PROGETTO: Peer Support (supporto tra pari) Fondo regionale di intervento per la lotta alla droga Piano Triennale di Intervento – Area Dipendenze Ambito territoriale U.L.S.S. n. 12 SCHEDA DI PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: Peer Support (supporto tra pari) Ente Gestore: ragione sociale: responsabile: indirizzo: n. tel.: Responsabile del Progetto: cognome e nome: qualifica: progettista qualifica referente operativo: qualifica: ente: indirizzo: n. tel. Comune di Venezia Direzione Centrale Politiche Sociali, Educative e Sportive - Servizio Marginalità Urbane Via Pio X 4, 30170 Mestre Venezia 041/2748111 dott. Costantini Marino psicologo Pandin Meme – Mazzi Laura assistente sociale - psicologa Pandin Meme Assistente sociale Direzione Centrale Politiche Sociali, Educative e Sportive - Servizio Marginalità Urbane Via Pio X, 1 30170 Mestre Venezia 041/2748111 Area di intervento: Reinserimento lavorativo di tossicodipendenti e/o alcoldipendenti Indicazione del/i Distretti Socio Sanitari interessati: distretti ULSS 12 Veneziana Premessa: L’attivazione delle risorse e delle abilità dei consumatori negli interventi di prevenzione secondaria è una specificità metodologica ormai acquisita, e si basa sul presupposto che la riduzione dei comportamenti a rischio all'interno di un dato gruppo implica un cambiamento di norme e valori che mettono in discussione lo stile di vita e la cultura stessa del gruppo. Per promuovere tali mutamenti non è però sufficiente che un agente esterno fornisca informazioni sulla pericolosità di un certo comportamento, ma l'informazione può essere integrata nelle norme del gruppo soltanto se la fonte del messaggio è affidabile e se il gruppo ha i mezzi adeguati per mobilitarsi ed organizzarsi affinché certi valori, norme e comportamenti vengano adottati in sostituzione dei precedenti. Nella letteratura scientifica (vedi tra tutti: Trautmann-Barendregt, 1994; Serpelloni-Rossi, 1996; Ministero della Sanità, 2000); sono da tempo ormai validati gli interventi che per ottenere e mantenere il cambiamento delle norme e dei valori gruppali utilizzano le conoscenze dirette dei consumatori. Si tratta di programmi definiti come supporto tra pari ("peer support”) L’Amministrazione Comunale di Venezia ha già da tempo attivato con successo programmi che hanno visto il coinvolgimento di pari nei propri servizi che si occupano a bassa soglia di marginalità (prostituzione, tossicodipendenza, immigrazione). Su tali considerazioni, basate su evidenze scientifiche documentate e sulle positive sperimentazioni realizzate, si colloca il seguente progetto, che adotterà una metodologia di “naturale peer support”, in rapporto con il sistema dei servizi. Verra proposto a opinion leader o a consumatori Comune di Venezia – Direzione Politiche Sociali – Servizio Marginalità Urbane 1 PROGETTO: Peer Support (supporto tra pari) esperti di condividere alcuni obiettivi e di spendere per essi le proprie relazioni tra pari all’interno di interventi di formazione su tematiche specifiche (informazioni sul sesso protetto, uso sicuro di droghe, pronto soccorso in caso di overdose, informazione sui diritti e consulenza legale, ecc). Per tale impegno verranno predisposti degli stage di formazione, risorse per il sostegno e lo sviluppo di autonome attività tra pari, incentivi, anche attraverso contributi in denaro, ai singoli per il tempo impiegato nel lavoro con i servizi. Tali attività troveranno collocazione e sede all’interno del drop-in (vedi il Progetto: Drop-In - Struttura intermedia di accoglienza a bassa soglia), andando ad arricchire le attività in esso proposte. Tale progetto, inoltre, cercherà di dare forma organica e strutturata alle attività dei soggetti pari già coinvolti nei tre dispositivi sperimentati del progetto “Interventi a bassa soglia” realizzato con il Fondo 1997-’98-’99. Infine, una particolare attenzione verrà posta ai processi di cambiamento (individuali e di gruppo) dei consumatori coinvolti e alla dimensione di sistema con i servizi sociali locali che operano all’interno dell’area bassa soglia/acuzie/gravità. Finalità: Promuovere “opportunità di lavoro” per persone tossicodipendenti attive, valorizzando i loro i saperi esperenziali inerenti alle abilità preventive e alla circolazione di messaggi informativi su comportamenti a rischio legati all’uso di sostanze Obiettivi specifici e Indicatori di Output e Outcome Obiettivi Specifici Metodologia utilizzata Indicatori Output (prodotto) Outcome (risultato) N° td coinvolti N° stage di formazione N° td selezionati Valorizzare i saperi e le N° td selezionati / N° td N° materiali informativi competenze dei Creare una redazione coinvolti prodotti consumatori per far composta da collaboratori pari Risorse utilizzate per i N° materiali informativi contratti / Risorse circolare messaggi che produca un giornalino di distribuiti previste informativi destinati al strada Risorse previste per i contratti Giudizio sull’esperienza Risorse utilizzate per i mondo della strada contratti N° servizi contattati Creare un equipè di operatori pari che promuova messaggi informativi e training Aumentare le abilità comportamentali (workshop) preventive rispetto sulla prevenzione alle malattie comportamenti a rischio sessualmente trasmissibili e di tra i tossicodipendenti primo soccorso all'overdose, tra il gruppo di tossicodipendenti. Creare un equipè di operatori Offrire opportunità di pari che informi la popolazione td sull’esistenza delle aree gestione di servizi a persone attrezzate, gestisca la pulizia e il buon funzionamento delle tossicodipendenti, legittimandone il ruolo aree di consumo, attrezzate nei confronti di servizi e con bidoni per la raccolta comunità. differenziata di materiale infetto. N° td selezionati / N° td N° td coinvolti coinvolti N° stage di formazione N° partecipanti workshop / N° td selezionati N° workshop organizzati N° workshop organizzati Risorse utilizzate per i N° partecipanti workshop contratti / Risorse Risorse previste per i contratti previste Risorse utilizzate per i Livello di abilità preventive contratti acquisite N° servizi contattati N° td coinvolti N° stage di formazione N° td selezionati / N° td N° td selezionati coinvolti N° interventi di gestione dei Risorse utilizzate per i servizi contratti / Risorse N° incontri tra Td, servizi e previste comunità Risorse previste per i contratti Giudizio dei td, servizi, comunità sull’esperienza Risorse utilizzate per i contratti N° servizi contattati Fasi del Progetto Comune di Venezia – Direzione Politiche Sociali – Servizio Marginalità Urbane 2 PROGETTO: Peer Support (supporto tra pari) N Descrizione sintetica 1 Lavoro di rete/progettazione partecipata Promozione dei tre interventi con il target 2 tossicodipendente presso i Servizi e strutture a bassa soglia 3 Fase di “reclutamento” Attivazione stage di formazione, specifici 4 per i 3 interventi Selezione delle persone per la 5 formazione delle equipe Strutturazione guidata( attraverso il 6 coordinamento degli operatori), delle equipè di lavoro, stipula contratti 7 Programmazione attività Destinatari (n./tipo) Durata (mm/gg) Enti e Servizi coinvolti nella realizzazione Gennaio-Febbraio degli interventi 2003 Tossicodipendenti afferenti ai Servizi e strutture a bassa soglia Marzo 2003 Aprile 2003 Max n°30 (10x3) tossicodipendenti afferenti alle strutture a bassa soglia Maggio-Agosto 2003 N°15 (5x3) tossicodipendenti tra i partecipanti ai corsi di formazione i 8 Realizzazione attività previste 9 Supervisione delle attività Verifica (di monitoraggio delle attività 10 programmate, analisi dei dati) Settembre-Ottobre 2003 Novembre 2003Dicembre 2005 periodica N. soggetti coinvolti: 30 Td attivi, 15 peer support N. operatori coinvolti: 2 operatori di strada, 1 supervisore, personale medico, infermieristico, psicosociale e tecnico dei diversi servizi locali Enti pubblici coinvolti: - ULSS 12: Ser.T Terraferma, SerT Centro Storico, Malattie Infettive, Gruppo C, SUEM 118; - VESTA (Azienda Municipalizzata per la raccolta dei rifiuti) - Istituti Penali - Comune di Venezia (altri servizi della Direzione Politiche Sociali) Organizzazioni del privato sociale e del volontariato coinvolte: - Centro Don Milani Mestre - locali pubblici cittadini - Centri Sociali giovanili Supervisioni scientifiche previste: si Metodologie per l’attivazione delle risorse e delle abilità dei consumatori (dott.ssa Susanna Ronconi) Comune di Venezia – Direzione Politiche Sociali – Servizio Marginalità Urbane 3 PROGETTO: Peer Support (supporto tra pari) Costi complessivi del progetto Costi a carico del Fondo Personale € 38.448,05 Attrezzature € 12.816,02 Materiali € 12.816,02 Altro (specificare) € 64.080,08 Totale Costi a carico dell'Ente gestore Totale costi € 12.816,02 € 4.272,01 € 51.264,06 € 17.088,02 € 4.272,01 € 17.088,02 € 21.360,03 € 85.440,10 Indicazione delle modalità di diffusione dei risultati: Le modalità di diffusione dei risultati coincidono con la necessità di promuovere il progetto nel territorio al fine di contribuire alla realizzazione del “Sistema Integrato Preventivo Assistenziale delle dipendenze”. Le forme di diffusione dei risultati previste sono: periodiche conferenze stampa relazioni tecniche pubblicazioni su riviste specializzate; pubblicazione di un CD Rom convegno finale organizzato con il sistema dei servizi che operano nell’area bassa soglia/acuzie/gravità Indicazione dei beni durevoli che saranno acquisiti per la realizzazione del progetto: Si dichiara il mantenimento della destinazione d'uso originaria dei beni durevoli che verranno acquistati anche dopo la conclusione del progetto. Indicazione delle modalità di protezione del personale, nel caso che la realizzazione del progetto comporti il contatto ripetuto con situazioni di grave disagio o rischio: - tempo lavoro ripartito in: - 60% lavoro di strada (front-line) - 40% documentazione (back- office) - interventi che vedono coinvolti sempre almeno 2 operatori compresenti - attività di equipe: - formazione metodologica - supervisione - coordinamento équipe Il Responsabile del Progetto (dott. Marino Costantini) Mestre, li …………………………………….. (data, firma e timbro) Comune di Venezia – Direzione Politiche Sociali – Servizio Marginalità Urbane 4