilità e affidabilità
la progettazione per obiettivi specificità della progettazione
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale
DIFFUSIONE: 621 persone in 7 seminari
marzo-giugno 2004
Workshops per le istituzioni e le aziende
Roma, Bologna, Firenze, Milano, Torino, Napoli, Bari
Concepire un sito Web culturale di qualità
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: partecipanti ai seminari
Altro
10%
Nessuna risposta
6%
Mibac
31%
Altri Ministeri
3%
Aziende
22%
Scuole, Università,
Ricerca
14%
Enti Locali
14%
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: 27 casi di studio
privati
enti e
fondazioni
MiBAC
enti locali
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: eccellenze e criticità
Emergono alcuni punti d’eccellenza:
• sperimentazioni sull’accessibilità
• sperimentazioni sui layout
• qualità specifica dei contenuti
• “volontariato” di alto livello
emergono alcune criticità:
• difficoltà organizzative e finanziarie
• difficoltà di recupero del “già fatto”
• resistenze alla cooperazione e all’interoperabilità
• difficile avvicinamento all’accessibilità
• necessità di percorsi formativi trasversali
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: motivazioni
80%
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Revisione sito
Nuovo sito
Altro
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: argomenti sito
Informazione e divulgazione
Sito come banca dati
Varie
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: a chi è rivolto il sito
Studiosi
Comuni utenti
Studenti
Professionisti
Turismo
Altro
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: cosa vorrebbero gli utenti
Informazione
Non risponde
Altro
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: Obiettivi 1- Rappresentare l’identità dell’SCP
2- Rendere trasparente l’attività dell’SCP
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Si
In sviluppo
Parz ialmente
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: Obiettivi 3-Essere trasparenti sulla missione del sito
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Si
Parzialmente
In sviluppo
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: Obiettivi 4-Svolgere un ruolo efficace nei
network di settore
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
Si
In sviluppo
Parzialmente
No
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: Obiettivi 6 - Diffondere contenuti culturali
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Si
In sviluppo
No
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: Obiettivi 7- Sostenere il turismo culturale
45%
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
Si
In sviluppo
Parzialmente
No
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: Obiettivi 8 - Offrire servizi didattici
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
Si
In sviluppo
Parzialmente
No
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: Obiettivi 9 - Offrire servizi per la ricerca scientifica
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
Si
In sviluppo
No
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: Obiettivi 11- Offrire servizi per prenotazioni
ed acquisti
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Si
In sviluppo
No
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: ACCESSIBILITA’
Robustezza Il codice HTML o XHTML di ogni pagina è stato validato?
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
Si
In sviluppo
No
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: ACCESSIBILITA’
Percettibilità 1Tutti gli oggetti non testuali presenti in una pagina sono
forniti del loro equivalente testuale?
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Si
Parzialmente
No
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: ACCESSIBILITA’
Percettibilità 2 Hai controllato il Contrasto testo/sfondo?
70%
60%
50%
40%
30%
20%
10%
0%
Si
No
Non risponde
Il Manuale per la qualità dei siti web pubblici culturali
Sperimentazione del Manuale: ACCESSIBILITA’
Percettibilità 3 Hai evitato lampeggi, sfarfallii e oggetti in movimento?
50%
45%
40%
35%
30%
25%
20%
15%
10%
5%
0%
Si
In minima parte
In svilupppo
Parzialmente
Non risponde
Scarica

ppt 548kb